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07/11/2022

Gruppo Hera e ACR danno vita al primo operatore nazionale nelle attività di bonifica e global service

Il Gruppo Hera, tramite la controllata Herambiente Servizi Industriali (HASI), ha sottoscritto oggi un accordo vincolante per una partnership di lungo termine che prevede l’acquisizione del 60% della società A.C.R. di Reggiani Albertino S.p.A.® (di seguito ACR), una delle maggiori realtà italiane nel settore delle bonifiche, nel trattamento di rifiuti industriali, nel decommissioning di impianti industriali e nei lavori civili legati all’oil&gas, con sede principale a Mirandola (Modena). Nella nuova società confluiranno, inoltre, alcune attività di bonifica e global service in capo ad HASI. Un’operazione senza precedenti che dà vita al primo operatore nazionale nelle attività di bonifica e global service, con una presenza capillare in tutta la penisola italiana. Il Gruppo Hera rafforza così ulteriormente il proprio primato nel settore ambiente, grazie a un centinaio di impianti di proprietà certificati e all’avanguardia, e può ora contare sull'elevata capacità operativa, il time to market nei servizi e l’importante parco macchine e attrezzature di ACR, già attiva in oltre 100 siti di bonifica con oltre 450 dipendenti e, tra i propri clienti, i maggiori player nel settore oil&gas. Con questa partnership, da un lato, il Gruppo Hera anticipa il raggiungimento dell’obiettivo nelle attività di bonifica fissato nel piano industriale, dando seguito al percorso di crescita in questo ambito sia in termini dimensionali sia in termini di sostenibilità ed economia circolare, in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda Onu al 2030, che negli ultimi 10 anni hanno consentito di raddoppiare la base clienti. Dall’altro lato, ACR dà corso al proprio piano strategico, stringendo un accordo sulle aree commerciali con un primario attore nazionale del settore, rafforzando la propria presenza nel core business delle bonifiche ed entrando nel mondo del global service. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita il sito web di Herambiente Servizi Industriali 870x320.png L’accordo vincolante, firmato oggi, prevede l’acquisizione da parte della multiutility del 60% dell’azienda modenese, tra le maggiori realtà nel settore delle bonifiche e nel trattamento di rifiuti industriali centrata new_sede_hera_110.jpg
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04/11/2022

Superato con 4 anni di anticipo l’obiettivo UE sul tasso di riciclo

Avviamo a recupero il 91% della raccolta differenziata, alimentando un’economia circolare che impiega 18 mila lavoratori e vale 16 miliardi di euro di fatturato all’anno. Molto buone, dunque, le notizie contenute nella tredicesima edizione di Sulle tracce dei rifiuti, report tematico di sostenibilità con cui, tracciando il percorso dei rifiuti differenziati dai cittadini, valorizziamo l’impegno quotidiano per l’economia circolare. Nel 2021, in particolare, la raccolta differenziata del territorio servito da Hera si attesta al 65,3%. Il percorso del recupero parte dai 61 impianti che ricevono i materiali raccolti e finisce con 164 impianti che li riportano nel ciclo produttivo, 136 dei quali dedicati al riciclo di materia. Rispetto al 91% della differenziata avviata a recupero, l’84% è stato riciclato mentre il 7% è stato convertito in energia. Raggiunti o superati gli obiettivi UE sul riciclo Già raggiunti o addirittura superati, sempre con largo anticipo, i principali obiettivi europei relativi all’economia circolare. Nel 2021, anzitutto, il riciclo complessivo dei rifiuti (calcolato dunque tenendo conto di rifiuti differenziati e indifferenziati) è arrivato al 57%, anticipando e superando l’obiettivo europeo al 2025, fissato al 55%. Luce verde anche per il tasso di riciclo degli imballaggi: con quattro anni di anticipo, abbiamo infatti oltrepassato l’obiettivo del 65% fissato da Bruxelles al 2025, e raggiunge il 68%. Più qualità nella differenziata = più benefici per l’ambiente e in bolletta Centrale, in tutto questo, il ruolo di cittadini e famiglie, che impegnandosi nella differenziata possono aiutare non soltanto l’ambiente ma anche il proprio portafoglio, oggi più che mai da tutelare. Come evidenzia anche il report, in particolare, la qualità della differenziata è fondamentale: i benefici in bolletta, che nel 2021 sono stati di circa 32 euro a famiglia, sono relativi alla valorizzazione economica dei materiali raccolti, che a sua volta è proporzionale alla quantità e alla qualità degli stessi. Il Rifiutologo, la app gratuita che aiuta le persone a migliorare la qualità dei propri conferimenti Per favorire comportamenti virtuosi e consapevoli, Hera mette a disposizione diversi strumenti, fra cui Il Rifiutologo, app gratuita giunta ormai a quasi 900 mila download, che da oltre 10 anni assiste i cittadini indicando loro come conferire correttamente ogni tipologia di scarto. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Consulta l’ultima edizione del report “Sulle tracce dei rifiuti” sulletraccedeirifiuti_870.jpg Nel 2021 abbiamo avviato a recupero il 91% della raccolta differenziata, facendo salire il tasso di riciclo complessivo fino al 57%, già oltre il 55% fissato da Bruxelles al 2025. Questi solo alcuni dei dati al centro della nuova edizione del report di sostenibilità “Sulle tracce dei rifiuti” centrata sulletraccedeirifiuti_110.png
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26/10/2022

