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13/09/2024

Hera Comm: massime tutele nella protezione dei dati dei propri clienti

Con riferimento al recente provvedimento del Garante per la Protezione dei Dati Personali relativo al trattamento di alcuni dati nell’ambito della fornitura di energia elettrica e gas, Hera Comm precisa che opera da sempre nell’interesse dei propri clienti, mettendo in campo le misure necessarie per la tutela dei loro dati personali e monitorando attentamente i propri processi interni ed esterni. Pur prendendo atto delle conclusioni raggiunte dall’Autorità e della conseguente sanzione amministrativa pecuniaria (ridotta della metà in caso di pagamento entro 30 giorni), Hera Comm precisa inoltre che il suddetto provvedimento riguarda un numero estremamente esiguo di casi rispetto alla numerosità delle pratiche complessivamente e positivamente gestite. La stessa Autorità nel provvedimento ha positivamente tenuto conto soprattutto del fatto che non risultino precedenti violazioni in materia da parte del titolare del trattamento, della costante collaborazione offerta da Hera Comm durante tutto il procedimento e delle misure già introdotte spontaneamente dalla società, dal 2023 ad oggi, volte a potenziare i controlli verso la rete di agenti porta a porta e a migliorare sia i processi di contrattualizzazione sia le misure tecniche sui sistemi per garantire maggiore sicurezza nel trattamento dei dati dei propri clienti. Tutte misure giudicate con favore dal Garante che le ha definite “ragionevoli”, riconoscendo così la qualità del lavoro svolto. Tra gli altri fattori attenuanti, infine, l’Autorità nelle proprie conclusioni ha riconosciuto che anche l’inadeguatezza dei riscontri forniti nelle fattispecie oggetto di reclamo è riferita a casi isolati (solo 2 casi) Con riferimento al recente provvedimento del Garante per la Protezione dei Dati Personali relativo al trattamento di alcuni dati nell’ambito della fornitura di energia elettrica e gas, Hera Comm precisa che opera da sempre nell’interesse dei propri clienti, mettendo in campo le misure necessarie per la tutela dei loro dati personali e monitorando attentamente i propri processi interni ed esterni sede-hera_110.jpg sede-hera_110.jpg
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06/09/2024

Pronto, c'è Mario?

Nei quattro episodi della nuova serie, “Pronto, c’è Mario? ”, il protagonista viene cercato direttamente da uno dei suoi fan all’interno della sede del Gruppo Hera, con telefonate surreali indirizzate ai reparti più disparati: il deposito, lo sportello clienti, gli uffici amministrativi e, addirittura, una direzione. In ogni chiamata, il fan è sul punto di avere un comportamento irresponsabile: dalla gestione dell’indifferenziata a quella degli ingombranti, passando per la plastica e la carta. Per fortuna, Mario è sempre pronto a intervenire: come per magia, si catapulta sul luogo del misfatto e blocca il suo interlocutore prima che faccia un piccolo, grande danno all’ambiente. Le “tirate d’orecchie” di Mario al suo fan sono l’occasione per trasmettere ai cittadini informazioni utili su come differenziare i rifiuti in maniera corretta e sostenibile . Ma anche su come utilizzare al meglio la Carta Smeraldo o l’app Il Rifiutologo . Nei quattro episodi della nuova serie, “Pronto, c’è Mario? ”, il protagonista viene cercato direttamente da uno dei suoi fan all’interno della sede del Gruppo Hera, con telefonate surreali indirizzate ai reparti più disparati: il deposito, lo sportello clienti, gli uffici amministrativi e, addirittura, una direzione. img_banner_mario2023_1_.1726474407.png
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22/08/2024

“Cambia il finale”: con Hera e le Onlus locali donata una nuova vita a migliaia di oggetti

