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Le vie dell'acqua

[Testata] Le vie dell’acqua

Via Romea nonantolana:
nuove fontanelle in collaborazione con i Comuni  

Via Romea nonantolana:
nuove fontanelle in collaborazione con i Comuni

Il servizio idrico integrato e la qualità dell’acqua che sgorga dai rubinetti delle nostre case sono indissolubilmente legati ai territori serviti, come lo sono il patrimonio storico e naturale. Nella maggior parte dei casi, però, l’acquedotto non è parte del paesaggio né è legato in modo evidente alla sua storia. Perché le reti scorrono sottoterra, fanno il loro lavoro in silenzio e senza farsi troppo notare. Questo, da una parte, è un grande vantaggio, perché garantiscono un servizio essenziale in piena sicurezza. Dall’altra, lo fanno in modo talmente discreto che, talvolta, può essere difficile comprendere come funziona, quanto lavoro è necessario e, non meno importante, che è un patrimonio di valore incalcolabile e che l’acqua che trasporta nelle nostre case porta dentro di sé, nelle proprie caratteristiche chimiche, le tracce indelebili del territorio da cui viene prelevata.

È proprio per accendere un riflettore su alcuni aspetti invisibili di questo patrimonio
che il Gruppo Hera, assieme ai Comuni serviti, ha deciso di promuovere un’azione
informativa sperimentale sul servizio idrico
, collegandola a uno dei percorsi storico-
naturalistici più affascinanti dell’Emilia-Romagna, la via Romea nonantolana. Lungo
tutto il cammino in provincia di Modena, è stata infatti integrata e potenziata la rete di
fontanelle
, con l’intento di offrire un servizio in più ai tanti turisti, pellegrini e residenti.
Contemporaneamente, inquadrano l’apposito QR-Code sulle fontanelle, è possibile
collegarsi ad approfondimenti puntuali sulla qualità dell’acqua di rete e sul servizio
idrico integrato.

Il percorso della Via Romea nonantolana fa parte del progetto “Cammini d'Europa”, una
rete europea di storia, cultura e turismo. Concepito anche per una fruizione
cicloturistica, ha inizio a Nonantola, sede della monumentale abbazia regia
benedettina, e arriva a Fanano. L'itinerario, lungo 200 km, si snoda lungo la
direttrice utilizzata in epoca medievale per gli spostamenti di mercanti e pellegrini,
attraversando e intercettando i principali castelli e monumenti religiosi del periodo
medievale. I Comuni modenesi interessati dal percorso sono 17 (in 15 di questi il
Servizio Idrico Integrato è gestito da Hera). La Via tocca inoltre numerosi punti di
interesse storico culturale, frequentati da migliaia di persone ogni anno.

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Accordion: Promuovere in questo contesto il servizio idrico

Promuovere in questo contesto il servizio idrico ha anche l’obiettivo di veicolare una maggiore consapevolezza sulle sue caratteristiche, per ricordare a tutti che bere l’acqua di rubinetto è una scelta ecologica, sicura ed economica.


Questa fontana viene alimentata dai pozzi di Via Loda, profondi oltre 120-125 mt, che prelevano la risorsa idrica ad oltre 70 metri dopo che questa ha percorso un lungo cammino sotterraneo attraverso le falde acquifere che il fiume Panaro forma nel sottosuolo.

I pozzi sono stati realizzati prima degli anni 70 insieme alla Torre dell’acquedotto che domina tutto il paese e che con il suo serbatoio di 900 metri cubi garantisce la riserva e l’approvvigionamento del Comune.

L'acqua di questa fontana è la stessa che arriva, tramite la rete idrica, nelle case di ogni Utente e perciò è costantemente monitorata con frequentissimi e severi controlli e analisi. L’acqua di Castelfranco ha un residuo fisso di 330 mg/l, pH di 7.5 e valori di sodio e nitrati estremamente contenuti.  La risorsa distribuita presenta una durezza di 25 ° F  ossia si può definire un’acqua moderatamente dura. Con il termine durezza, che si esprime in gradi francesi °F, si fa riferimento al contenuto nell’acqua di sali di calcio e magnesio. La durezza non dà problemi di salute anzi le fonti con alto contenuto di calcio sono da preferirsi sia per gli anziani, sia per le donne in gravidanza e allattamento per favorire la crescita del bambino.  L’acqua è microbiologicamente potabile all’origine, ma viene disinfettata con ipoclorito di sodio per garantirne sempre la purezza in tutto il suo tragitto fino alle nostre case.