Abbiamo rinnovato con Camst group il protocollo d’intesa sull’economia circolare

Dopo due anni di collaborazione, abbiamo rinnovato senza una scadenza temporale il protocollo siglato nel 2020 con Camst group, azienda di ristorazione e facility services. Camst è stata la prima azienda di ristorazione a muoversi in questa direzione insieme a noi, e i risultati raggiunti sono significativi, in particolare sui progetti per la produzione di biocombustibili con l’utilizzo degli oli alimentari esausti e dei rifiuti organici. Nel progetto degli oli alimentari esausti, i punti di ristorazione Camst group coinvolti sono triplicati dai 62 del 2021 – tutti collocati tra le province di Modena, Bologna, Ravenna, Rimini e Forlì-Cesena – agli oltre 200 del 2022, distribuiti in 12 regioni del territorio nazionale, con una presenza maggiore in Emilia-Romagna (68), Veneto (33), Friuli-Venezia Giulia (32) e Lombardia (27). Questo ha comportato una crescita significativa dei volumi raccolti, che sono passati dalle circa 20 tonnellate del 2021 alle 32 dei primi 9 mesi 2022. A fine anno, si stima che arriveranno a 50 tonnellate le quantità raccolte, trasformate in circa 58 mila litri di biocarburante idrogenato grazie alla partnership che abbiamo siglato con Eni, generando un risparmio di più di 48 tonnellate equivalenti di petrolio e una mancata emissione di oltre 160 tonnellate di anidride carbonica solo nel 2022. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato firma Camst-Hera_870.jpg Triplicati da 62 a oltre 200 i punti di ristorazione coinvolti nella raccolta degli oli alimentari esausti poi trasformati in biocarburante idrogenato, per un risparmio di oltre 48 tonnellate equivalenti di petrolio nel solo 2022 centrata firma Camst-Hera_01_110X150_per sito.jpg
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07/10/2022

