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Insieme per ripartire. Le misure del Gruppo Hera a tutela dal Covid e a sostegno del territorio

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17/07/2025

Confermata l’eccellenza della qualità del servizio idrico

Il Gruppo Hera si riconferma anche per le annualità 2022-2023 ai primi posti a livello nazionale per la qualità tecnica del servizio idrico: lo stabilisce la classifica dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) recentemente pubblicata, che premia il raggiungimento di elevati standard di efficienza delle infrastrutture e i livelli di servizio e che conferma la presenza della multiutility in posizioni di eccellenza per il terzo biennio consecutivo, ovvero da quando è stata istituita la classifica, con l’area di Ferrara che si è posizionata al secondo posto. I significativi risultati raggiunti sui vari territori, dall’Emilia-Romagna al Triveneto fino alle Marche, confermano il Gruppo tra gli operatori più virtuosi e premiano i progetti di miglioramento e gli investimenti effettuati negli anni sul servizio idrico integrato: oltre 1 miliardo di euro negli ultimi cinque anni con una ulteriore accelerazione nei prossimi anni. Sono 1,5 miliardi, infatti, le risorse pianificate per il quinquennio 2024-2028, finalizzate principalmente ad aumentare efficienza e resilienza di reti e impianti per fronteggiare i sempre più frequenti e intensi fenomeni meteoclimatici estremi. Tra i principali punti di forza della multiutility rientra proprio la capacità di coniugare le leve tipiche di un grande operatore industriale, quali l’importante mole di investimenti e l’utilizzo di tecnologie innovative, con il forte radicamento territoriale e il costante dialogo con le Istituzioni locali, che contraddistinguono, appunto, il Gruppo sin dalla nascita. L’obiettivo dichiarato è quello di favorire lo sviluppo di territori sempre più vivibili per i cittadini, più competitivi per le aziende e più resilienti per affrontare le sfide del cambiamento climatico. 26 le premialità totali conseguite dal Gruppo Hera per la qualità tecnica Arera, sulla base delle valutazioni svolte, ha riconosciuto al Gruppo Hera 26 premialità complessive per i risultati di qualità tecnica raggiunti: un risultato particolarmente significativo perché riguarda tutti i nove ambiti territoriali gestiti attraverso le società Hera S.p.A., AcegasApsAmga e Marche Multiservizi. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato ciclo idrico Gli esiti del meccanismo incentivante per il servizio idrico integrato per il biennio 2022-2023, recentemente pubblicati da Arera, vedono la multiutility posizionata ai primi posti della graduatoria per la qualità tecnica con ottimi risultati per la qualità contrattuale Foto ciclo idrico Hera_110.jpg
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15/07/2025

Nasce HERAcquaModena: la nuova società gestisce il servizio idrico integrato in 27 comuni della provincia

Si chiama HERAcquaModena la nuova società del Gruppo Hera che dal 1° luglio gestisce il servizio idrico integrato nei 27 comuni della provincia di Modena attualmente gestiti da Hera Spa. La newco, a cui sono state trasferite le attività riguardanti la gestione di 7.300 chilometri di reti al servizio di circa 470.000 cittadini, opera nei comuni di Modena, Castelfranco Emilia, Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Fiorano Modenese, Formigine, Frassinoro, Guiglia, Lama Mocogno, Maranello, Marano sul Panaro, Montecreto, Montefiorino, Montese, Palagano, Pavullo nel Frignano, Pievepelago, Polinago, Prignano sulla Secchia, San Cesario sul Panaro, Sassuolo, Savignano sul Panaro, Serramazzoni, Sestola, Spilamberto, Vignola e Zocca. Gli utenti di questi territori in provincia di Modena saranno avvisati tramite una lettera allegata all’ultima bolletta inviata da Hera Spa con i consumi fino a giugno 2025. Le fatture successive saranno quindi spedite da HERAcquaModena. Per i clienti non cambia nulla: rimangono invariate le condizioni contrattuali, così come le domiciliazioni bancarie, l’adesione al fondo fughe, le modalità per richiedere prestazioni (allacciamenti, volture, subentri, autolettura, rateizzazioni, ecc.), gli sportelli clienti a cui rivolgersi e i servizi online, compresa l’app MyHera. L’unica variazione riguarda il Pronto Intervento Acqua che dal 1° luglio 2025 risponde al numero verde 800.713.888, riportato anche nelle bollette. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato sede_bo_870 (1).jpg I cittadini saranno avvisati tramite una lettera, allegata all’ultima bolletta inviata da Hera Spa con i consumi fino a giugno sede_bo_110 (3).jpg
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14/07/2025

«Climate A list» del CDP al Gruppo Hera

Il Gruppo Hera è stato inserito per la prima volta nella prestigiosa “Climate A List” di CDP (ex Carbon Disclosure Project), tra le più autorevoli organizzazioni internazionali indipendenti di misurazione e rendicontazione ambientale. Grazie a questo importante riconoscimento, la multiutility può confermare ulteriormente il proprio posizionamento tra le imprese più virtuose al mondo, nel Top 2%, sul fronte della decarbonizzazione e della trasparenza nella rendicontazione relativa al cambiamento climatico. Questo risultato è inoltre al di sopra della media del settore (B) e della media europea e mondiale (entrambe pari a C). CDP ha riconosciuto a Hera ottimi risultati in praticamente tutte le categorie di valutazione, con un miglioramento ulteriore in molte aree chiave rispetto all’anno precedente e la conferma dell’eccellenza nelle restanti, a riprova di un approccio solido, strutturato, allineato alle migliori pratiche internazionali nella gestione delle sfide climatiche. L’inclusione nella A List riflette l’elevato livello di impegno e di ambizione climatica del Gruppo Hera, a partire dal perseguimento della neutralità di carbonio, inserito nel purpose aziendale con la modifica dello Statuto sociale già nel 2021. Un obiettivo declinato nel Piano di Transizione Climatica presentato nel 2024, che prevede il Net Zero entro il 2050. In particolare, il Piano definisce le traiettorie e le leve di riduzione delle emissioni dirette e indirette (Scope 1, 2 e 3), evidenziando azioni concrete per la riduzione delle emissioni climalteranti, e prevede meccanismi di governance volti ad integrare i rischi climatici nei processi decisionali e finanziari aziendali. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato CDP_Badges_2025_A_List_870.png Il riconoscimento dell’organizzazione internazionale indipendente premia l’impegno concreto della multiutility nella lotta al cambiamento climatico e la trasparenza nella rendicontazione ambientale CDP_Badges_2025_A_List_110.png
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02/07/2025

Herambiente S.p.A. acquisisce il 100% di Aliplast S.p.A.

Herambiente S.p.A., società del Gruppo Hera, ha acquisito, dal socio di minoranza Rogroup S.r.l., l’intera partecipazione dallo stesso detenuta in Aliplast S.p.A., pari al 20% del capitale sociale, venendo così a detenere il 100% della società di Ospedaletto d’Istrana (TV), fra i leader europei nella rigenerazione della plastica. La transazione conclude il percorso di integrazione nel Gruppo Hera della società fondata da Roberto Alibardi, avviato nel gennaio del 2017, con l’acquisto di una prima tranche pari al 40% e di una seconda pari a un ulteriore 40% nel dicembre dello stesso anno. Oggi, dunque, è stato perfezionato l’acquisto del restante 20%, secondo le condizioni economiche concordate nell’accordo iniziale. Aliplast, con l’ingresso nel Gruppo Hera, ha segnato negli ultimi 8 anni un cammino di crescita rilevante, soprattutto nelle fasce più alte del mercato della plastica riciclata (ad esempio, nelle filiere di food ed health & beauty), che l’ha portata nel 2024 a un fatturato di 150 milioni di euro, registrando una produzione complessiva di prodotti riciclati pari a 100 mila tonnellate, fra scaglia e granulo PET ed LDPE, lastra PET, film LDPE, scaglia PP e HDPE. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato sedebo_870.png La società del Gruppo Hera conclude il percorso di integrazione del leader europeo della plastica riciclata, iniziato nel 2017, con l’acquisto da Rogroup S.r.l. del rimanente 20% della società sedebo_110.jpg
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25/06/2025

