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Il Gruppo Hera approva i risultati al 31/12/2022

[TESTATA] Comunicati Stampa

Category Facet

Hera Custom Facet Publish Date

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Custom Facet

Aggregatore Risorse

Comunicati stampa
02/05/2024
Prodotti e servizi
Hera Spa

Hera Comm: arriva la certificazione indipendente sulla qualità della rete commerciale

Grazie alla partnership fra la multiutility e Assium, la rete agenti sarà progressivamente formata per l’ottenimento della certificazione di Manager delle Utenze secondo la norma UNI 11782 accreditata Accredia. Per i cittadini una garanzia di qualità ed eticità ulteriore, anche in vista del prossimo passaggio al servizio di Tutele Graduali

30/04/2024
Assemblee
Hera Spa
IR Price

Assemblea dei Soci Hera: approvati il bilancio 2023 e il dividendo in rialzo a 14 centesimi

Prosegue il percorso di crescita ininterrotta della multiutility, che, chiudendo il 2023 con una performance record dei principali indicatori economici e finanziari, continua a creare valore per i propri stakeholder.

Online dal 30/04/2024 alle ore 12:53
Comunicati stampa
29/04/2024
Territori
Imola-Faenza
Bologna
Modena
Forlì-Cesena
Rimini
Ravenna
Ferrara
Hera Spa

Hera: il 6 maggio possibili disservizi causa sciopero

La multiutility ricorda che saranno garantite le prestazioni minime, assicurate per legge, e che al termine dello sciopero, che riguarda l'intero turno di lavoro, i servizi torneranno alla normale operatività

Comunicati stampa
23/04/2024
Territori
Sostenibilità
Risultati
Bologna
Modena
Ferrara
Hera Spa
Altri Comunicati

Gruppo Hera ai primi posti per qualità del servizio idrico nella classifica Arera

La multiutility si conferma tra gli operatori italiani di eccellenza, aggiudicandosi il primo e il terzo posizionamento, con riferimento a tutti i macro-indicatori, a riprova degli elevati standard adottati dal Gruppo in questo ambito. Un impegno a cui la multiutility adempie con investimenti significativi per garantire la massima qualità e continuità del servizio a circa 3,6 milioni di cittadini e un uso sempre più efficiente e circolare della risorsa. Importanti i risultati raggiunti in particolare in Emilia-Romagna

Online dal 23/04/2024 alle ore 10:49
Comunicati stampa
15/04/2024
Sostenibilità
Territori
Bologna
Modena
Hera Spa

Gruppo Hera ed Elior rinnovano il patto per la sostenibilità

La multiutility e l’azienda leader nella ristorazione prolungano per altri due anni la partnership di economia circolare. I risultati dei progetti di produzione di biometano ottenuto dai rifiuti organici e dalla valorizzazione degli oli vegetali esausti 

Comunicati stampa
13/04/2024
Sostenibilità
Hera Spa

Nuovo Regolamento UE sugli imballaggi, il Ministro Pichetto Fratin fa il punto nell’impianto piemontese del Gruppo Hera

Nel talk promosso dal Gruppo Hera nello stabilimento della propria controllata, primario operatore nella raccolta e rigenerazione della plastica, emerge la leadership delle aziende italiane nella filiera del recupero e gli impatti positivi della nuova normativa per la crescita del mercato delle plastiche riciclate.

Comunicati stampa
12/04/2024
Territori
Imola-Faenza
Bologna
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Rimini
Ravenna
Ferrara
Hera Spa
Sostenibilità
Prodotti e servizi

Gruppo Hera: ultimi giorni per iscriversi all’evento green sulle azioni da compiere per il futuro del pianeta

L’iniziativa, rivolta alle scuole secondarie di primo grado, si terrà online il 22 per la  Giornata Mondiale della Terra e fa parte delle attività della XIV edizione de La Grande Macchina del Mondo, il progetto didattico per alunni e studenti dai 4 ai 13 anni 

Comunicati stampa
10/04/2024
Territori
Imola-Faenza
Bologna
Modena
Forlì-Cesena
Rimini
Ravenna
Ferrara
Hera Spa

