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27/03/2020

Hera: al via progetti didattici digitali e aule virtuali, parola d'ordine "resilienza"

pozzodiscienza_110 Le attività gratuite di educazione ambientale e divulgazione scientifica del Gruppo Hera, per le scuole di ogni ordine e grado, sono state ripensate e trasformate per essere fruite in modalità digitale. Alla luce del momento complesso per gli istituti scolastici, dovuto all'emergenza sanitaria che sta vivendo il Paese, abbiamo scelto di restare al fianco degli insegnanti delle circa 4.600 classi del territorio che hanno aderito ai propri progetti didattici, per portare avanti, anche a distanza e in linea con le indicazioni del MIUR, le attività di educazione ambientale già pianificate quest'anno per le classi. Un'offerta di "aule virtuali" ricca e flessibile, sia in termini di contenuti sia in termini di strumenti, che prevede modalità di fruizione e piattaforme diverse utilizzate dalle scuole con l'ausilio di esperti educatori e divulgatori scientifici: un'ulteriore conferma della volontà del Gruppo Hera di offrire sostegno concreto agli istituti scolastici dei territori serviti e rispondere alle loro esigenze. Grande Macchina del Mondo: 12 i percorsi ripensati in modalità digitale Per il progetto dedicato alle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado, sono già disponibili complessivamente 12 percorsi, appositamente ripensati per il digitale, che mantengono le caratteristiche principali: interattività, differenziazione in base all'età degli studenti e naturalmente il focus sui temi cardine del progetto: ambiente, acqua ed energia. Tra le attività proposte: video di approfondimento, video tutorial per il riciclo creativo, magie in diretta con effetti speciali, laboratori e schede che i ragazzi possono utilizzare in collegamento con il docente oppure in autonomia a casa per realizzare esperimenti, quiz sul ciclo integrato dell'acqua, ma è previsto anche l'utilizzo di App per sfide interattive sul tema della raccolta differenziata, dell'energia e dell'acqua fino a racconti animati per i più piccoli. Un pozzo di scienza: Ri-Adattiamoci con incontri scientifici e laboratori online Anche il progetto di divulgazione scientifica ed educazione ambientale dedicato agli istituti superiori diventa resiliente, proprio come il tema filo conduttore scelto per questa edizione 2020. Docenti e ragazzi sono affiancati con un percorso appositamente ripensato per un utilizzo semplice e comodo in modalità digitale e a distanza. Nella sezione del sito dedicata alle aule virtuali di un pozzo di scienza (www.gruppohera.it/scuole/area_insegnanti/aule_virtuali/), gli insegnanti possono trovare contenuti di approfondimento e materiali di supporto e dare così continuità al progetto. pozzodiscienza_870 2020-03-27 Per saperne di più pozzodiscienza_870.1585303747.png La Grande Macchina del Mondo e un pozzo di scienza non si fermano. I progetti gratuiti di educazione ambientale e divulgazione scientifica della multiutility, pensati per le scuole di ogni ordine e grado, sono stati rivisti nell'ottica della didattica a distanza http://ragazzi.gruppohera.it/ /-/hera-al-via-progetti-didattici-digitali-e-aule-virtuali-parola-d-ordine-resilienza-1 Visita la sezione del sito web dedicata ai progetti nelle scuole Leggi il comunicato pozzodiscienza_110
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25/03/2020

Il Gruppo Hera ha approvato i risultati di bilancio

Bilancio d'esercizio 2019_110 Fatturato a 7.443,6 milioni di euro (+12,3%) Margine operativo lordo (MOL) a 1.085,1 milioni di euro (+5,2%) Utile netto a 402,0 milioni di euro (+35,5%) Proposta di dividendo a 10 centesimi di euro per azione Il Gruppo Hera ha chiuso il 2019 con risultati in crescita, validati dal Consiglio d'Amministrazione del 25 marzo e in attesa dell'approvazione dell'Assemblea degli Azionisti in calendario a fine aprile. La partnership con Ascopiave, che è stata finalizzata lo scorso dicembre e ha portato alla creazione del principale operatore energy del Nord Est, sarà consolidata quest'anno. Il percorso di sviluppo del Gruppo, nei suoi 17 anni di vita, continua a bilanciare crescita interna ed esterna, con il raggiungimento di importanti economie di scala e sempre maggiori sinergie, grazie a una strategia industriale multibusiness che nel tempo si è confermata vincente per Hera, entrata a far parte del FTSE MIB nel 2019 ed oggi prima multiutility in Italia per capitalizzazione. Il miglioramento dei risultati economico-finanziari va di pari passo alla crescente creazione di valore condiviso, diventato ormai da tempo il termometro dei progressi dell'azienda nella direzione della sostenibilità. Buon contributo alla crescita dalle aree di business, specie nei settori gas, idrico e ambiente Risultati positivi grazie sia alla crescita organica che per linee esterne Clienti energy in forte aumento a circa 3,3 milioni, grazie alla partnership con Ascopiave Raccolta differenziata in crescita al 64,6% medio su tutto il territorio Miglioramento di tutti gli indicatori di sostenibilità con MOL a valore condiviso in crescita a 422,5 milioni di euro (+13%) "I risultati - ha commentato il Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano - evidenziano la bontà della formula multiservizio di Hera. In un anno difficile, anche a causa del significativo impatto negativo proveniente dal segmento dei clienti in salvaguardia, abbiamo messo in campo un insieme di progetti di sviluppo che hanno garantito crescite sempre positive in tutte le attività. Si conferma anche quest'anno il percorso di crescita continua, cominciato nel 2002 con la nascita di Hera. È migliorata ulteriormente la solidità patrimoniale in un anno nel quale l'impegno negli investimenti, 533 milioni di euro, è stato senza precedenti. Nel 2019, inoltre, sono stati raggiunti in anticipo due fondamentali target strategici del piano industriale al 2022: con la chiusura dell'operazione con Ascopiave, il Gruppo Hera ha superato l'obiettivo dei 3 milioni di clienti energy e, con l'ampliamento impiantistico nei trattamenti dei rifiuti, ha potuto cogliere appieno i positivi trend di mercato già a partire dal 2019". "La crescita realizzata con questi risultati - ha aggiunto l'Amministratore Delegato Stefano Venier - si caratterizza anche per la creazione di valore. Un valore che continua a progredire verso la direzione di una sempre maggiore condivisione e nel rispetto di 11 su 17 fondamentali "Goal" individuati dall'ONU. Il profilo di rischio del Gruppo, oggi più importante che mai, ci ha permesso di continuare a espanderci con un'operazione, come quella di Ascopiave, che ci ha proiettato ai primi posti nel mercato della vendita di energia in Italia. Solide basi, quindi, su cui poter contare per affrontare anche un momento difficile come quello attuale determinato dal COVID-19, e che ci ha visti attivare tempestivamente tutte le misure necessarie per garantire sia la continuità delle attività sia la tutela della salute dei lavoratori e di tutti i nostri stakeholder". Scopri tutti i risultati del 2019 2019-03-27 Per maggiori informazioni be_870x320_ita.1585132512 (1).jpg 17 anni di crescita continua, con il miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari e di sostenibilità /documents/688182/5050435/Bilancio_di_sostenibilit_2019_Highlights.1585221406.pdf/f438e6d9-c099-4185-ad99-09dd2bf34c10?t=1595241021456 /-/il-gruppo-hera-approva-i-risultati-al-31/12/2019 /gruppo/investitori Bilancio di Sostenibilità 2019 Highlights Vai al comunicato stampa sui risultati Y2019 Vai all'area Investor Relations Bilancio d'esercizio 2019_110
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24/03/2020

Archivio dei comunicati stampa sull'emergenza Covid-19

insieme per superare l'emergenza coronavirus Notizie dai territori Area Bologna: aggiornamento del 24/04/2020 Area Ferrara: aggiornamento del 09/04/2020 Area Forlì-Cesena, aggiornamento del 24/04/2020 Area Imola-Faenza, aggiornamento del 24/04/2020 Area Modena, aggiornamento del 09/04/2020 Area Ravenna, aggiornamento del 24/04/2020 Area Rimini, aggiornamento del 24/04/2020 2020-02-24 insieme per superare l'emergenza coronavirus
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19/03/2020

Giornata mondiale dell'acqua: valorizziamo questo bene prezioso!

