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27/07/2022

Il CdA Hera approva i risultati del 1° semestre 2022

Highlight finanziari Ricavi a 8.896,0 milioni di euro (+112,8%) Margine operativo lordo* 631,2 milioni di euro (+3,3%) Utile netto* a 201,7 milioni di euro (-12,7%) Indebitamento finanziario netto a 3.682,4 milioni di euro, con debito netto/MOL*a 2,96x a conferma della solidità finanziaria del Gruppo Highlight operativi Contributo alla crescita da parte dei principali business Ulteriore sviluppo di iniziative per la transizione ecologica e l’economia circolare Solida base clienti energy, pari a circa 3,5 milioni di unità Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato all’unanimità i risultati economici consolidati del primo semestre 2022. Nonostante lo scenario complicato, caratterizzato dal perdurare della volatilità del mercato energetico e da conflitti geopolitici a livello internazionale, le politiche gestionali messe in atto e il modello di business del Gruppo Hera, solido e resiliente, si sono dimostrati ancora una volta efficaci, permettendo anche in questa difficile congiuntura di raggiungere risultati che garantiscono allo stesso tempo qualità e continuità dei servizi e la costante creazione di valore per tutti gli stakeholder. Per quanto riguarda le variazioni di perimetro, le aree energy beneficiano delle acquisizioni, attraverso la controllata Hera Comm, del 90% della società abruzzese Eco Gas e del 100% della società Con Energia. Si segnala, inoltre, l’aggiudicazione a Hera Comm del servizio a tutele graduali per la fornitura di energia elettrica alle PMI di 9 regioni italiane. Nell’area ambiente, rispetto a giugno 2021, si evidenzia l’integrazione dell’80% del Gruppo Vallortigara, che fornisce servizi a industrie, pubbliche amministrazioni e cittadini e gestisce una piattaforma polifunzionale per il trattamento di rifiuti speciali in Veneto. Inoltre, si segnala l’acquisizione in data 30 giugno 2022, attraverso la controllata Marche Multiservizi, del 70% di Macero Maceratese, operante nell’ambito della gestione rifiuti. Con questa ulteriore operazione il Gruppo Hera ha rafforzato la propria leadership a livello nazionale nel settore ambiente, con particolare riferimento alla gestione e trattamento dei rifiuti industriali. Ricavi a circa 8,9 miliardi Nel primo semestre 2022, i ricavi sono stati pari a 8.896,0 milioni di euro, in forte aumento (+112,8%) rispetto ai 4.179,7 milioni al 30 giugno 2021, grazie al contribuito di tutti i principali business. In particolare, i settori dell’energia presentano una crescita importante legata principalmente all’incremento del prezzo delle commodities. Inoltre, si segnala la crescita dei servizi energia legati all’efficienza energetica negli edifici abitativi (bonus facciate e superbonus 110%) e l’aumento delle attività per servizi a valore aggiunto per i clienti. Per quanto riguarda invece il settore ambiente, hanno inciso sui maggiori ricavi soprattutto la produzione di energia, le nuove acquisizioni nel mercato industria e la variazione dei prezzi nei mercati presidiati. Margine operativo lordo (MOL) in aumento a 631,2 milioni Il margine operativo lordo del primo semestre 2022 sale a 631,2 milioni di euro (+3,3%) rispetto ai 610,9 milioni al 30 giugno 2021, con un incremento di 20,3 milioni di euro, principalmente per i contributi delle aree energy, ambiente e idrico. Gestione finanziaria in miglioramento, sostanziale stabilità di utile ante-imposta e risultato netto Il risultato della gestione finanziaria al 30 giugno 2022 è di 50,9 milioni di euro, in miglioramento di 4,2 milioni rispetto al 30 giugno 2021, principalmente per i minori oneri finanziari sul debito a lungo termine (frutto delle operazioni