Politiche di remunerazione e obiettivi
Principi e finalità
La politica in materia di remunerazione adottata da Hera rappresenta uno strumento indispensabile a sostegno delle strategie di medio e lungo termine del Gruppo, concepita come un fattore che contribuisce al miglioramento della performance aziendale e alla creazione di valore nel medio-lungo periodo. La capacità incentivante dei sistemi, infatti, è assicurata in coerenza con gli obiettivi strategici del Gruppo, con particolare attenzione ai criteri di sviluppo sostenibile.
La Società definisce e applica una politica generale sulla remunerazione volta ad attrarre, motivare e trattenere le risorse in possesso delle qualità professionali richieste per perseguire proficuamente gli obiettivi del Gruppo.
La politica è definita in maniera tale da allineare gli interessi del management con quelli degli azionisti, perseguendo l’obiettivo prioritario della creazione del successo sostenibile nel medio-lungo periodo, attraverso il consolidamento del legame tra retribuzione e performance, individuali e di Gruppo.
I principi guida adottati nella definizione della politica di remunerazione del top management sono:
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USO E COSTANTE AGGIORNAMENTO DELLA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI
con l'obiettivo di garantire confronti e analisi retributive omogenei e coerenti con l'evoluzione nel tempo dell'assetto organizzativo del Gruppo
OTTICA DI LUNGO
TERMINE
con allineamento della remunerazione alle performance
COSTANTE RIFERIMENTO
AL MERCATO ESTERNO
e al settore di riferimento, per verifica della coerenza dell'offerta retributiva aziendale, nella duplice ottica di retention del dirigente e di gestione sostenibile dei costi
ATTENZIONE ALLA COERENZA
INTERNA TRA LIVELLO DI OFFERTA RETRIBUTIVA E COMPLESSITÀ DELLA POSIZIONE RICOPERTA
tenendo conto del compenso e delle condizioni di lavoro dei dipendenti
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Le politiche retributive di Gruppo sono definite al fine di garantire le seguenti finalità:
- incremento del valore per gli azionisti;
- raggiungimento del successo sostenibile in maniera stabile nel breve e nel medio-lungo periodo;
- retention dei titolari delle posizioni strategiche per la governance e per il business;
-
perseguimento dello scopo, della mission e dei valori aziendali, anche in materia di sostenibilità ed equità.
Il modello di governance
Vengono di seguito riportati, in modo riassuntivo, gli organi e i soggetti coinvolti nella predisposizione, approvazione ed eventuale revisione della politica retributiva di Hera Spa, nonché gli organi o i soggetti responsabili della corretta attuazione di tale politica:
RESPONSABILE | RESPONSABILITÀ / ATTIVITÀ |
---|---|
Assemblea degli Azionisti |
Delibera vincolante relativa alla Sezione Prima della relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti. |
Consiglio di Amministrazione | Definisce, esamina e approva, su proposta del Comitato remunerazioni, la politica per la remunerazione degli amministratori e del top management. |
Comitato per la remunerazione | Formula proposte al Consiglio di Amministrazione per la remunerazione del Presidente Esecutivo, del Vice Presidente e dell'Amministratore Delegato e valuta periodicamente l'adeguatezza e la coerenza complessiva della politica per la remunerazione degli amministratori e del top management. |
Presidente Esecutivo | Propone al Comitato remunerazioni le politiche in materia di remunerazione. |
Direttore Centrale Personale e Organizzazione | Supporta il Comitato remunerazioni, con particolare riferimento agli aspetti tecnici. Cura la corretta attuazione della politica retributiva. |
Ruolo, composizione e competenze del Comitato remunerazioni
Il Comitato remunerazioni ha il compito di formulare proposte al Consiglio di Amministrazione per la remunerazione del Presidente, del Vice Presidente e dell’Amministratore Delegato nonché, sulla base delle indicazioni fornite dal Presidente Esecutivo, per l’adozione di criteri generali di remunerazione dei dirigenti.
Gli amministratori esecutivi non prendono parte alle decisioni del Comitato remunerazioni che riguardano i compensi agli stessi attribuiti.
Il Comitato, inoltre, valuta periodicamente l’adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica generale adottata per la remunerazione degli amministratori esecutivi.
Nello svolgimento delle sue funzioni, il Comitato ha la possibilità di accedere alle informazioni e alle funzioni aziendali necessarie per lo svolgimento dei suoi compiti, avvalendosi all’occorrenza di un consulente indipendente.
Tale Comitato, istituito per la prima volta nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 4 novembre 2002 e rinnovato da ultimo nella sua composizione in data 13 maggio 2020, è composto, in ottemperanza a quanto disposto dal Codice di Corporate governance, esclusivamente da amministratori indipendenti non esecutivi (Monica Mondardini, Fabio Bacchilega e Alice Vatta), e presieduto da un amministratore indipendente (Gabriele Giacobazzi).
Il Comitato remunerazioni si è riunito nell’anno 2022 tre volte: a due riunioni hanno partecipato tutti i componenti del Comitato, mentre a una riunione ha partecipato la quasi totalità dei componenti.
Ciclo di attività del Comitato remunerazioni
Le attività del Comitato si svolgono in attuazione di un programma annuale che prevede le seguenti fasi:
Attività svolte e programmate
Nel corso degli incontri tenutisi nel 2022, regolarmente verbalizzati, sono stati affrontati gli argomenti relativi a:
- sistema Bsc e piano welfare dirigenti;
- retention executive management;
- variabile consuntivo di breve termine 2021 componente obiettivi aziendali;
- consuntivo piano welfare 2021;
- consuntivo piano di incentivazione a lungo termine del management - triennio 2019/2021;
- consuntivo 2021 schede di remunerazione variabile - vertice aziendale;
- benchmark sulla remunerazione delle posizioni di vertice di aziende: confronto con comparable multiutility e posizionamento rispetto al “Mercato Generale Direttori di Business Italia 2021”;
- linee guida e politiche retributive 2022 direttori e dirigenti;
- politiche di sviluppo del Capitale Umano – focus su generi e generazioni;
- valutazione di adeguamento retributivo per il Presidente Esecutivo e compenso da attribuire al nuovo Amministratore Delegato.
Inoltre, il Comitato ha relazionato dei lavori svolti al Consiglio di Amministrazione.
Pagina aggiornata al 27 aprile 2023
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