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Progetto di riutilizzo acque reflue per irrigazione

Testata Focus

Categoria Sfaccettature

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Hera Custom Facet Publish Date

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Hera Custom Facet Publish Date

Aggregatore Risorse

Focus

Contatori sentinella, per scovare le perdite d'acqua nella rete

Il progetto pilota che ha visto l’installazione dei contatori Kamstrup è stato realizzato a Conselice, nel Ravennate, e ha dato ottimi risultati. I test proseguiranno ora a Modena, coprendo un'area più estesa

Focus

La ricerca delle perdite idriche è più efficiente grazie ai raggi cosmici

Continua la sperimentazione di Hera dell'innovativo sistema contactless, rapido e a basso costo che usa le tecnologie spaziali per rilevare in modo più veloce e produttivo le perdite d'acqua nella rete

Focus

Rendere potabile l'acqua con le nanotecnologie: ora si può!

Scopri il progetto per il “removing e capture” dei microcontaminanti con materiali di recupero

Focus

Strumenti di prevenzione e controllo all'avanguardia per un'acqua di qualità

Sistema di allerta precoce con l’innovativa tecnologia FingerPrint, per garantire un'acqua sicura

Focus

PUNTOnet H2O: molto più di una fontana per bere

PUNTOnet H2O è l’innovativa stazione che eroga acqua, fornisce informazioni alla cittadinanza rispetto a eventi, progetti e campagne di sensibilizzazione ed è in grado di analizzare la qualità dell’aria e l’inquinamento acustico fungendo da presidio ambientale.

Focus

HeraSolidale

Con HeraSolidale promuoviamo tra i lavoratori il sostegno a organizzazioni impegnate in programmi di solidarietà. Con questa iniziativa tutti i lavoratori possono attraverso un prelievo mensile o occasionale direttamente dalla busta paga oppure attraverso il sistema di welfare aziendale "Hextra", sostenere le organizzazioni ed i loro progetti di solidarietà. Scopri le edizioni.

Focus

HeraSolidale 2023-2026

Con HeraSolidale promuoviamo tra i lavoratori il sostegno ad organizzazioni impegnate in programmi di solidarietà. Con questa iniziativa tutti i lavoratori possono attraverso un prelievo direttamente dalla busta paga o attraverso il sistema di welfare aziendale "Hextra", sostenere le organizzazioni ed i loro progetti di solidarietà. In parallelo, la multiutility si impegna a destinare al progetto 1 euro per ogni 3 nuovi clienti acquisiti da Hera Comm, Hera Comm Marche e EstEnergy durante i tre anni del progetto.
Scopri la quinta edizione HeraSolidale 2023-2026.

Focus

SynBioS: da energia elettrica rinnovabile a biometano con la tecnologia "power to gas"

A Bologna, realizzeremo il nuovo impianto SynBioS, soluzione all’avanguardia a livello internazionale nell’ambito delle energie pulite, per convertire energia elettrica rinnovabile in gas naturale sintetico e vincere la sfida della decarbonizzazione.

Focus

Idrogeno a uso civile. È possibile?

A Castelfranco Emilia è partita la prima sperimentazione nazionale, unica nel suo genere in Italia. Il progetto ha coinvolto una trentina di famiglie con l’obiettivo di studiare soluzioni innovative per l’utilizzo dei green gas.

Focus

Autoproduzione di energia in condominio: le comunità energetiche

Scopri come Hera, collaborando con organi di ricerca, ha trasformato una casa dell'acqua in un vero e proprio presiod ambientale dotato di ricarica elettrica e dispositivi di monitoraggio ambientale

Focus

Manutenzione predittiva delle reti gas: al via la collaborazione tra Ammagamma e Gruppo Hera

Grazie alla partnership con la società di data science e intelligenza artificiale, saremo in grado di prevedere il maggior numero possibile di guasti nelle reti e di rendere più efficace e tempestiva la pianificazione degli interventi.

Focus

Irrigare e fertilizzare i campi con acque reflue depurate: arriva il prototipo

La tutela della risorsa idrica passa anche dal suo uso intelligente; per questo Hera in collaborazione con ENEA, Università di Bologna e Irritec, ha sviluppato un prototipo tecnologicamente avanzato in grado di depurare le acque reflue allo scopo di utilizzarle per irrigare e fertilizzare i campi coltivati.

Focus

Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti

Le nostre iniziative per sensibilizzare le comunità sull'impatto che l'eccessivo consumo e la conseguente produzione di rifiuti hanno sull'ambiente in cui viviamo

Focus

Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti - anni precedenti

Focus

Sulle tracce dei rifiuti

Farlo bene e farlo prima: ecco il riassunto del nostro impegno nella gestione dei rifiuti differenziati dai cittadini. È davvero largo, del resto, l’anticipo con cui il territorio servito dal Gruppo Hera ha raggiunto e oltrepassato i traguardi fissati in materia dall’Unione Europea. Nel report Sulle tracce dei rifiuti, disponibile online, i risultati di un’azione che tutela l’ambiente e alimenta un’economia capace di muovere ogni anno 11 miliardi di euro di fatturato puntando su differenziata e riciclo.

Focus

CiboAmico

CiboAmico è un’azione concreta sviluppata per favorire lo sviluppo dell’economia circolare, mettendo in relazione tra loro diverse realtà del territorio nel segno di una responsabilità sociale condivisa per un aiuto concreto ai più bisognosi.

Focus

FarmacoAmico

E’ il progetto che dal 2013 Hera promuove con Last Minute Market per raccogliere medicinali non scaduti e creare una rete solidale sul territorio.

Focus

HeraSolidale 2016-2017

Con HeraSolidale promuoviamo tra i lavoratori il sostegno ad associazioni impegnate in programmi di solidarietà. Con questa iniziativa tutti i lavoratori possono attraverso un prelievo mensile direttamente dalla busta paga o attraverso il sistema di welfare aziendale "Hextra", sostenere le associazioni ed i loro progetti di solidarietà. Scopri la seconda edizione HeraSolidale 2016-2017.

Focus

HeraSolidale 2018-2019

Con HeraSolidale promuoviamo tra i lavoratori il sostegno ad associazioni impegnate in programmi di solidarietà. Con questa iniziativa tutti i lavoratori possono attraverso un prelievo mensile direttamente dalla busta paga o attraverso il sistema di welfare aziendale "Hextra", sostenere le associazioni ed i loro progetti di solidarietà. Scopri la terza edizione HeraSolidale 2018-2019.

Focus

HeraSolidale 2020-2022

Con HeraSolidale promuoviamo tra i lavoratori il sostegno ad organizzazioni impegnate in programmi di solidarietà. Con questa iniziativa tutti i lavoratori possono attraverso un prelievo mensile direttamente dalla busta paga o attraverso il sistema di welfare aziendale "Hextra", sostenere le organizzazioni ed i loro progetti di solidarietà. Il progetto è esteso anche all’esterno poiché i nuovi clienti di Hera potranno al momento della sottoscrizione del contratto con Hera, donare un euro ad una delle sette organizzazioni. In parallelo, la multiutility si impegna a destinare al progetto 1 euro per ogni nuovo cliente acquisito da Hera Comm durante i tre anni del progetto.
Scopri la quarta edizione HeraSolidale 2020-2022.

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Risultati ricerca

Focus
13/12/2023
Innovazione
Progetti Acqua

Rendere potabile l'acqua con le nanotecnologie: ora si può!

Rendere potabile l'acqua con le nanotecnologie: ora si può! I microinquinanti, o microcontaminanti, sono prodotti chimici come pesticidi, farmaci, medicamenti e altre sostanze organiche, presenti nelle acque in concentrazioni molto basse. Si tratta di sostanze pericolose per la salute umana e dell'ambiente, che monitoriamo costantemente e su cui svolgiamo attività di ricerca, per individuare meccanismi di rimozione e tecnologie di abbattimento efficaci. Grafene.jpg "Removing e capture" dei microcontaminanti Il progetto prevede l’impiego di materiali di recupero dalla produzione delle fibre cave per le membrane, come gli scaffold utilizzati in ambito medico, che combinati con il grafene, possono essere usati come materiale filtrante nel processo di potabilizzazione delle acque. In questo modo, viene rimesso in circolo e data nuova vita a un materiale di grande valore, che altrimenti andrebbe perso come rifiuto di processo. Sono stati eseguiti test di laboratorio che hanno messo a confronto materiali convenzionali, come il carbone attivo e materiali innovativi (PSU-GO, RGO, GNP, ecc.) per il trattamento della risorsa idrica della centrale di Pontelagoscuro (Ferrara). Obiettivo del test era verificare l'efficacia di questi materiali nella rimozione di vari microinquinanti, quali: MIE (Micro Inquinanti Emergenti), ECs (Emerging Contaminants - Contaminanti emergenti) ed eventuali sottoprodotti dell’ozonazione, come i bromati. I risultati hanno messo in evidenza l’efficacia di alcuni materiali filtranti e il prossimo passo sarà la realizzazione di un impianto pilota all’interno della centrale di Pontelagoscuro, per approfondire gli studi ed eseguire ulteriori test su scala maggiore. no
Focus
13/12/2023
Innovazione
Progetti Acqua

La ricerca delle perdite idriche è più efficiente grazie ai raggi cosmici

La ricerca delle perdite idriche è più efficiente grazie ai raggi cosmici Finora, il metodo seguito per trovare le perdite nelle reti idriche che corrono sotto le nostre strade è stato il rilevamento acustico: i tecnici, a piedi, percorrono i chilometri d'asfalto sopra la rete e individuano tramite appositi dispositivi i punti delle perdite. Ora però, grazie a un sistema che usa i raggi cosmici, il rilevamento potrà essere fatto anche seguendo il percorso della rete a bordo di un'automobile, risultando dunque più rapido e proficuo. Retro di un furgone contenente gli strumenti necessari per la ricerca delle perdite con i raggi cosmici Raggi cosmici: di cosa si tratta e quali applicazioni? Quello dei raggi cosmici è un metodo innovativo per la ricerca delle perdite idriche, che si basa sull'analisi di neutroni derivati da raggi cosmici secondari. Segue lo stesso principio usato per verificare se c'è acqua su Marte, ma può avere diverse applicazioni, per esempio è usato in agricoltura negli Stati Uniti, per irrigare in maniera mirata. In breve, questa tecnologia sfrutta particelle non dannose, i neutroni, provenienti dallo spazio. Questi impattano continuamente sulla Terra, generando collisioni fra raggi secondari, la cui energia si riduce in base al materiale attraversato. In particolare, l’idrogeno contenuto nell’acqua interagisce con i neutroni rallentandoli o assorbendoli. La quantità di acqua nel suolo, dunque, può essere valutata monitorando i neutroni nell’aria: un terreno in cui l’acqua è presente in percentuale maggiore, avrà un effetto moderante/assorbente maggiore sui raggi cosmici rispetto a un terreno più secco. Analizzando la concentrazione di raggi cosmici liberi si può determinare con rapidità e accuratezza la presenza di una perdita idrica, con un notevole risparmio di tempo rispetto ai metodi tradizionali di investigazione. Questo sistema permette infatti di controllare una quantità di rete considerevolmente maggiore perché può viaggiare con qualunque mezzo mobile su cui venga montato. La ricerca può avvenire mediante identificazione real-time, ossia con il solo passaggio del mezzo sopra il tubo e la verifica immediata della perdita non appena il sensore segnala una diminuzione del numero di neutroni, oppure tramite ricerca differita, quando il sensore posto su un mezzo compie diversi passaggi sul territorio dando poi evidenza dei punti più umidi. L’operatore non avrà più bisogno di percorrere a piedi con il geofono tutta la rete idrica, ma si recherà direttamente nei punti identificati dalla mappa. La sperimentazione e i risultati In collaborazione con il Dipartimento di Fisica nucleare dell'Università di Padova, abbiamo sviluppato un dispositivo che, montato su un'autovettura, consente di spostarsi lungo la rete e monitorare la concentrazione dei neutroni a livello del manto stradale. Il mezzo si muove a una velocità di 40-50 km/h lungo la strada sotto cui corre la rete idrica e, grazie all'analisi dei raggi cosmici, su un display vengono mostrati i livelli di neutroni rilevati. Quando la concentrazione cala è segno che i neutroni sono stati trattenuti sotto il terreno da un ammasso di acqua. Quando ciò avviene, significa che proprio in quel punto, nel sottosuolo, potrebbe esserci una perdita idrica, e i tecnici possono intervenire prontamente per le riparazioni. La sperimentazione di questa tecnologia, che portiamo avanti dal 2021, ha confermato la bontà scientifica del metodo: su diverse migliaia di chilometri indagati, sono state trovate rotture per un numero pari a quelle riscontrate con il metodo acustico tradizionale, ma con il vantaggio che grazie ai raggi cosmici si è più produttivi, dato che ci si muove in auto anziché a piedi. Con una rete di circa 30.000 chilometri da controllare, poter disporre di questo strumento ci permette di fare grandi passi avanti. Inoltre, i raggi cosmici sono sensibili anche alle perdite modeste, come quelle degli allacci, più difficili da rilevare con accuratezza. Questa tecnologia, che abbiamo implementato grazie alla partnership con la startup Cosmic e il team di Neptune Srl, si basa su un isotopo di Litio, il Litio-6, che è l'elemento che permette di rilevare i neutroni, e continueremo a usarlo affiancandolo al classico metodo acustico, per localizzare tutte le perdite possibili e aumentare il livello di efficacia degli interventi. no
Focus
13/12/2023
Innovazione
Progetti Acqua

Strumenti di prevenzione e controllo all'avanguardia per un'acqua di qualità

Strumenti di prevenzione e controllo all'avanguardia per un'acqua di qualità Circa 10.000 nuove sostanze vengono costantemente immesse nell’ambiente. Per garantire la qualità dell'acqua distribuita, occorre intercettare quelle potenzialmente inquinanti contenute nelle acque grezze che preleviamo alla fonte e impedire il loro ingresso nei nostri sistemi di potabilizzazione. Come? Attraverso un sistema di allerta precoce (Early Warning) che, grazie all'impiego di strumenti innovativi, permette di evolvere verso un controllo preventivo della qualità dell’acqua immessa nella rete, e anticipare criticità e problemi gestionali. controllo per un acqua di qualità.jpg Allerta precoce: come funziona? L’acqua può essere identificata creando una impronta digitale tipica, la FingerPrint, costruita su un modello specifico. Sostanzialmente, si utilizza la tecnologia dell’analisi spettrofotometrica UV-visibile per realizzare una "scansione" dell’acqua, ovvero una sorta di immagine digitale caratteristica, creando uno spettro associato a varie sostanze organiche. Il modello acquisisce l'impronta digitale dell'acqua monitorata e la identifica in modo univoco. Quando l’acqua prelevata dalla fonte ha un’impronta che non viene riconosciuta, il sistema fa scattare l'allarme e verranno eseguite ulteriori verifiche. Questa tecnologia è particolarmente rapida, consente infatti di fare una scansione dell'acqua in meno di due minuti. Inoltre, il sistema risulta molto utile perché ci permette di interrompere il prelievo della risorsa idrica fino a quando l’inquinamento non è "transitato", o è stata verificata l'attendibilità dell'allerta segnalata, garantendo così elevati livelli di sicurezza dell’acqua immessa nella rete. no
Focus
13/12/2023
Innovazione
Progetti Acqua

Contatori sentinella, per scovare le perdite d'acqua nella rete

Contatori sentinella, per scovare le perdite d'acqua nella rete contatori kampstrup.jpg Il Flow IQ® 2200 prodotto da Kamstrup, fornitore consolidato a livello europeo, è un contatore sentinella in grado di “ascoltare” la rete grazie a un idrofono incorporato, cioè un sensore progettato per acquisire suoni e altri segnali acustici che si propagano sott'acqua, e che in questo caso è in grado di rilevare il rumore associato a eventuali perdite idriche. Posizionando i contatori in punti strategici della rete, e a circa 50 metri di distanza uno dall’altro, è possibile realizzare un reticolo all’interno del quale eseguire un monitoraggio continuo. I contatori inviano a una piattaforma digitale, chiamata LeakDetector, il valore minimo di rumore rilevato nelle 24 ore: se questo risulterà alto, i contatori saranno evidenziati con livelli di allarme differenti e l'analisi dei dati permetterà di individuare se si tratta effettivamente di una perdita idrica. Nel caso in cui per un contatore venga attivato un codice di perdita o rottura, il cliente sarà avvisato tempestivamente dai nostri tecnici. La fase di test dei contatori è partita nel maggio 2022 con l’installazione di oltre 900 contatori nel comune di Conselice, dove da settembre 2022 è iniziato il monitoraggio in continuo della rete idrica, con analisi real-time delle perdite presenti, che ha permesso di intervenire in modo mirato per le riparazioni. È in programma la prosecuzione dei test su un territorio più esteso, a cominciare da Modena, dove è prevista l'installazione di 1.300 contatori. Il progetto pilota di Conselice: vantaggi rilevati Affidabilità I contatori sono estremamente affidabili, le indicazioni di perdita e rottura che sono state verificate erano corrette e non sono stati riscontrati falsi positivi. Tempestività Siamo intervenuti prima che i clienti ci chiamassero: molte perdite sono state riparate il giorno successivo alla loro comparsa, mentre in precedenza alcune di esse sarebbero state individuate solo con il riepilogo dei consumi in bolletta. Monitoraggio permanente Rispetto all’installazione di contatori standard, la differenza sostanziale è che con i Flow IQ® 2200 si mette a punto un sistema di monitoraggio permanente delle perdite idriche. I contatori Kamstrup inoltre sono in telelettura e inviano automaticamente i dati al portale. Localizzazione rapida Se i contatori sono correttamente posizionati, la localizzazione a campo è rapida perché la zona da indagare è ristretta. Integrazione Il sistema si interfaccia perfettamente con gli altri strumenti aziendali di monitoraggio. Economicità Dimensionando correttamente il numero di contatori, si ottiene una buona copertura della rete senza un incremento non sostenibile dei costi. no
Focus
06/09/2023
Innovazione
Progetti Acqua

La fontana dell'acqua interattiva PUNTOnet H20

PUNTOnet H2O: molto più di una fontana per bere img_preview_puntonet_h2o.jpg Oggi più che mai il tema della riduzione della plastica monouso e quello della tutela della risorsa idrica sono più che mai attuali. Forti di questa rinnovata sensibilità e orientati verso l’innovazione abbiamo creato PUNTOnet H2O: un totem interattivo in grado di erogare acqua di rete e offrire altri servizi utili ai cittadini. L’innovazione al servizio della comunità Il presidio, già installato in diversi comuni serviti da Gruppo Hera, permetterà ai cittadini di contribuire alla riduzione della plastica monouso avendo sempre a disposizione acqua sicura e controllata. PUNTOnet H2O è pensato per erogare acqua, fornire informazioni alla cittadinanza rispetto ad eventi, progetti e campagne di sensibilizzazione, ma è anche un presidio ambientale in grado di analizzare la qualità dell’aria e l’inquinamento acustico e può essere integrato anche con wi-fi e videosorveglianza. L’installazione è composta da un totem informativo retroilluminato; da un erogatore di acqua naturale ultrafiltrata e refrigerata e da acqua gasata; da due rubinetti di acqua pubblica gratuita per persone e per animali da compagnia; da una seduta munita di maniglioni per consentire a tutti di sedersi e di punti di ricarica, anche per le bici elettriche. Si tratta di nuove soluzioni multifunzione e innovative, sviluppate dal Gruppo Hera, in collaborazione con il Next City Lab – Università di Ferrara, Dipartimento di Architettura, per erogare acqua, facilitare la ricarica dei dispositivi elettrici, e il monitoraggio ambientale del territorio tramite sensori. La collocazione delle innovative case dell’acqua all’interno dei diversi comuni è stata scelta con lo scopo di consentire a tutti i cittadini di raggiungere i punti di erogazione senza doversi spostare dalla propria zona di residenza incoraggiando così la sana e buona abitudine di bere l’acqua di rete. no
Focus
05/09/2023
Insieme

