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28/05/2024

Cerchiamo oltre 50 nuove figure professionali per supportare i clienti nella transizione energetica

Si tratta di una ricerca “ad ampio spettro”, in partnership con Gi Group, nota agenzia italiana per il lavoro, che riguarda oltre cinquanta professionalità con diverse competenze e livelli di esperienza: dai consulenti energetici agli operatori di supporto alle attività di vendita e di analisi strategica, solo per citare alcuni esempi. Il loro inserimento è previsto in vari settori e territori serviti dal Gruppo Hera. Il progetto riguarda tutto il territorio nazionale, con focus in questo primo momento su Emilia-Romagna e Triveneto. Le nuove figure professionali avranno il compito di guidare i clienti nella transizione energetica. Attraverso la controllata Hera Comm, il Gruppo si è recentemente aggiudicato in via definitiva 7 lotti (il massimo consentito, sui 26 in cui è stato diviso il Paese) nella gara nazionale indetta dall’Acquirente Unico per il Servizio a Tutele Graduali dei clienti domestici non vulnerabili. Al via ricerca, selezione e formazione: come candidarsi La collaborazione con Gi Group si svolge sull’intero iter di selezione: dalla candidatura all’inserimento lavorativo, con l’obiettivo di valorizzare l’esperienza della persona e le sue competenze. Gli interessati possono trovare tutte le informazioni (offerte e dettagli sulle competenze ed esperienze richieste, oltre alle indicazioni relative alla sede di lavoro) all’interno della pagina dedicata, disponibile all’indirizzo: https://www.gigroup.it/lavoro/offerte-di-lavoro-per-gruppo-hera/ Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita l’area web dedicata a Heracademy hera-sportello-clienti_870.png Crescere professionalmente in una realtà aziendale in pieno sviluppo; è questa, in sintesi, l’opportunità che proponiamo avviando una capillare attività di ricerca e selezione di talenti, a livello nazionale. hera-sportello-clienti_110 (1).jpg
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22/05/2024

Chiusura anticipata di alcuni Sportelli Clienti nella giornata del 22 maggio

Nella giornata di mercoledì 22 maggio 2024, a causa di un evento di formazione rivolto a tutti gli operatori degli sportelli di Hera Comm, EstEnergy ed Hera Comm Marche che si si terrà a Bologna, i seguenti sportelli clienti osserveranno orari di chiusura anticipata: Lo sportello di Bologna chiuderà alle 12:00 Lo sportello di Modena chiuderà alle 10:45 Lo sportello di Ferrara (via Diana) chiuderà alle 11:00 Lo sportello di Imola Casalegno chiuderà alle 11:00 Lo sportello di Ravenna chiuderà alle 10:45 Lo sportello di Forlì chiuderà alle 10:45 Lo sportello di Cesena chiuderà alle 10:30 Lo sportello di Rimini chiuderà alle 10:30 Lo sportello di Foggia e tutti quelli di EstEnergy resteranno chiusi tutto il giorno Tutti gli altri sportelli clienti saranno aperti con orari invariati. Saranno inoltre a disposizione anche i numeri verdi del Call center (800 999 500 per le famiglie, 800 999 700 per le aziende), i Servizi online e l’App My Hera. primo_piano_sportello (1).png Sportello clienti BO_110.jpg
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20/05/2024

Gruppo Hera: stupore per le affermazioni dei sindacati a fronte dell’indisponibilità agli incontri proposti dall’azienda

In merito alla nota diffusa dalle segreterie nazionali di Fp e Filctem Cgil, il Gruppo Hera prende atto con stupore delle ultime decisioni prese dal sindacato sulla vertenza in corso da diversi mesi. A fronte di richieste di incontro da parte dell’azienda, non è pervenuta dai sindacati alcuna disponibilità ed è stato invece proclamato un nuovo sciopero. Il Gruppo Hera ribadisce la posizione aziendale aperta al confronto di merito nel reale interesse sempre dimostrato nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori, e precisa che la percentuale di adesione allo sciopero del 6 maggio scorso (32,11%) è stata fornita nel pieno rispetto della normativa. I temi di merito sollevati dal sindacato sono stati affrontati nei molteplici incontri già svolti, nei quali l’azienda ha dato risposte, numeri e dati. Per esempio, per quanto riguarda le assunzioni, il Gruppo Hera ricorda che la popolazione aziendale è passata da 4.232 persone nel 2002 a 9.965 nel 2023, di cui 1.231 assunte soltanto nel 2023 più che compensando le uscite per pensionamento. In particolare, il 95,4% dei lavoratori è assunto a tempo indeterminato. Da un punto di vista contrattuale, il Gruppo Hera applica sempre i contratti nazionali di riferimento per il settore in cui operano le società e armonizza i trattamenti economici e retributivi in coerenza con la contrattazione aziendale integrativa. È da considerare, pertanto, che alcune rivendicazioni delle Organizzazioni Sindacali, come per esempio la riduzione dell’orario di lavoro settimanale, non possono che essere demandate alla contrattazione collettiva nazionale, anche perché implicano costi aggiuntivi che impattano sulle tariffe che si riversano sulla comunità. Sul versante della sicurezza, il Gruppo Hera ribadisce la propria piena attenzione a questo tema, confermata anche dalla riduzione dell’indice di frequenza degli infortuni, passato da 10,5 nel 2022 a 10,2 nel 2023, attestandosi a un valore che risulta circa la metà rispetto alla media delle utility italiane. Il Gruppo Hera intende continuare a mantenere un dialogo aperto, rispettoso e costruttivo con le Organizzazioni Sindacali, basato sulle evidenze concrete e sui valori consolidati di trasparenza, confronto e collaborazione che hanno sempre caratterizzato le relazioni sindacali, auspicando la stessa disponibilità da parte dei sindacati. sede_hera_870 1.png La multiutility risponde alle dichiarazioni di Fp e Filctem Cgil sede_hera_110.jpg
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17/05/2024

Al via la #GMMCHALLENGE, la sfida green che regala alberi al pianeta

Ogni singolo gesto può fare la differenza per salvare il pianeta. Non è infatti necessario compiere azioni straordinarie per contribuire alla protezione dell'ambiente: spesso, sono proprio i piccoli gesti come muoversi in bicicletta, seminare dei fiori, pulire il parco o la spiaggia vicino a casa, ridurre il consumo di prodotti usa e getta, che possono avere un grande impatto sul nostro ecosistema. È proprio da qui che parte l’idea de La Grande Macchina del Mondo, progetto di educazione ambientale del Gruppo Hera, che lancia la #GMMCHALLENGE rivolta a tutti (famiglie, scuole, gruppi di amici). Prenderà il via il 20 maggio per concludersi il 30 giugno. L’obiettivo è raggiungere tutti insieme il traguardo di 600 azioni green e condividerle per piantare 300 nuovi alberi e favorire così la biodiversità, ridurre CO₂ e inquinamento. Partecipare è facile: basta scegliere una o più azioni da fare nel periodo indicato, scattare poi una foto che rappresenti l’azione green fatta, pubblicarla su Instagram, se si ha il profilo pubblico, con l’hashtag #GMMCHALLENGE e una breve descrizione, oppure inviarla tramite il form che si trova sul sito web: gruppohera.it/scuole/gmmchallenge Chi vince? Il pianeta! Per ogni 2 azioni green condivise o inviate, Hera pianterà 1 nuovo albero. La ricompensa sarà collettiva: più persone parteciperanno alla sfida più alberi saranno piantati. Grazie a questa iniziativa, infatti, saranno piantati fino a 300 nuovi alberi per promuovere la biodiversità, ridurre l'inquinamento atmosferico e le emissioni di CO2. Quali azioni green fare? Partecipare al contest è più semplice di quanto si pensi. Basta adottare alcune azioni sostenibili nella vita di tutti i giorni. Muoversi a piedi, preferire la bicicletta o utilizzare i mezzi pubblici anziché l'auto sono scelte che riducono l'impatto ambientale. Ridurre i rifiuti riparando o riciclando oggetti rotti e favorire lo scambio o regalare oggetti anziché gettarli via sono passi importanti verso la sostenibilità. Risparmiare acqua ed energia con soluzioni come riduttori di flusso e borracce riutilizzabili è un altro modo per contribuire. Ognuno di noi ha il potere di fare la differenza, e ogni gesto conta nella protezione del nostro pianeta per le generazioni future. Per scoprire altre azioni green vai sul sito web: seguendo la sfida sul sito si potrà vedere come si sta popolando il bosco della #GMMCHALLENGE e quali benefici porta. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita il sito dedicato ai progetti didattici GMM Challenge_870 1.png È rivolta a bambini, famiglie, scuole e gruppi di amici. Dal 20 maggio al 30 giugno, 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un bosco di 300 alberi GMM Challenge_110.jpg
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14/05/2024