Il Gruppo Hera approva il Codice di condotta per i fornitori

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato il nuovo Codice di condotta per i fornitori. Si tratta di un innovativo "patto di sostenibilità con i fornitori" che rafforza l'impegno della multiutility nel promuovere una filiera sempre più responsabile e in linea con i principi ESG (Environmental, Social, Governance). Questo Codice è stato concepito attraverso un processo partecipato, che ha coinvolto attivamente un rappresentativo gruppo di fornitori con cui condividere principi e regole sulla sostenibilità e l’etica aziendale e co-progettare un vero e proprio patto di sostenibilità, con l’obiettivo di stimolare la crescita sostenibile dell'intera catena del valore. Con il Codice di condotta, il Gruppo Hera rinnova l’impegno a riconoscere e valorizzare le aziende che adottano standard elevati in ambito etico, sociale e ambientale, anche attraverso l'introduzione di premialità nelle gare o nel processo di qualifica dei fornitori. La collaborazione con i fornitori: elemento strategico per la creazione di valore Il Gruppo Hera da sempre punta sul dialogo e sulla collaborazione con i propri stakeholder, a partire dai fornitori, come elementi chiave per generare valore. Strategico, infatti, è il ruolo della multiutility nel promuovere lo sviluppo sostenibile, valorizzando la propria catena di fornitura come leva essenziale per sostenere l’economia. Il Gruppo Hera adotta un approccio rigoroso nella selezione dei propri fornitori, che va ben oltre il mero vantaggio economico: valuta in maniera sostanziale il loro profilo di sostenibilità, privilegiando attivamente chi rispetta i più stringenti standard ambientali e sociali. Codice di condotta per i fornitori: ulteriore tassello di empowerment per la creazione di valore condiviso in linea con il purpose del Gruppo Hera Il Codice di condotta per i fornitori si inserisce nel più ampio percorso della multiutility volto a creare valore condiviso e ad attuare un modello di impresa guidato dal proprio Codice etico che è stato aggiornato nel 2023 sulla base del purpose aziendale. Hera, inoltre, si distingue per il suo approccio collaborativo e non impositivo nei confronti dei propri fornitori, puntando sull'empowerment e sulla crescita congiunta. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato   sede_hera_870_rounded.png Il Codice rafforza l'impegno a promuovere una filiera più responsabile, allineandola ai principi di sostenibilità ed etica dell’azienda sede_bo_110_news primo piano.jpg
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18/06/2025

Gruppo Hera: 2° posto nell’ESG Identity Corporate Index 2025

Nel corso della ESG Business Conference 2025, il Gruppo Hera è la seconda classificata tra le aziende italiane per l’integrazione delle politiche di sostenibilità nelle proprie strategie di business e nella propria governance. Anche quest’anno, e per la quinta volta consecutiva, la multiutility sale sul podio dell’ESG Identity Corporate Index (ex Integrated Governance Index) gestito da ETicaNews. In occasione dei 10 anni dalla nascita del progetto ESG Identity Corporate Index, alla multiutility sono stati conferiti anche tre riconoscimenti pluriennali di performance e di continuità, rivolti alle aziende che hanno partecipato a tutte le ultime sei edizioni (2020-2025) di ESG.ICI. In particolare, nella categoria Large Cap, Hera ha ottenuto i premi: Strongest Performer, Best Finance Identity e Best Transition Identity. Crescita sostenibile e dialogo con il territorio al centro delle strategie L’integrazione degli obiettivi ESG nelle strategie di business e il radicamento territoriale sono elementi distintivi del Gruppo Hera. Oggi oltre 7,5 milioni di cittadini hanno almeno un servizio fornito dal Gruppo nei settori ambiente, energia e idrico, contribuendo al raddoppio delle dimensioni operative del Gruppo nell’ultimo decennio. Il modello di business fonda sulla sostenibilità la crescita e la creazione di valore, promuovendo innovazione e dialogo inclusivo con tutti gli stakeholder nel territorio. Questo confronto continuo permette di affrontare concretamente e con consapevolezza le sfide poste dalla transizione ecologica, dalla sicurezza energetica e dai cambiamenti climatici. L’ESG Identity Corporate Index L’ESG.ICI è l’unico indice quantitativo italiano che misura l’integrazione dei principi ESG nelle strategie aziendali, valutando l’impegno delle imprese su sostenibilità, responsabilità sociale, ambientale e governance. Si distingue per il suo approccio scientifico e quantitativo, con l’obiettivo di misurare il grado di integrazione degli ESG nei processi aziendali, delineare i trend, individuare i best case e stimolare il dibattito. L’indagine 2025 ha coinvolto 98 aziende, di cui 72 quotate.   Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato ESG_ICI_2025_870 2.png Nel decennale dell’ESG Identity Corporate Index, Hera riceve anche i riconoscimenti di performance e continuità come Strongest Performer, Best Finance Identity e Best Transition Identity tra le aziende Large Cap ESG_ICI_2025_110.jpg
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04/06/2025

Il Gruppo Hera è Best in Media Communication

Il Gruppo Hera ha ricevuto la certificazione BIC – Best in Media Communication, assegnata da Eikon Strategic Consulting Italia e Fortune Italia, “per un posizionamento reputazionale molto positivo, un giudizio positivo dei giornalisti e la capacità di comunicare in modo molto efficace”. In particolare, secondo la motivazione espressa dalla giuria, “Hera si distingue nel panorama industriale italiano per una narrazione caratterizzata da presenza, valore condiviso, circolarità, innovazione. Multiutility pubblica con visione integrata, l'azienda coniuga tecnologia, educazione ambientale e presidio territoriale attivo, integrando efficienza, impatto positivo e prossimità alle comunità in un modello di sviluppo sostenibile. Hera contribuisce alla reputazione del Sistema Paese operando come laboratorio di sostenibilità in tre ambiti: società (attraverso la presenza e la coesione delle comunità), economia (attraverso il valore condiviso e la solidità della governance) e futuro (attraverso la circolarità tecnologica)”. Inoltre, il Gruppo ha ottenuto lo Special Prize nella categoria multicanalità per il progetto di comunicazione dedicato a FIB3R, l’innovativo impianto di Herambiente per il riciclo dei compositi in fibra di carbonio, primo in Europa su scala industriale, premiato “per aver saputo dar vita a un ecosistema narrativo sinergico, in un’ottica di forte integrazione tra media tradizionali e digitali, comunicazione interna ed esterna”. La sesta edizione dell’indagine, focalizzata sulle attività di comunicazione del 2024, ha coinvolto 19 aziende, tra le quali sono state premiate anche Zurich, AXA Italia, Generali Italia, Open Fiber e Poste Italiane. BIC2025_870.jpg La multiutility si è distinta nel panorama industriale italiano per presenza, valore condiviso, circolarità, innovazione BIC2025_110.jpg
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15/05/2025

ACANTHO diventa HERABIT: nuova identità, stessa missione al servizio del territorio

ACANTHO S.p.A. diventa HERABIT S.p.A. Si tratta di un ulteriore passaggio nella naturale prosecuzione del rebranding, recentemente avviato, che rafforza il legame tra la nuova identità e la visione di lungo periodo della società, che opera su tutto il territorio nazionale ed è capillarmente presente in Emilia-Romagna e in Veneto per offrire soluzioni digitali, evolute e sostenibili, alle imprese e alle comunità locali. HERABIT nasce dalla sintesi tra il mondo digitale e i valori fondanti del Gruppo Hera, con un focus chiaro sull’innovazione tecnologica, sul radicamento territoriale e sulla prossimità al cliente. L’acronimo BIT (Business Innovation Technology), che si aggiunge ad HERA, riassume la missione dell’azienda: portare innovazione concreta a supporto del business e della competitività delle imprese. L’obiettivo è chiaro: essere il punto di riferimento per la transizione digitale delle realtà produttive, offrendo loro soluzioni affidabili, performanti e progettate per creare valore. Un impegno che HERABIT intende portare avanti con passione, competenza e visione, in linea con i principi di sostenibilità e innovazione del Gruppo HERA. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato herabit_870 1.png Dopo il lancio ufficiale del nuovo brand, Acantho cambia ufficialmente la propria denominazione sociale in HERABIT S.p.A Herabit_110.jpg
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14/05/2025