HeraSolidale

HeraSolidale HeraSolidale 2023-2026 HeraSolidale nasce nel 2014 con l'obiettivo di promuovere tra i lavoratori il sostegno ad organizzazioni impegnate in programmi di solidarietà. Con questa iniziativa tutti i lavoratori possono attraverso un prelievo mensile o occasionale direttamente dalla busta paga oppure attraverso il sistema di welfare aziendale "Hextra", sostenere le organizzazioni ed i loro progetti di solidarietà. Con HeraSolidale lavoratori, clienti e azienda agiscono per un unico obiettivo di solidarietà: insieme diamo una mano a chi ne ha bisogno! La quinta edizione del progetto è iniziata a settembre 2023 e si concluderà a marzo 2026. I lavoratori del Gruppo hanno scelto quattro tra dieci organizzazioni selezionate dall'azienda secondo i seguenti criteri: notorietà e trasparenza delle attività, contributo a uno o più obiettivi dell'Agenda Onu al 2030 e ambiti di intervento afferenti ai servizi Hera (criterio accessorio). Le organizzazioni partecipanti sono Fondazione ANT, AGEOP Ricerca, AIRC e Medici Senza Frontiere. A queste quattro è stata aggiunta UNHCR per proseguire la raccolta a sostegno del popolo ucraino, dato il perdurare del conflitto. I lavoratori aderiscono al progetto sia attraverso donazione periodica o occasionale tramite busta paga sia attraverso il portale di Welfare aziendale HEXTRA. Alle donazioni dei lavoratori si aggiungono le donazioni di 1 euro per ogni 3 nuovi clienti da parte di Hera Comm, Hera Comm Marche e EstEnergy. Periodicamente verranno rendicontati qui e sul nostro bilancio di sostenibilità i dati raccolti per ciascun progetto di solidarietà e gli obiettivi raggiunti grazie alle nostre donazioni. Il progetto HeraSolidale, grazie alla partnership con le Organizzazioni interessate, contribuisce al raggiungimento del target 17.17 dell'Agenda ONU 2030. Herasolidale_278x150.1595840329.png Scopri di più sui progetti di questa edizione Insieme diamo una mano a chi ne ha bisogno Leggi la storia Si è conclusa la quarta edizione del progetto, iniziata nel 2020. I lavoratori del Gruppo avevano scelto cinque tra quindici organizzazioni selezionate dall'azienda secondo i seguenti criteri: notorietà e trasparenza delle attività, contributo a uno o più obiettivi dell'Agenda Onu al 2030 e ambiti di intervento afferenti ai servizi Hera (criterio accessorio). A queste cinque sono state aggiunte due organizzazioni a tema ambientale: Treedom Foundation e Marevivo. I lavoratori hanno aderito al progetto sia attraverso donazione periodica tramite busta paga sia attraverso il portale di Welfare aziendale HEXTRA. Alle donazioni dei lavoratori si sono aggiunte le consuete donazioni di 1 euro per ogni nuovo cliente da parte di Hera Comm e Hera Comm Marche e quelle da parte dei nuovi clienti di Hera, che a loro volta hanno potuto donare un euro ad una delle organizzazioni al momento della sottoscrizione del contratto. Tra il 2020 e il 2022 sono stati raccolti circa 445 mila euro: 120 mila euro donati dai colleghi e dalle colleghe e oltre 325 mila euro donati da Hera Comm, Hera Comm Marche e dai nuovi clienti energy. Importante elemento di novità in questa ultima edizione sono state le iniziative straordinarie, come quella per l’emergenza Covid nel 2020, che ha permesso di raccogliere 65 mila euro, e la raccolta per l’Ucraina, che è ancora in corso e con la quale a oggi abbiamo superato i 25 mila euro. Considerando anche le edizioni straordinarie la cifra totale raggiunta è pari a circa 535 mila euro. Il progetto HeraSolidale, grazie alla partnership con le Organizzazioni interessate, contribuisce al raggiungimento del target 17.17 dell'Agenda ONU 2030. Vai alla quinta edizione di HeraSolidale 2020-2022 Si è conclusa la terza edizione del progetto, iniziata nel 2018. Nel 2018 i lavoratori del Gruppo avevano scelto attraverso un meccanismo di votazione cinque delle quindici Onlus selezionate dall'azienda secondo i seguenti criteri: notorietà e trasparenza delle attività, contributo a uno o più obiettivi dell'Agenda Onu al 2030 e ambiti di intervento afferenti ai servizi Hera (criterio accessorio). Hanno aderito al progetto oltre 880 lavoratori, accettando così di devolvere mensilmente uno, tre, cinque euro o altro attraverso un prelievo trattenuto direttamente dalla propria busta paga. Importante elemento di novità in questa ultima edizione è stato il coinvolgimento di uno stakeholder esterno all'azienda: i nuovi clienti di Hera hanno potuto, infatti, al momento della sottoscrizione del contratto con Hera, donare un euro ad una delle cinque Onlus. Ma non è finita qui, anche l’azienda come ogni anno, ha voluto fare la sua parte: Hera Comm e Hera Comm Marche durante i due anni del progetto, hanno donato un euro per ciascun nuovo cliente. Tra il 2018 e il 2019 sono stati raccolti circa 370 mila euro: oltre 126.400 euro devoluti dai dipendenti tramite il prelievo di busta paga e Hextra, il sistema integrato di welfare aziendale, oltre 243.000 euro donati da Hera Comm, Hera Comm Marche e dai nuovi clienti. Il progetto HeraSolidale, grazie alla partnership con le Onlus interessate, contribuisce al raggiungimento del target 17.17 dell'Agenda ONU 2030. Vai alla terza edizione di HeraSolidale 2018-2019 HeraSolidale, i risultati delle elezioni: adesso è il momento di DONARE! Se il valore di un’impresa risiede nelle risorse umane che la compongono, allora l’entusiasmo e la partecipazione dimostrati per questo progetto sono sicuramente un ottimo metro di misura. Elette dai dipendenti le 11 associazioni beneficiarie dei contributi per la II° edizione di HeraSolidale. La partecipazione dei lavoratori all’iniziativa è risultata già molto alta, infatti, sono stati centinaia i voti delle Onlus arrivati dai lavoratoti alla Direzione Corporate Social Responsibility di Hera. Un primo risultato di per sé importante, che oltre a confermare il forte impegno delle persone del Gruppo Hera nei confronti della solidarietà e della responsabilità sociale, fa ben sperare per l’esito dei progetti filantropici che si svilupperanno nel corso dei prossimi due anni. Dopo aver scelto di votare, dunque, è il momento di scegliere di donare! Anche quest’anno, chiunque aderirà ad HeraSolidale, devolverà l’equivalente di un caffè per fornire un aiuto concreto alle realtà sociali del territorio. I dipendenti potranno scegliere 1 delle 11 associazioni in elenco. L’offerta, a partire anche solo da 1 euro, sarà prelevata direttamente dalla busta paga e potrà avere inizio o direttamente da aprile 2016 o in alternativa nei mesi successivi, protraendosi, salvo revoca espressa dal lavoratore, fino a dicembre 2017. Vai alla seconda edizione di HeraSolidale 2016-2017 Dai dipendenti oltre 43mila euro raccolti per le 9 associazioni del territorio Si è concluso il primo ciclo di HeraSolidale, l'iniziativa che vede azienda e dipendenti impegnati insieme in progetti di solidarietà a favore di Onlus locali. HeraSolidale ha una storia lunga, iniziata due anni fa, fatta di soprattutto di partecipazione: i dipendenti Hera hanno avuto dapprima la possibilità di indicare un elenco di associazioni beneficiarie e poi di scegliere se supportare i loro progetti di solidarietà. Sono state oltre 650 le segnalazioni di Onlus pervenute alla Direzione Csr. In seguito, l'azienda ha verificato i requisiti di territorialità delle associazioni e ha individuato le 9 organizzazioni più votate dai dipendenti, 1 per ciascun territorio. A partire da giugno 2014, 814 lavoratori hanno aderito a HeraSolidale, accettando così di devolvere mensilmente da 1 a 5 euro, attraverso un prelievo trattenuto direttamente dalla propria busta paga. Un percorso riuscito, che ha portato a raccogliere dall'inizio del progetto, 43.302 euro. Un importo che Hera, nel ribadire il proprio impegno verso la Responsabilità Sociale d'Impresa, ha integrato con più di 14mila euro nel 2015, sulla base delle donazioni dei dipendenti nel 2014, e quasi 30.000 euro sulla base delle donazioni dei dipendenti nel 2015, per un totale di oltre 44.300 euro. Vai alla prima edizione di HeraSolidale 2014-2015 HeraSolidale 2020-2022 HeraSolidale 2018-2019 HeraSolidale 2016-2017 HeraSolidale 2014-2015 no
Focus
05/09/2023
Insieme
Focus

HeraSolidale 2023-2026

HeraSolidale 2023-2026 Herasolidale_870x200.1594819795 (1).png HeraSolidale: le 5 Organizzazioni della quinta edizione e i loro progetti: A partire dal lancio della quinta edizione a settembre 2023 fino alla sua conclusione a marzo 2026, continueremo a raccogliere donazioni per i progetti di solidarietà. Abbiamo specifici obiettivi per ciascun progetto e insieme possiamo raggiungerli. Periodicamente rendiconteremo qui e nel nostro Bilancio di Sostenibilità i risultati ottenuti. Scopri le Organizzazioni di questa edizione e i progetti che possiamo realizzare: Sito internet: Ageop Ricerca – Odv – Associazione Genitori Ematologia Oncologia Pediatrica Si dedica alla cura dei bambini ammalati di cancro e al supporto alle loro famiglie con progetti qualificati di accoglienza, assistenza, supporto psicologico e riabilitazione psicosociale. IL PROGETTO: Oltre la malattia È un progetto di riabilitazione psicosociale che ha l’obiettivo di supportare bambini e famiglie durante le fasi di stop e fine terapia. Un progetto di Futuro e Speranza, con cui Ageop può continuare ad essere accanto a piccoli e genitori anche al termine del percorso clinico, quando resta l’estrema necessità di essere accompagnati nella vita post-ospedalizzata. Il progetto si sviluppa attraverso attività e laboratori, supportarti da operatori e psicologi Ageop, cui i bambini possono riscoprire le proprie potenzialità, ritrovare autostima e capacità relazionali, così da vivere esperienze formative, stimolanti da condividere con i coetanei, così da ricostruire spazi di socialità al di fuori dell’ambiente protetto, ma anche isolato, della clinica e aprirsi alla nuova vita fuori dall’ospedale. OBIETTIVI L’obiettivo del progetto è fornire, attraverso attività supportate da operatori e psicologi Ageop, aiuto e riabilitazione ai bambini e alle loro famiglie, oltre il periodo di malattia oncologica. Le attività offerte sono: Il football team, uno strumento per riacquisire, attraverso il gioco di squadra, fiducia nel proprio corpo e nelle relazioni con i coetanei; l’ippoterapia incentiva il benessere psico-fisico e stimola il “prendersi cura”, anche di sé stessi; le vacanze-natura, per ritrovarsi con tutta la famiglia, dopo lunghi periodi di separazione, in un contesto spensierato e sereno; il corso di arti marziali aiuta a sconfiggere la paura, la rabbia e lo sconforto suscitati dalla malattia; il corso di fotografia stimola il protagonismo e il coinvolgimento dei ragazzi; il laboratorio di arteterapia, uno strumento per esprimere il dolore ed elaborarlo; laboratorio di sartoria, un progetto di terapia occupazionale in ambito sartoriale. Misuriamo i risultati Ageop ogni anno dedica l’attività di riabilitazione psicosociale a oltre 100 bambini e famiglie, coinvolgendo intorno a loro più di 300 persone. Traguardo di 25.000 euro: garantire per un anno le attività riabilitative del Football team, il corso di arti marziali (Kids Kicking Cancer), l’ippoterapia, le vacanze-natura, la sartoria, le gite, il corso di fotografia e l’arteterapia (dal conteggio sono esclusi i costi per gli operatori e gli psicologi dell’associazione). Traguardo di 50.000 euro: garantire per due anni le attività riabilitative del Football team, il corso di arti marziali (Kids Kicking Cancer), l’ippoterapia, le vacanze-natura, la sartoria, le gite, il corso di fotografia e l’arteterapia (dal conteggio sono esclusi i costi per gli operatori e gli psicologi dell’associazione). Questo progetto contribuisce al raggiungimento del Sustainable Development Goal Agenda ONU 2030 Sito internet: AIRC - Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro sostiene progetti scientifici innovativi grazie a una raccolta fondi trasparente e costante, diffonde l’informazione scientifica, promuove la cultura della prevenzione nelle case, nelle piazze e nelle scuole. IL PROGETTO: In campo contro i big killer I tumori al pancreas, al polmone e al cervello sono tra i più aggressivi, e difficili da curare. È importante rinforzare il nostro sostegno all’opera dei ricercatori, per accelerare i progressi della ricerca e incrementare il tasso di sopravvivenza dopo una diagnosi. Fondazione AIRC si impegna a finanziare progetti di ricerca su queste tipologie di tumore, per trovare cure sempre più efficaci e meno invasive, contribuendo alla formazione di una nuova generazione di scienziati impegnati in oncologia. OBIETTIVI L’obiettivo del progetto è creare una borsa di studio pluriennale intitolata “HeraSolidale” per supportare giovani ricercatrici o ricercatori al lavoro su uno dei tre tumori più aggressivi: pancreas, polmone e cervello. Le borse di studio AIRC offrono la possibilità di acquisire esperienza presso un laboratorio d’eccellenza, contribuendo alla formazione di una nuova generazione di medici ricercatori specializzati nella cura delle forme più letali di tumori con l’obiettivo di renderli sempre più curabili. Misuriamo i risultati Di seguito i risultati raggiungibili: Traguardo di 25.000 euro: Istituzione e finanziamento della prima annualità della borsa di studio biennale “HeraSolidale” Traguardo di 50.000 euro: finanziamento della seconda annualità della borsa di studio biennale “HeraSolidale” Traguardo di 75.000 euro: istituzione e finanziamento della prima annualità di una ulteriore borsa di studio biennale “HeraSolidale” Questo progetto contribuisce al raggiungimento del Sustainable Development Goal Agenda ONU 2030 Sito internet: ant.it Oltre ad attività di prevenzione, assicura cure specialistiche di tipo ospedaliero e socio-assistenziale a domicilio ai malati di tumore e alle loro famiglie. IL PROGETTO: Supporta il calendario dell’assistenza domiciliare di Fondazione ANT L’assistenza ai malati oncologici a casa è garantita gratuitamente tramite un ODO (Ospedale Domiciliare Oncologico) composto da medici, infermieri e psicologi. L’ODO-ANT è l’ospedale che va a casa del Malato con prestazioni equivalenti a quelle di un ospedale tradizionale, ma con il conforto che deriva dal restare a casa con i propri familiari. Tutto questo avviene in modo gratuito per il paziente e la sua famiglia e garantito 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno. I servizi di ANT si estendono oltre all’assistenza sanitaria, offrendo i necessari ausili-presidi (sedie a rotelle, deambulatori, letti antidecubito), effettuando consegna farmaci, prelievi, accompagnamenti alle terapie e tutto ciò che il paziente può aver bisogno inerente alla sua patologia. OBIETTIVI Obiettivo di questo progetto è offrire l’assistenza a casa per i Malati di tumore in maniera completamente gratuita, accompagnando il Paziente nella sua casa con cure mediche idonee e un’assistenza sociosanitaria il più possibile globale, sia per il malato sia per la sua Famiglia su tutto il territorio Nazionale. Per il progetto HeraSolidale, il raccolto sarà destinato alle regioni Emilia-Romagna, Marche e Triveneto, e coprirà i costi di ciascuna giornata di assistenza per garantire i servizi durante tutto il calendario annuale. MISURIAMO I RISULTATI Facendo riferimento al costo sostenuto da ANT per coprire le spese di assistenza domiciliare, potremo sviluppare: Traguardo di 25.000 euro: offrire 833 giornate di Assistenza Domiciliare in Emilia-Romagna, Triveneto e Marche; Traguardo di 50.000 euro: offrire 1.667 giornate di Assistenza Domiciliare in Emilia-Romagna, Triveneto e Marche; Traguardo di 75.000 euro: offrire 2.500 giornate di Assistenza Domiciliare in Emilia-Romagna, Triveneto e Marche. Questo progetto contribuisce al raggiungimento del Sustainable Development Goal Agenda ONU 2030 Sito internet: Medici Senza Frontiere Italia ONLUS Da 50 anni Medici Senza Frontiere salva vite nel cuore dei conflitti, delle epidemie, delle catastrofi naturali. Agisce in maniera imparziale, indipendente e neutrale: fornisce assistenza alle persone in base ai bisogni indiscriminatamente. IL PROGETTO: Donne al centro della nostra azione Ogni giorno milioni di donne sono al centro dell’azione medico umanitaria di Medici Senza Frontiere: sono vulnerabili, vittime di violenza e spesso non hanno accesso a cure mediche. Sono 800 le donne che muoiono ogni giorno per cause legate alla gravidanza, molte le vittime di violenza sessuale che rimangono senza alcuna assistenza medica o psicologica e ogni giorno 700 bambini vengono al mondo con l'HIV nonostante esistano le conoscenze mediche per impedire alle madri sieropositive di trasmettere il virus. Ci sono situazioni che impediscono alle donne nei Paesi con meno risorse di ottenere le cure di cui hanno bisogno, i servizi che dovrebbero essere facilmente accessibili per loro. OBIETTIVI Sostenere i progetti di Medici Senza Frontiere dedicati alla salute femminile nel mondo, focalizzando l’attenzione su 3 ambiti: Assistenza ostetrica. L'assistenza ostetrica è al centro dell'impegno di MSF in molti dei Paesi con la più alta mortalità materna e infantile del mondo, tra cui Afghanistan, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo, Pakistan, Sierra Leone e Sud Sudan. Assistenza alle vittime di violenza sessuale. Negli ultimi anni, MSF si è focalizzata nell’aumentare l'accesso alle cure per le vittime di violenza sessuale e di genere. Questa assistenza è stata fornita in 137 progetti dislocati in tutto il mondo. Prevenzione e trattamento del cancro alla cervice. L'80% dei casi di cancro cervicale si verifica nei paesi a basso reddito, è il cancro più comune tra le donne nell'Africa subsahariana. MSF si concentra nelle aree ad alta prevalenza di HIV, perché le donne sieropositive corrono un rischio più elevato, e gestisce progetti dedicati in Mali e Malawi dove l’incidenza è la più alta al mondo. Misuriamo i risultati Di seguito i risultati raggiungibili: Traguardo di 25.000 euro: garantire un parto sicuro a 2.500 donne. Traguardo di 50.000 euro: garantire un parto sicuro a 2.500 donne e attivare 1 psicologo per un anno con l’obiettivo di fornire assistenza a vittime di violenza. Traguardo di 75.000 euro: garantire un parto sicuro a 2.500 donne, attivare 1 psicologo per un anno con l’obiettivo di fornire assistenza a vittime di violenza e somministrare a 245 donne il vaccino contro il papilloma virus, una delle principali cause di cancro alla cervice uterina. Questo progetto contribuisce al raggiungimento del Sustainable Development Goal Agenda ONU 2030 Sito internet: UNHCR Italia È la principale organizzazione umanitaria al mondo impegnata in prima linea a salvare vite umane e a proteggere i diritti di milioni di rifugiati. IL PROGETTO: Assistenza umanitaria alla popolazione civile in Ucraina In Ucraina, a seguito dell’invasione russa, l'UNHCR ha intensificato le sue operazioni per fornire soccorso immediato a coloro che fuggivano dalle zone colpite. L’UNHCR sostiene le autorità nazionali implementando le sue attività di protezione, assistenza in denaro, distribuzione di beni di prima necessità e allestimento di alloggi di emergenza nelle aree in cui le persone sono fuggite. Sostiene, inoltre, coloro che sono rimasti nelle aree più colpite dal conflitto prestando soccorso con beni di prima necessità e attrezzature per i ripari d’emergenza. Nel 2022 l’UNHCR è riuscita a raggiungere 1,8 milioni di persone con beni di prima necessità e circa 1 milione di persone con assistenza in denaro per sostenere i loro bisogni di base. Oggi, a più di un anno dall’inizio del conflitto, la situazione in Ucraina è ancora critica con bisogni che non accennano a diminuire. Al 20 marzo 2023, si contavano 5,3 milioni di persone sfollate in Ucraina e, soprattutto, ben 17,6 milioni di persone che ancora hanno bisogno di assistenza umanitaria urgente all’interno del territorio ucraino. OBIETTIVI Per mitigare questo dramma, l’UNHCR si è posta l’obiettivo di assistere nel 2023 all’interno dell’Ucraina un totale di 3,6 milioni di persone, di cui 221mila persone con articoli di prima necessità e 155mila persone con supporto in denaro. Continuare a proteggere chi, in Ucraina, è ancora lontano dalla propria casa a causa del conflitto e a garantire strumenti concreti per ricostruirsi una vita. Per farlo UNHCR proseguirà con le distribuzioni di beni di prima necessità (dettagli nel paragrafo sottostante) e con i servizi per le persone più vulnerabili. Misuriamo i risultati Di seguito i risultati che UNHCR potrà raggiungere con il nostro aiuto: Traguardo di 30.000 euro: garantire assistenza specializzata, legale e psicologica, per 1100 persone vulnerabili; 1600 coperte termiche per affrontare le rigide temperature dell’inverno ucraino; 2900 taniche (da 10 litri) a famiglie ancora in aree colpite dal conflitto per trasportare e immagazzinare acqua potabile. Traguardo di 50.000 euro: garantire assistenza specializzata, legale e psicologica, per 1900 persone vulnerabili; 2600 coperte termiche per affrontare le rigide temperature dell’inverno ucraino; 3900 taniche (da 10 litri) a famiglie ancora in aree colpite dal conflitto per trasportare e immagazzinare acqua potabile. Questo progetto contribuisce al raggiungimento del Sustainable Development Goal Agenda ONU 2030 AGEOP Ricerca Fondazione AIRC Fondazione ANT Medici Senza Frontiere UNHCR no
Focus
07/10/2022
Innovazione

SynBioS: da energia elettrica rinnovabile a biometano con la tecnologia "power to gas"

SynBioS: da energia elettrica rinnovabile a biometano con la tecnologia "power to gas" null null null null null null null null null null null Per raggiungere l’obiettivo di efficienza energetica del 32,5% entro il 2030 e quello della neutralità climatica entro il 2050, l’Unione Europea ha presentato due strategie: la prima, sull’integrazione del sistema energetico, mira a pianificare e migliorare la gestione degli impianti e delle reti in modo sistemico; la seconda ha l’obiettivo di promuovere la produzione di idrogeno, che ha un ruolo fondamentale nel processo di decarbonizzazione. Sono proposte strategiche che noi del Gruppo Hera abbiamo fatto nostre, con un programma di investimenti finalizzati all’innovazione e al miglioramento di reti e impianti, impegnandoci verso fonti di energia sempre più sostenibili, per assicurare la massima qualità ed efficienza dei servizi riducendo l’impatto in termini di emissioni. Un progetto faro in questa direzione è il nuovo impianto SynBioS (Syngas Biological Storage) con tecnologia “power to gas”, uno tra i primi al mondo, in grado di convertire energia elettrica rinnovabile e acque reflue in idrogeno “verde” e poi in biometano. Il nuovo impianto, che sarà situato a Bologna Corticella all'interno del nostro più grande depuratore, è stato progettato per potenziare l’abbattimento di inquinanti del depuratore e per valorizzare l'energia rinnovabile in eccesso attraverso l’immissione di biometano nella rete di distribuzione cittadina. L’avvio di SynBioS, che sarà realizzato grazie a un investimento di circa 10 milioni di euro, è previsto entro il 2023 ed è vincolato ad alcune misure incentivanti, come ad esempio quelle del PNRR. depuratore Bologna-Corticella Gruppo Hera (1)-min.jpg depuratore Bologna-Corticella Gruppo Hera (3)-min.jpg depuratore Bologna-Corticella Gruppo Hera (2)-min.jpg fotogallery_4.jpg fotogallery_5.jpg fotogallery_11.jpg rendering impianto power to gas Gruppo Hera (1).jpg rendering impianto power to gas Gruppo Hera (2).jpg rendering impianto power to gas Gruppo Hera (3).jpg rendering impianto power to gas Gruppo Hera (4).jpg rendering impianto power to gas Gruppo Hera (5).jpg null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null null img_preview_focus_SynBios.jpg SynBioS: un esempio virtuoso di economia circolare e sviluppo sostenibile L’impianto utilizza acqua reflua ed energia elettrica rinnovabile per produrre idrogeno “verde” e ossigeno. Sfruttando la CO₂ emessa dalla digestione dei fanghi di depurazione, l’idrogeno viene convertito in biometano, per essere poi introdotto nella rete gas cittadina e facilmente immagazzinato. Inoltre, in futuro l’ossigeno potrà essere usato per aumentare la capacità ed efficacia del depuratore. A regime, SynBioS potrà produrre circa 190 Nm3/h (Normal Cubic Metres per Hour) di green gas evitando l’emissione in atmosfera di circa 50 Nm3/h di anidride carbonica, corrispondente all’impatto annuo di 400 automobili. “Questo impianto rappresenta per il nostro Gruppo un’ulteriore significativa esperienza di integrazione di processo tra i nostri impianti all’avanguardia e di sinergia industriale tra le reti elettrica e di distribuzione cittadina del gas – sottolinea Alessandro Baroncini, Direttore Centrale Reti del Gruppo Hera. L’impianto di “power to gas” e l’impianto di depurazione lavorano, infatti, in forte simbiosi in un’ottica perfettamente circolare”. Alessandro Baroncini, Direttore Centrale Reti del Gruppo Hera È un progetto virtuoso anche in termini di economia circolare: nel produrre metano utile a coprire i consumi annui di 1.200 famiglie, infatti, l’impianto si servirà ogni giorno delle acque di scarico di circa 50 persone, contribuendo così ad aumentare la qualità dello stesso processo di depurazione. Nell’ottica dell’Agenda ONU 2030, con la realizzazione di SynBios facciamo grandi passi avanti nella lotta al cambiamento climatico e la produzione di energia pulita e accessibile e, grazie a partnership di valore, come quella con l’azienda italiana Pietro Fiorentini, leader di mercato nella realizzazione di prodotti e servizi per tutta la filiera del gas naturale, contribuiamo in modo concreto e significativo al raggiungimento degli obiettivi globali di sviluppo sostenibile. Focus su economia circolare no https://www.gruppohera.it/offerte-e-servizi/casa/ambiente/economia-circolare
Focus
05/09/2022
Innovazione