Nell’organismo umano l’acqua è il costituente presente in maggior quantità ed è essenziale alla vita. Infatti, la sua presenza è indispensabile per lo svolgimento di tutti i processi fisiologici e le reazioni biochimiche che avvengono nel nostro corpo. Inoltre agisce da solvente per i sali minerali, le vitamine e tutti i nutrienti, svolgendo un ruolo essenziale nella digestione, nell’assorbimento, nel trasporto e nell’utilizzazione degli alimenti. , nonché nell’eliminazione delle scorie metaboliche.
Durante e dopo l’attività fisica è opportuno bere per reintegrare prontamente e tempestivamente le perdite dovute alla sudorazione, ricorrendo prevalentemente all’acqua.

L’acqua di questa fontanella è buona, sicura ed economica, oltre che amica dell'ambiente.


Immersa nella campagna modenese, nei pressi della frazione di Gaggio di Piano, in un giardino romantico dell’Ottocento estense possiamo ancora visitare uno dei parchi appartenuti alla nobiltà modenese di un tempo. Fra grandi alberi secolari, laghetti e canali, in questa oasi di pace ci fermiamo a ristorarci alla fontanella alimentata dai pozzi di via Loda a Castelfranco Emilia. Questi impianti, profondi oltre 120-125 mt, prelevano a oltre 70 mt di profondità l’acqua del fiume Panaro dopo che ha attraversato un lungo cammino attraverso le falde acquifere nel sottosuolo.

L'acqua di questa fontanella è la stessa che arriva, tramite la rete idrica, nelle case di ogni utente. È quindi costantemente monitorata con frequentissimi e severi controlli e analisi. L’acqua di Castelfranco Emilia è leggermente mineralizzata e iposodica; pertanto è indicata per le diete povere di sodio e presenta una durezza di 25 ° F. Con il termine durezza, che si esprime in gradi francesi °F, si fa riferimento al contenuto nell’acqua di ioni calcio e magnesio. Studi epidemiologici hanno dimostrato una correlazione inversa tra patologie cardiovascolari e durezza delle acque potabili, vale a dire che le popolazioni servite da acque con contenuti di calcio e magnesio evidenziano maggiore tutela e protezione contro le malattie cardiovascolari. L’acqua è microbiologicamente potabile all’origine, ma viene disinfettata con ipoclorito di sodio per garantirne sempre la purezza in tutto il suo tragitto fino alle nostre case.

In media, un uomo dovrebbe bere tra i 2 e i 3,5 lt di acqua al giorno. Questo valore può variare in base all’età, al peso, alla salute e all’attività fisica svolta da ciascuno. Ad esempio, un uomo che vive in un clima caldo e umido e svolge attività fisica intensa avrà bisogno di bere più acqua per mantenere il giusto equilibrio idrico del corpo. In ogni caso, è importante assicurarsi di bere abbastanza acqua ogni giorno per mantenere il benessere del corpo.

L’acqua di questa fontanella è buona, sicura ed economica, oltre che amica dell'ambiente.


Questa fontanella viene alimentata dal serbatoio di Via del Cristo, posto nel Comune comune di Castelnuovo Rangone, che viene approvvigionato dalla Centrale di Settecani. che Questa riceve acqua in parte dai pozzi di San Cesario, realizzati negli anni ’90 dall’Azienda Municipalizzata del Comune di Modena, e ed in parte da un pozzo, profondo 120 mt, che preleva la risorsa idrica ad oltre 50 metri di profondità, perforato nel 1960 dal Comune di Castelvetro di Modena in località Sant’Eusebio.
I pozzi di San Cesario si trovano nella zona di ricarica diretta del fiume Panaro; sono profondi oltre 130 mt e captano l’acqua dai tratti filtranti presenti a oltre 40 mt di profondità.
L'acqua di questa fontanella è la stessa distribuita, tramite la rete idrica, nelle case di ogni utente di Castelnuovo Rangone. È quindi costantemente monitorata con frequentissimi e severi controlli e analisi. Questa risorsa è mediamente mineralizzata, con un residuo fisso di 600 mg/l, e presenta una durezza di 35° F. Con il termine durezza, che si esprime in gradi francesi °F, si fa riferimento al contenuto nell’acqua di ioni calcio e magnesio. Studi epidemiologici hanno dimostrato una correlazione inversa tra patologie cardiovascolari e durezza delle acque potabili; vale a dire che le popolazioni servite da acque con contenuti di calcio e magnesio evidenziano maggiore tutela e protezione contro le malattie cardiovascolari. L’acqua viene disinfettata con ipoclorito di sodio per garantirne sempre la purezza in tutto il suo tragitto fino alle nostre case. L’introduzione della clorazione, nei primi anni del secolo scorso, unitamente ai trattamenti di filtrazione, ha ridotto drasticamente a livello mondiale la diffusione di patologie connesse all’acqua utilizzata per l’alimentazione.

