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22/05/2024

Chiusura anticipata di alcuni Sportelli Clienti nella giornata del 22 maggio

Nella giornata di mercoledì 22 maggio 2024, a causa di un evento di formazione rivolto a tutti gli operatori degli sportelli di Hera Comm, EstEnergy ed Hera Comm Marche che si si terrà a Bologna, i seguenti sportelli clienti osserveranno orari di chiusura anticipata: Lo sportello di Bologna chiuderà alle 12:00 Lo sportello di Modena chiuderà alle 10:45 Lo sportello di Ferrara (via Diana) chiuderà alle 11:00 Lo sportello di Imola Casalegno chiuderà alle 11:00 Lo sportello di Ravenna chiuderà alle 10:45 Lo sportello di Forlì chiuderà alle 10:45 Lo sportello di Cesena chiuderà alle 10:30 Lo sportello di Rimini chiuderà alle 10:30 Lo sportello di Foggia e tutti quelli di EstEnergy resteranno chiusi tutto il giorno Tutti gli altri sportelli clienti saranno aperti con orari invariati. Saranno inoltre a disposizione anche i numeri verdi del Call center (800 999 500 per le famiglie, 800 999 700 per le aziende), i Servizi online e l’App My Hera. primo_piano_sportello (1).png Sportello clienti BO_110.jpg
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20/05/2024

Gruppo Hera: stupore per le affermazioni dei sindacati a fronte dell’indisponibilità agli incontri proposti dall’azienda

In merito alla nota diffusa dalle segreterie nazionali di Fp e Filctem Cgil, il Gruppo Hera prende atto con stupore delle ultime decisioni prese dal sindacato sulla vertenza in corso da diversi mesi. A fronte di richieste di incontro da parte dell’azienda, non è pervenuta dai sindacati alcuna disponibilità ed è stato invece proclamato un nuovo sciopero. Il Gruppo Hera ribadisce la posizione aziendale aperta al confronto di merito nel reale interesse sempre dimostrato nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori, e precisa che la percentuale di adesione allo sciopero del 6 maggio scorso (32,11%) è stata fornita nel pieno rispetto della normativa. I temi di merito sollevati dal sindacato sono stati affrontati nei molteplici incontri già svolti, nei quali l’azienda ha dato risposte, numeri e dati. Per esempio, per quanto riguarda le assunzioni, il Gruppo Hera ricorda che la popolazione aziendale è passata da 4.232 persone nel 2002 a 9.965 nel 2023, di cui 1.231 assunte soltanto nel 2023 più che compensando le uscite per pensionamento. In particolare, il 95,4% dei lavoratori è assunto a tempo indeterminato. Da un punto di vista contrattuale, il Gruppo Hera applica sempre i contratti nazionali di riferimento per il settore in cui operano le società e armonizza i trattamenti economici e retributivi in coerenza con la contrattazione aziendale integrativa. È da considerare, pertanto, che alcune rivendicazioni delle Organizzazioni Sindacali, come per esempio la riduzione dell’orario di lavoro settimanale, non possono che essere demandate alla contrattazione collettiva nazionale, anche perché implicano costi aggiuntivi che impattano sulle tariffe che si riversano sulla comunità. Sul versante della sicurezza, il Gruppo Hera ribadisce la propria piena attenzione a questo tema, confermata anche dalla riduzione dell’indice di frequenza degli infortuni, passato da 10,5 nel 2022 a 10,2 nel 2023, attestandosi a un valore che risulta circa la metà rispetto alla media delle utility italiane. Il Gruppo Hera intende continuare a mantenere un dialogo aperto, rispettoso e costruttivo con le Organizzazioni Sindacali, basato sulle evidenze concrete e sui valori consolidati di trasparenza, confronto e collaborazione che hanno sempre caratterizzato le relazioni sindacali, auspicando la stessa disponibilità da parte dei sindacati. sede_hera_870 1.png La multiutility risponde alle dichiarazioni di Fp e Filctem Cgil sede_hera_110.jpg
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17/05/2024

