Gruppo Hera: entro il 2028 previsti 820 milioni di euro di investimenti nel territorio di Bologna
Filtro personalizzato
Hera Custom Facet Publish Date
Sfaccettature personalizzate
Hera Custom Facet Publish Date
Categoria Sfaccettature
Barra di ricerca
Aggregatore Risorse
Aggregatore Risorse
Sviluppo, resilienza e creazione di valore condiviso con tutti gli stakeholder: sono gli assi strategici del Piano industriale 2024-2028 della multiutility, presentato oggi ai sindaci dei 43 comuni serviti. Per raggiungere gli obiettivi di transizione ecologica, sono previsti nell’area di Bologna 306 milioni di investimenti destinati al servizio idrico integrato, 195 milioni alle reti di distribuzione del gas, oltre 150 milioni alla filiera ambiente, 96 milioni all’ambito dell’energia elettrica e 68 milioni al teleriscaldamento. Sul territorio di Bologna nel quinquennio sono previste ricadute economiche per oltre 2,5 miliardi di euro
Oggi a Bologna, nella sede di Heracademy, la corporate university del Gruppo Hera, il Presidente Esecutivo Cristian Fabbri e l’Amministratore Delegato Orazio Iacono hanno presentato ai sindaci e agli amministratori dei 43 comuni serviti dell’area di Bologna il Piano industriale 2024-2028 del Gruppo, con un focus sui progetti più rilevanti e sulle ricadute economiche per il territorio.
Mantenendo la rotta sulla resilienza delle infrastrutture, sull’economia circolare e sulla neutralità carbonica, nel quinquennio saranno investiti sul territorio 820 milioni di euro. Di questi, 306 milioni saranno destinati al servizio idrico integrato, 195 milioni alle reti gas, oltre 150 milioni alla filiera dell’ambiente, 96 milioni all’ambito dell’energia elettrica, 68 milioni al teleriscaldamento. L’obiettivo è aumentare la resilienza delle infrastrutture, dare ancora maggiore impulso all’economia circolare affiancando le comunità servite nella transizione ecologica per raggiungere la neutralità carbonica.
L’impianto strategico del nuovo Piano conferma l’impegno del Gruppo Hera nella creazione di valore sostenibile a beneficio di tutti gli stakeholder. In particolare, nel periodo 2024-2028 il Gruppo Hera ha previsto nel territorio di Bologna una ricaduta in termini di valore aggiunto distribuito a fornitori, dipendenti e pubbliche amministrazioni di oltre 2,5 miliardi di euro.
Creazione di valore e sviluppo sostenibile
L’obiettivo di creazione di valore condiviso si riverbera anche nella politica del dividendo, a vantaggio soprattutto dei Comuni soci. Alla luce dei positivi risultati raggiunti nel 2024, infatti, il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha deciso di proporre all’Assemblea dei Soci del 30 aprile la distribuzione di un dividendo di 15 centesimi di euro per azione, in aumento del 7,1% rispetto all’ultimo dividendo pagato, che si stima raggiungerà i 17 cent/euro nel 2028.
Si tratta di un modello di sviluppo sostenibile testimoniato dai numerosi interventi finalizzati, da un lato, a incrementare la resilienza degli asset e dei processi rispetto ai fenomeni esogeni sempre più frequenti e intensi e, dall’altro lato, a contribuire alla transizione energetica, alla rigenerazione delle risorse e all’innovazione. La creazione di nuovi modelli di business e l’introduzione di soluzioni all’avanguardia consentiranno, infatti, alla multiutility di migliorare efficienza e qualità dei servizi e degli asset gestiti nei settori di riferimento.
Energia: aumentano i clienti energy e si riconferma l’impegno della multiutility per la transizione energetica del territorio. Il contributo a Bologna Missione Clima
Nella filiera energia, il Gruppo Hera si riconferma protagonista della transizione energetica, supportando i propri clienti lungo un percorso di decarbonizzazione economicamente sostenibile, mettendo in campo una serie di iniziative per abbattere le emissioni dei centri di consumo.
