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Gestione dei rischi nella catena di fornitura e delle tematiche ESG

Testata supply chain risk management

supply chain risk management

Supply Chain Risk Management

Nel corso del 2023 è stato revisionato il modello di Vendor Management e Vendor Rating rafforzando il processo di due diligence e di gestione del rischio lungo la catena di fornitura. In particolare, è stato implementando un sistema integrato di Supply Chain Risk Management articolato su diversi livelli che interviene in tutte le fasi del processo di gestione del fornitore, dalla fase di qualifica/selezione fino alla fase esecutiva dei contratti, con particolare attenzione ai rischi legati all’impatto sul business, sul cliente finale e su aspetti ESG.
 

Fase di qualifica e selezione fornitori

Risk assessment dei gruppi merci
Si parte da un risk assessment dei gruppi merce (aggiornato annualmente) per mappare le categorie merceologiche per grado di criticità sulla base della valutazione congiunta delle seguenti variabili: impatto sul business e sul cliente finale, incidenza dei principi del sistema di gestione integrato del Gruppo e parametri ESG. Il grado di criticità del gruppo merce è indicatore chiave nel nuovo modello di Supply Chain Risk Management, poiché confluisce sia nel processo di qualificazione dei fornitori che nella definizione delle priorità di monitoraggio puntuale sui contratti in essere, prevedendo in base alla criticità del gruppo merce una qualifica differenziata e controlli più frequenti in fase di esecuzione del contratto.
 

Rating predittivo di qualifica e screening fornitori
Viene attribuito un rating predittivo di qualifica a ciascun fornitore qualificato del Gruppo Hera, tenendo conto della solidità economica-finanziaria e del grado di maturità ESG, sondato attraverso un questionario articolato in 11 quesiti obbligatori e 36 facoltativi.
Già in fase di qualifica tramite questa attività di screening, viene effettuata una prima segmentazione dei fornitori in cluster di rischio. Tale segmentazione consente di indirizzare azioni di mitigazione del rischio e controlli ancora più mirati su specifici fornitori appartenenti a determinati cluster.
 

Gestione delle bidder list per gli inviti alle gare
In fase di gara è prevista l’applicazione di un sistema di gestione degli inviti che prende in considerazione il rating predittivo di qualifica e il rating di performance attribuito in fase di esecuzione del contratto, premiando i fornitori con punteggio migliore garantendo maggiori opportunità di business ed una maggiore frequenza di invito alle gare.

 

Fase monitoraggio performance fornitori

Vendor risk card fornitore
Al fine di assicurare che il nuovo modello risponda in maniera adeguata all’esigenza di una gestione responsabile della supply chain, è stato sviluppato un tool di analisi del rischio denominato «Vendor Risk Tool», che consente di segmentare i fornitori attivi sulla base di un indice di rischio calcolato attraverso la valutazione delle seguenti variabili quantitative e qualitative:

  • posizionamento strategico del fornitore per criticità merceologica e volumi gestiti;
  • indicatori economico – finanziari;
  • non conformità registrate sul fornitore;
  • parametri ESG;
  • informazioni di natura organizzativa/reputazionale che possano incidere sulla performance del fornitore (es.: notizie stampa, ecc.).

Per ogni fornitore viene elaborata periodicamente una «Vendor Risk Card» di carattere strategico-gestionale che fornisce uno schema di dettaglio sul livello di affidabilità, arricchita da suggerimenti circa le possibili azioni da attivare per mitigare le criticità riscontrate e/o potenziali.
 

Azioni mirate: gestione non conformità, piani di miglioramento e visite ispettive on site
È garantito un monitoraggio continuo dei fornitori qualificati con contratti attivi e vengono poste in essere azioni mirate su cluster di fornitori più rischiosi. A tal fine, inoltre, vengono condotte visite ispettive con auditor di terza parte debitamente certificati, per monitorare sia le performance tecnico-qualitative che quelle in ambito ESG (con focus particolare tu tematiche di responsabilità sociale d’impresa).
A fronte di eventuali non conformità rilevate sono implementati piani di miglioramento e azioni correttive puntuali, nonché organizzati incontri di dialogo con i fornitori strategici. La gestione dei piani di miglioramento e delle azioni correttive avviene tramite il supporto digitale del portale Hera_Pro, con cui in modo interattivo i fornitori possono seguire l’andamento delle raccomandazioni da parte del Gruppo Hera e il progress dei piani di miglioramento.
 