Hera: l’11 aprile possibili disservizi causa sciopero

La multiutility ricorda che saranno garantite le prestazioni minime, assicurate per legge, e che al termine dello sciopero, che riguarda l'intero turno di lavoro, i servizi torneranno alla normale operatività

Comunicati stampa
08/04/2024
Hera Spa
Altri Comunicati

Pubblicazione del progetto di Bilancio separato e consolidato al 31/12/2023, del Bilancio di Sostenibilità – Dichiarazione consolidata non finanziaria, della Relazione di Corporate Governance e della Relazione in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti

Online dal 08/04/2024 alle ore 15:27
Comunicati stampa
04/04/2024
Territori
Imola-Faenza
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Rimini
Ravenna
Ferrara
Hera Spa

Hera: l’11 aprile possibili disservizi causa sciopero

La multiutility ricorda che saranno garantite le prestazioni minime, assicurate per legge, e che al termine dello sciopero i servizi torneranno alla normale operatività

Aggregatore Risorse

21/03/2023
Il Gruppo Hera approva i risultati al 31/12/2022

L’esercizio si chiude positivamente con i principali indicatori economico-finanziari in crescita. La solidità patrimoniale e finanziaria del Gruppo e la struttura industriale multibusiness hanno consentito alla multiutility di mantenere basso il profilo di rischio e aumentare la creazione di valore a beneficio di tutti gli stakeholder. In rialzo la proposta di dividendo, pari a 12,5 centesimi per azione.

Highlight economico-finanziari

  • Ricavi a 20.082 milioni di euro (+90,3%)

  • Margine operativo lordo (MOL)* a 1.295,0 milioni di euro (+6,2%)

  • Utile netto* di pertinenza degli Azionisti a 322,2 milioni di euro

  • Indebitamento finanziario netto a 4.249,8 milioni di euro, con debito netto/MOL* a 3,28x che scende a circa 2,9x al netto dello stoccaggio gas

  • Proposta di dividendo in crescita a 12,5 centesimi di euro per azione (+4,2%)

Highlight operativi

  • Risultati positivi derivanti dalla crescita sia organica sia per linee esterne

  • Rilevanti contributi dall’area gas e dal settore ambiente, con interventi importanti nell’ambito dell’economia circolare e dei green gas

  • Consolidamento delle posizioni di primo operatore nel settore ambiente, secondo nell’idrico e terzo operatore nell’energy, con oltre 3,5 milioni di clienti energy

  • MOL a valore condiviso in forte crescita a 670,3 milioni (+17,5%), pari a circa il 52% del MOL complessivo

  • Conferma per il terzo anno consecutivo, nel Dow Jones Sustainability Index, World & Europe, come migliore azienda del settore Multi-Utility & Water

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all’unanimità i risultati economici consolidati al 31 dicembre 2022 e la Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti, insieme al bilancio di sostenibilità.

Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha dichiarato:
“L’esercizio 2022 si è chiuso positivamente, con risultati superiori alle attese e in piena coerenza con i trimestri precedenti. Dopo il 2021, questa è una delle migliori crescite registrate in oltre venti anni dal Gruppo Hera, maggiormente apprezzabile alla luce del contesto esterno in cui è stata realizzata. Forti del nostro consolidato modello di business e grazie alle politiche improntate all’avversione al rischio, abbiamo riconfermato ancora una volta il nostro impegno per la creazione di valore per l’azienda e per tutti i nostri stakeholder. Anche la proposta di aumentare il dividendo a 12,5 centesimi per azione, in linea con quanto annunciato in sede di presentazione del Piano industriale al 2026, va in questa direzione. Se da un lato abbiamo continuato ad investire per fronteggiare la crisi energetica e per mantenere tutti i nostri asset resilienti e performanti, al fine di garantire l’esecuzione dei nostri piani strategici e la qualità di tutti i servizi gestiti, dall’altro abbiamo proseguito anche lo sviluppo aziendale per linee esterne, con operazioni di M&A nei settori energy e ambiente, con l’obiettivo di consolidare la nostra posizione nei mercati di riferimento e migliorare ulteriormente competitività ed efficienza delle soluzioni proposte ai nostri clienti.”

Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha dichiarato:
“I positivi risultati raggiunti ci consentono di affrontare con fiducia il futuro, continuando a investire per crescere e aumentare la resilienza e la digitalizzazione delle nostre infrastrutture. L’efficiente gestione finanziaria, unita alla generazione dei flussi di cassa, ha permesso di chiudere l’esercizio 2022 con un rapporto indebitamento netto/MOL pari al 3,28x che, se escludiamo gli investimenti per lo stoccaggio gas ormai in fase di rientro, scende al di sotto del 3x, in linea con la storica politica prudenziale della multiutility. Il MOL a valore condiviso è salito a 670 milioni, il 51,8% del totale, con una crescita superiore a quella del MOL complessivo, che dimostra come progressivamente stiamo rendendo sempre più sostenibili le nostre attività. Il 2022 è stato anche un anno record per gli investimenti, oltre 700 milioni di euro, di cui il 62% messi in campo per perseguire la neutralità carbonica, favorire l’economia circolare, abilitare la resilienza e innovare. Vanno in questa direzione anche alcune iniziative innovative nell’ambito delle rinnovabili: ad esempio, nel 2022 abbiamo ampliato la capacità produttiva di biometano di circa il 50%, con la realizzazione di un secondo impianto, e siamo stati i primi in Italia a immettere un blending idrogeno-gas naturale nella rete domestica cittadina. Grazie anche a quest’ultima operazione le nostre reti di distribuzione gas diventano così allineate alla Tassonomia europea.”

Crescita aziendale ininterrotta e creazione di valore per gli stakeholder, grazie al consolidato modello multibusiness e alle valide politiche gestionali
Grazie al consolidato modello multibusiness, bilanciato tra attività regolamentate e a libero mercato, e a una buona gestione operativa, finanziaria e fiscale, il Gruppo Hera ha chiuso l’esercizio 2022 con risultati economici e investimenti in crescita rispetto all’anno precedente, affrontando positivamente uno scenario esterno particolarmente complicato, caratterizzato dal perdurare della volatilità del mercato energetico e da una situazione geopolitica internazionale molto instabile. Le politiche gestionali messe in atto dal Gruppo, unitamente al solido e resiliente modello industriale, si sono dimostrati ancora una volta efficaci nel rispondere a tali complessità esogene, consentendo di garantire la continuità e qualità dei servizi e la creazione di valore per tutti gli stakeholder, perseguendo allo stesso tempo uno sviluppo sostenibile. Oltre alla flessibilità nei confronti dei fornitori, che hanno potuto rivedere le condizioni di fornitura sulla base dell’andamento dell’inflazione, sono state numerose le iniziative a sostegno dei clienti, con particolare attenzione alle utenze più deboli: dal potenziamento delle rateizzazioni all’estensione dei protocolli con i Comuni e dei bonus sociali per il teleriscaldamento, fino al supporto di strumenti digitali e di operatori qualificati sull’analisi e sull’efficientamento dei consumi.
Il Gruppo ha, pertanto, saputo trasformare le sfide in opportunità ed ha confermato un importante volume di investimenti per la transizione energetica, l’economia circolare e l’innovazione, con progettualità concrete e coerenti con le principali policy nazionali e internazionali. In particolare, per il 2022 si segnala un incremento di oltre il 20% degli investimenti rispetto al 2021, a riprova dell’attenzione continua del Gruppo alla valorizzazione ed al rafforzamento della resilienza degli asset gestiti, e con l’obiettivo finale di continuare a generare valore per gli stakeholder.

Inoltre, proseguendo nell’impegno di fornire soluzioni efficienti, innovative e competitive in termini di costi e sostenibilità ai propri clienti, il Gruppo Hera ha continuato a cogliere le opportunità di ampliamento del proprio perimetro industriale attraverso operazioni di M&A. Nell’area energy attraverso Hera Comm è stata acquisita la società Con Energia, mentre nell’area ambiente si segnala l’acquisizione da parte di Marche Multiservizi della società Macero Maceratese, specializzata nel recupero e nel trattamento dei rifiuti in provincia di Macerata.

