Workshop - Demografia e Lavoro: nuove prospettive di sviluppo
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Workshop - Demografia e Lavoro: nuove prospettive di sviluppo
Bologna, SPAZIOHERA, viale Carlo Berti Pichat 2/4, 11 dicembre 2024
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IL PROGRAMMA
Ore 14.30 Registrazione partecipanti
Ore 15.00 Apertura lavori
Alessandro Camilleri
Direttore Centrale Personale e Organizzazione Gruppo Hera
Ore 15.10 Monologo di introduzione al Workshop
Francesco Piccolo Scrittore e sceneggiatore
Ore 15.30 Illustrazione del background paper
Alessandro Rosina
Professore Ordinario di Demografia e Statistica Sociale, Università Cattolica di Milano
Ore 16.00 Anteprima Macrotrends 2024-2025
Enrico Sassoon
Direttore Responsabile Harvard Business Review Italia
Ore 16.15 Dialogo su sfide demografiche e scenario socio-economico
Tonia Cartolano
Caporedattrice e Anchor Sky Tg24
intervista
Orazio Iacono
Amministratore Delegato Gruppo Hera
Elena Goitini
Amministratore Delegato BNL BNP Paribas, Responsabile BNP Paribas per l’Italia
Ore 16.45 Keynote speech
Avivah Wittenberg-Cox
Chief Executive 20-first
Ore 17.15 Dialogo su sfide demografiche e strategie aziendali
Tonia Cartolano
Caporedattrice e Anchor Sky Tg24
intervista
Cristian Fabbri
Presidente Esecutivo Gruppo Hera, Presidente Comitato di Coordinamento HerAcademy
Alessandro Mercuri
Managing Partner Deloitte Consulting
Ore 18.00 Chiusura dei lavori
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Dichiarazione del Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, Cristian Fabbri:

“Il calo demografico e l’incremento della longevità lavorativa generano significative implicazioni per la società, per l’economia e, naturalmente, per le nostre aziende – ha affermato Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera – Oggi in azienda lavorano contemporaneamente 4 generazioni dai baby boomer alla genZ, erano 2 solo 20 anni fa. Tutte le generazioni hanno un tratto comune nella ricerca dello scopo del proprio lavoro: il purpose aziendale diventa, quindi, un forte elemento di ingaggio e di attrazione. La formazione assume modelli innovativi, partendo dalla nostra corporate university e diffondendosi in azienda anche grazie a community interne ed accademy professionali. Il welfare supera la connotazione di integrazione al reddito e diventa un modo per favorire l’armonia fra la vita lavorativa e quella privata ad esempio contribuendo alla prevenzione medica, fornendo supporto per la scelta della previdenza complementare, o erogando contributi pedagocici o psicologici per i genitori. Investiamo tutti gli anni oltre 30 milioni di euro in formazione e welfare per le nostre 10 mila persone con programmi in continua evoluzione. Gli elevati livelli di soddisfazione ed un turnover verso il mercato inferiore alla metà del turnover del settore, ci dicono che la strada intrapresa è quella giusta.”
Dichiarazione dell’Amministratore Delegato del Gruppo Hera, Orazio Iacono:

“Nelle economie mature, caratterizzate da stagnazione demografica e fuga di talenti, la crescita è fortemente correlata alla capacità industriale di investire in ricerca e innovazione tecnologica e di captare flussi migratori con competenze di valore aggiunto per arricchire il tessuto socio-economico e culturale, come sta accadendo negli Stati Uniti. – ha dichiarato Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera - In questo contesto, è necessario che le aziende sviluppino una visione strategica a lungo termine che affascini anche le nuove generazioni. Sono, quindi, necessari almeno due elementi: capitale umano e capitale finanziario. Come Gruppo Hera, operatore nazionale con almeno un servizio fornito a oltre 7,5 milioni di cittadini e un forte radicamento territoriale, intendiamo essere parte attiva di questa transizione demografica: abbiamo previsto a piano industriale circa 5 miliardi di investimenti in infrastrutture green all’avanguardia per rendere le comunità più resilienti, più vivibili e più attrattive per le famiglie e in particolare per i giovani. Perché un futuro con più giovani significa innovazione, spinta ai consumi, imprenditorialità e competitività. Per rispondere a questa sfida enorme, come multiutility possiamo agire in due modi: o giocando d’attacco, favorendo flussi di giovani attraverso lo sviluppo di nuovi progetti di lungo periodo, o in difesa, investendo in automazione e tecnologie per fronteggiare la scarsità di forza lavoro e risparmiare così le ore lavorate”.
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