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18/06/2025

Gruppo Hera: 2° posto nell’ESG Identity Corporate Index 2025

Nel corso della ESG Business Conference 2025, il Gruppo Hera è la seconda classificata tra le aziende italiane per l’integrazione delle politiche di sostenibilità nelle proprie strategie di business e nella propria governance. Anche quest’anno, e per la quinta volta consecutiva, la multiutility sale sul podio dell’ESG Identity Corporate Index (ex Integrated Governance Index) gestito da ETicaNews. In occasione dei 10 anni dalla nascita del progetto ESG Identity Corporate Index, alla multiutility sono stati conferiti anche tre riconoscimenti pluriennali di performance e di continuità, rivolti alle aziende che hanno partecipato a tutte le ultime sei edizioni (2020-2025) di ESG.ICI. In particolare, nella categoria Large Cap, Hera ha ottenuto i premi: Strongest Performer, Best Finance Identity e Best Transition Identity. Crescita sostenibile e dialogo con il territorio al centro delle strategie L’integrazione degli obiettivi ESG nelle strategie di business e il radicamento territoriale sono elementi distintivi del Gruppo Hera. Oggi oltre 7,5 milioni di cittadini hanno almeno un servizio fornito dal Gruppo nei settori ambiente, energia e idrico, contribuendo al raddoppio delle dimensioni operative del Gruppo nell’ultimo decennio. Il modello di business fonda sulla sostenibilità la crescita e la creazione di valore, promuovendo innovazione e dialogo inclusivo con tutti gli stakeholder nel territorio. Questo confronto continuo permette di affrontare concretamente e con consapevolezza le sfide poste dalla transizione ecologica, dalla sicurezza energetica e dai cambiamenti climatici. L’ESG Identity Corporate Index L’ESG.ICI è l’unico indice quantitativo italiano che misura l’integrazione dei principi ESG nelle strategie aziendali, valutando l’impegno delle imprese su sostenibilità, responsabilità sociale, ambientale e governance. Si distingue per il suo approccio scientifico e quantitativo, con l’obiettivo di misurare il grado di integrazione degli ESG nei processi aziendali, delineare i trend, individuare i best case e stimolare il dibattito. L’indagine 2025 ha coinvolto 98 aziende, di cui 72 quotate.   Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato ESG_ICI_2025_870 2.png Nel decennale dell’ESG Identity Corporate Index, Hera riceve anche i riconoscimenti di performance e continuità come Strongest Performer, Best Finance Identity e Best Transition Identity tra le aziende Large Cap ESG_ICI_2025_110.jpg
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04/06/2025

Il Gruppo Hera è Best in Media Communication

Il Gruppo Hera ha ricevuto la certificazione BIC – Best in Media Communication, assegnata da Eikon Strategic Consulting Italia e Fortune Italia, “per un posizionamento reputazionale molto positivo, un giudizio positivo dei giornalisti e la capacità di comunicare in modo molto efficace”. In particolare, secondo la motivazione espressa dalla giuria, “Hera si distingue nel panorama industriale italiano per una narrazione caratterizzata da presenza, valore condiviso, circolarità, innovazione. Multiutility pubblica con visione integrata, l'azienda coniuga tecnologia, educazione ambientale e presidio territoriale attivo, integrando efficienza, impatto positivo e prossimità alle comunità in un modello di sviluppo sostenibile. Hera contribuisce alla reputazione del Sistema Paese operando come laboratorio di sostenibilità in tre ambiti: società (attraverso la presenza e la coesione delle comunità), economia (attraverso il valore condiviso e la solidità della governance) e futuro (attraverso la circolarità tecnologica)”. Inoltre, il Gruppo ha ottenuto lo Special Prize nella categoria multicanalità per il progetto di comunicazione dedicato a FIB3R, l’innovativo impianto di Herambiente per il riciclo dei compositi in fibra di carbonio, primo in Europa su scala industriale, premiato “per aver saputo dar vita a un ecosistema narrativo sinergico, in un’ottica di forte integrazione tra media tradizionali e digitali, comunicazione interna ed esterna”. La sesta edizione dell’indagine, focalizzata sulle attività di comunicazione del 2024, ha coinvolto 19 aziende, tra le quali sono state premiate anche Zurich, AXA Italia, Generali Italia, Open Fiber e Poste Italiane. BIC2025_870.jpg La multiutility si è distinta nel panorama industriale italiano per presenza, valore condiviso, circolarità, innovazione BIC2025_110.jpg
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15/05/2025