Nelle ultime settimane sono state poi portate a termine due ulteriori operazioni, che produrranno effetti a partire dal 2023. La prima, di particolare rilievo, riguarda l’acquisizione attraverso Herambiente Servizi Industriali del 60% della società modenese A.C.R. di Reggiani Albertino S.p.A.®, una delle maggiori realtà italiane operante nel settore delle bonifiche, nel trattamento di rifiuti industriali, nel decommissioning di impianti industriali e nei lavori civili legati all’oil&gas. Tale partnership, oltre a rafforzare il primato della multiutility nell’area ambiente, ha determinato la nascita del maggiore operatore italiano nel settore delle bonifiche ambientali e nel global service dei rifiuti industriali, con una copertura capillare in tutto il Paese, e porterà un contributo pari a circa 20 milioni di euro al margine operativo lordo consolidato del Gruppo. La seconda, conclusa lo scorso 14 marzo, riguarda l’acquisizione del 92% delle azioni di Asco TLC da parte del Gruppo Hera, tramite la controllata Acantho, e di Ascopiave, che sono arrivate così a detenere rispettivamente le quote del 36,8% e del 55,2%.

Ricavi in forte rialzo a oltre 20 miliardi di euro
I ricavi 2022 del Gruppo Hera salgono a 20.082 milioni di euro, in deciso rialzo rispetto ai 10.555,3 milioni del 2021. In particolare, hanno registrato una forte crescita i settori dell’energia, per effetto dell’incremento dei prezzi delle commodity energetiche, a cui si sono aggiunti l’ampliamento della base clienti e le maggiori attività legate alla vendita di servizi e soluzioni a valore aggiunto per l’efficienza energetica e l’autoproduzione. Ai maggiori ricavi del settore ambiente hanno contribuito soprattutto la produzione di energia, le nuove acquisizioni nel mercato industria e la crescita dei prezzi nei mercati presidiati.

Margine operativo lordo (MOL)* in crescita a 1.295 milioni di euro
Il margine operativo lordo* dell’esercizio 2022 sale a 1.295 milioni di euro, in aumento del 6,2% rispetto ai 1.219,4 al 31 dicembre 2021. Questo incremento, legato particolarmente alle buone performance dell’area ambiente, in crescita di 46,3 milioni, e al contributo complessivo delle aree energy per 28,8 milioni, è maggiormente apprezzabile considerando che assorbe anche l’effetto negativo, per circa 22 milioni di euro, derivante dalla revisione del Wacc da parte dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) con efficacia dal 1° gennaio 2022.

Gestione finanziaria sostanzialmente stabile e risultato ante imposte* in crescita a 502,9 milioni di euro
Il risultato della gestione finanziaria al 31 dicembre 2022 è pari a 125 milioni di euro, in leggera crescita per 5,2 milioni rispetto all’anno precedente. La variazione è riconducibile prevalentemente all’incremento dell’indebitamento finanziario netto generato dall’attività di stoccaggio gas e dall’assorbimento di capitale circolante generato dall’incremento dei prezzi delle commodity energetiche rispetto ai valori del 2021. Il risultato ante imposte* sale a 502,9 milioni di euro con un aumento del 3,2% rispetto ai 487,5 milioni dell’esercizio 2021, compensando completamente gli incrementi registrati negli ammortamenti e accantonamenti e nella gestione finanziaria.

Risultato netto* in aumento a 372,3 milioni di euro
Il tax rate dell’esercizio 2022 è pari al 26%, rispetto ai 26,8% del 2021: il miglioramento deriva principalmente delle agevolazioni straordinarie, sotto forma di credito d’imposta, introdotte per l’acquisto di energia elettrica e gas che hanno rappresentano componenti positivi di reddito non tassati, oltre che di benefici derivanti dall’affrancamento di alcuni maggiori valori originatisi a fronte di acquisizioni societarie. Il risultato netto* al 31 dicembre 2022 si attesta quindi a 372,3 milioni di euro, in crescita del 4,3% rispetto ai 356,9 milioni dell’anno precedente.

Utile netto* di pertinenza degli Azionisti a 322,2 milioni di euro
L’utile netto* di pertinenza degli Azionisti al 31 dicembre 2022 si attesta a 322,2 milioni, in crescita (+1,4%) rispetto al dato omogeneo del 2021, ottenuto depurando le componenti di reddito straordinario non ricorrenti per 12,6 milioni di euro.