L’estate si rivela il momento in cui i cittadini impiegano il tempo libero, complici le ferie, per svuotare garage e cantine. Ecco che subentra la necessità di liberarsi di oggetti, spesso ingombranti, ancora in buono stato ma non più utilizzati. Non si tratta di rifiuti, ma di beni che posso trovare una nuova vita come biciclette, mobili, elettrodomestici, giocattoli e vestiti. È anche in queste situazioni che entra in gioco “Cambia il finale”, il progetto promosso dal Gruppo Hera in collaborazione con Last Minute Market (società spin off dell’Università di Bologna che si occupa di lotta agli sprechi) che permette di donare a enti del terzo settore beni riutilizzabili. I comuni in cui è attiva l’iniziativa sono quasi un centinaio in tutta l’Emilia-Romagna: nel 2023 sono stati raccolti dalle 16 Onlus aderenti a “Cambia il finale” oltre 485 mila oggetti, per circa 1.070 tonnellate, di cui quasi 775 tonnellate (il 73%) avviate al riuso. Sono stati inoltre effettuati quasi 6.300 ritiri a domicilio mentre sono stati oltre 5.200 i conferimenti da parte dei cittadini nelle sedi degli enti. Come funziona “Cambia il finale” Avviata una decina di anni fa grazie a un accordo tra Hera e Atersir, l’iniziativa prevede la possibilità, contattando il Servizio Clienti della multiutility al numero gratuito 800.999.500, di richiedere il ritiro a domicilio di beni più o meno ingombranti: a questo punto l’operatore chiede al cittadino informazioni sullo stato degli oggetti e, se sono ancora in buone condizioni, fornisce al cliente i riferimenti per contattare le Onlus del territorio che partecipano a “Cambia il finale”. Un’iniziativa solidale che fa bene all’ambiente: evitate quasi 4 mila tonnellate di Co2 A livello regionale, grazie al riutilizzo dei beni donati attraverso “Cambia il finale” è stata evitata la produzione di quasi 4 mila tonnellate di Co2 equivalente, che sarebbero state emesse per la produzione dei nuovi oggetti e che corrispondono alla quantità di anidride carbonica emessa per effettuare 33.800 viaggi in auto da Milano a Napoli. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Scopri il progetto cambiailfinale_870.png Il progetto, che favorisce un circuito del riuso solidale, ha permesso di raccogliere nel 2023 oltre mille tonnellate di beni in buono stato, per lo più ingombranti, delle quali quasi 775 tonnellate sono state avviate al riuso cambiailfinale_110.jpg
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31/07/2024