Al fianco dei clienti per affrontare la crisi energetica

Bonus sociale esteso al teleriscaldamento, con importi fino a 712 euro per ogni nucleo familiare Oltre 120 protocolli d’intesa con i Comuni per clienti in stato di elevato disagio Mantenimento delle condizioni contrattuali a prezzo fisso Fatturazione mensile Strumenti digitali per monitorare i consumi e ridurre gli sprechi In una situazione geopolitica e macroeconomica così straordinaria e preoccupante, che ha portato alla riduzione dell’offerta di gas naturale disponibile e a un’impennata inimmaginabile dei prezzi di tale commodity, abbiamo ulteriormente intensificato rispetto al passato l’impegno a vantaggio dei clienti, soprattutto quelli che versano in uno stato, anche temporaneo, di difficoltà economica, con strumenti e azioni per affrontare insieme la crisi energetica. L’impegno per i clienti più disagiati e il controllo dei consumi Ben consapevoli delle difficoltà a cui stanno andando incontro famiglie e imprese a causa dell’aumento dei prezzi dell’energia e del gas, oltre al potenziamento delle rateizzazioni e alla promozione del bonus sociale energia e gas, abbiamo esteso, su base volontaria, il bonus sociale anche per il teleriscaldamento, incrementato i protocolli con i Comuni per gestire le utenze più disagiate e deciso di mantenere i contratti a prezzo fisso rispettando le condizioni contrattuali fino alle naturali scadenze. A tutto questo si aggiungono l’introduzione della fatturazione mensile per tutti, l’offerta di strumenti digitali gratuiti e di servizi aggiuntivi per l’efficientamento, iniziative volte a diluire la spesa energetica e fornire una maggior consapevolezza dell’andamento dei consumi. Per ridurre gli sprechi e risparmiare, il primo passo è, infatti, conoscere e monitorare i propri consumi, adeguando le proprie abitudini di utilizzo dell'energia con comportamenti sempre più virtuosi, a beneficio del bilancio familiare e ambientale. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita l’area web SOStegno Energia img_sostegnoenergia_bolletta_870x320.png In un momento di forte instabilità dei prezzi di gas ed energia, rafforziamo il nostro impegno a supporto dei clienti per aiutarli a contenere i costi delle bollette centrata img_preview_sostegnoenergia_bolletta_110x150.png
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28/09/2022

Siamo nella Top 10 del Diversity & Inclusion Index

Siamo tra le aziende più impegnate nella promozione della diversità, nell’inclusione e nello sviluppo delle persone. Lo attesta ancora una volta il “Diversity & Inclusion Index” di Refinitiv, che per l’edizione 2022 ha esaminato oltre 12.000 imprese a livello mondiale e ci ha assegnato un punteggio che ci colloca nella TOP10 della classifica internazionale, prima tra le multiutility e le aziende italiane. L’indice rappresenta uno dei riferimenti principali per gli investitori che guardano sempre più positivamente le realtà che adottano una politica orientata alla Diversity & Inclusion (D&I). Dopo oltre 10 anni di progetti, attività e iniziative per ridurre le disuguaglianze, valorizzare la diversità e promuovere una cultura inclusiva, questo riconoscimento rappresenta un’ulteriore conferma dell’attenzione che riserviamo alle politiche in questo ambito. Un approccio confermato dalla sottoscrizione già nel 2009 della Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro e maturato internamente, con il supporto del gruppo di lavoro guidato dal Diversity Manager, e poi promosso anche fuori dal contesto aziendale, per favorire città sempre più inclusive. Lo dimostrano anche le politiche del personale: il piano di welfare aziendale, ad esempio, rappresenta un importante sostegno per i dipendenti e le loro famiglie, con un valore di 5,3 milioni in servizi usufruiti solo lo scorso anno. investiamo, inoltre, nello sviluppo di percorsi di carriera interni e personalizzati, con il 34% di donne in ruoli di responsabilità e, più in generale, una quota di personale femminile pari al 27,3%, al di sopra della media nazionale del settore (dati 2021). Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato La classifica Refinitiv D&I index Refinitiv Diversity and Inclusion nel Gruppo Hera refinitiv_870.png Nella classifica internazionale del “Diversity & Inclusion Index” 2022 di Refinitiv, siamo nella TOP10 a livello globale, diventando la prima multiutility al mondo e la prima azienda in Italia per l’impegno nella valorizzazione della diversità e nelle politiche di inclusione e sviluppo delle persone Refinitiv_2022 D&I_Logo_110.png
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28/09/2022