Una corretta idratazione è indispensabile per la salute dell’organismo. Bevi sempre tanta acqua quando fai esercizio fisico. Conviene bere poco per volta e farlo prima durante e dopo l’attività fisica, in quanto il corpo sotto sforzo perde molta acqua che non ha senso recuperare bevendo in una sola volta una grande quantità.

L’acqua di questa fontanella è buona, sicura ed economica, oltre che amica dell'ambiente.


Questa fontanella viene alimentata dal serbatoio del Gallo, nel comune di Castelvetro di Modena, che viene alimentato in parte dai pozzi di San Cesario, realizzati negli anni 90 dall’Azienda Municipalizzata del Comune di Modena, in parte da un pozzo perforato nel 1960 dal Comune in località Sant’Eusebio. Quest’ultimo è profondo 120 mt e preleva la risorsa idrica a oltre 50 mt, dopo un lungo cammino sotterraneo che il fiume Panaro forma nel sottosuolo. Tutti questi pozzi si trovano in zone di ricarica diretta, alimentate dal fiume Panaro e dalle precipitazioni. Solo il pozzo di Sant’Eusebio si trova in una zona di ricarica indiretta.
L'acqua di questa fontanella è la stessa distribuita, tramite la rete idrica, nelle case di ogni utente. È quindi costantemente monitorata con frequentissimi e severi controlli e analisi. L’acqua di Castelvetro di Modena è oligominerale e iposodica, pertanto indicata per le diete povere di sodio, e presenta una durezza di 30 ° F. Con il termine durezza, che si esprime in gradi francesi °F, si fa riferimento al contenuto nell’acqua di ioni calcio e magnesio. Studi epidemiologici hanno dimostrato una correlazione inversa tra patologie cardiovascolari e durezza delle acque potabili; vale a dire che le popolazioni servite da acque con contenuti di calcio e magnesio evidenziano maggiore tutela e protezione contro le malattie cardiovascolari. L’acqua viene disinfettata con ipoclorito di sodio per garantirne sempre la purezza in tutto il suo tragitto fino alle nostre case.

L’European Food Safety Authority (EFSA) ha accertato un rapporto di causa- effetto tra l’assunzione giornaliera d’acqua e il mantenimento delle normali funzioni fisiche e cognitive. In condizioni normali, meccanismi di autoregolazione e fattori complessi che determinano la sensazione di sete assistono l’organismo nell’assunzione del giusto fabbisogno d’acqua. È necessario assecondare in tutti i casi il senso di sete tendendo ad anticiparlo, o, in ogni caso, garantire all’organismo un’assunzione di acqua regolare e in quantità adeguata, per mantenere costantemente bilanciato l’equilibrio idrico e prevenire rischi di disidratazione.

L’acqua di questa fontanella è buona, sicura ed economica, oltre che amica dell'ambiente.


Questa fontanella viene alimentata dalla sorgente La Fratta. Il prelievo da questa fonte venne richiesto nel 1990 dal Comune di Guiglia per alimentare la frazione di Samone. Questa sorgente sgorga all’interno del Parco dei Sassi di Rocca Malatina in cui, nel territorio adagiato sulle colline del Medio Appennino Modenese, svettano imponenti le guglie arenacee dei Sassi. La sorgente “La Fratta” si trova all’interno dell’acquifero denominato “Guiglia-Zocca”, il più vasto di tutto l’Appennino modenese: la venuta a giorno dell’acqua si ha al contatto tra litotipi a diversa permeabilità, a causa della presenza di faglie.

L’acqua è oligominerale con una conducibilità di 650 µS/cm, una durezza elevata di 35 °F e un pH di circa 7.6. La durezza non dà problemi di salute; anzi, le fonti con alto contenuto di calcio sono da preferirsi sia per gli anziani sia per le donne in gravidanza e allattamento, per favorire la crescita del bambino.

L’acqua viene disinfettata con ipoclorito di sodio per garantirne sempre la purezza in tutto il suo tragitto.

L'acqua di questa fontanella è la stessa distribuita, tramite la rete idrica, nelle case di ogni utente. È quindi costantemente monitorata con frequentissimi e severi controlli e analisi. Garantiamo un’acqua sicura e buona da bere, nel rispetto dei requisiti normativi e con un’attenta sorveglianza lungo tutta la filiera di produzione.

L’acqua è un vero e proprio nutriente essenziale. La quantità di acqua da bere è abbastanza variabile a seconda degli individui, tenendo conto dell’ambiente di vita, del regime di lavoro e attività, del tipo di alimentazione e degli stili di vita. In condizioni normali, meccanismi di autoregolazione e fattori complessi che determinano la sensazione di sete assistono l’organismo nell’assunzione del giusto fabbisogno d’acqua.  Tuttavia, alcuni individui, soprattutto bambini e anziani, sono maggiormente soggetti a disidratazione, con il rischio di non bilanciare adeguatamente e tempestivamente le perdite di acqua.