ACANTHO diventa HERABIT: nuova identità, stessa missione al servizio del territorio

ACANTHO S.p.A. diventa HERABIT S.p.A. Si tratta di un ulteriore passaggio nella naturale prosecuzione del rebranding, recentemente avviato, che rafforza il legame tra la nuova identità e la visione di lungo periodo della società, che opera su tutto il territorio nazionale ed è capillarmente presente in Emilia-Romagna e in Veneto per offrire soluzioni digitali, evolute e sostenibili, alle imprese e alle comunità locali. HERABIT nasce dalla sintesi tra il mondo digitale e i valori fondanti del Gruppo Hera, con un focus chiaro sull’innovazione tecnologica, sul radicamento territoriale e sulla prossimità al cliente. L’acronimo BIT (Business Innovation Technology), che si aggiunge ad HERA, riassume la missione dell’azienda: portare innovazione concreta a supporto del business e della competitività delle imprese. L’obiettivo è chiaro: essere il punto di riferimento per la transizione digitale delle realtà produttive, offrendo loro soluzioni affidabili, performanti e progettate per creare valore. Un impegno che HERABIT intende portare avanti con passione, competenza e visione, in linea con i principi di sostenibilità e innovazione del Gruppo HERA. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato herabit_870 1.png Dopo il lancio ufficiale del nuovo brand, Acantho cambia ufficialmente la propria denominazione sociale in HERABIT S.p.A Herabit_110.jpg
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14/05/2025