Gruppo Hera: approvati i risultati del primo semestre 2024

Highlight economico-finanziari Ricavi a 5.536,8 milioni di euro (-33,3%) Margine operativo lordo (MOL) a 732,7 milioni di euro (+2%*) Utile netto di pertinenza degli Azionisti a 218,4 milioni di euro (+16,4%*) Investimenti operativi lordi pari a 344,4 milioni di euro (+8,2%) Indebitamento finanziario netto a 4.063,5 milioni di euro (– 2%), con un rapporto debito netto/MOL a 2,69x (-10%)   Highlight operativi Contributo alla crescita strutturale di tutte le aree di business Significativo incremento della base clienti energy, che consolida ulteriormente il posizionamento della multiutility come terzo operatore del settore in Italia Proseguono le iniziative innovative per supportare la crescita sostenibile a beneficio di tutti gli stakeholder, con evidenti miglioramenti del MOL a valore condiviso al 53% (+1% rispetto al consuntivo 2023) e con ulteriori progetti a favore dei lavoratori, dei fornitori e dell’abbattimento delle emissioni climalteranti Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto dal Presidente Esecutivo Cristian Fabbri, ha approvato oggi all’unanimità i risultati consolidati del primo semestre 2024. Il semestre si chiude con risultati economici e investimenti operativi in crescita rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, in uno scenario di mercato più stabile per la minor volatilità dei prezzi delle commodity energetiche, anche se non ancora pienamente rientrato ai livelli pre-crisi. Le buone performance economico-finanziarie sono frutto del consolidato modello industriale multibusiness del Gruppo, bilanciato tra attività regolamentate e a libera concorrenza. La relazione semestrale consolidata al 30 giugno dimostra, ancora una volta, la grande solidità patrimoniale e finanziaria della multiutility e riconferma l’attenzione verso la crescita resiliente e sostenibile dell’azienda e dei territori serviti, con la creazione di valore per tutti gli stakeholder.   Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato: “Anche i risultati del primo semestre 2024, con i principali indicatori economico-finanziari in crescita, testimoniano la costante generazione di valore per tutti i nostri stakeholder. Il MOL sale a 732,7 milioni di euro, grazie al contributo delle varie aree di business, e si registra un forte miglioramento del ROI che si attesta al 9,6% - il 10% in più rispetto all’analogo periodo dello scorso anno - confermando appieno una redditività fortemente sostenuta dalla crescita delle attività “strutturali”. Questi progressi, dopo gli straordinari risultati del 2023, evidenziano la capacità del nostro Gruppo di realizzare gli obiettivi del Piano industriale, creando i presupposti di un ulteriore sviluppo sostenuto dall’incremento dell’8% del valore degli investimenti. Alla creazione di valore per gli azionisti a cui sono stati distribuiti dividendi in crescita del 12%, nel semestre si affiancano i significativi risultati sul fronte ESG che evidenziano un incremento del MOL a valore condiviso che raggiunge il 53% del MOL complessivo, la definizione di una strategia per raggiungere il target Net Zero al 2050, la sottoscrizione del Patto del Buon Lavoro e il programma di sviluppo dei fornitori che confermano ulteriormente la centralità dell’ambiente, dei lavoratori e dei fornitori come protagonisti e beneficiari del percorso di sviluppo sostenibile definito nel nostro Piano industriale, a favore delle comunità nelle quali operiamo. Territori e comunità che si sono ulteriormente ampliati a luglio con l’arrivo di un altro milione di clienti elettrici a fronte della recente aggiudicazione della gara per il Servizio a Tutele Graduali per clienti domestici non vulnerabili”.   Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato: “La relazione semestrale evidenzia un significativo incremento di oltre il 16% dell’utile netto di pertinenza degli Azionisti, che sale a oltre 218 milioni di euro. La crescita industriale è rafforzata da un significativo contributo della struttura finanziaria, la cui solidità è garantita dal rapporto indebitamento finanziario netto/MOL che si attesta a 2,69x, confermando una piena flessibilità finanziaria. La crescita della marginalità operativa è riconducibile, in particolare, alle ottime performance del business delle reti, che complessivamente portano un contributo al MOL del Gruppo di quasi 270 milioni, +11%, grazie in particolare ai servizi di distribuzione energy e al ciclo idrico, e all’accelerazione della crescita dell’area waste che sale a 172 milioni (+5,3%). Una piattaforma infrastrutturale all’avanguardia e una strategia integrata multibusiness che sfrutta le sinergie industriali tra le varie società del Gruppo