Dal punto di vista igienico, occorre avere grande cura nella gestione dei recipienti utilizzati per il prelievo e il trasporto, per evitare il rischio di peggiorare le caratteristiche microbiologiche e organolettiche dell'acqua prelevata, e consumarla in tempi brevi con un’attenzione particolare anche ai luoghi in cui conserviamo il contenitore.

L’acqua di questa fontanella è buona, sicura ed economica, oltre che amica dell'ambiente.


Questa fontana viene alimentata dalle condotte da un’adduttrice entrata in servizio negli anni 2000, che raccoglie le acque non convogliate per la distribuzione locale provenienti da alcune sorgenti dei comuni di Zocca e Guiglia. Queste fonti appartengono all’acquifero denominato “Guiglia-Zocca”, il più vasto di tutto l’Appennino modenese: la venuta a giorno dell’acqua si ha al contatto tra litotipi a diversa permeabilità, a causa della presenza di faglie.

L’acqua di questa fontana è oligominerale e iposodica, con una concentrazione di sodio e di nitrato in linea con i valori consigliati per le acque minerali per l’alimentazione dei lattanti. Presenta un valore di durezza elevata di 35 °F e un pH superiore a 7.5. La durezza non dà problemi di salute; anzi, le fonti con alto contenuto di calcio sono da preferirsi sia per gli anziani sia per le donne in gravidanza e allattamento, per favorire la crescita del bambino.  L’acqua viene disinfettata con ipoclorito di sodio per garantirne sempre la purezza in tutto il suo tragitto.

L'acqua di questa fontanella è la stessa distribuita, tramite la rete idrica, nelle case di ogni utente. È quindi costantemente monitorata con frequentissimi e severi controlli e analisi. Garantiamo un’acqua sicura e buona da bere, nel rispetto dei requisiti normativi e con un’attenta sorveglianza lungo tutta la filiera di produzione.

L’acqua è un vero e proprio nutriente essenziale. È importante bere in maniera adeguata, per favorire l'eliminazione delle sostanze di rifiuto dall'organismo mediante urina e sudore.

È sbagliato evitare di bere per il timore di sudare eccessivamente o di ingrassare. Durante e dopo l’attività fisica, è opportuno bere acqua per reintegrare tempestivamente le perdite dovute alla sudorazione. Meglio limitare le bibite zuccherate, che innalzano bruscamente la glicemia, soprattutto nei bambini, e possono determinare un’alterazione del senso di fame.

Per rispettare l’ambiente, occorre ridurre l'utilizzo degli imballaggi. La scelta di consumare più spesso acqua di rubinetto, quindi, contribuisce al benessere dell’ambiente, su cui non graverà né l’impatto delle bottiglie di plastica né quello del trasporto.

L’acqua di questa fontanella è buona, sicura ed economica, oltre che amica dell'ambiente.


Questa fontanella viene alimentata da pozzi che la storica Azienda Municipalizzata del Comune di Modena ha realizzato fra il 1985 ed il 1990 a San Cesario sul Panaro per garantire l’alimentazione della città con acque di buona qualità. Questi pozzi, profondi circa 130 mt, prelevano la risorsa a oltre 40 mt, dopo  aver percorso un lungo cammino sotterraneo attraverso le falde acquifere che il Panaro forma nel sottosuolo. Il fiume è uno dei corsi d’acqua di provenienza appenninica corresponsabili del riempimento dell’ampio bacino subsidente di età Pliocenico-Quaternaria della Pianura Padana che, a partire dai rilievi collinari, si estende circa fino alla Via Emilia e scorre al di sopra di un ampio ventaglio di depositi grossolani (ghiaie e sabbie). Attraverso l’infiltrazione di subalveo, inoltre, alimenta le falde freatiche che in tutto il comune di San Cesario sul Panaro garantiscono la presenza di acque di ottima qualità. Questi pozzi alimentano non solo l’acquedotto di Modena, ma anche i Comuni di Castelnuovo Rangone e Castelvetro di Modena.

L'acqua di questa fontanella è la stessa distribuita, tramite la rete idrica, nelle case di ogni utente. È quindi costantemente monitorata con frequentissimi e severi controlli e analisi. L’acqua di questa fontana è oligominerale e iposodica, con una concentrazione di sodio in linea con i valori consigliati per le acque minerali per l’alimentazione dei lattanti. La risorsa distribuita presenta una durezza di 26 ° F, che caratterizza  un’acqua moderatamente dura. Con il termine durezza, che si esprime in gradi francesi °F, si fa riferimento al contenuto nell’acqua di sali di calcio e magnesio. L’acqua viene disinfettata con ipoclorito di sodio per garantirne sempre la purezza in tutto il suo tragitto fino alle nostre case.
L’acqua è un vero e proprio nutriente essenziale. Durante e dopo l’attività fisica, è opportuno bere acqua per reintegrare prontamente e tempestivamente le perdite dovute alla sudorazione. Asseconda sempre il senso di sete e, anzi, prova  ad anticiparlo, bevendo mediamente almeno 6-8 bicchieri di acqua al giorno, anche tra i pasti. I bambini e gli anziani sono maggiormente esposti a rischio di disidratazione rispetto agli adulti.