di ottimizzazione del debito) e per minori oneri da attualizzazione di fondi. Nel confronto con i dati dell’anno precedente, il risultato ante-imposte* si attesta quindi a 284,0 milioni di euro, in lieve crescita (+0,9%) rispetto ai 281,5 milioni del primo semestre 2021, mentre il risultato netto*, pari a 201,7 milioni, si conferma in linea con quello al 30 giugno 2021. Utile netto a 201,7 milioni L’utile netto al 30 giugno 2022 si attesta a 201,7 milioni di euro, in contrazione rispetto ai 231,1 milioni del primo semestre 2021 che è comprensivo di special items per 24,7 milioni, generatisi a seguito del riallineamento fiscale e del riacquisto parziale di alcuni bond. Investimenti in crescita e indebitamento finanziario netto sensibile al maggior valore degli stoccaggi gas Nel primo semestre 2022, gli investimenti operativi del Gruppo, al lordo dei contributi in conto capitale, ammontano a 287,1 milioni di euro, in forte crescita (+16,3%) rispetto ai 246,9 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente, e sono riferiti principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture. A questi si aggiungono gli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario. L’indebitamento finanziario netto passa dai 3.261,3 milioni al 31 dicembre 2021 ai 3.682,4 milioni al 30 giugno 2022, registrando un incremento di circa 421,1 milioni di euro rispetto all’anno precedente, principalmente per la variazione del capitale circolante netto * derivante dal maggior valore degli stoccaggi gas già contrattualizzati per gestire al meglio i fabbisogni della prossima stagione termica e garantire qualità e continuità del servizio ai propri clienti. Leggermente in crescita il rapporto debito netto/MOL*, che si attesta a 2,96x. Conto economico (mln €) giu-22 Inc.% giu-21 Inc.% Var. Ass. Var.% Ricavi 8.896,0 4.179,7 +4.716,3 +112,8% Altri ricavi operativi 219,4 2,5% 140,2 3,4% +79,2 +56,5% Materie prime e materiali* (7.062,2) -79,4% (2.135,5) -51,1% +4.926,7 +230,7% Costi per servizi (1.105,2) -12,4% (1.260,1) -30,1% -154,9 -12,3% Altre spese operative (39,3) -0,4% (37,9) -0,9% +1,4 +3,7% Costi del personale (308,7) -3,5% (301,8) -7,2% +6,9 +2,3% Costi capitalizzati 31,2 0,4% 26,3 0,6% +4,9 +18,7% Margine operativo lordo* 631,2 7,1% 610,9 14,6% +20,3 +3,3% Amm.ti e Acc.ti (296,3) -3,3% (274,3) -6,6% +22,0 +8,0% Margine operativo netto* 334,9 3,8% 336,6 8,1% 1,7 -0,5% Gestione Finanziaria (50,9) -0,6% (55,1) -1,3% -4,2 -7,6% Risultato ante-imposte * 284,0 3,2% 281,5 6,7% +2,5 +0,9% Imposte (82,3) -0,9% (75,1) -1,8% +7,2 +9,6% Risultato netto* 201,7 2,3% 206,4 4,9% -4,7 -2,3% Risultato da special item - 0,0% 24,7 0,6% -24,7 +100,0% Utile netto del periodo * 201,7 2,3% 231,1 5,5% -29,4 -12,7% Stato patrimoniale (mln €) 30-giu-22 Inc.% 31-dic-21 Inc.% Var. Ass. Var.% Immobilizzazioni nette * 7.385,5 104,7% 7.308,3 109,4% +77,2 +1,1% Capitale circolante netto * 297,4 4,2% 2,4 0,1% +295,0 +12.291,7% (Fondi diversi) (626,6) (8,9)% (633,4) (9,5%) +6,8 +1,1% Capitale investito netto* 7.056,5 100,0% 6.677,3 +100,0% +379,0 +5,7% Patrimonio netto complessivo* 3.373,9 47,8% 3.416,0 51,2% (42,1) (1,2)% Indebitamento netto a lungo 4.085,1 57,9% 3.633,1 54,4% +452,0 +12,4% Posizione netta a breve (402,7) (5,7)% (371,8) (5,6%) (30,9) (8,3)% Indebitamento finanziario netto 3.682,4 52,2% 3.261,3 48,8% +421,1 +12,9% Fonti di finanziamento 7.056,3 100,0% 6.677,3 100,0% +379,0 +5,7% * valori adjusted Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Vai all’area Investitori banner_primo_piano_1H2022_ita.png La relazione semestrale evidenzia ricavi e margine operativo in crescita, grazie al contributo dei principali business img_110x150_1H2022.jpeg
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25/07/2022

