Rappresentato dal totale dell’attivo dello stato patrimoniale composto da una parte durevole, corrispondente al valore delle immobilizzazioni nette, e da una parte variabile, ossia il capitale circolante lordo che comprende il magazzino, i crediti e le attività finanziarie a breve.
prodotti, di sintesi o naturali, che vengono utilizzati per combattere le principali avversità delle piante (malattie infettive, parassiti e fitofagi animali, piante infestanti). Un uso improprio di queste sostanze, oltre che a creare un danno all'ambiente, può provocare nell'uomo tossicità acuta o tossicità cronica. Si definiscono anche "agrofarmaci" in contrapposizione all'impropria espressione "pesticidi" (dall'inglese pesticide).
Tramite il servizio di fognatura le acque superficiali e le acque reflue provenienti dalle attività umane sono raccolte e convogliate nella rete fognaria, fino al depuratore. L'utente paga questo servizio con una quota variabile (euro/mc) commisurata ai mc di acqua consumata. Ad esempio se sono stati consumati 50 mc di acqua potabile, la quota servizio di fognatura è calcolata su una quantità di 50 mc.
Fondo costituito da accantonamenti relativi alla copertura del rischio di variazione dei tassi di cambio delle attività e passività espresse in valuta.
Tali accantonamenti sono fiscalmente deducibili nel limite della differenza negativa tra il saldo dei crediti e dei debiti in valuta estera risultanti in bilancio, anche sotto forma di obbligazioni e titoli similari, valutati secondo il cambio del mese in cui sono sorti o del giorno antecedente più prossimo e, in mancanza, secondo il cambio del mese in cui sono sorti.
Costituito dal raggruppamento dei fondi imposte differite e da tutti gli accantonamenti a fronte di spese future certe nel verificarsi, ma incerte nel tempo e nell’ammontare specifico.
chiamate anche fonti rinnovabili: fonti energetiche rinnovabili non fossili (eolica, solare, geotermica, del moto ondoso, maremotrice, idraulica, biomasse, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas). In particolare, per biomasse si intende: la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall'agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali) e dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani (D.lgs 29 dicembre 2003, n. 387 in attuazione della DIR. 2001/77/CE).
Categoria di fonti energetiche in cui rientrano il sole, il vento, le maree, il moto ondoso, l'energia idraulica, le risorse geotermiche e la trasformazione di prodotti vegetali o dei rifiuti organici e inorganici.
è una tipologia di suddivisione dei rifiuti che identifica un materiale che si può recuperare ma che non è separato, ad esempio composto da carta, plastica, imballaggi generici, prodotti tessili, legno .
è una tipologia di suddivisione dei rifiuti che identifica le sostanze organiche, ad esempio scarti alimentari, foglie, rami tagliati, ecc.
La fusione rappresenta una delle principali modalità di concentrazione delle imprese. Sono due le possibili forme di integrazione.
Particolare tipo di contratto a termine in cui chi lo sottoscrive si prende l'obbligo di acquistare o vendere i beni, oggetto del contratto, ad una data e prezzo predeterminati.