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2025

Ricavi a 4.321,3 milioni di euro (+28,3%) Margine operativo lordo (MOL) a 418,0 milioni di euro (+0,2%) Utile netto di pertinenza degli Azionisti a 153,7 milioni di euro (+7,4%) Investimenti operativi lordi a 191,6 milioni di euro (+22,2%) Indebitamento finanziario netto in miglioramento a 3.896,9 milioni di euro, con debito netto/MOL a 2,45x Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto dal Presidente Esecutivo Cristian Fabbri, ha approvato oggi all’unanimità i risultati consolidati al 31 marzo 2025. Il primo trimestre del 2025 si è chiuso con risultati economici e investimenti in crescita, con un livello di solidità finanziaria in ulteriore miglioramento rispetto alla fine del 2024. Le buone performance sono guidate dalla strategia multibusiness del Gruppo, bilanciata tra attività regolate e a libero mercato, con la consueta attenzione verso la sostenibilità. Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato: “Nel primo trimestre abbiamo registrato una solida crescita dei risultati economico-finanziari, con un ulteriore rafforzamento della posizione patrimoniale. Il MOL è salito a 418 milioni di euro con un incremento strutturale della marginalità di tutte le aree di business, che ha compensato il venir meno delle componenti straordinarie che avevano caratterizzato il primo trimestre 2024. Gli investimenti operativi lordi sono stati pienamente autofinanziati grazie all’aumento dei flussi di cassa e hanno superato i 190 milioni di euro, in crescita di oltre il 22%: gli investimenti per migliorare ulteriormente la resilienza degli asset nel ciclo idrico integrato sono cresciuti del 57%, mentre quelli per potenziare la dotazione impiantistica nel trattamento rifiuti sono aumentati del 40%. La creazione di valore alla base della nostra strategia industriale è confermata anche dalla crescita del rendimento dal capitale investito, che sale al 10,3%”.   Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato:   “I risultati conseguiti dal Gruppo Hera nel primo trimestre 2025 confermano la nostra capacità di proseguire nel percorso di crescita, anche in uno scenario macroeconomico complesso, mantenendo al centro resilienza, sostenibilità e innovazione e confermando la solidità del nostro modello di business. Le buone performance operative e finanziarie hanno favorito un incremento del 7,4% dell’utile netto di pertinenza degli Azionisti, che è salito a 153,7 milioni di euro al 31 marzo 2025. La positiva generazione di cassa è stata in grado di coprire integralmente l’incremento del capitale circolante e degli investimenti e ha contribuito a migliorare ulteriormente la flessibilità finanziaria, portando il rapporto debito netto/MOL a 2,45x, inferiore rispetto alla leva di fine 2024, rappresentando un punto di forza per indirizzare future opportunità di crescita esterna”.   Ricavi per oltre 4,3 miliardi Nel primo trimestre 2025, i ricavi sono stati pari a 4.321,3 milioni di euro, in aumento del 28,3% rispetto ai 3.368,6 milioni dell’analogo periodo del 2024, principalmente per la crescita dei prezzi delle commodity energetiche e l’incremento della base clienti energy (+20%), che compensano i minori volumi venduti di gas per i sempre più diffusi interventi di risparmio energetico finalizzati alla riduzione delle emissioni climalteranti. Margine operativo lordo (MOL) in lieve crescita a 418,0 milioni Il margine operativo lordo al 31 marzo 2025 si attesta a 418,0 milioni di euro, in lieve crescita (+0,2%) rispetto ai 417,1 milioni del primo trimestre 2024. Risultato operativo netto e risultato ante-imposte in aumento Il risultato operativo netto al 31 marzo 2025 sale a 247,2 milioni di euro, in lieve crescita (+0,5%) rispetto ai 245,9 milioni del primo trimestre 2024. La riduzione degli accantonamenti nei mercati di ultima istanza ha compensato i maggiori ammortamenti per gli investimenti di sviluppo, che hanno incrementato il valore degli asset del Gruppo in particolare nei settori regolati e nel trattamento rifiuti, e per le attività di acquisizione di nuovi clienti nel settore energy. Utile netto di pertinenza degli Azionisti in crescita a 153,7 milioni Le solide performance operative e finanziarie consentono all’utile netto di salire a 163,8 milioni di euro (+6,8%), rispetto ai 153,3 milioni al 31 marzo 2024. In crescita anche l’utile netto di pertinenza degli Azionisti del Gruppo che si attesta a 153,7 milioni di euro (+7,4%), rispetto ai 143,1 milioni al 31 marzo 2024. Investimenti operativi lordi in aumento e mantenimento della solidità finanziaria del Gruppo Gli investimenti operativi del Gruppo, al lordo dei contributi in conto capitale, raggiungono i 191,6 milioni di euro (+22,2%) rispetto ai 156,8 milioni al 31 marzo 2024. Tale incremento è riconducibile principalmente alla filiera del ciclo idrico e dell’ambiente.     Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Vai all’area Investitori Img_Primo_Piano_1Q_2025_ITA.png Miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari. Prosegue anche la crescita degli investimenti e la riduzione dell’indebitamento finanziario img_110x150_PrimoPiano_1Q2025.jpg
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30/04/2025

Assemblea dei Soci Hera: approvati il bilancio 2024 e il dividendo in rialzo a 15 centesimi

L’Assemblea straordinaria e ordinaria dei Soci Hera, presieduta dal Presidente Esecutivo Cristian Fabbri, ha approvato il bilancio d’esercizio 2024 e la distribuzione di un dividendo in rialzo a 15 centesimi per azione, in linea con quanto già annunciato in occasione della presentazione del Piano industriale al 2028 in considerazione dei significativi risultati raggiunti. All’Assemblea è stata presentata anche la Rendicontazione di sostenibilità, che da quest’anno, come previsto dalla Direttiva 2022/2464/EU (Corporate Sustainability Reporting Directive - CSRD), è parte integrante del bilancio consolidato e separato al 31 dicembre 2024. Tra le diverse deliberazioni assunte, l’Assemblea ha provveduto anche all’approvazione di una modifica dello Statuto Sociale, in conformità al D.Lgs. 125/2024 di attuazione della CSRD. Modifica articolo 29 dello Statuto Sociale: la nuova figura del Dirigente responsabile della Rendicontazione di sostenibilità Nell’ambito del Green Deal Europeo, per rafforzare gli obblighi di reporting da parte delle imprese, il D.Lgs 125/2024 ha introdotto la possibilità di istituire la figura del Dirigente preposto all’attestazione di conformità della Rendicontazione di sostenibilità. L’Assemblea ha, quindi, approvato le variazioni statutarie volte a disciplinare le modalità di nomina e i requisiti di esperienza e professionalità richiesti per tale nuova figura, in ottemperanza alla vigente normativa. Approvazione del bilancio 2024 con i principali indicatori ancora in crescita L’Assemblea ha approvato il bilancio economico 2024, che si chiude con i principali indicatori economico-finanziari e gli investimenti in crescita. La creazione di valore per tutti gli stakeholder e la solidità patrimoniale attestano ancora una volta la validità del modello multibusiness e la capacità di coniugare crescita aziendale e sviluppo sostenibile. Tra i principali risultati: il margine operativo lordo adjusted salito a 1.587,6 milioni di euro (+6,2%), caratterizzato da una crescita soprattutto organica e strutturale, e il forte incremento dell’utile netto adjusted di pertinenza degli Azionisti, che raggiunge i 494,5 milioni (+31,8%). Gli investimenti operativi lordi salgono a 860,3 milioni (+5,5%), aumento che dimostra la continua attenzione allo sviluppo, alla valorizzazione e al rafforzamento della resilienza degli asset gestiti, la cui tenuta si è riconfermata anche in occasione dei fenomeni meteoclimatici estremi che hanno colpito l’Emilia-Romagna lo scorso autunno. Al via la distribuzione di un dividendo in aumento a 15 centesimi di euro per azione L’Assemblea ordinaria dei Soci ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 15 centesimi per azione, in aumento del 7,1% rispetto all’ultimo dividendo pagato. Lo stacco della cedola avverrà il 23 giugno 2025, con pagamento a partire dal 25 giugno 2025. Il dividendo sarà corrisposto alle azioni in conto alla data del 24 giugno 2025. La Rendicontazione di sostenibilità: MOL e investimenti a valore condiviso in crescita Nel corso dell’illustrazione del bilancio 2024, è stata presentata all’Assemblea anche la Rendicontazione di sostenibilità del Gruppo Hera, che, secondo quanto previsto dalla CSRD e dai principi di rendicontazione European Sustainability Reporting Standards (ESRS), da quest’anno è parte integrante della relazione sulla gestione e contiene le informazioni necessarie alla comprensione dell’impatto dell'impresa sui temi di sostenibilità e il modo in cui essi influiscono sul suo andamento e sui suoi risultati. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Consulta la sezione dedicata all’Assemblea degli azionisti Vai al bilancio d’esercizio 2024 navigabile Vai al report sulla Creazione di valore condiviso 2024 navigabile   Assemblea-azionisti-2025_870_ROUNDED.png Prosegue il percorso di crescita industriale della multiutility, che chiude il 2024 con i principali indicatori economico-finanziari e gli investimenti in aumento assemblea-azionisti-2025_110.jpg
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02/04/2025