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2025

Ricavi a 4.321,3 milioni di euro (+28,3%) Margine operativo lordo (MOL) a 418,0 milioni di euro (+0,2%) Utile netto di pertinenza degli Azionisti a 153,7 milioni di euro (+7,4%) Investimenti operativi lordi a 191,6 milioni di euro (+22,2%) Indebitamento finanziario netto in miglioramento a 3.896,9 milioni di euro, con debito netto/MOL a 2,45x Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto dal Presidente Esecutivo Cristian Fabbri, ha approvato oggi all’unanimità i risultati consolidati al 31 marzo 2025. Il primo trimestre del 2025 si è chiuso con risultati economici e investimenti in crescita, con un livello di solidità finanziaria in ulteriore miglioramento rispetto alla fine del 2024. Le buone performance sono guidate dalla strategia multibusiness del Gruppo, bilanciata tra attività regolate e a libero mercato, con la consueta attenzione verso la sostenibilità. Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato: “Nel primo trimestre abbiamo registrato una solida crescita dei risultati economico-finanziari, con un ulteriore rafforzamento della posizione patrimoniale. Il MOL è salito a 418 milioni di euro con un incremento strutturale della marginalità di tutte le aree di business, che ha compensato il venir meno delle componenti straordinarie che avevano caratterizzato il primo trimestre 2024. Gli investimenti operativi lordi sono stati pienamente autofinanziati grazie all’aumento dei flussi di cassa e hanno superato i 190 milioni di euro, in crescita di oltre il 22%: gli investimenti per migliorare ulteriormente la resilienza degli asset nel ciclo idrico integrato sono cresciuti del 57%, mentre quelli per potenziare la dotazione impiantistica nel trattamento rifiuti sono aumentati del 40%. La creazione di valore alla base della nostra strategia industriale è confermata anche dalla crescita del rendimento dal capitale investito, che sale al 10,3%”.   Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato:   “I risultati conseguiti dal Gruppo Hera nel primo trimestre 2025 confermano la nostra capacità di proseguire nel percorso di crescita, anche in uno scenario macroeconomico complesso, mantenendo al centro resilienza, sostenibilità e innovazione e confermando la solidità del nostro modello di business. Le buone performance operative e finanziarie hanno favorito un incremento del 7,4% dell’utile netto di pertinenza degli Azionisti, che è salito a 153,7 milioni di euro al 31 marzo 2025. La positiva generazione di cassa è stata in grado di coprire integralmente l’incremento del capitale circolante e degli investimenti e ha contribuito a migliorare ulteriormente la flessibilità finanziaria, portando il rapporto debito netto/MOL a 2,45x, inferiore rispetto alla leva di fine 2024, rappresentando un punto di forza per indirizzare future opportunità di crescita esterna”.   Ricavi per oltre 4,3 miliardi Nel primo trimestre 2025, i ricavi sono stati pari a 4.321,3 milioni di euro, in aumento del 28,3% rispetto ai 3.368,6 milioni dell’analogo periodo del 2024, principalmente per la crescita dei prezzi delle commodity energetiche e l’incremento della base clienti energy (+20%), che compensano i minori volumi venduti di gas per i sempre più diffusi interventi di risparmio energetico finalizzati alla riduzione delle emissioni climalteranti. Margine operativo lordo (MOL) in lieve crescita a 418,0 milioni Il margine operativo lordo al 31 marzo 2025 si attesta a 418,0 milioni di euro, in lieve crescita (+0,2%) rispetto ai 417,1 milioni del primo trimestre 2024. Risultato operativo netto e risultato ante-imposte in aumento Il risultato operativo netto al 31 marzo 2025 sale a 247,2 milioni di euro, in lieve crescita (+0,5%) rispetto ai 245,9 milioni del primo trimestre 2024. La riduzione degli accantonamenti nei mercati di ultima istanza ha compensato i maggiori ammortamenti per gli investimenti di sviluppo, che hanno incrementato il valore degli asset del Gruppo in particolare nei settori regolati e nel trattamento rifiuti, e per le attività di acquisizione di nuovi clienti nel settore energy. Utile netto di pertinenza degli Azionisti in crescita a 153,7 milioni Le solide performance operative e finanziarie consentono all’utile netto di salire a 163,8 milioni di euro (+6,8%), rispetto ai 153,3 milioni al 31 marzo 2024. In crescita anche l’utile netto di pertinenza degli Azionisti del Gruppo che si attesta a 153,7 milioni di euro (+7,4%), rispetto ai 143,1 milioni al 31 marzo 2024. Investimenti operativi lordi in aumento e mantenimento della solidità finanziaria del Gruppo Gli investimenti operativi del Gruppo, al lordo dei contributi in conto capitale, raggiungono i 191,6 milioni di euro (+22,2%) rispetto ai 156,8 milioni al 31 marzo 2024. Tale incremento è riconducibile principalmente alla filiera del ciclo idrico e dell’ambiente.     Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Vai all’area Investitori Img_Primo_Piano_1Q_2025_ITA.png Miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari. Prosegue anche la crescita degli investimenti e la riduzione dell’indebitamento finanziario img_110x150_PrimoPiano_1Q2025.jpg
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30/04/2025

Assemblea dei Soci Hera: approvati il bilancio 2024 e il dividendo in rialzo a 15 centesimi