confermano il ruolo della multiutility di abilitatore della transizione green e della resilienza delle attività svolte nei territori serviti. Il nostro target Net Zero al 2050 è supportato anche dall’innovazione tecnologica, come, ad esempio, l’installazione di tecnologie di cattura e stoccaggio di carbonio su diversi termovalorizzatori del Gruppo”. Ricavi per oltre 5,5 miliardi di euro I ricavi si attestano a 5.536,8 milioni di euro rispetto ai 8.297,5 milioni al 30 giugno 2023 (-33,3%), prevalentemente per la riduzione dei prezzi energetici e per il minor valore delle attività di intermediazione. Più in generale, la maggiore stabilità dei prezzi delle commodity ha positivamente influenzato l’andamento di tutta la gestione economica e finanziaria del periodo. Margine operativo lordo (MOL) in aumento a 732,7 milioni di euro Il margine operativo lordo del primo semestre 2024 sale a 732,7 milioni di euro (+2%*) rispetto ai 718,3 milioni al 30 giugno 2023. Tale crescita è stata guidata da tutte le attività principali in portafoglio, dal ciclo idrico integrato alle attività sia regolate che a libero mercato dell’ambiente, fino alle tradizionali attività di vendita e distribuzione di energia consentendo di compensare il venir meno dei margini legati al superecobonus. Risultato operativo netto e risultato ante imposte in crescita Il risultato operativo netto al 30 giugno 2024 sale a 385,1 milioni di euro, in aumento del 2,8%* rispetto ai 374,7 milioni del primo semestre 2023. La performance positiva è legata ai minori accantonamenti al fondo svalutazione crediti principalmente per i clienti energy, per la riduzione dei prezzi delle commodity. Tale diminuzione ha quasi completamente compensato l’incremento degli ammortamenti legati agli investimenti di sviluppo in linea con quanto previsto nel Piano industriale. In deciso miglioramento la gestione finanziaria, grazie al progressivo rilascio dell’assorbimento finanziario causato dalla crisi energetica e alla conseguente razionalizzazione finanziaria che ha generato un risparmio negli oneri collegati al debito, e ai proventi correlati ai crediti fiscali derivanti dai lavori incentivati nel 2023. Le positive risultanze della buona gestione operativa e finanziaria hanno consentito al risultato ante-imposte di attestarsi a 329,6 milioni di euro (+16%*) rispetto ai 284,2 milioni al 30 giugno 2023. Utile netto di pertinenza degli Azionisti in significativa crescita a 218,4 milioni Nonostante l’incremento del tax rate al 28% (26,8% a giugno 2023) a seguito del venire meno di alcune ottimizzazioni fiscali, l’utile netto sale a 237,3 milioni di euro (+14,1%*), rispetto ai 208 milioni del primo semestre 2023. In significativa crescita l’utile netto di pertinenza degli Azionisti del Gruppo pari a 218,4 milioni di euro (+16,4%*), rispetto ai 187,7 milioni al 30 giugno 2023. Questi risultati confermano una creazione di valore per tutti gli stakeholder perfettamente in linea con le attese di Piano. Investimenti operativi in crescita e ulteriore rafforzamento della solidità del Gruppo La mole degli investimenti conferma i programmi strategici della multiutility e vede significativi interventi su impianti, reti e infrastrutture: gli investimenti operativi del primo semestre, al lordo dei contributi in conto capitale, si attestano a 344,4 milioni di euro, in crescita dell’8,2% rispetto ai 318,4 milioni al 30 giugno 2023. Il valore complessivo dell’indebitamento finanziario netto risulta pari a 4.063,5 milioni di euro rispetto ai 3.827,7 milioni al 31 dicembre 2023 e in miglioramento del 2% rispetto al primo semestre 2023. Il rapporto debito netto/MOL si attesta a 2,69x, ben al di sotto della storica politica prudenziale della multiutility, a riconferma della solidità finanziaria del Gruppo. Il mantenimento di una bassa leva finanziaria, oltre a tenere stabili i livelli di rating, garantisce flessibilità alla multiutility e le consente di essere proattiva nella ricerca di eventuali opportunità per espandere ulteriormente il proprio perimetro. Inoltre, per garantire gli ulteriori eventuali fabbisogni straordinari di liquidità il Gruppo dispone ancora di una linea revolving sostenibile di 450 milioni di euro, con scadenza 2028, e di una linea di finanziamento Bei di 460 milioni di euro, utilizzabile entro settembre 2026 con durata di sedici anni.     Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Vai all’area Investitori img_1H2024_banner_it.png La relazione semestrale consolidata al 30 giugno evidenzia la crescita dei principali indicatori economico-finanziari e la forte solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo, pienamente in linea con i target del Piano industriale. img_1H2024_110x150_it (1).jpg