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2024

Highlight economico-finanziari Ricavi a 3.285,8 milioni di euro Margine operativo lordo (MOL)* a 417,1 milioni di euro (+1,7%) Utile netto di pertinenza degli Azionisti* a 143,1 milioni di euro (+11,6%) Investimenti operativi lordi per 156,8 milioni di euro Indebitamento finanziario netto a 3.986,6 milioni di euro, con debito netto/MOL* a 2,66x Highlight operativi Significativo contributo alla crescita in particolare dei settori idrico, energia elettrica e ambiente Continua la crescita della base clienti energy, pari a 3,9 milioni di unità Nuovi progetti all’avanguardia per la transizione ecologica e investimenti per l’ottimizzazione degli asset gestiti Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto dal Presidente Esecutivo Cristian Fabbri, ha approvato all’unanimità i risultati consolidati del primo trimestre 2024 e ha nominato il nuovo Vice Presidente della multiutility. Il primo trimestre del 2024 si è chiuso con risultati economici e investimenti in crescita rispetto all’analogo periodo del 2023 (anno che aveva fatto registrare la crescita più alta nella storia di Hera), in un contesto di mercato più stabile rispetto allo scorso anno per la minor volatilità dei prezzi delle commodity, anche se non ancora rientrati ai livelli pre-crisi. Le buone performance sono frutto della consolidata strategia multibusiness del Gruppo, bilanciata tra attività regolamentate e a libera concorrenza. Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato: “Il primo trimestre 2024 si chiude con i principali indicatori economico-finanziari in crescita, grazie alla consolidata strategia multibusiness bilanciata tra attività regolamentate e a libera concorrenza: risultati che confermano i target di creazione di valore inseriti nel Piano industriale. Infatti, le buone performances operative permettono di consuntivare un margine operativo lordo di 417,1 milioni in crescita rispetto ai risultati eccezionali dell’anno scorso. La progressiva normalizzazione dello scenario energetico ha, inoltre, consentito una crescita dell’utile in doppia cifra e del rendimento del nostro capitale investito che si attesta al 9,5%. Nel settore dell’energia elettrica l’incremento del 19% dei clienti conferma la forza commerciale e le competenze del nostro Gruppo, capace di crescere, fidelizzare la clientela con servizi a valore aggiunto per la decarbonizzazione e l’efficientamento energetico e conquistare sempre nuove quote di mercato, raggiungendo complessivamente i 3,9 milioni di clienti energy”. Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato: “I solidi risultati del primo trimestre 2024 evidenziano una ulteriore crescita sempre accompagnata dalla consueta attenzione del Gruppo Hera verso la resilienza, la sostenibilità e l’innovazione. Gli investimenti operativi, pari a circa 160 milioni di euro, sono stati indirizzati a potenziare e rendere ancora più efficienti le infrastrutture, per garantire qualità e continuità dei servizi e migliorare la resilienza degli asset. Le attività di ottimizzazione della struttura finanziaria avviate nel 2023 hanno consentito una diminuzione del costo dell’indebitamento a medio-lungo termine, generando un rilevante risparmio degli oneri finanziari rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ne deriva un aumento di circa il 12% dell’utile netto di pertinenza degli Azionisti, che sale a oltre 143 milioni di euro. Pienamente confermata anche la solidità finanziaria del Gruppo con il rapporto indebitamento netto/MOL* che si attesta a 2,66x, in miglioramento rispetto al valore di un anno fa e sostanzialmente in linea con il dato consuntivato il 31 dicembre 2023”. Ricavi per circa 3,3 miliardi Nel primo trimestre 2024, i ricavi sono stati pari a 3.285,8 milioni di euro, in significativa flessione rispetto ai 5.628,9 milioni dell’analogo periodo del 2023, principalmente per il calo dei prezzi delle commodity energetiche e per le minori attività di intermediazione, oltre alla riduzione delle opportunità legate agli incentivi di efficienza energetica negli edifici abitativi. Tale contrazione è parzialmente compensata dai maggiori volumi venduti di energia elettrica, anche grazie al rilevante sviluppo commerciale. Margine operativo lordo (MOL)* in crescita a 417,1 milioni Il margine operativo lordo* al 31 marzo 2024 sale a 417,1 milioni di euro (+1,7%) rispetto ai 410,2 milioni dei primi tre mesi del 2023, evidenziando la resilienza dei risultati rispetto alla normalizzazione dei prezzi delle commodity. La crescita è riconducibile soprattutto al contributo del ciclo idrico per 9,8 milioni di euro, alle buone performance dell’area elettrica e dell’area ambiente, in crescita rispettivamente di 3,5 e 2 milioni di euro, e agli altri servizi per 1,4 milioni di euro, che compensano la flessione dell’area gas di 9,8 milioni dovuta al venir meno del contributo del superecobonus. Risultato operativo netto* e risultato ante-imposte* in aumento Il risultato operativo netto* al 31 marzo 2024 sale a 245,9 milioni di euro, in crescita del 4,2% rispetto ai 236,1 milioni del primo trimestre 2023. La performance è stata sostenuta anche da minori accantonamenti al fondo svalutazione crediti, per effetto della normalizzazione dei prezzi delle materie prime e dei minori volumi gas. Utile netto di pertinenza degli Azionisti* in crescita a 143,1 milioni Al netto delle imposte che hanno inciso per il 28%, principalmente per i minori benefici fiscali consuntivati nel primo trimestre 2024, rispetto all’analogo periodo del 2023, l’utile netto* sale a 153,3 milioni di euro (+9,3%), rispetto ai 140,3 milioni al 31 marzo 2023. Anche l’utile netto di pertinenza degli Azionisti* del Gruppo sale a 143,1 milioni di euro, in crescita (+11,6%) rispetto ai 128,2 milioni al 31 marzo 2023. Questi risultati sostengono una creazione di valore per tutti gli stakeholder in linea con le attese di Piano. Investimenti operativi lordi in aumento e mantenimento della solidità del Gruppo L’impegno sugli investimenti operativi del Gruppo, al lordo dei contributi in conto capitale, confermano i programmi strategici e sono in linea con l’anno precedente, pari a 156,8 milioni di euro rispetto ai 155,7 milioni al 31 marzo 2023 e sono riferiti principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture. A questi si aggiungono gli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario. Tommaso Rotella diventa Vice Presidente della multiutility Il Consiglio di Amministrazione ha provveduto ad attribuire l’incarico di Vice Presidente (non esecutivo) all’avvocato Tommaso Rotella, nominato consigliere della multiutility durante l’Assemblea dei Soci dello scorso 30 aprile. L’avvocato Rotella è stato nominato anche Vice Presidente del Comitato Esecutivo di Hera S.p.A., Presidente del Comitato Remunerazioni e del Comitato Controllo e Rischi (coincidente con il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate). Rotella rimarrà in carica come Vice Presidente fino all’Assemblea dei Soci che approverà il bilancio 2025. * Al fine di rendere la lettura dei risultati più aderente alle effettive performance del business gas e garantire una migliore comparabilità degli stessi, i valori con asterisco includono una rettifica gestionale sul 2023 che considera la valorizzazione dei flussi immessi in stoccaggio ai prezzi correnti del periodo di iniezione. Si rinvia al paragrafo “Riconciliazione special item e rettifiche gestionali con schemi di bilancio”, che contiene la riconciliazione tra gli schemi gestionali e quelli di bilancio Ifrs. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Vai all’area Investitori img_primo_piano1Q2024_it_V2.png La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari img_1Q2024_110x150_V2.jpg
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10/05/2024

Fibra di carbonio riciclata nel cuore della Motor Valley: il Gruppo Hera e Visa Cash App RB Formula One Team spingono sull’acceleratore della transizione ecologica