Miscela metano/idrogeno per sfruttare i green gas

Idrogeno a uso civile. È possibile? img_preview_idrogeno.jpg Inrete Distribuzione Energia - società del Gruppo Hera che svolge attività di distribuzione del gas naturale e dell’energia elettrica nella città di Castelfranco Emilia - ha dato il via a un progetto innovativo e ambizioso per studiare le migliori metodologie d’utilizzo di una miscela di idrogeno e gas naturale nelle reti di distribuzione esistenti. Obiettivo: mettere a punto soluzioni innovative per l’utilizzo dei green gas, vettori energetici a basso impatto ambientale che costituiscono un forte contributo in ottica di decarbonizzazione del territorio. Si tratta della prima sperimentazione dell’utilizzo dell’idrogeno in una rete di distribuzione gas cittadina in Italia, che ha visto l’immissione di una miscela di metano e idrogeno in una porzione dell’infrastruttura gas della città emiliana. I vantaggi per l’ambiente La combustione dell’idrogeno non produce CO2, ma prevalentemente vapore acqueo. Inoltre, questa sperimentazione consente a Inrete Distribuzione Energia di continuare ad esplorare i diversi aspetti operativi che consentono all’infrastruttura gas di essere gestita in completa sicurezza, già nella sua attuale configurazione, anche con miscele di gas naturale e idrogeno. In questo modo, non solo si va a immettere energia pulita nelle reti, ma si utilizzano le infrastrutture già presenti evitando di doverne creare di nuove. L’innovazione che nasce dalla collaborazione Il progetto, di cui Inrete Distribuzione Energia è capofila, ha visto il coinvolgimento di diverse realtà che rappresentano l’intera filiera del gas in Italia: dal trasporto alla distribuzione, dalla produzione dei singoli componenti delle reti e degli apparecchi di riscaldamento e di cottura utilizzati dagli utenti finali, passando per i principali organismi di controllo e certificazione di settore che hanno supervisionato i vari passaggi. La sperimentazione è frutto della consapevolezza che nella vita come nell’innovazione è l’unione a fare la forza. È proprio dalla messa a fattor comune di know-how specifici, infatti, che gli obiettivi di decarbonizzazione potranno essere raggiunti con efficacia. Il progetto rientra nella più ampia strategia del Gruppo per lo sviluppo dell’idrogeno testimoniata dalla progettazione e realizzazione di NexMeter: l’unico contatore evoluto sul mercato italiano abilitato a misurare miscele di metano e idrogeno, primo nel suo genere anche a livello internazionale per tecnologia e sicurezza. Già presente in più di 150.000 case italiane allacciate alla tradizionale rete di distribuzione gas, NexMeter è stato installato anche per questo progetto a Castelfranco Emilia. no
Focus
22/08/2022
Innovazione

Progetto di riutilizzo acque reflue per irrigazione

Irrigare e fertilizzare i campi con acque reflue depurate: arriva il prototipo 110x150.1390578533.jpg La tutela dell’acqua e il suo uso intelligente sono da sempre temi che interessano il nostro Gruppo. Da anni, infatti, come multiutility investiamo in campagne di sensibilizzazione invitando i cittadini a usare al meglio questa risorsa e ad averne consapevolezza; ma lo sforzo non finisce qui. Per poter fornire un servizio eccellente, infatti, investiamo importanti risorse per l’innovazione del ciclo idrico integrato, oltre un miliardo da qui al 2025 che servirà per garantire un uso più efficiente della risorsa, aumentare la resilienza delle reti e trovare nuove soluzioni per la circolarità. Un esempio che va in questa direzione è il progetto che abbiamo sviluppato in collaborazione con ENEA, Università di Bologna e Irritec: un prototipo tecnologicamente avanzato che permette di depurare le acque reflue allo scopo di utilizzare per irrigare e fertilizzare i campi coltivati. Il progetto che rientra nell’ambito dell’economia circolare, consente non solo di riutilizzare l’acqua, ma anche di ridurre l’utilizzo di concimi chimici rendendo la filiera depurativa ancora più sostenibile. L’innovazione, che rientra nell’ambito del progetto Value CE-I, è stata finanziata dalla Regione Emilia-Romagna e dal Fondo Sviluppo e Coesione. La sperimentazione Presso il nostro impianto di depurazione sito in via Calcinaro a Cesena, è stato realizzato un prototipo dimostrativo testato poi in via sperimentale su un campo con 120 colture di cui 66 piante di pesco e 54 di pomodoro. I risultati raccolti evidenziano la fattibilità del progetto, aprendo la strada a collaborazioni future con il settore industriale per trasformare gli impianti di depurazione in vere e proprie bioraffinerie da cui recuperare risorsa idrica primaria, prodotti secondari ad elevato valore aggiunto, come ammendanti e fertilizzanti in grado di garantire un apporto di nutrienti, tra cui azoto, fosforo e potassio, e ridurre il ricorso a concimi chimici di sintesi. La sperimentazione si inserisce all’interno delle strategie del Gruppo che puntano a un uso sempre più efficiente delle risorse, con riduzione dei consumi, soluzioni per la circolarità e il riuso. Il depuratore di Cesena rappresenta, infatti, un esempio concreto di economia circolare nell’ambito del ciclo idrico, sia in termini di una tangibile e sicura possibilità di riutilizzare le acque reflue depurate per scopi agricoli, sia per la valorizzazione e il recupero di prodotti secondari dai fanghi di depurazione. A livello aziendale il progetto rappresenta una best practice che speriamo possa catalizzare accordi tra istituzioni ed aziende della filiera per implementare queste pratiche su scala reale. Una buona notizia per il nostro Paese dove i prelievi pro capite di acqua dolce per uso agricolo rappresentano circa il 50% del fabbisogno idrico totale e i sempre più frequenti fenomeni di carenza idrica dovuti ai cambiamenti climatici pongono a serio rischio oltre un terzo della produzione agricola nazionale, con danni alla quantità ed alla qualità dei raccolti. no
Focus
22/08/2022
Innovazione

Comunità energetiche e autoconsumo collettivo

Autoproduzione di energia in condominio: le comunità energetiche img_preview_fotovoltaico.jpg È possibile autoprodurre l’energia che consumiamo in casa? A Bologna è già realtà, grazie a un accordo con Hera Comm che installerà un impianto fotovoltaico a servizio di un condominio con ben 18 appartamenti. Si trova a Bologna in via Usodimare 5 il primo esempio cittadino di autoconsumo collettivo condominiale. Il progetto, nato da un accordo con Hera Comm - società di vendita di gas ed energia elettrica del Gruppo Hera - è una delle prime esperienze regionali e tra le poche a livello nazionale di questo tipo. Grazie all’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico installato sul tetto del palazzo, le utenze comuni del condominio e parte del fabbisogno energetico dei singoli nuclei famigliari che abitano l’edificio saranno coperti dall’autoproduzione, permettendo una maggiore indipendenza dalla rete con una quota di autoconsumo stimata tra il 55% e il 60% dell’energia prodotta. A disposizione dei condomini, inoltre, è prevista una piattaforma consultabile anche via app, che permette di monitorare direttamente il funzionamento dell’impianto e i propri consumi per poter massimizzare i benefici. Un progetto vantaggioso per tutti L’autoconsumo collettivo è una nuova opportunità offerta ai cittadini dalla legge italiana a seguito del recepimento di una normativa europea che consente di diventare autoproduttori di energia rinnovabile ottenendo significativi incentivi economici. Questo innovativo modello di approvvigionamento, distribuzione e consumo mira a favorire la produzione e lo scambio di energia rinnovabile, permettendo ai condomini di attingere a energia a zero emissioni prodotta da impianti centralizzati che beneficiano di detrazioni fiscali al 50% sul costo, anticipate da Hera tramite sconto in fattura. Per le famiglie del condominio bolognese in cui il progetto ha preso vita, si prospetta un futuro roseo, potranno infatti accedere agli incentivi ventennali sull’energia condivisa previsti dalla normativa, smettendo di essere solo consumatori e diventando autoconsumatori di energia rinnovabile con un risparmio stimato tra i 45 mila e i 70 mila euro per i primi vent’anni. Risparmio, che permetterà di rientrare rapidamente dall’investimento effettuato entro al massimo 5 anni. Da aggiungere ai benefici economici ci sono poi quelli ambientali equivalenti al mancato consumo di oltre 29 barili di petrolio e a 11,4 tonnellate di CO2 evitate ogni anno, pari a quella assorbita da 569 alberi. Il progetto si inserisce nella più ampia strategia d’innovazione di Hera Comm, che ogni mese aiuta più di 100 famiglie a diventare produttrici di energia attraverso le sue offerte per l’installazione di impianti fotovoltaici chiavi in mano con sconto fiscale in fattura. Il modello, inaugurato nel condominio di Bologna, rappresenta una delle possibili configurazioni per la nascita di Comunità Energetiche Rinnovabili di cui Hera Comm si fa promotrice per fornire un contributo concreto alla transizione ecologica, alla riduzione della dipendenza dal gas e al contrasto alla povertà energetica. no
Focus
22/08/2022
Innovazione

Prevenzione guasti rete gas

Manutenzione predittiva delle reti gas: al via la collaborazione tra Ammagamma e Gruppo Hera Nuova_Palazzina_1_110x150_s1.1533219433.jpg Insieme ad Ammagamma da anni abbiamo avviato un percorso di collaborazione che mira a raggiungere molteplici obiettivi: favorire e promuovere lo scambio di esperienze, sviluppare nuove competenze attraverso iniziative formative, realizzare progetti per l’uso di big data, di modelli di machine learning e di intelligenza artificiale applicati ai diversi settori in cui opera la multiutility: idrico, ambientale ed energetico. Questa partnership strategica è stata sviluppata in linea con la vocazione all’innovazione del Piano Industriale del nostro Gruppo che punta su evoluzione tecnologica, digitalizzazione, intelligenza artificiale e analisi dei dati, per incrementare ulteriormente l’efficienza e la qualità dei servizi offerti. Il progetto di manutenzione predittiva delle reti gas ha l’obiettivo di prevedere il maggior numero possibile di guasti nelle reti, consentendo una più efficace e tempestiva pianificazione delle nostre squadre di intervento. Per renderlo possibile, Ammagamma ha sviluppato insieme a noi un modello che analizza i dati della rete, individua i tubi maggiormente a rischio e suggerisce all’operatore quando e dove intervenire, indicando i tragitti ideali per raggiungere tutti i punti da ispezionare nel corso della singola sessione di lavoro. Grazie a questa soluzione, adottata in via sperimentale su territorio dell’Emilia-Romagna sono stati ottenuti dei primi importanti risultati: una riduzione del 30% delle dispersioni di gas segnalate da terzi e un incremento del 20% dei chilometri monitorati, a parità di squadre impiegate, grazie all’aumento di accuratezza della previsione di fughe e all’ottimizzazione dei percorsi di ispezione. no
Focus
06/11/2020
Economia Circolare

Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti - anni precedenti

Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti - anni precedenti riduzione_rifiuti.1477044951 (1).png Per la Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti, il Gruppo Hera, intende concentrare l’attenzione sul concetto di comunità circolare virtuale. Coglie quindi l’invito del focus tematico per sottolineare l’importanza della comunicazione che si verifica all’interno di un’aggregazione sociale interessata alle tematiche ambientali e ai comportamenti ecosostenibili. Le community sono infatti fenomeni in continua estensione, diventati, a tutti gli effetti, delle “piazze virtuali” in cui si può discutere, scambiare opinioni, giocare ed ampliare le proprie conoscenze. Le azioni di Hera nell’anno corrente sono pertanto determinate alla diffusione, soprattutto nel mondo social, ma anche sui media tradizionali, di contenuti ambientali molto specifici, declinati su diverse community e diversi target di stakeholders a seconda dei loro interessi: Lancio Editoriale della pagina FB dei comuni della Bassa Romagna su temi ambientali e diffusione di principi di riduzione rifiuti: la prima uscita sarà il 20/11, in occasione della SERR Diffusione video e comunicato radio di Luca Mercalli, popolare divulgatore scientifico e accademico italiano, sui temi dell’economia circolare e delle 5R Riduzione, riuso, riciclo, raccolta e recupero, la prima uscita sarà il 20 novembre su radio e tv dei territori serviti e proseguirà fino 5 dicembre per poi diffondersi via social. Diffusione sui canali Web e Social del Gruppo Hera di Ecogames, strumento di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata, che ha come obiettivo principale quello di avvicinare gli utenti (soprattutto giovani) in modo ludico alla tematica. Per giocare vai al link www.gruppohera.it/games Inoltre, per non dimenticare le interazioni in presenza, la partecipazione di Hera alla SERR si manifesterà anche a Ferrara dove, sabato 20/11 sarà dedicata una giornata alla scoperta dell'impianto di termovalorizzazione e selezione e recupero di HERAmbiente. Si accoglieranno apertamente tutti i cittadini ferraresi che hanno a cuore le tematiche ambientali e che avranno inviato richiesta di adesione entro il 17/11/21 compilano il modulo on line all’indirizzo www.comune.fe.it/idea o inviando una mail a idea@comune.fe.it. Anche nel 2020, Hera aderisce alla "Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti", che si terrà in tutta Europa dal 21 al 29 novembre 2020. Il tema della SERR di quest'anno è "I rifiuti invisibili". Parlare di “rifiuti invisibili” vuol dire riferirsi alla grande quantità di rifiuti generati durante il processo di fabbricazione e distribuzione dei prodotti. Lo sapevi che per fabbricare, a far arrivare in negozio o a casa tua, uno smartphone che pesa meno di 200 grammi vengono prodotti ben 86 chilogrammi di rifiuti? Con lo slogan è “Qual è il tuo peso reale?” la SERR ti sfida a informarti sui chili in più che tutti portiamo sulle spalle a causa di modelli di produzione e consumo non sostenibili. Per sensibilizzare su questi temi, Hera ti propone una partecipazione attiva tramite un piccolo test per rilevare il tuo profilo ecologico al link, raggiungibile con qualsiasi browser tranne Internet Explorer: quizhera.lastminutemarket.it Prova a cimentarti anche tu: potresti scoprire nuovi aspetti della tua personalità. Come ogni anno Hera inserirà in calce alle mail che saranno scambiate da tutti i dipendenti dell'azienda, il logo della SERR e il link alle attività portate avanti. Si stima che la sensibilizzazione tramite mail coinvolga circa 100.000 stakeholder esterni all'azienda con i quali mediamente Hera si interfaccia per lavoro. Anche questa edizione della SERR si svolgerà sotto il patrocinio del Parlamento europeo, con il contributo del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, CONAI e Consorzi di Filiera, ANCI, Utilitalia, Legambiente, A.I.C.A. e altri partner autorevoli. Anche nel 2019, Hera aderisce alla "Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti", che si terrà in tutta Europa dal 16 al 24 novembre 2019. Il tema della SERR di quest'anno è "Educare alla riduzione dei rifiuti", per sensibilizzare le comunità sull'impatto che l'eccessivo consumo e la conseguente produzione di rifiuti hanno sull'ambiente in cui viviamo. Hera da sempre crede nel forte ruolo che l'educazione gioca nella responsabilizzazione della comunità e si impegna a trasmettere informazioni trasparenti e puntuali, cercando di coinvolgere tutte le fasce d'età grazie a progetti e campagne di comunicazione mirati a promuovere il cambiamento verso abitudini quotidiane semplici ma efficaci, che riducano la produzione di rifiuti, incentivino al riutilizzo dei prodotti e spingano al riciclo dei materiali. In particolare, durante la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, partecipa con una serie di info-point nei comuni di Fusignano, Massa Lombarda, Cotignola, Lugo, Bagnacavallo, Bagnara, Alfonsine, Conselice, Cervia e Sant'Agata sul Santerno. Esperti comunicatori ambientali divulgheranno informazioni su: progetto "Cambia il finale" raccolta differenziata stazioni ecologiche raccolta oli esausti compostaggio Verranno distribuiti alcuni volantini informativi, gadget legati al dodicesimo obiettivo dell'agenda 2030 "consumo e produzione responsabile" e verrà mostrata una compostiera domestica per promuoverne e dimostrarne l'utilizzo. La partecipazione di Hera alla SERR si manifesta anche a Ferrara dove, sabato 23/11 sarà dedicata una mattina alla scoperta dell'impianto di selezione e recupero di HERAmbiente. Si accoglieranno apertamente tutti i cittadini che hanno a cuore le tematiche ambientali e che avranno inviato richiesta di adesione al Comune di Ferrara entro il 21/11 (www.comune.fe.it). Ulteriore visibilità verrà data alle tematiche inserendo in calce alle mail che saranno scambiate da tutti i dipendenti dell'azienda, il logo della SERR e il link alle attività portate avanti. Si stima che la sensibilizzazione tramite mail coinvolga circa 100.000 stakeholder esterni all'azienda con i quali mediamente Hera si interfaccia per lavoro. Infine, verrà promossa una partecipazione attiva dei dipendenti, chiedendo a coloro che si presenteranno alle iniziative suddette di inviare una propria foto, nell'ambito dell'evento visitato, da pubblicare sull'House Organ aziendale. Anche questa edizione della SERR si svolgerà sotto il patrocinio del Parlamento europeo, con il contributo del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, CONAI e Consorzi di Filiera, ANCI, Utilitalia, Legambiente, A.I.C.A. e altri partner autorevoli. Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2019 Anche nel 2018, Hera aderirà alla "Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti", che si terrà in tutta Europa dal 17 al 25 novembre 2018. Il tema della SERR di quest’anno sono i rifiuti pericolosi, per imparare a conoscere, raccogliere, avviare al recupero e ridurre questi rifiuti che, molto spesso, sono presenti anche nelle nostre case. Per questo motivo Hera, in partnership col Consorzio Ecolight, desidera sollevare l’attenzione sugli scarti che provengono dalle apparecchiature elettriche ed elettroniche: per sensibilizzare la cittadinanza su questi temi si ricorda di portare i propri piccoli RAEE alle stazioni ecologiche. In particolare, durante la Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti, dal 17 al 25 novembre 2018, le prime 4 utenze domestiche che si identificheranno presso le stazioni ecologiche di Hera e che conferiranno il maggior peso di RAEE (in kg) saranno premiate come segue: al primo conferitore un televisore, al secondo un pc portatile, al terzo un cellulare e al quarto una cassa acustica per ascolto musica. Le 4 utenze più virtuose, saranno contattate da Hera e la premiazione avverrà nel mese di dicembre. La campagna sarà lanciata tramite web/twitter, comunicati stampa e con una locandina affissa presso le stazioni ecologiche del Gruppo. Durante l'iniziativa, la Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti godrà di una ulteriore visibilità data dal fatto che, in calce alle mail che saranno scambiate da tutti i dipendenti dell’azienda, sarà inserito il logo della SERR e il link alla campagna. Si stima che la sensibilizzazione tramite mail coinvolga circa 100.000 stakeholder esterni all’azienda con i quali mediamente Hera si interfaccia per lavoro. Anche questa edizione della SERR si svolgerà sotto il patrocinio del Parlamento europeo, con il contributo del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, CONAI e Consorzi di Filiera, ANCI, Utilitalia, Legambiente, A.I.C.A. e altri partner autorevoli. Questa la graduatoria dei primi 4 utenti che hanno conferito il maggior peso in kg di piccoli RAEE alle stazioni ecologiche Hera durante la SERR 2018 e che saranno contattati entro il mese di dicembre per il ritiro dei premi. Ai classificati dal 5° al 10° posto sarà regalata una borsa per raccolta differenziata. Locandina (2010 Kb - PDF) Modalità di adesione (211 Kb - PDF) Le stazioni ecologiche (15 Kb - Excel) Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2018 Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti - Rifiuti pericolosi Anche nel 2017 così come negli anni precedenti, Hera aderirà alla "Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti", che si terrà in tutta Europa dal 18 al 26 novembre 2017. Il tema della SERR di quest’anno è "Diamo una seconda vita agli oggetti", volto a incoraggiare il riutilizzo e la riparazione piuttosto che la cattiva abitudine di gettare via oggetti che non adempiono più alla loro funzione originale. Quest’anno intendiamo rilanciare Cambia il Finale e FarmacoAmico così da divulgare la conoscenza di questi due progetti sempre con un link nelle mail dei dipendenti (come fatto nel 2016 per il vetro). La Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti 2017, unitamente alle campagna Cambia il Finale e FarmacoAmico godranno durante l'iniziativa di una notevole visibilità data dal fatto che, in calce alle mail che saranno scambiate da tutti i dipendenti dell’azienda, sarà inserito il logo della SERR e il link alla pagine internet dei progetti presentati. Si stima che la sensibilizzazione tramite mail coinvolga circa 100.000 stakeholder esterni all’azienda con i quali mediamente Hera si interfaccia per lavoro. Anche questa edizione della SERR si svolgerà sotto il patrocinio del Parlamento europeo, con il contributo del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, CONAI e Consorzi di Filiera, ANCI, Utilitalia, Legambiente, A.I.C.A. e altri partner autorevoli. Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti - Schede tematiche Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti - Strumenti comunicativi dedicati Hera partecipa alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) che si tiene quest'anno da sabato 19 a domenica 27 novembre. E’ un’iniziativa volta a promuovere la realizzazione di azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti in Europa e coinvolge enti pubblici, imprese, società civile e cittadini. Hera ha realizzato una campagna a ombrello sulla base delle risultanze di un’indagine sociologica condotta preventivamente sulla cittadinanza servita. La campagna sviluppata fra il settembre 2015 e il settembre 2016, ha utilizzato strumenti di larga diffusione quali comunicati stampa, vestizione degli automezzi di servizio, spot radio, spazio internet dedicato al progetto, flyer inviati alla cittadinanza e stand presso centri commerciali. La Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti 2016 e la campagna Hera di sensibilizzazione sul vetro usufruiscono durante l'iniziativa di una notevole visibilità data dal fatto che, in calce alle mail che saranno scambiate da tutti i dipendenti dell’azienda, sarà inserito il logo della SERR e il link alla pagina internet del progetto presentato. Si stima che la sensibilizzazione tramite mail coinvolga circa 100.000 stakeholder esterni all’azienda con i quali mediamente Hera si interfaccia per lavoro. Per saperne di più: http://www.gruppohera.it/progettovetro Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti - Schede tematiche Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti - Strumenti comunicativi dedicati Anche quest'anno Hera aderisce alla "Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti", che si terrà in tutta Europa dal 21 al 29 Novembre 2015. L'edizione 2015 si svolge sotto l'alto patrocinio del Parlamento europeo, con il contributo del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, CONAI e Consorzi di Filiera, ANCI, Utilitalia, Legambiente, A.I.C.A. e altri partner autorevoli. Quest'anno il tema conduttore è la dematerializzazione dei rifiuti e sono numerosi i progetti presentati da Hera: Regala un albero - dematerializzazione delle bollette cartacee: sostituzione delle bollette cartacee multiservizi con bollette elettroniche (Hera propone ai propri clienti di aderire alla bolletta elettronica offrendo nel contempo la possibilità di contribuire alla piantumazione di alberi nel loro territorio); HergoAmbiente - dematerializzazione di tutti gli ordini di lavoro operativo: progetto innovativo implementato da Hera per la gestione dei servizi ambientali. Il dialogo tra i sistemi sviluppati avviene totalmente in ambiente informatico, a partire dalla pianificazione per arrivare poi allo svolgimento del servizio in campo e la rendicontazione finale delle attività. La completa gestione dei servizi ambientali in formato digitale porta benefici in termini di dematerializzazione degli ordini di servizio, che non vengono più gestiti in cartaceo ma passano direttamente da un sistema all'altro a seconda del livello di gestione coinvolto e di maneggevolezza dei dati per possibili analisi dei servizi e eventuali sviluppi futuri. Cambia il finale - dematerializzazione dei rifiuti per avvio a riuso: Hera in collaborazione con Last Minute Market (spin-off accreditato dell'Università di Bologna), propone una nuova modalità di intervento relativa ai rifiuti di grandi dimensioni con l'obiettivo di facilitare il riutilizzo e il recupero degli stessi a favore di onlus e associazioni caritatevoli del territorio. L'obiettivo è sensibilizzare a una maggiore responsabilità, a partire dalle scelte quotidiane, e promuovere l'attività di quelle Onlus, del territorio servito dell'Emilia-Romagna, che recuperano beni dismessi dai cittadini e li avviano al riutilizzo. Fra gli obiettivi, oltre alla riduzione dei rifiuti, vi è lo sviluppo delle ricadute sociali positive derivanti dall'attività di tali associazioni; Farmacoamico- dematerializzazione dei rifiuti farmacologici: il progetto, promosso da Hera, ha lo scopo di recuperare farmaci non scaduti a favore di organizzazioni no-profit che operano in progetti locali con l'obiettivo finale di destinarli alla popolazione più vulnerabile. I farmaci sono depositati dai cittadini in appositi contenitori forniti da Hera presso le farmacie dei comuni che hanno aderito all'iniziativa (Bologna, Ravenna, Ferrara, Imola, Faenza, Medicina...) le organizzazioni no-profit li raccolgono e li utilizzano per il bene dei loro pazienti. Coordinamento, monitoraggio e supervisione sono affidati a Last Minute Market. Tutti questi progetti godranno di una particolare visibilità data da una forte azione comunicativa, che consisterà nell'inserire in calce alle mail di tutti i dipendenti Hera il richiamo alla SERR e ai progetti di dematerializzazione presentati. Le mail saranno lette e fruite con gli stakeholder esterni. Si stima che su un totale di 5.200 indirizzi mail, gli scambi con l'esterno contenenti il richiamo alla SERR potranno essere circa 200.000. Durante la SERR, alcune stazioni ecologiche rimarranno aperte nelle giornate di sabato o domenica, e sarà riconosciuto un gadget alle utenze domestiche che vi conferiranno determinate tipologie di rifiuto. Progetti presentati: Edizione avente come tema la lotta allo spreco alimentare. Cibo Amico In collaborazione con Last Minute Market e varie Onlus territoriali, progetto che recupera alimenti dalle mense Hera per ridurre la quantità di rifiuti prodotti dalle mense e rispondere a bisogni sociali in continuo aumento. Raccolta stradale degli oli alimentari Posizionamento di contenitori stradali progettati per la raccolta degli oli alimentari in provincia di Modena. Le utenze presenti all’inaugurazione dei contenitori saranno sensibilizzate sull’alto valore ambientale del conferimento corretto degli oli alimentari, oltre che sulle finalità della SERR. I comuni in cui si è esteso il progetto nell’arco della SERR sono Vignola, Castelnuovo Rangone, Marano, Castelvetro di Modena e Spilamberto. Come bere un bicchier d’acqua Iniziativa di sensibilizzazione alla riduzione delle bottiglie di plastica: i cittadini che consegneranno particolari tipologie di rifiuti presso alcuni centri di raccolta riceveranno in omaggio una bottiglia di vetro con cui poter attingere l’acqua dalle sorgenti urbane. Con Ecoself ricicla & vinci In collaborazione con il comune di Forlì, per coinvolgere le giovani generazioni nell’educazione alla raccolta differenziata, per questo Hera promuove il concorso a premi per le scuole che prevede una partecipazione complessiva di 9000 alunni. In collaborazione con Comune di Ferrara e Last Minute Market Donazione di prodotti o alimenti non consumati dalla grande distribuzione organizzata a organizzazioni no profit locali. Progetti presentati: Hera premia la tua energia Campagna di Gruppo pianificata presso i 141 centri di raccolta di Hera con il duplice obiettivo di promuovere la raccolta delle batterie al piombo e di sensibilizzare le utenze sulle finalità della SERR. Raccolta stradale degli oli alimentari Inaugurazione di contenitori stradali progettati per la raccolta degli oli alimentari. Gli eventi di inaugurazione servono a richiamare l’attenzione dell’utenza sull’alto valore ambientale del conferimento corretto degli oli alimentari. I comuni in cui si è esteso il progetto nell’arco della SERR sono Riccione, Bellaria Igea Marina, Cattolica, Misano Adriatico, Santarcangelo di Romagna, Cesena, Gatteo, Mare, Savignano sul Rubicone, San Mauro Pascoli. Inaugurazione Sorgente Urbana Evento con conferenza stampa nel comune di Modena per l’inaugurazione di un erogatore pubblico di acqua potabile fresca proveniente dalla rete di acquedotto gestita da Hera. Mercato della Terra Iniziativa di distribuzione materiali e divulgazione di buone pratiche sulla riduzione dei rifiuti nell’ambito del Mercato della terra a Bologna. Liscio come l'olio Iniziativa di sensibilizzazione alla raccolta dell’olio con rilascio di una bottiglia d’olio in omaggio per ogni 2 litri di olio esausto consegnato presso 4 centri di raccolta collocati nella Valle del Santerno. Riduciamoli al Circolo Insieme di azioni, laboratori e incontri per promuovere la sostenibilità in collaborazione con il Comune di Forlì e associazioni locali. 3 Progetti Hera presentati alla SERR dalla Regione Emilia-Romagna RAEE in carcere, vincitore del premio per il miglior progetto italiano iscritto alla SERR nella categoria Pubblica Amministrazione Cibo Amico RAEEbilitando Progetti presentati: Regala un albero Campagna per la promozione della bolletta elettronica che consiste nell'associare la piantumazione di alberi all'incremento dell'invio elettronico della bolletta: si propone ai clienti di aderire alla bolletta elettronica piantando nuovi alberi nel loro territorio. Progetto per la riduzione del consumo di carta attivo nell’intero bacino di Hera. Liscio come l'olio Iniziativa di sensibilizzazione alla raccolta dell'olio presso il centro di raccolta Hera di Imola (BO). Consegnata una bottiglietta d’olio in regalo ai cittadini che hanno portato almeno due litri di olio esausto al centro di raccolta. Farmaco Amico Il progetto, approvato e appoggiato dal comune di Ravenna, predispone un modello per il ritiro e l'avvio all'utilizzo dei prodotti farmaceutici ancora validi per poi distribuirli alle persone poco abbienti. Rusco: parliamone in piazza Iniziativa di distribuzione materiali di sensibilizzazione e divulgazione di buone pratiche sulla riduzione dei rifiuti in piazza a Bologna. Riduciamoli ad Arte Laboratori di educazione ambientale per bambini per imparare il compostaggio domestico e il riutilizzo artistico degli scarti domestici, sviluppati in collaborazione con il Comune di Forlì e associazioni locali. Progetti presentati: Raee in carcere Con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna È il primo progetto intercarcerario nazionale per l’inserimento lavorativo dei detenuti; questi sono occupati in laboratori attrezzati per lo smontaggio dei RAEE provenienti dai centri di raccolta Hera. Attivo a Bologna, Forlì e Ferrara. Esempio di collaborazione virtuosa fra istituzioni, terzo settore, consorzi nazionali e imprese unite da un interesse comunitario e solidale. Cibo Amico Con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna In collaborazione con Last Minute Market e varie Onlus territoriali, progetto che recupera alimenti dalla ristorazione collettiva per ridurre la quantità di rifiuti prodotti dalle mense Hera e rispondere a bisogni sociali in continuo aumento. RAEEbilitando Con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna Laboratorio per l’inclusione socio-lavorativa di persone disabili a Bologna. Il progetto, proposto da Hera e sviluppato in collaborazione con OPIM, punta alla prevenzione della produzione di rifiuti elettrici ed elettronici e al riutilizzo di materiali. Riduciamoli ad Arte Laboratori di educazione ambientale per bambini per imparare il compostaggio domestico e il riutilizzo artistico degli scarti domestici, sviluppati in collaborazione con il Comune di Forlì e associazioni locali. Progetti presentati: Raee in carcere Con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna È il primo progetto intercarcerario nazionale per l’inserimento lavorativo dei detenuti; questi sono occupati in laboratori attrezzati per lo smontaggio dei RAEE provenienti dai centri di raccolta Hera. Attivo a Bologna, Forlì e Ferrara. Esempio di collaborazione virtuosa fra istituzioni, terzo settore, consorzi nazionali e imprese unite da un interesse comunitario e solidale. Cibo Amico Con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna In collaborazione con Last Minute Market e varie Onlus territoriali, progetto che recupera alimenti dalla ristorazione collettiva per ridurre la quantità di rifiuti prodotti dalle mense Hera e rispondere a bisogni sociali in continuo aumento. Hera2O In collaborazione con Adriatica Acque, è un progetto per la riduzione delle bottiglie di plastica nell’intero bacino di Hera: promuove l'uso dell'acqua di rete da parte dei lavoratori del Gruppo Hera attraverso l'installazione di erogatori nelle mense e nelle sedi aziendali. Raee anch’io! Iniziativa in collaborazione con il Comune di Pavullo nel Frignano per la distribuzione al pubblico di borse riutilizzabili per la spesa ogni 10 kg di RAEE conferiti presso la stazione ecologica Hera. Incontro pubblico Azione di contatto con stakeholder e giornalisti condotta a Faenza il 25/11/2010 con l’obiettivo di divulgare le buone pratiche di riduzione delle bottiglie di acqua minerale effettuate da Hera nell’ambito della Settimana Europea: Progetto "cambiamo il corso dell'acqua": installazione di apparecchiature che erogano l’acqua di rubinetto refrigerata, liscia o gassata in tutti i Comuni del territorio di Imola-Faenza; Progetto "Hera2O": installazione nelle strutture aziendali di Hera di apparecchiature che erogano l’acqua di rete refrigerata, liscia o gassata. Progetti presentati: Raee in carcere Con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna È il primo progetto intercarcerario nazionale per l’inserimento lavorativo dei detenuti; questi sono occupati in laboratori attrezzati per lo smontaggio dei RAEE provenienti dai centri di raccolta Hera. Attivo a Bologna, Forlì e Ferrara. Esempio di collaborazione virtuosa fra istituzioni, terzo settore, consorzi nazionali e imprese unite da un interesse comunitario e solidale Cibo Amico Con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna In collaborazione con Last Minute Market e varie Onlus territoriali, progetto che recupera alimenti dalla ristorazione collettiva per ridurre la quantità di rifiuti prodotti dalle mense Hera e rispondere a bisogni sociali in continuo aumento. Pellicole per l’Ambiente In collaborazione col Centro Antartide, iniziativa rivolta a studenti e cittadini (a Bologna e Rimini). L’obiettivo è quello di sensibilizzare tramite il cinema (proiezioni, laboratori e realizzazione di cortometraggi) i partecipanti a quello che è l’impatto dell'uomo e delle sue scelte sull'ambiente circostante, scegliendo come emblema la gestione dei rifiuti. Riusami Sviluppata in collaborazione con la Provincia di Forlì-Cesena per la distribuzione di materiale informativo sulla SERR e sulla raccolta differenziata. Evento divulgativo di alcuni progetti Hera presentato dalla Regione Emilia-Romagna durante la SERR Nell’ambito dell’evento sono stati presentati a stakeholder e giornalisti i seguenti progetti di riduzione rifiuti di Hera: Progetto Hera2O: promozione del consumo dell’acqua di rubinetto al posto di quella in bottiglia. Installazione nelle strutture Hera di apparecchiature (fornite da Adriatica Acque) che erogano l’acqua di rete refrigerata, liscia o gassata, senza alterare in alcun modo le sue proprietà. Progetto Eco-Box Phone: in collaborazione con Eco-Recuperi, il progetto prevede la consegna gratuita presso gli Istituti Scolastici di appositi contenitori (gli Eco-Box) in cui gli studenti possono conferire i telefoni cellulari dimessi e i relativi accessori. Una volta pieni, i contenitori vengono svuotati su chiamata con l’ausilio di Coop. Sociali che operano sui territori interessati. Progetto Legambiente Turismo: promozione del consumo attento e responsabile e delle Direttive Europee sulla riduzione dei rifiuti. Organizzazione di incontri e tavole rotonde con Legambiente-Turismo e le strutture alberghiere/di ristorazione-servizi, sul tema della riduzione e del recupero dei rifiuti. Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti 2021 Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti 2020 Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti 2019 Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti 2018 Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti 2017 Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti 2016 Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti 2015 Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti 2014 Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti 2013 Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti 2012 Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti 2011 Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti 2010 Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti 2009 no
Focus
06/11/2020
Economia Circolare

Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti

Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti riduzione_rifiuti.1477044951 (1).png Dal 18 al 26 novembre 2023, in occasione della SERR (Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti), il Gruppo Hera, in partnership con il Consorzio Erion WEEE, intende focalizzare l'attenzione sull’importanza del corretto conferimento dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), per sensibilizzare i cittadini sulle possibilità di recupero delle materie prime in essi contenute. In quella settimana, infatti, si terrà una raccolta straordinaria di piccoli RAEE nei territori di Bologna, Imola e Modena, in alcuni banchetti informativi collocati all’interno dei maggiori mercati nelle piazze cittadine. L'iniziativa mira a coinvolgere l'intera popolazione di queste città sul tema del riciclo dei RAEE. Per premiare e incentivare i gesti virtuosi, a ogni conferimento di piccoli RAEE da parte dei cittadini presso i banchetti Hera sarà consegnato un gadget ‘green’. Porta un RAEE e ritira un gadget, vieni a trovarci! I personaggi fiabeschi della campagna di sensibilizzazione ‘Riciclare i RAEE è una bella storia!’ hanno invaso le città di Bologna, Imola e Modena con circa 800 affissioni per spiegare cosa sono i RAEE, come individuarli all’interno delle nostre case e dove conferirli correttamente nelle stazioni ecologiche del Gruppo Hera dislocate nelle città. L’iniziativa è stata preceduta, nel mese di ottobre, da laboratori formativi dedicati al tema RAEE, svolti in un centinaio di classi di alcune scuole secondarie di primo grado nei territori individuati, oltre che da una raccolta specifica di RAEE nelle scuole. Scopri tutti gli approfondimenti sul progetto sul portale Hera per le scuole e su Erion WEEE. La partecipazione alla SERR è in programma anche a Ferrara, dove sabato 25 novembre sarà dedicata una giornata speciale alla scoperta dell'impianto di termovalorizzazione e selezione e recupero di Herambiente. Al termine della visita agli impianti, saranno distribuiti ai partecipanti utili gadget ricavati da materiali di recupero. Saranno accolti tutti i cittadini ferraresi che hanno a cuore le tematiche ambientali e che compileranno il modulo on line all’indirizzo: https://bit.ly/3Su5GEp Per la Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti che cade dal 19 al 27 novembre 2022, Hera intende focalizzare l’attenzione sul concetto della riduzione del rifiuto indifferenziato a favore dell’aumento della raccolta differenziata, in questa occasione ci ri riferisce in particolare alla raccolta di pile esauste nel territorio riminese. Infatti, durante la SERR lanceremo con comunicato stampa il progetto ENERGIA AL CUBO, una sensibilizzazione a premi per incentivare la raccolta pile presso le stazioni ecologiche riminesi. L’iniziativa vuole coinvolgere tutta la popolazione del riminese, chiamata a sfidarsi in una raccolta straordinaria. Per partecipare, i cittadini dovranno portare le proprie pile non più funzionanti alle stazioni ecologiche del territorio: chi porterà almeno 1 kg di pile esauste potrà entrare nella graduatoria finale che prevede in palio chiavette usb, borracce e amplificatori acustici per telefono. Alla pagina www.gruppohera.it/pile, il regolamento dell’iniziativa e la locandina con gli indirizzi delle stazioni ecologiche. La partecipazione alla SERR si manifesterà anche a Ferrara, dove sabato 26 novembre sarà dedicata una giornata speciale alla scoperta dell'impianto di termovalorizzazione e selezione e recupero di Herambiente. Al termine della visita agli impianti, saranno distribuiti ai partecipanti, utili gadget ricavati da materiali di recupero. Verranno accolti tutti i cittadini ferraresi che hanno a cuore le tematiche ambientali e che avranno inviato la richiesta di adesione entro il 23 novembre compilando il modulo on line all’indirizzo https://bit.ly/3NB8JpQ Infine, si coglie l’invito del focus tematico della SERR 2022 pubblicando il bellissimo ritratto SCART di Monica Vitti, opera esemplare della mostra ‘SCART Sguardi sul cinema’ (che termina il 20 novembre), per la quale le studentesse dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze Yuyao Wu e Anita Pennacchi hanno impiegato sfridi di tessuto e pelle. Per ulteriori informazioni Scopri il regolamento dell’iniziativa (22 kb - DOCX) Modulo Privacy (1253 kb - PDF) Locandina con gli indirizzi delle Stazioni Ecologiche (751 kb - PDF) Scarica la locandina della visita agli impianti di selezione dei rifiuti (564 kb - PDF) Per la Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti, il Gruppo Hera, intende concentrare l’attenzione sul concetto di comunità circolare virtuale. Coglie quindi l’invito del focus tematico per sottolineare l’importanza della comunicazione che si verifica all’interno di un’aggregazione sociale interessata alle tematiche ambientali e ai comportamenti ecosostenibili. Le community sono infatti fenomeni in continua estensione, diventati, a tutti gli effetti, delle “piazze virtuali” in cui si può discutere, scambiare opinioni, giocare ed ampliare le proprie conoscenze. Le azioni di Hera nell’anno corrente sono pertanto determinate alla diffusione, soprattutto nel mondo social, ma anche sui media tradizionali, di contenuti ambientali molto specifici, declinati su diverse community e diversi target di stakeholders a seconda dei loro interessi: Lancio Editoriale della pagina FB dei comuni della Bassa Romagna su temi ambientali e diffusione di principi di riduzione rifiuti: la prima uscita sarà il 20/11, in occasione della SERR Diffusione video e comunicato radio di Luca Mercalli, popolare divulgatore scientifico e accademico italiano, sui temi dell’economia circolare e delle 5R Riduzione, riuso, riciclo, raccolta e recupero, la prima uscita sarà il 20 novembre su radio e tv dei territori serviti e proseguirà fino 5 dicembre per poi diffondersi via social. Diffusione sui canali Web e Social del Gruppo Hera di Ecogames, strumento di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata, che ha come obiettivo principale quello di avvicinare gli utenti (soprattutto giovani) in modo ludico alla tematica. Per giocare vai al link www.gruppohera.it/games Inoltre, per non dimenticare le interazioni in presenza, la partecipazione di Hera alla SERR si manifesterà anche a Ferrara dove, sabato 20/11 sarà dedicata una giornata alla scoperta dell'impianto di termovalorizzazione e selezione e recupero di HERAmbiente. Si accoglieranno apertamente tutti i cittadini ferraresi che hanno a cuore le tematiche ambientali e che avranno inviato richiesta di adesione entro il 17/11/21 compilano il modulo on line all’indirizzo www.comune.fe.it/idea o inviando una mail a idea@comune.fe.it. Anche nel 2020, Hera aderisce alla "Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti", che si terrà in tutta Europa dal 21 al 29 novembre 2020. Il tema della SERR di quest'anno è "I rifiuti invisibili". Parlare di “rifiuti invisibili” vuol dire riferirsi alla grande quantità di rifiuti generati durante il processo di fabbricazione e distribuzione dei prodotti. Lo sapevi che per fabbricare, a far arrivare in negozio o a casa tua, uno smartphone che pesa meno di 200 grammi vengono prodotti ben 86 chilogrammi di rifiuti? Con lo slogan è “Qual è il tuo peso reale?” la SERR ti sfida a informarti sui chili in più che tutti portiamo sulle spalle a causa di modelli di produzione e consumo non sostenibili. Per sensibilizzare su questi temi, Hera ti propone una partecipazione attiva tramite un piccolo test per rilevare il tuo profilo ecologico al link, raggiungibile con qualsiasi browser tranne Internet Explorer: quizhera.lastminutemarket.it Prova a cimentarti anche tu: potresti scoprire nuovi aspetti della tua personalità. Come ogni anno Hera inserirà in calce alle mail che saranno scambiate da tutti i dipendenti dell'azienda, il logo della SERR e il link alle attività portate avanti. Si stima che la sensibilizzazione tramite mail coinvolga circa 100.000 stakeholder esterni all'azienda con i quali mediamente Hera si interfaccia per lavoro. Anche questa edizione della SERR si svolgerà sotto il patrocinio del Parlamento europeo, con il contributo del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, CONAI e Consorzi di Filiera, ANCI, Utilitalia, Legambiente, A.I.C.A. e altri partner autorevoli. Anche nel 2019, Hera aderisce alla "Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti", che si terrà in tutta Europa dal 16 al 24 novembre 2019. Il tema della SERR di quest'anno è "Educare alla riduzione dei rifiuti", per sensibilizzare le comunità sull'impatto che l'eccessivo consumo e la conseguente produzione di rifiuti hanno sull'ambiente in cui viviamo. Hera da sempre crede nel forte ruolo che l'educazione gioca nella responsabilizzazione della comunità e si impegna a trasmettere informazioni trasparenti e puntuali, cercando di coinvolgere tutte le fasce d'età grazie a progetti e campagne di comunicazione mirati a promuovere il cambiamento verso abitudini quotidiane semplici ma efficaci, che riducano la produzione di rifiuti, incentivino al riutilizzo dei prodotti e spingano al riciclo dei materiali. In particolare, durante la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, partecipa con una serie di info-point nei comuni di Fusignano, Massa Lombarda, Cotignola, Lugo, Bagnacavallo, Bagnara, Alfonsine, Conselice, Cervia e Sant'Agata sul Santerno. Esperti comunicatori ambientali divulgheranno informazioni su: progetto "Cambia il finale" raccolta differenziata stazioni ecologiche raccolta oli esausti compostaggio Verranno distribuiti alcuni volantini informativi, gadget legati al dodicesimo obiettivo dell'agenda 2030 "consumo e produzione responsabile" e verrà mostrata una compostiera domestica per promuoverne e dimostrarne l'utilizzo. La partecipazione di Hera alla SERR si manifesta anche a Ferrara dove, sabato 23/11 sarà dedicata una mattina alla scoperta dell'impianto di selezione e recupero di HERAmbiente. Si accoglieranno apertamente tutti i cittadini che hanno a cuore le tematiche ambientali e che avranno inviato richiesta di adesione al Comune di Ferrara entro il 21/11 (www.comune.fe.it). Ulteriore visibilità verrà data alle tematiche inserendo in calce alle mail che saranno scambiate da tutti i dipendenti dell'azienda, il logo della SERR e il link alle attività portate avanti. Si stima che la sensibilizzazione tramite mail coinvolga circa 100.000 stakeholder esterni all'azienda con i quali mediamente Hera si interfaccia per lavoro. Infine, verrà promossa una partecipazione attiva dei dipendenti, chiedendo a coloro che si presenteranno alle iniziative suddette di inviare una propria foto, nell'ambito dell'evento visitato, da pubblicare sull'House Organ aziendale. Anche questa edizione della SERR si svolgerà sotto il patrocinio del Parlamento europeo, con il contributo del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, CONAI e Consorzi di Filiera, ANCI, Utilitalia, Legambiente, A.I.C.A. e altri partner autorevoli. Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2019 Anche nel 2018, Hera aderirà alla "Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti", che si terrà in tutta Europa dal 17 al 25 novembre 2018. Il tema della SERR di quest’anno sono i rifiuti pericolosi, per imparare a conoscere, raccogliere, avviare al recupero e ridurre questi rifiuti che, molto spesso, sono presenti anche nelle nostre case. Per questo motivo Hera, in partnership col Consorzio Ecolight, desidera sollevare l’attenzione sugli scarti che provengono dalle apparecchiature elettriche ed elettroniche: per sensibilizzare la cittadinanza su questi temi si ricorda di portare i propri piccoli RAEE alle stazioni ecologiche. In particolare, durante la Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti, dal 17 al 25 novembre 2018, le prime 4 utenze domestiche che si identificheranno presso le stazioni ecologiche di Hera e che conferiranno il maggior peso di RAEE (in kg) saranno premiate come segue: al primo conferitore un televisore, al secondo un pc portatile, al terzo un cellulare e al quarto una cassa acustica per ascolto musica. Le 4 utenze più virtuose, saranno contattate da Hera e la premiazione avverrà nel mese di dicembre. La campagna sarà lanciata tramite web/twitter, comunicati stampa e con una locandina affissa presso le stazioni ecologiche del Gruppo. Durante l'iniziativa, la Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti godrà di una ulteriore visibilità data dal fatto che, in calce alle mail che saranno scambiate da tutti i dipendenti dell’azienda, sarà inserito il logo della SERR e il link alla campagna. Si stima che la sensibilizzazione tramite mail coinvolga circa 100.000 stakeholder esterni all’azienda con i quali mediamente Hera si interfaccia per lavoro. Anche questa edizione della SERR si svolgerà sotto il patrocinio del Parlamento europeo, con il contributo del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, CONAI e Consorzi di Filiera, ANCI, Utilitalia, Legambiente, A.I.C.A. e altri partner autorevoli. Questa la graduatoria dei primi 4 utenti che hanno conferito il maggior peso in kg di piccoli RAEE alle stazioni ecologiche Hera durante la SERR 2018 e che saranno contattati entro il mese di dicembre per il ritiro dei premi. Ai classificati dal 5° al 10° posto sarà regalata una borsa per raccolta differenziata. Locandina (2010 Kb - PDF) Modalità di adesione (211 Kb - PDF) Le stazioni ecologiche (15 Kb - Excel) Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2018 Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti - Rifiuti pericolosi Anche nel 2017 così come negli anni precedenti, Hera aderirà alla "Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti", che si terrà in tutta Europa dal 18 al 26 novembre 2017. Il tema della SERR di quest’anno è "Diamo una seconda vita agli oggetti", volto a incoraggiare il riutilizzo e la riparazione piuttosto che la cattiva abitudine di gettare via oggetti che non adempiono più alla loro funzione originale. Quest’anno intendiamo rilanciare Cambia il Finale e FarmacoAmico così da divulgare la conoscenza di questi due progetti sempre con un link nelle mail dei dipendenti (come fatto nel 2016 per il vetro). La Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti 2017, unitamente alle campagna Cambia il Finale e FarmacoAmico godranno durante l'iniziativa di una notevole visibilità data dal fatto che, in calce alle mail che saranno scambiate da tutti i dipendenti dell’azienda, sarà inserito il logo della SERR e il link alla pagine internet dei progetti presentati. Si stima che la sensibilizzazione tramite mail coinvolga circa 100.000 stakeholder esterni all’azienda con i quali mediamente Hera si interfaccia per lavoro. Anche questa edizione della SERR si svolgerà sotto il patrocinio del Parlamento europeo, con il contributo del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, CONAI e Consorzi di Filiera, ANCI, Utilitalia, Legambiente, A.I.C.A. e altri partner autorevoli. Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti - Schede tematiche Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti - Strumenti comunicativi dedicati Hera partecipa alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) che si tiene quest'anno da sabato 19 a domenica 27 novembre. E’ un’iniziativa volta a promuovere la realizzazione di azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti in Europa e coinvolge enti pubblici, imprese, società civile e cittadini. Hera ha realizzato una campagna a ombrello sulla base delle risultanze di un’indagine sociologica condotta preventivamente sulla cittadinanza servita. La campagna sviluppata fra il settembre 2015 e il settembre 2016, ha utilizzato strumenti di larga diffusione quali comunicati stampa, vestizione degli automezzi di servizio, spot radio, spazio internet dedicato al progetto, flyer inviati alla cittadinanza e stand presso centri commerciali. La Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti 2016 e la campagna Hera di sensibilizzazione sul vetro usufruiscono durante l'iniziativa di una notevole visibilità data dal fatto che, in calce alle mail che saranno scambiate da tutti i dipendenti dell’azienda, sarà inserito il logo della SERR e il link alla pagina internet del progetto presentato. Si stima che la sensibilizzazione tramite mail coinvolga circa 100.000 stakeholder esterni all’azienda con i quali mediamente Hera si interfaccia per lavoro. Per saperne di più: http://www.gruppohera.it/progettovetro Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti - Schede tematiche Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti - Strumenti comunicativi dedicati Anche quest'anno Hera aderisce alla "Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti", che si terrà in tutta Europa dal 21 al 29 Novembre 2015. L'edizione 2015 si svolge sotto l'alto patrocinio del Parlamento europeo, con il contributo del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, CONAI e Consorzi di Filiera, ANCI, Utilitalia, Legambiente, A.I.C.A. e altri partner autorevoli. Quest'anno il tema conduttore è la dematerializzazione dei rifiuti e sono numerosi i progetti presentati da Hera: Regala un albero - dematerializzazione delle bollette cartacee: sostituzione delle bollette cartacee multiservizi con bollette elettroniche (Hera propone ai propri clienti di aderire alla bolletta elettronica offrendo nel contempo la possibilità di contribuire alla piantumazione di alberi nel loro territorio); HergoAmbiente - dematerializzazione di tutti gli ordini di lavoro operativo: progetto innovativo implementato da Hera per la gestione dei servizi ambientali. Il dialogo tra i sistemi sviluppati avviene totalmente in ambiente informatico, a partire dalla pianificazione per arrivare poi allo svolgimento del servizio in campo e la rendicontazione finale delle attività. La completa gestione dei servizi ambientali in formato digitale porta benefici in termini di dematerializzazione degli ordini di servizio, che non vengono più gestiti in cartaceo ma passano direttamente da un sistema all'altro a seconda del livello di gestione coinvolto e di maneggevolezza dei dati per possibili analisi dei servizi e eventuali sviluppi futuri. Cambia il finale - dematerializzazione dei rifiuti per avvio a riuso: Hera in collaborazione con Last Minute Market (spin-off accreditato dell'Università di Bologna), propone una nuova modalità di intervento relativa ai rifiuti di grandi dimensioni con l'obiettivo di facilitare il riutilizzo e il recupero degli stessi a favore di onlus e associazioni caritatevoli del territorio. L'obiettivo è sensibilizzare a una maggiore responsabilità, a partire dalle scelte quotidiane, e promuovere l'attività di quelle Onlus, del territorio servito dell'Emilia-Romagna, che recuperano beni dismessi dai cittadini e li avviano al riutilizzo. Fra gli obiettivi, oltre alla riduzione dei rifiuti, vi è lo sviluppo delle ricadute sociali positive derivanti dall'attività di tali associazioni; Farmacoamico- dematerializzazione dei rifiuti farmacologici: il progetto, promosso da Hera, ha lo scopo di recuperare farmaci non scaduti a favore di organizzazioni no-profit che operano in progetti locali con l'obiettivo finale di destinarli alla popolazione più vulnerabile. I farmaci sono depositati dai cittadini in appositi contenitori