Investimenti in forte crescita e indebitamento finanziario netto influenzato dall’incremento degli stoccaggi di gas
Nel 2022 gli investimenti operativi del Gruppo Hera, al lordo dei contributi in conto capitale, hanno raggiunto i 709,5 milioni di euro, in aumento del 20,5% rispetto al 2021: i principali interventi hanno riguardato impianti, reti e infrastrutture, a cui si sono aggiunti gli adeguamenti normativi legati soprattutto alla distribuzione gas e al ciclo idrico integrato, rispettivamente per la sostituzione massiva dei contatori di nuova generazione e per interventi specifici nell’ambito depurativo e fognario.
Anche grazie all’importante volume di investimenti sulle reti e sugli asset del Gruppo, la RAB è salita a 3,4 miliardi di euro, in crescita di 133 milioni di euro rispetto al 2021.
Sono da considerare, inoltre, le significative risorse finanziarie investite per incrementare i volumi di gas in stoccaggio. Tali risorse - che al 31 dicembre 2022 risultano pari a 503,7 milioni di euro, a cui si aggiungono ulteriori 200 milioni per i prelievi effettuati nel mese di dicembre che non si sono ancora tradotti in flussi di cassa - rappresentano un investimento strategico a breve termine in quanto hanno consentito al Gruppo di garantire sicurezza e flessibilità nella fornitura del gas ai propri clienti.
L’indebitamento finanziario netto sale a 4.249,8 milioni di euro rispetto ai 3.261,3 milioni al 31 dicembre 2021. Tale crescita è riconducibile principalmente all’incremento del capitale circolante netto determinato dalla significativa attività di stoccaggio gas e dai maggiori prezzi delle commodities energetiche nel 2022 rispetto ai valori dello scorso anno, nonché agli importanti investimenti del periodo e alle attività di M&A (acquisizione del 100% di Con Energia e del 70% di Macero Maceratese).
Il rapporto tra debito netto e MOL* sale a 3,28x rispetto al 2,67x del 2021, ma se si esclude la riserva di gas negli stoccaggi ormai quasi completamente svuotati, tale rapporto si attesta su un valore pari a circa 2,9x, ovvero al di sotto della storica politica prudenziale e perfettamente in linea con i target di performance della multiutility.
Il risultato della gestione fa registrare un rendimento sul capitale proprio (ROE) a doppia cifra, pari al 10,0%.

MOL a valore condiviso in forte crescita a 670,3 milioni: riconfermato l’impegno per la sostenibilità e l’attenzione agli stakeholder
A riconferma dell’impegno della multiutility per la sostenibilità e dell’attenzione alla creazione di valore nei territori serviti, nel 2022 il margine operativo lordo a valore condiviso, riferito alle attività di business in grado di rispondere agli obiettivi dell’Agenda Globale, è salito a 670,3 milioni, in aumento del 17,5% rispetto al 2021, e corrisponde al 51,8% del MOL complessivo. Un risultato in linea con la traiettoria segnata dal Piano industriale e con l’obiettivo di arrivare al 70% nel 2030, lungo un percorso che genera benefici concreti per i territori e le comunità servite, in parallelo con lo sviluppo dell’azienda. In particolare, nel 2022 gli investimenti nei driver del valore condiviso ammontano a 510 milioni di euro, circa il 62% del totale. Senza considerare che circa il 90% degli investimenti ammissibili alla Tassonomia risulta già allineato ai criteri del Regolamento europeo.
Le best practice del Gruppo Hera nelle dimensioni ESG hanno portato la multiutility alla riconferma, per il secondo anno consecutivo, tra le migliori società a livello internazionale nella ESG Evaluation effettuata da S&P Global Ratings e, per il terzo anno consecutivo, nel Dow Jones Sustainability Index, World & Europe, uno dei più autorevoli indici borsistici al mondo di valutazione della responsabilità sociale, posizionandosi come migliore azienda del settore Multi-Utility & Water.

