I controlli per essere… in buone acque
I controlli per essere … in buone acque
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L'attività di controllo sulle acque potabili di Hera
Hera gestisce il sistema idrico garantendo ai propri clienti un'acqua buona da bere, nel rispetto dei requisiti normativi, con una sorveglianza costante realizzata attraverso la pianificazione di controlli mirati su tutta la filiera di produzione dell'acqua potabile, che va dalle fonti di approvvigionamento alla distribuzione.
L'accertamento della qualità dell'acqua prelevata e distribuita comporta un'attività di monitoraggio e controllo che viene effettuata secondo modalità applicate su tutti gli acquedotti gestiti. In particolare, annualmente viene stilato il Piano di Controllo Analitico del servizio idrico integrato. Tale documento ha l'obiettivo di garantire la conformità legislativa e di assicurare un elevato standard qualitativo del prodotto. Nel Piano sono documentati:
- i punti di campionamento da sottoporre al controllo sulle filiere di trattamento e sulle reti distributive;
- i parametri analitici oggetto di monitoraggio;
- le frequenze di analisi.
La scelta dei parametri analitici e le relative frequenze risentono anche della necessità di tenere sotto controllo eventuali criticità evidenziate. Le attività di controllo di Hera vengono svolte da HERAtech attraverso due laboratori principali (Sasso Marconi e Trieste) e sei unità logistiche per i campionamenti dislocate sul territorio.
A integrazione di questo Piano consolidato e attualizzato ogni anno, Hera sta investendo sempre più in sistemi di monitoraggio “early warning”, che permettono di aumentare la frequenza di monitoraggio di parametri di interesse, quindi di evolvere sempre più verso un approccio preventivo nella gestione del rischio come previsto dalla metodologia di sviluppo dei Piani di gestione della sicurezza dell’acqua.
L’attività di controllo sulle acque potabili delle ASL
L’attività di controllo e vigilanza delle acque destinate al consumo umano trova nella Regione Emilia-Romagna specifiche indicazioni nelle due circolari regionali n. 2/1999 e n. 9/2004, le quali dettano criteri per l’organizzazione di piani di controllo effettuati dai Servizi Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dei Dipartimenti di Sanità Pubblica delle Aziende Usl. Forniscono inoltre indicazioni sulla corretta gestione delle difformità analitiche riscontrate nell’acqua.
Le analisi totali effettuate sulle acque potabili (2022)
Gruppo Hera (su impianti e rete di distribuzione) | 435.387 |
Aziende Usl (su impianti e rete di distribuzione | 251.882 |
Romagna Acque (su impianti e punti di consegna) | 339.421 |
Totale | 1.026.690 (2.813 al giorno) |
I dati relativi alla analisi svolte dall’azienda sanitaria locale di Trieste sono riferiti al 2021. I dati relativi alla analisi svolte dall’azienda sanitaria locale di Pesaro-Urbino sono riferiti al periodo marzo-dicembre 2022.
Considerando le analisi effettuate dai laboratori del Gruppo Hera, dalle Aziende USL e da Romagna Acque - Società delle Fonti (che fornisce acqua all’ingrosso nel territorio romagnolo), nel 2022 sono state effettuate oltre 1 milione di analisi sulle acque potabili distribuite, per una media di 2.800 analisi al giorno.
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