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23/10/2024

Panasonic Industry e Gruppo Hera rafforzano la partnership per la diffusione di NexMeter sul mercato internazionale

A ENLIT Europe 2024, una delle manifestazioni più importanti per la transizione energetica con focus sulle innovazioni nel settore delle reti intelligenti per la decarbonizzazione, il Gruppo Hera e Panasonic Industry Europe rafforzano la propria collaborazione estendendo l’accordo commerciale per la diffusione dell’innovativo contatore NexMeter della multiutility anche al mercato europeo della distribuzione gas, con possibili prospettive future di partnership anche con operatori mondiali. La collaborazione tra il Gruppo Hera e Panasonic risale già al 2019, quando la multiutility ha lanciato il proprio smart meter gas 4.0, dotato di funzioni avanzate di sicurezza e riduzione delle dispersioni, successivamente evolutosi in termini di hardware e software. Concepito da un gruppo industriale da sempre attento alla sostenibilità, NexMeter è costruito in larga parte con componenti riciclabili, dal 2021 sono state introdotte le realizzazioni con componenti in plastica riciclata, ottenendo inoltre il “bollino” di compatibilità per le miscele di green gas come l’idrogeno e il biometano. NexMeter è oggi uno strumento consolidato. Il piano di installazione previsto dal Gruppo ha portato all’installazione di circa 300 mila contatori prevalentemente in Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna, aree classificate ad alto rischio sismico. Grazie alla combinazione delle sue funzionalità avanzate e alla sua elettrovalvola, il contatore è in grado di individuare le perdite gas presso le abitazioni degli utenti finali, interrompere l’erogazione in caso di fughe pericolose e allertare i centri di pronto intervento in completa autonomia. Ad oggi sono stati consuntivati 70 casi di allerta, di cui 18 di rischio di grave incidente evitati. Inoltre, l’estrema sensibilità di NexMeter consente la rilevazione anche di piccole perdite spesso occulte, contribuendo così in manera efficace alla riduzione di emissioni di metano in atmosfera anche presso le case dei cittadini o le imprese. Per il Gruppo Hera il contatore NexMeter è una delle leve strategiche per la riduzione delle emissioni di Scopo 3 previste dal proprio Piano di transizione climatica con target net zero al 2050. Con il nuovo documento, in linea con le indicazioni e traiettorie delineate dalla comunità scientifica, il Gruppo quantifica l’impatto attuale e futuro in termini emissivi e illustra sia il contributo legato all’evoluzione dello scenario esterno sia le leve interne di decarbonizzazione che l’azienda implementerà con il coinvolgimento attivo di tutti gli stakeholder. Uno degli aspetti più innovativi del piano net zero del Gruppo Hera è, infatti, la volontà di ridurre le emissioni non solo all’interno delle proprie attività, ma anche lungo l’intera catena del valore, investendo nello sviluppo di soluzioni che promuovono l’efficienza energetica e l’elettrificazione presso i centri di consumo. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato nexmeter_870_new.png Grazie alle funzionalità evolute nell’ambito della misurazione e della sicurezza in caso di fughe pericolose, alle comprovate performance in termini di riduzione delle emissioni e di efficienza energetica, il device svolge un ruolo essenziale per la decarbonizzazione dei centri di consumo nexmeter_110.jpg
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23/10/2024

Il progetto di cattura della CO₂ del Gruppo Hera e Saipem riceverà quasi 24 milioni di euro dall’EU Innovation Fund

Catturare l’anidride carbonica in uscita dai camini dei termovalorizzatori, per poi stoccarla nei giacimenti di gas naturale esauriti, abbattendo così in modo significativo le emissioni degli impianti, contribuendo alla decarbonizzazione dei territori. È l’obiettivo del progetto all’avanguardia al termovalorizzatore di Ferrara - proposto dal Gruppo Hera, soggetto capofila, in collaborazione con Saipem - che è stato selezionato per ricevere i finanziamenti previsti dal quarto bando per progetti mid-scale dell’EU Innovation Fund. Una volta che l’assegnazione sarà definitiva, l’importo destinato a questo progetto di cattura delle emissioni di CO2 sarà di quasi 24 milioni di euro. Questo progetto industriale di cattura della CO2 è il primo in Italia pensato per essere applicato ai termovalorizzatori e tra i primi in Europa. Prevede l’applicazione di Bluenzyme™, soluzione proprietaria e modulare di Saipem basata su “CO2 Solutions”, una innovativa tecnologia enzimatica per la cattura dell’anidride carbonica nei processi industriali di piccoli e medi emettitori. L’iniziativa è stata selezionata dalle autorità europee in funzione dell’alto livello di innovatività e per la potenziale replicabilità su altri impianti di termovalorizzazione e in altri settori industriali hard to abate in Italia e, più in generale, in Europa. I Fondi Europei copriranno una quota significativa dei 53 milioni di euro previsti per la realizzazione dell’impianto per la cattura della CO2. Ferme restando le opportunità derivanti dall’evoluzione del contesto normativo, l’operatività dell’impianto è ipotizzata per il 2028. Il progetto abbatterà completamente le emissioni di CO2 del termovalorizzatore di Ferrara La cattura della CO2 è una leva di decarbonizzazione fondamentale per i termovalorizzatori e, per il momento, l’impianto Herambiente di Ferrara è stato individuato come quello più adatto. Il progetto consentirà, infatti, di catturare il 90% circa delle emissioni di una delle due linee del termovalorizzatore, ovvero 64 mila tonnellate di CO2 all'anno (equivalente alle emissioni annuali di circa 37 mila automobili), che costituiscono la totalità della CO2 emessa, rendendo quindi sostenibile l’intera produzione di energia ottenuta dalla termovalorizzazione dei rifiuti indifferenziati. La rimanente quota di CO2 emessa dall’impianto, infatti, è di natura biogenica e quindi neutrale dal punto di vista ambientale. La CO2 catturata verrà trasportata tramite condotta e stoccata nei giacimenti di gas esauriti dell'alto Adriatico. Il nuovo impianto garantirà alti standard di sicurezza e innovazione, consentendo anche di massimizzare l’efficienza energetica. Sarà infatti totalmente green, perché sfrutterà energia elettrica da fonti rinnovabili, cioè prodotta sia dal termovalorizzatore stesso sia dal calore fornito da fonte geotermica convogliato tramite la rete di teleriscaldamento della multiutility. Il processo di cattura enzimatica, a basso impatto ambientale, può essere infatti alimentato proprio da calore a bassa temperatura, come quello geotermico. Saranno quindi evitate ulteriori emissioni di CO2. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato sede_hera_870_rev 1 (1).png Sarà il primo esempio su scala industriale di CCS applicato a un impianto di questo tipo in Italia. Questo progetto è una delle principali leve di decarbonizzazione previste nel Climate Transition Plan della multiutility per ridurre le emissioni interne sede_hera_110 (7).jpg
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21/10/2024