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30/07/2025

Gruppo Hera: approvati i risultati del primo semestre 2025

La relazione semestrale consolidata al 30 giugno evidenzia utile netto e investimenti in crescita, in linea con le strategie aziendali e gli obiettivi di Piano industriale

23/07/2025

Gruppo Hera e Vaticano insieme per la sostenibilità: al via il progetto di recupero plastica durante il Giubileo

Prima sperimentazione con volontari in piazza San Pietro e nei Musei Vaticani per raccogliere e recuperare le bottiglie in PET

22/07/2025

Il Gruppo Hera acquista Ambiente Energia

L’operazione allarga ulteriormente l’offerta di servizi di recupero e trattamento rifiuti alle imprese in una delle aree più dinamiche del Paese

17/07/2025

Confermata l’eccellenza della qualità del servizio idrico

Gli esiti del meccanismo incentivante per il servizio idrico integrato per il biennio 2022-2023, recentemente pubblicati da Arera, vedono la multiutility posizionata ai primi posti della graduatoria per la qualità tecnica con ottimi risultati per la qualità contrattuale

15/07/2025

Nasce HERAcquaModena: la nuova società gestisce il servizio idrico integrato in 27 comuni della provincia

I cittadini saranno avvisati tramite una lettera, allegata all’ultima bolletta inviata da Hera Spa con i consumi fino a giugno

14/07/2025

«Climate A list» del CDP al Gruppo Hera

Il riconoscimento dell’organizzazione internazionale indipendente premia l’impegno concreto della multiutility nella lotta al cambiamento climatico e la trasparenza nella rendicontazione ambientale

02/07/2025

Herambiente S.p.A. acquisisce il 100% di Aliplast S.p.A.

La società del Gruppo Hera conclude il percorso di integrazione del leader europeo della plastica riciclata, iniziato nel 2017, con l’acquisto da Rogroup S.r.l. del rimanente 20% della società

25/06/2025

Il Gruppo Hera approva il Codice di condotta per i fornitori

Il Codice rafforza l'impegno a promuovere una filiera più responsabile, allineandola ai principi di sostenibilità ed etica dell’azienda 

18/06/2025

Gruppo Hera: 2° posto nell’ESG Identity Corporate Index 2025

Nel decennale dell’ESG Identity Corporate Index, Hera riceve anche i riconoscimenti di performance e continuità come Strongest Performer, Best Finance Identity e Best Transition Identity tra le aziende Large Cap

04/06/2025

Il Gruppo Hera è Best in Media Communication

La multiutility si è distinta nel panorama industriale italiano per presenza, valore condiviso, circolarità, innovazione

15/05/2025

ACANTHO diventa HERABIT: nuova identità, stessa missione al servizio del territorio

Dopo il lancio ufficiale del nuovo brand, Acantho cambia ufficialmente la propria denominazione sociale in HERABIT S.p.A

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30/07/2025
Gruppo Hera: approvati i risultati del primo semestre 2025

La relazione semestrale consolidata al 30 giugno evidenzia utile netto e investimenti in crescita, in linea con le strategie aziendali e gli obiettivi di Piano industriale

Highlight economico-finanziari

  • Ricavi a 6.786,2 milioni di euro (+18,7%)
  • Margine operativo lordo (MOL) a 721,7 milioni di euro (-1,5%)
  • Utile netto di pertinenza degli Azionisti a 229,3 milioni di euro (+5%)
  • Investimenti operativi lordi pari a 414,0 milioni di euro (+20,2%)
  • Indebitamento finanziario netto a 3.927,1 milioni di euro (-0,9% rispetto a dicembre 2024), con un rapporto debito netto/MOL a 2,49x (-7,5% rispetto a giugno 2024) 
  • In miglioramento la redditività degli investimenti, con il ROI salito al 10,3% e il ROE all’11,5%

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto dal Presidente Esecutivo Cristian Fabbri, ha approvato all’unanimità i risultati consolidati al 30 giugno 2025, che mostrano una performance strutturale positiva, con una crescita dell'utile netto e degli investimenti rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. 
Il solido modello industriale multibusiness del Gruppo, bilanciato tra attività regolate e a mercato, insieme a una gestione finanziaria efficace consente alla multiutility di continuare a crescere sia internamente sia attraverso acquisizioni, rafforzando il valore e la resilienza degli asset e contribuendo allo sviluppo sostenibile dei territori e alla creazione di valore per tutti gli stakeholder.

