Sistema di governance
La mission della Governance Hera
La MISSION della Governance Hera è quella di creare valore condiviso per tutti gli stakeholder. Il governo societario è pertanto orientato a comprendere e valutare gli stimoli provenienti da un contesto economico e sociale sempre più complesso, affinché continui la crescita e si rafforzi sempre più quel legame con il territorio che ha caratterizzato il Gruppo a partire dalla sua fondazione. Il dialogo costante e la conoscenza specifica delle realtà di riferimento hanno portato allo sviluppo di "un modo di fare impresa" aperto e trasparente. Questa caratteristica distintiva è stata implementata nel corso degli anni grazie all' istituzione di organi societari che si integrano tra loro e, in accordo con le disposizioni del Codice di Corporate Governance e del Codice Etico, permettono di soddisfare al meglio le aspettative di tutti coloro che con Hera si relazionano.
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RAPPORTI
PERSONE
L’assemblea degli azionisti è l’organo deliberativo della società;. All’assemblea ordinaria spettano compiti quali: approvazione del bilancio, elezione del consiglio di amministrazione e determinazione dei compensi, esame degli argomenti proposti dagli amministratori. L’assemblea straordinaria decide sulle modifiche all’atto costitutivo e su operazioni quali aumenti di capitale o progetti di fusione. L’assemblea rappresenta le istanze della proprietà, ossia degli azionisti della società stessa.
L'Assemblea dei Soci ha conferito l'incarico per la revisione del bilancio d'esercizio, del bilancio consolidato e per lo svolgimento di tutte le attività previste dal D.Lgs. 58/98 e successive modifiche, alla società di revisione KPMG Spa. L'incarico ha una durata complessiva di nove esercizi e scadrà alla data di approvazione del bilancio d'esercizio al 31.12.2032
Il Collegio Sindacale è l'organo che vigila sulla corretta amministrazione, valutando l'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dagli amministratori e la cui composizione è regolata dall'art. 26 dello Statuto.
E’ investito di ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria della società con facoltà di compiere tutti gli atti necessari al raggiungimento degli scopi sociali. Tra le sue competenze: Nomina o revoca del Presidente, del vice-Presidente, dell’AD, dei direttori generali Determinazione dei poteri delegati al Presidente, all’AD, ai direttori generali e al Comitato Esecutivo Approvazioni di piani pluriennali e di business plan Acquisto o vendita di aziende o di rami di azienda Il mandato dell’attuale C.d.A. avrà termine alla data dell'Assemblea di approvazione del Bilancio 2025.
Il Comitato per la Remunerazione ha il compito di formulare proposte al Consiglio di Amministrazione per la remunerazione del presidente, del vice presidente, dell’amministratore delegato e dei direttori generali, nonchè sulla base delle indicazioni fornite dall’amministratore delegato, per l’adozione di criteri generali di remunerazione dei dirigenti. Il Comitato, inoltre, valuta periodicamente l’adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica generale adottata per la remunerazione degli amministratori esecutivi e dei direttori generali. Nello svolgimento delle sue funzioni, il Comitato per la Remunerazione ha la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti. Si precisa che almeno uno dei componenti del Comitato possiede esperienza in materia contabile e finanziaria, ritenuta adeguata dal Consiglio di Amministrazione al momento della nomina.
Per garantire la diffusione e l'attuazione del Codice Etico, l'8 ottobre 2007 il C.d.A. ha istituito il Comitato Etico e Sostenibilità. Il Comitato ha il compito di monitorare la diffusione e l’attuazione del Codice Etico e di ricevere le segnalazioni di violazione al Codice valutando la possibile apertura o meno di un procedimento. Inoltre, dal 2018, monitora l'attuazione delle politiche di sostenibilità; formula, su richiesta del Consiglio di Amministrazione, un parere su specifiche questioni in materia di sostenibilità; esamina le procedure aziendali in tema sociale e ambientale e esamina in via preventiva il rapporto di sostenibilità da sottoporre al Consiglio di Amministrazione. Tale organo è costituito da quattro componenti di cui almeno un consigliere di Hera S.p.A. e due esperti in materia di responsabilità sociale d’impresa e degli argomenti trattati dal D.Lgs. 231/2001.