Maltempo in Emilia-Romagna: informazioni sui servizi Hera

Il Gruppo Hera attiva la raccolta straordinaria dei rifiuti casa per casa nei territori colpiti dall’ondata straordinaria di maltempo di ottobre La multiutility ha avviato le operazioni di pulizia e i cittadini possono esporre i materiali danneggiati davanti alle proprie abitazioni nei territori colpiti dall’alluvione: priorità, tempi e modalità del passaggio dei mezzi operativi per il ritiro vengono concordati con i Comuni e con la Protezione Civile nel rispetto delle singole ordinanze territoriali. Proseguono senza sosta le attività del Gruppo Hera per garantire la continuità dei servizi essenziali nei territori colpiti dall’ondata straordinaria di maltempo, in stretto coordinamento con la Protezione Civile, le Prefetture e le Amministrazioni comunali interessate. Nei luoghi in cui la Protezione Civile e le autorità locali hanno già ripristinato l’agibilità delle strade, il Gruppo Hera sta progressivamente riattivando la pulizia attraverso spazzamento e lavaggio. Per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti dell’alluvione a domicilio, il servizio straordinario di Hera è già partito nella giornata di oggi secondo le priorità, i tempi e le modalità di raccolta concordate con i Comuni e con la Protezione Civile nel rispetto delle singole ordinanze territoriali. »Per maggiori informazioni sul servizio di raccolta straordinaria dei rifiuti nel tuo comune E' potabile l'acqua delle reti nei comuni colpiti Hera conferma che l’acqua immessa nella rete idrica è potabile. Durante eventi calamitosi come quello in corso, in alcune situazioni puntuali e localizzate e per ragioni legate a rotture o anomalie temporanee, è possibile che possa presentare una colorazione rossastra o di leggera torbidità che non pregiudica la potabilità e non è dannosa per la salute. Hera ricorda che per informazioni è sempre a disposizione 24 ore su 24 il numero di Pronto Intervento Hera per le reti idriche 800.713.900. Numeri utili del Gruppo Hera Per le emergenze sui territori serviti, il Gruppo Hera ricorda i numeri del pronto intervento, attivi 24 ore su 24, tutti i giorni: acqua e fognature 800 713 900; gas 800 713 666; teleriscaldamento 800 713 699; elettricità 800 999 010. Per informazioni sulle aperture degli sportelli clienti è possibile contattare il numero verde 800 999500 per le famiglie e 800 999 700 per le aziende. Sono sempre a disposizione i Servizi Online e l’App My Hera. 20/09/2024 Servizi nei comuni del bolognese e del ravennate colpiti dall'ondata straordinaria di maltempo di settembre 2024 Avviso ai cittadini delle aree colpite Il Gruppo Hera attiva la raccolta straordinaria dei rifiuti casa per casa nei territori colpiti dall’alluvione Nei comuni del bolognese e del ravennate in cui è già stata ripristinata l’agibilità delle strade, la multiutility ha avviato le operazioni di pulizia e i cittadini possono iniziare a esporre i materiali danneggiati davanti alle proprie abitazioni. Priorità, tempi e modalità del passaggio dei mezzi operativi per il ritiro vengono concordati con i Comuni e con la Protezione Civile nel rispetto delle singole ordinanze territoriali. In questi comuni i cittadini possono esporre i materiali danneggiati dall’alluvione in strada davanti alle abitazioni, senza limiti quantitativi e senza appuntamento, contenendo il più possibile l’ingombro per facilitare il passaggio dei mezzi operativi e separando apparecchi elettrici ed elettronici dagli altri materiali. Al fine di prevenire rischi di scoppio e incendio, si chiede di esporre eventuali bombole del gas e apparecchi contenenti batterie, come i cellulari, separatamente dagli altri rifiuti. Priorità, tempi e modalità di raccolta vengono concordati con i Comuni e con la Protezione Civile nel rispetto delle singole ordinanze territoriali. »Per informazioni di dettaglio sui servizi nei comuni colpiti consulta l'area Assistenza Ambiente »Leggi il comunicato Il Gruppo Hera al lavoro senza sosta nei territori colpiti dall’alluvione La multiutility in prima linea dall’inizio dell’ondata di maltempo per garantire la continuità dei servizi essenziali alle comunità coinvolte Il Gruppo Hera è in prima linea dalla serata di mercoledì 18 settembre per garantire la continuità dei servizi essenziali nei territori colpiti dall’ondata straordinaria di maltempo, in stretto coordinamento con la Protezione Civile, le Prefetture e le Amministrazioni comunali interessate. »Leggi il comunicato maltempo03 (3).png La multiutility ha avviato le operazioni di pulizia e i cittadini possono esporre i materiali danneggiati davanti alle proprie abitazioni nei territori colpiti dall’alluvione di ottobre 110x150_ banner-alluvione.jpg
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27/09/2024

Spreco alimentare, con CiboAmico oltre 8.750 pasti recuperati dalle mense aziendali del Gruppo Hera nel primo semestre 2024

In occasione della “Giornata internazionale della Consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentari”, che si celebra il 29 settembre, ci fa piacere passare in rassegna i dati, aggiornati all’ultimo semestre, sul progetto CiboAmico, nato nel 2009 dalla collaborazione tra la multiutility e Last Minute Market, impresa sociale e società spin off dell’Università di Bologna che promuove la lotta allo spreco e la sostenibilità ambientale. Grazie a CiboAmico, da gennaio a giugno di quest’anno è stato possibile distribuire, attraverso enti no profit, oltre 8.750 pasti integri, provenienti dalle nostre mense aziendali, a persone in stato di necessità. Il valore complessivo di questo cibo supera i 34.500 euro e si è evitato lo spreco di quasi 4 tonnellate di alimenti. Si tratta di numeri in controtendenza rispetto all’andamento nazionale, riguardo al quale purtroppo si registra un generale aumento dello spreco alimentare. Dal 2009 a oggi i pasti recuperati grazie a CiboAmico sono stati oltre 146.000, per un valore totale che supera i 600.000 euro. In questo modo è stato possibile evitare la produzione di 65 tonnellate di rifiuti (corrispondenti a oltre 140 cassonetti) e l’emissione di oltre 268 tonnellate di CO₂. A tutto ciò va sommato il risparmio di risorse, come acqua, energia e terreno, necessarie al confezionamento dei pasti. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato ciboamico2024_870_smusso.jpg L’iniziativa è nata nel 2009 dalla collaborazione con Last Minute Market e ha consentito, da allora, di recuperare in totale oltre 146.000 pasti, donati a persone in difficoltà tramite alcuni enti no-profit che operano sui territori in cui il progetto è attivo Foto CiboAmico 110 x150
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24/09/2024

Siamo la prima multiutility al mondo nel FTSE Diversity&Inclusion Index

Per il 9° anno consecutivo, siamo tra le Top 100 aziende mondiali più attente a diversità e inclusione: ad attestarlo è il riconoscimento di FTSE Diversity and Inclusion Index, l'indice internazionale di FTSE Russell (già Refinitiv). Siamo la prima multiutility, terza tra le aziende italiane e al 19° posto a livello globale nella classifica stilata sulla base dei dati raccolti da FTSE Russell al 30 giugno 2024. La società internazionale di benchmark ha analizzato oltre 15.500 aziende quotate in tutto il mondo, che sono state valutate attraverso 24 parametri relativi a quattro aree: diversità di genere, inclusione, sviluppo delle persone e controversie. Equità ed inclusione sono anche tra i principali pilastri del Patto del Buon Lavoro firmato lo scorso luglio con le organizzazioni sindacali, documento ampio, innovativo e programmatico che sancisce un accordo storico con le sigle sindacali e rappresenta uno strumento inedito per le aziende del settore. Tra le novità contenute nel Patto, l’impegno per il supporto alla genitorialità, alle persone fragili, ai caregiver, la valorizzazione delle diverse abilità, l’investimento per la crescita e il benessere delle persone che lavorano nel Gruppo, il contrasto alla violenza di genere e la promozione dell’inclusione. Risultati, questi, che si raggiungono con azioni concrete e con la costruzione di una cultura dell’equità e dell’inclusione. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Scopri il Patto del Buon Lavoro Il nostro impegno nel D&I   D&I_870 1.png Il Gruppo Hera è 3° in Italia e 19° a livello globale nella classifica delle 15.500 aziende più inclusive e attente alle diversità D&I_110.jpg
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13/09/2024

