A Bologna, Imola, Forlì, Cesena, Ferrara, Modena, Casalecchio, Castelmaggiore e Ravenna il Gruppo Hera offre questo servizio e distribuisce energia e calore grazie a una rete sotterranea che porta l'acqua calda (a 90°) o surriscaldata (a 120°) dal punto di produzione agli edifici allacciati a cui cede il calore all'acqua dell'impianto interno. Una volta ceduto il calore, l'acqua del teleriscaldamento ritorna in centrale per essere riportata alla massima temperatura e il ciclo ricomincia.
Uso razionale delle fonti energetiche, minore inquinamento
Le centrali di produzione di Hera contano su tecnologie all'avanguardia in tema di sostenibilità ambientale. Ne sono un esempio la "geotermia" di Ferrara, che consente di estrarre calore dal sottosuolo, o gli impianti a "ciclo combinato", che producono calore dal raffreddamento dei fumi usati per produrre l'energia elettrica. Queste modalità di produzione del calore contribuiscono alla riduzione del livello di inquinamento perchè utilizzano energia rinnovabile o di recupero dai processi produttivi, con beneficio per l'ambiente e il territorio.
L'efficienza del teleriscaldamento di Hera consente anche di elevare la classe energetica degli edifici allacciati alla rete e quindi di accrescere il valore delle tua casa.
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L’acqua calda (90°) o surriscaldata (120°), in uscita dalla centrale di produzione, viene trasportata attraverso tubazioni sotterranee coibentate fino agli edifici allacciati.
Qui, tramite uno scambiatore, l’acqua cede calore all’impianto interno dell’edificio affinchè ogni utenza possa riscaldare le stanze in cui vive e/o avere l’acqua calda per la cucina e gli usi igienici e sanitari.
Alla fine di questo processo, l’acqua ormai raffreddata a circa 60/70° attraverso una condotta in uscita ritorna in Centrale per essere nuovamente riscaldata e rimessa in circolazione.
