Gruppo Hera porta al Palazzo Municipale di Ferrara la mostra SCART ‘Emilia-Romagna, terra di cineasti’
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Gruppo Hera porta al Palazzo Municipale di Ferrara la mostra SCART ‘Emilia-Romagna, terra di cineasti’
SCART porta a Ferrara la mostra ‘Emilia-Romagna, terra di cineasti’, visitabile gratuitamente dal 13 maggio al 12 giugno 2022 a Palazzo Municipale, in Piazza del Municipio 2, dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 17:30 (ultimo ingresso alle 17:15).
L’esposizione, ospitata nella prestigiosa sede del Comune di Ferrara, rende omaggio alla tradizione cinematografica regionale. Nelle opere in mostra si può scoprire come rifiuti e materiali di scarto si possano trasformare in veri e propri quadri e ritratti che immortalano i volti e le espressioni più iconiche di attori e cineasti legati per biografia o per l’ambientazione di loro pellicole all’Emilia-Romagna. Pierpaolo Pasolini, Marco Bellocchio, Pupi Avati, Monica Vitti, Stefano Accorsi, Elio Germano, e tanti altri: ogni personaggio è stato rappresentato attraverso l’uso di uno o più materiali.
Per immortalare Pasolini intento a conversare con Laura Betti e Goffredo Parise si sono utilizzati, ad esempio, solo cavi elettrici. Per Monica Vitti, fotografata sul set di “Deserto rosso” di Michelangelo Antonioni, sono stati impiegati cialde di caffè e fili di rame. E poi cerniere per Gerard Depardieu, diretto da Bertolucci in “Novecento”, suole di scarpe in gomma, ritagli di pelle, tessuto e bottoni per Alain Delon e Lea Massari in “La prima notte di quiete”, taccuini per appunti e cravatte di scarto fanno da sfondo a Francesco Favino in una scena de “Il traditore” di Marco Bellocchio e ancora pulper di cartiera, cuoio, sughero, contenitori di medicinali, tessuto, tessere mosaico per ritrarre Elio Germano nei panni di Antonio Ligabue in “Volevo nascondermi” di Giorgio Diritti.
Curata da Gian Luca Farinelli, Direttore della Fondazione Cineteca di Bologna, la mostra mette in esposizione quadri che sono frutto di un accurato lavoro di selezione dei materiali e di un processo creativo e artistico che ha visto coinvolti studenti e docenti delle Accademie di Belle Arti di Firenze, Ravenna e Bologna.
SCART è un progetto artistico del Gruppo Hera, portato avanti con l’intento di incidere positivamente sulla mentalità del recupero e del riuso delle risorse. Nato più di 20 anni fa, oggi SCART è un marchio registrato con cui vengono realizzate opere e installazioni esclusive, fatte al 100% di materiale di recupero e scarti di lavorazione. L’obiettivo è dare una seconda, nuova vita a migliaia di tipi di oggetti, dai più piccoli ai più grandi: dai vecchi bottoni alle cisterne industriali.
Materiali destinati allo smaltimento sono così diventati una collezione d’arte di oltre 1.000 pezzi, tra sculture, quadri, installazioni, strumenti musicali, costumi di scena e scenografie e particolari elementi di design, tutti accomunati da un’unica caratteristica: essere ognuno la nuova vita di materiali di scarto.
Scarica la Locandina SCART “Emilia-Romagna, terra di cineasti”
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