Hera Comm: massime tutele nella protezione dei dati dei propri clienti

Con riferimento al recente provvedimento del Garante per la Protezione dei Dati Personali relativo al trattamento di alcuni dati nell’ambito della fornitura di energia elettrica e gas, Hera Comm precisa che opera da sempre nell’interesse dei propri clienti, mettendo in campo le misure necessarie per la tutela dei loro dati personali e monitorando attentamente i propri processi interni ed esterni. Pur prendendo atto delle conclusioni raggiunte dall’Autorità e della conseguente sanzione amministrativa pecuniaria (ridotta della metà in caso di pagamento entro 30 giorni), Hera Comm precisa inoltre che il suddetto provvedimento riguarda un numero estremamente esiguo di casi rispetto alla numerosità delle pratiche complessivamente e positivamente gestite. La stessa Autorità nel provvedimento ha positivamente tenuto conto soprattutto del fatto che non risultino precedenti violazioni in materia da parte del titolare del trattamento, della costante collaborazione offerta da Hera Comm durante tutto il procedimento e delle misure già introdotte spontaneamente dalla società, dal 2023 ad oggi, volte a potenziare i controlli verso la rete di agenti porta a porta e a migliorare sia i processi di contrattualizzazione sia le misure tecniche sui sistemi per garantire maggiore sicurezza nel trattamento dei dati dei propri clienti. Tutte misure giudicate con favore dal Garante che le ha definite “ragionevoli”, riconoscendo così la qualità del lavoro svolto. Tra gli altri fattori attenuanti, infine, l’Autorità nelle proprie conclusioni ha riconosciuto che anche l’inadeguatezza dei riscontri forniti nelle fattispecie oggetto di reclamo è riferita a casi isolati (solo 2 casi) Con riferimento al recente provvedimento del Garante per la Protezione dei Dati Personali relativo al trattamento di alcuni dati nell’ambito della fornitura di energia elettrica e gas, Hera Comm precisa che opera da sempre nell’interesse dei propri clienti, mettendo in campo le misure necessarie per la tutela dei loro dati personali e monitorando attentamente i propri processi interni ed esterni sede-hera_110.jpg sede-hera_110.jpg
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06/09/2024

Pronto, c'è Mario?

Nei quattro episodi della nuova serie, “Pronto, c’è Mario? ”, il protagonista viene cercato direttamente da uno dei suoi fan all’interno della sede del Gruppo Hera, con telefonate surreali indirizzate ai reparti più disparati: il deposito, lo sportello clienti, gli uffici amministrativi e, addirittura, una direzione. In ogni chiamata, il fan è sul punto di avere un comportamento irresponsabile: dalla gestione dell’indifferenziata a quella degli ingombranti, passando per la plastica e la carta. Per fortuna, Mario è sempre pronto a intervenire: come per magia, si catapulta sul luogo del misfatto e blocca il suo interlocutore prima che faccia un piccolo, grande danno all’ambiente. Le “tirate d’orecchie” di Mario al suo fan sono l’occasione per trasmettere ai cittadini informazioni utili su come differenziare i rifiuti in maniera corretta e sostenibile . Ma anche su come utilizzare al meglio la Carta Smeraldo o l’app Il Rifiutologo . Nei quattro episodi della nuova serie, “Pronto, c’è Mario? ”, il protagonista viene cercato direttamente da uno dei suoi fan all’interno della sede del Gruppo Hera, con telefonate surreali indirizzate ai reparti più disparati: il deposito, lo sportello clienti, gli uffici amministrativi e, addirittura, una direzione. img_banner_mario2023_1_.1726474407.png
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22/08/2024

“Cambia il finale”: con Hera e le Onlus locali donata una nuova vita a migliaia di oggetti

L’estate si rivela il momento in cui i cittadini impiegano il tempo libero, complici le ferie, per svuotare garage e cantine. Ecco che subentra la necessità di liberarsi di oggetti, spesso ingombranti, ancora in buono stato ma non più utilizzati. Non si tratta di rifiuti, ma di beni che posso trovare una nuova vita come biciclette, mobili, elettrodomestici, giocattoli e vestiti. È anche in queste situazioni che entra in gioco “Cambia il finale”, il progetto promosso dal Gruppo Hera in collaborazione con Last Minute Market (società spin off dell’Università di Bologna che si occupa di lotta agli sprechi) che permette di donare a enti del terzo settore beni riutilizzabili. I comuni in cui è attiva l’iniziativa sono quasi un centinaio in tutta l’Emilia-Romagna: nel 2023 sono stati raccolti dalle 16 Onlus aderenti a “Cambia il finale” oltre 485 mila oggetti, per circa 1.070 tonnellate, di cui quasi 775 tonnellate (il 73%) avviate al riuso. Sono stati inoltre effettuati quasi 6.300 ritiri a domicilio mentre sono stati oltre 5.200 i conferimenti da parte dei cittadini nelle sedi degli enti. Come funziona “Cambia il finale” Avviata una decina di anni fa grazie a un accordo tra Hera e Atersir, l’iniziativa prevede la possibilità, contattando il Servizio Clienti della multiutility al numero gratuito 800.999.500, di richiedere il ritiro a domicilio di beni più o meno ingombranti: a questo punto l’operatore chiede al cittadino informazioni sullo stato degli oggetti e, se sono ancora in buone condizioni, fornisce al cliente i riferimenti per contattare le Onlus del territorio che partecipano a “Cambia il finale”. Un’iniziativa solidale che fa bene all’ambiente: evitate quasi 4 mila tonnellate di Co2 A livello regionale, grazie al riutilizzo dei beni donati attraverso “Cambia il finale” è stata evitata la produzione di quasi 4 mila tonnellate di Co2 equivalente, che sarebbero state emesse per la produzione dei nuovi oggetti e che corrispondono alla quantità di anidride carbonica emessa per effettuare 33.800 viaggi in auto da Milano a Napoli. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Scopri il progetto cambiailfinale_870.png Il progetto, che favorisce un circuito del riuso solidale, ha permesso di raccogliere nel 2023 oltre mille tonnellate di beni in buono stato, per lo più ingombranti, delle quali quasi 775 tonnellate sono state avviate al riuso cambiailfinale_110.jpg
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31/07/2024