L’Assemblea straordinaria e ordinaria dei Soci Hera, presieduta dal Presidente Esecutivo Cristian Fabbri, ha approvato il bilancio d’esercizio 2024 e la distribuzione di un dividendo in rialzo a 15 centesimi per azione, in linea con quanto già annunciato in occasione della presentazione del Piano industriale al 2028 in considerazione dei significativi risultati raggiunti. All’Assemblea è stata presentata anche la Rendicontazione di sostenibilità, che da quest’anno, come previsto dalla Direttiva 2022/2464/EU (Corporate Sustainability Reporting Directive - CSRD), è parte integrante del bilancio consolidato e separato al 31 dicembre 2024. Tra le diverse deliberazioni assunte, l’Assemblea ha provveduto anche all’approvazione di una modifica dello Statuto Sociale, in conformità al D.Lgs. 125/2024 di attuazione della CSRD. Modifica articolo 29 dello Statuto Sociale: la nuova figura del Dirigente responsabile della Rendicontazione di sostenibilità Nell’ambito del Green Deal Europeo, per rafforzare gli obblighi di reporting da parte delle imprese, il D.Lgs 125/2024 ha introdotto la possibilità di istituire la figura del Dirigente preposto all’attestazione di conformità della Rendicontazione di sostenibilità. L’Assemblea ha, quindi, approvato le variazioni statutarie volte a disciplinare le modalità di nomina e i requisiti di esperienza e professionalità richiesti per tale nuova figura, in ottemperanza alla vigente normativa. Approvazione del bilancio 2024 con i principali indicatori ancora in crescita L’Assemblea ha approvato il bilancio economico 2024, che si chiude con i principali indicatori economico-finanziari e gli investimenti in crescita. La creazione di valore per tutti gli stakeholder e la solidità patrimoniale attestano ancora una volta la validità del modello multibusiness e la capacità di coniugare crescita aziendale e sviluppo sostenibile. Tra i principali risultati: il margine operativo lordo adjusted salito a 1.587,6 milioni di euro (+6,2%), caratterizzato da una crescita soprattutto organica e strutturale, e il forte incremento dell’utile netto adjusted di pertinenza degli Azionisti, che raggiunge i 494,5 milioni (+31,8%). Gli investimenti operativi lordi salgono a 860,3 milioni (+5,5%), aumento che dimostra la continua attenzione allo sviluppo, alla valorizzazione e al rafforzamento della resilienza degli asset gestiti, la cui tenuta si è riconfermata anche in occasione dei fenomeni meteoclimatici estremi che hanno colpito l’Emilia-Romagna lo scorso autunno. Al via la distribuzione di un dividendo in aumento a 15 centesimi di euro per azione L’Assemblea ordinaria dei Soci ha approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 15 centesimi per azione, in aumento del 7,1% rispetto all’ultimo dividendo pagato. Lo stacco della cedola avverrà il 23 giugno 2025, con pagamento a partire dal 25 giugno 2025. Il dividendo sarà corrisposto alle azioni in conto alla data del 24 giugno 2025. La Rendicontazione di sostenibilità: MOL e investimenti a valore condiviso in crescita Nel corso dell’illustrazione del bilancio 2024, è stata presentata all’Assemblea anche la Rendicontazione di sostenibilità del Gruppo Hera, che, secondo quanto previsto dalla CSRD e dai principi di rendicontazione European Sustainability Reporting Standards (ESRS), da quest’anno è parte integrante della relazione sulla gestione e contiene le informazioni necessarie alla comprensione dell’impatto dell'impresa sui temi di sostenibilità e il modo in cui essi influiscono sul suo andamento e sui suoi risultati. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Consulta la sezione dedicata all’Assemblea degli azionisti Vai al bilancio d’esercizio 2024 navigabile Vai al report sulla Creazione di valore condiviso 2024 navigabile   Assemblea-azionisti-2025_870_ROUNDED.png Prosegue il percorso di crescita industriale della multiutility, che chiude il 2024 con i principali indicatori economico-finanziari e gli investimenti in aumento assemblea-azionisti-2025_110.jpg
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02/04/2025

Acantho e FibreConnect supportano la digitalizzazione delle imprese in Emilia-Romagna e Veneto: nuove reti in fibra ottica e servizi HERABIT per le aziende del Nordest