Proposta di dividendo in aumento a 12,5 centesimi per azione
A conferma dell’attenzione alla generazione di valore per gli azionisti e in linea con quanto annunciato lo scorso febbraio in sede di presentazione del Piano industriale al 2026, in considerazione dei positivi risultati raggiunti, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all’Assemblea dei Soci del 27 aprile la distribuzione di un dividendo di 12,5 centesimi per azione, in rialzo di 0,5 centesimi rispetto all’ultimo dividendo pagato. Un aumento di cui beneficerà a cascata l’intera politica dei dividendi in arco piano, per arrivare ai 15 centesimi per azione nel 2026.
Lo stacco della cedola avverrà il 19 giugno 2023, con pagamento a partire dal 21 giugno 2023. Il dividendo sarà corrisposto alle azioni in conto alla data del 20 giugno 2023.

Approvata la Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato la Relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti, in linea con le best practice internazionali.

Area gas
Il MOL* dell’area gas – che include i servizi di distribuzione e vendita gas metano, teleriscaldamento e servizi energia – cresce in maniera significativa rispetto all’esercizio precedente e si attesta a 585,1 milioni di euro (+21,1%), rispetto ai 483,2 milioni del 2021.
La crescita dell’area gas, in termini sia di ricavi sia di volumi venduti, è stata determinata principalmente dalle opportunità fornite, nel segmento servizi energia, dagli incentivi per efficienza energetica nelle abitazioni (superbonus 110% e bonus facciate), riconfermando un trend di settore già registrato nei precedenti trimestri, ma anche dall’acquisizione di Con Energia e dall’espansione della clientela, anche con l’aggiudicazione delle gare relative ai mercati di ultima istanza e Consip. In particolare, Hera Comm si è aggiudicata, per il periodo dal 1° ottobre 2021 al 30 settembre 2023, 6 dei 9 lotti del servizio di ultima istanza gas in 12 regioni, tutti i 9 lotti della gara del servizio di default gas, oltre a 2 dei 12 lotti della gara Consip GAS14 per la fornitura di gas naturale alle Pubbliche Amministrazioni nel 2022.
In lieve crescita il numero dei clienti, che complessivamente si attestano a 2,1 milioni di unità (+1%).
Nel 2022 sono stati sostenuti investimenti netti per 156 milioni (+11% rispetto al 2021), destinati principalmente alla distribuzione, con manutenzioni straordinarie di reti e impianti, alla messa in servizio degli smart meter gas, tra cui gli innovativi NexMeter brevettati dalla multiutility, ai servizi di teleriscaldamento e servizi energia, e alle attività connesse all’acquisizione di nuovi clienti. È stata inoltre avviata a Castelfranco Emilia (Mo) la prima sperimentazione nazionale di immissione dell’idrogeno in una rete di distribuzione gas cittadina, un test di asset readiness sull’infrastruttura che rientra nella strategia del Gruppo volta a promuovere i vettori rinnovabili in linea con le indicazioni Ue e ha permesso alla multiutility di far rientrare anche la distribuzione gas tra le attività ammissibili nella Tassonomia europea.
Il contributo dell’area gas al MOL di Gruppo è pari al 45,2%.

Area energia elettrica
L’area energia elettrica – che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica – ha registrato un MOL di 71,6 milioni, rispetto ai 144,7 milioni del 2021, principalmente per le differenti condizioni dei mercati energetici, legate al contesto eccezionale di incremento dei prezzi delle materie prime, che hanno condizionato le attività di approvvigionamento, e per il minor contributo dei servizi di dispacciamento. Si evidenzia la solidità dello sviluppo commerciale, confermato dalla crescita dei clienti e dal numero di adesioni alle offerte innovative (relative alla mobilità elettrica, al fotovoltaico, al riscaldamento e al condizionamento) e ai servizi a valore aggiunto.
A questo si aggiunge che Hera Comm si è aggiudicata tramite gara: 4 dei 17 lotti della gara Consip EE19 per la fornitura di energia elettrica alle Pubbliche Amministrazioni nel 2022 in provincia di Roma, Campania, Calabria e Sicilia; 3 dei 9 lotti del servizio a tutele graduali per la fornitura di energia elettrica alle PMI, per il periodo dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2024, in 9 regioni; 1 dei 9 lotti del servizio di salvaguardia per gli anni 2021 e 2022 in 3 regioni.
I clienti elettrici hanno superato quota 1,4 milioni (+3,4%), con una crescita soprattutto nel mercato libero, grazie al rafforzamento delle azioni commerciali, e in parte nel mercato in salvaguardia.
Nell’area energia elettrica gli investimenti lordi e netti ammontano a 78,3 milioni di euro, in crescita del 41,6% rispetto all’anno precedente. Gli interventi realizzati riguardano prevalentemente la manutenzione straordinaria di impianti e reti di distribuzione nei territori di Modena, Imola, Trieste e Gorizia; le attività di sostituzione massiva dei contatori e il miglioramento della resilienza della rete. Anche le richieste di nuovi allacciamenti sono in leggera crescita rispetto all’anno precedente.
Il contributo dell’area energia elettrica al MOL di Gruppo è pari al 5,5%.