Gruppo Hera: approvati i risultati del primo semestre 2024

Highlight economico-finanziari Ricavi a 5.536,8 milioni di euro (-33,3%) Margine operativo lordo (MOL) a 732,7 milioni di euro (+2%*) Utile netto di pertinenza degli Azionisti a 218,4 milioni di euro (+16,4%*) Investimenti operativi lordi pari a 344,4 milioni di euro (+8,2%) Indebitamento finanziario netto a 4.063,5 milioni di euro (– 2%), con un rapporto debito netto/MOL a 2,69x (-10%)   Highlight operativi Contributo alla crescita strutturale di tutte le aree di business Significativo incremento della base clienti energy, che consolida ulteriormente il posizionamento della multiutility come terzo operatore del settore in Italia Proseguono le iniziative innovative per supportare la crescita sostenibile a beneficio di tutti gli stakeholder, con evidenti miglioramenti del MOL a valore condiviso al 53% (+1% rispetto al consuntivo 2023) e con ulteriori progetti a favore dei lavoratori, dei fornitori e dell’abbattimento delle emissioni climalteranti Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto dal Presidente Esecutivo Cristian Fabbri, ha approvato oggi all’unanimità i risultati consolidati del primo semestre 2024. Il semestre si chiude con risultati economici e investimenti operativi in crescita rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, in uno scenario di mercato più stabile per la minor volatilità dei prezzi delle commodity energetiche, anche se non ancora pienamente rientrato ai livelli pre-crisi. Le buone performance economico-finanziarie sono frutto del consolidato modello industriale multibusiness del Gruppo, bilanciato tra attività regolamentate e a libera concorrenza. La relazione semestrale consolidata al 30 giugno dimostra, ancora una volta, la grande solidità patrimoniale e finanziaria della multiutility e riconferma l’attenzione verso la crescita resiliente e sostenibile dell’azienda e dei territori serviti, con la creazione di valore per tutti gli stakeholder.   Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato: “Anche i risultati del primo semestre 2024, con i principali indicatori economico-finanziari in crescita, testimoniano la costante generazione di valore per tutti i nostri stakeholder. Il MOL sale a 732,7 milioni di euro, grazie al contributo delle varie aree di business, e si registra un forte miglioramento del ROI che si attesta al 9,6% - il 10% in più rispetto all’analogo periodo dello scorso anno - confermando appieno una redditività fortemente sostenuta dalla crescita delle attività “strutturali”. Questi progressi, dopo gli straordinari risultati del 2023, evidenziano la capacità del nostro Gruppo di realizzare gli obiettivi del Piano industriale, creando i presupposti di un ulteriore sviluppo sostenuto dall’incremento dell’8% del valore degli investimenti. Alla creazione di valore per gli azionisti a cui sono stati distribuiti dividendi in crescita del 12%, nel semestre si affiancano i significativi risultati sul fronte ESG che evidenziano un incremento del MOL a valore condiviso che raggiunge il 53% del MOL complessivo, la definizione di una strategia per raggiungere il target Net Zero al 2050, la sottoscrizione del Patto del Buon Lavoro e il programma di sviluppo dei fornitori che confermano ulteriormente la centralità dell’ambiente, dei lavoratori e dei fornitori come protagonisti e beneficiari del percorso di sviluppo sostenibile definito nel nostro Piano industriale, a favore delle comunità nelle quali operiamo. Territori e comunità che si sono ulteriormente ampliati a luglio con l’arrivo di un altro milione di clienti elettrici a fronte della recente aggiudicazione della gara per il Servizio a Tutele Graduali per clienti domestici non vulnerabili”.   Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato: “La relazione semestrale evidenzia un significativo incremento di oltre il 16% dell’utile netto di pertinenza degli Azionisti, che sale a oltre 218 milioni di euro. La crescita industriale è rafforzata da un significativo contributo della struttura finanziaria, la cui solidità è garantita dal rapporto indebitamento finanziario netto/MOL che si attesta a 2,69x, confermando una piena flessibilità finanziaria. La crescita della marginalità operativa è riconducibile, in particolare, alle ottime performance del business delle reti, che complessivamente portano un contributo al MOL del Gruppo di quasi 270 milioni, +11%, grazie in particolare ai servizi di distribuzione energy e al ciclo idrico, e all’accelerazione della crescita dell’area waste che sale a 172 milioni (+5,3%). Una piattaforma infrastrutturale all’avanguardia e una strategia integrata multibusiness che sfrutta le sinergie industriali tra le varie società del Gruppo confermano il ruolo della multiutility di abilitatore della transizione green e della resilienza delle attività svolte nei territori serviti. Il nostro target Net Zero al 2050 è supportato anche dall’innovazione tecnologica, come, ad esempio, l’installazione di tecnologie di cattura e stoccaggio di carbonio su diversi termovalorizzatori del Gruppo”. Ricavi per oltre 5,5 miliardi di euro I ricavi si attestano a 5.536,8 milioni di euro rispetto ai 8.297,5 milioni al 30 giugno 2023 (-33,3%), prevalentemente per la riduzione dei prezzi energetici e per il minor valore delle attività di intermediazione. Più in generale, la maggiore stabilità dei prezzi delle commodity ha positivamente influenzato l’andamento di tutta la gestione economica e finanziaria del periodo. Margine operativo lordo (MOL) in aumento a 732,7 milioni di euro Il margine operativo lordo del primo semestre 2024 sale a 732,7 milioni di euro (+2%*) rispetto ai 718,3 milioni al 30 giugno 2023. Tale crescita è stata guidata da tutte le attività principali in portafoglio, dal ciclo idrico integrato alle attività sia regolate che a libero mercato dell’ambiente, fino alle tradizionali attività di vendita e distribuzione di energia consentendo di compensare il venir meno dei margini legati al superecobonus. Risultato operativo netto e risultato ante imposte in crescita Il risultato operativo netto al 30 giugno 2024 sale a 385,1 milioni di euro, in aumento del 2,8%* rispetto ai 374,7 milioni del primo semestre 2023. La performance positiva è legata ai minori accantonamenti al fondo svalutazione crediti principalmente per i clienti energy, per la riduzione dei prezzi delle commodity. Tale diminuzione ha quasi completamente compensato l’incremento degli ammortamenti legati agli investimenti di sviluppo in linea con quanto previsto nel Piano industriale. In deciso miglioramento la gestione finanziaria, grazie al progressivo rilascio dell’assorbimento finanziario causato dalla crisi energetica e alla conseguente razionalizzazione finanziaria che ha generato un risparmio negli oneri collegati al debito, e ai proventi correlati ai crediti fiscali derivanti dai lavori incentivati nel 2023. Le positive risultanze della buona gestione operativa e finanziaria hanno consentito al risultato ante-imposte di attestarsi a 329,6 milioni di euro (+16%*) rispetto ai 284,2 milioni al 30 giugno 2023. Utile netto di pertinenza degli Azionisti in significativa crescita a 218,4 milioni Nonostante l’incremento del tax rate al 28% (26,8% a giugno 2023) a seguito del venire meno di alcune ottimizzazioni fiscali, l’utile netto sale a 237,3 milioni di euro (+14,1%*), rispetto ai 208 milioni del primo semestre 2023. In significativa crescita l’utile netto di pertinenza degli Azionisti del Gruppo pari a 218,4 milioni di euro (+16,4%*), rispetto ai 187,7 milioni al 30 giugno 2023. Questi risultati confermano una creazione di valore per tutti gli stakeholder perfettamente in linea con le attese di Piano. Investimenti operativi in crescita e ulteriore rafforzamento della solidità del Gruppo La mole degli investimenti conferma i programmi strategici della multiutility e vede significativi interventi su impianti, reti e infrastrutture: gli investimenti operativi del primo semestre, al lordo dei contributi in conto capitale, si attestano a 344,4 milioni di euro, in crescita dell’8,2% rispetto ai 318,4 milioni al 30 giugno 2023. Il valore complessivo dell’indebitamento finanziario netto risulta pari a 4.063,5 milioni di euro rispetto ai 3.827,7 milioni al 31 dicembre 2023 e in miglioramento del 2% rispetto al primo semestre 2023. Il rapporto debito netto/MOL si attesta a 2,69x, ben al di sotto della storica politica prudenziale della multiutility, a riconferma della solidità finanziaria del Gruppo. Il mantenimento di una bassa leva finanziaria, oltre a tenere stabili i livelli di rating, garantisce flessibilità alla multiutility e le consente di essere proattiva nella ricerca di eventuali opportunità per espandere ulteriormente il proprio perimetro. Inoltre, per garantire gli ulteriori eventuali fabbisogni straordinari di liquidità il Gruppo dispone ancora di una linea revolving sostenibile di 450 milioni di euro, con scadenza 2028, e di una linea di finanziamento Bei di 460 milioni di euro, utilizzabile entro settembre 2026 con durata di sedici anni.     Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Vai all’area Investitori img_1H2024_banner_it.png La relazione semestrale consolidata al 30 giugno evidenzia la crescita dei principali indicatori economico-finanziari e la forte solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo, pienamente in linea con i target del Piano industriale. img_1H2024_110x150_it (1).jpg
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31/07/2024