Al via la #GMMCHALLENGE, la sfida green che regala alberi al pianeta

Ogni singolo gesto può fare la differenza per salvare il pianeta. Non è infatti necessario compiere azioni straordinarie per contribuire alla protezione dell'ambiente: spesso, sono proprio i piccoli gesti come muoversi in bicicletta, seminare dei fiori, pulire il parco o la spiaggia vicino a casa, ridurre il consumo di prodotti usa e getta, che possono avere un grande impatto sul nostro ecosistema. È proprio da qui che parte l’idea de La Grande Macchina del Mondo, progetto di educazione ambientale del Gruppo Hera, che lancia la #GMMCHALLENGE rivolta a tutti (famiglie, scuole, gruppi di amici). Prenderà il via il 20 maggio per concludersi il 30 giugno. L’obiettivo è raggiungere tutti insieme il traguardo di 600 azioni green e condividerle per piantare 300 nuovi alberi e favorire così la biodiversità, ridurre CO₂ e inquinamento. Partecipare è facile: basta scegliere una o più azioni da fare nel periodo indicato, scattare poi una foto che rappresenti l’azione green fatta, pubblicarla su Instagram, se si ha il profilo pubblico, con l’hashtag #GMMCHALLENGE e una breve descrizione, oppure inviarla tramite il form che si trova sul sito web: gruppohera.it/scuole/gmmchallenge Chi vince? Il pianeta! Per ogni 2 azioni green condivise o inviate, Hera pianterà 1 nuovo albero. La ricompensa sarà collettiva: più persone parteciperanno alla sfida più alberi saranno piantati. Grazie a questa iniziativa, infatti, saranno piantati fino a 300 nuovi alberi per promuovere la biodiversità, ridurre l'inquinamento atmosferico e le emissioni di CO2. Quali azioni green fare? Partecipare al contest è più semplice di quanto si pensi. Basta adottare alcune azioni sostenibili nella vita di tutti i giorni. Muoversi a piedi, preferire la bicicletta o utilizzare i mezzi pubblici anziché l'auto sono scelte che riducono l'impatto ambientale. Ridurre i rifiuti riparando o riciclando oggetti rotti e favorire lo scambio o regalare oggetti anziché gettarli via sono passi importanti verso la sostenibilità. Risparmiare acqua ed energia con soluzioni come riduttori di flusso e borracce riutilizzabili è un altro modo per contribuire. Ognuno di noi ha il potere di fare la differenza, e ogni gesto conta nella protezione del nostro pianeta per le generazioni future. Per scoprire altre azioni green vai sul sito web: seguendo la sfida sul sito si potrà vedere come si sta popolando il bosco della #GMMCHALLENGE e quali benefici porta. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita il sito dedicato ai progetti didattici GMM Challenge_870 1.png È rivolta a bambini, famiglie, scuole e gruppi di amici. Dal 20 maggio al 30 giugno, 600 buone azioni quotidiane per l’ambiente faranno “vincere” un bosco di 300 alberi GMM Challenge_110.jpg
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14/05/2024