CIRFOOD e Gruppo Hera: un patto per la sostenibilità

CIRFOOD, impresa cooperativa italiana leader nella ristorazione collettiva, commerciale e nei servizi di welfare, e Gruppo Hera hanno firmato oggi, alla viglia della Giornata internazionale di consapevolezza sulla perdita e lo spreco alimentare, un protocollo d’intesa per collaborare su progetti mirati a favorire economia circolare, sostenibilità ambientale e mobilità sostenibile, in coerenza con gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile definiti dall’Agenda ONU 2030. L’accordo avrà una durata di tre anni e si svilupperà attraverso una serie di azioni e iniziative ambientali, a partire dai punti di ristorazione situati prevalentemente nei territori serviti da Hera, per poi estendere gradualmente il raggio d’azione ad altre regioni. Saranno inoltre sviluppate congiuntamente capillari attività di comunicazione rivolte sia ai dipendenti che ai clienti, che saranno i destinatari di campagne mirate. I progetti di economia circolare, sostenibilità ambientale e mobilità sostenibile In questo contesto economico e ambientale, i rifiuti rappresentano un tema sempre più urgente da affrontare, su cui si concentra anche l’agenda politica nazionale ed europea, responsabilizzando sempre di più i soggetti che sono coinvolti nella loro produzione e gestione. Il rifiuto organico prodotto nei punti di ristorazione potrà così essere utilizzato per la produzione di biometano e compost nell’impianto del Gruppo Hera a S. Agata Bolognese, mentre gli oli vegetali esausti raccolti in modo differenziato potranno essere destinati alla produzione di biocarburante idrogenato, grazie alla partnership siglata con Eni. Hera e CIRFOOD collaboreranno anche per lo studio dei migliori materiali da utilizzare in alternativa alla plastica monouso, coniugando la sicurezza alimentare con il minor impatto ambientale possibile, e su progetti di riciclo della plastica utilizzata nei punti di ristorazione. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Il nostro impegno nell’economia circolare cirfood_870.png Firmato un accordo triennale per dare avvio a iniziative di economia circolare e potenziare la raccolta differenziata e il recupero. GruppoHera-CIRFOOD_110.jpg
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23/09/2022

L’educazione ambientale targata “Gruppo Hera” torna in presenza

Tornano i sorrisi senza mascherina, si torna a correre nei cortili e a studiare insieme. Resta alto l’impegno per la sicurezza ma si sospende la distanza. La scuola riparte in presenza ed è un segnale che più di altri suscita speranza: oltre 540 mila studenti emiliano-romagnoli tornano nelle aule. Per loro, anche quest’anno, torna la nostra proposta gratuita con i progetti di educazione ambientale e divulgazione scientifica de La Grande Macchina del Mondo e un pozzo di scienza. Fra pochi giorni via alle iscrizioni: i docenti potranno richiedere l’adesione al progetto La Grande Macchina del Mondo per le proprie classi sul sito www.gruppohera.it/scuole dal 28 settembre fino al 7 novembre 2022. Per un pozzo di scienza le iscrizioni partiranno il 4 ottobre e saranno aperte fino al 15 novembre 2022. Sempre sul sito è possibile scoprire il catalogo delle attività di entrambi i progetti, che verranno presentati ai docenti negli Open Day del 27 settembre e 6 ottobre 2022 ai quali è possibile iscriversi sempre sul portale Hera per le scuole. Da oltre 16 anni, del resto, entriamo ogni anno nelle scuole di ogni ordine e grado (dai 4 ai 19 anni) con l’impegno di accrescere nei più giovani una nuova coscienza ambientale, necessaria a proteggere il pianeta, e offrire loro strumenti per un cambio dello stile di vita. E proprio le ragazze e i ragazzi sono oggi i migliori alleati del cambiamento nella sfida per combattere l’emergenza climatica. Le attività de La Grande Macchina del Mondo e un pozzo di scienza tornano dunque finalmente in presenza, ma con diverse modalità per la fruizione in aula e, in alcuni casi, a distanza, per andare incontro alle necessità delle classi e degli insegnanti e completare un’offerta formativa ricca e con tante novità. Le iniziative, infatti, continuano a essere caratterizzate da percorsi innovativi sui temi energia, acqua e ambiente. Un totale di 70 percorsi con laboratori inediti, eventi e altre novità per docenti e alunne/i. Solo lo scorso anno, i nostri progetti hanno coinvolto quasi 100 mila studenti di quasi 4.500 classi in oltre 3.000 attività. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Vai sul sito web dedicato ai progetti nelle scuole GMDM22_870.jpg Al via le iscrizioni per i progetti gratuiti per le scuole di ogni ordine e grado GMdM22_110.jpg
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19/09/2022