Gruppo Hera prima multiutility italiana con target Net Zero

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, tra le maggiori multiutility italiane operanti nei settori ambiente, energia e idrico, ha approvato oggi il Piano di transizione climatica, documento che presenta la strategia e l’impegno del Gruppo per raggiungere il Net Zero al 2050. Questo traguardo sarà perseguito con riferimento sia alle emissioni di gas serra dirette sia di quelle indirette, per una riduzione complessiva delle stesse intorno al 90% al 2050 (rispetto al 2019) e la rimozione di tutte le emissioni residue al termine del percorso di decarbonizzazione. Il Piano di transizione climatica evidenzia gli aspetti chiave della strategia della multiutility nel breve, medio e lungo termine in linea con le indicazioni e traiettorie delineate dalla comunità scientifica, a partire dall’Accordo di Parigi del 2015, per limitare il riscaldamento globale entro la soglia di 1,5 °C a fine secolo, rispetto al livello preindustriale. Il documento presenta, pertanto, la visione e gli impegni del Gruppo Hera per un futuro sostenibile, quantificando l’impatto attuale e futuro in termini emissivi e illustrando tanto le leve interne di decarbonizzazione che l’azienda implementerà per raggiungere il Net Zero, con il coinvolgimento attivo di tutti gli stakeholder, quanto il contributo legato all’evoluzione dello scenario esterno. Ben integrata con la più generale strategia del Gruppo, la definizione di un obiettivo Net Zero di lungo termine contribuisce quindi alla declinazione concreta del purpose aziendale – che fa riferimento esplicito al raggiungimento della neutralità di carbonio – ed è coerente con gli impegni di decarbonizzazione già presi dal Gruppo con orizzonte al 2030. Per ulteriori informazioni Vai alla pagina dedicata al Piano di transizione climatica Leggi il Comunicato bannerino_netzero_rev (2).png La strategia del Gruppo Hera per la mitigazione dei cambiamenti climatici si arricchisce con la definizione del Piano di transizione climatica e l’obiettivo di raggiungere il Net Zero al 2050 con riferimento alle emissioni dirette ed indirette. Immagine_110_150.jpg
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19/07/2024

In ripristino i canali telefonici del Gruppo Hera dopo il problema tecnico di questa mattina

AGGIORNAMENTO ore 14:30 Il Gruppo Hera informa che sono in corso di ripristino tutti i canali di contatto telefonici della multiutility che avevano subito disservizi a causa di problemi di rete a livello nazionale e internazionale. Ci scusiamo per eventuali disagi e tempi di attesa.   ore 10:35 Si segnala che i numeri verdi del Gruppo Hera sono temporaneamente irraggiungibili a causa di un problema tecnico, in via di risoluzione, collegato ai guasti informatici di uno dei più importanti fornitori di servizi digitali internazionali. È tuttavia possibile utilizzare i servizi e la chat dell'app My Hera oppure collegarsi ai servizi online. Ci scusiamo per il disagio. operatori_call_center_870-.jpg operatori_call_center_110 (1).jpg
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18/07/2024

Economia circolare: partnership con Fincantieri

Fincantieri e il Gruppo Hera hanno firmato un memorandum d’Intesa per avviare una partnership finalizzata a ottimizzare la gestione del ciclo dei rifiuti e creare valore nei cantieri di Fincantieri su tutto il territorio nazionale, nel rispetto dei principi e degli obiettivi di economia circolare. L'accordo prevede la costituzione di una newco - partecipata da Fincantieri e dal Gruppo Hera, attraverso le sue controllate Herambiente Servizi Industriali (HASI) e ACR di Reggiani Albertino S.p.A. (ACR), parte del Gruppo Herambiente, incaricata di realizzare un sistema integrato ed efficiente di gestione dei rifiuti nei cantieri di Fincantieri, a partire da quello di Monfalcone, individuato come prima area di intervento per l'implementazione del progetto. La nuova società si occuperà, inoltre, della conduzione operativa dell’impianto, della gestione degli smaltimenti e della valorizzazione dei residui e dei rifiuti recuperabili. Con questa partnership, Fincantieri mira a ridurre la produzione di rifiuti, massimizzare il recupero degli stessi tramite l'applicazione di tecnologie avanzate di trattamento e valorizzazione degli scarti industriali, realizzare raccolte differenziate per il reimpiego di materiali nei cicli produttivi e ottimizzare la logistica e la movimentazione dei rifiuti per aumentare la sicurezza nei cantieri. L’accordo rappresenta anche un’importante opportunità di creazione di valore, sia sotto il profilo economico sia della sostenibilità. La vasta esperienza nella gestione dei rifiuti industriali e nell'implementazione di soluzioni sostenibili del Gruppo Hera e delle sue controllate HASI e ACR, a cui verranno affidate la gestione delle attività di operations, consentirà, quindi, a Fincantieri di accelerare la realizzazione degli obiettivi ESG nei propri cantieri, attraverso iniziative concrete di economia circolare in tutti gli ambiti: dalla riduzione della produzione dei rifiuti all’incremento degli scarti solidi avviati a riciclo, dalla valorizzazione dei residui fino al recupero delle acque e alla riduzione delle emissioni di CO2. Per ulteriori informazioni Leggi il Comunicato Fincantieri Monfalcone_870.png Nascerà una newco volta a gestire quasi 100 mila tonnellate l’anno di scarti industriali prodotte nei cantieri e realizzare un nuovo sistema integrato di gestione rifiuti, finalizzato alla loro riduzione e alla valorizzazione del recupero in ottica di economia circolare Fincantieri Monfalcone_110.jpg
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04/07/2024

Con il Patto del Buon Lavoro, il Gruppo Hera e le Organizzazioni Sindacali disegnano il modello di impresa del futuro

Il Gruppo Hera disegna il modello di impresa del futuro e insieme alle Organizzazioni Sindacali vara il Patto del Buon Lavoro, un documento ampio, innovativo e programmatico, inedito nel panorama del settore in Italia. Fondato su cinque pilastri (salute e sicurezza; filiere integrate e appalti; equità e inclusione; benessere, sviluppo professionale e produttività; sostenibilità e valore condiviso), il Patto del Buon Lavoro è stato firmato dal Gruppo Hera, dal Coordinamento RSU del Gruppo Hera e dalle Segreterie Nazionali e Regionali di Filctem e FP Cgil, Femca, Fit e Flaei Cisl, Uiltec e Uiltrasporti Uil, Fiadel e Cisal Federenergia. L’impegno comune è di tracciare un percorso che coniughi crescita aziendale, sviluppo sostenibile e benessere collettivo, con l’obiettivo di creare valore nel lungo termine e generare un impatto positivo tangibile per tutti gli stakeholder, a partire dalle persone e dal territorio, temi da sempre centrali per la multiutility che già oggi conta oltre 10.000 dipendenti, un numero in costante aumento dal 2002, con oltre il 95% di contratti a tempo indeterminato. La strategia di rendere le persone protagoniste del cambiamento e del futuro dell’azienda è confermata anche dalle 2.600 assunzioni nel quadriennio 2024-2027, comprensive delle internalizzazioni previste, con investimenti complessivi per 60 milioni di euro sulla formazione e lo sviluppo di nuove competenze per affrontare le prossime sfide. Numerose le novità contenute nel Patto, tra cui l’impegno per il supporto alla genitorialità, alle persone fragili, ai caregiver, la valorizzazione delle diverse abilità, l’investimento per la crescita e il benessere delle persone del Gruppo, il contrasto alla violenza di genere e la promozione dell’inclusione. Lo stesso documento è stato redatto utilizzando un linguaggio inclusivo, assicurandone l’accessibilità anche nel formato digitale per renderlo fruibile alle persone non vedenti o ipovedenti che utilizzano screen reader. Il Patto del Buon Lavoro rappresenta un progetto aperto al coinvolgimento attivo di tutti gli stakeholder di riferimento e ha l’ambizione di rappresentare un esempio virtuoso sul piano nazionale. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita la pagina web dedicata al Patto del Buon Lavoro patto-del-buon-lavoro_870 1.png Sicurezza, appalti, sostenibilità, inclusione e benessere sono i cinque pilastri del documento ampio, innovativo e programmatico che sancisce un accordo storico con le sigle sindacali e rappresenta uno strumento inedito per le aziende del settore patto-buon-lavoro_110.jpg
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26/06/2024