Giornata mondiale dell'acqua: valorizziamo questo bene prezioso! Dal 2009, il 22 marzo è la giornata che in tutto il mondo viene dedicata all'acqua, a come preservarla, risparmiarla, valorizzarla. Perché senza acqua - o con acqua inquinata - non si vive. È quindi fondamentale che tutti siamo consapevoli della sua importanza e facciamo qualcosa di concreto. Cosa facciamo noi del Gruppo Hera? Molte cose: al 2022 abbiamo l'obiettivo di ridurre i consumi interni del 10%; riusiamo l'acqua depurata dal principale impianto gestito, quello di Bologna, e abbiamo sempre uno sguardo rivolto alle iniziative mondiali di risparmio idrico da mettere in pratica. Non solo. Investiamo milioni di euro all'anno per far arrivare in condizioni ottimali l'acqua nelle vostre case, per poi restituirla all'ambiente pulita, anzi riutilizzabile. Grazie a un lavoro costante e di qualità, forniamo acqua sicura perché controllata con oltre 2.800 analisi al giorno anche da enti esterni; vicina perché proveniente da fonti del territorio; sana perché è oligominerale e a basso contenuto di sodio. Se usi l'acqua del rubinetto anche per dissetarti, contribuisci concretamente a risparmiare oltre 270 milioni di bottigliette di plastica, che ogni anno vengono consumate in Italia. L'acqua di rubinetto non fa bene solo all'ambiente ma anche alle nostre tasche: costa infatti 2,1€ per 1.000 litri, e fa risparmiare a una famiglia di tre persone oltre 400 € l'anno rispetto all'acquisto di acqua minerale in bottiglia. Giornata mondiale dell'acqua: valorizziamo questo bene prezioso! 2020-03-12 Per maggiori informazioni: GiorntaMondialeAcqua_870x320.1584632752.png Dal 2009, il 22 marzo è la giornata che in tutto il mondo viene dedicata all'acqua, alla sua importanza, a come preservarla, risparmiarla, valorizzarla. Perché senza acqua - o con acqua inquinata - non si vive. /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita /gruppo/attivita/acqua /-/giornata-mondiale-dell-acqua-hera-in-prima-linea-per-una-nuova-cultura-della-risorsa-idrica www.gruppohera.it/report www.gruppohera.it/acqua Leggi il comunicato stampa Giornata mondiale dell'acqua: valorizziamo questo bene prezioso!
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04/03/2020

Legalità e trasparenza: Hera ha conseguito la certificazione ISO 37001

ISO-37001_110 La crescita sostenibile delle aziende è spesso minacciata dal rischio della corruzione. Grazie alla nuova norma UNI ISO 37001, tutte le imprese e le organizzazioni dispongono di uno strumento in più per contribuire attivamente alla lotta alla corruzione. La direttiva, a cui si aderisce su base volontaria, prevede una certificazione rilasciata solo in presenza di determinate caratteristiche. Il Gruppo Hera ha ottenuto l'importante attestazione dopo un attento studio condotto da gruppi di lavoro aziendali su alcune aree di intervento. Con il coinvolgimento delle strutture aziendali che operano sui processi sensibili, è stato possibile garantire il rispetto dei requisiti della norma. Come richiesto dall'UNI ISO 37001, il Gruppo ha perciò definito una specifica Policy anticorruzione, un Piano di formazione e una Funzione di Conformità coincidente con l'Organismo di Vigilanza. Si prosegue quindi nel solco già tracciato dal Codice Etico, in cui sono contenuti gli impegni e le responsabilità che chi lavora in Hera si assume nell'ambito di ogni attività aziendale e nel rapporto con i colleghi. Il conseguimento di questa certificazione potenzia ulteriormente l'efficacia degli strumenti già presenti nella multiutility per contrastare eventuali casi di corruzione, tra cui il Modello di Organizzazione e Gestione 231 che disciplina la responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato. "Questo importante risultato - sottolinea il Direttore Internal Auditing del Gruppo Hera, Antonella Esposito - rafforza ulteriormente gli obiettivi di eccellenza che il Gruppo da sempre persegue e traguarda il costante impegno di ciascun dipendente nella prevenzione della corruzione". ISO-37001_870 2020-01-28 Per saperne di più 870x320_C.1582791414.png L'attestazione rappresenta un ulteriore strumento per la lotta alla corruzione /gruppo/governance/internal-auditing Visita la pagina web dedicata alla Direzione Internal Auditing ISO-37001_110
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03/03/2020

Bologna è tra le città più sostenibili d'Italia

Bologna_110 Bologna è terza fra le città capoluogo italiane per sostenibilità delle sue infrastrutture. Lo dice il quinto "Smart City Index 2020" di EY, l'analisi annuale con cui la società stila una classifica delle città italiane in base al loro sviluppo infrastrutturale in un'ottica di sostenibilità urbana. Davanti al capoluogo bolognese ci sono solo Trento e Torino. Nella top-ten è presente anche Ferrara. Il rapporto prende in considerazione il grado di "smartness" delle infrastrutture cittadine nel campo del trasporto, dell'energia e dell'ambiente (acqua, verde e rifiuti). Il livello di equilibrio fra questi tre settori è ottimo in quasi tutte le prime sette città in classifica (Trento, Torino, Bologna, Mantova, Milano, Bolzano e Brescia) che occupano le prime posizioni nelle classifiche settoriali. Attraverso i suoi servizi ambientali, idrici ed energetici, da sempre improntati all'eccellenza e allo sviluppo sostenibile, e la costante spinta all'innovazione - testimoniata anche dai progetti messi in campo per concorrere all'evoluzione della "città smart" - il Gruppo Hera dà quotidianamente il proprio contributo alla sostenibilità urbana dei territori in cui opera. Bologna_870 2020-03-03 Per saperne di più bologna_870.1583236882.jpg È quanto emerge dalla quinta edizione dello "Smart City index" di Ernst & Young. Il rapporto considera lo sviluppo infrastrutturale nell'ottica della sostenibilità urbana https://www.affaritaliani.it/green/ey-smart-city-index-2020-sostenibilita-urbana-mobilita-energia-e-ambiente-655867.html /gruppo/innovazione/smart-city Leggi la notizia sul sito web di Affaritaliani Visita la sezione "SMART CITY: l'impegno di Hera per la città del futuro" Bologna_110
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07/02/2020

Gruppo Hera: l'innovazione spicca il volo

linee_elettriche_110 Nel Gruppo Hera l'innovazione ha letteralmente preso il volo. La multiutility, per garantire costantemente servizi di qualità al territorio in cui opera, rivolge sempre la propria attenzione alle più moderne tecnologie, all'utilizzo delle quali dedica consistenti investimenti e l'impegno di qualificati gruppi di lavoro tecnici. È per questo motivo che il Gruppo porterà la propria esperienza al convegno nazionale: "Droni: pronti al decollo", sull'utilizzo dei droni per applicazioni civili, in programma martedì 11 febbraio 2020 a Milano. All'evento, organizzato dagli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano, parteciperanno le più importanti realtà del settore. I droni aerei: un valido strumento per il monitoraggio di reti e impianti Grazie alla loro versatilità, alla semplicità di utilizzo e ai costi relativamente contenuti, i droni sono diventati strumenti d'indagine alternativi e complementari per attività come quelle svolte dal Gruppo Hera. Sono innumerevoli, infatti, le opportunità offerte da questi sistemi di rilevamento nella gestione quotidiana di servizi di prima necessità. Un esempio è dato dall' utilizzo di droni, da parte della multiutility, per la verifica dello stato di linee elettriche in caso di guasti particolari, non facilmente visualizzabili da terra dagli operatori, anche perché in contesti non facilmente accessibili. Nell'attività programmata di ispezione dei quasi 1.500 km di linee elettriche aeree di competenza del Gruppo sono, invece, utilizzati gli elicotteri. I droni volanti sono impiegati anche per verificare eventuali situazioni legate a scarichi abusivi, nel monitoraggio in seguito a riqualificazioni dell'illuminazione pubblica o per osservare lo stato di riempimento di discariche, o ancora per verifiche costanti su serbatoi e, in generale, coperture. Droni appositamente progettati sono di supporto anche in attività di ispezione di luoghi confinati, come le condotte fognarie, rendendo possibile la gestione degli interventi in base a dati precisi. Anche i droni acquatici sono attivi nella gestione del servizio idrico Non solo droni volanti: nella conduzione del ciclo idrico, il Gruppo Hera utilizza pure droni acquatici, capaci di immergersi per svolgere diverse funzioni come l'analisi dello stato dei serbatoi di acqua potabile, oppure di vasche e manufatti, senza che vi sia la necessità di svuotarli. Gli apparecchi sono in grado, infatti, di fornire informazioni dettagliate sullo stato dei collettori, anche in presenza di acqua torbida. La scansione satellitare L'utilizzo di tecnologie d'avanguardia, da parte del Gruppo Hera, non si ferma ai droni; ricordiamo, ad esempio, l'utilizzo di dati ottenuti attraverso scansione satellitare. Questo sistema è da tempo in uso per telerilevare la stabilità dei collettori fognari, prelocalizzare le perdite nelle reti idriche e monitorare le frane nel territorio appenninico servito, così da prevenire rotture nelle reti gas. linee_elettriche_870 2020-02-10 linee.1581321641.jpg La multiutility fa scuola per l'utilizzo di tecnologie d'avanguardia, come droni e satelliti, nella gestione quotidiana dei servizi. Alla base consistenti investimenti e l'impegno di un team di tecnici qualificati. L'esperienza del Gruppo sarà raccontata l'11 febbraio a un convegno a Milano dedicato all'uso dei droni per applicazioni civili /-/gruppo-hera-l-innovazione-spicca-il-volo-1 Leggi il comunicato linee_elettriche_110
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07/02/2020