Acantho e FibreConnect supportano la digitalizzazione delle imprese in Emilia-Romagna e Veneto: nuove reti in fibra ottica e servizi HERABIT per le aziende del Nordest

Sostenere l’occupazione, favorire la crescita del business e aumentare la competitività di aziende che operano in 57 Aree Industriali e Artigianali dell’Emilia-Romagna e del Veneto; è questo l’obiettivo alla base dell’accordo tra Acantho, Digital Company del Gruppo Hera, e FibreConnect, operatore privato e indipendente che offre affidabili servizi di connettività in modalità Wholesale Only rivolti alle imprese delle Aree Industriali e Artigianali (AIA) italiane. Si tratta di un accordo che contribuisce in modo significativo all’accelerazione dello ‘spegnimento’ del rame, obiettivo dettato dall’Unione Europea entro il 2030, promuovendo, così, la transizione verso tecnologie più moderne e sostenibili. Entro quest’anno Acantho, con la propria rete in fibra ottica e la nuova rete di banda ultra-larga FibreConnect, amplia l’offerta HERABIT fornendo servizi di connettività ad alte prestazioni e affidabilità alle oltre 15.000 aziende attive in due delle regioni più produttive del Paese; consentendo il proprio sviluppo sostenibile alle imprese con scarsa copertura di rete e con accesso limitato ai servizi a banda ultra-larga. Acantho potenzia, infatti, la connettività con FibreConnect attraverso la realizzazione di 4 anelli di backhauling, due in Veneto e due in Emilia-Romagna, con un’estensione complessiva di 1.737 km, fornendo, così, una connessione FTTH con banda garantita da 100 Mb a 10 Gb. Il primo anello collega Bologna alla provincia di Modena, ritornando al capoluogo tramite due percorsi diversificati, garantendo connettività a 13 Aree Industriali; il secondo anello collega Bologna alla provincia di Ravenna, rientrando nel capoluogo con due percorsi distinti, fornendo connettività a 8 Aree Industriali. Per quanto riguarda il Veneto, un anello va da Venezia alla provincia di Padova, e ritorno, su due percorsi separati, connettendo 5 Aree Industriali, mentre l’altro va da Venezia a Conegliano (Treviso), e ritorno, su due percorsi distinti, servendo altre 10 Aree Industriali. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato fibra-connect-870.png Grazie alla nuova infrastruttura di rete interamente in fibra ottica, le aziende avranno accesso alle innovazioni tecnologiche previste dal Piano Transizione Industria 5.0 per supportare il proprio sviluppo digitale e, di conseguenza, il proprio business fibre-connect_110.jpg fibre-connect_110.jpg
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02/04/2025

Aeroporti di Roma e Gruppo Hera ancora insieme per un approccio circolare alla gestione dei processi operativi

Con Aeroporti di Roma (ADR) abbiamo unito le forze per rendere gli aeroporti romani di Fiumicino e Ciampino sempre più sostenibili, sviluppando ulteriormente l’approccio circolare alla gestione delle risorse che ha portato gli scali romani a inviare a recupero la totalità dei rifiuti prodotti dai passeggeri e a risparmiare oltre 1,4 milioni di metri cubi di acqua potabile nel 2024, utilizzando acqua trattata per il riutilizzo per tutti gli usi nei quali non è strettamente indispensabile l’acqua potabile. Un protocollo per la gestione circolare degli scali romani L'accordo con ADR, rinnovato per altri due anni dopo un primo protocollo avviato nel 2022, punta a proseguire nel percorso di miglioramento continuo nella gestione dei rifiuti e del ciclo idrico negli aeroporti Leonardo da Vinci di Fiumicino e Giovan Battista Pastine di Ciampino. Questo progetto si inserisce nel piano di sostenibilità di ADR che pone la gestione sostenibile dei processi al centro della strategia aziendale. Scarti: più riciclo, meno sprechi Nel 2024, gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino hanno prodotto oltre 13 mila tonnellate di rifiuti. La totalità dei rifiuti prodotti dai passeggeri è stata avviata a recupero, risultato conseguito grazie all’efficace sistema di raccolta differenziata porta a porta. Inoltre, a partire dalla metodologia sviluppata si prevede, già dal 2025, di migliorare ulteriormente il recupero delle diverse tipologie di rifiuti, con un’attenzione particolare agli imballaggi e ad altre filiere rilevanti, per promuovere prevenzione, riutilizzo e riciclo. Saranno quindi messe in campo azioni concrete, per ciascuna tipologia di rifiuto, per ridurre la produzione di rifiuti e per massimizzare le forme di recupero più virtuose. Acqua: gestione più efficiente e recupero della risorsa L’utilizzo sostenibile della risorsa idrica è una priorità strategia per ADR. Nello scalo di Fiumicino, viene utilizza acqua potabile per meno del 30% degli utilizzi dell’aeroporto. Grazie alla presenza di una rete duale, ADR utilizza l’acqua potabile solo per gli impieghi per i quali è effettivamente indispensabile, negli altri casi impiega acqua “trattata” proveniente da riciclo o captazione. Attraverso sistemi avanzati di monitoraggio basati su tecnologie IoT, stiamo lavorando con ADR per minimizzare il rischio di eventuali perdite o anomalie nella rete idrica dei due aeroporti romani, riducendo così ulteriormente il rischio di sprechi. La gestione delle acque reflue, un approccio sempre più circolare Lo scalo di Fiumicino, come una città di medie dimensioni, è dotato di due impianti per il trattamento delle acque reflue che sono gestiti direttamente da ADR. Il trattamento delle acque reflue è un elemento importante del processo di gestione dell’aeroporto e rappresenta un ulteriore aspetto fondamentale della collaborazione. ADR, già da diversi anni, utilizza una rete idrica duale separando gli utilizzi dell’acqua potabile da quelli dell’acqua trattata per il riutilizzo: l’acqua frutto del processo di depurazione viene riutilizzata per gli usi aeroportuali (scarichi dei WC, impianti termici, innaffiamento, sistemi antincendio). Grazie al supporto di Herambiente Servizi Industriali (HASI), è stato possibile sviluppare ulteriormente l’approccio sostenibile nella gestione delle acque di scarico con l’individuazione di interventi di implementazione e potenziando dei sistemi di depurazione delle acque; i fanghi risultanti dal medesimo processo vengono inviati ad impianti di compostaggio per il riuso in agricoltura. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato   Iacono-Troncone_870_rounded corners (1).png Grazie a un accordo recentemente rinnovato per altri due anni, stiamo supportando la società di gestione degli aeroporti di Fiumicino e Ciampino per iniziative circolari volte a ridurre gli scarti non recuperabili, a migliorare le percentuali di riciclo, e a efficientare il consumo della risorsa idrica Iacono-Troncone_110.jpg Iacono-Troncone_110.jpg
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01/04/2025