Servizi ambientali sempre più sostenibili: a Bologna arriva il primo mezzo pesante totalmente elettrico per la raccolta dei rifiuti

I servizi ambientali del Gruppo Hera sono sempre più sostenibili e a Bologna la multiutility mette a segno un nuovo primato a tutela dell’ambiente e, in particolare, del centro storico della città: da qualche giorno è in funzione nelle strade principali del cuore di Bologna il primo mezzo pesante totalmente elettrico per la raccolta dei rifiuti, per ora unico nel suo genere in Italia. Per le vie più strette del centro, poi, il mezzo pesante sarà sostituito da un veicolo più piccolo dotato di una vasca posteriore, anch’esso completamente elettrico, che entrerà in servizio da luglio. Sotto le Due Torri è più green anche la pulizia, grazie alla spazzatrice elettrica della Cooperativa Brodolini, partner dei servizi ambientali di Hera, attiva dal 2023 per sei mesi all’anno, da maggio a ottobre, che si occupa quotidianamente della pulizia del centro storico. Oggi le colonnine della multiutility ricaricano 42 veicoli elettrici: tra questi, alcuni sono a disposizione dei dipendenti per l’uso condiviso negli spostamenti in città e altri sono utilizzate dagli accertatori dei servizi ambientali. Pulizia e raccolta dei rifiuti in centro a Bologna sempre più riconoscibile e green Il mezzo pesante totalmente elettrico è di proprietà del Gruppo Hera da febbraio e, dopo la formazione degli operatori e la predisposizione dell’infrastruttura di ricarica, viene ora utilizzato per il servizio di raccolta dei rifiuti urbani nel centro storico di Bologna. In questo periodo inizia inoltre l’affiancamento della vasca elettrica, un mezzo più snello per la raccolta dei rifiuti nelle vie più piccole del centro. Il forte impegno nella sostenibilità è ancora più visibile grazie alla decorazione che “veste” i veicoli operanti nel bacino di Hera e ha il compito di divulgare un messaggio di engagement e consapevolezza sull’importanza della raccolta differenziata, con la frase “Dei rifiuti non si butta via niente”, a sottolineare che questi materiali non vanno sprecati perché sono a tutti gli effetti una risorsa. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato mezzi_elettrici_870 1 (1).png Il veicolo è appena entrato in funzione nel centro storico della città: è il primo nel suo genere in Italia mezzi_elettrici_110.jpg
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19/06/2024

Al primo posto nell’ESG Identity Corporate Index 2024

Siamo stati riconfermati primi tra le aziende italiane per l’integrazione piena e consapevole delle politiche di sostenibilità nelle strategie di business. Lo attesta l’ESG Identity Corporate Index (ex Integrated Governance Index) gestito da ETicaNews. Siamo quindi sul podio per il quarto anno consecutivo, unica società italiana a raggiungere questo risultato, rimanendo così nella Top 10 per 9 anni di fila in tutte le edizioni dell’indice, lanciato nel 2016. La sostenibilità e il radicamento territoriale al centro della nostra strategia L’integrazione degli obiettivi ESG nelle strategie di business e il radicamento territoriale sono tra i tratti fondanti del Gruppo, impegnato ogni giorno a fornire servizi essenziali a 4,2 milioni di cittadini. Da sempre siamo consapevoli del ruolo istituzionale e sociale nell’ecosistema di riferimento e consideriamo la generazione di valore un elemento cardine del rapporto con tutti i suoi stakeholder. La sostenibilità e la creazione di valore condiviso emergono, infatti, come paradigmi chiave del nostro purpose lungo i tre driver strategici: perseguire la neutralità di carbonio, rigenerare le risorse in ottica di economia circolare, abilitare la resilienza e innovare. L’ESG Identity Corporate Index L’ESG ICI è l’unico indice quantitativo italiano che misura l’identità ESG delle aziende italiane, valutando e riconoscendo l’impegno delle imprese nell’integrare i principi di sostenibilità, responsabilità sociale, ambientale e di buona governance nelle loro strategie aziendali. I principali riconoscimenti Quotato dal 2003 e nel FTSE MIB dal 2019, il titolo Hera, che dal 2020 è nel Dow Jones Sustainability Index, è stato incluso nel 2021 anche nel MIB ESG Index, il primo indice blue-chip per l’Italia dedicato alle migliori pratiche ESG, lanciato da Euronext - Borsa Italiana. Siamo da tempo presenti anche nella classifica internazionale Diversity & Inclusion Index di Refinitiv e nel Bloomberg Gender-Equality Index, a riconferma dell’impegno nella promozione della diversità, nell’inclusione e nello sviluppo delle persone. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato HERA_top-performer_870 1 (1).png Per il quarto anno consecutivo siamo sul podio della classifica generale dell’indice che premia le aziende italiane che si distinguono per l’integrazione dei fattori ESG nella propria governance HERA_top-performer_110 (1).jpg
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14/06/2024

Nuovo record per Il Rifiutologo: la guida digitale ai servizi ambientali ha raggiunto 1 milione e 217mila download

“Questa app è davvero importante, permette di riconoscere dove buttare uno scarto. Utilissima la funzione di geolocalizzazione e notifica degli orari di raccolta del porta a porta”; si tratta di un commento rilasciato da un utente de “Il Rifiutologo”, la guida digitale ai servizi ambientali che da 12 anni il Gruppo Hera mette a disposizione dei propri clienti per interagire con loro e aiutarli nella raccolta differenziata, oltre che nella comprensione e nell’uso dei servizi ambientali della propria città. Dal suo lancio, nel 2011, alla fine del 2023 il servizio, disponibile in app scaricabile gratuitamente da play store o da apple store, ha registrato 1 milione e 217mila download. Il Rifiutologo è disponibile anche per Alexa, oltre che in questa pagina, ed è in versioni diversificate per cittadini o aziende. Ora su Youtube, è disponibile anche un tutorial per l’uso del servizio. Nel 2023 oltre 6 milioni e 700mila sessioni, più di 500mila gli utenti attivi che hanno usato l’app Il Rifiutologo offre molteplici funzioni: permette di avere sempre, in tempo reale, informazioni sull’esatto conferimento di ogni tipo di rifiuto, anche scansionando il codice a barre presente nelle confezioni, sul calendario dei porta a porta (con invio di notifica nei giorni di raccolta), sulle stazioni ecologiche, sui servizi di raccolta differenziata particolari, compreso il ritiro a domicilio di ingombranti ed eventuali opportunità di riuso, e di inviare fotosegnalazioni di rifiuti abbandonati o di situazioni che richiedano l’intervento di operatori ambientali, con inserimento della segnalazione nei loro piani di lavoro e riscontro a fine intervento. I numeri parlano da soli: nel 2023 le sessioni hanno superato quota 6 milioni e 700mila e oltre 500mila sono stati gli utenti attivi che l’anno utilizzata. ‘Cerca un rifiuto’ si conferma la funzione più ‘gettonata’: 3,6 milioni di consultazioni nel 2023 ‘Cerca un rifiuto’, la funzione tramite la quale è possibile conoscere le modalità di conferimento dei diversi rifiuti e verificare i calendari delle raccolte porta a porta, si conferma la più utilizzata, con oltre 3,6 milioni di consultazioni svolte nell’ultimo anno. Le domande più frequenti hanno riguardato il corretto conferimento di abiti usati, imballaggi in alluminio o acciaio, cartoni da pizza e carta da cucina usati, carta da forno, tappi in sughero, polistirolo, sia da imballaggio, sia per alimenti, e la carta alimentare, quella, ad esempio, utilizzata per gli affettati. L’interazione passa attraverso la geolocalizzazione Grazie alla geolocalizzazione, Il Rifiutologo mostra ai cittadini che lo utilizzano le stazioni ecologiche più vicine, fornendo loro informazioni sui rifiuti conferibili, gli orari di apertura e sugli eventuali sconti previsti dal proprio Comune. Dà anche informazioni sulle raccolte differenziate particolari (ad esempio oli alimentari e abiti), sui punti di raccolta itineranti e sulle isole interrate. Sempre grazie alla geolocalizzazione, il cittadino, tramite la funzione ‘Segnala un problema’ può segnalare dal proprio smartphone eventuali criticità, come rifiuti abbandonati o contenitori danneggiati, inviando le foto direttamente ai servizi ambientali di Hera: Il Rifiutologo comunica poi all’utente la soluzione del problema tramite notifiche push personalizzate. Lo scorso anno questa opportunità è stata introdotta anche per il Rifiutologo web, al link https://www.ilrifiutologo.it/segnalazioni_decoro, allargando, così, i canali a disposizione di cittadini e clienti. Per ulteriori informazioni: Leggi il comunicato Vai al Rifiutologo web Hera_Canvas_Il Rifiutologo 2 1 (2).png Nel 2023 le sessioni sono state oltre 6 milioni e 700mila e gli utenti attivi che hanno utilizzato l’app nel 2023 più di 500mila. Modena e Bologna sono in testa nell’uso del servizio, ora spiegato anche attraverso un tutorial su Youtube img_primo_piano_rifiutologo (2).jpg
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28/05/2024