Il Gruppo Hera è ancora una volta Top Employer

Il Gruppo Hera è primo assoluto nella gestione delle risorse umane, con best practice in termini di welfare, condizioni di lavoro, sviluppo e formazione tra 138 grandi aziende italiane. Squadra che vince, quindi, non si cambia. Al contrario, si investe su di essa, per renderla più grande, più forte. Ai suoi 9000 lavoratori, infatti, la multiutility continua a dedicare risorse, attenzione e impegno. A certificarlo, per l'undicesima volta consecutiva, è l'ente olandese Top Employer Institute, che dal 1991 conduce una ricerca incentrata sugli standard qualitativi in termini di gestione delle risorse umane. Top Employer è uno dei più prestigiosi riconoscimenti a livello internazionale del settore. Il rigoroso processo di selezione e certificazione delle aziende si basa su un'analisi di dati e verifiche approfondite che riguardano: investimenti in formazione e sviluppo, politiche di welfare e on-boarding per i neo-assunti, pianificazione dei processi di selezione e carriera, strategie mirate a far crescere i talenti, cultura aziendale e ambiente di lavoro. Per il Gruppo Hera l'attenzione alle risorse umane è un elemento portante della strategia d'impresa. Del resto, i repentini mutamenti del contesto esterno, legati all'ambiente alla società, ai mercati e alle tecnologie, esigono imprese sempre più agili, con un'attitudine al miglioramento continuo, in grado di fare business perseguendo obiettivi di interesse comune. Le stesse modalità organizzative della multiutility, fortemente innovative, hanno alla base il coinvolgimento di tutti i lavoratori, così che essi possano dare significato e concretezza al loro operato in modo coerente al purpose aziendale. Per farlo, Hera punta su alcune best practice che da tempo ormai la contraddistinguono: tra tutte "Hextra", il piano integrato di welfare aziendale rivolto a tutti i dipendenti del Gruppo (per un investimento di 4,9 milioni di euro nel 2019), e caratterizzato da una quota di risorse economiche "personalizzabile" da ciascun lavoratore in base alle proprie esigenze, nonché dalla possibilità di convertire parte del premio di risultato in un'ulteriore quota welfare. Per il miglioramento della qualità e dell'agilità del lavoro, sedi e ambienti di lavoro sono stati resi sempre più confortevoli, funzionali e collaborativi, e già dal 2017 è stato introdotto lo smart working che, dopo una fase sperimentale con risultati positivi e significativi, coinvolge oggi oltre 1500 lavoratori. Resta, inoltre, centrale l'impegno per la garanzia delle pari opportunità, per l'inclusione e per la valorizzazione delle diversità, come testimoniato dal recente ingresso nel Bloomberg Gender-Equality Index 2020 e dal "Diversity & Inclusion Index" di Refinitiv (ex Thomson Reuters), nella cui edizione 2019 Hera è risultata la terza azienda in Italia e la 14esima a livello internazionale, nonché prima multiutility in assoluto. Risultati importanti se si considera che l'attenzione alla valorizzazione delle differenze e all'inclusione sono temi sempre più centrali per la comunità finanziaria internazionale e gli investitori manifestano un crescente interesse per le imprese quotate con politiche di eccellenza in questo settore. TopEmployers_870 2020-01-30 Per saperne di più TopEmployer_870.1581064339.jpg La multiutility riceve la certificazione per l'undicesimo anno consecutivo. Premiata la strategia d'impresa che mette le persone al centro e le coinvolge verso uno scopo comune. Continuano gli investimenti su welfare, formazione, diversity e innovazione https://www.top-employers.com/it/ /gruppo/lavora-con-noi /-/il-gruppo-hera-è-ancora-una-volta-top-employer-1 Visita il sito web di Top Employers Visita l'area del sito web "Lavorare nel Gruppo Hera" Leggi il comunicato top_employer_2019_110x150.1580377352.png
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31/01/2020

Hera tra i contributori all'SDG Action Manager

SDG_Action_110 Hera fa parte del team internazionale che ha collaborato all'ideazione e alla progettazione di SDG Action Manager, lo strumento lanciato il 29 gennaio 2020 da Global Compact delle Nazioni Unite e BLAB con l'obiettivo di far partecipare tutti i settori culturali e di business alla costruzione di un'Agenda Globale Comune, per migliorare la vita delle persone e salvare il nostro pianeta. SDG Action Manager offre in maniera trasversale, e a ogni tipodi business, un'opportunità per conoscere, gestire e migliorare direttamente le prestazioni di sostenibilità. Lo strumento riunisce le caratteristiche del B Impact Assessment di B Lab, i dieci principi del Global Compact delle Nazioni Unite e gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'agenda ONU, e consente alle attività commerciali di autovalutarsi in maniera dinamica, arrivando a un'analisi comparativa e a un successivo miglioramento. Del team internazionale fanno parte anche altre 2 aziende italiane, Enel e Chiesi Farmaceutici, anch'esse incluse, come il Gruppo Hera, tra 65 stakeholder che si distinguono per buone pratiche di settore: 30 aziende con competenza di sostenibilità aziendale e 36 organi della società civile, organizzazioni delle Nazioni Unite e mondo accademico. SDG_Action_870 2020-01-31 Per saperne di più sdg_870.1580460495.jpg Lo strumento offre a tutti i tipi di business un'opportunità per conoscere, gestire e migliorare le prestazioni di sostenibilità https://bcorporation.net/welcome-sdg-action-manager Visita il sito web di B Corporation SDG_Action_110
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31/01/2020

Hera acquista il 2,5% del capitale di Ascopiave da Amber

sede_Hera_110 Hera acquista il 2,5% del capitale di Ascopiave da Amber. L'operazione di acquisto della partecipazione, nata da una opportunità di mercato, è stata condivisa con Asco Holding e costituisce un rafforzamento della partnership avviata con l'operazione conclusa lo scorso dicembre, e verrà seguita da una operazione simile da parte di Ascopiave. sede_Hera_870 2020-01-31 Per saperne di più sedeHera_870.1580453424.jpg L'operazione è nata da un'opportunità di mercato ed è stata condivisa con Asco Holding /-/hera-acquista-il-2-5-%-del-capitale-di-ascopiave-da-amber Leggi il comunicato sede_Hera_110
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22/01/2020

Hera tra le 10 aziende italiane incluse nel "Bloomberg Gender-Equality Index"

sede Hera_110 Il "Bloomberg Gender-Equality Index" (GEI) ha inserito Hera, assieme ad altre nove importanti realtà italiane come Mediobanca, Snam, Acea, Enea, Intesa Sanpaolo e Unicredit, tra le 325 aziende più impegnate, a livello globale, nella promozione della parità di genere attraverso lo sviluppo di politiche e progetti dedicati e la trasparenza nella diffusione delle informazioni. L'indice, presentato nell'ambito del World Economic Forum a Davos, in Svizzera, dal 21 al 24 gennaio 2020, valuta le performance finanziarie delle aziende attive in tema di parità, e ne misura la tangibilità attraverso cinque parametri: leadership femminile e valorizzazione dei talenti, parità salariale di genere, cultura inclusiva, politica rigida in tema di molestie e riconoscibilità aziendale a favore delle donne. sede Hera_870 2020-01-22 Per saperne di più Hera_870.1579685341.jpg L'indice, presentato al World Economic Forum di Davos, riunisce le 325 aziende mondiali più impegnate nella promozione di politiche sulla parità di genere https://www.ilsole24ore.com/art/gender-equality-index-10-aziende-italiane-325-AC4dVMDB /-/gruppo-hera-entra-nel-bloomberg-gender-equality-index-2020-1 Leggi l'articolo de Il Sole 24 Ore Leggi il comunicato sede Hera_110
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10/01/2020