forniti da Hera presso le farmacie dei comuni che hanno aderito all'iniziativa (Bologna, Ravenna, Ferrara, Imola, Faenza, Medicina...) le organizzazioni no-profit li raccolgono e li utilizzano per il bene dei loro pazienti. Coordinamento, monitoraggio e supervisione sono affidati a Last Minute Market. Tutti questi progetti godranno di una particolare visibilità data da una forte azione comunicativa, che consisterà nell'inserire in calce alle mail di tutti i dipendenti Hera il richiamo alla SERR e ai progetti di dematerializzazione presentati. Le mail saranno lette e fruite con gli stakeholder esterni. Si stima che su un totale di 5.200 indirizzi mail, gli scambi con l'esterno contenenti il richiamo alla SERR potranno essere circa 200.000. Durante la SERR, alcune stazioni ecologiche rimarranno aperte nelle giornate di sabato o domenica, e sarà riconosciuto un gadget alle utenze domestiche che vi conferiranno determinate tipologie di rifiuto. Progetti presentati: Edizione avente come tema la lotta allo spreco alimentare. Cibo Amico In collaborazione con Last Minute Market e varie Onlus territoriali, progetto che recupera alimenti dalle mense Hera per ridurre la quantità di rifiuti prodotti dalle mense e rispondere a bisogni sociali in continuo aumento. Raccolta stradale degli oli alimentari Posizionamento di contenitori stradali progettati per la raccolta degli oli alimentari in provincia di Modena. Le utenze presenti all’inaugurazione dei contenitori saranno sensibilizzate sull’alto valore ambientale del conferimento corretto degli oli alimentari, oltre che sulle finalità della SERR. I comuni in cui si è esteso il progetto nell’arco della SERR sono Vignola, Castelnuovo Rangone, Marano, Castelvetro di Modena e Spilamberto. Come bere un bicchier d’acqua Iniziativa di sensibilizzazione alla riduzione delle bottiglie di plastica: i cittadini che consegneranno particolari tipologie di rifiuti presso alcuni centri di raccolta riceveranno in omaggio una bottiglia di vetro con cui poter attingere l’acqua dalle sorgenti urbane. Con Ecoself ricicla & vinci In collaborazione con il comune di Forlì, per coinvolgere le giovani generazioni nell’educazione alla raccolta differenziata, per questo Hera promuove il concorso a premi per le scuole che prevede una partecipazione complessiva di 9000 alunni. In collaborazione con Comune di Ferrara e Last Minute Market Donazione di prodotti o alimenti non consumati dalla grande distribuzione organizzata a organizzazioni no profit locali. Progetti presentati: Hera premia la tua energia Campagna di Gruppo pianificata presso i 141 centri di raccolta di Hera con il duplice obiettivo di promuovere la raccolta delle batterie al piombo e di sensibilizzare le utenze sulle finalità della SERR. Raccolta stradale degli oli alimentari Inaugurazione di contenitori stradali progettati per la raccolta degli oli alimentari. Gli eventi di inaugurazione servono a richiamare l’attenzione dell’utenza sull’alto valore ambientale del conferimento corretto degli oli alimentari. I comuni in cui si è esteso il progetto nell’arco della SERR sono Riccione, Bellaria Igea Marina, Cattolica, Misano Adriatico, Santarcangelo di Romagna, Cesena, Gatteo, Mare, Savignano sul Rubicone, San Mauro Pascoli. Inaugurazione Sorgente Urbana Evento con conferenza stampa nel comune di Modena per l’inaugurazione di un erogatore pubblico di acqua potabile fresca proveniente dalla rete di acquedotto gestita da Hera. Mercato della Terra Iniziativa di distribuzione materiali e divulgazione di buone pratiche sulla riduzione dei rifiuti nell’ambito del Mercato della terra a Bologna. Liscio come l'olio Iniziativa di sensibilizzazione alla raccolta dell’olio con rilascio di una bottiglia d’olio in omaggio per ogni 2 litri di olio esausto consegnato presso 4 centri di raccolta collocati nella Valle del Santerno. Riduciamoli al Circolo Insieme di azioni, laboratori e incontri per promuovere la sostenibilità in collaborazione con il Comune di Forlì e associazioni locali. 3 Progetti Hera presentati alla SERR dalla Regione Emilia-Romagna RAEE in carcere, vincitore del premio per il miglior progetto italiano iscritto alla SERR nella categoria Pubblica Amministrazione Cibo Amico RAEEbilitando Progetti presentati: Regala un albero Campagna per la promozione della bolletta elettronica che consiste nell'associare la piantumazione di alberi all'incremento dell'invio elettronico della bolletta: si propone ai clienti di aderire alla bolletta elettronica piantando nuovi alberi nel loro territorio. Progetto per la riduzione del consumo di carta attivo nell’intero bacino di Hera. Liscio come l'olio Iniziativa di sensibilizzazione alla raccolta dell'olio presso il centro di raccolta Hera di Imola (BO). Consegnata una bottiglietta d’olio in regalo ai cittadini che hanno portato almeno due litri di olio esausto al centro di raccolta. Farmaco Amico Il progetto, approvato e appoggiato dal comune di Ravenna, predispone un modello per il ritiro e l'avvio all'utilizzo dei prodotti farmaceutici ancora validi per poi distribuirli alle persone poco abbienti. Rusco: parliamone in piazza Iniziativa di distribuzione materiali di sensibilizzazione e divulgazione di buone pratiche sulla riduzione dei rifiuti in piazza a Bologna. Riduciamoli ad Arte Laboratori di educazione ambientale per bambini per imparare il compostaggio domestico e il riutilizzo artistico degli scarti domestici, sviluppati in collaborazione con il Comune di Forlì e associazioni locali. Progetti presentati: Raee in carcere Con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna È il primo progetto intercarcerario nazionale per l’inserimento lavorativo dei detenuti; questi sono occupati in laboratori attrezzati per lo smontaggio dei RAEE provenienti dai centri di raccolta Hera. Attivo a Bologna, Forlì e Ferrara. Esempio di collaborazione virtuosa fra istituzioni, terzo settore, consorzi nazionali e imprese unite da un interesse comunitario e solidale. Cibo Amico Con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna In collaborazione con Last Minute Market e varie Onlus territoriali, progetto che recupera alimenti dalla ristorazione collettiva per ridurre la quantità di rifiuti prodotti dalle mense Hera e rispondere a bisogni sociali in continuo aumento. RAEEbilitando Con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna Laboratorio per l’inclusione socio-lavorativa di persone disabili a Bologna. Il progetto, proposto da Hera e sviluppato in collaborazione con OPIM, punta alla prevenzione della produzione di rifiuti elettrici ed elettronici e al riutilizzo di materiali. Riduciamoli ad Arte Laboratori di educazione ambientale per bambini per imparare il compostaggio domestico e il riutilizzo artistico degli scarti domestici, sviluppati in collaborazione con il Comune di Forlì e associazioni locali. Progetti presentati: Raee in carcere Con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna È il primo progetto intercarcerario nazionale per l’inserimento lavorativo dei detenuti; questi sono occupati in laboratori attrezzati per lo smontaggio dei RAEE provenienti dai centri di raccolta Hera. Attivo a Bologna, Forlì e Ferrara. Esempio di collaborazione virtuosa fra istituzioni, terzo settore, consorzi nazionali e imprese unite da un interesse comunitario e solidale. Cibo Amico Con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna In collaborazione con Last Minute Market e varie Onlus territoriali, progetto che recupera alimenti dalla ristorazione collettiva per ridurre la quantità di rifiuti prodotti dalle mense Hera e rispondere a bisogni sociali in continuo aumento. Hera2O In collaborazione con Adriatica Acque, è un progetto per la riduzione delle bottiglie di plastica nell’intero bacino di Hera: promuove l'uso dell'acqua di rete da parte dei lavoratori del Gruppo Hera attraverso l'installazione di erogatori nelle mense e nelle sedi aziendali. Raee anch’io! Iniziativa in collaborazione con il Comune di Pavullo nel Frignano per la distribuzione al pubblico di borse riutilizzabili per la spesa ogni 10 kg di RAEE conferiti presso la stazione ecologica Hera. Incontro pubblico Azione di contatto con stakeholder e giornalisti condotta a Faenza il 25/11/2010 con l’obiettivo di divulgare le buone pratiche di riduzione delle bottiglie di acqua minerale effettuate da Hera nell’ambito della Settimana Europea: Progetto "cambiamo il corso dell'acqua": installazione di apparecchiature che erogano l’acqua di rubinetto refrigerata, liscia o gassata in tutti i Comuni del territorio di Imola-Faenza; Progetto "Hera2O": installazione nelle strutture aziendali di Hera di apparecchiature che erogano l’acqua di rete refrigerata, liscia o gassata. Progetti presentati: Raee in carcere Con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna È il primo progetto intercarcerario nazionale per l’inserimento lavorativo dei detenuti; questi sono occupati in laboratori attrezzati per lo smontaggio dei RAEE provenienti dai centri di raccolta Hera. Attivo a Bologna, Forlì e Ferrara. Esempio di collaborazione virtuosa fra istituzioni, terzo settore, consorzi nazionali e imprese unite da un interesse comunitario e solidale Cibo Amico Con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna In collaborazione con Last Minute Market e varie Onlus territoriali, progetto che recupera alimenti dalla ristorazione collettiva per ridurre la quantità di rifiuti prodotti dalle mense Hera e rispondere a bisogni sociali in continuo aumento. Pellicole per l’Ambiente In collaborazione col Centro Antartide, iniziativa rivolta a studenti e cittadini (a Bologna e Rimini). L’obiettivo è quello di sensibilizzare tramite il cinema (proiezioni, laboratori e realizzazione di cortometraggi) i partecipanti a quello che è l’impatto dell'uomo e delle sue scelte sull'ambiente circostante, scegliendo come emblema la gestione dei rifiuti. Riusami Sviluppata in collaborazione con la Provincia di Forlì-Cesena per la distribuzione di materiale informativo sulla SERR e sulla raccolta differenziata. Evento divulgativo di alcuni progetti Hera presentato dalla Regione Emilia-Romagna durante la SERR Nell’ambito dell’evento sono stati presentati a stakeholder e giornalisti i seguenti progetti di riduzione rifiuti di Hera: Progetto Hera2O: promozione del consumo dell’acqua di rubinetto al posto di quella in bottiglia. Installazione nelle strutture Hera di apparecchiature (fornite da Adriatica Acque) che erogano l’acqua di rete refrigerata, liscia o gassata, senza alterare in alcun modo le sue proprietà. Progetto Eco-Box Phone: in collaborazione con Eco-Recuperi, il progetto prevede la consegna gratuita presso gli Istituti Scolastici di appositi contenitori (gli Eco-Box) in cui gli studenti possono conferire i telefoni cellulari dimessi e i relativi accessori. Una volta pieni, i contenitori vengono svuotati su chiamata con l’ausilio di Coop. Sociali che operano sui territori interessati. Progetto Legambiente Turismo: promozione del consumo attento e responsabile e delle Direttive Europee sulla riduzione dei rifiuti. Organizzazione di incontri e tavole rotonde con Legambiente-Turismo e le strutture alberghiere/di ristorazione-servizi, sul tema della riduzione e del recupero dei rifiuti. Scopri di più Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti 2022 Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti 2021 Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti 2020 Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti 2019 Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti 2018 Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti 2017 Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti 2016 Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti 2015 Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti 2014 Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti 2013 Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti 2012 Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti 2011 Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti 2010 Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti 2009 no https://www.menorifiuti.org/
Focus
06/11/2020
Economia Circolare

Sulle tracce dei rifiuti

Sulle tracce dei rifiuti Scopri le iniziative di Hera per l'economia circolare /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/sulle-tracce-dei-rifiuti sulle_tracce_dei_rifiuti_110x150.png Farlo bene e farlo prima. Potrebbe essere questo il riassunto dell’impegno profuso da Hera nella gestione dei rifiuti differenziati dai cittadini. È davvero largo, del resto, l’anticipo con cui il territorio servito dal Gruppo Hera ha raggiunto e oltrepassato i traguardi fissati in materia dall’Unione Europea. Si parte con il riciclo dei rifiuti urbani, che secondo Bruxelles deve raggiungere il 55% entro il 2025 e che Hera ha già portato al 56%. Addirittura migliori le performance relative al riciclo degli imballaggi: undici anni prima del termine ultimo fissato dall’Europa per arrivare al 70%, infatti, Hera chiude il 2019 archiviando un importante 72%. Ma il risultato forse più importante riguarda l’abbattimento del ricorso alla discarica per i rifiuti urbani, che nei territori serviti dal Gruppo non supera il 3%, a fronte non soltanto di una media nazionale pari al 24% ma anche e soprattutto di un target comunitario fissato per il 2035 al 10% e, dunque, ampiamente superato dalla multiutility. Questi risultati sono stati possibili grazie anche all’impegno dei cittadini e delle piccole imprese nel differenziare quotidianamente i rifiuti. Il sistema di tracciabilità dei rifiuti urbani messo in campo da Hera permette di realizzare annualmente Sulle tracce dei rifiuti, report tematico di sostenibilità pubblicato dal 2009, e di quantificare la quota di raccolta differenziata effettivamente recuperata: nel 2019 è stata pari al 92%, un ottimo risultato che conferma quello dell’anno precedente. Ciò vuol dire che la raccolta differenziata che non è stato possibile recuperare non ha superato l’8%. Consulta il report online no
Focus
05/08/2020
Insieme
Economia Circolare

CiboAmico

CiboAmico Che cos'è il progetto? CiboAmico è il progetto che il Gruppo Hera ha avviato a dicembre 2009, con il supporto di Last Minute Market, per il recupero dei pasti preparati, ma non consumati, nelle 7 mense dell’azienda, e la loro donazione a favore di 5 enti no profit che danno ospitalità e assistono quotidianamente persone fragili e in condizioni di difficolta. I benefici di questa azione sono sociali, economici e ambientali, a partire dalla prevenzione della produzione di rifiuti fino al riutilizzo delle eccedenze e all’avere evitato lo spreco di acqua, energia e consumo di terreno che sarebbero stati necessari alla loro produzione. CiboAmico rappresenta un’azione concreta sviluppata per favorire lo sviluppo dell’economia circolare, mettendo in relazione tra loro diverse realtà del territorio nel segno di una responsabilità sociale condivisa, rivolgendo un aiuto concreto ai più bisognosi. Dall’inizio del progetto, sono stati donati complessivamente oltre 125 mila pasti, per un valore economico di più di 520 mila euro. Ciò ha evitato la produzione di 55 tonnellate di rifiuti (corrispondenti a oltre 120cassonetti) e l’emissione di oltre 220 tonnellate di gas serra. Le mense e gli enti beneficiari Mensa Hera Bologna: Inizio recuperi: novembre 2009 Ente beneficiario: Fraternità Cristiana Opera di Padre Marella - Città dei Ragazzi: Struttura in cui si utilizzano gli alimenti: Pronto Soccorso Sociale Onlus - via del Lavoro 13, Bologna Pasto serale per i circa 70 ospiti della struttura Distanza dalla mensa Hera: 1,6 km Mensa Hera Granarolo Inizio recuperi: maggio 2010 Ente beneficiario: Fraternità Cristiana Opera Padre Marella - Città dei Ragazzi: Struttura in cui si utilizzano gli alimenti: Comunità terapeutica - via Cadriano 53, Granarolo (BO) Pasto serale per i circa 8 ospiti Distanza dalla mensa Hera: 5,1 km Associazione Arca - Comunità L’Arcobaleno Mensa Hera Rimini. Inizio recuperi: maggio 2010 Ente beneficiario: Associazione Comunità Papa Giovanni 23°: Struttura in cui si utilizzano gli alimenti: “Capanna di Betlemme” – via Covignano 302, Rimini Pasto serale per i circa 15 ospiti della struttura Distanza dalla mensa Hera: 10 km Mensa Hera Ferrara. Inizio recuperi: ottobre 2011 Ente beneficiario: Associazione Viale K: L'ente assiste, attraverso 8 strutture proprie, circa 200 persone al giorno. Struttura in cui si utilizzano gli alimenti: Casa delle donne, Casa Mambro, Mensa di Via Gaetano Pesci Pasto serale per circa 22 ospiti delle strutture Distanza dalla mensa Hera: 7 km Mensa Hera Ravenna Inizio recuperi: settembre 2021 Ente beneficiario: San Vitale Società Cooperativa Sociale Struttura in cui si utilizzano gli alimenti: sede operativa di via Grandi Servizio pasti per circa 10 ospiti della struttura Distanza dalla mensa Hera: 7 km Mensa Hera Modena. Inizio recuperi: gennaio 2023 Ente beneficiario: CEIS A.R.T.E. Cooperativa Sociale Struttura in cui si utilizzano gli alimenti: Faber Centro Socio-Occupazionale in via Stradello Poli a Modena Pasto per circa 10 ospiti Distanza dalla mensa Hera: 11 km Mensa Hera Forlì. Inizio recuperi: maggio 2023 Ente beneficiario: Associazione Papa Giovanni Paolo XXIII di Forlì Strutture in cui si utilizzano gli alimenti: Comunità terapeutica di Forno in via del Santuario a Forlì, Il Villaggio della Gioia in via Lughese a Forlì Pasto per circa 70 ospiti Distanza dalla mensa Hera: 5,7 km dalla Comunità terapeutica di Forno, 11, 5 km da Il Villaggio della Gioia I risultati del progetto dal 2009 al 2022 Benefici economici: Dall'inizio del progetto a tutto il 2022 sono stati complessivamente donati oltre 125.000 pasti, per un valore economico di più di 520.000 euro. Benefici sociali: Le persone coinvolte attivamente nel progetto sono 261, di cui 101 gli assistiti giornalieri dei 6 enti beneficiarie e 160 gli operatori degli enti beneficiari coinvolti nelle attività di recupero. Benefici ambientali dei prodotti recuperati: Evitare lo spreco di cibo, significa anche evitare di sprecare le risorse naturali utilizzate nell’intero ciclo di vita delle materie prime impiegate nella produzione dei pasti. Gli oltre 125.000 pasti recuperati dall’inizio del progetto hanno permesso di evitare la produzione di oltre 55 tonnellate di rifiuti, pari a oltre 120 cassonetti. Dicono di noi Il recupero del cibo per scopi sociali - Guarda il video Condotto da: Sara Varetto Servizio di: Paola Baruffi Intervento di: Filippo Bocchi (Direttore Valore Condiviso e Sostenibilità, Gruppo Hera), Giuseppe Zeppa, Lisa Barco, Nicoletta Gallo, Roberto Mussolin (Resp. Sicurezza Alimentare Despar Aspiag Service) RAI RADIODUE - CATERPILLAR 18.00 - "Cibo amico" - (23-04-2019) (1863kb - MP3) Condotto da: Massimo Cirri, Sara Zambotti Intervento di: Filippo Bocchi (Valore Condiviso e Sostenibilità, Gruppo Hera) La rivoluzione agricola - Presa diretta , Rai Tre - Guarda il video Condotto da: Riccardo Iacona Intervento di: Alessandro Luppi, Andrea Segrè (Universita di Bologna), Arcadio Alfieri, Filippo Bocchi (Direttore Valore Condiviso e Sostenibilità, Gruppo Hera), Stefania Ceretti (Direttrice locale Camst), Stefano Ghetti (Responsabile compostaggi e digestori Herambiente), Valentina Crudo cibo amico image no
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05/08/2020
Insieme
Focus