In prima fila per un’acqua di qualità, da risparmiare insieme

Abbiamo appena pubblicato la quattordicesima edizione di In buone acque, il report tematico di sostenibilità sulla qualità dell’acqua potabile, confermando e rilanciando l’impegno nei confronti di 3,6 milioni di persone. Ai loro rubinetti, infatti, portiamo ogni giorno un’acqua potabile economica, sicura e controllata da oltre un milione di analisi all’anno. Gli investimenti nell’idrico: quasi 200 milioni di euro solo nel 2021 Tutto questo è reso possibile da una politica di investimenti di lungo corso, che solo nel 2021 ha destinato al ciclo idrico integrato quasi 200 milioni di euro. In generale, a fronte di investimenti che a livello nazionale non superano una media di 46 euro ad abitante, nel triennio 2019-2021 i territori gestiti hanno registrato investimenti medi pari a circa 57 euro pro capite. Contro i falsi miti su servizio idrico, costi e consumi d’acqua Avere le idee chiare in fatto di acqua, d’altronde, non è affatto semplice e proprio per questo la nuova edizione del report affronta e sfata alcuni falsi miti che distorcono la percezione pubblica del tema. Secondo uno studio1 , ad esempio, solo il 26% delle persone conosce l’entità della propria spesa annuale per l’acqua, con la maggior parte degli intervistati che quindi ignora o addirittura sovrastima questa cifra. Un fatto, questo, davvero curioso, anche perché l’Italia – a differenza anche qui di quel che pensa la maggioranza delle persone – ha tariffe idriche tra le più basse d’Europa. La confusione, non a caso, regna anche sulle attività di cui si compone il servizio idrico integrato, con una metà abbondante degli intervistati che non vi include le attività di fognatura e depurazione, fondamentali invece per una corretta chiusura del cerchio e per la restituzione all’ambiente di una risorsa compatibile con ecosistemi e ulteriori riusi. Tant’è che il 40% dei costi del servizio idrico serve proprio per gestire fognatura e depurazione. Un’acqua buona e sicura, controllata da oltre 3.200 analisi al giorno Meritevole di ogni nostra attenzione, del resto, l’acqua del rubinetto si prende a sua volta cura di noi. Nel territorio servito, infatti, tale risorsa è controllata da oltre 3.200 analisi al giorno, effettuate dai nostri laboratori ma anche da Romagna Acque e dalle Asl territoriali, che confermano tutte la stessa cosa: l’acqua è non soltanto buona – con valori di calcio, magnesio e potassio in linea con quelli delle acque minerali in bottiglia in commercio, ma è anche sicura – con valori di cloruro, nitrato e nitrito inferiori di oltre l’84% ai limiti di legge. Il risparmio medio di chi beve dal rubinetto? Fino a 480 euro annui a famiglia. E l’ambiente ringrazia! I vantaggi per chi sceglie di bere acqua del rubinetto al posto di quella in bottiglia, d’altronde, sono anche economici: una famiglia di tre persone che faccia questa scelta, infatti, può risparmiare in media fino a 480 euro all’anno. Il 54% dei nostri clienti si è già orientato in questa direzione, aiutando così anche l’ambiente attraverso il mancato consumo di oltre 300 milioni di bottiglie di plastica. Se lo facessero tutti, altri 420 milioni di bottiglie potrebbero essere evitati. Per ulteriori informazioni Consulta il report “In buone acque” Leggi il comunicato 1The European House - Ambrosetti - Libro bianco 2022 - Valore acqua per l’Italia banner_in buone acque_1_primopiano (1).png Nella nuova edizione del report annuale sulla qualità dell’acqua di rubinetto, rendicontiamo i risultati delle oltre 3.200 analisi al giorno effettuate nel 2021 per garantire l’acqua potabile a 3,6 milioni di cittadini e facciamo il punto sui falsi miti da sfatare. inbuoneacque2021_110.jpg

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30/07/2025

Gruppo Hera: approvati i risultati del primo semestre 2025

La relazione semestrale consolidata al 30 giugno evidenzia utile netto e investimenti in crescita, in linea con le strategie aziendali e gli obiettivi di Piano industriale

23/07/2025

Gruppo Hera e Vaticano insieme per la sostenibilità: al via il progetto di recupero plastica durante il Giubileo

Prima sperimentazione con volontari in piazza San Pietro e nei Musei Vaticani per raccogliere e recuperare le bottiglie in PET