Rating di performance
Viene quindi attribuito un rating di performance che vede un decremento di punteggio a valle di eventuali non conformità rilevate, o un eventuale incremento di punteggio in caso di performance particolarmente positive secondo tabelle standardizzate condivise con i fornitori per motivarli a una performance sempre migliore.
 

Supply Chain Risk and ESG Management

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Gestione e monitoraggio dei temi esg nella supply chain

Gestione e monitoraggio dei temi ESG
nella Supply Chain

All’interno del modello di Supply Chain Risk Management, particolare rilevanza riveste la gestione e il monitoraggio dei temi ESG nella supply chain, coprendo ogni fase del processo di approvvigionamento:

In fase di qualifica quando i fornitori chiedono di essere accreditati nella nostra vendor list, attraverso la somministrazione di un questionario ad hoc con cui viene monitorato il livello di maturità ESG e attribuito un punteggio nel rating di qualifica. Di seguito si riporta elenco esemplificativo dei requisiti monitorati: possesso di certificazioni di qualità (ISO14001, ISO50001, ISO45001, SA8000, ISO37001, ISO27001, Rating di legalità), l’elaborazione del bilancio di sostenibilità, il possesso di un sistema di governance e di un organismo di vigilanza 231, la riduzione del tasso infortunistico, la % di dipendenti a tempo indeterminato, possesso di uno score ESG, adozione e formalizzazione politiche/strategie di sostenibilità, integrazione dei rischi ESG nel modello gestione del rischio aziendale, possesso di una funzione CSR e pubblicazione dei risultati, monitoraggio supply chain e selezione fornitori anche con riferimento ad aspetti ESG, legalità (anticorruzione, antifrode, antiriciclaggio, conflitto di interesse, comportamenti anticoncorrenziali, sicurezza informatica, adozione di un codice etico), salute e sicurezza lavoratori, gestione responsabile del personale e benessere dei lavoratori (es: condizioni di lavoro, orari e remunerazione, diritti umani e lavoro minorile, diversità/inclusione/pari opportunità, welfare, smart working, canali di ascolto,…), sviluppo professionale e formazione, recruitment e retention dei lavoratori, impatti ambientali, inquinamento, cambiamento climatico, risparmio energetico, fonti rinnovabili, emissioni gas serra, economia circolare, volumi di plastica utilizzata e rifiuti prodotti, gestione della risorsa idrica.
 

In fase di selezione e contrattualizzazione sia tramite criteri premianti nello scoring model che premiano la buona condotta ESG, sia tramite accettazione obbligatoria del nostro Codice di condotta – Patto di sostenibilità con i fornitori e di altri documenti rilevanti in materia sociale e ambientale, quali:

  • Politica per la qualità e la sostenibilità; Modello per la prevenzione della corruzione e frode; Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/2001; Politica per la protezione dei dati personali;
  • Dichiarazione di ampia conoscenza dei principi e delle norme sulla Responsabilità sociale d’impresa, e di impegno alla conformità ai principi e requisiti inclusi nelle stesse e alla partecipazione in attività di monitoraggio e verifiche previste dal Gruppo Hera, oltre che alla valutazione di eventuali misure correttive richieste;
  • Adempimento agli obblighi di sicurezza sul lavoro previsti dalla legge italiana; ottemperanza alla normativa vigente in riferimento al diritto al lavoro dei disabili; presenza di personale dipendente svantaggiato nell’organico aziendale rispetto al totale; iscrizione all’albo regionale delle cooperative sociali;
  • Possesso del certificato di iscrizione all’albo nazionale dei gestori ambientali, pertinente con l’attività propria del gruppo merce ove richiesto;
  • Possesso di iscrizione nell’elenco dei fornitori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa (c.d. white list) per i fornitori appartenenti ai gruppi merce rientranti nel perimetro delle attività a particolare rischio di infiltrazione mafiosa; diversamente, presentazione di un impegno formale a richiederla.
     