Bevi frequentemente e in piccole quantità. Bevi lentamente, soprattutto se l’acqua è molto fredda, per evitare un brusco abbassamento della temperatura dello stomaco.

L’acqua di questa fontanella è buona, sicura ed economica, oltre che amica dell'ambiente.


Questa fontanella attinge l’acqua dalle sorgenti Malpasso e dalla sorgente dei Tufi a oltre 700 mt di altitudine che alimentano il serbatoio di Monte Buffone di volume pari a 560 mc. Questo garantisce la riserva di acqua per il capoluogo modenese. Il territorio di Montese è caratterizzato da una "placca" calcarea, costituita da formazioni dello stesso tipo della Pietra di Bismantova che poggiano sui terreni prevalentemente composti da argille per questo l’acqua di Montese è oligominerale, con residuo fisso di 400 mg/l. E’ inoltre iposodica, con una concentrazione di sodio e di nitrato in linea con i valori consigliati per le acque minerali per l’alimentazione dei lattanti. Presenta un valore di durezza elevata di 42 °F e un pH di 7.5. La durezza non dà problemi di salute; anzi, le fonti con alto contenuto di calcio sono da preferirsi sia per gli anziani sia per le donne in gravidanza e allattamento per favorire la crescita del bambino.  L’acqua viene disinfettata con ipoclorito di sodio per garantirne sempre la purezza in tutto il suo tragitto. L'acqua di questa fontanella è la stessa distribuita, tramite la rete idrica, nelle case di ogni utente. È quindi costantemente monitorata con frequentissimi e severi controlli e analisi.

In condizioni normali, si consuma acqua sulla spinta di meccanismi di autoregolazione che determinano la sensazione di sete e assistono l’organismo nell’assunzione del giusto fabbisogno d’acqua.  Alcuni individui, soprattutto bambini e anziani, sono maggiormente soggetti a disidratazione, con il rischio di non bilanciare adeguatamente e tempestivamente le perdite di acqua. Per questo, è necessario assecondare in tutti i casi il senso di sete provando ad anticiparlo, o, in ogni caso, garantire all’organismo un’assunzione di acqua regolare e in quantità adeguata. La disidratazione, causata da un’assunzione di liquidi inferiore alla perdita di acqua, ha effetti anche seri sull’attività e sulle prestazioni fisiche dell’organismo.

L’acqua di questa fontanella è buona, sicura ed economica, oltre che amica dell'ambiente.


Questa fontanella viene alimentata dalla sorgente Rocche di Niviano, che sgorga a circa 400 mt di altitudine all’interno della Riserva Naturale di Sassoguidano, alle pendici del Cinghio del Malvarone un imponente complesso roccioso arenaceo-calcarenitico che domina la selvaggia valle del torrente Lerna. In queste zone, sopra ai boschi di querceti e vecchi castagneti, si può avvistare il falco pellegrino che nidifica e trova protezione negli anfratti scoscesi del monte. Tra le rocce carsiche, sotto le pareti calcarenitiche del Cinghio, sgorga acqua ricca di calcio, mediamente mineralizzata e con una concentrazione di sodio e nitrato in linea con i valori consigliati per le acque minerali destinate all’alimentazione dei lattanti. La durezza dell'acqua, che in questa sorgente presenta un valore di 38 °F, non favorisce la formazione di calcoli renali negli individui sani e, secondo gli ultimi studi, riduce la probabilità di contrarre malattie cardiovascolari.

L’acqua viene disinfettata con ipoclorito di sodio per garantirne sempre la purezza in tutto il suo tragitto fino alle nostre case.

La risorsa di questa fontanella è la stessa distribuita, tramite la rete idrica, nelle case di ogni utente. È quindi costantemente monitorata con frequentissimi e severi controlli e analisi.
La quantità di acqua da bere è abbastanza variabile a seconda degli individui, tenendo conto dell’ambiente di vita, dell’attività, del tipo di alimentazione e degli stili di vita.