22/07/2025

Il Gruppo Hera acquista Ambiente Energia

L’operazione allarga ulteriormente l’offerta di servizi di recupero e trattamento rifiuti alle imprese in una delle aree più dinamiche del Paese

17/07/2025

Confermata l’eccellenza della qualità del servizio idrico

Gli esiti del meccanismo incentivante per il servizio idrico integrato per il biennio 2022-2023, recentemente pubblicati da Arera, vedono la multiutility posizionata ai primi posti della graduatoria per la qualità tecnica con ottimi risultati per la qualità contrattuale

15/07/2025

Nasce HERAcquaModena: la nuova società gestisce il servizio idrico integrato in 27 comuni della provincia

I cittadini saranno avvisati tramite una lettera, allegata all’ultima bolletta inviata da Hera Spa con i consumi fino a giugno

14/07/2025

«Climate A list» del CDP al Gruppo Hera

Il riconoscimento dell’organizzazione internazionale indipendente premia l’impegno concreto della multiutility nella lotta al cambiamento climatico e la trasparenza nella rendicontazione ambientale

02/07/2025

Herambiente S.p.A. acquisisce il 100% di Aliplast S.p.A.

La società del Gruppo Hera conclude il percorso di integrazione del leader europeo della plastica riciclata, iniziato nel 2017, con l’acquisto da Rogroup S.r.l. del rimanente 20% della società

25/06/2025

Il Gruppo Hera approva il Codice di condotta per i fornitori

Il Codice rafforza l'impegno a promuovere una filiera più responsabile, allineandola ai principi di sostenibilità ed etica dell’azienda 

18/06/2025

Gruppo Hera: 2° posto nell’ESG Identity Corporate Index 2025

Nel decennale dell’ESG Identity Corporate Index, Hera riceve anche i riconoscimenti di performance e continuità come Strongest Performer, Best Finance Identity e Best Transition Identity tra le aziende Large Cap

04/06/2025

Il Gruppo Hera è Best in Media Communication

La multiutility si è distinta nel panorama industriale italiano per presenza, valore condiviso, circolarità, innovazione

15/05/2025

ACANTHO diventa HERABIT: nuova identità, stessa missione al servizio del territorio

Dopo il lancio ufficiale del nuovo brand, Acantho cambia ufficialmente la propria denominazione sociale in HERABIT S.p.A

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30/07/2025
Gruppo Hera: approvati i risultati del primo semestre 2025

La relazione semestrale consolidata al 30 giugno evidenzia utile netto e investimenti in crescita, in linea con le strategie aziendali e gli obiettivi di Piano industriale

Highlight economico-finanziari

  • Ricavi a 6.786,2 milioni di euro (+18,7%)
  • Margine operativo lordo (MOL) a 721,7 milioni di euro (-1,5%)
  • Utile netto di pertinenza degli Azionisti a 229,3 milioni di euro (+5%)
  • Investimenti operativi lordi pari a 414,0 milioni di euro (+20,2%)
  • Indebitamento finanziario netto a 3.927,1 milioni di euro (-0,9% rispetto a dicembre 2024), con un rapporto debito netto/MOL a 2,49x (-7,5% rispetto a giugno 2024) 
  • In miglioramento la redditività degli investimenti, con il ROI salito al 10,3% e il ROE all’11,5%

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto dal Presidente Esecutivo Cristian Fabbri, ha approvato all’unanimità i risultati consolidati al 30 giugno 2025, che mostrano una performance strutturale positiva, con una crescita dell'utile netto e degli investimenti rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. 
Il solido modello industriale multibusiness del Gruppo, bilanciato tra attività regolate e a mercato, insieme a una gestione finanziaria efficace consente alla multiutility di continuare a crescere sia internamente sia attraverso acquisizioni, rafforzando il valore e la resilienza degli asset e contribuendo allo sviluppo sostenibile dei territori e alla creazione di valore per tutti gli stakeholder.