Cerchiamo oltre 50 nuove figure professionali per supportare i clienti nella transizione energetica

Si tratta di una ricerca “ad ampio spettro”, in partnership con Gi Group, nota agenzia italiana per il lavoro, che riguarda oltre cinquanta professionalità con diverse competenze e livelli di esperienza: dai consulenti energetici agli operatori di supporto alle attività di vendita e di analisi strategica, solo per citare alcuni esempi. Il loro inserimento è previsto in vari settori e territori serviti dal Gruppo Hera. Il progetto riguarda tutto il territorio nazionale, con focus in questo primo momento su Emilia-Romagna e Triveneto. Le nuove figure professionali avranno il compito di guidare i clienti nella transizione energetica. Attraverso la controllata Hera Comm, il Gruppo si è recentemente aggiudicato in via definitiva 7 lotti (il massimo consentito, sui 26 in cui è stato diviso il Paese) nella gara nazionale indetta dall’Acquirente Unico per il Servizio a Tutele Graduali dei clienti domestici non vulnerabili. Al via ricerca, selezione e formazione: come candidarsi La collaborazione con Gi Group si svolge sull’intero iter di selezione: dalla candidatura all’inserimento lavorativo, con l’obiettivo di valorizzare l’esperienza della persona e le sue competenze. Gli interessati possono trovare tutte le informazioni (offerte e dettagli sulle competenze ed esperienze richieste, oltre alle indicazioni relative alla sede di lavoro) all’interno della pagina dedicata, disponibile all’indirizzo: https://www.gigroup.it/lavoro/offerte-di-lavoro-per-gruppo-hera/ Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita l’area web dedicata a Heracademy hera-sportello-clienti_870.png Crescere professionalmente in una realtà aziendale in pieno sviluppo; è questa, in sintesi, l’opportunità che proponiamo avviando una capillare attività di ricerca e selezione di talenti, a livello nazionale. hera-sportello-clienti_110 (1).jpg
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22/05/2024

Chiusura anticipata di alcuni Sportelli Clienti nella giornata del 22 maggio

Nella giornata di mercoledì 22 maggio 2024, a causa di un evento di formazione rivolto a tutti gli operatori degli sportelli di Hera Comm, EstEnergy ed Hera Comm Marche che si si terrà a Bologna, i seguenti sportelli clienti osserveranno orari di chiusura anticipata: Lo sportello di Bologna chiuderà alle 12:00 Lo sportello di Modena chiuderà alle 10:45 Lo sportello di Ferrara (via Diana) chiuderà alle 11:00 Lo sportello di Imola Casalegno chiuderà alle 11:00 Lo sportello di Ravenna chiuderà alle 10:45 Lo sportello di Forlì chiuderà alle 10:45 Lo sportello di Cesena chiuderà alle 10:30 Lo sportello di Rimini chiuderà alle 10:30 Lo sportello di Foggia e tutti quelli di EstEnergy resteranno chiusi tutto il giorno Tutti gli altri sportelli clienti saranno aperti con orari invariati. Saranno inoltre a disposizione anche i numeri verdi del Call center (800 999 500 per le famiglie, 800 999 700 per le aziende), i Servizi online e l’App My Hera. primo_piano_sportello (1).png Sportello clienti BO_110.jpg
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20/05/2024

Gruppo Hera: stupore per le affermazioni dei sindacati a fronte dell’indisponibilità agli incontri proposti dall’azienda

In merito alla nota diffusa dalle segreterie nazionali di Fp e Filctem Cgil, il Gruppo Hera prende atto con stupore delle ultime decisioni prese dal sindacato sulla vertenza in corso da diversi mesi. A fronte di richieste di incontro da parte dell’azienda, non è pervenuta dai sindacati alcuna disponibilità ed è stato invece proclamato un nuovo sciopero. Il Gruppo Hera ribadisce la posizione aziendale aperta al confronto di merito nel reale interesse sempre dimostrato nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori, e precisa che la percentuale di adesione allo sciopero del 6 maggio scorso (32,11%) è stata fornita nel pieno rispetto della normativa. I temi di merito sollevati dal sindacato sono stati affrontati nei molteplici incontri già svolti, nei quali l’azienda ha dato risposte, numeri e dati. Per esempio, per quanto riguarda le assunzioni, il Gruppo Hera ricorda che la popolazione aziendale è passata da 4.232 persone nel 2002 a 9.965 nel 2023, di cui 1.231 assunte soltanto nel 2023 più che compensando le uscite per pensionamento. In particolare, il 95,4% dei lavoratori è assunto a tempo indeterminato. Da un punto di vista contrattuale, il Gruppo Hera applica sempre i contratti nazionali di riferimento per il settore in cui operano le società e armonizza i trattamenti economici e retributivi in coerenza con la contrattazione aziendale integrativa. È da considerare, pertanto, che alcune rivendicazioni delle Organizzazioni Sindacali, come per esempio la riduzione dell’orario di lavoro settimanale, non possono che essere demandate alla contrattazione collettiva nazionale, anche perché implicano costi aggiuntivi che impattano sulle tariffe che si riversano sulla comunità. Sul versante della sicurezza, il Gruppo Hera ribadisce la propria piena attenzione a questo tema, confermata anche dalla riduzione dell’indice di frequenza degli infortuni, passato da 10,5 nel 2022 a 10,2 nel 2023, attestandosi a un valore che risulta circa la metà rispetto alla media delle utility italiane. Il Gruppo Hera intende continuare a mantenere un dialogo aperto, rispettoso e costruttivo con le Organizzazioni Sindacali, basato sulle evidenze concrete e sui valori consolidati di trasparenza, confronto e collaborazione che hanno sempre caratterizzato le relazioni sindacali, auspicando la stessa disponibilità da parte dei sindacati. sede_hera_870 1.png La multiutility risponde alle dichiarazioni di Fp e Filctem Cgil sede_hera_110.jpg
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17/05/2024