HeraSolidale 2016-2017

HeraSolidale 2016-2017 HeraSolidale, i risultati delle elezioni: adesso è il momento di DONARE! Se il valore di un’impresa risiede nelle risorse umane che la compongono, allora l’entusiasmo e la partecipazione dimostrati per questo progetto sono sicuramente un ottimo metro di misura. Elette dai dipendenti le 11 associazioni beneficiarie dei contributi per la II° edizione di HeraSolidale. La partecipazione dei lavoratori all’iniziativa è risultata già molto alta, infatti, sono stati centinaia i voti delle Onlus arrivati dai lavoratoti alla Direzione Corporate Social Responsibility di Hera. Un primo risultato di per sé importante, che oltre a confermare il forte impegno delle persone del Gruppo Hera nei confronti della solidarietà e della responsabilità sociale, fa ben sperare per l’esito dei progetti filantropici che si svilupperanno nel corso dei prossimi due anni. Dopo aver scelto di votare, dunque, è il momento di scegliere di donare! Anche quest’anno, chiunque aderirà ad HeraSolidale, devolverà l’equivalente di un caffè per fornire un aiuto concreto alle realtà sociali del territorio. I dipendenti potranno scegliere 1 delle 11 associazioni in elenco. L’offerta, a partire anche solo da 1 euro, sarà prelevata direttamente dalla busta paga e potrà avere inizio o direttamente da aprile 2016 o in alternativa nei mesi successivi, protraendosi, salvo revoca espressa dal lavoratore, fino a dicembre 2017. Di seguito vi riportiamo i nomi delle 11 Associazioni di volontariato elette dai dipendenti Hera, una per ciascun territorio, di cui troverete maggiori dettagli sul nostro sito. Ne abbiamo intervistato i presidenti. Conosci di più le Associazioni e i progetti che potrai sostenere: 110x150_herasolidale_2015.1452773920.png Ambito di intervento: Salute Contatti: via Veneziani 54, Ferrara tel. 0532/977672 Email: segreteria@adohtf.it sito internet: www.adohtf.it Descrizione e mission dell'Associazione: La Fondazione ADO Onlus è un'organizzazione senza scopo di lucro che ha come obiettivo primario quello di fornire, in maniera completamente gratuita, cure palliative a pazienti con neoplasie in fase avanzata o con malattie croniche gravemente invalidanti. La Fondazione, costituita nel 2014, nasce nel 1998 come associazione di volontariato per l'assistenza domiciliare ai pazienti con patologia oncologica in fase avanzata. Nel 2001 realizza a Ferrara l'hospice Casa della Solidarietà e dal 2008 collabora con l'AUSL di Ferrara alla gestione dell'hospice Le Onde e il mare di Codigoro. Offre assistenza completamente gratuita. Grazie ai contributi di sostenitori e volontari la Fondazione sta realizzando una nuova residenza sanitaria Casa del sollievo per pazienti con gravi patologie neurologiche. Intervista a Daniela Furiani, Presidente Fondazone ADO Onlus (485kb - PDF) Ambito di intervento: Salute Contatti: via Livio Borri, 40 Modena tel. 059/3684911 e-mail: avisnet@avismodena.it sito internet: www.avis.it/modena Descrizione e mission dell'Associazione: E' un'organizzazione costituita da volontari che donano gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue. Obiettivo primario dell'Associazione è quello di fare fronte alla crescente domanda di sangue, mediante il raggiungimento dell'autosufficienza e allo stesso tempo combattendo la compravendita del sangue. Ulteriore scopo è anche quello di salvaguardare la salute del donatore e del ricevente e di fare in modo che il sangue prelevato venga utilizzato in modo adeguato. Intervista a Maurizio Pirazzoli, Presidente Provinciale AVIS modenese (497kb - PDF) Ambito di intervento: Socio-assistenziale Contatti: via Madonna della Scala, 7 Rimini tel 0541/26040 Email: caritas@caritas.rimini.it Sito internet: www.caritas.rimini.it Descrizione e mission dell'Associazione: L'Associazione di Volontariato "Madonna della Carità" nasce nel 1992 e opera nel campo socio-assistenziale, non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente fini di solidarietà sociale e promozione della persona umana attuando opere caritative, assistenziali e di beneficenza in favore di persone in stato di bisogno (poveri ed emarginati, immigrati, profughi, richiedenti protezione internazionale, ex detenuti, persone senza fissa dimora, nomadi, donne e famiglie in stato di necessità). L'Associazione si occupa di coordinare l'attività dei volontari impegnati nei vari servizi, curandone la formazione, ispirata ai valori cristiani della carità, assistenza, condivisione e solidarietà. Intervista a Maria Carla Rossi, Presidente Ass. Madonna della Carità di Rimini (450kb - PDF) Ambito di intervento: Salute Contatti: c/o Ospedale Morgagni Pierantoni U.O. Prevenzione Oncologica Via Forlanini 34, Forlì tel. 0543/731410 - 0543/731882 Email: info@lilt.fc.it Sito internet: www.lilt.fc.it Descrizione e mission dell'Associazione: Opera senza fini di lucro e ha come compito istituzionale primario la prevenzione oncologica. L'impegno della LILT nella lotta contro i tumori si dispiega principalmente su tre fronti: la prevenzione primaria (stili e abitudini di vita), quella secondaria (promozione di una cultura della diagnosi precoce) e l'attenzione verso il malato, la sua famiglia, la riabilitazione e il reinserimento sociale. L'obiettivo della LILT è quello di costruire attorno al malato oncologico una rete di solidarietà, di sicurezza e di informazione. Intervista a Fabio Falcini, Presidente LILT, Sezione Provinciale di Forlì-Cesena (490kb - PDF) Ambito di intervento: Diritti Umani Contatti: Via Franchini, 54 - Imola (BO) tel: 347/0349425 Email: officinaimmaginata@gmail.com sito internet: www.officinaimmaginata.it Descrizione e mission dell'Associazione: È un'associazione di promozione sociale nata nel 2013 con l'intento di promuovere sul territorio di Imola servizi educativi e culturali rivolti verso gli adolescenti. Tra le varie attività, Officina Immaginata co-gestisce, in collaborazione con il presidio di Libera del Circondario Imolese, della Bim e delle Acli, la Biblioteca della Legalità. Il progetto, iniziato nell'estate del 2015, ha visto prima la mobilitazione di giovani e adolescenti nella ristrutturazione della sala sita a Palazzo Monsignani e a settembre, la sua inaugurazione. Grazie ad alcuni volontari, la biblioteca e oggi aperta al pubblico due pomeriggi a settimana: il lunedì e il giovedì dalle ore 15 alle ore 18. Intervista a Emilio Masi e Lucia Galanti, Soci fondatori di Officina Immaginata (432kb - PDF) Ambito di intervento: Socio-sanitario Contatti: c/o Ospedale Infantile Burlo Garofolo via dell'Istria, 65/1 Trieste tel. 040/3785467 - 347/1897873 Email: azzurra@burlo.trieste.it Sito internet: www.azzurramalattierare.it Descrizione e mission dell'Associazione: Nasce nell'anno 2000 dalla volontà di alcuni genitori ed in particolar modo del sig. Sidari Alfredo padre di Azzurra, scomparsa all'età di 12 anni a causa di una malattia rara. L'associazione, opera in due direzioni. Il primo è quello di essere di sostegno alle famiglie, sia offrendo gruppi di auto-aiuto all'interno della famiglie per coprire alcune necessità di carattere pratico, sia all'interno dell'Ospedale infantile Burlo Garofolo di Trieste nei momenti di degenza dei bambini. L'altro aspetto è quello di essere stimolo alla ricerca su tali patologie, sostenendo borse di studio e/o lavoro, acquistando apparecchiature, finanziando convegni e incontri volti a far conoscere una realtà molto spesso sconosciuta. Intervista a Alfredo Sidari, Presidente Azzurra, Associazione Malattie Rare ONLUS - Trieste(425kb - PDF) Ambito di intervento: Diritti umani Contatti: via Forni di Sotto, 56, Udine tel: 0432/793267 e-mail: info@associazioneluca.it sito internet: www.associazioneluca.it/ Descrizione e mission dell'Associazione: Svolge la propria attività nel territorio della regione Friuli-Venezia-Giulia nel campo delle malattie infantili di carattere maligno (tumori e leucemie dei bambini). Sostiene le famiglie di questi piccoli malati di tumore offrendo loro contributi economici, sostegno psicologico gratuito e supporto logistico. E' inoltre costantemente impegnata nella raccolta fondi per l'acquisto di apparecchiature medico-sanitarie da devolvere a centri specializzati nella cura di queste malattie, in modo particolare destinati alla Clinica Pediatrica dell'Ospedale di Udine, e nel finanziamento di borse di studio e tirocini formativi per medici e infermieri. Intervista a Andrea Balloch, Presidente Luca Onlus - Udine (447kb - PDF) Ambito di intervento: Socio-sanitario Contatti: via Garzarolli 131, Gorizia tel. 0481/522950 e-mail: anffasgo@msn.com sito internet: http://anffasgorizia.altervista.org/ Descrizione e mission dell'Associazione: L'Associazione Nazionale di Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale è un grande gruppo di genitori, familiari ed amici di persone con disabilità intellettiva o relazionale che opera, prioritariamente in favore di persone svantaggiate in situazione di disabilità intellettiva e/o relazionale e delle loro famiglie, affinché sia loro garantito il diritto inalienabile ad una vita libera e tutelata, il più possibile indipendente nel rispetto della propria dignità. In particolare, la sezione di Gorizia, presente fin dal 1968, gestisce il Centro Diurno "Gastone Musulin" e promuove le attività del Gruppo Sportivo ANFFAS "Sport per Crescere". Intervista a Mario Brancati, Presidente Provinciale ANFFAS Onlus di Gorizia (503kb - PDF) Ambito di intervento: Socio-sanitario Contatti: via Scandellara n. 54 Bologna tel. 051/535353 Email: - info@pacb.it Sito internet: www.pacb.it Descrizione e mission dell'Associazione: Nasce nel 1973 e ha come scopi statutari lo svolgimento del servizio di soccorso, di trasporto infermi e assistenza a gare e manifestazioni, perseguito al di fuori di ogni logica di lucro, sia nella dimensione quotidiana del servizio, sia in caso di calamità naturali e non. Principalmente opera sul territorio urbano di Bologna e comuni limitrofi. Intervista a Federico Panfili, Presidente Pubblica Assistenza città di Bologna Onlus (519kb - PDF) Ambito di intervento: Socio-assistenziale Contatti: via Grado n. 32 Ravenna tel: 0544/414208 Email: info@associazioneletizia.com sito internet: www.associazioneletizia.com Descrizione e mission dell'Associazione: Letizia è un'associazione nata nel 2004 allo scopo di creare luoghi di aggregazione in cui adolescenti, diversamente abili e non, si possano incontrare, fare amicizia, costruire nuove relazioni e sperimentare nuove esperienze. Ma soprattutto divertirsi. L'associazione si adopera infatti per curare e sostenere le esperienze sia di giovani che di ragazzi affetti da handicap attraverso uno sportello di ascolto, Logopedia, Pet Therapy, organizzazione di stage presso la struttura dell'associazione, progetti ed iniziative volte a promuovere e tutelare i diritti dei disabili. Intervista a Giovanni Santoro, Presidente Associazione Letizia (408kb - PDF) Ambito di intervento: Contatti: via Due Palazzi, 43 Padova tel. 049/8901176 - 347/0291336 email: associazione@operaedimar.org sito internet: www.operaedimar.com Descrizione e mission dell'Associazione: E' l'associazione di volontariato con cui è nata, nel 1996, l'"Opera Edimar", una realtà no profit che a Padova, si prende cura dei giovani e degli adolescenti con diverse tipologie di disagio. Nello specifico, i volontari dell'Associazione operano soprattutto come aiuto alla vita delle case (lavori in cucina, aiuto allo studio, piccole manutenzioni, momenti ricreativi per i ragazzi) di Ca' Edimar, il villaggio educativo che ospita famiglie residenti e adolescenti. Intervista a Mario Dupuis, Presidente Fondazione Ca' Edimar (445kb - PDF) Ferrara - Associazione: Fondazione ADO ONLUS Modena - Associazione: Avis Modena Rimini - Associazione: Madonna della Carità (Caritas di Rimini) Forlì-Cesen - Associazione: LILT Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sezione Provinciale di Forlì-Cesena Imola - Associazione: Officina Immaginata Trieste - Associazione: Azzurra Malattie Rare Onlus Udine - Associazione: Luca Onlus Gorizia - Associazione: A.N.F.F.A.S. Associazione Nazionale di Famiglie di Disabili Intellettivi e Relazionali di Gorizia Bologna - Associazione: Pubblica Assistenza Città di Bologna-Onlus Ravenna - Associazione: Letizia Padova - Associazione: Volontariato Edimar no
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05/08/2020
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HeraSolidale 2020-2022