In condizioni normali, meccanismi di autoregolazione determinano la sensazione di sete e permettono all’organismo di assumere il giusto fabbisogno d’acqua, necessario a compensare le perdite dovute alla sudorazione, alla respirazione e al metabolismo. Alcuni individui, soprattutto bambini e anziani, sono maggiormente soggetti a disidratazione, anche perché dimostrano una riduzione della percezione nella sensazione di sete e nello stimolo naturale a bere. Per questo, è necessario assecondare in tutti i casi il senso di sete provando ad anticiparlo e garantire all’organismo un’assunzione di acqua regolare e in quantità adeguata, per mantenere costantemente bilanciato l’equilibrio idrico e prevenire rischi di disidratazione

L’acqua di questa fontanella è buona, sicura ed economica, oltre che amica dell'ambiente.


Questa fontanella viene alimentata da un pozzo presente nel centro del comune di San Cesario sul Panaro, profondo 85 mt, che preleva la risorsa idrica a oltre 50 metri dopo un lungo cammino nelle falde acquifere che il fiume Panaro forma nel sottosuolo. La zona di San Cesario sul Panaro, dal punto di vista geologico, si trova nella parte centro-meridionale del bacino subsidente plio-quaternario Padano.  Nella zona in esame, il Panaro è uno dei corsi d’acqua, di provenienza appenninica, corresponsabile del riempimento dell’ampio bacino subsidente di età Pliocenico-Quaternaria della Pianura Padana.

Questo fiume, che a partire dai rilievi collinari si estende circa fino alla via Emilia, scorre al di sopra di un ampio ventaglio di depositi grossolani (ghiaie e sabbie) e, attraverso l’infiltrazione di subalveo, alimenta le falde freatiche che in tutto il comune di San Cesario sul Panaro garantiscono la presenza di acque di ottima qualità. Il pozzo è stato realizzato e avviato a maggio del 1988.

L'acqua di questa fontanella è la stessa distribuita, tramite la rete idrica, nelle case di ogni utente. È quindi costantemente monitorata con frequentissimi e severi controlli e analisi. L’acqua di San Cesario sul Panaro è oligominerale e iposodica, con una concentrazione di sodio e nitrato in linea con i valori consigliati per le acque minerali destinate all’alimentazione dei lattanti. La risorsa distribuita presenta una durezza di 20 ° F che la caratterizza  come un’acqua dolce. Con il termine durezza, che si esprime in gradi francesi °F, si fa riferimento al contenuto nell’acqua di sali di calcio e magnesio. L’acqua viene disinfettata con ipoclorito di sodio per garantirne sempre la purezza in tutto il suo tragitto fino alle nostre case.
L’acqua è un vero e proprio nutriente essenziale. Una corretta alimentazione dei bambini deve comprendere e garantire un adeguato apporto di acqua e sali minerali. La quantità e la qualità dell’acqua assunta dai bambini dipendono da età, condizioni di salute, regime alimentare, attività fisica svolta, temperatura e tasso di umidità ambientale.

L’acqua di questa fontanella è buona, sicura ed economica, oltre che amica dell'ambiente.


Il fiume Panaro, che a partire dai rilievi collinari si estende circa fino alla via Emilia, scorre al di sopra di un ampio ventaglio di depositi grossolani (ghiaie e sabbie) e, attraverso l’infiltrazione di subalveo, alimenta le falde freatiche che, nei comuni della Terra dei Castelli, garantiscono la presenza di acque di buona qualità. Questa fontanella viene alimentata dai quattro pozzi di Magazzino e dai due impianti di via Manelle le cui captazioni, ovvero i sistemi di prelievo dell’acqua dall’ambiente, sono state realizzate rispettivamente negli anni 70 e 80 per garantire l’approvvigionamento idrico del comune di Savignano sul Panaro.

L'acqua di questa fontanella è la stessa distribuita, tramite la rete idrica, nelle case di ogni utente. È quindi costantemente monitorata con frequentissimi e severi controlli e analisi. L’acqua di questa fontana è oligominerale e iposodica, con un pH inferiore a 7.5. La risorsa distribuita presenta una durezza di 30 ° F, che la caratterizza come un’acqua dura. La durezza non dà problemi di salute; anzi, le fonti con alto contenuto di calcio sono da preferirsi per le donne in gravidanza e allattamento, per favorire la crescita del bambino.  L’acqua viene disinfettata con ipoclorito di sodio per garantirne sempre la purezza in tutto il suo tragitto fino alle nostre case.

L’acqua è un vero e proprio nutriente essenziale. Una corretta alimentazione dei bambini deve comprendere e garantire un adeguato apporto di acqua e sali minerali.

La quantità e la qualità dell’acqua assunta dai bambini dipendono da età, condizioni di salute, regime alimentare, attività fisica svolta, temperatura e tasso di umidità ambientale. Tra 1 e 3 anni di vita, si stima una richiesta di 1-1,3 l/giorno, mentre per adolescenti, adulti e anziani dai 2 ai 2,5 l al giorno.

L’acqua di questa fontanella è buona, sicura ed economica, oltre che amica dell'ambiente.


