Depurazione 4.0
16% riduzione dei consumi energetici
8,1% riduzione dell’azoto presente nell’acqua in uscita dall’impianto
Il depuratore di Modena, grazie alla collaborazione con Ammagamma, è stato dotato di un sistema all’avanguardia e unico in Italia che utilizza la logica predittiva per contenere i consumi energetici e migliorare la qualità dell’acqua in uscita.
Il progetto, condotto sull'impianto di depurazione di Modena, ha previsto lo sviluppo, con il supporto della società Ammagamma Srl, di un sistema di controllo basato su logiche predittive Mpc (Model predictive control) e di intelligenza artificiale per l'adduzione ottimizzata di ossigeno nelle vasche di ossidazione. Il progetto si pone i seguenti obiettivi:
- migliorare le performance di abbattimento dell’azoto totale rispetto ai limiti di legge;
- ottimizzare l’erogazione di ossigeno nel comparto aerobico;
- minimizzare i costi energetici delle soffianti per erogazione di aria.
Il progetto ha previsto inoltre lo sviluppo di una baseline dinamica finalizzata a prevedere i consumi energetici, utili per quantificare le performance reali del processo e sviluppare indicatori di performance energetica e di produzione multivariabili e in real time, finalizzati quindi al miglioramento del controllo sulle prestazioni reali dell'impianto di depurazione.
La sperimentazione ha prodotto risultati positivi: nella linea in cui è presente questo sistema di controllo, il depuratore modenese, che ha la capacità di far fronte alle esigenze di 500.000 abitanti, ha fatto registrare una diminuzione di energia utile al processo di ossidazione pari al 16% rispetto a quanto rilevato in situazione analoga con un sistema di controllo tradizionale, e un calo della presenza di azoto nelle acque in uscita (parametro già sotto i limiti di legge) di un ulteriore 8,1%.
Territorio: provincia di Modena
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