La stazione ecologica di Hera chiude per qualche giorno per consentire la prosecuzione dei lavori di ampliamento. Da lunedì 30 settembre i cittadini potranno rivolgersi a Magnete, Archimede e Leonardo, le altre tre strutture presenti nel comune di Modena, che osserveranno orari di apertura straordinaria. La riapertura (ed il ritorno agli orari consueti) è prevista per lunedì 14 ottobre

Dal 30 settembre al 13 ottobre inclusi la stazione ecologica Calamita rimarrà chiusa al pubblico.

Per limitare il disagio causato dalla temporanea sospensione di questo servizio, essenziale nel contesto più ampio della gestione dei rifiuti cittadini, gli orari di apertura delle rimanenti tre strutture verranno prolungati.

Pertanto, nel corso di queste due settimane, Archimede, Leonardo e Magnete saranno tutte a disposizione del pubblico con orario continuato (8-19) dal lunedì al sabato. Domenica 6 e Domenica 13, inoltre, Magnete rimarrà aperta sia la mattina (9.30-12.30) sia il pomeriggio (14-18).

Da lunedì 14 ottobre la stazione ecologica tornerà operativa, come sempre ad accesso totalmente gratuito e con il consueto orario (lun-sab 8-19, dom. 9.30-12.30).

La temporanea chiusura di Calamita avviene nell'ambito di un più ampio progetto di riqualificazione e ampliamento in atto già da diverse settimane, portato avanti sinora senza che vi sia stata la necessità di bloccare l'accesso al pubblico.

Le operazioni programmate per la settimana del 30 settembre e per quella successiva, invece, non sono compatibili con l'operatività della struttura, grazie alla quale cittadini e imprese modenesi conferiscono ogni anno migliaia di tonnellate di rifiuti differenziati.

Presso Calamita, normalmente, in 12 mesi transitano infatti circa 10.300 utenti domestici e 770 non domestici, per un totale di quasi 65 mila conferimenti.

Grazie a questi, solo per citare le frazioni più significative, si raccolgono separatamente 66 tonnellate di plastica, 257 tonnellate di cartone e 800 tonnellate di ingombranti. Senza contare tutti quei rifiuti particolari che non hanno una destinazione propria nella raccolta stradale e devono necessariamente essere conferiti dai cittadini in centri di raccolta: ad esempio oli minerali, solventi e vernici. In totale, sono oltre 67 le tonnellate di questi ed altri rifiuti, classificati come pericolosi, che Calamita raccoglie.

L'ampliamento e la riqualificazione renderanno ancora più semplice, veloce e - perché no? - piacevole recarsi alla Stazione Ecologica. Tanto più che farlo fa bene alla natura, ma anche al portafoglio. Se, da un lato, esse evitano che tanti scarti si disperdano nell'ambiente, dall'altro i conferimenti fatti direttamente dalle famiglie comportano uno sconto direttamente nella bolletta TARI, andando ad abbatterne l'importo.