Il Gruppo Hera approva il Piano industriale al 2023

Business_plan_110 Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo Hera Il Piano industriale traccia obiettivi in linea con il nostro percorso: da 17 anni cresciamo in maniera ininterrotta, creando valore per i territori in cui operiamo e per tutti gli stakeholder, a partire dai nostri azionisti. Questo valore si estrinseca in benefici concreti: negli investimenti effettuati nei servizi e negli impianti, ad esempio, che diventano patrimonio del territorio stesso, e nelle attività con le quali Hera coinvolge cittadini, istituzioni, lavoratori, fornitori, realtà del terzo settore, fungendo da “soggetto abilitante” per la loro stessa crescita. Il nostro Piano può contare su una solida base di partenza – un preconsuntivo del 3% superiore alle attese – e fissa una crescita significativa già nell’esercizio 2020, sostenuta anche dall’operazione con Ascopiave, che inizia a contribuire ai risultati. Stefano Venier, Amministratore Delegato Hera Gli indirizzi del nostro Piano industriale, così come le azioni messe in campo da Hera negli anni passati, sono coerenti con la crescente attenzione su sviluppo sostenibile, economia circolare e decarbonizzazione. Nel Gruppo la sostenibilità è connaturata alle stesse strategie aziendali: al 2023 il 42% del MOL sarà a “valore condiviso”, ovvero riconducibile a progetti che rispondono agli obiettivi dell’Agenda ONU, con investimenti per oltre 950 milioni di euro in arco Piano, di cui 330 milioni per rendere le città sempre più smart, grazie all’innovazione e all’evoluzione tecnologica, o in progetti di efficienza energetica, per il recupero e il riuso della materia, per la tutela dell’aria, per la resilienza delle reti in risposta ai cambiamenti climatici. E stiamo guardando ancora più lontano, con obiettivi di riduzione degli impatti delle nostre attività anche al 2030, in tutti gli ambiti in cui operiamo. Un preconsuntivo 2019 con MOL a 1.081 milioni e un nuovo Piano per accompagnare lo sviluppo Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi il Piano industriale al 2023. Le proiezioni di chiusura dell’anno in corso confermano risultati superiori alle aspettative, in funzione sia degli ottimi risultati della trimestrale al 30 settembre 2019 sia delle performance previste nell’ultimo trimestre dell’esercizio: il MOL atteso è di circa 1.081 milioni di euro, in aumento del 4,85% rispetto ai 1.031,1 milioni del 2018, mentre il rapporto PFN/MOL si attesta a circa 2,50x, prima della contabilizzazione dell’impatto finanziario dell’operazione Ascopiave che porta l’indice a circa 3,05x. Lo scenario: opzioni di crescita, insieme a variegate opportunità Pur in un panorama economico nazionale complesso e caratterizzato da limitate prospettive di crescita, Hera intende proseguire il proprio percorso di sviluppo mantenendo la resilienza storicamente dimostrata in questo tipo di scenari, facendo leva sul rilevante portafoglio di asset a propria disposizione, sulle competenze dei propri dipendenti, sulla diversificazione del proprio portafoglio di attività e sulle opportunità emergenti nei vari business presidiati. La crescente attenzione delle istituzioni europee alla promozione dello sviluppo sostenibile, con interventi come il recente programma “A European Green Deal”, valorizzerà ulteriormente la strada già intrapresa dal Gruppo negli ultimi anni, in termini di sostenibilità, innovazione e circolarità nei modelli di gestione di impresa. Nei settori regolamentati, si segnalano le opportunità di crescita legate alla riassegnazione delle concessioni attraverso le gare e quelle legate all’evoluzione della regolamentazione tariffaria di Arera che, dal 2020, interverrà anche sul settore ambientale. Nelle attività liberalizzate del settore ambiente la persistente carenza di impianti di trattamento rifiuti a livello nazionale e comunitario sostiene il trend positivo dei prezzi e della domanda, a vantaggio degli operatori dotati di infrastrutture adeguate. Con riferimento, invece, al mercato libero della vendita di energia, in arco Piano avranno luogo le nuove gare annuali/biennali per l’assegnazione dei servizi di ultima istanza ed è atteso, con gradualità, l’avvio del processo di liberalizzazione dei clienti elettrici a maggior tutela. Crescita, gestione dei rischi ed economia circolare: gli assi portanti del nuovo Piano industriale In un contesto così articolato, Hera ha definito il Piano al 2023 elaborando strategie di rafforzamento commerciale e industriale basate su modelli di business sempre più sostenibili e indirizzando al meglio le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dall’evoluzione digitale. Il nuovo documento strategico fa leva sui punti di forza della multiutility: un ampio portafoglio servizi caratterizzato da un’importante componente di attività regolate, la solidità patrimoniale e finanziaria, la capacità di stanziare rilevanti investimenti, una cultura ed esperienza aziendale orientate a efficienza e innovazione e il costante investimento formativo sui circa 9.000 dipendenti. In particolare, il Gruppo sviluppa il proprio Piano al 2023 su 3 direttrici strategiche: la crescita industriale, il risk management, e l’economia circolare. Un elemento fondamentale nella strategia del Gruppo rimane l’attenzione alla sostenibilità, in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda 2030 applicabili alle attività della multiutility (per 11 dei 17 SDGs dell’ONU): quasi 3/4 della crescita prevista in arco Piano sarà sostenuta da progetti per rispondere a questa “call to action”. Investimenti per quasi 2,9 miliardi di euro, confermata la solidità patrimoniale e finanziaria Il nuovo Piano industriale prevede investimenti per circa 2,9 miliardi di euro, di cui circa 2 miliardi per il mantenimento della attuale base impiantistica e 900 milioni per il suo ulteriore potenziamento. In particolare, sono previsti in aumento gli investimenti per lo sviluppo organico degli impianti, a cui saranno destinati 540 milioni, 120 in più (+30%) rispetto alla precedente pianificazione. L’attenzione che la multiutility ha dedicato nel tempo alla propria solidità patrimoniale e all’equilibrio finanziario ha permesso di inserire nel nuovo documento strategico progetti di espansione per M&A, in aggiunta a quelli già conclusi nel passato esercizio, tra cui la partnership con Ascopiave. Al tempo stesso, viene preservato spazio di manovra e flessibilità per poter cogliere nei prossimi anni eventuali ulteriori opportunità di crescita esterna non incluse oggi a Piano. Leader nell’area ambiente, grazie a raccolta differenziata, soluzioni per il trattamento dei rifiuti e a progetti d’eccellenza per l’economia circolare In crescita anche il MOL della filiera ambiente, che passerà dai 252 milioni del 2018 ai 307 del 2023, con una previsione di investimenti per 618 milioni tra il 2019 e il 2023. In questo settore il Gruppo punta a confermare la propria leadership commerciale e tecnologica nel ciclo integrato dei rifiuti, grazie a un parco impiantistico all’avanguardia e in linea con le best practice europee, che sarà ulteriormente sviluppato nei prossimi anni con l’obiettivo di tutelare sempre di più le risorse e massimizzarne il riutilizzo. Un esempio è rappresentato dagli impianti di produzione di biometano: l’esperienza acquisita con l’impianto di Sant’Agata Bolognese (BO) – che trasforma i rifiuti organici della raccolta differenziata in compost e biometano per alimentare bus, taxi e mezzi privati – permetterà di realizzare nuovi progetti sul territorio, a supporto del modello di economia circolare. In particolare, in arco Piano, anche l’impianto di digestione anaerobica di Voltana, nel Ravennate, sarà sottoposto a parziale riconversione per produrre biometano. Entro il 2023 il Gruppo Hera prevede, inoltre, un ulteriore incremento della raccolta differenziata nei territori gestiti, in crescita dal 62,5% del 2018 al 75% del 2023, con l’obiettivo di migliorarne anche la qualità stessa, grazie alle numerose campagne di sensibilizzazione e alle iniziative di coinvolgimento dei cittadini che verranno messe in campo. Il modello circolare, infatti, oltre a una adeguata dotazione impiantistica, necessita anche di comportamenti individuali e collettivi coerenti. Da una maggiore e migliore raccolta differenziata derivano ulteriori opportunità di business circolari. Un esempio è rappresentato dalla partnership tra Hera ed Eni per ricavare biocarburanti dalla raccolta di oli esausti conferiti dai cittadini, che si prevede di estendere anche ad altri territori del Gruppo al di fuori dell’Emilia-Romagna, oggetto di sperimentazione iniziale. Piano industriale al 2023 2020-01-09 Per saperne di più Piano industriale al 2023 Alla luce dei positivi risultati del preconsuntivo 2019, con un andamento di crescita superiore alle attese, e delle operazioni di M&A realizzate, la multiutility presenta il nuovo documento strategico quinquennale, che riflette l'impegno per un ulteriore sviluppo industriale, sostenuto da investimenti, innovazione e attenzione alla sostenibilità. Hera conferma il proprio ruolo di "multiutility del territorio", capace di creare valore per le aree in cui opera e per tutti gli stakeholder /gruppo/investitori/strategia/ http://investornews.gruppohera.it/?n=179 /-/il-gruppo-hera-approva-il-piano-industriale-al-2023 Strategia e piano industriale Newsletter Piano industriale al 2023 Leggi il comunicato centrata Business_plan_110
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20/12/2019

Herambiente e Coprob insieme per un progetto sperimentale all'insegna dell'economia circolare

HA-COPROB_110 La società Herambiente, primo operatore nazionale nel trattamento e recupero dei rifiuti, e Coprob, la cooperativa produttori bieticoli, unico produttore di zucchero in Italia con sede a Minerbio (Bologna), hanno avviato una collaborazione di durata quinquennale per l'utilizzo del compost nei terreni coltivati a barbabietola. Herambiente fornirà alla Cooperativa la sostanza organica, il compost, con certificazione di qualità, che sarà utilizzato nei piani di fertilizzazione delle aziende agricole associate, per ripristinare nel suolo quella dotazione organica indispensabile alla fertilità integrale. L'obiettivo è nutrire la terra con un prodotto organico e allo stesso tempo sperimentare il suo utilizzo, per testarne l'efficacia, con una valutazione qualitativa e quantitativa delle colture coinvolte: un valido esempio di accordo fra comparti produttivi diversi che punta a dare risposte a tematiche sia ambientali che produttive. Economia circolare al servizio della conservazione del suolo Recupero è la parola d'ordine di questo progetto, che si colloca a pieno titolo all'interno del circuito dell'economia circolare. Il compost che sarà utilizzato, infatti, è quello prodotto nei sei impianti di Herambiente in Emilia-Romagna, partendo dai rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata locale dei cittadini. Dalle 370.000 tonnellate di rifiuti trattati ogni anno si ricavano 50.000 tonnellate di compost, attraverso un processo naturale di decomposizione. Il recupero della sostanza organica negli impianti della società permette di ricavare anche biogas o biometano. Un esempio è l'impianto di S. Agata Bolognese che produce annualmente 24mila tonnellate di compost di qualità da destinarsi principalmente all'agricoltura e 7,5 milioni di metri cubi di biometano utilizzato per alimentare mezzi pubblici e privati delle province di Bologna e Modena, per un risparmio equivalente a 6.000 tonnellate di petrolio. Un gruppo di lavoro congiunto Herambiente - Coprob curerà e verificherà l'andamento delle attività con incontri periodici. Visto il posizionamento geografico dei sei impianti di Herambiente (situati nelle province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna) e l'estensione territoriale dei soci Coprob, questa collaborazione ha anche il vantaggio della prossimità territoriale, riducendo i disagi e gli impatti ambientali dovuti a lunghi spostamenti. HA-COPROB_870 2019-12-18 Per saperne di più HA_Coprob_870.1576824726.jpg Avviata una collaborazione tra il primo operatore nazionale nel trattamento e recupero dei rifiuti e lo zuccherificio 100% italiano, l'unico rimasto, per la conservazione del suolo e delle produzioni http://ha.gruppohera.it/ http://www.coprob.com/ /-/herambiente-e-coprob-insieme-per-un-progetto-sperimentale-all-insegna-dell-economia-circolare-1 Visita il sito web di Herambiente Visita il sito web di Coprob Leggi il comunicato HA-COPROB_110
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19/12/2019

Operativa la partnership tra Hera e Ascopiave nel settore commerciale dell'Energia