Siamo la prima quotata italiana certificata da Bureau Veritas per l’economia circolare

Abbiamo ottenuto da Bureau Veritas Italia, la multinazionale leader nel settore delle certificazioni, per i nostri progetti di economia circolare il certificato rispetto allo standard AFNOR XP X30-901, il primo rilasciato a una multiutility italiana. La norma francese AFNOR XP X 30-901 costituisce a oggi il principale riferimento internazionale per l’implementazione di un sistema di gestione per progetti in ambito economia circolare. Questo modello, infatti, è un punto di riferimento per tutte le aziende che, volendo adottare soluzioni circolari all’interno dei propri sistemi produttivi, necessitano di una guida certificabile sulla quale basarsi. La certificazione a fronte dello standard AFNOR favorisce la standardizzazione delle metodologie aziendali per la gestione dei progetti attraverso l’adozione di uno strumento concreto per effettuare una loro analisi critica in relazione alle aree di azioni e alle dimensioni ambientale, sociale ed economica. In particolare, si basa su una matrice che intreccia le 3 dimensioni classiche della sostenibilità (ambiente, economia, società) con le 7 aree d’azione dell’economia circolare (Approvvigionamenti sostenibili, Progettazione ecocompatibile, Simbiosi industriale, Economia dei servizi, Consumi responsabili, Estensione della vita utile di prodotto, Gestione efficiente dei prodotti e materiali). Abbiamo implementato un sistema di gestione dei nostri progetti di economia circolare e impostato secondo questa matrice i seguenti tre: il progetto “HOVE” per trasformare gli oli vegetali esausti raccolti sui territori in biocarburante; il progetto di integrazione dei criteri di circolarità in ambito approvvigionamenti e il progetto di riuso delle acque reflue depurate. Bureau Veritas Italia è stata dunque chiamata ad analizzarli nel dettaglio e ha attestato la rispondenza del nostro sistema di gestione per i progetti di economia circolare secondo lo standard AFNOR. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita il sito web di Bureau Veritas Italia BV-logo_870.png Si è concluso con successo il nostro percorso di certificazione da parte della multinazionale leader nel settore Bureau Veritas, a riconferma dell’impegno profuso dal Gruppo negli anni con numerosi progetti e iniziative a favore dell’economia circolare BV-logo_110.png
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25/07/2022

Siamo primo sponsor di Pesaro Capitale italiana della cultura 2024

Siamo il primo official sponsor e main partner del Comune di Pesaro verso la Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura. La nomina a Capitale italiana della Cultura, a cura del Ministero dei Beni Culturali e di una commissione di esperti, rappresenta un importante riconoscimento e ha come obiettivo quello di promuovere i beni culturali e paesaggistici e migliorare i servizi delle città. Questa iniziativa si inserisce all’interno del percorso di vicinanza e radicamento che, nel corso degli anni, ci ha visti sempre più attivi sul territorio marchigiano, attraverso Marche Multiservizi e Hera Comm Marche. Oltre ai servizi idrico, ambiente ed energy (con una ventina di sportelli commerciali a disposizione dei 170 mila clienti), sono numerose le imprese del territorio che supportiamo nel trattamento dei rifiuti industriali: un impegno che si è andato recentemente a rafforzare grazie alle partecipazioni nelle società marchigiane SEA (entrata nel Gruppo Herambiente) e Macero Maceratese. Ora, al fianco della città di Pesaro contribuiremo allo sviluppo del territorio per sostenere le iniziative, i progetti e le manifestazioni che il Comune promuoverà nel suo percorso verso ‘Capitale Italiana della Cultura 2024’ e che, in coerenza con la nostra mission, incentivano le tematiche legate all’ambiente e alla sostenibilità. Per ulteriori informazioni Vista il sito Pesaro 2024 Hera per Pesaro 2024_110.jpg Abbiamo confermato il nostro impegno per lo sviluppo e la crescita dei territori, anche nel segno della cultura e della sostenibilità Hera per Pesaro 2024_110 .jpg
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08/07/2022