Aliplast cresce nel PET riciclato: acquisito da Gurit Italia sito di riciclo PET

Capacità produttiva incrementale di 15.000 tonnellate Aliplast cresce ancora nel PET riciclato. La società controllata da Herambiente, parte del Gruppo Hera, ha infatti acquisito le attività di Gurit Italia dedicate al riciclo di PET, operative nello stabilimento di Carmignano di Brenta (PD), con una capacità produttiva incrementale pari a circa 15.000 tonnellate di PET riciclato all’anno. Un quadro normativo in evoluzione che allargherà la domanda di PET riciclato L’acquisizione rientra nella più vasta strategia Aliplast finalizzata a rispondere alla crescente domanda di PET riciclato, conseguente anche all’evoluzione del quadro normativo europeo e italiano. In particolare, il DL 196/21, che applica in Italia la cosiddetta Direttiva 2019/904 SUP (Single Use Plastics), fra le diverse prescrizioni, ha introdotto dallo scorso 1° gennaio l’obbligo per i recipienti plastici di liquidi alimentari, di contenere almeno il 25% di materia prima riciclata. Il crescente utilizzo di plastica riciclata è, inoltre, previsto anche dal nuovo regolamento europeo imballaggi PPWR. La piattaforma produttiva e logistica integrata in Aliplast L’impianto di Carmignano di Brenta tratta in ingresso PET post-consumo proveniente dalle filiere di recupero dei consorzi Corepla e Coripet. Grazie all’investimento, Aliplast integrerà una nuova linea di macinazione, lavaggio ed estrusione PET, idonea sia per il food contact (ad esempio, bottiglie o vaschette alimentari) che per l’utilizzo in fibre destinate a realizzare prodotti di consumo come, ad esempio, indumenti o accessori auto. Oltre all’incremento della capacità produttiva, l’acquisizione sarà funzionale anche a ottimizzare la catena logistica Aliplast, che potrà così integrare nel proprio flusso merci gli ampi piazzali di stoccaggio Gurit. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Gurit_870 1.png La controllata del Gruppo Hera ha integrato l’impianto di Gurit Italia di Carmignano di Brenta, dedicato al riciclo del PET Gurit_110.jpg Gurit_110.jpg
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31/03/2025

Pionieri nella transizione energetica: immessa per la prima volta in Italia una miscela con il 5% di idrogeno in una rete gas

È stata avviata nel Modenese, da parte di Inrete Distribuzione Energia, società del Gruppo Hera, la prima immissione a livello nazionale di una miscela di gas naturale e idrogeno al 5% in una rete di distribuzione gas a servizio di un’area residenziale. La sperimentazione è possibile grazie al protocollo, unico in Italia, sottoscritto di recente da Inrete Distribuzione Energia, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e Comitato Italiano Gas (CIG), che permette di testare, rispettando le più stringenti prescrizioni sulla sicurezza, miscele di gas metano con blending fino al 10% di idrogeno nelle reti di distribuzione. L’obiettivo è creare le condizioni favorevoli alla progressiva abilitazione di miscele con percentuali crescenti di gas a basso contenuto di carbonio fossile nelle reti, dando così un concreto contributo alla transizione energetica. La sperimentazione, portata avanti in accordo con l’amministrazione comunale di Castelfranco Emilia e in collaborazione con numerosi partner, si concluderà il 3 aprile. In particolare, prevede l’immissione di una miscela con il 5% di idrogeno in un tratto isolato di rete che serve circa 40 famiglie della città emiliana, tutte opportunamente informate. Questo vettore energetico a basso impatto ambientale, infatti, potrà contribuire alle esigenze di decarbonizzazione dei territori, permettendo di valorizzare l’infrastruttura gas esistente in Italia, che costituisce un unicum a livello europeo per estensione e capillarità, senza modificare gli impianti termici esistenti. La sperimentazione giunta alla terza fase si concluderà con l’ultimo step a fine anno Dal 2021 Inrete è capofila di un progetto che ha già permesso di sperimentare, due volte con successo, l’iniezione di una miscela di gas naturale e idrogeno al 2% nelle reti gas che servono lo stesso comparto residenziale oggi al centro della nuova iniziativa. Avuta quindi la piena conferma delle misure necessarie, sia in termini tecnologici sia di sicurezza, la società del Gruppo Hera, grazie alla sottoscrizione del protocollo con il MASE e il CIG ha avviato la terza fase della sperimentazione con l’obiettivo di esplorare i diversi aspetti operativi che consentono all’infrastruttura di ricevere, nella sua attuale configurazione, miscele di gas naturale e idrogeno al 5%. Il progetto si concluderà indicativamente a fine anno quando, in base ai risultati ottenuti, si valuterà l’opportunità di testare miscele con una quantità ancora superiore di idrogeno, fino al 10%. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato   Fabbri-Iacono-dePascale-Braglia-Lanzi-Gargano-Bronzini_870 1.png La sperimentazione in provincia di Modena è possibile grazie al protocollo, unico a livello nazionale, sottoscritto di recente da Inrete Distribuzione Energia (Gruppo Hera), Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e Comitato Italiano Gas pp_pionieri_110x150.jpg
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26/03/2025

Il Gruppo Hera approva i risultati al 31/12/2024

Highlight economico-finanziari Ricavi a 12.889,7 milioni di euro Margine operativo lordo (MOL)* a 1.587,6 milioni di euro (+6,2%) Utile netto* di pertinenza degli Azionisti a 494,5 milioni di euro (+31,8%) Investimenti operativi lordi per 860,3 milioni di euro (+5,5%) Indebitamento finanziario netto si attesta a 3.963,7 milioni di euro, con debito netto/MOL* a 2,50x In aumento il ritorno sul capitale investito, con il ROI che sale al 10,4% Proposta di dividendo in crescita a 15 centesimi di euro per azione (+7,1%) Highlight operativi e di sostenibilità Crescita dei risultati operativi sostenuti da tutte le aree di business I clienti energy salgono a 4,6 milioni (+20%) mentre sono oltre 7,5 milioni i cittadini che hanno almeno un servizio fornito dal Gruppo Proseguono le iniziative innovative per abilitare le comunità servite alla transizione ecologica e rafforzare la resilienza degli asset gestiti, in linea con la strategia industriale al 2028 e il target Net Zero al 2050 MOL a valore condiviso in crescita a 856,6 milioni di euro (+10%) e investimenti a valore condiviso pari a 655,1 milioni di euro (76% del totale) Valore economico distribuito nei territori serviti superiore a 2,1 miliardi di euro   Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto dal Presidente Esecutivo Cristian Fabbri, ha approvato all’unanimità i risultati economici consolidati al 31 dicembre 2024, insieme alla Rendicontazione di sostenibilità, che da quest’anno come previsto dalla Direttiva 2022/2464/EU (CSRD) è parte integrante del bilancio, e la Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti. Nel 2024 il Gruppo Hera ha proseguito il suo percorso di crescita industriale sia sulle attività a mercato che su quelle regolate; l’aumento del 5,5% degli investimenti operativi lordi dimostra la continua attenzione allo sviluppo, alla valorizzazione e al rafforzamento della resilienza degli asset gestiti, la cui tenuta si è riconfermata anche in occasione dei fenomeni meteoclimatici estremi che hanno colpito l’Emilia-Romagna lo scorso autunno. Si conferma, in particolare, l’impegno per coniugare crescita aziendale e sviluppo sostenibile con iniziative concrete in grado di accompagnare il Paese verso la transizione green, in piena coerenza con il Piano industriale 2024-2028 del Gruppo e il Climate Transition Plan con target Net Zero al 2050. I risultati economici e patrimoniali evidenziano, pertanto, la capacità di creazione di valore che guida la crescita del Gruppo. Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato: “I risultati ottenuti confermano la capacità del Gruppo Hera di proseguire nel proprio percorso di creazione di valore ambientalmente sostenibile. L’incremento dei principali indicatori economico-finanziari e il continuo miglioramento del rendimento sul capitale investito, con un ROI che sale al 10,4% e un rendimento per gli azionisti (TSR) che supera il 35%, sono chiari segnali della solidità del nostro modello industriale. Abbiamo registrato una crescita significativa sia nelle attività a mercato sia in quelle regolate, con un MOL che nel 2024 è arrivato a sfiorare gli 1,6 miliardi di euro, mentre gli investimenti operativi lordi hanno raggiunto gli 860,3 milioni di euro, superiori del 35% alla media del quinquennio precedente, e per il 76% sono stati finalizzati a perseguire decarbonizzazione, resilienza ed economia circolare. Anche la crescita stessa del MOL a valore condiviso, in valore assoluto e percentuale, testimonia la nostra costante attenzione alla creazione di valore non solo economico, ma anche ambientale e sociale. Ne è evidenza il valore economico distribuito sui territori nei quali operiamo, che nel 2024 ha raggiunto i 2,1 miliardi di euro. Alla crescita infrastrutturale abbiamo affiancato anche quella commerciale su tutti i business a mercato e, in particolare, nelle forniture energetiche dove abbiamo raggiunto i 4,6 milioni di clienti, consuntivando un incremento del 20%. Grazie a questo ulteriore sviluppo, più del 13% della popolazione italiana riceve almeno un servizio dal Gruppo Hera. Alla luce dei risultati raggiunti e della solidità finanziaria del Gruppo, proporremo all’Assemblea dei Soci la distribuzione di un dividendo pari 15 centesimi di euro per azione, in crescita del 7,1% rispetto all’ultimo dividendo pagato. Un aumento di cui beneficerà a cascata tutta l’intera politica dei dividendi degli anni successivi. I risultati del 2024 riconfermano, quindi, la validità della visione strategica del nostro Gruppo e costituiscono il primo tassello del nostro Piano industriale”.     Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato: “Nel 2024 il Gruppo Hera conferma la propria solidità e capacità di crescita, registrando un incremento di oltre il 30% dell’utile netto di pertinenza degli Azionisti, che sale a quasi 500 milioni di euro. Un risultato a cui contribuiscono tutti i business e che dimostra la capacità del Gruppo Hera di continuare a crescere in un contesto macroeconomico complesso. Le positive performance operative sono state supportate da una gestione finanziaria efficace: il 2024, infatti, raccoglie i frutti delle attività di liability management e razionalizzazione del debito avviate fin dall’inizio della crisi dei mercati energetici, che hanno contribuito a mantenere il rapporto debito netto su MOL di 2,5x, garantendo al Gruppo una solidità e flessibilità finanziaria significativa. Questa solidità economico-finanziaria ci consente di portare avanti il percorso di crescita per linee esterne, in piena coerenza con gli obiettivi definiti nel Piano industriale. Inoltre, abbiamo continuato ad accelerare il nostro impegno nella transizione green, con un focus su decarbonizzazione, economia circolare e tutela delle risorse, anche grazie al contributo della linea di finanziamento BEI. Nel 2024 gli investimenti operativi lordi hanno raggiunto gli 860 milioni di euro, proseguendo una tendenza pluriennale di sviluppo infrastrutturale mirato a migliorare la qualità dei servizi e l’efficienza degli asset, rendendo così i territori serviti sempre più vivibili, competitivi e resilienti. Il Gruppo Hera ha dimostrato, quindi, ancora una volta la capacità di coniugare sviluppo economico e sostenibilità, contribuendo in maniera significativa alla creazione di valore nei territori serviti e al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità prefissati, utilizzando la leva dell’innovazione che ci garantisce efficienza e nuove opportunità di crescita. Ricordiamo, infine, che quest’anno abbiamo redatto una Rendicontazione di sostenibilità che copre tutti gli standard tematici previsti dagli ESRS (European Sustainability Reporting Standards)”.   Per ulteriori informazioni Vai al comunicato sui risultati Y2024 Bilancio d’esercizio interattivo 2024 CSV 2024 in html Vai all’area Investor Relations     banner_csv_2024_ITA.png L’esercizio si chiude con i principali indicatori economico-finanziari e gli investimenti in crescita. La creazione di valore per tutti gli stakeholder e la solidità patrimoniale attestano ancora una volta la validità del modello multibusiness e la capacità di coniugare crescita aziendale e sviluppo sostenibile. In rialzo la proposta di dividendo, pari a 15 centesimi per azione img_fy2024_110x150.jpg
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11/03/2025