Il Gruppo - oggi terzo operatore nazionale per numero di clienti - intende continuare a sviluppare la propria base clienti partendo dai 3,8 milioni del 2023 per raggiungere i 4,5 milioni al 2028, con una crescita consistentedella clientela, anche grazie all’importante contributo derivante dall’aggiudicazione, lo scorso luglio, di 7 lotti della gara del Servizio a Tutele Graduali (STG) dei clienti domestici non vulnerabili, che comprendono tra l’altro il territorio metropolitano di Bologna e la provincia di Ravenna. Nel territorio metropolitano di Bologna, Hera Comm è diventata così il nuovo gestore del STG per oltre 79 mila famiglie.
Il Gruppo Hera è tra gli attori principali di Bologna Missione Clima, il percorso del Comune di Bologna verso la neutralità climatica entro il 2030, con oltre 80 milioni di euro di investimenti per una serie di iniziative mirate ad abbattere più di 30.000 tonnellate di CO2. Tra i principali progetti, l’impianto Power to gas all’Idar, il depuratore di Bologna, dove l’energia diventerà biometano; l’Energy Park; l’allargamento della rete di teleriscaldamento.
Al depuratore Idar di Bologna Corticella è in corso di realizzazione un innovativo impianto power-to-gas strettamente integrato con il processo di trattamento delle acque reflue urbane, per convertire energia elettrica rinnovabile in metano sintetico, assimilabile al biometano. Sempre nel depuratore Idar è anche prevista l’installazione di un sistema di upgrading a membrane per la produzione di ulteriore biometano a partire dal biogas proveniente dai digestori del depuratore. Grazie a queste soluzioni, presso il depuratore Idar si stima una riduzione di CO2 pari a 1.450 tonnellate l’anno.
A Bologna, nel quadrante nord della città, il Gruppo Hera realizzerà poi il suo primo Energy Park che coniuga e mette in pratica sostenibilità energetica, decarbonizzazione, innovazione, riqualificazione ambientale e salvaguardia della biodiversità. Il progetto prevede la nascita di un campo agrivoltaico avanzato con pannelli fotovoltaici rialzati dal terreno per consentire la tradizionale attività agricola alimentata dall’energia pulita dei raggi solari, e di una foresta urbana con aree verdi attrezzate e fruibili dai cittadini e con zone dedicate alla biodiversità animale e vegetale. Si tratta di un progetto strategico fondamentale per Bologna Missione Clima: grazie all’Energy Park, infatti, il risparmio annuo in termini di anidride carbonica sarà di circa 8.300 tonnellate.
Infine, il progetto di estensione del sistema di teleriscaldamento efficiente nella zona Nord di Bologna prevede lo sviluppo di una rete di circa 8,3 km collegando quattro TLR distinti gestiti da Hera (Caab-Pilastro, Berti-San Giacomo, Fiera e Navile) per realizzare un’unica rete che amplierà il bacino delle utenze che potrebbero beneficiare del teleriscaldamento. Attraverso questa interconnessione, si recupererà al massimo il calore prodotto dal termovalorizzatore a Granarolo dell’Emilia, che già oggi alimenta il Caab-Pilastro e che alimenterà, a opera terminata, anche gli altri tre sistemi, oggi funzionanti a metano. Inoltre, si amplierà il bacino delle utenze potenzialmente allacciabili alla rete. A regime, il nuovo sistema unico consentirà una riduzione delle emissioni di CO2 di 15.000 tonnellate annue.
Reti: un robusto piano di investimenti per rispondere alle esigenze di una sempre maggiore resilienza delle infrastrutture
Le reti del territorio di Bologna al 2028 saranno interessate da un corposo piano di investimenti per oltre 650 milioni di euro, al fine di potenziare ulteriormente resilienza e digitalizzazione delle infrastrutture, consolidare l’efficienza nella gestione operativa, e migliorare ulteriormente i livelli di qualità del servizio erogato.