Costruire il futuro si può, ma insieme

Insieme si può fare di più e meglio. Da tempo, è questo il pensiero che lega le nostre attività realizzate in collaborazione con le comunità locali. Cittadini, istituzioni, dipendenti, enti no-profit e imprese dei territori serviti, infatti, sono compagni importanti della strada che stiamo percorrendo per rendere l’ambiente ancora più resiliente, sostenibile e capace di governare le sfide e le complessità più urgenti e di anticipare quelle che verranno. Sono così tanti i progetti, gli impegni e soprattutto gli obiettivi fissati, che abbiamo scelto di rendicontarli in modo sistematico nel report tematico di sostenibilità “Costruire insieme il futuro”, giunto alla sua quinta edizione e dedicato appunto alle iniziative in cui le comunità locali assumono un ruolo attivo e partecipativo. Già online, il report sarà presto disponibile agli sportelli clienti. Circolarità per l’ambiente e il territorio: il riuso solidale Le risorse sono preziose e finite. Tra i progetti dedicati al recupero dei beni c’è Cambia il finale, il progetto per l’avvio al riuso di ingombranti dismessi ma ancora in buono stato: soltanto nel 2021 sono state avviate al riuso oltre 600 tonnellate di questi beni, mentre da inizio progetto il dato sale a 4.200 tonnellate. CiboAmico permette quotidianamente di donare a persone in stato di necessità i pasti completi e intatti provenienti da sei nostre mense aziendali. Nel 2021 ne sono stati recuperati oltre 9.700 e 120 mila complessivamente da inizio progetto. Con FarmacoAmico, invece, al quale collaborano oltre 160 farmacie attive sul territorio da noi servito, sono state avviate a riuso nel 2021 55 mila confezioni intatte di farmaci non ancora scaduti (400 mila da inizio progetto). L’attività, lo scorso anno, ha permesso il recupero di medicinali per un valore complessivo di circa 717 mila euro (4,7 milioni di euro da inizio progetto). Queste iniziative contribuiscono anche a sostenere realtà locali e valorizzare il personale svantaggiato impegnato per lo svolgimento delle varie attività, e sono realizzate grazie alla fondamentale collaborazione dei cittadini e con il supporto di Last Minute Market, società spin off accreditata dell’Università di Bologna, insieme a enti no profit che operano sui vari territori. Imprese e multiutility del territorio per vincere la partita della sostenibilità Tutte le realtà imprenditoriali, piccole e grandi, giocano un ruolo fondamentale per la transizione verso uno sviluppo più sostenibile. Proseguono le partnership attivate con McDonald’s per aumentare la raccolta differenziata dei rifiuti riciclabili e migliorarne la qualità (30 ristoranti coinvolti in 14 comuni) e con Camst per collaborare su progetti di economia circolare e sostenibilità ambientale anche attraverso approcci innovativi nel rapporto tra azienda e clienti (attivato il riciclo degli oli vegetali in 62 ristoranti). Con l’Aeroporto di Bologna abbiamo firmato un accordo per realizzare iniziative di sostenibilità ambientale: in tre anni verranno sviluppate azioni per ridurre i rifiuti prodotti e aumentare il riciclo dei materiali a fine vita. Noi, insieme a Curti Costruzioni Meccaniche e all’Università di Bologna, stiamo realizzando un impianto per dare nuova vita agli scarti di fibra di carbonio che ad oggi vengono totalmente avviati a smaltimento: il processo manterrà inalterate le proprietà meccaniche delle fibre, un materiale altamente performante utilizzato nei settori aerospaziale, automotive ed eolico. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Consulta la nuova edizione del report online costruireinsiemeilfuturo_870.jpg Oltre 600 tonnellate di ingombranti avviati a riuso, più di 9.700 pasti recuperati e 55 mila confezioni di farmaci avviati al riuso: questi alcuni dati al centro della nuova edizione di “Costruire insieme il futuro”, il report che rendiconta i risultati delle attività realizzate grazie alla collaborazione con le comunità locali cover Costruire insieme il futuro - per web.jpg
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07/07/2022