Si alza il sipario su FIB3R, l’impianto innovativo che rigenera la fibra di carbonio

Il Gruppo Hera accelera verso l’economia circolare del futuro e inaugura a Imola (BO) il primo impianto nel suo genere a livello europeo, in grado di rigenerare la fibra di carbonio su scala industriale. Si chiama FIB3R, un nome all’insegna delle tre R che sono alla base del progetto: recover, reduce, reuse, ovvero recuperare la fibra di carbonio e riutilizzarla, riducendo l’utilizzo di fibra vergine e quindi l’impatto ambientale che sarebbe necessario per produrla. Con un importante vantaggio competitivo: la fibra rigenerata da FIB3R mantiene inalterate le caratteristiche di leggerezza ed elevata resistenza della fibra vergine, garantendo di ottenere – attraverso un procedimento all’avanguardia di pirogassificazione – un prodotto in uscita rigenerato, pronto per essere riutilizzato, ritessuto e/o impregnato, per impieghi altamente performanti a cui questo tipo di materiale è destinato. I settori industriali interessati a questa eccellenza sono sempre di più e vanno dall’automotive all’aerospaziale, dalla nautica all’arredo, fino al tessile e alla moda in senso lato, solo per fare qualche esempio. L’impegno per favorire la transizione ecologica, oltre alla previsione dell’aumento, nei prossimi anni, della domanda di fibra di carbonio, hanno portato il Gruppo Hera ad anticipare questo megatrend, lanciando la sfida di applicare anche a questo materiale, su scala industriale, il percorso virtuoso dell’economia circolare già da anni alla base della propria strategia, unendo crescita economica alla sostenibilità ambientale. Che la strada sia quella giusta lo conferma anche l’interesse dell’Unione Europea che ha riconosciuto a FIB3R un contributo di oltre 2,2 milioni di euro nell’ambito del NextGenerationEU per la tecnologia innovativa e la rilevanza strategica dei materiali trattati. L’investimento complessivo previsto dal Gruppo Hera per realizzare l’impianto di Imola ammonta a 8 milioni di euro. A oggi, nell’impianto si prevede una produzione di 160 tonnellate di fibra di carbonio riciclata ogni anno, con un risparmio energetico del 75% rispetto alla fibra vergine. “Nel suo genere FIB3R è il primo impianto in Europa per il riciclo della fibra di carbonio, con l’obiettivo di promuovere filiere corte e circolari, in linea con la nostra strategia di rendere i nostri territori più competitivi e resilienti – afferma Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera –. FIB3R rappresenta, inoltre, un esempio concreto di come il Gruppo Hera sia in grado di combinare innovazione tecnologica e sostenibilità sfruttando la cross fertilization tra le competenze all’avanguardia delle varie filiere del Gruppo. Il recupero della fibra di carbonio non solo consente di ridurre l’impatto ambientale di questi scarti, ma crea anche nuove opportunità di mercato in settori strategici dell’industria. Investire in infrastrutture circolari di questo tipo significa aumentare la resilienza delle filiere produttive, ridurre la dipendenza dalle importazioni di materie prime critiche e, al contempo, creare valore attraverso modelli di business sostenibili. Con oltre 100 impianti all’avanguardia e 5 nuove strutture in corso di realizzazione, abbiamo consolidato nel tempo la più grande e moderna piattaforma impiantistica del Paese per il trattamento e recupero di materia, rafforzando il nostro ruolo di operatore di riferimento nel settore e di motore dell’economia circolare in Italia. Il nostro Piano industriale conferma questa strategia con investimenti per 2 miliardi di euro nel periodo 2024-2028 destinati alla rigenerazione delle risorse, un impegno che punta a generare valore per tutti i nostri stakeholder”. L’inaugurazione dell’impianto FIB3R, che si trova in via Casalegno all’interno della sede imolese della multiutility, è stata l’occasione per promuovere un confronto sul futuro della fibra di carbonio, tra innovazione e sostenibilità. Dopo i saluti istituzionali di Marco Panieri, Sindaco di Imola, e di Irene Priolo, Assessora all’ambiente, programmazione territoriale, mobilità e trasporti, infrastrutture della Regione Emilia-Romagna, ha aperto i lavori l’Amministratore Delegato di Herambiente Andrea Ramonda. L’appuntamento ha visto il coinvolgimento di importanti rappresentanti del mondo industriale e accademico: Davide Abate, Chief Technologies and Infrastructures Officer Ferrari; Roberto Frassine, Presidente Assocompositi; Loris Giorgini, Direttore Dipartimento Chimica Industriale Università di Bologna; Raffaella Luglini, Chief Sustainability Officer Leonardo; Horacio Pagani, Fondatore Pagani Automobili; Andrea Rangone, Full Professor of Entrepreneurship and Digital Business Innovation Politecnico di Milano; Ferruccio Resta, Presidente Fondazione Bruno Kessler FBK. L’incontro si è concluso con l’intervento di Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera. Per ulteriori informazioni Vai alla pagina dedicata a FIB3R Leggi il comunicato   https://www.gruppohera.it/gruppo/innovazione/riciclo-fibra-di-carbonio-fib3r D_PP-EUROPE.png Innovazione e performance nel primo impianto nel suo genere in Europa su scala industriale, realizzato a Imola per riciclare i compositi in fibra di carbonio riducendo l’impatto ambientale M_fiber-PP_CS (1).png
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28/02/2025

