Titolo in borsa
Il titolo del Gruppo è quotato alla Borsa Valori di Milano dal 26 giugno 2003.
Il 18 marzo 2019 è entrata a fare parte del FTSE MIB, il principale indice di Borsa Italiana, che include i 40 maggiori titoli di Piazza Affari per capitalizzazione, liquidità e volume di scambi.
Questo traguardo è anche sorretto da un percorso di crescita, avviato 17 anni fa e basato su un modello multibusiness che coniuga la crescita interna con lo sviluppo per linee esterne e che mostra un mix di attività resiliente alle principali variabili macro dello scenario.
I suoi codici di riferimento sono:
- Codice Bloomberg: HER IM
- Codice Reuters: HRA.MI
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SOCIETA' | RATING | COMMENTO |
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82 |
Hera ha conseguito un punteggio complessivo di 82/100, un risultato che la posiziona come una tra le migliori multi-utility a livello globale (43/100 la media del settore). Hera consegue inoltre il miglior punteggio le dimensioni della sostenibilità Environment e Social | |
18,2 Low Risk |
Hera ha conseguito un punteggio di 18,2, che la posiziona tra le società a minor rischio Esg (migliore multi-utility europea). Lo score è migliorato di +0,6 punti rispetto al 2021 | |
Advanced | Hera si è classificata nella categoria Advanced, propedeutica per l’entrata nell’indice di Borsa Italiana ‘Mib Esg’ che si basa sulle valutazioni effettuata da Vigeo | |
A | Hera ha confermato il rating A da parte di MSCI. In particolare, lo score evidenzia una forte outperformance nella categoria ‘Carbon Emissions’ con un punteggio di 10/10 | |
A- | Nel 2023 Hera ha ottenuto il rating A- che la classifica nel livello Leadership. Il rating di Hera è superiore sia alla media regionale europea sia alla media del settore delle reti Energy, entrambe B. | |
1° posto | Nel 2022 Hera è risultata, per il secondo anno consecutivo, prima classificata per l’integrazione delle politiche di sostenibilità nelle proprie strategie di business | |
Top 10 | Nel 2022 Hera è la prima multi-utility al mondo nella classifica stilata da Refinitiv sulla promozione della diversità, inclusione e sviluppo delle persone | |
80.1/100 | Con un punteggio di 80,1%, in linea rispetto allo scorso anno e migliore rispetto alla media sia del proprio settore sia delle realtà italiane analizzate, Hera è una delle 484 imprese quotate inserite nel Bloomberg GEI 2023, selezionate su oltre 11.700 società |
L'attenzione del Gruppo Hera ai fattori ESG, che la società ha inserito nella propria mission fin dalla sua costituzione nel 2002, rappresenta un tema sempre più centrale anche per gli investitori. L’inclusione in indici sostenibili autorevoli, redatti da agenzie indipendenti, rappresenta un'ulteriore conferma della validità della strategia sostenibile perseguita dal Gruppo e che costituisce l'approccio fondante.
Gli indici ESG considerano che le società con una gestione sostenibile dal punto di vista ambientale, dei rapporti con gli stakeholder e della corporate governance ottengano risultati nel lungo periodo significativamente superiori rispetto ai competitor. Questi indici sostenibili hanno quindi la funzione di facilitare le scelte di investimento dei fondi socialmente responsabili (SRI) in società più impegnate negli aspetti valutati.
Gli indici internazionali di sostenibilità che includono il titolo Hera sono:
l titolo Hera è scambiato anche su alcuni mercati alternativi, come Bats, Chi-x, OTC e Turquoise, che sono mercati multilaterali di negoziazione riservati agli investitori istituzionali. Il seguente grafico mostra i prezzi e i volumi del titolo Hera scambiati sui mercati alternativi dall’inizio del 2011.
Scarica il grafico interattivo e dati storici (364 kb - xls)
Macroscenario di riferimento, notizie del settore, Hera in Borsa, grafici e tabelle
14/02/2024 MACRO SCENARIO DI RIFERIMENTO EUROZONA – A febbraio l’indice Zew relativo alle aspettative di crescita economica è salito a 25,0 punti rispetto dai 22,7 punti di gennaio. GERMANIA – L’indice ZEW di febbraio sulla fiducia degli investitori istituzionali migliora a 19,9 punti (consensus 17,3 punti) dai 15,2 punti registrati a[…]
14/02/2024
MACRO SCENARIO DI RIFERIMENTO
- EUROZONA – A febbraio l’indice Zew relativo alle aspettative di crescita economica è salito a 25,0 punti rispetto dai 22,7 punti di gennaio.
- GERMANIA – L’indice ZEW di febbraio sulla fiducia degli investitori istituzionali migliora a 19,9 punti (consensus 17,3 punti) dai 15,2 punti registrati a gennaio. Il sottoindice relativo alla situazione corrente è invece peggiorato a -81,7 punti dai -77,3 punti della rilevazione precedente. Le previsioni degli analisti indicano un valore di -79 punti.