 

Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato:

“Nel primo semestre abbiamo continuato a incrementare la creazione di valore facendo leva sulla crescita industriale e sulla solidità finanziaria del Gruppo. La generazione di cassa ha permesso di finanziare investimenti per oltre 400 milioni di euro, in crescita del 20%, con l’accelerazione maggiore per lo sviluppo impiantistico dell’area ambiente e la resilienza del ciclo idrico. La solidità del nostro equilibrato portafoglio di business si riflette nella crescita del rendimento del capitale proprio che si attesta all’11,5%. Questi risultati evidenziano che stiamo rispettando il percorso previsto dal nostro Piano industriale”.

 

Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato:

“Le buone performance operative e le ottimizzazioni finanziarie hanno sostenuto un incremento del 5% dell’utile netto di pertinenza degli Azionisti, che è salito a 229,3 milioni di euro. Risultati che confermano la nostra capacità di proseguire il percorso di crescita, anche in uno scenario macroeconomico complesso, mantenendo al centro resilienza, sostenibilità e innovazione. La positiva generazione di cassa ha contribuito a ridurre ulteriormente l’indebitamento netto, portando il rapporto debito netto/MOL a 2,49x, un notevole punto di forza per indirizzare le future opportunità di crescita”.

 

Ricavi in crescita a 6,8 miliardi di euro
I ricavi del primo semestre si attestano a 6.786,2 milioni di euro, in forte crescita rispetto ai 5.716,5 milioni al 30 giugno 2024 (+18,7%), prevalentemente per l’aumento dei prezzi delle commodity energetiche e il maggior valore delle attività di intermediazione. 

Margine operativo lordo (MOL) a 721,7 milioni di euro
Il margine operativo lordo del primo semestre 2025 si attesta a 721,7 milioni di euro, in calo di 11 milioni rispetto ai 732,7 milioni dello stesso periodo del 2024. Il confronto va letto alla luce del fatto che il risultato del primo semestre 2024 includeva circa 56 milioni di euro derivanti da opportunità temporanee non ricorrenti (prevalentemente per effetto dei mercati di ultima istanza e del super ecobonus), che sono venute meno nel 2025. Al netto di questi fattori temporanei, il risultato 2025 evidenzia una crescita organica del 7%, in linea con il tasso medio annuo (CAGR) del portafoglio di business previsto dal Piano industriale al 2028. I risultati del semestre sono quindi pienamente coerenti con il percorso di crescita delineato nel Piano.

Risultato operativo netto stabile e risultato ante imposte in crescita
Il risultato operativo netto al 30 giugno 2025 si attesta a 383,2 milioni di euro, rispetto ai 385,1 milioni del primo semestre 2024, per effetto dei minori accantonamenti prevalentemente legati ai mercati di ultima istanza che hanno più che compensato i maggiori ammortamenti per i consistenti investimenti di sviluppo, soprattutto nei settori regolati. 

Utile netto di pertinenza degli Azionisti in aumento a 229,3 milioni
Nonostante l’incremento del tax rate, pari al 29% rispetto al 28% del primo semestre 2024, l’utile netto al 30 giugno 2025 sale a 249,4 milioni di euro, in crescita (+5,1%) rispetto ai 237,3 milioni dell’analogo periodo 2024. Parimenti cresce anche l’utile netto di pertinenza degli Azionisti del Gruppo, pari a 229,3 milioni di euro (+5%), rispetto ai 218,4 milioni al 30 giugno 2024. Questi risultati confermano quindi ancora una volta la creazione di valore per tutti gli stakeholder, perfettamente in linea con le attese del Piano industriale.

Investimenti operativi in crescita del 20,2% e ulteriore rafforzamento della solidità del Gruppo 
Gli investimenti operativi, al lordo dei contributi in conto capitale, nel primo semestre 2025 sono pari a 414,0 milioni di euro (+20,2%) rispetto ai 344,4 milioni al 30 giugno 2024; tale incremento è riconducibile principalmente alle filiere idrico e ambiente.
L’indebitamento finanziario netto si attesta a 3.927,1 milioni di euro, in miglioramento sia rispetto ai 3.963,7 milioni al 31 dicembre 2024 sia ai 4.063,5 milioni del primo semestre 2024, grazie alla positiva generazione di cassa che ha coperto integralmente i maggiori investimenti e il pagamento dei dividendi.

 

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