Sostenere l’occupazione, favorire la crescita del business e aumentare la competitività di aziende che operano in 57 Aree Industriali e Artigianali dell’Emilia-Romagna e del Veneto; è questo l’obiettivo alla base dell’accordo tra Acantho, Digital Company del Gruppo Hera, e FibreConnect, operatore privato e indipendente che offre affidabili servizi di connettività in modalità Wholesale Only rivolti alle imprese delle Aree Industriali e Artigianali (AIA) italiane. Si tratta di un accordo che contribuisce in modo significativo all’accelerazione dello ‘spegnimento’ del rame, obiettivo dettato dall’Unione Europea entro il 2030, promuovendo, così, la transizione verso tecnologie più moderne e sostenibili. Entro quest’anno Acantho, con la propria rete in fibra ottica e la nuova rete di banda ultra-larga FibreConnect, amplia l’offerta HERABIT fornendo servizi di connettività ad alte prestazioni e affidabilità alle oltre 15.000 aziende attive in due delle regioni più produttive del Paese; consentendo il proprio sviluppo sostenibile alle imprese con scarsa copertura di rete e con accesso limitato ai servizi a banda ultra-larga. Acantho potenzia, infatti, la connettività con FibreConnect attraverso la realizzazione di 4 anelli di backhauling, due in Veneto e due in Emilia-Romagna, con un’estensione complessiva di 1.737 km, fornendo, così, una connessione FTTH con banda garantita da 100 Mb a 10 Gb. Il primo anello collega Bologna alla provincia di Modena, ritornando al capoluogo tramite due percorsi diversificati, garantendo connettività a 13 Aree Industriali; il secondo anello collega Bologna alla provincia di Ravenna, rientrando nel capoluogo con due percorsi distinti, fornendo connettività a 8 Aree Industriali. Per quanto riguarda il Veneto, un anello va da Venezia alla provincia di Padova, e ritorno, su due percorsi separati, connettendo 5 Aree Industriali, mentre l’altro va da Venezia a Conegliano (Treviso), e ritorno, su due percorsi distinti, servendo altre 10 Aree Industriali. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato fibra-connect-870.png Grazie alla nuova infrastruttura di rete interamente in fibra ottica, le aziende avranno accesso alle innovazioni tecnologiche previste dal Piano Transizione Industria 5.0 per supportare il proprio sviluppo digitale e, di conseguenza, il proprio business fibre-connect_110.jpg fibre-connect_110.jpg
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02/04/2025

Aeroporti di Roma e Gruppo Hera ancora insieme per un approccio circolare alla gestione dei processi operativi

Con Aeroporti di Roma (ADR) abbiamo unito le forze per rendere gli aeroporti romani di Fiumicino e Ciampino sempre più sostenibili, sviluppando ulteriormente l’approccio circolare alla gestione delle risorse che ha portato gli scali romani a inviare a recupero la totalità dei rifiuti prodotti dai passeggeri e a risparmiare oltre 1,4 milioni di metri cubi di acqua potabile nel 2024, utilizzando acqua trattata per il riutilizzo per tutti gli usi nei quali non è strettamente indispensabile l’acqua potabile. Un protocollo per la gestione circolare degli scali romani L'accordo con ADR, rinnovato per altri due anni dopo un primo protocollo avviato nel 2022, punta a proseguire nel percorso di miglioramento continuo nella gestione dei rifiuti e del ciclo idrico negli aeroporti Leonardo da Vinci di Fiumicino e Giovan Battista Pastine di Ciampino. Questo progetto si inserisce nel piano di sostenibilità di ADR che pone la gestione sostenibile dei processi al centro della strategia aziendale. Scarti: più riciclo, meno sprechi Nel 2024, gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino hanno prodotto oltre 13 mila tonnellate di rifiuti. La totalità dei rifiuti prodotti dai passeggeri è stata avviata a recupero, risultato conseguito grazie all’efficace sistema di raccolta differenziata porta a porta. Inoltre, a partire dalla metodologia sviluppata si prevede, già dal 2025, di migliorare ulteriormente il recupero delle diverse tipologie di rifiuti, con un’attenzione particolare agli imballaggi e ad altre filiere rilevanti, per promuovere prevenzione, riutilizzo e riciclo. Saranno quindi messe in campo azioni concrete, per ciascuna tipologia di rifiuto, per ridurre la produzione di rifiuti e per massimizzare le forme di recupero più virtuose. Acqua: gestione più efficiente e recupero della risorsa L’utilizzo sostenibile della risorsa idrica è una priorità strategia per ADR. Nello scalo di Fiumicino, viene utilizza acqua potabile per meno del 30% degli utilizzi dell’aeroporto. Grazie alla presenza di una rete duale, ADR utilizza l’acqua potabile solo per gli impieghi per i quali è effettivamente indispensabile, negli altri casi impiega acqua “trattata” proveniente da riciclo o captazione. Attraverso sistemi avanzati di monitoraggio basati su tecnologie IoT, stiamo lavorando con ADR per minimizzare il rischio di eventuali perdite o anomalie nella rete idrica dei due aeroporti romani, riducendo così ulteriormente il rischio di sprechi. La gestione delle acque reflue, un approccio sempre più circolare Lo scalo di Fiumicino, come una città di medie dimensioni, è dotato di due impianti per il trattamento delle acque reflue che sono gestiti direttamente da ADR. Il trattamento delle acque reflue è un elemento importante del processo di gestione dell’aeroporto e rappresenta un ulteriore aspetto fondamentale della collaborazione. ADR, già da diversi anni, utilizza una rete idrica duale separando gli utilizzi dell’acqua potabile da quelli dell’acqua trattata per il riutilizzo: l’acqua frutto del processo di depurazione viene riutilizzata per gli usi aeroportuali (scarichi dei WC, impianti termici, innaffiamento, sistemi antincendio). Grazie al supporto di Herambiente Servizi Industriali (HASI), è stato possibile sviluppare ulteriormente l’approccio sostenibile nella gestione delle acque di scarico con l’individuazione di interventi di implementazione e potenziando dei sistemi di depurazione delle acque; i fanghi risultanti dal medesimo processo vengono inviati ad impianti di compostaggio per il riuso in agricoltura. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato   Iacono-Troncone_870_rounded corners (1).png Grazie a un accordo recentemente rinnovato per altri due anni, stiamo supportando la società di gestione degli aeroporti di Fiumicino e Ciampino per iniziative circolari volte a ridurre gli scarti non recuperabili, a migliorare le percentuali di riciclo, e a efficientare il consumo della risorsa idrica Iacono-Troncone_110.jpg Iacono-Troncone_110.jpg
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01/04/2025