Nel cuore della Motor Valley, a due passi dall’Autodromo di Imola, nasce una partnership pionieristica nel segno della transizione ecologica, tra il Gruppo Hera e il team di Formula Uno Visa Cash App RB. L’obiettivo è ambizioso: realizzare una monoposto sempre più sostenibile utilizzando, all’interno del processo produttivo, fibra di carbonio riciclata e rigenerata nell’innovativo impianto in avvio nei prossimi mesi a Imola. Recuperare un materiale così prezioso come la fibra di carbonio genera ricadute positive in termini di sostenibilità e circolarità, dando una seconda vita a questo materiale composito fondamentale nel motorsport. Grazie a questa collaborazione, una volta concluso il processo di industrializzazione, si potranno risparmiare fino a 150 tonnellate di CO₂ equivalenti in un anno, un risparmio pari a 4.000 alberi piantati. Per il prossimo Gran Premio dell'Emilia-Romagna, in programma all’Autodromo di Imola dal 17 al 19 maggio, i flap dell'ala anteriore delle vetture VCARB01 guidate da Yuki Tsunoda e Daniel Ricciardo sono stati ottenuti utilizzando stampi realizzati con fibra di carbonio riciclata. La collaborazione tra Herambiente e Visa Cash App RB Il Gruppo Hera partecipa al progetto con il team di Formula Uno Visa Cash App RB attraverso la controllata Herambiente, che da tempo ha iniziato a sperimentare il processo di recupero delle fibre di carbonio, in collaborazione con il partner tecnologico Curti. La svolta arriverà con l’avvio dell’impianto su scala industriale di Imola, tra i primi di questo genere in Europa: sarà operativo dai prossimi mesi e proprio grazie alla tecnologia innovativa e alla rilevanza strategica dei materiali coinvolti, ha ottenuto un contributo da oltre 2,2 milioni di euro, nell’ambito del PNRR. L’innovazione e i processi di riciclo saranno al centro dell’attività del nuovo impianto di Imola, dove Herambiente applicherà la pirogassificazione agli scarti di lavorazione di materiali compositi rinforzati con fibra di carbonio e, attraverso una tecnologia a caldo, separerà le fibre di carbonio dalle altre resine, rigenerando una fibra con prestazioni equiparabili al nuovo e compiendo un percorso potenzialmente ripetibile all’infinito. Il percorso della fibra di carbonio I campioni forniti da Visa Cash App RB, derivati da ritagli di stampi di laminazione ormai in disuso, sono stati processati per ottenere fibra riciclata in grado di essere riutilizzata per la produzione di nuovi stampi. Terminato questo processo, si ottengono materiali certificati e adatti ad essere impiegati per nuovi tool. L’accordo con Visa Cash App RB consentirà di recuperare importanti quantità di fibra di carbonio destinate normalmente alla discarica sviluppando al contempo un know-how prezioso per questo tipo di materiale composito, con un beneficio strategico sia dal punto di vista ambientale che economico e con possibili impieghi futuri nel settore motorsport e automotive. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Fibra carbonio riciclata Hera_VCARB_870 1 (1).png Avviato un progetto all’avanguardia per utilizzare fibra di carbonio riciclata per la produzione della vettura di F1 di VCARB Fibra carbonio riciclata Hera_VCARB_110 (1).jpg
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07/05/2024

Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Rendicontare con chiarezza e trasparenza i risultati raggiunti, condividere con gli stakeholder gli obiettivi che indirizzano le scelte aziendali e impegnarsi per mettere al centro persone, bisogni e valorizzazione dei territori: sono i principi sui quali costruiamo il nostro bilancio di sostenibilità 2023, comprensivo anche di tutte le attività coerenti con la tassonomia dell’Unione Europea. Creare valore assieme alle comunità: oltre 2,3 miliardi di euro distribuiti sui territori serviti Proprio agli stakeholder dei territori serviti è destinato il 71% del valore economico distribuito nel 2023 dall’Azienda, pari a oltre 2,3 miliardi di euro, sui 3,3 miliardi complessivi, distribuiti a lavoratori, azionisti, pubblica amministrazione e fornitori locali. Si aggiungono poi significativi investimenti di 815,8 milioni nel solo 2023, in crescita del 15%, 4,4 miliardi in arco piano 2023-2027, per garantire continuità ed efficienza dei servizi e innovare il patrimonio infrastrutturale, in parte finalizzati a rendere impianti e reti sempre più in grado di resistere agli effetti del cambiamento climatico, come ha dimostrato anche l’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna nel maggio 2023. In particolare, il bilancio rendiconta puntualmente i risultati raggiunti in tema di neutralità carbonica, rigenerazione delle risorse ed economia circolare, resilienza e innovazione. Perseguire la neutralità di carbonio: -14% le emissioni di gas serra Per fare alcuni esempi, su questo fronte abbiamo già ridotto del 14% le emissioni di gas serra (rispetto al 2019), in linea con l’obiettivo di riduzione del 37% al 2030. Questi dati considerano sia le emissioni dirette del Gruppo sia quelle dei clienti, che sono diminuite anche in conseguenza degli interventi di efficienza energetica, per effetto del clima e della variazione dei comportamenti. L’energia elettrica rinnovabile venduta a mercato libero è stata il 43% del totale (+2 punti percentuali) ed è prevista in ulteriore crescita fino ad arrivare al 56% nel 2027. In particolare, il 77% dell’energia elettrica venduta alle famiglie è rinnovabile e lo è anche il 29% di quella venduta alle aziende, con valori in aumento in entrambi i casi. Per le famiglie, tra l’altro, sono a disposizione solo offerte green. Le famiglie clienti di Hera Comm con soluzioni di efficienza energetica salgono inoltre al 36% del totale. Rigenerare le risorse e chiudere il cerchio: raccolta differenziata al 72,2% Sulla rigenerazione delle risorse, operiamo per promuoverne un utilizzo più sostenibile e chiudere il cerchio dell’economia circolare. Per tutelare una risorsa preziosa come l’acqua, monitoriamo costantemente gli impianti e le reti per consentire, attraverso sistemi e algoritmi, di individuare possibili perdite idriche, e punta da tempo sulla manutenzione predittiva che, grazie al supporto dell’intelligenza artificiale, consente di individuare i punti a maggior rischio di rottura, così da pianificare meglio gli interventi necessari sulla pluralità di reti gestite. In questo modo, le perdite idriche sul territorio servito sono la metà della media italiana: 8,1 mc per chilometro al giorno contro 17,9 (Fonte: Arera, Relazione annuale 2023). Siamo sempre più rivolti al recupero di materia: il tasso di riciclo dei rifiuti urbani è salito al 61%, anticipando l’obiettivo UE del 60% al 2030, la raccolta differenziata ha superato il 72% e attraverso gli impianti della controllata Aliplast sono state riciclate quasi 85 mila tonnellate di plastica. Abilitare la resilienza e innovare: 735 mila bollette rateizzate Importanti anche i risultati raggiunti sul fronte della resilienza e dell’innovazione. Sono stati oltre 370 i milioni di euro investiti in resilienza e innovazione, per rinnovare gli impianti e aumentare la digitalizzazione delle infrastrutture al fine di garantire continuità dei servizi e disponibilità delle risorse. Centrale anche il sostegno alle famiglie, che negli anni è stato e continua a essere a livelli significativi: nel 2023 sono state rateizzate circa 735 mila bollette (oltre il doppio rispetto al 2022) comprensive del supporto garantito alle popolazioni coinvolte dall’alluvione dello scorso anno in Emilia-Romagna, per un valore complessivo di 340 milioni di euro. Per ulteriori informazioni: Vai al Bilancio di sostenibilità 2023 navigabile Leggi il comunicato bs 2023_870 1.png Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. bs 2023_110.jpg
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04/05/2024

Avviso per lunedì 6 maggio

Informiamo i clienti che nella giornata di lunedì 6 maggio lo sportello clienti di Bologna resterà chiuso e potranno verificarsi disagi anche in altri sportelli Hera del territorio. Saranno regolarmente funzionanti gli altri canali di contatto: Servizio telefonico, Sito, App. Oltre a quello di Bologna, il 6 maggio rimarranno chiusi anche gli sportelli clienti di: Budrio Casalecchio di Reno Castel San Pietro Terme Cento Cesena Conegliano Copparo Foggia Forlì Imola Modena Mogliano Veneto Molinella Montebelluna Oderzo Portomaggiore Ravenna Roncade San Giovanni in Persiceto San Lazzaro di Savena Trieste Udine Valsamoggia (Bazzano) Nella giornata del 6 maggio, resteranno inoltre chiuse le stazioni ecologiche di Ferrara (sia in via Diana sia in via Ferrarese), di Riccione e di Rimini (in via Macanno). Comunicazione chiusura Sportello Clienti e Stazioni ecologiche Sportello clienti BO_110.jpg
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30/04/2024

Assemblea dei Soci Hera: approvati il bilancio 2023 e il dividendo in rialzo a 14 centesimi