L’art 23.3 dello Statuto dispone che il C.d.A. possa nominare, stabilendone i poteri, un Comitato esecutivo. Tale organo ha il compito di esprimere un parere anticipato, rispetto alla presentazione al C.d.A., in merito a temi particolarmente rilevanti: Definizione annuale del Piano Industriale del Gruppo Definizione del Budget Progetto di Bilancio d'esercizio Proposte di nomina dei Dirigenti di primo livello Il Comitato ha inoltre un ruolo decisionale su materie aventi implicazioni economico-finanziarie di importi superiori rispetto ai limiti previsti per il Presidente e per l’Amministratore Delegato, ma che non risultano strategicamente rilevanti se paragonati alle grandezze economico-finanziarie del Gruppo.
In accordo al Principio 8 del Codice di Autodisciplina, il Comitato per il Controllo Interno ha il compito di vigilare sulla funzionalità del sistema di controllo interno, sull’efficienza delle operazioni aziendali, sull’affidabilità dell’informazione finanziaria, sul rispetto delle leggi e dei regolamenti e la salvaguardia del patrimonio aziendale. Ha inoltre il compito di mantenere i rapporti con le parti correlate e di esprimere pareri, anche vincolanti, in caso di operazioni con importo rilevante. Tale organo, composto da quattro amministratori non esecutivi ed indipendenti, ha funzioni consultive e propositive.
Orazio Iacono
Amministratore Delegato del Gruppo Hera
Link al CV
Cristian Fabbri
Presidente Esecutivo del Gruppo Hera
Link al CV
Gabriele Giacobazzi*
Vice Presidente del Gruppo Hera
Link al CV
*cessato in data 3 marzo 2024
Richiede un’opinione indipendente sulla applicazione dei principi contabili e sulla loro omogenea applicazione alle societa' del Gruppo, oltre ad esprimere un giudizio sulla correttezza ed attendibilita' della rendicontazione annuale.
Si riunisce su convocazione del CdA. Nomina gli amministratori e approva le loro delibere, le proposte di bilancio e di dividendo annuale. Determina i compensi degli amministratori e dei sindaci.
Elegge i sindaci secondo il meccanismo del voto di lista. Presidente e membro supplente sono individuati dalla lista che avra' ottenuto il secondo maggior quoziente. Gli altri sindaci sono individuati dalla lista che avra' ottenuto il maggior numero di voti.
Fornisce un’opinione indipendente sulla applicazione dei principi contabili e sulla loro omogenea applicazione alle societa' del Gruppo oltre ad esprimere un giudizio sulla correttezza ed attendibilita' del bilancio annuale.
Illustra gli incarichi non connessi all'audit svolti per il Gruppo, elabora le proposte per l'assegnazione dell'incarico di revisione, e fornisce le informazioni per la valutazione dell'efficacia del processo di revisione.
Effettua con i revisori esterni una valutazione sull'adeguatezza ed efficacia del principi contabili adottati e la loro applicazione alle societa' del Gruppo.
E' indipendente dagli azionisti che li ha nominati in quanto verifica che il consiglio di amministrazione operi al fine di creare valore indistintamente per tutti gli azionisti.
Partecipa alle riunioni del CdA e vigila sul perseguimento degli obiettivi definiti nei piani strategici. Valuta i criteri seguiti dal CdA per confermare l'indipendenza degli amministratori. Informa tempestivamente qualora emergesse una causa di non indipendenza di un sindaco rispetto ad una determinata operazione. Fornisce un parere sulla remunerazione degli amministratori esecutivi e di quelli con incarichi particolari.
Scambia informazioni rilevanti sull'espletamento dei propri compiti. Alle riunioni del Comitato partecipa il Presidente del Collegio o un sindaco da lui designato.