Aliplast cresce nel PET riciclato: acquisito da Gurit Italia sito di riciclo PET

Capacità produttiva incrementale di 15.000 tonnellate Aliplast cresce ancora nel PET riciclato. La società controllata da Herambiente, parte del Gruppo Hera, ha infatti acquisito le attività di Gurit Italia dedicate al riciclo di PET, operative nello stabilimento di Carmignano di Brenta (PD), con una capacità produttiva incrementale pari a circa 15.000 tonnellate di PET riciclato all’anno. Un quadro normativo in evoluzione che allargherà la domanda di PET riciclato L’acquisizione rientra nella più vasta strategia Aliplast finalizzata a rispondere alla crescente domanda di PET riciclato, conseguente anche all’evoluzione del quadro normativo europeo e italiano. In particolare, il DL 196/21, che applica in Italia la cosiddetta Direttiva 2019/904 SUP (Single Use Plastics), fra le diverse prescrizioni, ha introdotto dallo scorso 1° gennaio l’obbligo per i recipienti plastici di liquidi alimentari, di contenere almeno il 25% di materia prima riciclata. Il crescente utilizzo di plastica riciclata è, inoltre, previsto anche dal nuovo regolamento europeo imballaggi PPWR. La piattaforma produttiva e logistica integrata in Aliplast L’impianto di Carmignano di Brenta tratta in ingresso PET post-consumo proveniente dalle filiere di recupero dei consorzi Corepla e Coripet. Grazie all’investimento, Aliplast integrerà una nuova linea di macinazione, lavaggio ed estrusione PET, idonea sia per il food contact (ad esempio, bottiglie o vaschette alimentari) che per l’utilizzo in fibre destinate a realizzare prodotti di consumo come, ad esempio, indumenti o accessori auto. Oltre all’incremento della capacità produttiva, l’acquisizione sarà funzionale anche a ottimizzare la catena logistica Aliplast, che potrà così integrare nel proprio flusso merci gli ampi piazzali di stoccaggio Gurit. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Gurit_870 1.png La controllata del Gruppo Hera ha integrato l’impianto di Gurit Italia di Carmignano di Brenta, dedicato al riciclo del PET Gurit_110.jpg Gurit_110.jpg

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30/07/2025

Gruppo Hera: approvati i risultati del primo semestre 2025

La relazione semestrale consolidata al 30 giugno evidenzia utile netto e investimenti in crescita, in linea con le strategie aziendali e gli obiettivi di Piano industriale

23/07/2025

Gruppo Hera e Vaticano insieme per la sostenibilità: al via il progetto di recupero plastica durante il Giubileo

Prima sperimentazione con volontari in piazza San Pietro e nei Musei Vaticani per raccogliere e recuperare le bottiglie in PET