Area ciclo idrico
L’area ciclo idrico integrato – che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura – ha registrato un MOL di 261,9 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto ai 262,4 milioni dell’esercizio precedente per i maggiori costi di approvvigionamento di componenti energetiche e la crescita dei costi di gestione di reti e impianti, dovuti anche all’aumento dei listini dei fornitori di materiali e servizi. Il risultato è particolarmente positivo, perché evidenzia come Il Gruppo sia riuscito a compensare la riduzione del Wacc con i riconoscimenti di premialità tecnica sulla eccellenza del servizio reso ai cittadini. Da sottolineare, infatti, il riconoscimento da parte di Arera dell’impegno del Gruppo Hera verso elevatissimi standard di qualità tecnica, che premia i significativi investimenti, gli impianti all’avanguardia e l’utilizzo delle migliori tecnologie per la gestione efficiente del ciclo idrico, per garantire continuità, sicurezza e qualità del servizio sui territori serviti, in linea con le strategie di sostenibilità ed economia circolare della multiutility.
Dal punto di vista normativo, si segnala che il 2022 è il terzo anno di applicazione del nuovo metodo tariffario di Arera. Inoltre, si evidenzia che l’Agenzia di regolazione dei servizi pubblici locali ambientali della Regione Emilia-Romagna (Atersir) ha aggiudicato in via definitiva la concessione del servizio idrico integrato per la provincia di Rimini (ad esclusione del Comune di Maiolo) per gli anni dal 2022 al 2039 al Gruppo Hera, che continuerà quindi a gestire il servizio sempre all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione.
Al lordo dei contributi in conto capitale, gli investimenti sono stati pari a 208 milioni di euro (+6,9%), destinati principalmente a estensioni, bonifiche e potenziamenti di reti e impianti, oltre che agli adeguamenti normativi riguardanti soprattutto l’ambito depurativo e fognario. I principali interventi hanno riguardato, in particolare, l’acquedotto, con il proseguimento delle attività di bonifica su reti e allacci e specifici interventi di rinnovo e potenziamento, finalizzati soprattutto a contrastare i rischi di carenza idrica legati alle particolari condizioni di siccità sempre più frequenti. Nella fognatura, proseguono i lavori del piano per la salvaguardia della balneazione di Rimini, tra le opere più importanti e all’avanguardia in Italia in questo ambito, che si sommano agli interventi di riqualificazione della rete in altri territori. Nella depurazione, si segnalano gli adeguamenti del depuratore di Lido di Classe (Ra), il revamping del sistema di digestione anaerobico del depuratore di Gramicia a Ferrara, l’installazione delle centrifughe al depuratore di Savignano (Fc) e gli interventi sul depuratore di San Giovanni in Persiceto (Bo).
Il contributo dell’area ciclo idrico integrato al MOL di Gruppo è pari al 20,2%.