Al via la #GMMCHALLENGE, la sfida green che regala alberi al pianeta

Ogni singolo gesto può fare la differenza per salvare il pianeta. Non è infatti necessario compiere azioni straordinarie per contribuire alla protezione dell'ambiente: spesso, sono proprio i piccoli gesti come muoversi in bicicletta, seminare dei fiori, pulire il parco o la spiaggia vicino a casa, ridurre il consumo di prodotti usa e getta, che possono avere un grande impatto sul nostro ecosistema. È proprio da qui che parte l’idea de La Grande Macchina del Mondo, progetto di educazione ambientale del Gruppo Hera, che lancia la #GMMCHALLENGE rivolta a tutti (famiglie, scuole, gruppi di amici). Prenderà il via il 20 maggio per concludersi il 30 giugno. L’obiettivo è raggiungere tutti insieme il traguardo di 600 azioni green e condividerle per piantare 300 nuovi alberi e favorire così la biodiversità, ridurre CO₂ e inquinamento. Partecipare è facile: basta scegliere una o più azioni da fare nel periodo indicato, scattare poi una foto che rappresenti l’azione green fatta, pubblicarla su Instagram, se si ha il profilo pubblico, con l’hashtag #GMMCHALLENGE e una breve descrizione, oppure inviarla tramite il form che si trova sul sito web: gruppohera.it/scuole/gmmchallenge Chi vince? Il pianeta! Per ogni 2 azioni green condivise o inviate, Hera pianterà 1 nuovo albero. La ricompensa sarà collettiva: più persone parteciperanno alla sfida più alberi saranno piantati. Grazie a questa iniziativa, infatti, saranno piantati fino a 300 nuovi alberi per promuovere la biodiversità, ridurre l'inquinamento atmosferico e le emissioni di CO2. Quali azioni green fare? Partecipare al contest è più semplice di quanto si pensi. Basta adottare alcune azioni sostenibili nella vita di tutti i giorni. Muoversi a piedi, preferire la bicicletta o utilizzare i mezzi pubblici anziché l'auto sono scelte che riducono l'impatto ambientale. Ridurre i rifiuti riparando o riciclando oggetti rotti e favorire lo scambio o regalare oggetti anziché gettarli via sono passi importanti verso la sostenibilità. Risparmiare acqua ed energia con soluzioni come riduttori di flusso e borracce riutilizzabili è un altro modo per contribuire. Ognuno di noi ha il potere di fare la differenza, e ogni gesto conta nella protezione del nostro pianeta per le generazioni future. Per scoprire altre azioni green vai sul sito web: seguendo la sfida sul sito si potrà vedere come si sta popolando il bosco della #GMMCHALLENGE e quali benefici porta. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita il sito dedicato ai progetti didattici GMM Challenge_870 1.png È rivolta a bambini, famiglie, scuole e gruppi di amici. Dal 20 maggio al 30 giugno, 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un bosco di 300 alberi GMM Challenge_110.jpg

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17/07/2025

Confermata l’eccellenza della qualità del servizio idrico

Gli esiti del meccanismo incentivante per il servizio idrico integrato per il biennio 2022-2023, recentemente pubblicati da Arera, vedono la multiutility posizionata ai primi posti della graduatoria per la qualità tecnica con ottimi risultati per la qualità contrattuale

15/07/2025

Nasce HERAcquaModena: la nuova società gestisce il servizio idrico integrato in 27 comuni della provincia

I cittadini saranno avvisati tramite una lettera, allegata all’ultima bolletta inviata da Hera Spa con i consumi fino a giugno

14/07/2025

«Climate A list» del CDP al Gruppo Hera

Il riconoscimento dell’organizzazione internazionale indipendente premia l’impegno concreto della multiutility nella lotta al cambiamento climatico e la trasparenza nella rendicontazione ambientale

02/07/2025

Herambiente S.p.A. acquisisce il 100% di Aliplast S.p.A.

La società del Gruppo Hera conclude il percorso di integrazione del leader europeo della plastica riciclata, iniziato nel 2017, con l’acquisto da Rogroup S.r.l. del rimanente 20% della società

25/06/2025

Il Gruppo Hera approva il Codice di condotta per i fornitori

Il Codice rafforza l'impegno a promuovere una filiera più responsabile, allineandola ai principi di sostenibilità ed etica dell’azienda 

18/06/2025

Gruppo Hera: 2° posto nell’ESG Identity Corporate Index 2025

Nel decennale dell’ESG Identity Corporate Index, Hera riceve anche i riconoscimenti di performance e continuità come Strongest Performer, Best Finance Identity e Best Transition Identity tra le aziende Large Cap

04/06/2025

Il Gruppo Hera è Best in Media Communication

La multiutility si è distinta nel panorama industriale italiano per presenza, valore condiviso, circolarità, innovazione

15/05/2025

ACANTHO diventa HERABIT: nuova identità, stessa missione al servizio del territorio

Dopo il lancio ufficiale del nuovo brand, Acantho cambia ufficialmente la propria denominazione sociale in HERABIT S.p.A

14/05/2025

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2025

Miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari. Prosegue anche la crescita degli investimenti e la riduzione dell’indebitamento finanziario

30/04/2025

Assemblea dei Soci Hera: approvati il bilancio 2024 e il dividendo in rialzo a 15 centesimi

Prosegue il percorso di crescita industriale della multiutility, che chiude il 2024 con i principali indicatori economico-finanziari e gli investimenti in aumento

02/04/2025

Acantho e FibreConnect supportano la digitalizzazione delle imprese in Emilia-Romagna e Veneto: nuove reti in fibra ottica e servizi HERABIT per le aziende del Nordest

Grazie alla nuova infrastruttura di rete interamente in fibra ottica, le aziende avranno accesso alle innovazioni tecnologiche previste dal Piano Transizione Industria 5.0 per supportare il proprio sviluppo digitale e, di conseguenza, il proprio business

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17/07/2025
Confermata l’eccellenza della qualità del servizio idrico

Gli esiti del meccanismo incentivante per il servizio idrico integrato per il biennio 2022-2023, recentemente pubblicati da Arera, vedono la multiutility posizionata ai primi posti della graduatoria per la qualità tecnica con ottimi risultati per la qualità contrattuale

Il Gruppo Hera si riconferma anche per le annualità 2022-2023 ai primi posti a livello nazionale per la qualità tecnica del servizio idrico: lo stabilisce la classifica dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) recentemente pubblicata, che premia il raggiungimento di elevati standard di efficienza delle infrastrutture e i livelli di servizio e che conferma la presenza della multiutility in posizioni di eccellenza per il terzo biennio consecutivo, ovvero da quando è stata istituita la classifica, con l’area di Ferrara che si è posizionata al secondo posto.

I significativi risultati raggiunti sui vari territori, dall’Emilia-Romagna al Triveneto fino alle Marche, confermano il Gruppo tra gli operatori più virtuosi e premiano i progetti di miglioramento e gli investimenti effettuati negli anni sul servizio idrico integrato: oltre 1 miliardo di euro negli ultimi cinque anni con una ulteriore accelerazione nei prossimi anni. Sono 1,5 miliardi, infatti, le risorse pianificate per il quinquennio 2024-2028, finalizzate principalmente ad aumentare efficienza e resilienza di reti e impianti per fronteggiare i sempre più frequenti e intensi fenomeni meteoclimatici estremi.
Tra i principali punti di forza della multiutility rientra proprio la capacità di coniugare le leve tipiche di un grande operatore industriale, quali l’importante mole di investimenti e l’utilizzo di tecnologie innovative, con il forte radicamento territoriale e il costante dialogo con le Istituzioni locali, che contraddistinguono, appunto, il Gruppo sin dalla nascita. L’obiettivo dichiarato è quello di favorire lo sviluppo di territori sempre più vivibili per i cittadini, più competitivi per le aziende e più resilienti per affrontare le sfide del cambiamento climatico.

26 le premialità totali conseguite dal Gruppo Hera per la qualità tecnica
Arera, sulla base delle valutazioni svolte, ha riconosciuto al Gruppo Hera 26 premialità complessive per i risultati di qualità tecnica raggiunti: un risultato particolarmente significativo perché riguarda tutti i nove ambiti territoriali gestiti attraverso le società Hera S.p.A., AcegasApsAmga e Marche Multiservizi.

 

Per ulteriori informazioni
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Sede legale Hera SpA
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PEC heraspa@pec.gruppohera.it

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€1.489.538.745 i.v.
C.F. e REA 04245520376
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