GH-ASCOPIAVE_110 Il Gruppo Hera e Ascopiave S.p.a. hanno perfezionato l'operazione che sancisce, da oggi, la nascita del maggiore operatore nel settore energy nel Nord-Est, con oltre un milione di clienti, e il contestuale riassetto delle rispettive attività di distribuzione gas. Il closing realizzato oggi, a seguito dell'accordo quadro del 30 luglio scorso e delle successive approvazioni da parte delle autorità ed enti competenti, ha comportato lo scambio tra il Gruppo Hera e Ascopiave di asset di pari valore, nelle attività commerciali energy, da un lato, e nella distribuzione gas, dall'altro. Gli elementi economici dell'operazione non hanno subito variazioni rispetto a quanto già comunicato in precedenza, a meno degli aggiustamenti alla data del closing previsti dall'accordo quadro stipulato lo scorso luglio, così come le pattuizioni definite per la governance e le opzioni di gestione delle partecipazioni Ascopiave in EstEnergy e Hera Comm. L'operazione rappresenta un importante passaggio nell'evoluzione dei portafogli di attività del Gruppo Hera e Ascopiave, in piena coerenza con le linee di sviluppo approvate dai rispettivi Consigli di Amministrazione. Il Gruppo Hera, infatti, anticipa il raggiungimento dell'obiettivo fissato nel Piano industriale al 2022, arrivando a circa 3,3 milioni di clienti nelle attività commerciali energy. Ascopiave, d'altro lato, dà corso al proprio piano di riposizionamento strategico, attraverso l'accordo commerciale con un primario attore e il consolidamento della propria posizione nel core business della distribuzione gas. Sul fronte della vendita di energia, EstEnergy sarà un operatore per le attività commerciali nelle regioni Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Lombardia, con oltre un milione di clienti (di cui circa 795.000 contratti gas e circa 265.000 contratti elettrici). Nel dettaglio, nella nuova società, valutata ex ante operazione 191,7 milioni di euro, sono confluite sia le attività commerciali del Gruppo Ascopiave (Ascotrade S.p.a., Ascopiave Energie S.p.a., Blue Meta S.p.a. e le joint venture Asm Set S.r.l. ed Etra Energia S.r.l.) e la partecipazione in Sinergie Italiane S.r.l., valutate complessivamente 474,2 milioni di euro, sia quelle del Gruppo Hera (Hera Comm Nord-Est S.r.l), valutate 159,0 milioni di euro. Il capitale sociale della nuova EstEnergy è detenuto per il 52% dal Gruppo Hera e per il 48% da Ascopiave (che ha acquisito la propria quota ad un prezzo di 395,9 milioni di euro, sulla base di un equity value del 100% di EstEnergy pari a 824,9 milioni di euro). Il Consiglio di Amministrazione è composto da 5 membri, 3 indicati da Hera e 2 da Ascopiave, in linea con il Patto Parasociale sottoscritto in data odierna. I consiglieri, nominati oggi, sono per il Gruppo Hera: Stefano Venier, Amministratore Delegato del Gruppo Hera; Cristian Fabbri, Direttore Centrale Mercato e Amministratore Delegato di Hera Comm, che assumerà anche il ruolo di Amministratore Delegato della nuova EstEnergy; Isabella Malagoli, Direttore Generale di Hera Comm; per Ascopiave: Giovanni Zoppas, CEO di Thelios, che assumerà anche il ruolo di Presidente, e Nicola Cecconato, Presidente e AD del Gruppo Ascopiave. Sul fronte della riorganizzazione delle attività della distribuzione gas, Ascopiave ha acquisito dal Gruppo Hera, per un prezzo di 168 milioni di euro, un perimetro di concessioni ricomprendente circa 188.000 utenti in Veneto e Friuli-Venezia Giulia, che confluiranno dal 31 dicembre 2019 nella società di nuova costituzione denominata AP Reti Gas Nord-Est. Grazie a questa operazione, il Gruppo Ascopiave arriva a gestire circa 775.000 utenti e oltre 12.000 Km di rete, consolidando la sua posizione nel ranking nazionale. Infine, come previsto dall'accordo siglato a fine luglio, in data odierna il 3% del capitale di Hera Comm è stato acquisito da Ascopiave, ad un prezzo di 54 milioni di euro ed il Presidente e AD Nicola Cecconato è stato nominato nel Consiglio di Amministrazione della società. Infine, nell'ambito del riassetto complessivo delle attività commerciali energy, Hera Comm ha acquisito direttamente il 100% del capitale di Amgas Blu, società integralmente detenuta da Ascopiave, attiva nella provincia di Foggia con circa 50.000 clienti ad un prezzo di 42,5 milioni di euro. GH-ASCOPIAVE_870 2019-12-18 Per saperne di più hera_ascopiave_870.1576775926.jpg Perfezionata oggi l'operazione tra le due società che sancisce la nascita, attraverso EstEnergy, del maggiore operatore energy del Nord-Est, con contestuale nomina del CdA della nuova società. Ascopiave acquisisce nuovi asset nella distribuzione gas rafforzando la propria posizione nel settore e arrivando a 775.000 utenti gestiti. Il Gruppo Hera arriva a circa 3,3 milioni di clienti energy complessivi /-/operativa-la-partnership-tra-hera-e-ascopiave.-nel-settore-commerciale-dell-energia-ascopiave-consolida-la-propria-leadership-veneta-nella-distribuzione-del-gas Leggi il comunicato GH-ASCOPIAVE_110
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12/12/2019

Il Gruppo Hera è 'campione' di efficienza energetica

Premio_FIRE_110 Il Gruppo Hera è stato riconosciuto fra le aziende italiane più capaci di promuovere l'uso razionale dell'energia. Lo ha deciso il massimo organismo nazionale del settore: la FIRE (Federazione Italiana per l'uso Razionale dell'Energia), che da tre anni a questa parte ha istituito il Premio FIRE - Energy Manager. Il Gruppo Hera vi ha partecipato ora per la prima volta ed è subito salito sul podio, ottenendo così un riconoscimento importante, a pari merito con altre due realtà italiane, attive nei settori civile e terziario. La consegna del premio è avvenuta l'11 dicembre 2019 a Milano, nell'ambito di Enermanagement XII, conferenza dedicata all'energy management, alla gestione delle risorse ed al core business, al termine di una tavola rotonda alla quale hanno partecipato anche esperti del Gruppo Hera. Il premio assegnato al Gruppo Hera ha un grande valore, poiché riconosce l'attenzione e l'impegno che da sempre l'azienda pone, in ogni sua attività, all'utilizzo efficiente dell'energia, iniziando dall'obiettivo complessivo di riduzione dei propri consumi energetici del 5% entro il 2020, con un risparmio di oltre 8 milioni di euro rispetto alla spesa energetica del 2013. Premio_FIRE_870 2019-12-12 Per saperne di più 374AD479_008F_4660_8E5F_7F9B04C4C001.1576148494.jpeg La multiutility ha ricevuto il premio FIRE - Energy Manager 2019, tra i più ambiti riconoscimenti del settore a livello nazionale. Il premio è stato attribuito in base alle attività condotte internamente all'azienda per promuovere l'uso razionale dell'energia /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/valore-all-energia /-/il-gruppo-hera-è-campione-di-efficienza-energetica-1 Consulta il report "Valore all'energia" Leggi il comunicato Premio_FIRE_110
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06/12/2019

Hera: un 'diario dei consumi' per sensibilizzare i clienti a un uso consapevole dell'acqua

Acqua_110 "Quanta acqua hai consumato e come, rispetto all'anno scorso?" "Hai cambiato le tue abitudini?". Sono questi alcuni dei quesiti contenuti nel "Diario dei Consumi", uno strumento creato dal Gruppo Hera e messo a disposizione gratuitamente dei propri clienti per il servizio idrico affinché, monitorando quantitativamente e qualitativamente il proprio utilizzo della risorsa, giungano ad auto regolarsi e a mettere in pratica comportamenti più consapevoli e virtuosi. Prima multiutility in Italia ad avere introdotto una simile opportunità per questo servizio, Hera ha sviluppato il progetto sperimentale in collaborazione con il "Department of Management, Economics and Industrial Organization" del Politecnico di Milano. Questa partnership ha lo scopo di analizzare e validare i dati di consumo degli utenti coinvolti, verificando l'effettiva efficacia dell'attività di sensibilizzazione svolta. Il progetto prevede l'invio ai clienti che abbiano fornito all'azienda il proprio indirizzo e-mail, al momento della attivazione del contratto o successivamente, di un "Diario dei Consumi" con le loro abitudini e consigli per un migliore utilizzo dell'acqua. In particolare, il report fornisce il confronto di consumo del cliente con il consumo medio di utenze simili e virtuose. Inoltre, descrive il suo comportamento nel tempo, in base ai suoi consumi, e fornisce utili consigli per il risparmio idrico domestico. Per gli iscritti ai Servizi Hera OnLine, i report inviati via e-mail sono resi disponibili e archiviati nella propria area personale, e sono inoltre consultabili sull'app MYHera. Il progetto è già attivo ed entro quest'anno saranno attivati al Diario dei Consumi circa 78.000 clienti acqua, di cui oltre 30.000 nel Bolognese. Nei prossimi quattro anni saranno coinvolti progressivamente tutti gli utenti acqua che abbiano comunicato al Gruppo Hera il proprio indirizzo e-mail, ovvero circa 200.000 clienti, dei quali oltre 37.000 in territorio bolognese. La presenza della e-mail tra i dati di registrazione dell'utente è la condizione necessaria per poter ricevere il report, questo anche in coerenza con la campagna di promozione della bolletta online condotta dal Gruppo Hera; nessun report, infatti, sarà stampato o inviato in forma cartacea. Acqua_870 2019-12-06 Per saperne di più ACQUA_870.1575643870.jpg Prima in Italia, la multiutility ha creato uno strumento gratuito grazie al quale è possibile verificare i propri consumi idrici per agire sui comportamenti, risparmiare sulle bollette e ottenere un impatto positivo sull'ambiente. Il progetto, in collaborazione con il Politecnico di Milano, è già attivo e vedrà coinvolte circa 200.000 utenze in Emilia-Romagna, oltre 37.000 delle quali nel Bolognese /gruppo/sostenibilita/non-solo-bilancio-di-sostenibilita/in-buone-acque /-/hera-un-diario-dei-consumi-per-sensibilizzare-i-clienti-a-un-uso-consapevole-dell-acqua-1 Consulta il report "In buone acque" Leggi il comunicato Acqua_110
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02/12/2019