22/07/2025

Il Gruppo Hera acquista Ambiente Energia

L’operazione allarga ulteriormente l’offerta di servizi di recupero e trattamento rifiuti alle imprese in una delle aree più dinamiche del Paese

17/07/2025

Confermata l’eccellenza della qualità del servizio idrico

Gli esiti del meccanismo incentivante per il servizio idrico integrato per il biennio 2022-2023, recentemente pubblicati da Arera, vedono la multiutility posizionata ai primi posti della graduatoria per la qualità tecnica con ottimi risultati per la qualità contrattuale

15/07/2025

Nasce HERAcquaModena: la nuova società gestisce il servizio idrico integrato in 27 comuni della provincia

I cittadini saranno avvisati tramite una lettera, allegata all’ultima bolletta inviata da Hera Spa con i consumi fino a giugno

14/07/2025

«Climate A list» del CDP al Gruppo Hera

Il riconoscimento dell’organizzazione internazionale indipendente premia l’impegno concreto della multiutility nella lotta al cambiamento climatico e la trasparenza nella rendicontazione ambientale

02/07/2025

Herambiente S.p.A. acquisisce il 100% di Aliplast S.p.A.

La società del Gruppo Hera conclude il percorso di integrazione del leader europeo della plastica riciclata, iniziato nel 2017, con l’acquisto da Rogroup S.r.l. del rimanente 20% della società

25/06/2025

Il Gruppo Hera approva il Codice di condotta per i fornitori

Il Codice rafforza l'impegno a promuovere una filiera più responsabile, allineandola ai principi di sostenibilità ed etica dell’azienda 

18/06/2025

Gruppo Hera: 2° posto nell’ESG Identity Corporate Index 2025

Nel decennale dell’ESG Identity Corporate Index, Hera riceve anche i riconoscimenti di performance e continuità come Strongest Performer, Best Finance Identity e Best Transition Identity tra le aziende Large Cap

04/06/2025

Il Gruppo Hera è Best in Media Communication

La multiutility si è distinta nel panorama industriale italiano per presenza, valore condiviso, circolarità, innovazione

15/05/2025

ACANTHO diventa HERABIT: nuova identità, stessa missione al servizio del territorio

Dopo il lancio ufficiale del nuovo brand, Acantho cambia ufficialmente la propria denominazione sociale in HERABIT S.p.A

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30/07/2025
Gruppo Hera: approvati i risultati del primo semestre 2025

La relazione semestrale consolidata al 30 giugno evidenzia utile netto e investimenti in crescita, in linea con le strategie aziendali e gli obiettivi di Piano industriale

Highlight economico-finanziari

  • Ricavi a 6.786,2 milioni di euro (+18,7%)
  • Margine operativo lordo (MOL) a 721,7 milioni di euro (-1,5%)
  • Utile netto di pertinenza degli Azionisti a 229,3 milioni di euro (+5%)
  • Investimenti operativi lordi pari a 414,0 milioni di euro (+20,2%)
  • Indebitamento finanziario netto a 3.927,1 milioni di euro (-0,9% rispetto a dicembre 2024), con un rapporto debito netto/MOL a 2,49x (-7,5% rispetto a giugno 2024) 
  • In miglioramento la redditività degli investimenti, con il ROI salito al 10,3% e il ROE all’11,5%

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto dal Presidente Esecutivo Cristian Fabbri, ha approvato all’unanimità i risultati consolidati al 30 giugno 2025, che mostrano una performance strutturale positiva, con una crescita dell'utile netto e degli investimenti rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. 
Il solido modello industriale multibusiness del Gruppo, bilanciato tra attività regolate e a mercato, insieme a una gestione finanziaria efficace consente alla multiutility di continuare a crescere sia internamente sia attraverso acquisizioni, rafforzando il valore e la resilienza degli asset e contribuendo allo sviluppo sostenibile dei territori e alla creazione di valore per tutti gli stakeholder.