Area ambiente
Il MOL dell’area ambiente – che include i servizi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti – sale a 338 milioni di euro, +15,9% rispetto ai 291,7 milioni del 2021, nonostante lo scorso anno la complessità del contesto economico e geopolitico abbiano comportato un rallentamento della produzione in molti comparti manifatturieri, con ripercussioni anche nella produzione di rifiuti. Al risultato hanno contribuito soprattutto le attività del settore del trattamento rifiuti, con un MOL pari a 277,5 milioni in crescita di 55 milioni, mentre i servizi ambientali di raccolta e spazzamento hanno registrato un MOL pari a 60,6 milioni. Tale marginalità risulta in linea con le attese e si colloca in un contesto caratterizzato dall’avvio delle nuove concessioni nelle aree di Ravenna-Cesena, Modena e Bologna e dal conseguente aumento dei costi dei servizi negli stessi territori.
Nel trattamento rifiuti si evidenziano in particolare gli straordinari risultati della controllata Aliplast, che ha raggiunto nel 2022 un MOL di 53,5 milioni di euro, più che triplicato in 5 anni dall’ingresso nel perimetro del Gruppo Hera, e l’aumento della marginalità della gestione energia per circa 30 milioni, oltre all’incremento dei prezzi dei rifiuti trattati, all’ampliamento del mercato dei rifiuti industriali e al contributo delle nuove acquisizioni.
Primo operatore nazionale del settore ambiente con un centinaio di impianti all’avanguardia in grado di trattare ogni tipologia di rifiuto, il Gruppo Hera riconferma, pertanto, anche per il 2022 un importante livello di crescita in questa filiera, favorito dall’espansione territoriale e da valide politiche gestionali e commerciali.
Nel 2022, inoltre, le controllate Aliplast e Herambiente Servizi Industriali hanno ottenuto circa 15 milioni di contributi dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nell’ambito dei progetti “Faro” di economia circolare, che riguardano la realizzazione di piattaforme al servizio del recupero di materia, due delle quali assolutamente innovative a livello europeo, non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche per la rilevanza strategica dei materiali coinvolti: si tratta dell’impianto per la rigenerazione delle fibre di carbonio e quello per il riciclo delle plastiche rigide.
La tutela delle risorse ambientali si conferma, quindi, anche nel 2022 un obiettivo prioritario, così come la massimizzazione del loro riutilizzo: ne è dimostrazione anche la particolare attenzione dedicata allo sviluppo della raccolta differenziata che, grazie al forte impegno che il Gruppo ha messo in campo in tutti territori gestiti, sale al 67,8%, in crescita del 2,5% rispetto al 2021.
Gli investimenti lordi per la filiera ambiente sono stati pari a 149,2 milioni di euro, in forte crescita rispetto all’esercizio precedente (+51,9%), destinati principalmente a interventi di manutenzione e potenziamento del parco impiantistico. Tra questi ricordiamo, in particolare, il nuovo impianto realizzato a Spilamberto, nel modenese, in partnership con la società Inalca del Gruppo Cremonini, con una capacità di produzione di biometano pari a 3,7 milioni di metri cubi che determinerà, a regime, a un incremento del 48% del biometano prodotto rispetto al consuntivo 2022 (pari a 7,7 milioni di metri cubi prodotti solo dall’impianto di Sant’Agata Bolognese). Altri interventi riguardano l’impianto di Ravenna e le discariche di Cordenons (Pn), le realizzazioni di Marche Multiservizi sull’impianto di Cà Asprete di Tavullia (Pu), i lavori di revamping del termovalorizzatore di Trieste e dell’impianto F3 a Ravenna, e le manutenzioni straordinarie sugli impianti di Bologna e Rimini. Investimenti in crescita sono stati effettuati anche nelle isole ecologiche e attrezzature di raccolta.
Il contributo dell’area ambiente al MOL di Gruppo è pari al 26,1%.

* Al fine di rendere la lettura dei risultati più aderente alle effettive performance del business gas e garantire una migliore comparabilità degli stessi, i valori con asterisco includono una rettifica gestionale che considera la valorizzazione dei flussi immessi in stoccaggio ai prezzi correnti del periodo di iniezione, con l’esclusione pertanto degli approvvigionamenti destinati alla consegna ai clienti finali con costi definiti nel 2021 (molto inferiori ai costi 2022). Si rinvia al paragrafo “Riconciliazione special item e rettifiche gestionali con schemi di bilancio”, che contiene la riconciliazione tra gli schemi gestionali e quelli di bilancio Ifrs.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Massimo Vai, dichiara, ai sensi dell’articolo 154-bis, 2°comma del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Il bilancio d’esercizio e la relativa documentazione saranno a disposizione del pubblico nei termini di legge presso la Sede Sociale, sul sito internet www.gruppohera.it , nonché sul meccanismo di stoccaggio autorizzato 1Info (www.1info.it ).

Si allegano i seguenti prospetti contabili al 31 dicembre 2022 non soggetti a revisione contabile.

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Online dal 21 Marzo 2023 alle 14:07:00

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