Si è riunita a Bologna l’Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci Hera, presieduta dal Presidente Esecutivo Cristian Fabbri, che ha approvato il bilancio d’esercizio 2023 e la distribuzione di un dividendo in rialzo a 14 centesimi per azione, in linea con quanto già annunciato in occasione della presentazione del Piano industriale al 2027 in considerazione dei significativi risultati raggiunti. All’Assemblea è stato inoltre presentato il bilancio di sostenibilità 2023. Approvazione del bilancio 2023 con risultati record L’Assemblea ha approvato il bilancio economico 2023, che ha evidenziato i principali indicatori economici e finanziari in forte crescita sia rispetto all’anno precedente sia rispetto ai livelli pre-crisi (esercizio 2021). Tra i principali risultati: il margine operativo lordo adjusted salito a 1.494,7 milioni di euro (+15,4%) e l’utile netto adjusted di pertinenza degli Azionisti pari a 375,2 milioni (+16,5%). Gli investimenti operativi lordi hanno raggiunto gli 815,8 milioni (+15,0%), e sono stati destinati principalmente a interventi per l’innovazione e la resilienza degli asset gestiti, l’economia circolare e la transizione energetica, con progettualità concrete e coerenti con le principali policy nazionali e internazionali. L’indebitamento finanziario netto è sceso a 3.827,7 milioni di euro rispetto ai 4.249,8 milioni al 31 dicembre 2022: la struttura patrimoniale e finanziaria registra pertanto un significativo miglioramento, con un rapporto tra debito netto e MOL adjusted in calo a 2,56x, rispetto al 3,28x dell’anno precedente, ben al di sotto della linea prudenziale della multiutility. Al via la distribuzione di un dividendo in crescita a 14 centesimi per azione L’Assemblea dei Soci ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 14 centesimi per azione, in rialzo di 1,5 centesimi rispetto all’ultimo dividendo pagato (+12%). Lo stacco della cedola avverrà il 24 giugno 2024, con pagamento a partire dal 26 giugno 2024. Il dividendo sarà corrisposto alle azioni in conto alla data del 25 giugno 2024. Il bilancio di sostenibilità: MOL e investimenti a valore condiviso in crescita Durante l’Assemblea è stato presentato anche il bilancio di sostenibilità 2023, che evidenzia come il miglioramento degli indicatori economico-finanziari proceda di pari passo con l’impegno del Gruppo per la sostenibilità e la creazione di valore nei territori serviti: nel 2023 il margine operativo lordo a valore condiviso, riferito alle attività di business in grado di rispondere anche agli obiettivi dell’Agenda Globale, è salito a 776,0 milioni di euro, in aumento del 16% rispetto ai 670,3 milioni del 2022, e pari al 52% del MOL complessivo. Nominati due nuovi consiglieri L’Assemblea dei Soci ha deliberato la riconferma del consigliere Enrico Di Stasi fino alla naturale scadenza dell’organo amministrativo. Di Stasi, lo ricordiamo, era stato nominato per cooptazione dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 27 settembre, in seguito alle dimissioni del consigliere Lorenzo Minganti. Il consigliere Di Stasi ha confermato di non essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla normativa vigente. L’Assemblea ha altresì provveduto alla nomina del consigliere Tommaso Rotella in sostituzione dell’ing. Gabriele Giacobazzi, deceduto il 3 marzo 2024. Il prossimo Consiglio di Amministrazione provvederà ad attribuire al consigliere Rotella l’incarico di Vice Presidente. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Consulta la sezione dedicata all’Assemblea degli azionisti Consulta la sezione dedicata al CdA Vai al bilancio d’esercizio 2023 navigabile Vai al bilancio di sostenibilità 2023 navigabile img_assemblea_870.png Prosegue il percorso di crescita ininterrotta della multiutility, che, chiudendo il 2023 con una performance record dei principali indicatori economici e finanziari, continua a creare valore per i propri stakeholder ass.azionisti-2024_110.jpg
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23/04/2024

Ai primi posti per qualità del servizio idrico nella classifica Arera

Siamo stati premiati dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) tra gli operatori di eccellenza nella qualità del servizio idrico integrato italiano, con riferimento al biennio 2020-21: siamo, infatti, ai primi posti a livello nazionale. In particolare, considerando tutti i macro-indicatori previsti dall’Autorità, siamo al primo e al terzo posizionamento nella classifica generale dei gestori italiani, a riprova degli elevati standard di qualità adottati nella gestione del servizio. Un risultato che riconosce il nostro contributo allo sviluppo e all’efficienza del settore, grazie all’impegno profuso attraverso i significativi investimenti, gli impianti all’avanguardia, l’utilizzo delle migliori tecnologie e il lavoro di numerosi professionisti impegnati ogni giorno a garantire continuità, sicurezza e qualità, in linea con le strategie di sostenibilità ed economia circolare della multiutility. Fondamentale per raggiungere questo traguardo anche il coinvolgimento delle amministrazioni locali, per garantire a territori e cittadini un servizio sempre migliore. 3 posizioni tra le prime 6 sono occupate da nostre gestioni in Emilia-Romagna Per entrambe le annualità, nella classifica generale dei gestori italiani che considera tutti e sei gli indicatori, tra le prime 6 posizioni di eccellenza 3 sono relative a territori da noi serviti: primo posto all’ambito territoriale di Modena, terzo posto per Ferrara e sesto per Bologna. In particolare, tra i macro-indicatori in cui il servizio della multiutility eccelle maggiormente rientrano la riduzione delle perdite idriche, la qualità dell’acqua potabile e l’adeguatezza del sistema fognario. Queste valutazioni testimoniano il continuo lavoro svolto per garantire a utenti e territori in cui operiamo i migliori e più efficienti livelli di servizio, possibili solo investendo importanti risorse. Gli indicatori per valutare la qualità e l’efficienza del servizio In particolare, Arera misura sei indicatori e per ciascuno ha individuato obiettivi annuali di mantenimento e miglioramento: le perdite delle reti d’acquedotto, le interruzioni del servizio, la qualità dell’acqua potabile, l’efficienza del servizio di fognatura, lo smaltimento dei fanghi di depurazione, la qualità delle acque reflue depurate. L’obiettivo è verificare il contenimento delle dispersioni, con un efficace presidio dell’infrastruttura acquedottistica, il mantenimento della continuità del servizio, anche attraverso una idonea configurazione delle fonti di approvvigionamento, e una adeguata qualità della risorsa destinata al consumo umano. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Guarda il video sul ciclo completo dell’acqua Visita l’area web dedicata al servizio idrico integrato depuratore_Gruppo_Hera_870.png Ci confermiamo tra gli operatori italiani di eccellenza, aggiudicandoci il primo e il terzo posizionamento, con riferimento a tutti i macro-indicatori depuratore Gruppo Hera_110.jpg
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19/04/2024

“Le vie dell’acqua”, lungo l’antica Romea Nonantolana quindici fontane rivelano l’importanza dell’oro blu

Riscoprire l’importanza dell’acqua e le sue caratteristiche percorrendo la storica Via Romea Nonantolana. Si intitola “Le vie dell’acqua” il progetto di valorizzazione della risorsa idrica promosso dal Gruppo Hera in collaborazione con i comuni modenesi attraversati dell’antica strada dei pellegrini, che ancora oggi collega Nonantola a Fanano. La multiutility e le amministrazioni in cui Hera gestisce il servizio idrico hanno infatti firmato un protocollo che promuove l’utilizzo dell’acqua, sulla base del quale saranno installate o riqualificate 15 fontane lungo il tratto modenese del suggestivo itinerario, un percorso ad anello di 200 chilometri nel cuore dell’Emilia tuttora frequentato da numerosi escursionisti. Le fontane saranno posizionate lungo la Via Romea Nonantolana in punti di interesse storico-naturalistico e allacciate alla rete idrica con lo scopo di mettere a disposizione di tutti, turisti e residenti, un’acqua potabile di qualità, diffondendo allo stesso tempo la cultura del risparmio di una risorsa preziosa e da tutelare. Il primo impianto è già stato installato a Modena in via Gherbella. Ogni fontana racconta una storia: inquadra il QR-code per sapere da dove proviene l’acqua Il servizio idrico integrato e l’acqua che sgorga dai rubinetti delle nostre case sono indissolubilmente legati al territorio, così come il patrimonio storico e paesaggistico che caratterizza la Via Romea Nonantolana. Per questo motivo, a tutte le fontane (in ghisa e con rubinetto in ottone) sarà applicata una targhetta con QR-code: basterà inquadrare il codice con la fotocamera dello smartphone per fare un tuffo nella sezione del sito di Hera dedicata al progetto. Ogni fontana racconterà la storia del territorio che la ospita e del lungo viaggio che l’acqua compie per arrivare al rubinetto. Un tragitto che inizia dalle falde, dalle sorgenti o dai corsi d’acqua, da dove viene prelevata per poi essere resa potabile. Sarà quindi possibile conoscere il percorso compiuto da ogni singola goccia e le proprietà della risorsa idrica: una sorta di etichetta, come per l’acqua in bottiglia, che cambia a seconda della zona in cui è posizionata la fontana. Il messaggio finale, invece, è sempre lo stesso: bere l’acqua del rubinetto fa bene all’ambiente e conviene. In tutti i territori serviti dalla multiutility la risorsa idrica è infatti controllata da più di 3.200 analisi al giorno, che confermano come l’acqua di rubinetto sia buona e soprattutto sicura. Le fontanelle saranno infine dotate di smart meter (contatore intelligente) che consentirà di controllare da remoto i consumi, intercettando rapidamente eventuali necessità di manutenzione ed evitando così sprechi d’acqua. Per ulteriori informazioni Vai alla pagina “Le vie dell’acqua” Leggi il comunicato leviedellacqua_870.png Il progetto, ideato in collaborazione con i comuni modenesi attraversati dall’antica strada, ha l’obiettivo di promuovere l’utilizzo dell’acqua di rubinetto e di diffondere la cultura del risparmio idrico leviedellacqua_110.jpg
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13/04/2024