 

Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato:

“Nel primo semestre abbiamo continuato a incrementare la creazione di valore facendo leva sulla crescita industriale e sulla solidità finanziaria del Gruppo. La generazione di cassa ha permesso di finanziare investimenti per oltre 400 milioni di euro, in crescita del 20%, con l’accelerazione maggiore per lo sviluppo impiantistico dell’area ambiente e la resilienza del ciclo idrico. La solidità del nostro equilibrato portafoglio di business si riflette nella crescita del rendimento del capitale proprio che si attesta all’11,5%. Questi risultati evidenziano che stiamo rispettando il percorso previsto dal nostro Piano industriale”.

 

Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato:

“Le buone performance operative e le ottimizzazioni finanziarie hanno sostenuto un incremento del 5% dell’utile netto di pertinenza degli Azionisti, che è salito a 229,3 milioni di euro. Risultati che confermano la nostra capacità di proseguire il percorso di crescita, anche in uno scenario macroeconomico complesso, mantenendo al centro resilienza, sostenibilità e innovazione. La positiva generazione di cassa ha contribuito a ridurre ulteriormente l’indebitamento netto, portando il rapporto debito netto/MOL a 2,49x, un notevole punto di forza per indirizzare le future opportunità di crescita”.

 

Ricavi in crescita a 6,8 miliardi di euro
I ricavi del primo semestre si attestano a 6.786,2 milioni di euro, in forte crescita rispetto ai 5.716,5 milioni al 30 giugno 2024 (+18,7%), prevalentemente per l’aumento dei prezzi delle commodity energetiche e il maggior valore delle attività di intermediazione. 

Margine operativo lordo (MOL) a 721,7 milioni di euro
Il margine operativo lordo del primo semestre 2025 si attesta a 721,7 milioni di euro, in calo di 11 milioni rispetto ai 732,7 milioni dello stesso periodo del 2024. Il confronto va letto alla luce del fatto che il risultato del primo semestre 2024 includeva circa 56 milioni di euro derivanti da opportunità temporanee non ricorrenti (prevalentemente per effetto dei mercati di ultima istanza e del super ecobonus), che sono venute meno nel 2025. Al netto di questi fattori temporanei, il risultato 2025 evidenzia una crescita organica del 7%, in linea con il tasso medio annuo (CAGR) del portafoglio di business previsto dal Piano industriale al 2028. I risultati del semestre sono quindi pienamente coerenti con il percorso di crescita delineato nel Piano.

Risultato operativo netto stabile e risultato ante imposte in crescita
Il risultato operativo netto al 30 giugno 2025 si attesta a 383,2 milioni di euro, rispetto ai 385,1 milioni del primo semestre 2024, per effetto dei minori accantonamenti prevalentemente legati ai mercati di ultima istanza che hanno più che compensato i maggiori ammortamenti per i consistenti investimenti di sviluppo, soprattutto nei settori regolati. 

Utile netto di pertinenza degli Azionisti in aumento a 229,3 milioni
Nonostante l’incremento del tax rate, pari al 29% rispetto al 28% del primo semestre 2024, l’utile netto al 30 giugno 2025 sale a 249,4 milioni di euro, in crescita (+5,1%) rispetto ai 237,3 milioni dell’analogo periodo 2024. Parimenti cresce anche l’utile netto di pertinenza degli Azionisti del Gruppo, pari a 229,3 milioni di euro (+5%), rispetto ai 218,4 milioni al 30 giugno 2024. Questi risultati confermano quindi ancora una volta la creazione di valore per tutti gli stakeholder, perfettamente in linea con le attese del Piano industriale.

Investimenti operativi in crescita del 20,2% e ulteriore rafforzamento della solidità del Gruppo 
Gli investimenti operativi, al lordo dei contributi in conto capitale, nel primo semestre 2025 sono pari a 414,0 milioni di euro (+20,2%) rispetto ai 344,4 milioni al 30 giugno 2024; tale incremento è riconducibile principalmente alle filiere idrico e ambiente.
L’indebitamento finanziario netto si attesta a 3.927,1 milioni di euro, in miglioramento sia rispetto ai 3.963,7 milioni al 31 dicembre 2024 sia ai 4.063,5 milioni del primo semestre 2024, grazie alla positiva generazione di cassa che ha coperto integralmente i maggiori investimenti e il pagamento dei dividendi.

 

Per ulteriori informazioni
Leggi il comunicato
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C.F. e REA 04245520376
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