Dal ciclo idrico al servizio idrico, passando per la gestione integrata
Dal ciclo idrico al servizio idrico, passando per la gestione integrata
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In questo report:
La carta d’identità del servizio acquedottistico di Hera
Il servizio idrico è un concetto culturale riferito all’attività dell’uomo finalizzata a soddisfare i bisogni idrici nelle strutture sociali. Il ciclo idrico, o ciclo idrologico, invece, è un concetto biologico che descrive il trasferimento delle masse idriche (nelle diverse forme di aggregazione) fra atmosfera, suolo e sottosuolo.
L’attività svolta dal Gruppo Hera riguarda il servizio idrico e, in particolare, la gestione integrata di tutte le fasi necessarie a rendere l’acqua fruibile e disponibile all’uso e consumo civile e industriale: dal prelievo alla potabilizzazione, fino alla distribuzione agli utenti; dalla gestione dei sistemi fognari alla depurazione, fino alla restituzione delle acque all’ambiente.
I numeri chiave del servizio idrico integrato (2024)
|
Hera |
AcegasApsAmga |
Marche Multiservizi |
Gruppo Hera |
|
|---|---|---|---|---|
| Comuni serviti (n) | 166 | 16 | 46 | 228 |
| Cittadini serviti (milioni) | 2,8 | 0,5 | 0,3 | 3,6 |
| Volumi venduti (acqua distribuita) (milioni di metri cubi) | 214,9 | 49,5 | 20,5 | 285,0 |
| Impianti di produzione e potabilizzazione (n) | 409 | 5 | 8 | 422 |
| Rete acquedottistica (chilometri) | 27.599 | 2.985 | 4.895 | 35.479 |
La gestione dell’insieme degli impianti di captazione, potabilizzazione e distribuzione dell’acqua sino al cliente finale (punti 1, 2 e 3 della figura “Il servizio idrico integrato di Hera” seguente) costituisce il cosiddetto servizio acquedottistico. Nell’ambito del servizio acquedottistico civile, dedicato alle acque destinate al consumo umano, il Gruppo Hera ha gestito nel 2024:
- 1.624 punti di captazione;
- 422 impianti di potabilizzazione (esclusi i punti di disinfezione integrativa in rete);
- 35.479 chilometri di rete di distribuzione.
I dati riportati nei seguenti paragrafi sono relativi alla gestione acquedottistica effettuata da Hera in 225 comuni dell’Emilia-Romagna, delle Marche e del Nord Est a cui si aggiungono, per ragioni storiche di contiguità territoriale, tre comuni della Toscana, per un totale di 228 comuni serviti.
La captazione: da dove arriva l’acqua che beviamo
Hera preleva l’acqua da diverse fonti di approvvigionamento: falde (prevalentemente di pianura), acque superficiali (torrenti, fiumi e laghi), e sorgenti dislocate sul territorio collinare e montano.
Acqua immessa in rete per tipo di fonte (2024)
| Falda | Acque superficiali |
Sorgenti | Totale | |
| Prov. Bologna | 43,7% | 50,3% | 6,0% | 100% |
| Prov. Ferrara | 35,8% | 64,2% | 0,0% | 100% |
| Prov. Forlì-Cesena | 14,4% | 78,8% | 6,8% | 100% |
| Prov. Modena | 82,9% | 0,9% | 16,2% | 100% |
| Prov. Padova | 96,4% | 3,6% | 0,0% | 100% |
| Prov. Pesaro-Urbino | 17,5% | 57,7% | 24,8% | 100% |
| Prov. Ravenna | 6,3% | 92,0% | 1,7% | 100% |
| Prov. Rimini | 50,9% | 43,7% | 5,4% | 100% |
| Prov. Trieste | 87,9% | 0,0% | 12,1% | 100% |
| Totale | 50,2% | 41,8% | 8,0% | 100% |
La varietà di fonti utilizzate dipende dalle risorse idriche naturali e dagli impianti presenti nei singoli territori, nonché dalla disponibilità idrica nei diversi mesi dell’anno. Le fonti superficiali sono maggiormente soggette a variazioni quantitative nel tempo a causa della più diretta correlazione fra precipitazioni e portate nei corsi d’acqua, specialmente in assenza di opere (invasi) che consentono l’accumulo d’acqua nei periodi di deflussi abbondanti e il loro rilascio nei periodi di scarsità.
Numero di punti di prelievo per tipo di fonte (2024)
| Falda | Acque superficiali |
Sorgenti | Totale | |
| Prov. Bologna | 80 | 11 | 442 | 533 |
| Prov. Ferrara | 27 | 2 | 0 | 29 |
| Prov. Forlì-Cesena | 0 | 0 | 0 | 0 |
| Prov. Modena | 83 | 2 | 294 | 379 |
| Prov. Padova | 45 | 3 | 0 | 48 |
| Prov. Pesaro-Urbino | 183 | 10 | 324 | 517 |
| Prov. Ravenna | 10 | 2 | 0 | 12 |
| Prov. Rimini | 19 | 0 | 69 | 88 |
| Prov. Trieste | 13 | 3 | 2 | 18 |
| Totale | 460 | 33 | 1.131 | 1.624 |
La potabilizzazione: quando l'acqua diventa buona da bere
I trattamenti di potabilizzazione sono finalizzati a rendere l’acqua conforme ai requisiti previsti per gli usi potabili, migliorandone gli aspetti organolettici (colore, odore, sapore), chimici (ad esempio effettuando la rimozione di ferro e manganese), e microbiologici (disinfettando l’acqua si elimina l’eventuale presenza di microrganismi patogeni quali l’Escherichia coli).