Siccità: con innovazione tecnologica, risparmi idrici e minori costi per l’agricoltura

Utilizzare le acque reflue depurate per irrigare e fertilizzare i campi, soddisfacendo fino al 70% del fabbisogno idrico irriguo della Regione Emilia-Romagna, riducendo di circa il 30% anche i costi per i concimi. Queste stime rientrano tra i risultati del progetto VALUE CE IN (“VALorizzazione di acque refLUE e fanghi in ottica di economia CircolarE e simbiosi INdustriale”) coordinato da ENEA (mediante il laboratorio LEA, afferente alla Rete ad Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna) e con la partecipazione del Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale “Fonti Rinnovabili, Ambiente, Mare ed Energia” dell’Università di Bologna. Nell’ambito del progetto è stato messo a punto un sistema innovativo prototipale per il riuso delle acque depurate destinate all’irrigazione di peschi e pomodori, sperimentato con successo nel nostro depuratore di Cesena. Copertura del fabbisogno idrico del 70% e fino al 32% di costi in meno per concimi I dati generali della sperimentazione, particolarmente importanti in un momento di carenza della risorsa idrica come quello attuale, sono molto promettenti con la potenziale possibilità di soddisfare fino al 70% del fabbisogno idrico regionale. Inoltre, grazie all’utilizzo delle acque reflue depurate che, a differenza dell’acqua di rete, contengono già alcune sostanze nutritive necessarie per la crescita delle piante, si ottiene un risparmio, ad esempio nel caso della coltivazione dei peschi, del 32% di azoto e dell'8% di fosforo. Oltre un milione di euro di investimenti per ottenere importanti benefici ambientali La sperimentazione, durata circa due anni e che proseguirà nell’ambito di altri contesti progettuali, è stata eseguita nel depuratore di Cesena dove è stato realizzato un prototipo completamente automatizzato per il monitoraggio e il controllo in continuo della qualità degli effluenti secondari e terziari ai fini del loro successivo riutilizzo in un campo sperimentale con 66 piante di pesco e 54 piante di pomodoro da industria. Il progetto sperimentale di recupero delle acque scaricate dal depuratore ha potuto contare su un budget totale di oltre 1 milione e 100mila euro, di cui quasi 800mila euro finanziati dalla Regione Emilia-Romagna e cofinanziato dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC). L’obiettivo è quello di migliorare la gestione delle acque depurate in ottica di economia circolare e “simbiosi industriale”, nel nome della sostenibilità ambientale ed energetica. Un sistema di irrigazione intelligente, che tiene conto delle esigenze delle colture Il progetto di ricerca è stato possibile grazie all'installazione di una centralina di controllo e di automazione particolarmente ‘smart’: infatti è in grado di gestire e ottimizzare il riuso delle acque trattate in funzione delle relative caratteristiche qualitative e delle esigenze idriche e nutrizionali delle singole colture in campo. Alcuni segnali acquisiti dalla centralina riguardano i parametri di qualità delle acque a valle dei trattamenti secondari e in uscita dall’impianto che vengono generati rispettivamente da un sistema di monitoraggio on-line e real-time allestito dal laboratorio LEA ENEA e dalla nostra strumentazione. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Depuratore Cesena_870.jpg Per due anni, abbiamo portato avanti una sperimentazione in collaborazione con ENEA e Università di Bologna, con un finanziamento di oltre un milione di euro Depuratore Cesena_110.jpg
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01/07/2022

Teleriscaldamento: aumentiamo ed estendiamo il bonus sociale per le famiglie in difficoltà economica