Nuovo Regolamento UE sugli imballaggi, il Ministro Pichetto Fratin fa il punto nell’impianto piemontese del Gruppo Hera

Un'Italia ancora più impegnata nella transizione green e nella rigenerazione delle risorse, facendo leva anche sul know-how capitalizzato nelle filiere del riciclo e rigenerazione degli scarti, in primis quelli in plastica da imballaggio. È stato questo il focus del talk ospitato oggi pomeriggio a Borgolavezzaro (NO) nell’impianto di Aliplast, controllata del Gruppo Hera. Al confronto hanno preso parte Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, e Andrea Ramonda, Amministratore Delegato di Herambiente, società della multiutility e leader in Italia nel settore ambiente. L’incontro è stato l’occasione per fare il punto sul nuovo Regolamento Ue sui rifiuti da imballaggio (PPWR), un provvedimento sfidante, volto a ridurre l’uso degli imballaggi e a promuoverne ulteriormente la riciclabilità, la cui versione finale, attesa in approvazione entro fine aprile, ha visto il determinante contributo del Governo italiano. Il provvedimento, fra le altre misure, prevede l’introduzione del contenuto minimo obbligatorio di plastica riciclata post-consumo (35% al 2030 e 65% al 2040 per gli utilizzi non contact sensitive, a fronte di una media attuale di circa il 15%) per la maggior parte degli imballaggi in plastica immessi nel mercato UE. A margine del talk, il Ministro Pichetto ha visitato lo stabilimento di Borgolavezzaro, accompagnato da Carlo Andriolo, Amministratore Delegato Aliplast, il quale ha illustrato il progetto di ampliamento dell’impianto, che vedrà l’avvio entro il 2024 con la riqualificazione del fabbricato industriale adiacente all’attuale sito produttivo. Grazie all’intervento saranno istallate nuove linee di lavaggio e rigenerazione in granuli LDPE per materiale di alta gamma: ad esempio buste per alimenti, film termoretraibile neutro o film estensibile trasparente. L’entrata a regime delle nuove linee, prevista a inizio 2026, renderà necessario l’impiego di circa 30 addetti in più rispetto ai 60 attuali e comporterà un raddoppio della capacità produttiva dell’impianto: dalle attuali 20 mila (in larga parte PET) a circa 45 mila tonnellate (fra PET e LDPE). Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Guarda il rendering del nuovo impianto di Borgolavezzaro rendering impianto aliplast Nel talk promosso nello stabilimento della controllata Aliplast, emerge la leadership delle aziende italiane nella filiera del recupero e gli impatti positivi della nuova normativa per la crescita del mercato delle plastiche riciclate img_preview_impianto_aliplast.jpg
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10/04/2024

Garantita la qualità dell’acqua prelevata dal lago di Suviana

Il Gruppo Hera è in contatto costante con tutte le istituzioni e con la Protezione Civile ed è impegnato nel garantire il servizio idrico sui territori dell’Appennino vicini alla centrale idroelettrica di Bargi. Subito dopo la tragedia, il Gruppo Hera ha intensificato i monitoraggi sulla qualità dell’acqua prelevata dal lago di Suviana, senza registrare alcuna anomalia. Peraltro, il servizio idrico per i comuni di Alto Reno Terme (frazione di Porretta), Castel di Casio, Gaggio Montano, alcune frazioni di Grizzana Morandi e di Vergato, è pienamente presidiato dal successivo processo di potabilizzazione dell’impianto Hera di Suviana. Il Gruppo Hera esprime profondo cordoglio per le persone che hanno perso la vita alla centrale idroelettrica di Suviana, partecipa al dolore delle loro famiglie, alla preoccupazione per i feriti e per i dispersi, ed è vicino alle comunità colpite. primo_piano_sede_hera.png Intensificati i monitoraggi sul servizio idrico per i comuni limitrofi dell’Appennino Gruppo Hera sede di Bologna_110.jpg
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29/03/2024

Riciclo delle plastiche rigide, a Modena sorgerà un impianto tra i più innovativi d’Europa

Sono iniziati a Modena i lavori per la realizzazione di un impianto tra i più innovativi nel panorama europeo per il riciclo delle plastiche rigide. Attraverso la controllata Aliplast, daremo vita a uno stabilimento all’avanguardia, in cui sarà possibile ottenere polimeri riciclati di alta qualità e dalle caratteristiche comparabili a quelle dei materiali vergini, ottenuti cioè da fonte fossile. L’investimento complessivo sostenuto ammonta a circa 50 milioni di euro, 7,7 dei quali finanziati attraverso fondi del PNRR. La conclusione dei lavori è prevista verso la fine del 2025. Il cantiere è partito nei giorni scorsi sul terreno di proprietà di Herambiente, all’interno del polo impiantistico modenese di via Cavazza, dove già coesistono il termovalorizzatore e l’impianto di depurazione delle acque reflue. Il nuovo impianto si inserisce, dunque, in un contesto che permetterà di sfruttare sinergie industriali orientate alla sostenibilità. Un impianto all’avanguardia in grado di produrre 30 mila tonnellate di polimeri riciclati all’anno Il nuovo impianto sarà in grado di produrre ogni anno, a regime, fino a 30 mila tonnellate di polimeri riciclati di alta qualità a partire da rifiuti plastici rigidi, tra i più difficili da riciclare con efficacia, provenienti in modo particolare da settori come l’elettronica di consumo e l’automotive. Questi polimeri, anche se riciclati, avranno una purezza tale da poter essere reimpiegati anche negli stessi comparti di origine con prestazioni analoghe a quelle garantite da materiali vergini. Il metodo utilizzato da Aliplast, infatti, consiste nell’upcycling, cioè un riciclo che eleva la qualità del polimero di partenza, raggiungendo così caratteristiche qualitative di alto livello. Un processo produttivo basato sulla circolarità delle risorse Il nuovo stabilimento si inserisce in un polo impiantistico già consolidato e potrà così sfruttare le potenzialità di diverse linee di business. In particolare, sarà alimentato dall’energia elettrica prodotta dal vicino termovalorizzatore, mentre il processo produttivo utilizzerà l’acqua in uscita dal depuratore, per poi reimmetterla nello stesso, chiudendo così un circolo virtuoso. L’impianto di riciclo delle plastiche rigide garantirà, infine, alti standard di sicurezza e innovazione, con l’automazione e una elevata digitalizzazione dei processi, consentendo di massimizzare l’efficienza energetica. Anche la plastica trattata sarà a chilometro zero: il materiale lavorato nell’impianto verrà selezionato prevalentemente tra i rifiuti che già trattiamo nelle linee di selezione e recupero attraverso Herambiente, oppure coinvolgendo il tessuto produttivo locale. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita il sito web di Aliplast Vai alla pagina dedicata ai progetti finanziati con i fondi del PNRR Guarda il rendering del nuovo impianto Aliplast 870x320_Aliplast.png Permetterà di ottenere polimeri di alta qualità, con prestazioni analoghe a quelle garantite da materiali vergini, rendendo così sempre più sostenibili settori come l’elettronica di consumo e l’automotive impianto-aliplast-modena_110.jpg
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26/03/2024