- REGNO UNITO – Il tasso medio di disoccupazione del trimestre terminato a dicembre si è attestato al 3,8%, inferiore alle attese (4,0%) e al 3,9% della rilevazione di novembre. A gennaio nel Regno Unito il numero delle richieste di disoccupazione è aumentato di 14.100 unità, a fronte dell’aumento di 5.500 unità di dicembre, rivisto da 11.700 unità. Il tasso di richieste di disoccupazione, espresso come percentuale della forza lavoro totale, è stabile rispetto al mese precedente al 4,0%.
- USA – A gennaio l’indice dei prezzi al consumo negli Usa ha registrato una variazione mensile del +0,3%, al di sopra del +0,2% del consensus e del mese precedente (rivisto da +0,3%). Anno su anno l’inflazione si attesta al 3,1%, in rallentamento rispetto a dicembre (+3,4%) ma al di sopra delle attese (+2,9%). Il core rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, ha evidenziato un aumento dello 0,4% su base mensile, al di sopra del consensus e del dato di dicembre (+0,3%). Su base annua il dato ha registrato un +3,9%, in linea con il dato precedente e al di sopra delle delle attese (+3,7%).
- GIAPPONE – (1) A gennaio l’indice dei prezzi alla produzione ha riportato un incremento dello 0,2% su base annua, in linea con il mese precedente (rivisto da 0,0%) e al di sopra del +0,1% atteso. (2) Secondo il dato preliminare, a gennaio gli ordinativi di macchine utensili hanno registrato un calo del 14,1%, dopo il -9,6% del mese precedente.
NOTIZIE DEL SETTORE
- HERA – Confermata tra i leader europei per l’impegno e la trasparenza nel contrasto ai cambiamenti climatici, raggiungendo il livello “A-” nella valutazione stilata da CDP. A ciò si aggiunge all’inclusione, per il quarto anno consecutivo, nel Sustainability Yearbook di S&P Global, che colloca la società tra le 759 aziende migliori al mondo per le performance di sostenibilità.
- SNAM – Ha emesso il suo primoGreen Bond, da 500 milioni con scadenza febbraio 2028, per il finanziamento di Eligible Green Projects allineati alla tassonomia Europea e il suo primo Sustainability-Linked Bond, da 1 miliardo con scadenza febbraio 2034, legato al target sulla riduzione delle emissioni scope 3, oltre che al target sulla riduzione delle emissioni scope 1 e 2.
- EDISON – Ha chiuso l’esercizio 2023 con ricavi di vendita pari a 18.436 milioni, in netto calo (-39,2%) da 30.309 milioni del 2022. L’EBITDA ha messo a segno una robusta crescita del 71% a 1.808 milioni da 1.056 milioni nel 2022, grazie alla buona performance di tutte le aree di business. L’utile si è attestato 515 milioni da 151 milioni del 2022, anno in cui l’azienda ha scontato un tax rate pari al 74% per l’effetto negativo dei decreti “extra-profitti”. Tali risultati consentono alla società di distribuire un dividendo che per il 2023 di 0,105 euro per ciascuna azione di risparmio (0,052 euro nel 2022) e di 0,075 euro per ciascuna azione ordinaria (0,022 euro nel 2022).
- ALGOWATT – Il Cda ha deliberato di nominare mediante cooptazione Domenico De Marinis quale nuovo consigliere indipendente.
UTILITY IN BORSA (13 febbraio 2024)
Il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,5% come il corrispondente europeo e rispetto al -1,0% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso negativi, con Wall Street in ribasso dopo le prime ore di contrattazioni in scia alla pubblicazione dei dati CPI negli Stati Uniti. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 157 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,93%
Il titolo Hera ha riportato un +1,2%.
MERCATI DELL’ENERGIA – Petrolio, gas ed energia elettrica
Principali indici italiani ed europei (performance giornaliere e settimanali)
Indici settoriali dello STOXX Europe 600 vs. Ftse Italia Servizi Pubblici (performance giornaliere)
Hera: quotazioni e volumi giornalieri negli ultimi 12 mesi
Multi-utility italiane (performance giornaliere e settimanali)
Multi-utility europee (performance giornaliere e settimanali)
Utility regolate europee (performance giornaliere e settimanali)
Altre utility europee (performance giornaliere e settimanali)
TABELLE
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Al fine di offrire agli investitori privati un'informazione finanziaria trasparente, oggettiva e in tempo reale Hera mette a loro disposizione, in collaborazione con la testata giornalistica on line leader del settore, un flusso di notizie economicho-finanziarie relative al macro scenario di riferimento e un'analisi della performance giornaliera del proprio titolo.
pagina aggiornata al 13 febbraio 2024
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