Principali impianti in cui si potabilizza l'acqua distribuita da Hera (2024)
| Nome | Tipo fonte | Trattamento1 | Comune | Prov. | Prod. media (migliaia mc/g) |
|---|---|---|---|---|---|
| Potabilizzatore Val di Setta | Superficie (torrente Setta) | b 1 | Sasso Marconi | BO | 118 |
| Pozzi San Vitale | Falda | b 1 | Calderara di Reno | BO | 33 |
| Pozzi Borgo Panigale | Falda | a 1 | Bologna | BO | 32 |
| Pozzi Tiro a Segno | Falda | c 1 | Bologna | BO | 24 |
| Pozzi Imola | Falda | a 1 | Imola | BO | 13 |
| Diga Ridracoli2 | Superficie (bacino di Ridracoli) | b 1 | Santa Sofia | FC | 116 |
| Pozzi Cesena2 | Falda | a 1 | Cesena | FC | 19 |
| Pozzi Forlì2 | Falda | b 1 | Forlì | FC | 17 |
| Centrale Pontelagoscuro | Superficie (fiume Po) e falda di subalveo | c 1 | Ferrara | FE | 64 |
| Pozzi Marzaglia | Falda | a 1 | Modena | MO | 33 |
| Pozzi San Cesario | Falda | a 2 | San Cesario sul Panaro | MO | 23 |
| Pozzi Tommaselli e Magreta | Falda | a 1 | Formigine | MO | 18 |
| Pozzi Cognento | Falda | a 1 | Modena | MO | 13 |
| Pozzi Santa Cecilia | Falda | a 1 | Sassuolo | MO | 12 |
| Potabilizzatore San Francesco | Superficie | c 1 | Colli al Metauro | PU | 45 |
| Potabilizzatore NIP2 | Superficie3 | c 1 | Ravenna | RA | 47 |
| Potabilizzatore Standiana2 | Superficie (fiume Po) | c 1 | Ravenna | RA | 35 |
| Pozzi Campana2 | Falda |
b 1 |
Rimini | RN | 17 |
| Pozzi Anello Nord2 | Falda | a 1 | Rimini | RN | 13 |
| Pozzi Raggera2 | Falda | b 1 | Rimini | RN | 12 |
| Randaccio | Mista | a 2 | Duino Aurisina | TS | 103 |
| Saviabona | Falda | a 2 | Vicenza | VI | 100 |
1 La tipologia di trattamento è riportata in tabella con i seguenti codici:
a = trattamento fisico semplice e/o disinfezione
b = trattamento fisico e chimico normale e disinfezione
c = trattamento fisico e chimico spinto con affinazione e disinfezione
1 = disinfezione a base di biossido di cloro
2 = disinfezione a base di ipoclorito di sodio
2 Impianto di potabilizzazione gestito da Romagna Acque - Società delle Fonti
3 Fiume Reno, fiume Lamone, fiume Po tramite Canale Emiliano-Romagnolo
Principali impianti in cui si potabilizza l’acqua distribuita da Hera (2024)
La mappa mostra le reti di distribuzione dell’acqua che si sviluppano nel territorio servito dal Gruppo Hera e i principali impianti di potabilizzazione da cui si alimentano gli acquedotti civili gestiti.
Chi è Romagna Acque - Società delle Fonti
Romagna Acque - Società delle Fonti è la società per azioni proprietaria di tutte le fonti idropotabili per usi civili della Romagna. La società effettua la produzione e la fornitura idrica all’ingrosso ad Hera, gestore del servizio idrico integrato per le province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.
Il sistema acquedottistico, costituito da opere, infrastrutture e impianti di rilievo intercomprensoriale, interprovinciale e interregionale, comprende la raccolta dell’acqua (captazione), il passaggio al successivo trattamento (potabilizzazione o altro processo intermedio, effettuati gestendo 19 impianti) e quindi la consegna al gestore della rete di distribuzione, in alcuni casi anche attraverso il transito in serbatoi di accumulo (adduzione). L’acqua viene prelevata in gran parte da aree salubri, protette e in parte patrimonio Unesco come il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, dove si trova la diga di Ridracoli, la più importante delle fonti. In tutte le provincie romagnole sono presenti numerose altre fonti con varie tipologie di acqua, trattate in diversi impianti di potabilizzazione che alimentano la rete idrica dell'acquedotto della Romagna.
Nel corso del 2024 il laboratorio analisi interno a Romagna Acque - Società delle Fonti ha effettuato 339.487 analisi sull’acqua destinata al consumo umano, ai quali si aggiungono 84.698 controlli analitici effettuati da parte di laboratori esterni.
Qualità dell'acqua ai punti di consegna a Hera nelle province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini (2024)
|
Limiti di legge |
Anno 2024 |
|
|---|---|---|
| Ammonio (mg/L) | 0,5 | < 0,05 |
| Calcio (mg/L) | - | 59 - 79 |
| Cloruro (mg/L) | 250 | 14 – 29 |
| Conduttività (µS/cm) | 2.500 | 411 – 524 |
| Concentrazioni ioni idrogeno (pH) | 6,5 - 9,5 | 7,6 – 7,7 |
| Durezza totale (°F) | - | 20 – 27 |
| Manganese (mg/L) | 50 | <5 |
| Nitrati (mg/L)1 | 50 | 3 – 6 |
| Nitriti (mg/L)1 | 0,1 | < 0,04 |
| Residuo secco a 180°(mg/L) | - | 276 – 353 |
| Sodio (mg/L) | 200 | 13 – 22 |
1 Parametro chimico riportato nella parte B dell’allegato 1 del D.Lgs. n.18/2023. Gli altri sono parametri indicatori riportati nella parte C dell’allegato 1, ad eccezione di calcio, durezza totale e residuo secco a 180° per i quali il D.Lgs. 18/2023 non prevede limiti.
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