Il Gruppo Hera approva i risultati al 31/12/2023

Highlight economico-finanziari Ricavi a 14.897,3 milioni di euro Margine operativo lordo (MOL)* a 1.494,7 milioni di euro (+15,4%) Utile netto* di pertinenza degli Azionisti a 375,2 milioni di euro (+16,5%) Investimenti operativi lordi per 815,8 milioni di euro (+15,0%) Indebitamento finanziario netto in miglioramento a 3.827,7 milioni di euro (-10%), con debito netto/MOL* a 2,56x Proposta di dividendo in crescita a 14 centesimi di euro per azione (+12%) Highlight operativi Ottime performance dalla crescita organica con un contributo dalle acquisizioni Rilevanti contributi dall’area energy, crescita del settore ambiente, e tenuta delle reti in attesa dell’adeguamento del ritorno tariffario efficace dal 2024 Consolidamento delle posizioni di primo operatore nel settore ambiente, secondo nell’idrico e terzo nell’energy MOL a valore condiviso in forte crescita a 776,0 milioni di euro (+16%) e investimenti a valore condiviso pari a 558,4 milioni di euro (69% del totale) Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto dal Presidente Esecutivo Cristian Fabbri, ha approvato all’unanimità i risultati economici consolidati al 31 dicembre 2023 e la Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti, insieme al bilancio di sostenibilità. Anno record per la multiutility che continua a creare valore per gli stakeholder e a incrementare il proprio perimetro aziendale Grazie alle efficaci scelte gestionali e alle numerose azioni di sviluppo messe in campo, che hanno permesso di cogliere anche le opportunità di mercato, il Gruppo Hera ha chiuso l’esercizio 2023 con i principali risultati economici in forte crescita rispetto all’anno precedente. In particolare, il Gruppo ha fatto leva sulla propria flessibilità finanziaria per partecipare con successo alle recenti gare sui mercati di ultima istanza e per acquisire asset strategici nell’area ambiente. In un anno caratterizzato da una situazione geopolitica internazionale ancora instabile, da una volatilità del mercato energetico elevata nella prima metà dell’anno e non ancora rientrata ai valori pre-crisi, e da una serie di fenomeni meteoclimatici estremi che hanno colpito i territori di riferimento, il Gruppo Hera ha continuato a garantire la continuità e qualità dei propri servizi e la creazione di valore per gli stakeholder. Un valore concreto e trasparente, quantificato con il MOL e gli investimenti a valore condiviso, dati sottoposti per il quinto anno consecutivo alla verifica di una società di revisione con l’obiettivo di avvalorare nei confronti di tutti gli stakeholder questi aspetti distintivi della rendicontazione del Gruppo. La multiutility ha perseguito la crescita aziendale e, allo stesso tempo, lo sviluppo sostenibile, come testimoniato anche dai crescenti investimenti per, l’innovazione e la resilienza degli asset gestiti, l’economia circolare, la transizione energetica, con progettualità concrete e coerenti con le principali policy nazionali e internazionali. Oltre alla crescita organica, anche nel 2023 la multiutility ha continuato ad ampliare il proprio perimetro attraverso lo sviluppo per linee esterne, con l’obiettivo di fornire ai propri clienti soluzioni sempre più innovative e competitive. Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato: "Chiudiamo il 2023 con una performance record dei principali indicatori economici e finanziari, ottenuti in un contesto macroeconomico ancora volatile e incerto: il MOL ha sfiorato gli 1,5 miliardi di euro, l’utile netto di pertinenza degli azionisti è cresciuto del 16,5% e gli investimenti del 15%, superando gli 800 milioni di euro. Di conseguenza il valore economico distribuito agli stakeholder dei territori nei quali operiamo ha raggiunto i 2,3 miliardi di euro, in crescita del 36%. Risultati che abbiamo raggiunto soprattutto grazie al contributo dell’area ambiente e dell’area energy. In particolare, in questa filiera abbiamo conseguito una crescita significativa supportata dallo sviluppo commerciale, dai mercati di ultima istanza e dai servizi di efficientamento energetico. La contestuale riduzione del 10% del debito, che ci porta a registrare un rapporto debito netto/MOL di 2,56x, in miglioramento del 21%, ha permesso al Consiglio di Amministrazione di proporre un incremento del 12% del dividendo, pari a 14 centesimi per azione. I risultati del 2023 riconfermano, quindi, la validità della visione strategica del nostro Gruppo e costituiscono il primo tassello del nostro piano industriale approvato a gennaio". Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato: “Nel 2023, l’incremento del MOL, che si attesta a quasi 1,5 miliardi di euro, ci ha portato a raggiungere con 3 anni di anticipo, superandoli, gli obiettivi fissati dal precedente Piano per il 2026. La normalizzazione dei prezzi energetici ha permesso di ridurre il capitale circolante netto e di abbassare l’indebitamento finanziario netto del 10%, ottenendo così un significativo miglioramento della struttura patrimoniale e finanziaria e un rapporto PFN/Ebitda a 2,56x, in miglioramento del 21%. Il Gruppo ha quindi riguadagnato l’usuale flessibilità finanziaria, per continuare a cogliere le opportunità di crescita nei mercati di riferimento ancora altamente frammentati. Ne sono evidenza le operazioni eseguite nel 2023 che confermano anche la nostra attenzione a generare una crescita sostenibile dei territori serviti. Un impegno che trova conferme nell’incremento sia del margine operativo lordo a valore condiviso, che cresce del 16% e raggiunge i 776,0 milioni di euro, pari al 52% del MOL complessivo, sia degli investimenti Csv, che per il 2023 ammontano a 558,4 milioni di euro, circa il 69% del totale. Prosegue, infine, il nostro impegno nella finanza sostenibile, che rappresenta una spinta propulsiva al nostro piano di investimenti e riconferma l’impegno della multiutility per la creazione di valore nei territori serviti, con particolare riferimento agli obiettivi di decarbonizzazione, economia circolare, innovazione e resilienza, in coerenza con il nostro purpose aziendale e con la traiettoria definita nel Piano industriale”. Per ulteriori informazioni Vai al comunicato sui risultati Y2023 Vai all’area Investor Relations Vai agli highlight del Bilancio di Sostenibilità 2023 Bilancio d’esercizio interattivo 2023 Bilancio di sostenibilità 2023 in html img_primopiano_BE2023_870_V2.png L’esercizio si chiude con i principali indicatori economico-finanziari in crescita e il superamento, con tre anni di anticipo, dei target del precedente Piano strategico img_BE2023_110x150V2.jpg
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20/03/2024

Giornata Mondiale dell'Acqua: il nostro impegno per la tutela della risorsa idrica

Da sempre in prima linea per la tutela della risorsa idrica, aderiamo anche quest’anno alla Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dalle Nazioni Unite e che ricorre ogni 22 marzo, cogliendo l’occasione per sensibilizzare tutti, soprattutto le nuove generazioni, sull’importanza di ridurre gli sprechi di questa fondamentale risorsa e adottare comportamenti virtuosi. Nel piano industriale al 2027, che prevede investimenti complessivi per oltre 4,4 miliardi di euro, abbiamo destinato 1 miliardo e 200 milioni di euro al ciclo idrico integrato e previsto varie iniziative di economia circolare per il risparmio, recupero e riuso dell’acqua a fini agricoli e industriali. Un’acqua buona, sicura e riutilizzabile Nei territori serviti, la risorsa idrica è controllata da più di 3.200 analisi al giorno, che confermano tutte la stessa cosa: l’acqua di rubinetto è buona e soprattutto sicura. Il suo percorso inizia dalle falde, dalle sorgenti o dai corsi d’acqua, dove viene prelevata e resa potabile per essere distribuita tramite i quasi 42 mila km di reti. Così, l’acqua arriva nelle abitazioni e nelle aziende, dove è utilizzata per tantissime attività. E poi, attraverso quasi 19 mila km di reti fognarie e appositi impianti, viene depurata e restituita all’ambiente. Raccontare l’acqua ai più piccoli: l’evento green de La Grande Macchina del Mondo Si terrà proprio il 22 marzo, in occasione della Giornata Mondiale dell’acqua, il secondo evento green de La Grande Macchina del Mondo per le scuole dell’infanzia, dedicato all’importanza della risorsa acqua e alla necessità di non sprecarla. L’evento gratuito, in diretta online su piattaforma digitale, ospiterà Giulia Guerra, atelierista e illustratrice che, grazie alla sua creatività e passione per i temi ambientali, accompagnerà bambini e bambine alla scoperta dei colori e delle sonorità del mare, evocati da alcune opere d’arte a tema. Insieme costruiranno uno strumento musicale speciale, La busta del mare, in grado di riprodurre suoni diversi, come in una grande orchestra della natura, per sensibilizzare i piccoli sull’importanza di rispettare questa risorsa e non inquinarla. Per partecipare, gli insegnanti possono compilare il form entro il 21 marzo. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Guarda il video dedicato al ciclo dell’acqua Vai alla campagna di comunicazione Consulta il report ‘In buone acque’ img_pp_giornata_acqua_2024-min.png In occasione del 22 marzo, previsti anche incontri mirati con le scuole, nell’ambito dei progetti di educazione ambientale, per sensibilizzare le nuove generazioni img_pp_acqua_2024_110.jpg
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18/03/2024