HeraSolidale 2020-2022 Rassegna stampa e web HeraSolidale (2,31 Mb - ZIP) Herasolidale_870x200.1594819795 (1).png HeraSolidale: le 7 Organizzazioni della quarta edizione e i loro progetti: Raccolti 535 mila euro A partire dal lancio della quarta edizione del luglio 2020 fino alla sua conclusione a dicembre 2022, sono stati raccolti circa 535 mila euro. Circa 120 mila euro sono stati devoluti dai dipendenti tramite il prelievo in busta paga e Hextra e oltre 325 mila euro donati dai clienti, Hera Comm ed Hera Comm Marche. Inoltre, in questa edizione sono state organizzate due iniziative straordinarie per l’emergenza Covid e per il conflitto in Ucraina, che hanno raccolto rispettivamente 65 mila euro e 25 mila euro. Alla conclusione della quarta edizione del progetto, ciascuna delle sette Organizzazioni ha raccolto donazioni corrispondenti ad almeno un obiettivo dei progetti sostenuti: Sito internet: admo.it Nasce con lo scopo di informare sulla possibilità di combattere, attraverso la donazione e il trapianto di midollo osseo, le leucemie, i linfomi, il mieloma e altre neoplasie. ADMO: Con HeraSolidale abbiamo raccolto circa 49 mila euro. Progetto: Un donatore per tutti Abbiamo raccolto 49 mila euro: acquisto di 9.800 kit salivari che l’associazione utilizza per selezionare potenziali donatori di midollo osseo e iscriverli nel Registro italiano. Ogni anno sono tante le persone che necessitano del trapianto per combattere malattie come linfomi e leucemie. BREVE DESCRIZIONE ADMO nasce dalla volontà e dalla forza di un gruppo di genitori che all'inizio degli anni '90 si trova ad affrontare la sfida più difficile: la malattia di un figlio. Nasce così l'associazione che oggi copre tutto il territorio nazionale e che s'impegna ogni giorno per informare i giovani tra i 18 e 35 anni sulla donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche. Una donazione tanto rara (1 su 100.000) quanto preziosa perchè, per molte malattie come la leucemia, risulta essere l'unica speranza di guarigione possibile. Ogni anno circa 2.000 persone in Italia necessitano di un trapianto di midollo osseo e oltre il 30% non trova un donatore compatibile. Aumentare il numero di potenziali donatori è quindi fondamentale per raggiungere il fondamentale obiettivo: trovare un donatore per ogni paziente per tornare a vivere. L'iscrizione al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo può avvenire tramite un tradizionale prelievo di sangue periferico in ospedale oppure da cellule della mucosa orale attraverso un semplice tampone salivare. Questa seconda modalità non necessita di strutture ospedaliere: ADMO si reca presso luoghi come università, scuole e centri sportivi coi kit salivari necessari per la tipizzazione. OBIETTIVI L'obiettivo del progetto è trovare un donatore per ciascun paziente. Per farlo è indispensabile aumentare il numero degli iscritti al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo e raggiungere i 50.000 nuovi potenziali donatori all'anno. Questo è il traguardo che il Gruppo Italiano Trapiantologi di Midollo Osseo ha fissato affinchè ogni paziente possa avere accesso a tale cura. Questo progetto contribuisce al raggiungimento del Sustainable Development Goal Agenda ONU 2030 Sito internet: ant.it Oltre ad attività di prevenzione, assicura cure specialistiche di tipo ospedaliero e socio-assistenziale a domicilio ai malati di tumore e alle loro famiglie. ANT: Con HeraSolidale abbiamo raccolto circa 138 mila euro. Progetto: Bimbi in ANT Abbiamo raccolto circa 138 mila euro: assistenza medica, gratuita e domiciliare a 40 bambini malati oncologici e 14 mesi di supporto psicologico anche per minori che affrontano la malattia di una persona cara; formazione nelle scuole per coinvolgere i giovani e affrontare il tema del lutto. BREVE DESCRIZIONE Il progetto Bimbi in ANT è un progetto assistenziale ed educativo rivolto in particolare alla fascia pediatrica. I piccoli pazienti oncologici si trovano in una condizione molto delicata, sia dal punto di vista fisico che psicologico: i bambini, ancor più della popolazione adulta, soffrono molto dei distacchi prolungati dall'ambiente in cui vivono e desiderano affrontare la malattia con serenità, vicino alla propria famiglia. Questo perchè la malattia ha conseguenze che incidono su tutti gli aspetti della vita del bambino: i rapporti con i genitori, i fratelli, i parenti e gli amici, il gioco e la scuola. Allo stesso tempo tutta la famiglia è proiettata in una situazione nuova e difficile: Bimbi in ANT supporta non solo il bambino assistito, ma tutto il nucleo familiare, riducendo le sofferenze psicologiche dei genitori e il senso di solitudine/abbandono della famiglia. Bimbi in ANT svolge inoltre un'azione educativa in quanto presenta alle scuole una importante tematica, il lutto: considerato quasi un tabù nella società moderna, quando un lutto colpisce la famiglia o il proprio gruppo sociale di riferimento diventa particolarmente difficoltoso poterne parlare e poterlo elaborare. OBIETTIVI Il presente progetto si pone 3 obiettivi: Assistenza pediatrica domiciliare: offrire assistenza gratuita ai malati oncologici in età pediatrica, per permettere ai bambini di avvalersi delle prestazioni mediche ed infermieristiche specializzate direttamente a casa. Assistenza psicologica: offrire un utile supporto psicologico sia quando ad ammalarsi è un bambino, sia quando i più piccoli componenti della famiglia si trovano ad affrontare la malattia di un proprio caro. Educazione nelle scuole: raggiungere e coinvolgere i giovani delle scuole all'importante tematica della perdita e del lutto attraverso il progetto "death education for a waking life" al fine di affrontare gli aspetti emotivi e psicologici legati al tema del distacco e della perdita. Questo progetto contribuisce al raggiungimento del Sustainable Development Goal Agenda ONU 2030 Sito internet: www.associazionecmb.it Associazione di promozione sociale che si occupa dell'educazione dei ragazzi tramite oratori, centri educativi e di accoglienza in Africa e in Italia. CMB APS: Con HeraSolidale abbiamo raccolto circa 61 mila euro. TITOLO: Un centro educativo-scolastico in Ghana Abbiamo raccolto circa 61 mila euro: sostegno per 38 mesi di una scuola di alfabetizzazione in Ghana tramite l’acquisto di materiali scolastici, il supporto al costo delle utenze e agli stipendi del personale. BREVE DESCRIZIONE Il progetto consiste nel sostenere un servizio avviato nel 2010 dalla Comunità della Missione di don Bosco (CMB APS) per la conduzione di un Centro educativo-scolastico con scuola di prima alfabetizzazione per bambini nella città di Tema New Town a qualche decina di chilometro dalla capitale del Ghana. In Tema New Town la gran parte della popolazione è disoccupata e l'occupazione principale è la pesca. Nel corso degli anni il costo della vita è aumentato, portando molte famiglie in condizioni di grande povertà e spesso diventa difficile avere anche un solo pasto al giorno. Molti bambini non frequentano la scuola perchè sono costretti a lavorare in aiuto all'economia familiare. Il progetto viene portato avanti attraverso diversi ambiti di intervento: La prima azione riguarda l'alfabetizzazione primariamente attraverso iniziative di formazione verso bambini e bambine. L'obiettivo è quello di sviluppare competenze e abilità verticali e trasversali, quali scrittura, lettura e comprensione della lingua inglese, operazioni e processi logico-matematici, attività educative. Nel percorso annuale vengono effettuate diverse prove per monitorare il livello di apprendimento in ciascuna disciplina scolastica. La seconda azione consiste nel sostentamento del Centro giovanile, attivo nelle ore pomeridiane nei giorni di scuola e aperto a tutti i bambini della zona, oltre a quelli del centro, attraverso l'estensione delle attività formative e l'introduzione di momenti ludici. La terza azione riguarda l'organizzazione per alcune settimane del campo estivo dopo la chiusura dell'anno scolastico. Il quadro delle azioni è completato con la formazione e il coinvolgimento dei membri della CMB APS del Ghana. OBIETTIVI L'obiettivo generale è contribuire all'educazione integrale dei bambini e bambine accolti nel centro, nell'ambito dell'istruzione, della dignità della persona, della scoperta delle proprie potenzialità umane e cristiane, con attività opportune e continuative di apprendimento, coinvolgendo, quando possibile, anche le famiglie di origine. Sostenendo questo progetto si contribuisce a portare avanti il Centro educativo-scolastico a 360 gradi: dall'acquisto del materiale scolastico all'acquisto del cibo per i pasti, dal supporto ai costi delle utenze varie, al contributo degli stipendi del personale in campo. Questo progetto contribuisce al raggiungimento del Sustainable Development Goal Agenda ONU 2030 Sito internet: www.marevivo.it Tutela il mare e l'ambiente attraverso la conservazione della biodiversità, lo sviluppo sostenibile, la valorizzazione delle aree marine protette, l’educazione ambientale e la lotta all’inquinamento e alla pesca illegale. Marevivo: Con HeraSolidale abbiamo raccolto circa 47 mila euro. TITOLO: Salviamo i nostri mari dalla plastica Abbiamo raccolto circa 47 mila euro: impegno alla raccolta di 1000 kg di plastica in un anno, pari a 1.500.000 cannucce, per tenere puliti i mari italiani e promuovere il riciclo. Per raggiungere questo obiettivo Marevivo ha deciso di sostenere il progetto LifeGate PlasticLess® che utilizza la moderna tecnologia del Seabin. BREVE DESCRIZIONE Marevivo è una onlus con oltre 35 anni di esperienza nella protezione del mare e delle sue risorse. La mission di Marevivo è la tutela del mare e dell'ambiente. L'associazione lavora per la conservazione della biodiversità, lo sviluppo sostenibile, la valorizzazione e la promozione delle aree marine protette, la lotta all'inquinamento e alla pesca illegale e l'educazione ambientale. Tutte le attività portate avanti mirano a sollecitare l'impegno delle istituzioni e ad accrescere l'attenzione e il coinvolgimento dell'opinione pubblica e dei media verso la salvaguardia di quel bene prezioso che è il mare. Marevivo opera su tutto il territorio nazionale attraverso le sue Delegazioni territoriali e le Divisioni Subacquea, Vela, Canoa-Kayak e Spiagge e coste. OBIETTIVI Nel Mediterraneo, ogni giorno, finiscono ben 731 tonnellate di rifiuti in plastica, che potrebbero raddoppiare entro il 2025. Solo in Italia sono 90 le tonnellate di plastica che finiscono quotidianamente in mare (dati UNEP e Ispra). Il pericolo maggiore per l'ecosistema marino è rappresentato dalle microplastiche, purtroppo sempre più diffuse nei nostri mari. Sono frammenti di plastica così piccoli, sotto ai 5 mm di diametro, da essere ingerite dai pesci che le confondono per cibo, finiscono quindi, inevitabilmente, anche nella nostra catena alimentare. Le donazioni saranno destinate all'associazione Marevivo per un progetto di pulizia dei mari italiani in collaborazione con LifeGate. LifeGate è una società benefit, considerata il punto di riferimento della sostenibilità in Italia, che mette a disposizione informazioni, progetti e servizi coinvolgendo una rete di persone, imprese, ong, istituzioni che si impegnano attivamente per un futuro sostenibile. Il progetto si pone quindi l'obiettivo di contribuire alla diminuzione dell'inquinamento attraverso la raccolta dei rifiuti plastici nelle acque dei porti e nei circoli nautici e a promuovere un modello di economia e di consumo circolare con lo scopo di ridurre, riutilizzare e riciclare i rifiuti, soprattutto i più dannosi per l'ambiente come le plastiche. Questo progetto contribuisce al raggiungimento del Sustainable Development Goal Agenda ONU 2030 Sito internet: it.theodora.org Porta momenti di gioco e ascolto ai bambini ricoverati in ospedale, offrendo un sostegno concreto al bambino e alla famiglia nell'affrontare la difficile prova del ricovero. Theodora: Con HeraSolidale abbiamo raccolto circa 62 mila euro. TITOLO: Le speciali visite in ospedale dei Dottor Sogni Abbiamo raccolto circa 62 mila euro: garantire per 18 mesi le “visite” del Dottor Sogni ai bambini ricoverati al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi e all’Ospedale Bellaria di Bologna, rendendo così i ricoveri esperienze meno traumatiche. BREVE DESCRIZIONE Il progetto consiste nell'offrire ai bambini e ai ragazzi ricoverati presso due ospedali di Bologna, il Policlinico Sant'Orsola-Malpighi e l'Ospedale Bellaria, le speciali visite dei Dottor Sogni, di cui Fondazione Theodora Onlus cura con grande attenzione la formazione continua e l'autoformazione, nonchè la supervisione psicologica mensile. Il Dottor Sogni "visita" i bambini in ospedale, permettendo loro di ritrovare la quotidianità e trasformando la stanza dell'ospedale in un luogo più accogliente e familiare. è un momento di evasione dalla realtà ospedaliera, fondamentale per affrontare con più forza e serenità la difficile prova della malattia e della degenza in ospedale. Attraverso il gioco, il bambino rielabora le proprie emozioni e trova la strategia migliore per rendere l'esperienza del ricovero meno traumatica possibile. Inoltre, il Dottor Sogni supporta anche i genitori. L'intervento dei Dottor Sogni si inserisce all'interno di un lavoro di squadra con l'equipe medica. OBIETTIVI Il progetto ha l'obiettivo di prendersi cura della "parte sana" del bambino in ospedale e della sua famiglia cercando di migliorare la qualità della vita del piccolo paziente. Molti bambini, infatti, così come i loro genitori, di fronte ad una degenza in ospedale, sono sottoposti ad una rilevante situazione di stress, ansia e preoccupazione a cui si combina, oltre all'incertezza e al dolore della malattia, l'ansia della separazione dalla loro vita quotidiana e dagli ambienti abituali. L'obiettivo è quindi accogliere le emozioni provate dal bambino e prendersi cura del suo stato d'animo, rendendo meno traumatico possibile il difficile periodo della malattia e del ricovero in ospedale. Questo progetto contribuisce al raggiungimento del Sustainable Development Goal Agenda ONU 2030 Sito internet: www.treedom.net Realizza progetti agroforestali con benefici ambientali e sociali. Permette di piantare un albero a distanza e seguirlo online. Treedom Foundation: Con HeraSolidale abbiamo raccolto circa 35 mila euro. TITOLO: Let's green Madagascar! Abbiamo raccolto circa 35 mila euro: la realizzazione di un vivaio in Madagascar, attraverso la produzione e la distribuzione di 3.500 piante a 100 famiglie di contadini che verranno formate sulle attività agroforestali. BREVE DESCRIZIONE II Madagascar è un incredibile paradiso della biodiversità: ospita oltre il 5% delle specie animali e vegetali del mondo, l'80% delle quali sono endemiche, ossia si trovano solo ed esclusivamente su quest'isola. Le formazioni forestali occupano una superficie pari al 22,6% del territorio nazionale. Il progetto "Let's green Madagascar!" si sviluppa nella municipalità di Vohiday, una zona rurale in cui è andata diffondendosi una pratica chiamata slash and burn (taglia e brucia) che ricorre all'incendio di intere aree forestali e vecchi terreni agricoli. Il progetto vuole offrire un'alternativa sostenibile e di lungo periodo a questo tipo di agricoltura, creando di un sistema agroforestale integrato, in grado di garantire la tutela della biodiversità e la possibilità, per le comunità locali di beneficiare di vari raccolti nel corso delle stagioni. Per fare questo Treedom Foundation Onlus permetterà di realizzare: un moderno vivaio che rifornirà la comunità di piante di buona qualità; percorsi di formazione per la comunità locale su tecniche e attività agroforestali; la piantumazione di alberi con un mix di specie forestali e da frutto. La piantumazione di 3.500 alberi permetterà l'assorbimento di circa 9.257 ton di CO2 in 10 anni. La filosofia è quella di realizzare ecosistemi sostenibili e permettere alle famiglie contadine coinvolte di far fronte ai costi iniziali della piantumazione di nuovi alberi, garantendo nel tempo sovranità alimentare ed opportunità di reddito. OBIETTIVI L'obiettivo generale è promuovere attività agroforestali come forme di coltivazione sostenibili da un punto di vista ambientale ed economico, attraverso la realizzazione di un vivaio che sostenga la produzione di piante e la formazione della comunità locale per una corretta gestione del sistema agroforestale locale. Questo progetto contribuisce al raggiungimento del Sustainable Development Goal Agenda ONU 2030 Sito internet: www.unhcr.it È la principale organizzazione umanitaria al mondo impegnata in prima linea a salvare vite umane e a proteggere i diritti di milioni di rifugiati. UNHCR: Con HeraSolidale abbiamo raccolto circa 53 mila euro. TITOLO: Un'istruzione per i bambini del Ciad Abbiamo raccolto circa 53 mila euro: un anno di istruzione a oltre 2.000 bambini rifugiati in Ciad, migliorando la formazione degli insegnanti, la fornitura di materiali scolastici e incentivando la scolarizzazione delle ragazze. BREVE DESCRIZIONE L'Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) è la principale organizzazione al mondo impegnata in prima linea a salvare vite umane, a proteggere i diritti di milioni di rifugiati, di sfollati e di apolidi, e a costruire per loro un futuro migliore. Lavora in 134 Paesi del mondo e si occupa di oltre 74 milioni di persone. Istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 14 dicembre 1950, da allora l'Agenzia ha aiutato più di 68.5 milioni di persone a ricostruire la propria vita. Per questo le sono stati assegnati due Premi Nobel per la Pace, il primo nel 1954, il secondo nel 1981. La metà delle persone in fuga nel mondo a causa di conflitti, violenze e persecuzioni sono minori. Bambini e ragazzi in età scolastica, la cui vita viene travolta dalla necessità di abbandonare il luogo dove hanno vissuto fino a quel momento. Di questi bambini solo il 63% ha la possibilità di frequentare la scuola primaria, il 24% frequenta la scuola secondaria, e appena il 3% dei ragazzi rifugiati riesce a compiere studi universitari. Troppe volte l'istruzione viene considerata quasi come un lusso, o qualcosa di non necessario in una situazione di emergenza. Invece, per la sopravvivenza di un bambino rifugiato, la scuola è importante tanto quanto una tenda dove ripararsi, il cibo o le cure mediche, e l'istruzione è un diritto fondamentale dei bambini. La scuola inoltre è un luogo protetto dove i bambini traumatizzati si sentono al sicuro, dove possono giocare, imparare e sviluppare il proprio potenziale. OBIETTIVI L'obiettivo è garantire l'accesso all'istruzione primaria ai bambini rifugiati in Ciad. Per farlo bisogna lavorare su macro-aree che riguardano il miglioramento della capienza delle scuole, la formazione degli insegnanti, la fornitura di materiali didattici e di attrezzatura, la garanzia di un supporto per il trasporto degli studenti, l'accesso all'istruzione secondo il sistema educativo nazionale, il diritto all'istruzione delle ragazze. Bastano 24 euro per assicurare un anno di istruzione ad un bambino la cui vita è stata stravolta dalla guerra. Questo progetto contribuisce al raggiungimento del Sustainable Development Goal Agenda ONU 2030 ADMO Onlus Fondazione ANT Italia ONLUS Comunità della Missione di Don Bosco (CMB APS) Marevivo Onlus Theodora Onlus Treedom Foundation Onlus UNHCR no
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HeraSolidale 2018-2019