La maggior parte degli investimenti, 306 milioni di euro, è concentrata sul servizio idrico integrato e risponde alla crescita del fabbisogno di infrastrutture sempre più resilienti. Oltre 130 milioni sono destinati a rinnovi, adeguamenti e potenziamenti di reti e allacci dei servizi acquedotto e fognatura, con l’obiettivo anche di garantire stabilità e sicurezza degli approvvigionamenti, ridurre le perdite e rendere la distribuzione ancora più efficiente. Questa parte di investimenti ha ricevuto un finanziamento nell’ambito del PNRR di circa 12 milioni di euro. Sono invece pari a 25 milioni di euro gli investimenti destinati alla realizzazione di nuovi depuratori, all'adeguamento dei piccoli agglomerati urbani e a rendere resiliente il sistema impiantistico della depurazione. Infine, 14 milioni sono dedicati alla progressiva sostituzione dei contatori con dispositivi di nuova generazione.
Sul fronte delle reti gas, la vocazione locale di avanguardia nella transizione energetica si riflette appieno nei programmi di investimento del Gruppo Hera. Nel quinquennio 2024-2028, sul territorio di Bologna, sono previsti 35 milioni di euro per la sostituzione dei contatori di utenza gas con smart meter di nuova generazione, e 27 milioni di euro per il rinnovo e l’adeguamento delle condotte e degli impianti di distribuzione gas, che comportano tra l’altro l’installazione di giunti di movimento e valvole telecomandate nelle zone colpite da frane.
Ambiente: Bologna è la prima tra le città con più di 200.000 abitanti ad aver superato l’obiettivo UE di raccolta differenziata
Il Gruppo Hera è leader in Italia nel settore ambiente e detiene il più importante e moderno parco impiantistico del Paese per il trattamento e recupero degli scarti e la loro trasformazione in nuova risorsa: al 2028 la multiutility prevede di arrivare a un totale di circa 9,6 milioni di tonnellate complessive smaltite e commercializzate. Sul territorio metropolitano di Bologna al 2028 si prevede il rafforzamento dell’impiantistica e dei servizi circolari a supporto della competitività: per esempio, 29 milioni di investimenti sono destinati a manutenzioni ed efficientamento degli impianti di smaltimento, trattamento, recupero, e 12 milioni sono indirizzati a interventi di manutenzione e adeguamento delle discariche.
Per quanto riguarda l’ambito dell’igiene urbana, la multiutility punta a rendere sempre più completo ed efficiente il servizio al territorio grazie a innovazione, nuovi dispositivi e infrastrutture, coinvolgimento di cittadini e stakeholder. La validità della strategia in questo ambito è confermata dal fatto che il Gruppo ha già raggiunto nel 2024 performance elevate nel riciclo, con un tasso del 61% rispetto al target europeo del 60% al 2030, e nella percentuale della raccolta differenziata, dove la multiutility ha raggiunto il 74,3%. In particolare, nel territorio metropolitano di Bologna, per l’ammodernamento dei servizi pubblici di igiene urbana, al 2028 sono previsti quasi 100 milioni di investimenti per l’ambito raccolta e spazzamento, legati alle riorganizzazioni incluse nel nuovo contratto di affidamento. Tra i principali obiettivi c’è il miglioramento ulteriore di quantità e qualità della raccolta differenziata, che ha già risultati record, a partire dal primato raggiunto da Bologna, prima tra le città italiane con più di 200.000 abitanti ad aver superato l’obiettivo UE del 65% di raccolta differenziata al 2030.
Risultati ricerca
Contatti generali
Telefono: +39 051 287111
HERA SPA
Viale Carlo Berti Pichat nr. 2/4 - 40127
Bologna
Contatti generali
Telefono: +39 051 287111
HERA SPA
Viale Carlo Berti Pichat nr. 2/4 - 40127
Bologna