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2024

Highlight economico-finanziari Ricavi a 3.285,8 milioni di euro Margine operativo lordo (MOL)* a 417,1 milioni di euro (+1,7%) Utile netto di pertinenza degli Azionisti* a 143,1 milioni di euro (+11,6%) Investimenti operativi lordi per 156,8 milioni di euro Indebitamento finanziario netto a 3.986,6 milioni di euro, con debito netto/MOL* a 2,66x Highlight operativi Significativo contributo alla crescita in particolare dei settori idrico, energia elettrica e ambiente Continua la crescita della base clienti energy, pari a 3,9 milioni di unità Nuovi progetti all’avanguardia per la transizione ecologica e investimenti per l’ottimizzazione degli asset gestiti Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto dal Presidente Esecutivo Cristian Fabbri, ha approvato all’unanimità i risultati consolidati del primo trimestre 2024 e ha nominato il nuovo Vice Presidente della multiutility. Il primo trimestre del 2024 si è chiuso con risultati economici e investimenti in crescita rispetto all’analogo periodo del 2023 (anno che aveva fatto registrare la crescita più alta nella storia di Hera), in un contesto di mercato più stabile rispetto allo scorso anno per la minor volatilità dei prezzi delle commodity, anche se non ancora rientrati ai livelli pre-crisi. Le buone performance sono frutto della consolidata strategia multibusiness del Gruppo, bilanciata tra attività regolamentate e a libera concorrenza. Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato: “Il primo trimestre 2024 si chiude con i principali indicatori economico-finanziari in crescita, grazie alla consolidata strategia multibusiness bilanciata tra attività regolamentate e a libera concorrenza: risultati che confermano i target di creazione di valore inseriti nel Piano industriale. Infatti, le buone performances operative permettono di consuntivare un margine operativo lordo di 417,1 milioni in crescita rispetto ai risultati eccezionali dell’anno scorso. La progressiva normalizzazione dello scenario energetico ha, inoltre, consentito una crescita dell’utile in doppia cifra e del rendimento del nostro capitale investito che si attesta al 9,5%. Nel settore dell’energia elettrica l’incremento del 19% dei clienti conferma la forza commerciale e le competenze del nostro Gruppo, capace di crescere, fidelizzare la clientela con servizi a valore aggiunto per la decarbonizzazione e l’efficientamento energetico e conquistare sempre nuove quote di mercato, raggiungendo complessivamente i 3,9 milioni di clienti energy”. Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato: “I solidi risultati del primo trimestre 2024 evidenziano una ulteriore crescita sempre accompagnata dalla consueta attenzione del Gruppo Hera verso la resilienza, la sostenibilità e l’innovazione. Gli investimenti operativi, pari a circa 160 milioni di euro, sono stati indirizzati a potenziare e rendere ancora più efficienti le infrastrutture, per garantire qualità e continuità dei servizi e migliorare la resilienza degli asset. Le attività di ottimizzazione della struttura finanziaria avviate nel 2023 hanno consentito una diminuzione del costo dell’indebitamento a medio-lungo termine, generando un rilevante risparmio degli oneri finanziari rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ne deriva un aumento di circa il 12% dell’utile netto di pertinenza degli Azionisti, che sale a oltre 143 milioni di euro. Pienamente confermata anche la solidità finanziaria del Gruppo con il rapporto indebitamento netto/MOL* che si attesta a 2,66x, in miglioramento rispetto al valore di un anno fa e sostanzialmente in linea con il dato consuntivato il 31 dicembre 2023”. Ricavi per circa 3,3 miliardi Nel primo trimestre 2024, i ricavi sono stati pari a 3.285,8 milioni di euro, in significativa flessione rispetto ai 5.628,9 milioni dell’analogo periodo del 2023, principalmente per