Questa fontanella attinge l’acqua dal serbatoio di Monteravaglia che, con una capienza di 300 mc, viene alimentato dall’acqua del Consorzio del Dragone, reintegrato nei periodi di maggiore affluenza turistica dall’apporto della Centrale di potabilizzazione dello Scoltenna.  Le condotte del Consorzio Dragone sono state un’opera di sapiente ingegneria realizzata poco prima del 1960 per distribuire su tutta la comunità montana le acque che provenivano dalle alte quote, ossia dai comuni di Frassinoro, Riolunato e Palagano. La Centrale dello Scoltenna, a Olina (MO), venne realizzata alla fine degli anni 70 per poter approvvigionare di acqua Pavullo nel Frignano, che nei mesi estivi era colpito da prolungati periodi di carenza idrica per indisponibilità delle fonti locali. Le sapienti opere idrauliche realizzate nella seconda metà del secolo scorso garantiscono tutt’oggi l’approvvigionamento idrico nei comuni della fascia appenninica più bassa.

L'acqua di questa fontana è la stessa distribuita, tramite la rete idrica, nelle case di ogni utente. È quindi costantemente monitorata con frequentissimi e severi controlli e analisi. L’acqua di questa fontana è oligominerale, leggerissima con residuo fisso di 130 mg/l;  i valori di calcio, magnesio e potassio sono in linea con quelli delle acque minerali: presenta una concentrazione di sodio e nitrato, in linea con i valori consigliati per le acque minerali per l’alimentazione dei lattanti. Ha un modesto valore di durezza di 10 °F. Con il termine durezza, che si esprime in gradi francesi °F, si fa riferimento al contenuto nell’acqua di ioni calcio e magnesio. L’acqua viene disinfettata con ipoclorito di sodio per garantirne sempre la purezza in tutto il suo tragitto fino alle nostre case.
Asseconda sempre il senso di sete e, anzi, prova ad  anticiparlo, bevendo almeno 6-8 bicchieri d’acqua anche lontano dai pasti. Ricorda inoltre che i bambini e gli anziani sono maggiormente esposti a rischio di disidratazione rispetto agli adulti. In caso di stati febbrili o di forme gastrointestinali che provocano una maggiore perdita di liquidi, l’acqua deve essere reintegrata adeguatamente e tempestivamente.
Ricorda di bere frequentemente e in piccole quantità. Bevi lentamente, soprattutto se l’acqua è molto fredda.

L’acqua di questa fontanella è buona, sicura ed economica, oltre che amica dell'ambiente.


Le arenarie del Monte Modino s'innalzano sul crinale appenninico con la vetta di 2165 mt del Monte Cimone, dove alle pendici, nelle zone di contatto con le sottostanti argille rosse, emergono parecchie sorgenti che alimentano gli acquedotti di Sestola e Fanano. Questa fontanella viene alimentata dalle sorgenti denominate “Cimoncino”, che sgorgano nel comune di Fanano, e dalla Sorgente Melice. Il prelievo da quest’ultima iniziò il 1° giugno 1979, quando il Comune di Sestola presentò domanda per alimentare le frazioni di Poggioraso, Vesale e Rocchetta Sandri, che non disponevano di sorgenti nel loro territorio.

Quest’acqua è oligominerale, con una conducibilità di 350 µS/cm e un pH di circa 8. È un’acqua leggera, dolce con contenuti di nitrati e di sodio estremamente limitati, con valori in linea con le acque che normalmente vengono commercializzate nei negozi. L’acqua viene disinfettata con ipoclorito di sodio per garantirne sempre la purezza in tutto il suo tragitto.

L'acqua di questa fontanella è la stessa distribuita, tramite la rete idrica, nelle case di ogni utente. È quindi costantemente monitorata con frequentissimi e severi controlli e analisi. Garantiamo un’acqua sicura e buona da bere, nel rispetto dei requisiti normativi e con un’attenta sorveglianza lungo tutta la filiera di produzione.

L’acqua è un vero e proprio nutriente essenziale. Quando l’organismo è sottoposto a uno sforzo fisico, deve necessariamente attivare i meccanismi di termoregolazione, per disperdere il calore e ridurre la temperatura corporea soprattutto attraverso la sudorazione. Una conseguenza, delle intense sudorazioni durante gli allenamenti e le competizioni sportive, è la notevole perdita di acqua e degli elettroliti disciolti nel sudore, soprattutto sodio. È quindi importante idratarsi prima, durante e dopo l’allenamento con apporti adeguati di acqua.

Dal punto di vista igienico, occorre avere grande cura nella gestione dei recipienti utilizzati per il prelievo e il trasporto, per evitare il rischio di peggiorare le caratteristiche microbiologiche e organolettiche dell'acqua prelevata e consumarla in tempi brevi, con un’attenzione particolare anche ai luoghi in cui stocchiamo il contenitore.

