Il Gruppo Hera acquisisce gli impianti di Teseco
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Attraverso l'acquisizione da parte della controllata Waste Recycling del ramo d'azienda impianti della società pisana Teseco, primaria realtà nel trattamento e recupero dei rifiuti industriali, si amplia ulteriormente l'offerta commerciale e l'importante dotazione impiantistica di Herambiente, già leader in Italia in questo settore.
Attraverso l'acquisizione da parte della controllata Waste Recycling del ramo d'azienda impianti della società pisana Teseco, primaria realtà nel trattamento e recupero dei rifiuti industriali, si amplia ulteriormente l'offerta commerciale e l'importante dotazione impiantistica di Herambiente, già leader in Italia in questo settore.
Waste Recycling, società toscana del Gruppo Hera controllata al 100% da Herambiente, ha acquisito il ramo d'azienda impianti della pisana Teseco, primaria realtà nel trattamento e recupero dei rifiuti industriali, con oltre 30 anni di esperienza nel settore dei rifiuti speciali e impianti innovativi (allocati su un'area di complessivi 126.000 metri quadrati di cui oltre 30.000 coperti). L'acquisizione è stata portata avanti dalla controllata Waste Recycling in quanto da 25 anni gestisce con efficienza analoghe e complementari linee di trattamento nei suoi impianti produttivi di Santa Croce sull'Arno e Castelfranco di Sotto, in provincia di Pisa.
Questa operazione consente, da un lato, di conservare e mantenere in attività un importante segmento della realtà produttiva pisana, dall'altro, di ampliare la dotazione impiantistica di Herambiente e i servizi offerti ai propri clienti, rafforzandone la posizione di leadership nel trattamento e recupero dei rifiuti. Essa si inserisce inoltre nel percorso di ampliamento del perimetro societario avviato dal Gruppo Hera già da diversi anni ed è in linea con la strategia di espansione territoriale e di integrazione.
In virtù delle autorizzazioni, dei quantitativi di rifiuti gestibili e degli impianti di trattamento di cui dispone, con questa operazione Waste Recycling si conferma una delle realtà più importanti a livello nazionale nel settore dei rifiuti industriali, andando ad arricchire e completare i numerosi servizi rivolti ad aziende di medio grandi dimensioni. Allo stesso tempo Herambiente amplia ulteriormente il proprio portafoglio clienti, scegliendo di rafforzarsi commercialmente in un territorio in cui è già attiva.
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Il quinto centro di raccolta sorgerà in via D’annunzio, nella zona nord-ovest della città. I lavori, a cura del Gruppo Hera, sono già iniziati e si concluderanno entro la prossima estate per un investimento di oltre 1 milione 250 mila euro, finanziati in buona parte dal PNRR. La rete dei centri di raccolta sul territorio comunale è così più capillare e completa
Sono partiti nei giorni scorsi a Modena, a cura del Gruppo Hera, i lavori per la realizzazione della quinta stazione ecologica del capoluogo, che sarà pronta entro la prossima estate. Il centro di raccolta per rifiuti differenziati sorgerà in via D’annunzio, nella zona nord-ovest della città, in un’area recentemente acquisita dal Comune di Modena e posta in una posizione strategica poiché ricca di servizi frequentati dai cittadini. La nuova stazione ecologica permetterà quindi di ampliare la rete di centri a disposizione degli utenti che, una volta completati i lavori, sarà ancora più capillare.
L’intervento si inserisce all’interno di un’ampia serie di investimenti in corso da tempo e che, anche grazie ai fondi PNRR, ha già permesso alla multiutility di potenziare la rete di stazioni ecologiche presenti nei territori serviti. La spesa per la realizzazione della stazione ecologica in via D’Annunzio ammonta a oltre 1 milione 250 mila euro, di cui oltre 830 mila euro finanziati dal PNRR.
La nuova stazione ecologica avrà una superficie di 2.500 metri quadrati e risponderà in particolare alle esigenze dei quartieri della zona, migliorando quindi la qualità del servizio e “alleggerendo” il flusso di utenti sugli altri quattro centri di raccolta presenti sul territorio comunale. Il progetto prevede la realizzazione di aree deposito per rifiuti ingombranti, metalli e legno, di una platea che ospiterà elettro-compattatori e cassoni scarrabili e di due pese ponte per la pesatura dei mezzi in entrata e in uscita. Anche qui sarà presente l’area dedicata al conferimento dei Raee (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) e dei Rup (Rifiuti urbani pericolosi). La stazione ecologica sarà inoltre dotata di un punto d’accoglienza e impianti all’avanguardia, sia antincendio sia di illuminazione a basso consumo energetico. I percorsi pedonali e per veicoli sono infine stati studiati per facilitare i conferimenti e garantire la sicurezza di utenti e operatori.
“Gli accessi alle stazioni ecologiche sono in costante aumento, segno che si tratta di un servizio che i cittadini apprezzano e che per questo deve essere sempre più diffuso ed efficiente e la realizzazione del nuovo centro di via D’Annunzio va in questa direzione – ha detto Vittorio Molinari, assessore all’Ambiente del Comune di Modena – Come amministrazione, non possiamo che ringraziare i cittadini per il loro impegno crescente nell’effettuare la differenziazione dei rifiuti che a Modena ha già raggiunto circa il 79%, centrando in anticipo l’obiettivo regionale previsto per il 2027. Un comportamento virtuoso in cui i conferimenti diretti alle stazioni ecologiche giocano un ruolo fondamentale in termini di quantità e di qualità della raccolta differenziata. Tanto che l’amministrazione riconosce uno sconto in fattura per chi conferisce direttamente alle stazioni ecologiche”.
“La nuova stazione ecologica ha l’obiettivo di agevolare ancora di più i cittadini nel conferimento di quei rifiuti che per tipologia, dimensioni e peso non sono compatibili con la raccolta stradale o porta a porta - spiega Paolo Paoli, responsabile servizi Ambientali Area Modena del Gruppo Hera – Grazie al nuovo centro per rifiuti differenziati, integreremo il servizio in una zona del capoluogo attualmente più lontana dagli altri centri di raccolta. Inoltre, sono in dirittura d’arrivo i lavori di ammodernamento della stazione ecologica Leonardo in via Nobili mentre dall’inizio del prossimo anno partirà il rinnovo di Magnete in via Mattarella. Ricordo infine che i centri di raccolta integrano il servizio ordinario e rappresentano l’opzione ambientale più sostenibile e di minore impatto per la raccolta dei rifiuti urbani. I materiali conferiti dai cittadini alle stazioni ecologiche, infatti, sono avviati prevalentemente a riciclo e recupero”.
Per accedere alle stazioni ecologiche è necessario presentare la Carta Smeraldo o il codice fiscale, che permettono sconti in bolletta. Il Gruppo Hera, inoltre, mette a disposizione delle utenze domestiche il servizio gratuito di ritiro rifiuti ingombranti a domicilio: basta prendere un appuntamento tramite l’app Il Rifiutologo oppure telefonare al numero verde 800 999 500. L’applicazione permette infine di localizzare tramite una mappa il centro di raccolta più vicino: le stazioni ecologiche sono intercomunali, quindi i cittadini possono scegliere a quale rivolgersi senza necessariamente dover optare per quella del comune di residenza.
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Telefono: +39 051 287111
HERA SPA
Viale Carlo Berti Pichat nr. 2/4 - 40127
Bologna
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