In fase esecutiva dei contratti viene garantito un monitoraggio continuo dei fornitori con particolare attenzione al rispetto dell’ambiente, dell’efficienza energetica, dei requisiti di qualità, sicurezza, prevenzione alla corruzione e responsabilità sociale d’impresa da parte di tutti i soggetti coinvolti, coprendo l’intera catena di fornitura inclusi subappaltatori e subfornitori. Sono inoltre gestiti ogni anno audit in campo presso le sedi dei fornitori che risultano avere un livello di rischio particolarmente critico elaborato tramite il vendor risk tool descritto all’interno del modello di Supply Chain Risk Management. Tali audit sono gestiti impiegando auditor di terza parte (debitamente certificati in relazione agli standard di volta in volta verificati) a garanzia del percorso di trasparenza e indipendenza adottato dal Gruppo, per verificare il rispetto dei principi e degli standard ISO9001 45001 37001 14001 50001 SA8000 / responsabilità sociale d’impresa che stabiliscono linee guida e requisiti per garantire la qualità, l’efficienza e la sostenibilità.
Ogni anno sono inoltre compiute ulteriori verifiche direttamente nei cantieri del Gruppo Hera da parte della Struttura Audit e Monitoraggio Catena Fornitura, congiuntamente alla Direzione Qualità, Sicurezza e Ambiente. Queste attività di monitoraggio integrano le verifiche periodiche dei referenti aziendali di contratto sulla qualità delle prestazioni e il rispetto dei requisiti ESG, anche in merito alla corretta gestione di subappalti/subcontratti, qualora presenti, nonché la verifica di elementi RSI.
Qualora siano rilevate anomalie, in sede di monitoraggio periodico o in sede di audit / visita ispettiva, sono implementate azioni correttive puntuali e piani di miglioramento, nonché verificato l'effettivo avanzamento degli stessi.

Iniziative di Capacity Building e supporto alla crescita in ambito ESG per i nostri fornitori

Dal 2024 è attivo un programma di capacity building a supporto della crescita e dello sviluppo sostenibile dei fornitori, con l’obiettivo di sensibilizzarli sui temi ESG (Environment – Social – Governance) e potenziarne le capacità tecnico-realizzative e qualitative.

Nell’ambito del programma Hera_Pro Empower, Hera mette a disposizione dei fornitori aderenti un ecosistema di servizi a tariffe agevolate, tra cui percorsi per l’ottenimento di certificazioni sui sistemi di gestione, servizi per la ricerca e selezione del personale, soluzioni per l’efficientamento energetico, servizi per il recupero dei rifiuti industriali.

La Supplier Sustainability School, l’academy gratuita e aperta a tutti i fornitori del Gruppo, offre seminari e corsi di formazione con l’obiettivo di accrescere consapevolezza e competenze sui temi ESG all’interno della supply chain.
 


 

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Per approfondire

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Per maggiori informazioni in merito alle politiche aziendali applicate ai fornitori, alla modalità di iscrizione e qualifica in elenco fornitori, monitoraggio e controllo del fornitore, gestione anomalie, valutazione del fornitore e attribuzione dei rating predittivo di qualifica e del rating di performance, e correlati limiti di invitabilità alle gare a trattativa privata, consulta i seguenti documenti che sono parte integrante della documentazione che deve accettare il fornitore:

  • Nota informativa gestione Elenco Fornitori
  • Politiche aziendali con particolare riferimento a:
    • Politica per la qualità e la sostenibilità;
    • Modello per la prevenzione della corruzione e frode;
    • Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/2001;
    • Politica per la protezione dei dati personali

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