Il bio diesel nasce anche dall'olio alimentare usato
Search Bar
Tag Facet
Aggregatore Risorse
Search Results
118824 results for
Aggregatore Risorse
Anche dagli oli vegetali si può estrarre combustibile. L’olio vegetale esausto di uso domestico, come quello di frittura, recuperato dalla multiutility attraverso i contenitori stradali e le stazioni ecologiche viene trasformato in biodiesel, che a sua volta viene usato per alimentare i mezzi aziendali per la raccolta dei rifiuti urbani.
Oggi è possibile grazie a una partnership strategica che abbiamo attivato con Eni, e che si inserisce tra le numerose iniziative avviate nella nostra transizione a un’economia circolare. In che modo nasce il bio diesel? Recuperiamo gli oli vegetali esausti di uso domestico, come quelli di frittura, attraverso circa 800 contenitori stradali e in circa 130 stazioni ecologiche. Inviamo gli oli alla bioraffineria Eni di Venezia, a Porto Marghera. Qui sono lavorati per realizzare un diesel contenente il 15% di componente rinnovabile.
Il biocarburante, poi, alimenterà una parte dei nostri mezzi aziendali per la raccolta dei rifiuti urbani sul territorio servito.
Come funziona il servizio di raccolta olio per i cittadini?
Gli oli possono essere conferiti, oltre che nelle stazioni ecologiche, anche nelle colonnine stradali. Queste ultime hanno una capacità di 240 litri e consentono di raccogliere l’olio da recuperare attraverso uno sportellino. Ricorda che l’olio non va versato direttamente nelle colonnine, ma conferito all’interno di bottiglie o flaconi di plastica chiusi con il loro tappo. Per individuare il punto di raccolta più vicino a te, puoi utilizzare la nostra app “Il Rifiutologo”, scaricabile gratuitamente.