Gruppo Hera è main sponsor dei prossimi campionati mondiali di Ciclismo, che si terranno a Imola
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Dal 24 al 27 settembre, la multiutility sarà al fianco di Regione Emilia-Romagna, APT Servizi Emilia-Romagna, FCI e Comitato Organizzatore di Imola2020

I Campionati del Mondo di ciclismo su strada tornano in Italia, sette anni dopo l'edizione 2013 in Toscana. Regione Emilia-Romagna, APT Servizi Emilia-Romagna, FCI (Federazione Ciclistica Italiana) e il Comitato Organizzatore di Imola2020, con accanto il Gruppo Hera in qualità di main sponsor, hanno colto la sfida internazionale di organizzare la rassegna iridata per élite uomini e donne nell'anno più difficile.
L'UCI (Union Cycliste Internationale) ha riconosciuto nella candidatura promossa dal Comitato Promotore di Imola2020 un circuito spettacolare, impegnativo e tecnico con elementi fondamentali, come le strutture all'avanguardia e gli spazi ideali per il rispetto delle normative vigenti, per garantire la sicurezza anti-Covid.
Dal 24 al 27 settembre 2020, quindi, i Campionati del Mondo di ciclismo su strada élite uomini e donne faranno base all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, luogo che rappresenta l’Italia nella storia sportiva in tutto il mondo. Una struttura all'avanguardia, eccellenza dell'Emilia-Romagna e dell'Italia.
"Il territorio di cui la nostra azienda si prende cura ogni giorno - commenta Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera - è storicamente e affettivamente legato al ciclismo. Un appuntamento come i Campionati del mondo di ciclismo, dunque, ha subito acceso il nostro entusiasmo. Siamo molto contenti, in particolare, di poterne sostenere lo sforzo al meglio delle nostre possibilità, non soltanto come main sponsor ma anche e soprattutto attraverso i nostri stessi servizi, che accompagneranno la competizione per garantire la sua sostenibilità e assorbire con efficacia l'afflusso di appassionati. Del resto - conclude Tommasi - i pedali di queste biciclette ci ricordano l'impegno profuso da tanti campioni, motivo di continua ispirazione per chi, come Hera, cerca di mettere in campo ogni volta qualcosa di più, per continuare a migliorarsi nel tempo e puntare sempre nuovi traguardi, nell'interesse prioritario delle comunità servite."
“Il ritorno in Italia dei Campionati Mondiali di Ciclismo su Strada UCI - sottolinea il Presidente UCI, David Lappartient - trasmette un messaggio forte sia per il ciclismo che per un paese e la sua gente che hanno tanto sofferto del Covid-19 nei primi mesi della pandemia. Imola e l’Emilia-Romagna offrono una cornice straordinaria al nostro evento che svelerà i migliori corridori al mondo, sia uomini che donne, su dei percorsi molto selettivi. Il nostro pensiero va ad Aigle e Martigny in Svizzera che hanno lavorato instancabilmente per due anni e il nostro ringraziamento va all’Italia per aver accettato la sfida di organizzare questi Campionati in un lasso di tempo così breve”.