Al via la #GMMCHALLENGE25, la sfida green che regala alberi al pianeta

Ogni singolo gesto può fare la differenza per tutelare il pianeta. Non è infatti necessario compiere azioni straordinarie per contribuire alla protezione dell'ambiente: spesso, sono proprio i piccoli gesti (come muoversi in bicicletta, seminare fiori, pulire il parco o la spiaggia vicino a casa o raccogliere i rifiuti abbandonati, ridurre il consumo di prodotti usa e getta) a generare un impatto positivo sul nostro ecosistema. È proprio da qui che parte l’idea de La Grande Macchina del Mondo, il progetto di educazione ambientale che lancia la #GMMCHALLENGE25, chiamando all’azione tutti (famiglie, scuole, cittadini) e chiedendo loro di realizzare e condividere abitudini e scelte ecologiche e sostenibili entro il 30 giugno per dare vita a un’Oasi verde. L’obiettivo è raggiungere tutti insieme il traguardo di 600 azioni virtuose per l’ambiente e condividerle per piantare 300 nuove piante nettarifere (che forniscono nettare ad api e insetti impollinatori), a vantaggio della biodiversità e del pianeta. Partecipare è facile: basta scegliere una o più azioni virtuose da fare nel periodo indicato, scattare poi una foto che rappresenti l’azione fatta, pubblicarla su Instagram, se si ha il profilo pubblico, con l’hashtag #GMMCHALLENGE25, oppure inviarla tramite il form che si trova sul sito: www.gruppohera.it/scuole/gmmchallenge Trecento nuove piante per la biodiversità La ricompensa della sfida sarà collettiva: per ogni 2 azioni virtuose condivise o inviate, Hera pianterà 1 nuovo albero, in collaborazione con il partner scientifico 3Bee, la naturetech company che sviluppa tecnologie per il monitoraggio, la tutela e la rigenerazione della biodiversità. Grazie a questa iniziativa, infatti, saranno piantate fino a 300 nuove piante nettarifere in provincia di Rimini, per favorire la biodiversità, garantire nutrimento agli impollinatori e stabilizzare il suolo. Quali azioni virtuose fare? Partecipare alla sfida dando il proprio contributo è più semplice di quanto si pensi, basta adottare alcune azioni sostenibili nella vita di tutti i giorni: ognuno di noi ha il potere di fare la differenza e ogni gesto conta nella protezione del nostro pianeta. Muoversi a piedi, preferire la bicicletta o utilizzare i mezzi pubblici anziché l'auto sono scelte che riducono l'impatto ambientale. Ridurre i rifiuti riparando o riciclando oggetti rotti e favorire lo scambio o regalare vestiti e oggetti anziché gettarli via sono passi importanti verso la sostenibilità. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita il sito web dedicato ai progetti educativi nelle scuole   GMM-2025_870 Una nuova call to action per bambini, famiglie, scuole e cittadini. Fino al 30 giugno 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un’Oasi di 300 piante che contribuirà a rigenerare la biodiversità GMM-2025_110
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27/02/2025

Il Gruppo Hera cresce a Nordest con Ambiente Energia

Accordo vincolante per il 100%. Il closing entro il primo semestre 2025 Il Gruppo Hera cresce ancora a Nordest con l’acquisizione dal Gruppo Marzotto di Ambiente Energia Srl, società attiva nel trattamento dei rifiuti liquidi industriali attraverso l’impianto di Schio (VI). A Bologna è stato firmato l’accordo vincolante per l’acquisto del 100% di Ambiente Energia Srl, fra Herambiente Servizi Industriali Srl (controllata Herambiente, a sua volta parte del Gruppo Hera) e Manifattura Lane Gaetano Marzotto & Figli Spa. Il closing dell’acquisizione avverrà entro il primo semestre dell’anno, a seguito delle usuali condizioni sospensive previste per operazioni di questo genere. Operazione in linea con il piano industriale al 2028 L’operazione si inserisce nella strategia di crescita del Gruppo Hera nell’area Ambiente definito dal piano industriale al 2028. In particolare, Ambiente Energia estenderà l’offerta di global waste management di Herambiente Servizi Industriali in una delle aree più produttive e dinamiche del Paese, dove il Gruppo Hera è già radicato con le controllate Vallortigara a Torrebelvicino (VI), Aliplast a Ospedaletto d’Istrana (TV) e Recycla a Resana (TV) e Maniago (PN). Impianto polivalente dalla capacità di oltre 120.000 tonnellate annue L’impianto Ambiente Energia, con una capacità annua di oltre 120.000 tonnellate, grazie a dotazioni tecnologiche all’avanguardia, è in grado di trattare numerose tipologie di rifiuti liquidi e fangosi, pericolosi e non pericolosi, come, ad esempio, acque di verniciatura e lavaggio, acidi e basi, acque da trattamenti chimico-fisici. Il valore aggiunto industriale dell’accordo Tale capacità consentirà maggiore flessibilità e capienza nella costruzione dei progetti di gestione e recupero rifiuti proposti da Herambiente Servizi Industriali alle aziende del territorio. I già clienti Ambiente Energia avranno invece a disposizione il know-how di Herambiente e delle sue controllate per sviluppare progetti di valorizzazione delle risorse ed economia circolare, anche oltre al trattamento dei rifiuti liquidi e fangosi. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato acquisizione-Ambiente-Energia_870 1.png Firmato l’accordo vincolante per l’acquisto dal Gruppo Marzotto, attraverso la controllata Herambiente Servizi Industriali, di Ambiente Energia di Schio (VI) acquisizione Ambiente Energia_110.jpg
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26/02/2025

Gli oli vegetali Chef Express e Roadhouse dalla cucina al motore, nel segno del recupero

I risultati del progetto Crescono ancora gli oli vegetali esausti (OVE) che dalle cucine del gruppo Cremonini finiscono nei motori come biocarburante per alimentare la transizione ecologica della mobilità personale. Nel 2024, infatti sono salite a oltre 133 le tonnellate di OVE trasformate in biocarburante grazie alla nostra collaborazione con il colosso della ristorazione, con un incremento del 4% rispetto all’anno precedente. Il progetto riguarda 220 punti ristoro Chef Express, Roadhouse, Calavera e Wagamama distribuiti su tutto il territorio nazionale, con una più forte concentrazione in Lombardia, Lazio, Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto. Un processo certificato Il processo inizia con separazione e stoccaggio degli oli di scarto nelle cucine di ogni ristorante da parte di personale appositamente formato da Cremonini. Questi scarti (ad esempio, gli oli di frittura) sono poi prelevati da noi nei ristoranti e sottoposti a un pretrattamento secondo i nostri rigidi parametri di qualità, che consente poi l’ingresso nelle bioraffinerie, dove avviene la trasformazione in biocarburante. Curiamo inoltre trasparenza e tracciabilità dell’intero percorso, certificato da un istituto indipendente secondo lo standard AFNOR XP X30-901, il principale riferimento internazionale per l’implementazione di un sistema di gestione per progetti in ambito economia circolare. L’impatto in termini di riduzione delle emissioni L’utilizzo di biocarburanti prodotti da oli alimentari esausti ha permesso nel 2024 una riduzione delle emissioni di gas a effetto serra lungo l’intera filiera di produzione del biocarburante di circa l’83% rispetto al carburante fossile di riferimento per i trasporti, con una mancata emissione di 378 tonnellate equivalenti di CO2 (rispetto alla medesima produzione da fonti fossili). Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato   Raccolta Hera oli_870 corner.png Nel 2024 salite a 133 le tonnellate di oli alimentari esausti recuperate per produrre biocarburante. Coinvolti 220 ristoranti in tutta Italia Raccolta Hera oli_110.jpg
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11/02/2025