il calo dei prezzi delle commodity energetiche e per le minori attività di intermediazione, oltre alla riduzione delle opportunità legate agli incentivi di efficienza energetica negli edifici abitativi. Tale contrazione è parzialmente compensata dai maggiori volumi venduti di energia elettrica, anche grazie al rilevante sviluppo commerciale. Margine operativo lordo (MOL)* in crescita a 417,1 milioni Il margine operativo lordo* al 31 marzo 2024 sale a 417,1 milioni di euro (+1,7%) rispetto ai 410,2 milioni dei primi tre mesi del 2023, evidenziando la resilienza dei risultati rispetto alla normalizzazione dei prezzi delle commodity. La crescita è riconducibile soprattutto al contributo del ciclo idrico per 9,8 milioni di euro, alle buone performance dell’area elettrica e dell’area ambiente, in crescita rispettivamente di 3,5 e 2 milioni di euro, e agli altri servizi per 1,4 milioni di euro, che compensano la flessione dell’area gas di 9,8 milioni dovuta al venir meno del contributo del superecobonus. Risultato operativo netto* e risultato ante-imposte* in aumento Il risultato operativo netto* al 31 marzo 2024 sale a 245,9 milioni di euro, in crescita del 4,2% rispetto ai 236,1 milioni del primo trimestre 2023. La performance è stata sostenuta anche da minori accantonamenti al fondo svalutazione crediti, per effetto della normalizzazione dei prezzi delle materie prime e dei minori volumi gas. Utile netto di pertinenza degli Azionisti* in crescita a 143,1 milioni Al netto delle imposte che hanno inciso per il 28%, principalmente per i minori benefici fiscali consuntivati nel primo trimestre 2024, rispetto all’analogo periodo del 2023, l’utile netto* sale a 153,3 milioni di euro (+9,3%), rispetto ai 140,3 milioni al 31 marzo 2023. Anche l’utile netto di pertinenza degli Azionisti* del Gruppo sale a 143,1 milioni di euro, in crescita (+11,6%) rispetto ai 128,2 milioni al 31 marzo 2023. Questi risultati sostengono una creazione di valore per tutti gli stakeholder in linea con le attese di Piano. Investimenti operativi lordi in aumento e mantenimento della solidità del Gruppo L’impegno sugli investimenti operativi del Gruppo, al lordo dei contributi in conto capitale, confermano i programmi strategici e sono in linea con l’anno precedente, pari a 156,8 milioni di euro rispetto ai 155,7 milioni al 31 marzo 2023 e sono riferiti principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture. A questi si aggiungono gli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario. Tommaso Rotella diventa Vice Presidente della multiutility Il Consiglio di Amministrazione ha provveduto ad attribuire l’incarico di Vice Presidente (non esecutivo) all’avvocato Tommaso Rotella, nominato consigliere della multiutility durante l’Assemblea dei Soci dello scorso 30 aprile. L’avvocato Rotella è stato nominato anche Vice Presidente del Comitato Esecutivo di Hera S.p.A., Presidente del Comitato Remunerazioni e del Comitato Controllo e Rischi (coincidente con il Comitato per le Operazioni con Parti Correlate). Rotella rimarrà in carica come Vice Presidente fino all’Assemblea dei Soci che approverà il bilancio 2025. * Al fine di rendere la lettura dei risultati più aderente alle effettive performance del business gas e garantire una migliore comparabilità degli stessi, i valori con asterisco includono una rettifica gestionale sul 2023 che considera la valorizzazione dei flussi immessi in stoccaggio ai prezzi correnti del periodo di iniezione. Si rinvia al paragrafo “Riconciliazione special item e rettifiche gestionali con schemi di bilancio”, che contiene la riconciliazione tra gli schemi gestionali e quelli di bilancio Ifrs. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Vai all’area Investitori img_primo_piano1Q2024_it_V2.png La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia un miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari img_1Q2024_110x150_V2.jpg