Da sempre al fianco delle persone soprattutto se in situazioni di fragilità, abbiamo deciso di incrementare per quest’anno – visto il perdurare della difficile congiuntura economica - il sostegno ai clienti domestici serviti dal teleriscaldamento attraverso l’attivazione di una componente integrativa del bonus sociale che già da tempo avevamo previsto su base volontaria su tutti i territori. In questo modo i nuclei più numerosi potrebbero ottenere un bonus sociale annuo fino a 712 euro, sempre per famiglia, con un significativo incremento rispetto al precedente importo massimo. Gli importi e i requisiti necessari per l’assegnazione del bonus TLR Più dettagliatamente, l’ammontare dell’integrazione stanziata sarà pari a 405 euro per le famiglie fino a 4 componenti, e a 566 euro per le famiglie con più di 4 componenti. Questo bonus economico, applicato in via straordinaria per il 2022, si andrà a sommare al bonus annuo già previsto per i clienti domestici serviti dal teleriscaldamento che ammonta a 106 euro per i nuclei famigliari fino a 4 componenti o 146 euro per i nuclei famigliari più numerosi. A seguito dell’integrazione straordinaria, il contributo complessivo annuo diventerà rispettivamente di 511 e di 712 euro. Inoltre, il bonus ordinario e straordinario verrà esteso alle famiglie con meno di 4 figli a carico con reddito ISEE fino a 12.000 euro, in quanto in precedenza la soglia di reddito massima era di 8.265 euro. Il bonus ordinario e straordinario potrà essere richiesto da tutti i cittadini/nuclei famigliari che fruiscono del teleriscaldamento: con un indicatore ISEE fino a 12.000 euro; con più di 3 figli a carico e con un indicatore ISEE fino a 20.000 euro; beneficiari di reddito di cittadinanza; beneficiari di pensione di cittadinanza. Come richiedere il bonus Gli aventi diritto potranno presentare la richiesta entro il 9 settembre 2022, andando negli uffici comunali preposti. Agli aventi diritto che avranno presentato la domanda correttamente, il bonus verrà riconosciuto entro il 30 settembre 2022. SOStegno Hera: la guida con le principali misure per le famiglie in difficoltà Le principali forme di sostegno previste per i clienti in situazioni, anche temporanee, di difficoltà economica sono riassunte anche nella guida SOStegno Hera. Alcune di queste opportunità, come i bonus per il gas, per l'energia elettrica e per il servizio idrico, sono state previste dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), altre come il bonus sociale per il teleriscaldamento sono misure aggiuntive messe in campo per integrare quanto previsto dalle autorità. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato SOStegno Hera new_sede_hera_870.jpg Per il 2022 incrementiamo il valore annuo fino a 712 euro per nucleo familiare, con un significativo incremento rispetto al precedente importo massimo, e ne estende la fruibilità a un numero maggiore di famiglie new_sede_hera_110.jpg
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30/06/2022

Marche Multiservizi acquisisce Macero Maceratese

Il Gruppo Hera con la controllata Marche Multiservizi, primo operatore nei servizi di pubblica utilità delle Marche, ha acquisito dalla famiglia Iesari il 70% di Macero Maceratese, storica azienda del territorio operante dal 1969 nell’ambito della gestione rifiuti, con una clientela localizzata prevalentemente nella provincia di Macerata e in parte nelle restanti province marchigiane, oltre che nelle contigue regioni Abruzzo e Umbria. Operando sul libero mercato e realizzando importanti sinergie sia con le altre società del Gruppo Hera attive nel trattamento rifiuti sia con i propri poli industriali già operativi in provincia di Pesaro e Urbino, Marche Multiservizi stima, a regime, un incremento del 10% del fatturato e del 5% del margine operativo lordo, con un beneficio complessivo per tutti gli stakeholder del territorio gestito. Storia e attività di Macero Maceratese Riconosciuta e consolidata nel centro Italia, Macero Maceratese da oltre 50 anni si occupa di servizi legati alla gestione dei rifiuti prodotti dalle industrie locali, tra cui PMI e GDO, e attività connesse alla gestione dei rifiuti urbani, in parte destinati a recupero energetico e discarica, in parte a trattamento e recupero. Con 30 addetti dislocati nelle tre sedi di Macerata, Piediripa (MC) e Martinsicuro (TE), negli ultimi tre anni Macero Maceratese ha gestito una media annua di 58 mila tonnellate di rifiuti. Presso l’impianto principale di Piediripa di Macerata sono presenti due impianti di pressatura di grande capacità, un impianto di triturazione, e un impianto di selezione rifiuti, che possono contare su certificazioni ISO 9001, ISO 14001, OHSAS 18001, moderne attrezzature e personale qualificato. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita il sito web di Marche Multiservizi sede MMS_870.png Con questa ulteriore operazione, che segue quelle concluse negli anni scorsi, il Gruppo Hera rafforza la propria leadership a livello nazionale nel settore ambiente, con particolare riferimento alla gestione e trattamento dei rifiuti industriali sede MMS_110.JPG
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15/06/2022