Il Gruppo Hera è terzo in Italia nella comunicazione online

Webranking 2019: il Gruppo Hera conquista la terza posizione Anche quest’anno il Gruppo Hera è sul podio della comunicazione online. Nell’edizione Webranking 2019, infatti, la multiutility si è aggiudicata la medaglia di bronzo. Lo studio, pubblicato oggi su Corriere Economia, è condotto da Lundquist e dalla svedese Comprend, le due società esperte di comunicazione digitale che ogni anno esaminano i siti corporate delle maggiori aziende italiane quotate in Borsa, valutandone le strategie di comunicazione sul web in una classifica nazionale. Quest’anno, l’analisi comprende 112 imprese. Nella 18esima edizione del report, Hera si è piazzata al 3° posto con un punteggio di 90/ 100, davanti a grandi società come Generali, Italgas, Mondadori, TIM ed ERG. In prima posizione si è classificata Eni col punteggio di 92,5 mentre il secondo gradino del podio è occupato da Snam con un punteggio di 91,3. Gruppo Hera è l’azienda migliore del settore Utilities. Tutti i risultati sono consultabili a questo link. A valere al Gruppo la terza posizione sul podio è la visione dettagliata dell’azienda e delle sue attività fornita agli utenti del sito istituzionale. In particolare, la multiutility si dimostra vicina alle esigenze di vari target: le sezioni di Press e Careers, infatti, risultano particolarmente efficaci nel comunicare con il pubblico di riferimento. Inoltre, è stata molto apprezzata la completezza delle sezioni dedicate alla sostenibilità. Non solo. La comunicazione del Gruppo Hera si è inoltre distinta nella prima edizione del dossier “.Trust” di Lundquist, che ha collocato la multiutility nella “Bronze Class” e, in particolare, nel criterio di misurazione denominato “Substance”, per il quale la narrazione è supportata da una visione unitaria della mission aziendale e da esempi concreti dell’impegno verso tale missione. Per rispondere ai continui input e alle nuove esigenze degli utenti è necessario infatti un impegno assiduo nella trasparenza e nel rinnovamento dei contenuti. Questo importante risultato è possibile solo grazie a un incessante e attento lavoro di squadra teso all’eccellenza e alla risposta e al dialogo coi propri stakeholder. Dal 2006, anno del suo primo ingresso nella top10 del report, il Gruppo si è confermato sul podio per 9 anni. Gruppo Hera si distingue nella visione dettagliata dell’azienda e delle sue attività e per la completezza delle sezioni dedicate alla sostenibilità. Webranking 2019-2020 Italy listed La ricerca Webranking 2019 in sintesi Scarica il whitepaper Webranking by Comprend 2019-20 Leggi l'articolo dedicato alla ricerca webranking sul Corriere Economia Leggi l'articolo dedicato alla ricerca .Trust su Corriere Innovazione 2018-11-12 Per saperne di più Nel report Webranking 2019 sulla comunicazione digitale italiana condotto da Lundquist, in collaborazione con Comprend, il Gruppo Hera conquista la terza posizione distinguendosi per la visione dettagliata dell'azienda e delle sue attività e per la completezza delle sezioni del sito dedicate alla sostenibilità https://lundquist.it/webranking-italy-2019-2020/ /-/hera-al-top-in-italia-nella-comunicazione-digitale Consulta la classifica italiana Leggi il comunicato Webranking 2019: il Gruppo Hera conquista la terza posizione
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20/11/2019

Hera sigla il Patto di Utilitalia per la diversità e l'inclusione in azienda

patto_utilitalia_110 Il Gruppo Hera ha firmato ieri a Roma il "Patto Utilitalia - La Diversità fa la Differenza", un programma di principi e impegni concreti per favorire l'inclusione nelle attività aziendali, pienamente coerenti con l'attenzione che la multiutility dedica da sempre alla valorizzazione di ogni genere di differenza. L'accordo - promosso da Utilitalia (la Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche) presso le proprie associate, ed elaborato col supporto di Valore D e della Fondazione Belisario - sostiene politiche inclusive a tutti i livelli delle organizzazioni, misure di conciliazione dei tempi vita-lavoro, gestione del merito trasparente e neutra rispetto alle diversità di genere, età, cultura, adozione di sistemi di monitoraggio dei progressi conseguiti e politiche di sensibilizzazione interne ed esterne. La sottoscrizione del Patto per la Diversity ha chiuso il convegno "All that we share" - L'inclusione come risorsa", dedicato al tema della D&I con l'apporto di esperienze nazionali e internazionali, al quale è intervenuta anche la Ministra delle Pari opportunità Elena Bonetti. L'attenzione del Gruppo Hera per la Diversity e l'inclusione Il Gruppo Hera mostra da sempre grande attenzione per le politiche di inclusione e tutela della diversità, grazie a numerosi progetti per lo sviluppo personale e professionale. Un impegno che parte da lontano, nel 2009, con la sottoscrizione della Carta per le pari opportunità e l'uguaglianza sul lavoro. Nel 2011 è stata introdotta la figura del Diversity Manager, per favorire ulteriormente i processi di sviluppo delle politiche di inclusione e di valorizzazione delle diversità. Con queste attività, Hera contribuisce al quinto obiettivo delle Nazioni Unite per uno sviluppo sostenibile (SDG), specificamente dedicato alla parità di genere. La multiutility continua, infatti, a puntare sullo sviluppo di percorsi di carriera interni e personalizzati, un indirizzo che ha consentito di raggiungere una percentuale di donne nei ruoli di responsabilità pari, nel 2018, al 32,3%, in aumento rispetto all'anno precedente. La quota di personale femminile al 24,7%, complessivamente in crescita, si conferma al di sopra della media nazionale del settore. A questi dati va poi aggiunta una percentuale di impiegati con disabilità che tocca il 4,5% della popolazione aziendale, delineando un rilevante sostegno all'inclusione delle persone con bisogni speciali. Lo stesso piano di welfare aziendale, Hextra, in tante forme sostiene i dipendenti e le loro famiglie (il valore complessivo dei servizi usufruiti ha raggiunto nel 2018 i 4,2 milioni di euro), senza dimenticare i numerosi progetti che danno concretezza al management delle pluralità, come le borse di studio, le convenzioni con i centri estivi, le iniziative di conciliazione vita-lavoro e le disposizioni in materia di congedi parentali, previsti non soltanto per le mamme e i papà ma anche per chi deve assistere parenti o anziani. Due anni fa, inoltre, è stato introdotto un progetto di smart working per il miglioramento delle prestazioni aziendali, che oggi coinvolge 1.500 dipendenti del Gruppo. patto_utilitalia_870 2019-11-20 Per saperne di più Patto_Utilitalia_870.1574250535.JPG La multiutility ha sottoscritto ieri a Roma - nel corso del convegno "All that we share", al quale è intervenuta anche la Ministra delle Pari opportunità Bonetti - il programma di impegni per favorire la diversity di genere, età, cultura e abilità hera-sigla-il-patto-di-utilitalia-per-la-diversità-e-l-inclusione-in-azienda-1 Leggi il comunicato patto_utilitalia_110
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13/11/2019

