Demolito il serbatoio pensile di Montesanto, l’area sarà presto “restituita” al comune
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A Voghiera è in fase di conclusione il cantiere del Gruppo Hera che, in accordo con l’amministrazione comunale, ha smontato l’infrastruttura alta quasi 30 metri riqualificando il sito di via Costa. La zona, senza l’ingombrante presenza del manufatto, ha quindi cambiato volto
E’ in fase di conclusione il cantiere per la demolizione del serbatoio pensile di Montesanto, nel comune di Voghiera. L’intervento di smontaggio del manufatto, ormai obsoleto e non più necessario per il corretto funzionamento del sistema acquedottistico, e la successiva riqualificazione dell’area di via Costa sono stati curati dal Gruppo Hera.
Una squadra di tecnici specializzati ha tagliato in conci e smontato in tutta sicurezza, anche grazie all’utilizzo di un ponteggio di protezione, la torre in cemento armato alta 29 metri, sovrastata da un serbatoio capace di contenere fino a 60 metri cubi di acqua, a sua volta sostenuto da sei colonne.
I lavori, caratterizzati da un’alta complessità dovuta anche alla vicinanza di abitazioni ed attività, sono stati autorizzati dall’amministrazione comunale di Voghiera. Iniziate nell’autunno 2023, le operazioni hanno dovuto tenere conto dell’esigenza di consolidare il terreno circostante prima della demolizione del manufatto.
Per lo smontaggio del serbatoio pensile, che ha richiesto alcuni mesi, è stata infatti utilizzata una gru a torre di grande portata, necessaria per calare a terra i blocchi di cemento e di muratura del serbatoio e delle colonne che lo sorreggevano, tagliati in quota. Concluse le delicate operazioni di demolizione, nel settembre scorso è stata smontata la gru ed è stata liberata l’area. È ora in corso l’ultima fase del cantiere, quella di riqualificazione finale, che prevede il ripristino in terreno naturale del sito in cui sorgeva la torre.
Innalzato oltre mezzo secolo fa dall’allora Consorzio intercomunale per il potenziamento dell’acquedotto di Ferrara e dei territori limitrofi, il serbatoio pensile di Montesanto era fuori servizio da una quindicina di anni, poiché superato dagli interventi di rinnovo e di interconnessione della rete idrica gestita da Hera, che oggi garantiscono un’ottimale distribuzione dell’acqua sul territorio. Considerata l’onerosità di eventuali interventi di adeguamento sismico, si è quindi deciso di procedere con la totale demolizione dell’infrastruttura che sorgeva in una zona abitata: sia la progettazione dell’intervento sia la fase esecutiva in appalto sono state affidate a HERAtech, società del Gruppo Hera.
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