Ancora una volta primi nell’Integrated Governance Index 2022

Siamo primi tra le aziende italiane per l’integrazione piena e consapevole delle politiche di sostenibilità nelle strategie di business. Lo attesta, per il secondo anno consecutivo, l’Integrated Governance Index, il principale indice quantitativo per misurare l’integrazione dei fattori ESG nella governance delle aziende, gestito da ETicaNews e presentato a Milano alla ESG Business Conference. La sostenibilità al centro delle nostre strategie Fin dalla fondazione, la sostenibilità è al centro della nostra strategia. Questo premio s’inserisce pienamente nel percorso di trasformazione culturale, avviato 20 anni fa, che ha coinvolto tutti gli aspetti del Gruppo. I fattori ESG sono infatti pienamente integrati e trasversali alle attività aziendali e rappresentano un asset strategico a tutti gli effetti. La nostra attenzione alla sostenibilità è testimoniata anche dalla recente trasformazione in Società Benefit della controllata Hera Luce, scelta che rappresenta un’ulteriore tappa nello sviluppo sostenibile, dopo l’introduzione lo scorso anno del concetto di corporate purpose nel nostro Statuto Sociale. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Bilancio di sostenibilità 2021 I nostri green bond Logo IGI 2022_870.jpg L’indice misura l’integrazione dei fattori ESG nella governance delle aziende Logo IGI 2022_110.jpg
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08/06/2022

Hera Luce diventa società benefit

In un momento di emergenza climatica e di urgenze sociali come quello attuale, rafforziamo ulteriormente il nostro impegno ventennale per lo sviluppo sostenibile e la creazione di valore per territori e comunità servite, trasformando in Società Benefit la controllata Hera Luce, tra i principali operatori nazionali nel settore dell’illuminazione pubblica e leader nella sostenibilità dei servizi di city lighting con soluzioni di efficienza energetica e di economia circolare. Si tratta di un’ulteriore tappa del percorso intrapreso già lo scorso anno, quando abbiamo introdotto nel nostro Statuto Sociale, tra le prime aziende in Italia, il concetto di “corporate purpose”, esplicitando gli obiettivi che ci prefiggiamo di raggiungere nello svolgimento dell’attività di impresa e ribadendo così l’attenzione alla sostenibilità che ci caratterizza fin dalla nascita. Tre le finalità specifiche di beneficio comune che Hera Luce intende perseguire: contribuire alla prosperità delle comunità locali in cui l’azienda opera mediante la progettazione e realizzazione di modelli sostenibili, resilienti e innovativi di sviluppo urbano per approcciare gli interventi sulle città (Hera Luce for smart circular city/land); perseguire la neutralità di carbonio agendo tramite interventi volti all’efficienza energetica e la transizione energetica verso le fonti rinnovabili; guidare la transizione verso un modello di economia circolare anche attraverso la misurazione della circolarità in ottica di ciclo di vita. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita il sito web di Hera Luce heraluce_870.png La controllata è tra le prime società di illuminazione pubblica in Italia a inserire nel proprio statuto sociale l’impegno di produrre benefici per i suoi stakeholder Economia circolare 2-110.jpg
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06/06/2022