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30/07/2025

Gruppo Hera: approvati i risultati del primo semestre 2025

La relazione semestrale consolidata al 30 giugno evidenzia utile netto e investimenti in crescita, in linea con le strategie aziendali e gli obiettivi di Piano industriale

23/07/2025

Gruppo Hera e Vaticano insieme per la sostenibilità: al via il progetto di recupero plastica durante il Giubileo

Prima sperimentazione con volontari in piazza San Pietro e nei Musei Vaticani per raccogliere e recuperare le bottiglie in PET

22/07/2025

Il Gruppo Hera acquista Ambiente Energia

L’operazione allarga ulteriormente l’offerta di servizi di recupero e trattamento rifiuti alle imprese in una delle aree più dinamiche del Paese

17/07/2025

Confermata l’eccellenza della qualità del servizio idrico

Gli esiti del meccanismo incentivante per il servizio idrico integrato per il biennio 2022-2023, recentemente pubblicati da Arera, vedono la multiutility posizionata ai primi posti della graduatoria per la qualità tecnica con ottimi risultati per la qualità contrattuale

15/07/2025

Nasce HERAcquaModena: la nuova società gestisce il servizio idrico integrato in 27 comuni della provincia

I cittadini saranno avvisati tramite una lettera, allegata all’ultima bolletta inviata da Hera Spa con i consumi fino a giugno

14/07/2025

«Climate A list» del CDP al Gruppo Hera

Il riconoscimento dell’organizzazione internazionale indipendente premia l’impegno concreto della multiutility nella lotta al cambiamento climatico e la trasparenza nella rendicontazione ambientale

02/07/2025

Herambiente S.p.A. acquisisce il 100% di Aliplast S.p.A.

La società del Gruppo Hera conclude il percorso di integrazione del leader europeo della plastica riciclata, iniziato nel 2017, con l’acquisto da Rogroup S.r.l. del rimanente 20% della società

25/06/2025

Il Gruppo Hera approva il Codice di condotta per i fornitori

Il Codice rafforza l'impegno a promuovere una filiera più responsabile, allineandola ai principi di sostenibilità ed etica dell’azienda 

18/06/2025

Gruppo Hera: 2° posto nell’ESG Identity Corporate Index 2025

Nel decennale dell’ESG Identity Corporate Index, Hera riceve anche i riconoscimenti di performance e continuità come Strongest Performer, Best Finance Identity e Best Transition Identity tra le aziende Large Cap

04/06/2025

Il Gruppo Hera è Best in Media Communication

La multiutility si è distinta nel panorama industriale italiano per presenza, valore condiviso, circolarità, innovazione

15/05/2025

ACANTHO diventa HERABIT: nuova identità, stessa missione al servizio del territorio

Dopo il lancio ufficiale del nuovo brand, Acantho cambia ufficialmente la propria denominazione sociale in HERABIT S.p.A

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30/07/2025
Gruppo Hera: approvati i risultati del primo semestre 2025

La relazione semestrale consolidata al 30 giugno evidenzia utile netto e investimenti in crescita, in linea con le strategie aziendali e gli obiettivi di Piano industriale

Highlight economico-finanziari

  • Ricavi a 6.786,2 milioni di euro (+18,7%)
  • Margine operativo lordo (MOL) a 721,7 milioni di euro (-1,5%)
  • Utile netto di pertinenza degli Azionisti a 229,3 milioni di euro (+5%)
  • Investimenti operativi lordi pari a 414,0 milioni di euro (+20,2%)
  • Indebitamento finanziario netto a 3.927,1 milioni di euro (-0,9% rispetto a dicembre 2024), con un rapporto debito netto/MOL a 2,49x (-7,5% rispetto a giugno 2024) 
  • In miglioramento la redditività degli investimenti, con il ROI salito al 10,3% e il ROE all’11,5%

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto dal Presidente Esecutivo Cristian Fabbri, ha approvato all’unanimità i risultati consolidati al 30 giugno 2025, che mostrano una performance strutturale positiva, con una crescita dell'utile netto e degli investimenti rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. 
Il solido modello industriale multibusiness del Gruppo, bilanciato tra attività regolate e a mercato, insieme a una gestione finanziaria efficace consente alla multiutility di continuare a crescere sia internamente sia attraverso acquisizioni, rafforzando il valore e la resilienza degli asset e contribuendo allo sviluppo sostenibile dei territori e alla creazione di valore per tutti gli stakeholder.

 

Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato:

“Nel primo semestre abbiamo continuato a incrementare la creazione di valore facendo leva sulla crescita industriale e sulla solidità finanziaria del Gruppo. La generazione di cassa ha permesso di finanziare investimenti per oltre 400 milioni di euro, in crescita del 20%, con l’accelerazione maggiore per lo sviluppo impiantistico dell’area ambiente e la resilienza del ciclo idrico. La solidità del nostro equilibrato portafoglio di business si riflette nella crescita del rendimento del capitale proprio che si attesta all’11,5%. Questi risultati evidenziano che stiamo rispettando il percorso previsto dal nostro Piano industriale”.