Gruppo Hera e Chef Express, una nuova partnership per l’economia circolare

Al via una nuova partnership con Chef Express, società di ristorazione controllata dal Gruppo Cremonini, attraverso un accordo rinnovabile, della durata di 3 anni, per collaborare a progetti orientati in modo particolare all’economia circolare e alla sostenibilità ambientale e sociale, in coerenza con gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile (SDG) definiti dall’Agenda ONU 2030. Si amplia così la proficua collaborazione avviata nel 2022, e finalizzata al recupero e alla trasformazione in biocarburante degli oli vegetali esausti provenienti da oltre 200 bar e ristoranti gestiti dalle società di ristorazione del Gruppo Cremonini, con 128 tonnellate di oli raccolti nel 2023 e trasformate in oltre 132 mila litri di biocarburante, portando a un risparmio di 364 tonnellate di CO₂. Tra le priorità della partnership c’è quella di estendere ad almeno altri 10 locali Chef Express in Emilia-Romagna il monitoraggio della raccolta dei rifiuti organici destinati agli impianti Hera di Sant’Agata Bolognese (BO) e Spilamberto (MO), in cui tali scarti sono trasformati in biometano e compost, per quantificare e monitorare il contributo di ogni punto vendita in termini di decarbonizzazione. Una recente sperimentazione ha infatti già coinvolto con successo il punto vendita Chef Express di La Pioppa Est a Zola Predosa: dagli oltre 50 mila chili di rifiuto organico raccolti in un anno e conferiti all’impianto di Sant’Agata Bolognese si è stimata una produzione di 4mila metri cubi di biometano, sufficienti ad alimentare un’auto di media cilindrata, per una percorrenza complessiva di circa 90 mila Km. Supporteremo inoltre Chef Express proponendo altre soluzioni di efficientamento nella gestione dei rifiuti, con l’obiettivo di valorizzare gli scarti dalla fase di raccolta a quella di trattamento. Con il nuovo protocollo d’intesa, ci impegniamo a estendere la collaborazione con Chef Express anche ad altri progetti di economia circolare, e a promuovere azioni in linea con una cultura della sostenibilità, con ricadute positive anche sotto il profilo sociale e culturale oltre che ambientale. Per ulteriori informazioni Leggi il Comunicato GH-Chef-express_870.jpg Un nuovo accordo di collaborazione finalizzato a monitoraggio e valorizzazione dei rifiuti e alla riduzione degli sprechi alimentari GH-Chef-express_110.jpg
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11/03/2024

Energia verde e una nuova foresta urbana: arriva a Bologna l’Energy Park

Realizzeremo a Bologna il primo Energy Park, che coniuga e mette in pratica sostenibilità energetica, decarbonizzazione, innovazione, riqualificazione ambientale e salvaguardia della biodiversità. L’iniziativa prevede la nascita di un campo agrivoltaico avanzato con pannelli fotovoltaici rialzati dal terreno per consentire la tradizionale attività agricola alimentata dall’energia pulita dei raggi solari, e di una foresta urbana con aree verdi attrezzate e fruibili dai cittadini e con zone dedicate alla biodiversità animale e vegetale. L’Energy Park, progetto strategico per Bologna, insiste sul quadrante nord della città, precisamente nel territorio del quartiere Navile compreso tra la via Ferrarese e attraversato da via del Gomito e via Romita, in continuità territoriale con il Parco Nord. Il progetto sarà realtà entro il 2026 ed è un passo fondamentale per Bologna Missione Clima, il percorso verso la neutralità climatica che il Comune di Bologna si impegna a raggiungere entro il 2030, e al quale abbiamo aderito fin da subito. Grazie all’Energy Park, infatti, il risparmio annuo in termini di anidride carbonica sarà di circa 6.000 tonnellate. La carta d’identità del progetto L’Energy Park si estenderà complessivamente su un’area di circa 50 ettari: su una ventina di ettari di proprietà comunale, in continuità con il parco Nord e delimitata da via Ferrarese e via del Gomito, si svilupperà la foresta urbana; sulla restante trentina di ettari, a nord di via del Gomito, nascerà il campo agrivoltaico. Il parco fruibile dai cittadini è l’altra anima dell’Energy Park ed è un’occasione unica di riqualificazione urbanistica dell’area circostante, dove si trovano centri sportivi e insediamenti urbani. L’infrastruttura consentirà infatti di ampliare la disponibilità di spazi per la fruizione di ambiti naturali o a vocazione naturalistica, integrando zone dedicate alla biodiversità vegetale e animale con zone di parco attrezzato, attraversate da sentieri ciclopedonali aperti a tutti. Il progetto Energy Park per il quale il Gruppo Hera ha ottenuto il brevetto, sarà la prima infrastruttura green in grado di coniugare la produzione di energia rinnovabile, la tutela del suolo, la protezione delle specie animali e vegetali, spazi fruibili dalle persone, e anche la possibilità per i cittadini di compartecipare alla realizzazione di impianti fotovoltaici investendo in una loro porzione e ricevendo in cambio uno sconto sulla propria bolletta pari all’energia prodotta. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Guarda il video img_primo_piano_energy_park.png Sostenibilità, decarbonizzazione, vivibilità e salvaguardia della biodiversità sono le parole chiave del progetto che si svilupperà nel quadrante nord della città e conterrà un nuovo parco urbano attrezzato energy-park_110.jpg
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05/03/2024

Al potabilizzatore di Pontelagoscuro a Ferrara, l’innovativo Water Living Lab

Si chiama Water Living Lab l’impianto pilota nato dalla nostra collaborazione con Medica Spa, leader nella produzione di apparecchiature biomedicali, e il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), in grado di rimuovere i microinquinanti emergenti potenzialmente presenti nelle acque da trattare ad uso idropotabile. La centrale di Pontelagoscuro (Ferrara), che preleva acqua direttamente dal fiume Po e la rende potabile attraverso una filiera di trattamento completa e sicura, è il nostro impianto in cui è stato installato il nuovo sistema, che si avvale di materiali innovativi, derivanti dal recupero di prodotti di scarto dell’industria biomedicale. Il Water Living Lab è cardine del progetto Life Remembrance (per un investimento di oltre 2,5 milioni di euro, di cui 1,2 milioni finanziati dal programma europeo LIFE). Un passo avanti nella lotta ai microinquinanti potenzialmente presenti nell’acqua Water Living Lab risponde alla necessità, evidenziata dal Piano di Sicurezza delle Acque, di individuare azioni di miglioramento nella gestione del rischio potenziale di inquinamento del fiume Po. Alla luce dei positivi risultati dei test di laboratorio, abbiamo quindi partecipato al progetto Life Remembrance sperimentando la tecnologia nella nostra centrale di potabilizzazione, sebbene l’impianto di Pontelagoscuro sia già in grado di rimuovere efficacemente microinquinanti con meccanismi di filtrazione a carbone attivo, rendendo la risorsa distribuita pienamente conforme alle normative di riferimento. Esempio eccellente di collaborazione tra industria e ricerca Il progetto costituisce un’importante esperienza di collaborazione tra imprenditoria e ricerca. In qualità di partner industriale abbiamo fornito, oltre alle competenze nel settore della potabilizzazione, anche la “location” per testare sul campo il sistema. Medica Spa ha invece sviluppato la tecnologia di processo dopo aver ricevuto dall’Unione Europea il finanziamento per la costruzione dell’impianto pilota, mentre il Cnr ha pubblicato i risultati della sperimentazione (già brevettata) e contribuirà alla validazione dei materiali attraverso i test in ambito Water Living Lab. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato waterlivinglab_870x320.png Nato dalla collaborazione con Medica Spa e Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), l’impianto pilota rimuove i microinquinanti potenzialmente presenti nell’acqua utilizzando materiali innovativi waterlivinglab_110.jpg
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04/03/2024

Gruppo Hera e Panasonic Industry insieme per la diffusione di NexMeter sul mercato nazionale

Con Panasonic Industry Europe, società operativa della multinazionale giapponese leader mondiale nella produzione di prodotti e componenti elettronici, rinnoviamo la pluriennale collaborazione con la firma di un accordo commerciale volto a espandere la diffusione dell’innovativo contatore NexMeter nel mercato italiano della distribuzione gas. Sono diverse le utility che hanno già dimostrato il proprio interesse per il nostro device e non si escludono ulteriori prospettive future di partnership anche con operatori europei. La collaborazione con Panasonic risale già al 2019, quando abbiamo lanciato lo smart meter gas 4.0, dotato di funzioni avanzate di sicurezza e riduzione delle dispersioni, successivamente evolutosi nel tempo: dal 2021 è realizzato con componenti in plastica riciclata e ha ottenuto il “bollino” di compatibilità per le miscele di green gas come l’idrogeno e il biometano. NexMeter è ormai una realtà consolidata da diversi anni e ha già consentito di fornire un apporto tecnico importante nelle nostre attività. La sua vocazione antisismica ha portato a oltre 250 mila contatori già installati prevalentemente in Friuli-Venezia Giulia e in Emilia-Romagna, aree classificate ad alto rischio sismico, e le funzionalità aggiuntive di NexMeter nella ricerca perdite hanno anche reso possibile intervenire con successo in situazioni potenzialmente critiche, evitando rischi anche gravi per persone e cose. Inoltre, abbiamo già attivato da due anni in provincia di Modena la prima sperimentazione italiana di immissione di una miscela di metano e idrogeno nella rete di distribuzione gas cittadina. Oggi, la collaborazione con Panasonic si consolida ulteriormente per mettere a disposizione di tutti gli operatori del settore questo dispositivo innovativo, che rappresenta un ottimo alleato per la decarbonizzazione. A partire dal nostro know-how e dalla consolidata esperienza sul campo, l’eccellenza tecnologica di Panasonic arricchirà, infatti, il device NexMeter di ulteriori funzionalità e renderà disponibile a tutti gli operatori italiani un contatore che supera gli standard nazionali, con performance aggiuntive orientate non solo a migliorare la sicurezza e la sostenibilità del servizio, a vantaggio del consumatore finale, ma anche a rendere la distribuzione gas più efficiente e a ridurre i costi, a beneficio dei distributori stessi. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Scopri il contatore NexMeter img_primo piano - panasonic.png GH-Panasonic_110.jpg

Aggregatore Risorse

28/05/2024

Cerchiamo oltre 50 nuove figure professionali per supportare i clienti nella transizione energetica

Crescere professionalmente in una realtà aziendale in pieno sviluppo; è questa, in sintesi, l’opportunità che proponiamo avviando una capillare attività di ricerca e selezione di talenti, a livello nazionale. 