Il CdA Hera approva i risultati del terzo trimestre 2019

Il CdA Hera approva i risultati del terzo trimestre 2019 Highlight finanziari Ricavi a 5.063,2 milioni di euro (+16,4%) Margine operativo lordo (MOL) a 785,8 milioni (+5,0%) Risultato netto a 242,0 milioni (+12,1%) Posizione finanziaria netta a 2.740,7 milioni, con PFN/MOL in miglioramento a 2,57x Highlight operativi Buon contributo alla crescita dalle aree di business, specie nei settori gas, idrico e ambiente Risultati positivi grazie sia alla crescita organica che per linee esterne Clienti energy in forte aumento a quasi 2,65 milioni, con un tasso di crescita più che triplicato rispetto alla media storica Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all’unanimità la relazione trimestrale consolidata al 30 settembre 2019, che presenta risultati particolarmente positivi e in ulteriore miglioramento rispetto a quelli, già in crescita, dei trimestri precedenti. L’andamento dei primi nove mesi dell’anno, superiore alle attese, riflette un’esecuzione efficace del Piano industriale al 2022, avendo già raggiunto il 42% della crescita attesa di 200 milioni di euro di MOL, in anticipo rispetto alle tempistiche pianificate. Alcuni progetti strategici, anche di M&A di prossima conclusione, saranno rappresentati nell’ormai prossimo Piano industriale al 2023. Ottimo il contributo della crescita organica, sia nelle attività liberalizzate – che hanno beneficiato dell’aumento dei clienti energy a quasi 2,65 milioni di unità e dell’ulteriore estensione delle attività di trattamento rifiuti – sia nelle attività regolate. Tra le attività di M&A dei primi nove mesi ricordiamo l’integrazione della società ATR nella distribuzione gas e delle attività di vendita di energia di CMV Energia e Impianti, entrambe operanti nel ferrarese, l’acquisizione di Cosea Ambiente, con la discarica di Cosea Consorzio nell’Appennino tosco-emiliano, e Pistoia Ambiente in Toscana. Inoltre, stanno proseguendo le attività di formalizzazione definitiva degli accordi con Ascopiave, nel rispetto delle tempistiche definite. In generale, i risultati dei primi nove mesi confermano la strategia vincente del Gruppo, basata su un modello di business che bilancia attività regolamentate e in libera concorrenza, e unisce la crescita organica con l’attenzione alle opportunità di sviluppo per linee esterne sul mercato. Sostenibilità e innovazione si dimostrano leve competitive sempre più importanti, con investimenti crescenti, destinati all’economia circolare e alla rigenerazione di risorse, con l’obiettivo di creare valore per il territorio e per tutti gli stakeholder. Ricavi in aumento a 5.063,2 milioni di euro Nei primi nove mesi del 2019, i ricavi sono stati pari a 5.063,2 milioni di euro, in crescita del 16,4% rispetto ai 4.348,4 milioni del 30 settembre 2018, grazie al contributo di tutte le aree di business. In particolare, hanno inciso le attività di trading e i maggiori ricavi e volumi venduti di gas ed energia elettrica. Margine operativo lordo (MOL) in crescita a 785,8 milioni Il margine operativo lordo consolidato al 30 settembre 2019 cresce da 748,6 milioni di euro a 785,8 (+5,0%). Una crescita da attribuire prevalentemente alle buone performance delle diverse aree di business, specie nei settori gas e ciclo idrico. Risultati positivi anche nell’area ambiente. Risultato operativo e utile ante imposte in crescita anche grazie alla gestione finanziaria Il risultato operativo cresce a 405,5 milioni di euro rispetto ai 376,5 del 30 settembre 2018 (+7,7%) e l’utile prima delle imposte sale a 338,4 milioni rispetto ai 311,0 dell’analogo periodo dell’anno precedente (+8,8%). Il risultato della gestione finanziaria alla fine dei primi nove mesi del 2019 si attesta a 67,1 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto al 30 settembre 2018. Risultato netto in aumento a 242,0 milioni (+12,1%) Il risultato netto al 30 settembre 2019 sale a 242,0 milioni di euro (+12,1%) rispetto ai 215,9 milioni dell’analogo periodo dell’anno precedente, mentre l’utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo cresce a 230,8 milioni di euro rispetto ai 208,7 milioni al 30 settembre 2018 (+10,6%). Questi risultati beneficiano anche di un tax rate del 28,5%, in miglioramento rispetto al 30,1% dell’analogo periodo dell’esercizio precedente, grazie in particolare all’impegno del Gruppo nel sostenere investimenti per la trasformazione tecnologica e digitale in chiave Utility 4.0. Oltre 343 milioni di euro di investimenti e PFN/MOL in miglioramento Gli investimenti operativi del Gruppo al 30 settembre 2019, al lordo dei contributi in conto capitale, ammontano a 343,1 milioni di euro, in crescita del 15,7% rispetto all’analogo periodo del 2018 e in linea con quanto previsto dal Piano industriale. Gli investimenti operativi sono riferiti principalmente agli interventi su impianti, reti e infrastrutture, per favorirne lo sviluppo e la resilienza per fronteggiare al meglio le sfide legate ai cambiamenti climatici, oltre che agli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto l’ambito depurativo e fognario e la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori. Rientrano tra questi interventi i crescenti investimenti della multiutility nel campo dell’innovazione: proprio ieri a Parigi alla European Utility Week, la più importante fiera del settore, è stato lanciato NexMeter, l’innovativo smart meter gas 4.0 realizzato dal Gruppo Hera con primari partner nazionali e internazionali, dotato di tecnologie e funzionalità avanzate di sicurezza. Grazie a investimenti per 45 milioni di euro, nel prossimo triennio saranno installati i primi 300.000 contatori. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2019 è pari a 2.740,7 milioni di euro, sostanzialmente stabile, grazie a una generazione di cassa che ha integralmente finanziato il pagamento dei dividendi annuali e gli investimenti sostenuti, anche per lo sviluppo. La variazione rispetto ai 2.585,6 milioni del 31 dicembre 2018 è principalmente dovuta all’applicazione del principio contabile IFRS16 e, in misura minore, alle operazioni di M&A effettuate di recente, che contribuiranno alla crescita dei risultati anche nel quarto trimestre. In miglioramento la leva finanziaria, con un rapporto PFN/MOL a 2,57x rispetto al 2,62x al 30 settembre 2018. Area gas Il MOL dell’area gas – che comprende i servizi di distribuzione e vendita gas metano, teleriscaldamento e gestione calore – è pari a 239,8 milioni di euro al 30 settembre 2019, in aumento del 7,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, in termini sia di ricavi sia di volumi venduti. Questi risultati sono stati ottenuti grazie alle maggiori attività di trading e alle maggiori marginalità nei servizi di default e fornitura di ultima istanza. Molto significativo l’aumento dei clienti gas – quasi 1,5 milioni in tutto alla fine dei primi 9 mesi del 2019 – con una crescita di 52.400 unità (+3,7%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, principalmente dovuta al consolidamento delle società Sangroservizi e CMV Servizi, all’ingresso dei clienti dei mercati di ultima istanza e default, e alle azioni commerciali. Il contributo dell’area gas al MOL di Gruppo è pari al 30,5%. Area ciclo idrico L’area ciclo idrico integrato – che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura – presenta una crescita del MOL del 7,4%, raggiungendo i 200,0 milioni di euro rispetto ai 186,2 milioni di settembre 2018. La crescita è legata soprattutto ai maggiori ricavi per attività di allacciamento e somministrazione; queste ultime riflettono il risultato degli effetti tariffari previsti dall’Autorità per il periodo 2016-2019 e del riconoscimento delle premialità per la qualità contrattuale. Il contributo dell’area ciclo idrico integrato al MOL di Gruppo è pari al 25,4%. Area ambiente Nell’area ambiente – che include i servizi di raccolta, trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti – il Gruppo Hera ha consolidato ulteriormente la propria leadership, grazie anche a un parco impiantistico all’avanguardia con soluzioni a 360° a supporto dell’economia circolare e importanti performance nel campo della raccolta differenziata, che passa dal 61,4% dei primi nove mesi del 2018 al 63,4% dell’analogo periodo dell’anno in corso. Il MOL al 30 settembre 2019 sale a 192,0 milioni di euro, rispetto ai 188,2 milioni al 30 settembre 2018, con un aumento del 2,0%, realizzato prevalentemente nel terzo trimestre. Questo andamento positivo – a piena compensazione dei minori ricavi per il calo dei volumi trattati – è stato sostenuto, tra gli altri fattori, dalle dinamiche dei prezzi sui trattamenti dei rifiuti speciali e industriali, dal contributo di Aliplast e dalle nuove strutture, come l’impianto di trattamento rifiuti inaugurato a Cordenons (PN) e l’innovativo impianto per la produzione di biometano a Sant’Agata Bolognese (BO), entrati progressivamente a pieno regime. I risultati hanno beneficiato inoltre delle acquisizioni di Cosea Ambiente, con l’annessa discarica di Gaggio Montano (BO), e Pistoia Ambiente. In direzione di un maggiore efficientamento vanno, inoltre, la fusione di Waste Recycling in Herambiente Servizi Industriali, che è diventata così la più grande realtà italiana per la gestione dei rifiuti industriali, e Aliplast, che continua a registrare una crescita con lo sviluppo del mercato e l’estrazione di sinergie da integrazione. Il contributo dell’area ambiente al MOL di Gruppo è pari al 24,4%. Area energia elettrica Il MOL dell’area energia elettrica – che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica – passa dai 133,2 milioni dei primi nove mesi del 2018 ai 129,1 milioni del 30 settembre 2019. Il risultato è maggiormente apprezzabile alla luce degli effetti della nuova gara di salvaguardia per il 2019-2020, in cui l’alta competitività ha imposto prezzi inferiori al biennio precedente. Tali effetti sono stati quasi pienamente compensati dai maggiori volumi venduti e dai maggiori ricavi, nonché dal contributo positivo delle attività di trading e produzione di energia elettrica. Importante la crescita del numero dei clienti, pari a 132.400 unità, in salita del 12,7% sullo stesso periodo del 2018, soprattutto grazie alle attività di sviluppo commerciale nel mercato libero. Al 30 settembre 2019, i clienti sono arrivati a sfiorare quota 1,2 milioni. Il contributo dell’area energia elettrica al MOL di Gruppo è pari al 16,4%. Conto economico (mln €) set-19 Inc.% set-18 Inc.% Var. Ass. Var. % Ricavi 5.063,2 4.348,4 +714,8 +16,4% Altri ricavi operativi 366,7 7,2% 321,1 7,4% +45,6 +14,2% Materie prime e materiali (2.504,9) -49,5% (1.966,6) -45,2% +538,3 +27,4% Costi per servizi (1.698,4) -33,5% (1.529,2) -35,2% +169,2 +11,1% Altre spese operative (45,6) -0,9% (42,9) -1,0% +2,7 +6,3% Costi del personale (418,7) -8,3% (410,1) -9,4% +8,6 +2,1% Costi capitalizzati 23,5 0,5% 28,0 0,6% -4,5 -16,1% Margine operativo lordo 785,8 15,5% 748,6 17,2% +37,2 +5,0% Amm.ti e Acc.ti (380,3) -7,5% (372,2) -8,6% +8,1 +2,2% Margine operativo netto 405,5 8,0% 376,5 8,7% +29,0 +7,7% Gestione Finanziaria (67,1) -1,3% (65,5) -1,5% +1,6 +2,4% Risultato prima delle imposte 338,4 6,7% 311,0 7,2% +27,4 +8,8% Imposte (96,4) -1,9% (95,1) -2,2% +1,3 +1,4% Risultato netto 242,0 4,8% 215,9 5,0% +26,1 +12,1% Risultato da special item - 0,0% 4,8 0,1% -4,8 -100,0% Utile netto dell'esercizio 242,0 4,8% 220,7 5,1% +21,3 +9,7% Attribuibile a: Azionisti della Controllante 230,8 4,6% 208,7 4,8% +22,1 +10,6% Azionisti di minoranza 11,2 0,2% 11,9 0,3% -0,7 -6,0% Stato patrimoniale (mln €) 30-set-19 Inc.% 31-dic-18 Inc.% Var. Ass. Var.% Attività immobilizzate nette 6.151,2 108,9% 5.905,1 108,7% +246,1 +4,2% Capitale circolante netto 109,6 1,9% 115,4 2,1% (5,8) (5,0)% (Fondi diversi) (610,0) (10,8%) (588,2) (10,8%) (21,8) +3,7% Capitale investito netto 5.650,8 100,0% 5.432,3 100,0% +218,5 +4,0% Patrimonio netto complessivo 2.910,1 51,5% 2.846,7 52,4% +63,4 +2,2% Indebitamento netto a lungo 2.846,5 50,4% 2.558,8 47,1% +287,7 +11,2% Posizione netta a breve (105,8) (1,9%) 26,8 0,5% (132,6) (494,8%) Indebitamento finanziario netto 2.740,7 48,5% 2.585,6 47,6% +155,1 +6,0% Fonti di finanziamento 5.650,8 100,0% 5.432,3 100,0% +218,5 +4,0% Il CdA Hera approva i risultati del terzo trimestre 2019 2019-11-12 Per saperne di più 870x320_ita.1573644674.jpg La multiutility consolida i primi nove mesi dell'anno con risultati particolarmente positivi, superiori alle attese, con un andamento trimestrale in ulteriore miglioramento rispetto ai trimestri precedenti. In crescita tutti i principali indicatori economico-finanziari e gli investimenti, con particolare focus sull'innovazione come leva di sviluppo /-/il-cda-hera-approva-i-risultati-del-terzo-trimestre-2019 Leggi il comunicato Il CdA Hera approva i risultati del terzo trimestre 2019
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13/11/2019