 

Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato:

“Nel primo semestre abbiamo continuato a incrementare la creazione di valore facendo leva sulla crescita industriale e sulla solidità finanziaria del Gruppo. La generazione di cassa ha permesso di finanziare investimenti per oltre 400 milioni di euro, in crescita del 20%, con l’accelerazione maggiore per lo sviluppo impiantistico dell’area ambiente e la resilienza del ciclo idrico. La solidità del nostro equilibrato portafoglio di business si riflette nella crescita del rendimento del capitale proprio che si attesta all’11,5%. Questi risultati evidenziano che stiamo rispettando il percorso previsto dal nostro Piano industriale”.

 

Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato:

“Le buone performance operative e le ottimizzazioni finanziarie hanno sostenuto un incremento del 5% dell’utile netto di pertinenza degli Azionisti, che è salito a 229,3 milioni di euro. Risultati che confermano la nostra capacità di proseguire il percorso di crescita, anche in uno scenario macroeconomico complesso, mantenendo al centro resilienza, sostenibilità e innovazione. La positiva generazione di cassa ha contribuito a ridurre ulteriormente l’indebitamento netto, portando il rapporto debito netto/MOL a 2,49x, un notevole punto di forza per indirizzare le future opportunità di crescita”.

 

Ricavi in crescita a 6,8 miliardi di euro
I ricavi del primo semestre si attestano a 6.786,2 milioni di euro, in forte crescita rispetto ai 5.716,5 milioni al 30 giugno 2024 (+18,7%), prevalentemente per l’aumento dei prezzi delle commodity energetiche e il maggior valore delle attività di intermediazione. 

Margine operativo lordo (MOL) a 721,7 milioni di euro
Il margine operativo lordo del primo semestre 2025 si attesta a 721,7 milioni di euro, in calo di 11 milioni rispetto ai 732,7 milioni dello stesso periodo del 2024. Il confronto va letto alla luce del fatto che il risultato del primo semestre 2024 includeva circa 56 milioni di euro derivanti da opportunità temporanee non ricorrenti (prevalentemente per effetto dei mercati di ultima istanza e del super ecobonus), che sono venute meno nel 2025. Al netto di questi fattori temporanei, il risultato 2025 evidenzia una crescita organica del 7%, in linea con il tasso medio annuo (CAGR) del portafoglio di business previsto dal Piano industriale al 2028. I risultati del semestre sono quindi pienamente coerenti con il percorso di crescita delineato nel Piano.

Risultato operativo netto stabile e risultato ante imposte in crescita
Il risultato operativo netto al 30 giugno 2025 si attesta a 383,2 milioni di euro, rispetto ai 385,1 milioni del primo semestre 2024, per effetto dei minori accantonamenti prevalentemente legati ai mercati di ultima istanza che hanno più che compensato i maggiori ammortamenti per i consistenti investimenti di sviluppo, soprattutto nei settori regolati. 

Utile netto di pertinenza degli Azionisti in aumento a 229,3 milioni
Nonostante l’incremento del tax rate, pari al 29% rispetto al 28% del primo semestre 2024, l’utile netto al 30 giugno 2025 sale a 249,4 milioni di euro, in crescita (+5,1%) rispetto ai 237,3 milioni dell’analogo periodo 2024. Parimenti cresce anche l’utile netto di pertinenza degli Azionisti del Gruppo, pari a 229,3 milioni di euro (+5%), rispetto ai 218,4 milioni al 30 giugno 2024. Questi risultati confermano quindi ancora una volta la creazione di valore per tutti gli stakeholder, perfettamente in linea con le attese del Piano industriale.

Investimenti operativi in crescita del 20,2% e ulteriore rafforzamento della solidità del Gruppo 
Gli investimenti operativi, al lordo dei contributi in conto capitale, nel primo semestre 2025 sono pari a 414,0 milioni di euro (+20,2%) rispetto ai 344,4 milioni al 30 giugno 2024; tale incremento è riconducibile principalmente alle filiere idrico e ambiente.
L’indebitamento finanziario netto si attesta a 3.927,1 milioni di euro, in miglioramento sia rispetto ai 3.963,7 milioni al 31 dicembre 2024 sia ai 4.063,5 milioni del primo semestre 2024, grazie alla positiva generazione di cassa che ha coperto integralmente i maggiori investimenti e il pagamento dei dividendi.

 

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