Insieme possiamo fare tanto per l’ambiente, il primo passo è
rimettere in circolo ciò che già c’è donando nuova vita ai prodotti
e donandoli a chi ne ha più bisogno.
In un mondo in cui i rifiuti aumentano e le risorse diminuiscono, dare nuova vita a ciò che già c’è alimentando
l’economia circolare e riducendo gli scarti è un dovere morale. Grazie al progetto Cambia il Finale, Hera
promuove il riuso dei beni ingombranti ancora in buono stato, che vengono raccolti da 15 Enti no profit del territorio,
riparati e rimessi sul mercato dove potranno trovare una seconda vita evitando di diventare rifiuti.
Grazie al progetto Cambia il Finale di Hera dal 2014 sono state raccolte oltre 4,8 mila tonnellate di ingombranti e RAEE in buono stato portando così un grande risparmio a vantaggio dell’ambiente e minori oneri legati alla raccolta rifiuti. I cittadini possono contattare gli Enti del territorio e accordarsi per il ritiro di questi oggetti che vengono smistati e consegnati a varie associazioni in cui volontari come me li selezionano e li preparano a essere rimessi sul mercato. Il bello di questa iniziativa è che il 70% degli oggetti che riceviamo viene rimesso in circolo e ha una seconda possibilità, inoltre questi progetti, spesso gestiti da cooperative, ci permettono di dare un posto di lavoro a persone che necessitano di un inserimento sociale creando ulteriore valore per la comunità.
Quando scartiamo qualcosa, dobbiamo sempre pensare che quell’oggetto che a noi non serve più a qualcun altro
potrebbero essere utile e che messo nelle mani di persone che hanno un po’ di fantasia potrebbe trasformarsi in
qualcos’altro. La sfida di questo progetto è proprio quella di recuperare gli oggetti e ridare vita alle cose e alle persone
di una comunità, aiutando l’ambiente e chi è in difficoltà. Essere un volontario mi dà un’enorme soddisfazione, la cosa
più bella per me è sapere che non vedrò più materiali abbandonati lungo le strade e che la mia fatica servirà ad aiutare il
prossimo. Credo che questa sia la motivazione che dovrebbe spingere tutti a partecipare, il fatto di sapere che con un
semplice gesto si può dare una grossa mano sia alle persone in difficoltà che all’ambiente.
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