L’acqua di questa fontanella è buona, sicura ed economica, oltre che amica dell'ambiente.


Questa fontana viene alimentata dalle condotte che si diramano dopo la vasca del volume di 250 mc, sita in via Sicilia, che viene alimentata dai quattro pozzi di Magazzino e dai due impianti di Manelle. Queste captazioni sono state realizzate, rispettivamente, durante gli anni ’70 ed ’80, per garantire l’approvvigionamento idrico del comune di Savignano sul Panaro. Tutti i pozzi presenti nella zona in cui il fiume Panaro ricarica direttamente la conoide di tipologia alluvionale, prelevano le acque ad oltre 60 mt di profondità.

Il fiume, che a partire dai rilievi collinari si estende circa fino alla via Emilia, scorre al di sopra di un ampio ventaglio di depositi grossolani (ghiaie e sabbie) e, attraverso l’infiltrazione di subalveo, alimenta le falde freatiche che garantiscono la presenza di acque di buona qualità nei comuni della Terra dei Castelli.

L'acqua di questa fontanella è la stessa distribuita, tramite la rete idrica, nelle case di ogni utente. È quindi  costantemente monitorata con frequentissimi e severi controlli e analisi. Qui, l’acqua è oligominerale e iposodica, con un pH inferiore a 7.5. La risorsa distribuita presenta una durezza di 30 ° F, si può perciò definire un’acqua dura. La durezza non dà problemi di salute; anzi,  le fonti con alto contenuto di calcio sono da preferirsi per le donne in gravidanza e allattamento, per favorire la crescita del bambino.  L’acqua viene disinfettata con ipoclorito di sodio per garantirne sempre la purezza in tutto il suo tragitto fino alle nostre case.

L’acqua è un vero e proprio nutriente essenziale. Una corretta alimentazione del bambino deve comprendere e garantire un adeguato apporto di acqua e sali minerali.
La quantità e la qualità dell’acqua assunta dal bambino dipendono da età, condizioni di salute, regime alimentare, attività fisica svolta, temperatura e tasso di umidità ambientale: tra 1 e 3 anni di vita, si stima una richiesta di 1,1-1,3 lt/giorno, mentre per adolescenti, adulti e anziani tra 2 e 2,5 lt/ giorno. 

L’acqua di questa fontanella è buona, sicura ed economica, oltre che amica dell'ambiente.


Questa fontanella viene alimentata dalla sorgente di Sciano di Rosola. Questa fonte è stata captata nel 1956 per raccogliere le acque che sgorgavano in superficie, realizzando una trincea drenante. La sorgente Sciano di Rosola si trova all’interno dell’acquifero denominato “Guiglia-Zocca”, il più vasto di tutto l’Appennino modenese: la venuta a giorno dell’acqua si ha al contatto tra litotipi a diversa permeabilità, a causa della presenza di faglie.

Qui, l’acqua risulta iposodica e con basso contenuto di nitrati; presenta un valore di durezza elevata di 38 °F e un pH superiore a 8. La durezza non dà problemi di salute, anzi le fonti con alto contenuto di calcio sono da preferirsi sia per gli anziani sia per le donne in gravidanza e allattamento, per favorire la crescita del bambino. L’acqua viene disinfettata con ipoclorito di sodio per garantirne sempre la purezza in tutto il suo tragitto.

L'acqua di questa fontanella è la stessa distribuita, tramite la rete idrica, nelle case di ogni utente. È quindi costantemente monitorata con frequentissimi e severi controlli e analisi. Garantiamo un’acqua sicura e buona da bere, nel rispetto dei requisiti normativi e con un’attenta sorveglianza lungo tutta la filiera di produzione.

L’acqua è un vero e proprio nutriente essenziale. È importante bere in maniera adeguata, per favorire l'eliminazione delle sostanze di rifiuto dall'organismo mediante urina e sudore, soprattutto per i soggetti che pratichino attività fisica, in quanto favorisce lo sviluppo muscolare e la lubrificazione di tessuti e articolazioni. Meglio limitare le bibite zuccherate, che innalzano bruscamente la glicemia, in particolar modo nei bambini, provocando un’alterazione del senso di fame.

Scegliendo di bere l’acqua di rubinetto, invece di quella in bottiglia, una famiglia di tre persone può risparmiare oltre 570 euro l'anno.

L’acqua di questa fontanella è buona, sicura ed economica, oltre che amica dell'ambiente.

[Video] Come arriva l’acqua potabile al rubinetto?

Come arriva l’acqua potabile al rubinetto? E dove va a finire dopo che l’abbiamo utilizzata? Scoprilo guardando questo video che mostra il ciclo dell’acqua: un viaggio andata e ritorno dalla natura alle nostre case.

 

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