Oscar di Bilancio 2019: al Gruppo Hera il premio per la comunicazione

Oscar_bilancio_110 Il Gruppo Hera vince il premio speciale Oscar di Bilancio per la comunicazione nella 55esima edizione della manifestazione promossa da Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) che premia le imprese virtuose nelle attività di reporting. La cerimonia si è tenuta a Milano, a Palazzo Mezzanotte, in Piazza Affari, alla presenza del Presidente di Borsa Italiana Andrea Sironi. Tra gli elementi di forza che hanno convinto la commissione esterna dell'Oscar a riconoscere proprio alla multiutility questo premio speciale c'è la narrazione, definita efficace, innovativa e rivolta in modo chiaro a tutti gli stakeholder. Dalle motivazioni espresse dalla giuria, in particolare, emerge come "in tutto il materiale della multiutility preso in considerazione ci sia molta enfasi sulla comunicazione e sulla volontà di condividere risultati e obiettivi. Hera racconta la sua equity story in maniera dettagliata, anche attraverso la condivisione di un'enciclopedia interattiva molto approfondita nei contenuti". Particolarmente apprezzata, inoltre, "la trasparenza della comunicazione, che viene sostenuta dalla presentazione dell'intero ecosistema della comunicazione attraverso numerosi contenuti condivisi in maniera semplice ed intuitiva". Oscar_bilancio_870 2019-11-13 Per saperne di più Oscar_870.1573638616.jpg Premiata la narrazione chiara e trasparente nella sua attività di reporting, focalizzata sull'attenzione e la vicinanza al territorio /-/oscar-di-bilancio-2019-al-gruppo-hera-il-premio-per-la-comunicazione-2 Leggi il comunicato Oscar_bilancio_110

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17/07/2025

Confermata l’eccellenza della qualità del servizio idrico

Gli esiti del meccanismo incentivante per il servizio idrico integrato per il biennio 2022-2023, recentemente pubblicati da Arera, vedono la multiutility posizionata ai primi posti della graduatoria per la qualità tecnica con ottimi risultati per la qualità contrattuale

15/07/2025

Nasce HERAcquaModena: la nuova società gestisce il servizio idrico integrato in 27 comuni della provincia

I cittadini saranno avvisati tramite una lettera, allegata all’ultima bolletta inviata da Hera Spa con i consumi fino a giugno

14/07/2025

«Climate A list» del CDP al Gruppo Hera

Il riconoscimento dell’organizzazione internazionale indipendente premia l’impegno concreto della multiutility nella lotta al cambiamento climatico e la trasparenza nella rendicontazione ambientale

02/07/2025

Herambiente S.p.A. acquisisce il 100% di Aliplast S.p.A.

La società del Gruppo Hera conclude il percorso di integrazione del leader europeo della plastica riciclata, iniziato nel 2017, con l’acquisto da Rogroup S.r.l. del rimanente 20% della società

25/06/2025

Il Gruppo Hera approva il Codice di condotta per i fornitori

Il Codice rafforza l'impegno a promuovere una filiera più responsabile, allineandola ai principi di sostenibilità ed etica dell’azienda 

18/06/2025

Gruppo Hera: 2° posto nell’ESG Identity Corporate Index 2025

Nel decennale dell’ESG Identity Corporate Index, Hera riceve anche i riconoscimenti di performance e continuità come Strongest Performer, Best Finance Identity e Best Transition Identity tra le aziende Large Cap

04/06/2025

Il Gruppo Hera è Best in Media Communication

La multiutility si è distinta nel panorama industriale italiano per presenza, valore condiviso, circolarità, innovazione

15/05/2025

ACANTHO diventa HERABIT: nuova identità, stessa missione al servizio del territorio

Dopo il lancio ufficiale del nuovo brand, Acantho cambia ufficialmente la propria denominazione sociale in HERABIT S.p.A

14/05/2025

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2025

Miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari. Prosegue anche la crescita degli investimenti e la riduzione dell’indebitamento finanziario

30/04/2025

Assemblea dei Soci Hera: approvati il bilancio 2024 e il dividendo in rialzo a 15 centesimi

Prosegue il percorso di crescita industriale della multiutility, che chiude il 2024 con i principali indicatori economico-finanziari e gli investimenti in aumento

02/04/2025

Acantho e FibreConnect supportano la digitalizzazione delle imprese in Emilia-Romagna e Veneto: nuove reti in fibra ottica e servizi HERABIT per le aziende del Nordest

Grazie alla nuova infrastruttura di rete interamente in fibra ottica, le aziende avranno accesso alle innovazioni tecnologiche previste dal Piano Transizione Industria 5.0 per supportare il proprio sviluppo digitale e, di conseguenza, il proprio business

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17/07/2025
Confermata l’eccellenza della qualità del servizio idrico

Gli esiti del meccanismo incentivante per il servizio idrico integrato per il biennio 2022-2023, recentemente pubblicati da Arera, vedono la multiutility posizionata ai primi posti della graduatoria per la qualità tecnica con ottimi risultati per la qualità contrattuale

Il Gruppo Hera si riconferma anche per le annualità 2022-2023 ai primi posti a livello nazionale per la qualità tecnica del servizio idrico: lo stabilisce la classifica dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) recentemente pubblicata, che premia il raggiungimento di elevati standard di efficienza delle infrastrutture e i livelli di servizio e che conferma la presenza della multiutility in posizioni di eccellenza per il terzo biennio consecutivo, ovvero da quando è stata istituita la classifica, con l’area di Ferrara che si è posizionata al secondo posto.

I significativi risultati raggiunti sui vari territori, dall’Emilia-Romagna al Triveneto fino alle Marche, confermano il Gruppo tra gli operatori più virtuosi e premiano i progetti di miglioramento e gli investimenti effettuati negli anni sul servizio idrico integrato: oltre 1 miliardo di euro negli ultimi cinque anni con una ulteriore accelerazione nei prossimi anni. Sono 1,5 miliardi, infatti, le risorse pianificate per il quinquennio 2024-2028, finalizzate principalmente ad aumentare efficienza e resilienza di reti e impianti per fronteggiare i sempre più frequenti e intensi fenomeni meteoclimatici estremi.
Tra i principali punti di forza della multiutility rientra proprio la capacità di coniugare le leve tipiche di un grande operatore industriale, quali l’importante mole di investimenti e l’utilizzo di tecnologie innovative, con il forte radicamento territoriale e il costante dialogo con le Istituzioni locali, che contraddistinguono, appunto, il Gruppo sin dalla nascita. L’obiettivo dichiarato è quello di favorire lo sviluppo di territori sempre più vivibili per i cittadini, più competitivi per le aziende e più resilienti per affrontare le sfide del cambiamento climatico.

26 le premialità totali conseguite dal Gruppo Hera per la qualità tecnica
Arera, sulla base delle valutazioni svolte, ha riconosciuto al Gruppo Hera 26 premialità complessive per i risultati di qualità tecnica raggiunti: un risultato particolarmente significativo perché riguarda tutti i nove ambiti territoriali gestiti attraverso le società Hera S.p.A., AcegasApsAmga e Marche Multiservizi.

 

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