Il Gruppo Hera è la migliore Multi & Water Utility per S&P

Il Gruppo Hera è per Standard & Poor’s la migliore azienda al mondo nel settore Multi & Water Utility ed è stata inclusa, per il quinto anno consecutivo, nel Sustainability Yearbook di S&P Global, per le migliori performance su tre fronti: Governance&Economics, Environment and Social. Un risultato che arriva dopo l’inclusione del titolo di Hera, nei Dow Jones Europe & World Indices di S&P Global, due autorevoli indici borsistici internazionali, che includono le aziende quotate che si distinguono per le loro performance in ambito di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG). In particolare, Hera è all'interno del “Top 1%” delle aziende più performanti del settore, con un punteggio di 80/100, a fronte di una media di settore di 35/100: una leadership basata su un’esemplare capacità di cogliere le opportunità di mercato e di gestire in modo attento il controllo e la gestione dei rischi, delle crisi e della cybersecurity. Anche Morningstar Sustainalytics ha incluso per l’anno 2025 il Gruppo Hera nella lista delle migliori società in termini di performance nella qualità della gestione anche dei rischi. In particolare, il Gruppo si è anche distinto come “Industry Top Rated”, ottenendo un punteggio che lo posiziona ai vertici del suo settore di riferimento, accanto ad aziende con un profilo di rischio/rendimento tra i più elevati, avendo business completamente regolati ed essendo altamente protette dai rischi derivanti dal contesto macro. Queste valutazioni così positive confermano la capacità del Gruppo Hera di perseguire una strategia di sostenibilità lungo un percorso che vede un costante impegno nello sviluppo dell’intera catena del valore, con uno sguardo attento alle best practice mondiali. Questi riconoscimenti arrivano a poca distanza dalla diffusione del Piano industriale al 2028, in cui vengono riconfermati gli aspetti della multiutility messi maggiormente in luce dagli analisti: un’azienda che continua a sostenere un’importante creazione di valore condivisa, che si traduce in un ritorno totale medio anno per gli azionisti (Total Shareholders Return) previsto a un tasso percentuale a doppia cifra. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato HERA---SPGlobal_Yearbook_Emblem_2025_870_stondato Hera è stata inclusa per il quinto anno consecutivo nello Yearbook di S&P Global pubblicato oggi, nella categoria “Top 1%” tra le aziende più performanti al mondo del settore Multi & Water Utility HERA - SPGlobal_Yearbook_Emblem_2025_110

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17/07/2025

Confermata l’eccellenza della qualità del servizio idrico

Gli esiti del meccanismo incentivante per il servizio idrico integrato per il biennio 2022-2023, recentemente pubblicati da Arera, vedono la multiutility posizionata ai primi posti della graduatoria per la qualità tecnica con ottimi risultati per la qualità contrattuale

15/07/2025

Nasce HERAcquaModena: la nuova società gestisce il servizio idrico integrato in 27 comuni della provincia

I cittadini saranno avvisati tramite una lettera, allegata all’ultima bolletta inviata da Hera Spa con i consumi fino a giugno

14/07/2025

«Climate A list» del CDP al Gruppo Hera

Il riconoscimento dell’organizzazione internazionale indipendente premia l’impegno concreto della multiutility nella lotta al cambiamento climatico e la trasparenza nella rendicontazione ambientale

02/07/2025

Herambiente S.p.A. acquisisce il 100% di Aliplast S.p.A.

La società del Gruppo Hera conclude il percorso di integrazione del leader europeo della plastica riciclata, iniziato nel 2017, con l’acquisto da Rogroup S.r.l. del rimanente 20% della società

25/06/2025

Il Gruppo Hera approva il Codice di condotta per i fornitori

Il Codice rafforza l'impegno a promuovere una filiera più responsabile, allineandola ai principi di sostenibilità ed etica dell’azienda 

18/06/2025

Gruppo Hera: 2° posto nell’ESG Identity Corporate Index 2025

Nel decennale dell’ESG Identity Corporate Index, Hera riceve anche i riconoscimenti di performance e continuità come Strongest Performer, Best Finance Identity e Best Transition Identity tra le aziende Large Cap

04/06/2025

Il Gruppo Hera è Best in Media Communication

La multiutility si è distinta nel panorama industriale italiano per presenza, valore condiviso, circolarità, innovazione

15/05/2025

ACANTHO diventa HERABIT: nuova identità, stessa missione al servizio del territorio

Dopo il lancio ufficiale del nuovo brand, Acantho cambia ufficialmente la propria denominazione sociale in HERABIT S.p.A

14/05/2025

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2025

Miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari. Prosegue anche la crescita degli investimenti e la riduzione dell’indebitamento finanziario

30/04/2025

Assemblea dei Soci Hera: approvati il bilancio 2024 e il dividendo in rialzo a 15 centesimi

Prosegue il percorso di crescita industriale della multiutility, che chiude il 2024 con i principali indicatori economico-finanziari e gli investimenti in aumento

02/04/2025

Acantho e FibreConnect supportano la digitalizzazione delle imprese in Emilia-Romagna e Veneto: nuove reti in fibra ottica e servizi HERABIT per le aziende del Nordest

Grazie alla nuova infrastruttura di rete interamente in fibra ottica, le aziende avranno accesso alle innovazioni tecnologiche previste dal Piano Transizione Industria 5.0 per supportare il proprio sviluppo digitale e, di conseguenza, il proprio business

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14/01/2022
Insieme per ripartire. Le misure del Gruppo Hera a tutela dal Covid e a sostegno del territorio

Anche nel periodo di emergenza sanitaria, abbiamo lavorato per assicurare la maggior parte dei servizi territoriali, mettendo in campo misure speciali per proteggere la salute dei clienti e dei nostri dipendenti

 
Servizi Hera

"Insieme per superare l’emergenza" è la frase che meglio ha espresso il modo in cui abbiamo affrontato le difficoltà causate dal Covid. Tutti ci siamo sentiti responsabili gli uni degli altri. Insieme abbiamo lavorato con impegno per assicurare i servizi, tutelando la salute delle persone.


In questa pagina ci sono tutte le informazioni sulle azioni messe in campo e le indicazioni utili per la fruizione dei servizi del Gruppo Hera durante l’emergenza Covid-19.


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Le stazioni ecologiche sul territorio sono aperte, salvo diverse disposizioni delle Autorità competenti. Potrebbe verificarsi un ridimensionamento dei servizi offerti a causa della situazione pandemica.
 
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Potrebbero verificarsi ritardi o sospensioni negli appuntamenti per il servizio di ritiro a domicilio, su prenotazione, dei rifiuti ingombranti, sfalci e potature e Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche). Per prenotare, basta chiamare il Servizio clienti Hera 800.999.500 (chiamata gratuita da fisso e cellulare), attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22, il sabato dalle 8 alle 18.

 

Mascherine e guanti indifferenziata

Ricordiamo che mascherine e guanti vanno sempre gettati nell’indifferenziata. Prima, però, è meglio chiuderli in un sacchetto resistente, per essere sicuri che nulla fuoriesca, e poi lavarsi bene le mani.

Il servizio di raccolta destinato ai cittadini positivi al Covid-19 è definitivamente concluso dall’1 gennaio 2023.


Nel rispetto di tutte le normative, i nostri impianti di trattamento dei rifiuti sono in esercizio con i medesimi orari di apertura e i nostri fornitori e trasportatori prestano servizi regolari per tutti i clienti operativi.
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Hera Ambiente
Aliplast

AcquaRicordiamo che l’Istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute hanno dato ampie rassicurazioni sulla totale sicurezza dell’acqua potabile, che si può utilizzare in completa tranquillità.


Per ulteriori informazioni sull'emergenza Covid-19, ricordiamo di far riferimento alle disposizioni presenti sul sito web del Ministero della Salute e su quello della Protezione Civile.

Lavoriamo nel rispetto della salute

Fin dall’inizio dell’emergenza Covid-19 in Italia, nel Gruppo Hera abbiamo adottato tutte le misure a tutela dei lavoratori, diffondendo anzitutto in maniera capillare le comunicazioni del Ministero della Salute per garantire la loro sicurezza. Tra le altre iniziative sul versante interno, abbiamo disposto l’intensificazione delle attività di pulizia degli ambienti di lavoro e l’attivazione di un indirizzo mail a cui i colleghi possono chiedere informazioni.

Copertura assicurativa COVID 19 ACQUA
Abbiamo inoltre attivato, facendoci carico del relativo costo, una polizza di copertura assicurativa COVID-19 a favore di tutti i dipendenti del Gruppo Hera che risultassero contagiati.

 

 

Guanti e mascherine nell'indifferenziata

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40127 Bologna

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Fax 051 287525
PEC heraspa@pec.gruppohera.it

Capitale sociale
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C.F. e REA 04245520376
P.IVA 03819031208

Hera è la multiutility italiana che migliora ogni giorno, nel rispetto dell'ambiente, la qualità dei suoi servizi ambientali, idrici ed energetici attraverso un forte radicamento territoriale e la capacità di innovazione.


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