Su scala mondiale si sta innestando un insieme di trend macroeconomici, demografici, sociali e ambientali che influenzerà necessariamente le scelte e le priorità dei principali attori, siano essi clienti finali o decision makers.
Le stesse dinamiche impatteranno in modo importante anche sui business presidiati dalle utility europee: energia, ambiente e ciclo idrico sono i settori chiave per lo sviluppo sostenibile della società nei prossimi anni e dovranno confrontarsi con nuovi paradigmi, volti a contemperare la scarsità di alcune risorse con l’atteso boom demografico, o i nuovi equilibri geopolitici con le esigenze di misure ambientalmente sostenibili a vantaggio dell’intero ecosistema.
Nei prossimi anni aumenteranno le pressioni da parte delle istituzioni, dei regolatori, ma anche dei cittadini per modelli e soluzioni di business che stimolino una transizione verso paradigmi di maggiore sostenibilità e maggiore condivisione (es. economia circolare ed economia della condivisione).
Tali pressioni potranno cambiare in modo importante il quadro competitivo entro cui si sono confrontate fino ad oggi le utility in Europa.
La trasformazione tecnologica e digitale, in chiave “Industria 4.0”, è per Hera un’opportunità per rafforzare il proprio modello economico sostenibile, la cui strategia comprende anche lo sviluppo delle tecnologie cloud, mobile, analytics e big data.
L’obiettivo è quello di progettare nuove soluzioni intelligenti e “trasformative”, sia per il settore delle reti energetiche e delle infrastrutture, sia per affrontare le sfide future, come l’introduzione di nuovi strumenti a supporto della vendita, la velocità di esecuzione delle procedure e la possibilità di mutare agevolmente le logiche di business, grazie a processi perfettamente integrati fra loro.
Il piano di innovazione e sviluppo in atto consentirà di generare impatti positivi per i territori e le comunità servite, abilitando nuovi possibili servizi legati all’economia circolare, alla sostenibilità ambientale e alla sicurezza.
Infatti, solo nel 2018, il Gruppo ha investito circa 62,4 milioni di euro, distribuiti su 22 progetti in quattro ambiti: smart city, economia circolare, utility 4.0 e customer experience.
Tra tutti questi progetti si segnalano:
Essendo la digital transformation un processo di continua innovazione tecnologica e di miglioramento delle performance dei sistemi informativi, Hera è impegnata a perseguire questo megatrend, per completare il rinnovo tecnologico dell’intera infrastruttura e continuare a facilitare l’adozione di tecnologie, in grado di trasformare il modello energetico in un sistema più efficiente, sicuro, sostenibile e flessibile.
Pagina aggiornata al 1 agosto 2019