22/05/2024

Chiusura anticipata di alcuni Sportelli Clienti nella giornata del 22 maggio

20/05/2024

Gruppo Hera: stupore per le affermazioni dei sindacati a fronte dell’indisponibilità agli incontri proposti dall’azienda

La multiutility risponde alle dichiarazioni di Fp e Filctem Cgil​​​​​​​

17/05/2024

Al via la #GMMCHALLENGE, la sfida green che regala alberi al pianeta

È rivolta a bambini, famiglie, scuole e gruppi di amici. Dal 20 maggio al 30 giugno, 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un bosco di 300 alberi

14/05/2024

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2024

La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari ​​​​​​​

10/05/2024

Fibra di carbonio riciclata nel cuore della Motor Valley: il Gruppo Hera e Visa Cash App RB Formula One Team spingono sull’acceleratore della transizione ecologica

Avviato un progetto all’avanguardia per utilizzare fibra di carbonio riciclata per la produzione della vettura di F1 di VCARB

07/05/2024

Nel 2023 oltre 2,3 miliardi di euro per i territori

Nel bilancio di sostenibilità 2023 rinnoviamo l’impegno per una transizione giusta, puntando l’attenzione sulla neutralità di carbonio, la rigenerazione delle risorse, la resilienza e l’innovazione. ​​​​​​​

04/05/2024

Avviso per lunedì 6 maggio

Comunicazione chiusura Sportello Clienti e Stazioni ecologiche

30/04/2024

Assemblea dei Soci Hera: approvati il bilancio 2023 e il dividendo in rialzo a 14 centesimi

Prosegue il percorso di crescita ininterrotta della multiutility, che, chiudendo il 2023 con una performance record dei principali indicatori economici e finanziari, continua a creare valore per i propri stakeholder

23/04/2024

Ai primi posti per qualità del servizio idrico nella classifica Arera

Ci confermiamo tra gli operatori italiani di eccellenza, aggiudicandoci il primo e il terzo posizionamento, con riferimento a tutti i macro-indicatori

19/04/2024

“Le vie dell’acqua”, lungo l’antica Romea Nonantolana quindici fontane rivelano l’importanza dell’oro blu

Il progetto, ideato in collaborazione con i comuni modenesi attraversati dall’antica strada, ha l’obiettivo di promuovere l’utilizzo dell’acqua di rubinetto e di diffondere la cultura del risparmio idrico

Aggregatore Risorse

24/07/2020
Rimini: completate le vasche sotterranee a Piazzale Kennedy, da oggi interamente riaperto al pubblico

Dopo mesi di incessante lavoro, è stato ultimato un altro tassello del Piano di Salvaguardia della Balneazione, l’imponente opera idrica che eliminerà gli scarichi a mare. Sotto ai nuovi belvedere, due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche vigilano sul sistema fognario

Il 6 giugno 2011, un violento temporale su Rimini causò gravi danni agli scarichi fognari della città. Per una comunità votata da decenni al turismo estivo, risolvere questo problema ed evitare ricadute ambientali come l’inquinamento delle acque, era un’assoluta priorità. Il mare, infatti, non è solo un prezioso strumento per il traino dell’economia, ma anche e soprattutto parte dell’identità romagnola. Oggi, cittadini e turisti non devono più temere gli acquazzoni improvvisi, perché in pieno centro, sotto a una terrazza vista mare, c’è una grande opera ingegneristica che veglia sul sistema fognario riminese. Fa parte del Piano di Salvaguardia della Balneazione (PSBO), una specie di “gigante buono” che rappresenta la più grande opera di risanamento idrico in corso in Italia e una delle più importanti in Europa, segnalata anche dall’ONU per il suo ruolo a difesa dell’ambiente marino. 


Dopo quel nubifragio, noi del Gruppo Hera abbiamo raccolto l’appello alla tutela ambientale e, attraverso un imponente lavoro fatto insieme a Comune di RiminiRomagna Acque e Amir, siamo riusciti a dimostrare che tenere pulito il mare, garantendo la sua balneabilità, era sì un’impresa complessa, ma non impossibile. Il PSBO è una grande maratona suddivisa in 14 “tappe”, tra le quali c’è anche l’eliminazione di 11 scarichi a mare. Frutto di un investimento di 154 milioni di euro, con 130 persone al lavoro ogni giorno e 45 km di nuove condotte fognarie, è partito nel 2013 con interventi che, negli anni successivi, hanno portato, per esempio, al rimodellamento della fognatura di Rimini Isola (2014), al raddoppio del Depuratore di Santa Giustina (2015) e alla separazione delle reti fognarie di Rimini Nord, che ha permesso la chiusura di 4 dei 6 scarichi presenti in quella porzione di città.

La fase più importante dell’intera opera è iniziata nel 2016 in Piazzale Kennedy, cuore pulsante non solo della socialità rivierasca ma anche dell’intero PSBO, con la realizzazione di due vasche grandi quanto 20 piscine olimpioniche, posizionate fino a 40 metri di profondità, che ha comportato scavi per 70 mila metri cubi. Una vasca, dalla capacità di 14 mila metri cubi, raccoglie le acque di prima pioggia, mentre l’altra, da 25 mila metri cubi, trattiene e “immagazzina” temporaneamente le acque bianche, che possono essere inviate all'impianto di depurazione oppure indirizzate al mare in caso di piogge di forte intensità. In presenza di fenomeni meteorologici di media portata, le vasche si riempiono in 70 minuti, che possono diventare 30 in caso di acquazzoni particolarmente forti. Grazie a un meccanismo di ventilazione forzata (con abbattimento per mezzo di filtri a carboni attivi), è stato risolto il problema del cattivo odore. A tutela delle nostre spiagge, infine, sono stati recuperati, in un’ottica di economia circolare, oltre 21 mila metri cubi di sabbia di ottima qualità, già utilizzati per il ripascimento dei litorali riminesi.


Ora che, dopo mesi di lavoro, questo fondamentale tassello del PSBO è completo, a “coprire” la complessa struttura sotterranea ci sono i due nuovi belvedere di Piazzale Kennedy, il cui aspetto architettonico è stato progettato dallo Studio Mijic di Rimini, il primo già aperto al pubblico a luglio 2019 e l’altro restituito oggi ai cittadini.

Il progetto di Piazzale Kennedy è il risultato di un grande lavoro coordinato da HERAtech e fatto non solo insieme a Comune, Romagna Acque, Amir e alle 38 imprese impiegate, ma anche a tutti gli operatori turistici della zona e ai cittadini, che hanno sopportato mesi di disagi in una zona cosi centrale di quella città che, da oltre 60 anni, è la cartolina vacanziera di milioni di turisti, sia italiani che esteri. A oggi, sono oltre 5 mila i metri quadrati di costa “liberata” dal divieto di balneazione, per un cantiere terminato ormai al 90%. Entro il 2024, saranno eliminati tutti gli 11 scarichi a mare.

Le fasi più importanti del Piano di Salvaguardia della Balneazione di Rimini

  • 2013: Inizio dei lavori del PSBO
  • 2014: Risanamento fognario di Rimini Isola
  • 2015: Raddoppio del Depuratore di Santa Giustina
  • 2016: Avvio del cantiere in Piazzale Kennedy

    Altri interventi eseguiti in questi anni: 
    1. 
    Collaudo della Dorsale Nord
    2. Realizzazione della vasca ospedale
    3. Riconversione del Depuratore di Rimini Marecchiese
    4. Realizzazione del primo e secondo stralcio della Dorsale Sud
    5. Tombamento del Canale Ausa
    6. Separazione delle reti fognarie a Rimini Nord
     
  • Luglio 2019: Completamento del primo belvedere in Piazzale Kennedy
  • Luglio 2020: Completamento del secondo belvedere e riapertura totale di Piazzale Kennedy

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