 

Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato:

“Le buone performance operative e le ottimizzazioni finanziarie hanno sostenuto un incremento del 5% dell’utile netto di pertinenza degli Azionisti, che è salito a 229,3 milioni di euro. Risultati che confermano la nostra capacità di proseguire il percorso di crescita, anche in uno scenario macroeconomico complesso, mantenendo al centro resilienza, sostenibilità e innovazione. La positiva generazione di cassa ha contribuito a ridurre ulteriormente l’indebitamento netto, portando il rapporto debito netto/MOL a 2,49x, un notevole punto di forza per indirizzare le future opportunità di crescita”.

 

Ricavi in crescita a 6,8 miliardi di euro
I ricavi del primo semestre si attestano a 6.786,2 milioni di euro, in forte crescita rispetto ai 5.716,5 milioni al 30 giugno 2024 (+18,7%), prevalentemente per l’aumento dei prezzi delle commodity energetiche e il maggior valore delle attività di intermediazione. 

Margine operativo lordo (MOL) a 721,7 milioni di euro
Il margine operativo lordo del primo semestre 2025 si attesta a 721,7 milioni di euro, in calo di 11 milioni rispetto ai 732,7 milioni dello stesso periodo del 2024. Il confronto va letto alla luce del fatto che il risultato del primo semestre 2024 includeva circa 56 milioni di euro derivanti da opportunità temporanee non ricorrenti (prevalentemente per effetto dei mercati di ultima istanza e del super ecobonus), che sono venute meno nel 2025. Al netto di questi fattori temporanei, il risultato 2025 evidenzia una crescita organica del 7%, in linea con il tasso medio annuo (CAGR) del portafoglio di business previsto dal Piano industriale al 2028. I risultati del semestre sono quindi pienamente coerenti con il percorso di crescita delineato nel Piano.

Risultato operativo netto stabile e risultato ante imposte in crescita
Il risultato operativo netto al 30 giugno 2025 si attesta a 383,2 milioni di euro, rispetto ai 385,1 milioni del primo semestre 2024, per effetto dei minori accantonamenti prevalentemente legati ai mercati di ultima istanza che hanno più che compensato i maggiori ammortamenti per i consistenti investimenti di sviluppo, soprattutto nei settori regolati. 

Utile netto di pertinenza degli Azionisti in aumento a 229,3 milioni
Nonostante l’incremento del tax rate, pari al 29% rispetto al 28% del primo semestre 2024, l’utile netto al 30 giugno 2025 sale a 249,4 milioni di euro, in crescita (+5,1%) rispetto ai 237,3 milioni dell’analogo periodo 2024. Parimenti cresce anche l’utile netto di pertinenza degli Azionisti del Gruppo, pari a 229,3 milioni di euro (+5%), rispetto ai 218,4 milioni al 30 giugno 2024. Questi risultati confermano quindi ancora una volta la creazione di valore per tutti gli stakeholder, perfettamente in linea con le attese del Piano industriale.

Investimenti operativi in crescita del 20,2% e ulteriore rafforzamento della solidità del Gruppo 
Gli investimenti operativi, al lordo dei contributi in conto capitale, nel primo semestre 2025 sono pari a 414,0 milioni di euro (+20,2%) rispetto ai 344,4 milioni al 30 giugno 2024; tale incremento è riconducibile principalmente alle filiere idrico e ambiente.
L’indebitamento finanziario netto si attesta a 3.927,1 milioni di euro, in miglioramento sia rispetto ai 3.963,7 milioni al 31 dicembre 2024 sia ai 4.063,5 milioni del primo semestre 2024, grazie alla positiva generazione di cassa che ha coperto integralmente i maggiori investimenti e il pagamento dei dividendi.

 

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