Vigila sulla loro indipendenza valutando anche gli incarichi non connessi all'audit svolti per il Gruppo, valuta le proposte formulate per l'assegnazione dell'incarico di revisione, vigila sull'efficacia del processo di revisione.
Governa la societa' compiendo tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione, nell'ottica di creare valore per gli stakeholder. Convoca l'assemblea. Sviluppa le proposte che, per legge o per statuto, sono di competenza dell'assemblea.
Riferisce almeno trimestralmente sull'attivita' svolta e sulle operazioni di maggior rilievo nonche' su quelle nelle quali gli amministratori siano portatori di interessi personali. Predispone misure idonee a garantire un efficace svolgimento dei compiti del Collegio. Mette a disposizione almeno tre giorni prima i documenti e le informazioni necessarie per la trattazione delle materie all'ordine del giorno delle riunioni del CdA.
Il CdA nomina o revoca i membri del Comitato esecutivo
Elegge i membri del comitato e prende atto dei pareri sulle linee di indirizzo del sistema del controllo, sulla adeguatezza ed efficacia del sistema adottato, sulle nomine e revoca dei preposti al controllo nonche' sulla remunerazione relativa, le valutazioni sui principi contabili adottati e la loro applicazione alle societa' del Gruppo,ed infine, sulle indagini richieste specificamente dal comitato esecutivo.
Elegge i membri del comitato e prende atto dei pareri preventivi sulla remunerazione degli amministratori esecutivi, degli amministratori con incarichi particolari e dei direttori generali oltreche' sull'adozione di criteri generali di remunerazione dei dirigenti.
Elegge i membri del comitato, riceve la relazione annuale del Comitato sulla diffusione del Codice etico e sulle segnalazioni riguardo le infrazioni del codice.
Presenta al CdA proposte per la remunerazione degli amministratori esecutivi, degli amministratori con incarichi particolari e dei direttori generali oltreche' sull'adozione di criteri generali di remunerazione dei dirigenti
Prepara una relazione annuale sulla diffusione del Codice Etico e sulle indagine effettuate in merito alle segnalazioni di infrazioni emerse.
Definisce i piani di lavoro e monitora sul lavoro svolto. Puo' richiedere pareri in merito al sistema di controllo interno
Fornisce pareri sulle linee di indirizzo del sistema del controllo, sulla adeguatezza ed efficacia del sistema adottato, sulle nomine e revoche dei preposti al controllo nonche' sulla remunerazione relativa, le valutazioni sui principi contabili adottati e la loro applicazione alle societa' del Gruppo. Riferisce almeno 2 volte all'anno sull'attivita' svolta.
Scambia informazioni rilevanti sull'espletamento dei propri compiti. Alle riunioni del Comitato partecipa il Presidente del Collegio o un sindaco da lui designato.
Effettua con i revisori esterni una valutazione sull'adeguatezza ed efficacia del principi contabili adottati e la loro applicazione alle societa' del Gruppo
Esprime pareri in merito al sistema di controllo interno quando esplicitamente richiesto dall'Amministratore esecutivo sovraintendente.
Lobbying policy
Il dialogo politico e le relazioni di lobbying con le istituzioni sono curati da Hera in maniera istituzionale attraverso UTILITALIA realtà che riunisce i peers di settore rappresentandoli presso le Istituzioni nazionali ed europee.
Ha tra i suoi interlocutori le Autorità nazionali, le Commissioni parlamentari e i Ministeri competenti, con i quali collabora in occasione di proposte di legge e di provvedimenti inerenti i servizi di pubblica utilità a rilevanza economica. Rappresenta inoltre i servizi idrici, ambientali ed energetici in Europa, attraverso le Organizzazioni di settore cui partecipa. Dialoga e collabora, infine, con le Università, le Fondazioni, gli Enti e i Centri di ricerca sulle tematiche dei servizi pubblici locali e partecipa ai comitati tecnici nominati con decreto ministeriale, ad associazioni nazionali ed internazionali, a fondi, gruppi di lavoro e istituti di ricerca e comitati scientifici.
Pagina aggiornata al 4 marzo 2024
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