Si sta imponendo nel mondo come la tecnologia del futuro.
Sicuro ed efficiente, è tra i sistemi più verdi oggi disponibili: se in Europa le utenze teleriscaldate raddoppiassero, si taglierebbero 400 milioni di tonnellate di CO2 all'anno
Nell'Est Europa rappresenta un terzo degli impieghi energetici, in Russia serve il 70% delle case. Il teleriscaldamento è la fonte termica del futuro: può tagliare 400 milioni di tonnellate di C02 all'anno
Dagli Stati Uniti all’Islanda, senza dimenticare l’Est Europa e l’Italia. Ecco una panoramica delle esperienze di eccellenza nel mondo in tema di teleriscaldamento
In Europa il ricorso a questa tecnologia è maggiore, ma sta crescendo gradualmente anche in Italia. E il merito va a una normativa, nazionale ed europea, che incentiva l’energia rinnovabile
Il primo impianto è nato a Modena, nel 1970. In Emilia-Romagna il sistema si è sviluppato e oggi permette di risparmiare oltre 34.700 tonnellate di petrolio all’anno
Con il progetto Hera del Polo Energie Rinnovabili il servizio attuale, già all'avanguardia, potrà coprire grazie alla geotermia il 40% delle case ferraresi. Utilizzando al 91% energie rinnovabili
Il teleriscaldamento può essere alimentato soprattutto grazie a energie rinnovabili. Il mix dei diversi approvvigionamenti aiuta anche a creare una rete flessibile e non dipendente da un’unica fonte
Per realizzare un impianto di teleriscaldamento è necessario che l’edificio sia prossimo alla rete. Attenzione alle stime di consumo e ai benefici fiscali. Le opportunità del teleraffrescamento
Dalla cogenerazione alle fonti che scaldano l'acqua. Passando dalle pompe di calore e altri termini tecnici. Un piccolo dizionario con quello che bisogna sapere sulla tecnologia del teleriscaldamento