HeraSolidale 2018-2019 Si è conclusa la terza edizione del progetto, iniziata nel 2018. Nel 2018 i lavoratori del Gruppo avevano scelto attraverso un meccanismo di votazione cinque delle quindici Onlus selezionate dall'azienda secondo i seguenti criteri: notorietà e trasparenza delle attività, contributo a uno o più obiettivi dell'Agenda Onu al 2030 e ambiti di intervento afferenti ai servizi Hera (criterio accessorio). Hanno aderito al progetto oltre 880 lavoratori, accettando così di devolvere mensilmente uno, tre, cinque euro o altro attraverso un prelievo trattenuto direttamente dalla propria busta paga. Importante elemento di novità in questa ultima edizione è stato il coinvolgimento di uno stakeholder esterno all'azienda: i nuovi clienti di Hera hanno potuto, infatti, al momento della sottoscrizione del contratto con Hera, donare un euro ad una delle cinque Onlus. Ma non è finita qui, anche l’azienda come ogni anno, ha voluto fare la sua parte: Hera Comm e Hera Comm Marche durante i due anni del progetto, hanno donato un euro per ciascun nuovo cliente. Tra il 2018 e il 2019 sono stati raccolti circa 370 mila euro: oltre 126.400 euro devoluti dai dipendenti tramite il prelievo di busta paga e Hextra, il sistema integrato di welfare aziendale, oltre 243.000 euro donati da Hera Comm, Hera Comm Marche e dai nuovi clienti. Il progetto HeraSolidale, grazie alla partnership con le Onlus interessate, contribuisce al raggiungimento del target 17.17 dell'Agenda ONU 2030. Rassegna stampa e Web HeraSolidale (2075 kb - PDF) Con HeraSolidale 145 mila euro alle onlus per progetti di solidarietà Di seguito l'elenco delle Onlus, dei progetti e degli obiettivi raggiunti grazie a HeraSolidale: 110x150_herasolidale_2018.1529573395.png Sede legale o amministrativa: Via Jacopo di Paolo, 36 - 40128 Bologna Sito internet: www.ant.it Ambito di intervento: Oltre ad attività di prevenzione, assicura cure specialistiche di tipo ospedaliero e socio-assistenziale a domicilio ai malati di tumore e alle loro famiglie, attraverso équipe multi-disciplinari. Fondazione ANT Italia ONLUS è nata nel 1978 per opera dell’oncologo Franco Pannuti. Oggi è la più ampia realtà non profit per l’assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore, ad oggi 120.000 assisiti, e la prevenzione gratuite. Ogni anno 10.000 persone vengono assistite nelle loro case da 20 équipe multi-disciplinari ANT che assicurano cure specialistiche di tipo ospedaliero e socio-assistenziale, con una presa in carico globale del malato oncologico e della rispettiva famiglia. ANT: Con HeraSolidale abbiamo raccolto circa 128 mila euro. Progetto: Solidarietà fa rima con sostenibilità BREVE DESCRIZIONE Fondazione ANT Italia ONLUS è primariamente attiva nel settore dell’assistenza medico specialistica gratuita a casa dei malati di tumore: oltre 125.000 gli assistiti a oggi. Ogni giorno medici, infermieri, psicologi, specialisti e operatori ANT si mettono in viaggio verso le famiglie dei malati oncologici, portando direttamente a casa degli assistiti tutte le cure, i farmaci e i presidi necessari e organizzando la logistica che rende possibile ogni giorno questo servizio. Ciò comporta necessariamente un importante utilizzo di automezzi. Attualmente la Fondazione, dispone di un parco auto di 61 automezzi, ma crede fortemente che solidarietà e sostenibilità vadano di pari passo e per questo punta molto su una mobilità più pulita e sostenibile che porti a una riduzione delle emissioni e dell’impatto ambientale prodotto durante il trasferimento verso il domicilio degli assistiti. In particolare, lo staff ANT che opera nel territorio dell’Emilia Romagna e delle Marche necessita di nuovi automezzi indispensabili per garantire l’assistenza sanitaria quotidiana a circa 1.500 famiglie e gli spostamenti in loco. OBIETTIVI Il parco auto ANT ha una costante necessità di nuovi mezzi, per questo il progetto si pone come obiettivo quello di realizzare una assistenza il più possibile “green” e sostenibile, con un minor impatto ambientale tramite veicoli ad alimentazione ibrida. Il progetto di mobilità sostenibile di ANT si inserisce in un contesto di miglioramento dell’efficienza e riduzione dell’impatto ambientale prodotto dall’attività quotidiana, obiettivi che la Fondazione condivide con Hera per un continuo e progressivo abbattimento delle emissioni in atmosfera. MISURIAMO I RISULTATI Un singolo automezzo ad alimentazione ibrida costa circa 16.000 euro. Considerando un’auto di medie dimensioni le emissioni sono 185 grammi di gas serra per chilometro che scendono a 69 grammi di gas serra per chilometro se consideriamo un’auto ibrida. Considerando una percorrenza media compresa tra i 15.000 e i 30.000 km in un anno, con l’utilizzo di un’auto ibrida il risparmio annuo di gas serra sarebbe quindi compreso tra 1,7 e 3,5 tonnellate. PERCHE' LO ABBIAMO SCELTO Questo progetto permette di fare leva su due pilastri imprescindibili per Hera: territorialità e sostenibilità. Con l’abbattimento delle emissioni in atmosfera tramite auto ibride è quindi possibile contribuire a sostenere le cure e i malati oncologici del territorio, preservando la qualità dell’aria e quindi la salute dei cittadini. Questo progetto contribuisce al raggiungimento del Sustainable Development Goal Progetto: Bimbi in ANT BREVE DESCRIZIONE Fondazione ANT Italia ONLUS è primariamente attiva nel settore dell’assistenza medico specialistica gratuita a casa dei malati di tumore: oltre 125.000 gli assistiti a oggi. Ogni giorno medici, infermieri, psicologi, specialisti e operatori ANT assistono i malati oncologici, portando a casa degli assistiti tutte le cure, i farmaci e i presidi necessari. Lo stile di vita occidentale ha determinato l’incremento della mortalità complessiva per malattie tumorali. Tale incremento riguarda tutte le fasce d’età, non solo gli adulti: sono 1.500 i bambini e circa 800 gli adolescentiche ogni anno, in Italia, si ammalano di tumore con una crescita percentuale di bambini malati, nell’ultimo decennio, pari al 2%annuo. Le previsioni per il futuro non sono rosee e per il prossimo decennio è stimata un’ulteriore crescita del 18%. OBIETTIVI “Bimbi in ANT” è un progetto assistenziale ed educativo rivolto in particolare alla fascia pediatrica, fino alla maggiore età, per fornire cure domiciliari ai piccoli malati, supporto psicologico ai bambini a contatto con un proprio caro ammalato di tumore e per offrire alle nuove generazioni un’occasione di riflessione sul tema del distacco e della perdita. Assistenza pediatrica domiciliare: questa malattia sui bambini ha conseguenze che incidono su tutti gli aspetti della loro vita: i rapporti con i genitori, i parenti, il gioco e la scuola. Il progetto si propone di ridurre il più possibile i momenti di ospedalizzazione trasferendo gratuitamente a casa tutte le prestazioni mediche e i presidi sanitari necessari. Supporto psicologico: il servizio di psicologia offre supporto negli aspetti cognitivi, emozionali, affettivi, relazionali e spirituali sia quando ad ammalarsi è un bambino, sia quando i più piccoli componenti della famiglia si trovano ad affrontare la malattia di un proprio caro. Formazione nelle scuole: il progetto permette di presentare alle scuole l’importante tematica del lutto: attraverso incontri dedicati, sviluppati da psicologici e formatori di ANT, si affrontano gli aspetti emotivi e psicologici legati al tema del distacco e della perdita, per stimolare quelle capacità di resilienza di fronte alle perdite. MISURIAMO I RISULTATI Con euro 60.000 ANT potrà assistere in modo completamente gratuito 18 malati di tumore e le loro famiglie, sostenere 6 mesi di attività di supporto psicologico ai bambini e alle loro famiglie e offrire formazione nelle scuole. PERCHE' LO ABBIAMO SCELTO Questo progetto permette di assistere le persone che più devono essere tutelate, soprattutto nella malattia. I bambini, ancor più della popolazione adulta, soffrono molto dei distacchi prolungati dall’ambiente in cui vivono e desiderano affrontare la malattia con serenità con la propria famiglia. Noi vogliamo essere loro vicino in un momento così difficile. Questo progetto contribuisce al raggiungimento del Sustainable Development Goal Progetto: Adotta un malato BREVE DESCRIZIONE E' un progetto assistenziale sociosanitario sul territorio dell'Emilia-Romagna che ha permesso l'assistenza a 22 pazienti oncologici. Questo progetto contribuisce al raggiungimento del Sustainable Development Goal Sede legale o amministrativa: Via Cavour, 179 - 00184 Roma Sito internet: www.aism.it Ambito di intervento: Rappresenta e afferma i diritti delle persone con sclerosi multipla, promuove i servizi a livello nazionale e locale, sostiene la ricerca scientifica. AISM - Associazione Italiana Sclerosi Multipla è l’unica organizzazione in Italia che interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla: rappresenta e afferma i diritti delle persone con SM; promuove i servizi a livello nazionale e locale; sostiene, indirizza e finanzia la ricerca scientifica. Da quasi 50 anni AISM rappresenta un concreto punto di riferimento per le 114 mila persone con sclerosi multipla, per i loro familiari e per gli operatori sanitari e sociali. AISM: Con HeraSolidale abbiamo raccolto circa 76 mila euro. Progetto: La ricerca per le forme gravi di Sclerosi Multipla BREVE DESCRIZIONE AISM è nata quando ancora la sclerosi multipla era una malattia che relegava ogni persona all’isolamento e alla solitudine, all’impossibilità di sperare in una cura. Con l’impegno di AISM, chi ha la SM sa di non essere solo, conosce meglio la propria malattia e i propri diritti. Oggi oltre 1 milione di persone nel mondo ha la forma più grave di SM. Queste persone subiscono ogni giorno la perdita di autonomia, senza poter fare nulla per arrestarla e con la sola speranza che la ricerca trovi prima possibile una cura. Negli ultimi anni sono stati fatti enormi progressi sulla forma remissiva-remittente, che colpisce l’85% delle persone affette da SM, lo stesso non si può dire per le forme progressive, cioè le forme gravi, di cui oggi non sappiamo molto: cause ed effetti sono sconosciuti e le persone con diagnosi di SM grave non possono contare su una cura in grado di arrestare o rallentare l’inesorabile perdita di autonomia. A oggi non esistono certezze sulle cause della SM progressiva, né possibilità di diagnosticarla con precisione. OBIETTIVI La Fondazione Italiana Sclerosi Multipla, fondazione di AISM, impiega da sempre grandi sforzi nell’orientare, promuovere e finanziare la ricerca scientifica quale fonte di conoscenza irrinunciabile per lo sviluppo di strategie terapeutiche efficaci e sicure. L’obiettivo è scoprire le cause della malattia, trovarne la cura risolutiva e migliorare la qualità di vita delle persone con SM attraverso il rallentamento della progressione della disabilità, il miglioramento della gestione dei sintomi e l’approccio globale nella gestione della malattia. MISURIAMO I RISULTATI Di seguito i risultati raggiungibili: 10.000 euro 5 mesi di lavoro di un ricercatore 20.000 euro 10 mesi di lavoro di un ricercatore PERCHE' LO ABBIAMO SCELTO La Sclerosi Multipla progressiva è la forma più grave e allo stesso tempo quella che al momento presenta interrogativi più grandi. Finanziare la ricerca significa agire oggi guardando al futuro, nella speranza che si possano identificare le cause di questa patologia. Il nostro desiderio è contribuire a far scendere il numero di 1 milione di persone affette dalla forma più grave di Sclerosi Multipla. Questo progetto contribuisce al raggiungimento del Sustainable Development Goal Progetto: I servizi di riabilitazione di Aism BREVE DESCRIZIONE AISM è nata quando ancora la sclerosi multipla era una malattia che relegava ogni persona all’isolamento e alla solitudine, all’impossibilità di sperare in una cura. I servizi di riabilitazione sono una risposta concreta di AISM ai bisogni espressi direttamente dalle persone con sclerosi multipla: ogni struttura costituisce un punto di riferimento e ha degli obiettivi specifici che vanno a rispondere con professionalità e competenza a necessità altrettanto mirate. I servizi di riabilitazione nel 2018 hanno preso in carico 2.751 persone svolgendo circa 114.000 prestazioni sanitarie riabilitative. In queste strutture vengono sperimentati e realizzati progetti innovativi anche nell’ambito della ricerca clinica, che contribuiscono a strutturare i migliori modelli organizzativi e clinici per la presa in carico socio-riabilitativa delle persone con Sclerosi Multipla. Il fattore tecnologico oggi più che mai può fare la differenza poiché permette una più accurata valutazione nelle scelte riabilitative sempre più mirate al bisogno del paziente e consente di monitorare nel tempo l’efficacia dei trattamenti stessi. OBIETTIVI Nei centri AISM sono necessarie delle attrezzature sanitarie nuove per garantire alle persone con Sclerosi Multipla la migliore riabilitazione possibile: pedana stabilometrica, una corretta valutazione dell’alterazione dell’equilibrio permette di riabilitare la persona, di ridurre il rischio di cadute e di migliorare il cammino, ultrasuonoterapia, utilizzata in caso di dolore alle articolazioni o alla muscolatura in modo da contrastarne i sintomi e elettrostimolatore-biofeedback, dispositivo utile per la riabilitazione del pavimento pelvico. MISURIAMO I RISULTATI Con 37.700 euro è possibile acquistare diverse attrezzature per i centri riabilitativi: con 30.000 euro vengono acquistate due pedane stabilometriche con 1.700 euro viene acquistata un’aparecchiatura per la ultrasuonoterapia con 6.000 euro vengono acquistati tre elettrostimolatori-biofeedback con sonde PERCHE' LO ABBIAMO SCELTO Crediamo che la tecnologia possa, soprattutto in ambito medico, portare a notevoli passi avanti verso il benessere dei malati. Vogliamo quindi, attraverso le più moderne tecniche di riabilitazione, accompagnare i pazienti nel loro percorso di cura per aumentare la loro qualità della vita. Questo progetto contribuisce al raggiungimento del Sustainable Development Goal Sede legale o amministrativa: Via N. Frassineti 24 – 47011 Castrocaro Terme (FC) Sito internet: www.butterflyonlus.org Ambito di intervento: Impegnata da oltre 15 anni in progetti di cooperazione internazionale dedicati alla realizzazione di scuole e pozzi d'acqua. Butterfly Onlus è stata costituita il 19 Novembre 2002 e registrata come Fondazione onlus nell’anno 2004, con l'intento di realizzare scuole nel terzo mondo e pozzi d’acqua potabile in Africa, oltre ad operare in ambito sanitario ed attivare programmi di sostegno a distanza in Nepal a favore di bambini orfani tibetani ed in Etiopia. Alla data odierna, dopo oltre15 anni di attività, la fondazione ha realizzato circa 350 pozzi d’acqua nelle regioni del Tigray e Afar, una trentina di scuole primarie ed un importante centro sanitario nel sud dell’Etiopia, Paese dove attualmente ha concentrato la propria attività di cooperazione internazionale. Butterfly: Con HeraSolidale abbiamo raccolto circa 42 mila euro. Progetto: Dona l'acqua - Riabilitazione di 3 pozzi in Etiopia BREVE DESCRIZIONE In Etiopia l’accesso a fonti di acqua potabile è estremamente problematico. Si calcola che mediamente solo il 27% della popolazione abbia la possibilità di accedere ad acqua pulita. Da tutto questo derivano malattie legate ad infezioni intestinali che tendono a colpire le categorie più deboli quali bambini, anziani e donne. Questo progetto si inserisce all’interno di programmi in corso da anni finalizzati al miglioramento dell'accesso per l'approvvigionamento idrico a favore delle popolazioni rurali della zona orientale del Tigray e Afar, regioni all’estremo nord dell’Etiopia che vivono in un grave stato di crisi economica e sociale. Qui l’agricoltura gioca un ruolo predominante impiegando il 90% della popolazione. OBIETTIVI L’obiettivo del progetto consiste nella riabilitazione di 3 pozzi d’acqua che verranno utilizzati da 3.100 beneficiari: le località previste saranno Enda Shiden (1.000 beneficiari), Bihayta (1.300 beneficiari) e Enda-Wayni (800 beneficiari). Si provvederà alla sostituzione delle tubature vecchie che saranno collocate ad una profondità adeguata, alcuni metri oltre al nuovo livello di falda, alla fornitura di nuove pompe meccaniche ed alla realizzazione di una recinzione protettiva; verranno costituiti nuovi Comitati Water & sanitation, per la gestione e manutenzione dei pozzi nell’ottica di garantire la piena efficienza degli stessi. Saranno altresì effettuati corsi igienico-sanitari per le comunità beneficiarie. MISURIAMO I RISULTATI Il costo della riabilitazione di un pozzo è di circa 4.700 euro. L’intero progetto ammonta a circa 14.200 euro. PERCHE' LO ABBIAMO SCELTE Le falde acquifere stanno abbassando il loro livello scendendo sempre più in profondità, ciò significa che nel tempo questa già estrema condizione peggiorerà e anche i pochi pozzi presenti non saranno più utilizzabili. Questo è un progetto che verte su uno dei nostri business, l’acqua, e che mira a raggiungere il maggior numero di beneficiari. Ben 4.800 persone potranno bere acqua pulita. Questo progetto contribuisce al raggiungimento del Sustainable Development Goal Progetto: Dona l'acqua - Riabilitazione di altri 4 pozzi in Etiopia BREVE DESCRIZIONE In Etiopia l’accesso a fonti di acqua potabile è estremamente problematico. Si calcola che mediamente solo il 27% della popolazione abbia la possibilità di accedere ad acqua pulita. Da tutto questo derivano malattie legate ad infezioni intestinali che tendono a colpire le categorie più deboli quali bambini, anziani e donne. Questo progetto si inserisce all’interno di programmi in corso da anni finalizzati al miglioramento dell'accesso per l'approvvigionamento idrico a favore delle popolazioni rurali della zona orientale del Tigray e Afar, regioni all’estremo nord dell’Etiopia che vivono in un grave stato di crisi economica e sociale. Qui l’agricoltura gioca un ruolo predominante impiegando il 90% della popolazione. OBIETTIVI L’obiettivo del progetto consiste nella riabilitazione di altri 4 pozzi d’acqua, che si vanno ad aggiungere ai precedenti 3, che verranno utilizzati da 4.300 beneficiari: Pozzo di Afdaga (1.300 beneficiari) nella provincia di TsaedaEmba Pozzo di Tihti Geza Hade (1.600 beneficiari) nella provincia di Gulomekada Pozzo di Mukyam (900 beneficiari) nella provincia di Gulomekada Pozzo Di May Negisti (500 beneficiari) nella provincia di Gulomekada Si provvederà alla sostituzione delle tubature vecchie che saranno collocate ad una profondità adeguata, alcuni metri oltre al nuovo livello di falda, alla fornitura di nuove pompe meccaniche ed alla realizzazione di una recinzione protettiva; verranno costituiti nuovi Comitati Water & sanitation, per la gestione e manutenzione dei pozzi nell’ottica di garantire la piena efficienza degli stessi. Saranno altresì effettuati corsi igienico-sanitari per le comunità beneficiarie. MISURIAMO I RISULTATI Il costo della riabilitazione di un pozzo è di 4.250 euro. L’intero progetto ammonta a circa 17.000 euro. PERCHE' LO ABBIAMO SCELTO Le falde acquifere stanno abbassando il loro livello scendendo sempre più in profondità, ciò significa che nel tempo questa già estrema condizione peggiorerà e anche i pochi pozzi presenti non saranno più utilizzabili. Questo è un progetto che verte su uno dei nostri business, l’acqua, e che mira a raggiungere il maggior numero di beneficiari. Ben 4.300 persone potranno bere acqua pulita. Questo progetto contribuisce al raggiungimento del Sustainable Development Goal Sede legale o amministrativa: Via della Lungara, 19 - 00165 Roma Sito internet: www.direcontrolaviolenza.it Ambito di intervento: Oltre 80 centri antiviolenza in rete in tutta Italia per sostenere e liberare le donne, le bambine e i bambini dalla violenza. Donne in Rete contro la violenza è la più grande associazione italiana che si occupa della violenza contro le donne, presente in 18 regioni italiane con 80 associazioni che gestiscono oltre 120 centri antiviolenza e case rifugio. Da oltre 30 anni, nei centri antiviolenza e nelle case rifugio della rete D.i.Re le donne e i loro bambini e bambine sono ascoltate, ospitate ed è offerto loro un sostegno concreto per uscire dalla violenza. Dire: Con HeraSolidale abbiamo raccolto circa 39 mila euro. Progetto: Le borse Lavoro: insieme contro la violenza BREVE DESCRIZIONE Secondo gli ultimi dati Istat oltre 6 milioni di donne in Italia hanno subito una qualche forma di violenza nella loro vita. Il reinserimento lavorativo per le donne vittime di violenza è fondamentale, sia per potersi garantire l’autonomia economica, sia per ricostruire la propria autostima. Molte donne lasciano il lavoro per lungo tempo a causa della violenza, a causa del maltrattante che le isola dal mondo esterno. Il percorso di fuoriuscita dalla violenza necessita di un accompagnamento di rafforzamento dell’autostima della donna, che passa anche attraverso corsi di formazione e percorsi individuali. Il sostegno all’inserimento lavorativo è fondamentale perché spesso i percorsi di uscita dalla violenza si scontrano con la difficoltà delle donne di trovare un lavoro e condizioni di vita dignitose per sé e per i propri figli. D.i.Re grazie alle donazioni ricevute, sta sperimentando Tirocini formativi e Borse lavoro. OBIETTIVI Lo strumento del tirocinio di inserimento lavorativo permette di riavviare o avviare al lavoro donne che non hanno mai lavorato o che hanno avuto esperienze lavorative e devono ricollocarsi dopo la sospensione causata dai propri vissuti di violenza. Ogni donna viene seguita da una tutor operatrice del centro antiviolenza opportunamente formata. Per garantire successo all’inserimento lavorativo è importante offrire un percorso individualizzato, che si articoli in colloquio di orientamento, bilancio di competenza, messa a punto di un CV, sostegno nei colloqui di selezione. MISURIAMO I RISULTATI Di seguito tre differenti risultati raggiungibili: Traguardo: con 10.000 euro viene offerto a 6 donne un percorso di orientamento professionale per l’inserimento lavorativo Traguardo: con 20.000 euro vengono garantititi percorsi individuali di inserimento lavorativo a 25 donne Traguardo: con 30.000 euro viene garantito a 5 donne 6 mesi di tirocinio di inserimento lavorativo PERCHE' LO ABBIAMO SCELTO Il lavoro dà dignità, rende autonomi, permette di vivere ed evolvere all’interno della società ed in questo progetto specifico, permette di spezzare il vortice della violenza. Su questo ambito le aziende svolgono un ruolo da protagoniste e devono sentirsi chiamate in causa per dare il loro contributo. Questo progetto contribuisce al raggiungimento del Sustainable Development Goal Sede legale o amministrativa: Via Volturno, 58 - 00185 Roma Sito internet: www.savethechildren.it Ambito di intervento: Save the Children, da 100 anni, lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro. Save the Children è la più grande organizzazione internazionale indipendente che lavora per migliorare concretamente la vita dei bambini in Italia e all’estero. Nata nel 1919, opera in 120 paesi. Tra i vari ambiti di intervento, ha progetti attivi in tutto il mondo per garantire il diritto all'educazione, premessa fondamentale per lo sviluppo ed è lo strumento più valido per combattere povertà, emarginazione e sfruttamento. Save the Children: Con HeraSolidale abbiamo raccolto circa 84 mila euro. Progetto: Il campo di Za’atari in Giordania: insieme per assistere gli sfollati della guerra in Syria BREVE DESCRIZIONE L’esito dei sette anni della guerra in Syria è stato devastante. Oltre 13 milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria, oltre 6 milioni di persone sono sfollate all’interno del paese, di cui 2.8 milioni sono bambini. Questa situazione ha spinto migliaia di persone a lasciare la Syria, riversandosi negli stati vicini. In Giordania il campo migranti di Za’atari è diventato la quarta città della Giordania, con quasi 80.000 persone, circa il 20% sono bambini sotto i quattro anni. 1 su 3 ha raccontato di essere stato percosso, torturato o di aver ricevuto un colpo di arma da fuoco. Presto il campo raggiungerà un punto di rottura se i numeri continuano a crescere con questo ritmo. All’interno del campo, Save the Children porta avanti attività rivolte a bambini, ragazzi e alle loro famiglie: ha istituito, a partire dal 2014, 3 asili in edifici prefabbricati dove solo nel 2017 sono stati supportati fino a 4.000 bambini sotto i 5 anni; ai bambini accolti in questi asili viene garantito uno spuntino per la colazione e il pranzo poiché, all’inizio del progetto, molti bambini arrivavano a scuola a stomaco vuoto; garantisce sessioni speciali con i genitori per sensibilizzare madri e padri sull’importanza della cura dei bambini e sull’educazione non-violenta all’interno del nucleo familiare; consegna kit per l’igiene contenenti tagliaunghie, shampoo per bambini, asciugamani, spugne da bagno. OBIETTIVI Le attività svolte all’interno del campo da Save the Children mirano a contribuire allo sviluppo cognitivo, sociale, emotivo e fisico dei bambini che hanno la necessità di esprimere e superare il trauma della guerra. MISURIAMO I RISULTATI Di seguito i risultati raggiungibili: Traguardo di 25.000 euro: possiamo garantire per 1 anno per 200 bambini la distribuzione di Healthy Snacks (composti da un succo di frutta, una bottiglietta d’acqua, uno snack salato e uno dolce, e un cupcake alla frutta) Traguardo di 50.000 euro: possiamo garantire continuità al progetto con il supporto per 1 anno di due insegnanti di asilo e fornendo 2000 kit scolastici (zainetto, quaderni, pastelli, cancelleria e acqua) e libri ai bambini. PERCHE' LO ABBIAMO SCELTO Questi bambini sarebbero destinati ad ulteriori sofferenze se non fossero aiutati in modo così concreto. Questo è un progetto che mette in salvo non solo i bambini che scappano dalla guerra in Syria ma anche il futuro dell’umanità. Questo progetto contribuisce al raggiungimento del Sustainable Development Goal Leggi la lettera di ringraziamento di ANT Leggi la lettera di ringraziamento di AISM Leggi la lettera di ringraziamento di BUTTERFLY ONLUS Leggi la lettera di ringraziamento di DIRE Leggi la lettera di ringraziamento di SAVE THE CHILDREN Fondazione ANT Italia ONLUS AISM - Associazione Italiana Sclerosi Multipla Butterfly Onlus DIRE - Donne In Rete contro la violenza Save the Children Lettere di ringraziamento delle associazioni no
Focus
05/08/2020
Insieme
Economia Circolare

FarmacoAmico

FarmacoAmico Che cos'è il progetto? FarmacoAmico è il progetto che dal 2013 Hera promuove con Last Minute Market per raccogliere medicinali non scaduti e creare una rete solidale sul territorio. I farmaci con ancora almeno 6 mesi di validità e in uno stato di conservazione adeguato vengono riutilizzati da enti non profit per progetti locali di assistenza alle fasce deboli della comunità o di cooperazione decentrata. Il progetto ha come obiettivi specifici: prevenire e ridurre la produzione di rifiuti, sostenere gli enti che assistono le fasce deboli della comunità, diffondere buone pratiche di prevenzione dei rifiuti e riduzione dello spreco. I territori coinvolti Il progetto è attivo a Bologna, Imola, Medicina, Faenza, Ferrara, Ravenna, Castel S. Pietro, Modena, Sassuolo, Formigine, Maranello, Fiorano Modenese, nell'Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia, Cervia, Cesena, Castenaso, Dozza, Ozzano dell'Emilia, l'Unione Comuni del Sorbara (Cintura Modenese), Rimini, Unione dei Comuni dell'Appennino Bolognese e Ferrara (199 le farmacie complessivamente coinvolte) coprendo il 67% dei cittadini serviti in Emilia-Romagna che usufruiscono del servizio di igiene ambientale. Scopri le farmacie coinvolte I risultati del 2023 Nel corso del 2023, nei territori sopraccitati, sono state riavviate al riuso oltre 65.245 confezioni di farmaci per un valore complessivo di circa 870.093 €. Il progetto ha visto coinvolte in totale 199 farmacie e 36 Enti no profit, di cui alcune operanti all'estero. Inoltre, tra i partecipanti all'iniziativa si contano diversi partner, istituzioni, associazioni di categoria e soggetti del panorama aziendale, per un totale di 53 soggetti coinvolti. Gli enti coinvolti nel progetto Gli enti del terzo settore che si occupano della selezione e presa in carico dei farmaci o che ricevono gratuitamente i farmaci dal circuito Farmaco Amico, sono i seguenti:A.V.A.P. Di Maranello, Ambulatorio Nessuno Escluso - Caritas Diocesana di Rimini, Amici di Ampasilava Onlus, Amici di Rekko 7 Onlus, Arci Solidarietà, Associazione Amici del Perù, Associazione Farsi Prossimo Caritas Faenza, Associazione Porta Aperta Modena, Associazione Sentieri di Pace Onlus ODV, Associazione Sentieri di Pace Onlus ODV, Associazione Sokos, Associazione Volontariato Solidarietà in Rete Onlus, Auser Cesena, Auser Formigine, Auser Modena, Auser Ravenna, Auser Rimini, C.S.I., Caritas Diocesana di Imola, Caritas Parrocchiale Santa Maria Del Carmine Toscanella, Caritas Ravenna, Caritas Spezzano, Comitato per la Lotta Contro la Fame nel Mondo ODV, Comunità di S. Egidio-Ucraina, Comunità Villa Regia, Coordinamento per il Volontariato di Cervia, Fondazione ANT Italia Onlus Bologna, Fondazione ANT Italia Onlus Modena, Fondazione ANT Italia Onlus Modena, Kasomay, P.A.S. (Pubblica Assistenza Sassuolo), Pubblica Assistenza Casalecchio di Reno ODV, Pubblica Assistenza Castenaso, Qua la Mano Onlus, Salute Formazione Sviluppo-UMMI, We Are Onlus. La destinazione dei farmaci I farmaci ancora utili selezionati all’interno della rete Farmaco Amico sono resi disponibili sia ad enti che si occupano di progetti di cooperazione decentrata che ad enti che lavorano nel territorio italiano, in particolare all’interno del territorio regionale dell’Emilia-Romagna. I farmaci vengono spediti anche all’estero (Europa, Asia, Africa e America centro-sud). Gli enti a cui sono donati i farmaci sono enti specializzati in questo tipo di attività, dotati di personale medico e farmacista di riferimento. Dicono di noi TRC - Farmaco Amico - Guarda il video Con il Comitato raccolta farmaci per il Terzo mondo (211kb - PDF) 10/02/2017 - Corriere di Romagna Forlì-Cesena Forlimpopoli, parte la campagna anti sprechi "Farmaco amico" (87kb - PDF) 09/10/2016 - Il Resto del Carlino Forlì "Farmaco Amico", il progetto si allarga (310kb - PDF) 09/09/2016 - Corriere di Romagna Forlì-Cesena Iniziativa Farmaco Amico (76kb - PDF) 12/08/2016 - Il Resto del Carlino Ravenna Farmaco Amico, il progetto funziona (143kb - PDF) 04/06/2016 - Corriere di Romagna Imola farmacoamico_110x150 .jpg no

Aggregatore Risorse

Irrigare e fertilizzare i campi con acque reflue depurate: arriva il prototipo

La tutela della risorsa idrica passa anche dal suo uso intelligente; per questo Hera in collaborazione con ENEA, Università di Bologna e Irritec, ha sviluppato un prototipo tecnologicamente avanzato in grado di depurare le acque reflue allo scopo di utilizzarle per irrigare e fertilizzare i campi coltivati.

La tutela dell’acqua e il suo uso intelligente sono da sempre temi che interessano il nostro Gruppo. Da anni, infatti, come multiutility investiamo in campagne di sensibilizzazione invitando i cittadini a usare al meglio questa risorsa e ad averne consapevolezza; ma lo sforzo non finisce qui. Per poter fornire un servizio eccellente, infatti, investiamo importanti risorse per l’innovazione del ciclo idrico integrato, oltre un miliardo da qui al 2025 che servirà per garantire un uso più efficiente della risorsa, aumentare la resilienza delle reti e trovare nuove soluzioni per la circolarità.

Un esempio che va in questa direzione è il progetto che abbiamo sviluppato in collaborazione con ENEA, Università di Bologna e Irritec: un prototipo tecnologicamente avanzato che permette di depurare le acque reflue allo scopo di utilizzare per irrigare e fertilizzare i campi coltivati. Il progetto che rientra nell’ambito dell’economia circolare, consente non solo di riutilizzare l’acqua, ma anche di ridurre l’utilizzo di concimi chimici rendendo la filiera depurativa ancora più sostenibile. L’innovazione, che rientra nell’ambito del progetto Value CE-I, è stata finanziata dalla Regione Emilia-Romagna e dal Fondo Sviluppo e Coesione.

La sperimentazione

Presso  il nostro impianto di depurazione sito in via Calcinaro a Cesena, è stato realizzato un prototipo dimostrativo testato poi in via sperimentale su un campo con 120 colture di cui 66 piante di pesco e 54 di pomodoro. I risultati raccolti evidenziano la fattibilità del progetto, aprendo la strada a collaborazioni future con il settore industriale per trasformare gli impianti di depurazione in vere e proprie bioraffinerie da cui recuperare risorsa idrica primaria, prodotti secondari ad elevato valore aggiunto, come ammendanti e fertilizzanti in grado di garantire un apporto di nutrienti, tra cui azoto, fosforo e potassio, e ridurre il ricorso a concimi chimici di sintesi.

La sperimentazione si inserisce all’interno delle strategie del Gruppo che puntano a un uso sempre più efficiente delle risorse, con riduzione dei consumi, soluzioni per la circolarità e il riuso. Il depuratore di Cesena rappresenta, infatti, un esempio concreto di economia circolare nell’ambito del ciclo idrico, sia in termini di una tangibile e sicura possibilità di riutilizzare le acque reflue depurate per scopi agricoli, sia per la valorizzazione e il recupero di prodotti secondari dai fanghi di depurazione.

A livello aziendale il progetto rappresenta una best practice che speriamo possa catalizzare accordi tra istituzioni ed aziende della filiera per implementare queste pratiche su scala reale. Una buona notizia per il nostro Paese dove i prelievi pro capite di acqua dolce per uso agricolo rappresentano circa il 50% del fabbisogno idrico totale e i sempre più frequenti fenomeni di carenza idrica dovuti ai cambiamenti climatici pongono a serio rischio oltre un terzo della produzione agricola nazionale, con danni alla quantità ed alla qualità dei raccolti.


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Sede legale Hera SpA
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40127 Bologna

Tel. 051 287111
Fax 051 287525
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Capitale sociale
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C.F. e REA 04245520376
P.IVA 03819031208

Hera è la multiutility italiana che migliora ogni giorno, nel rispetto dell'ambiente, la qualità dei suoi servizi ambientali, idrici ed energetici attraverso un forte radicamento territoriale e la capacità di innovazione.


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