Ai primi posti per la qualità tecnica del servizio idrico secondo Arera

Secondo Arera, l’Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente, siamo tra i primi in Italia per la qualità tecnica del servizio idrico. La classifica, stilata a valle di un attento percorso di valutazione da parte dell’Autorità, è riferita al biennio 2018-2019 e ha l’obiettivo di verificare la qualità e l’efficienza delle infrastrutture idriche. Interruzioni di servizio, perdite, qualità dell’acqua erogata, adeguatezza del sistema fognario, qualità dell’acqua depurata e smaltimento dei fanghi. Sono questi i 6 macro-indicatori sui quali ciascuno degli operatori del servizio idrico attivi sul territorio nazionale è stato analizzato e classificato. Attraverso l’analisi dei dati giunti fino al 17 luglio 2020, l'Autorità ha potuto assegnare un premio a chi ha raggiunto, mantenuto e migliorato gli obiettivi prefissati. La nostra presenza è ai primi posti della graduatoria, con punte di eccellenza in particolare per quanto riguarda i livelli di servizio sui territori serviti di Rimini, Bologna, Ravenna e Forlì-Cesena. Questo risultato premia il nostro utilizzo di tecnologie innovative per la gestione efficiente del ciclo idrico e il lavoro dei nostri numerosi professionisti, impegnati quotidianamente a garantire continuità, sicurezza e qualità del servizio. Fondamentale per raggiungere questo traguardo è stato anche il coinvolgimento delle amministrazioni locali, con cui da sempre facciamo squadra per garantire ai cittadini un servizio sempre migliore. Per ulteriori informazioni Leggi l’indagine di Arera Visita la nostra area web dedicata al servizio idrico Img_servizio-idrico-secondo-arera (2).png La classifica, pubblicata in riferimento al biennio 2018-2019, verifica qualità ed efficienza delle infrastrutture idriche Nuova_Palazzina_110x150.1533218221.jpg
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30/05/2022

A Bologna il primo esempio di autoconsumo collettivo di energia elettrica in condominio

È in via Usodimare a Bologna il primo esempio cittadino di autoconsumo collettivo condominiale, nato da un accordo firmato con Hera Comm, la nostra società di vendita gas ed energia elettrica. Si tratta di una delle prime esperienze in ambito regionale e tra le poche avviate anche a livello nazionale. La realizzazione del progetto pilota di Hera Comm porterà all’installazione dell’impianto fotovoltaico e al suo avvio entro fine anno sul tetto della palazzina da 18 appartamenti al civico 5: la società si occuperà della gestione dell’iniziativa in tutte le sue fasi. L’energia elettrica prodotta alimenterà sia le utenze comuni sia parte del fabbisogno energetico dei singoli nuclei familiari che abitano l’edificio, permettendo una maggiore indipendenza dalla rete con una quota di autoconsumo stimata tra il 55% e il 60% dell’energia prodotta. Benefici economici e ambientali per le famiglie di via Usodimare 5 a Bologna Il condominio attinge all’energia prodotta a zero emissioni da un impianto centralizzato che beneficia delle detrazioni fiscali del 50% sul suo costo, anticipate da noi tramite lo sconto in fattura, risparmiando da subito sulla bolletta degli usi comuni e remunerando l’energia immessa in rete a condizioni di mercato. In più, le famiglie di via Usodimare 5 a Bologna, grazie all’accordo sottoscritto, potranno accedere agli incentivi ventennali sull’energia condivisa previsti dalla normativa, smettendo quindi di essere solo consumatori e diventando autoconsumatori di energia rinnovabile. Il risparmio economico per il condominio di Bologna, per i primi vent’anni, è compreso in una forbice che va dai 45 mila ai 70 mila euro in funzione dell’andamento dei prezzi dell’energia nei prossimi anni. Un risparmio che permetterà di rientrare rapidamente dall’investimento effettuato entro al massimo 5 anni, o anche prima, se i prezzi dell’energia resteranno elevati. A questo si sommano i benefici ambientali che in questo caso equivalgono ogni anno al mancato consumo di oltre 29 barili di petrolio e a 11,4 tonnellate di CO₂ evitate, pari a quella assorbita da 569 alberi. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Comunità energetiche rinnovabili Bologna_banner_top.png Grazie all’accordo firmato con noi, i pannelli fotovoltaici installati su un palazzo in città soddisferanno parte del fabbisogno energetico delle 18 famiglie che lo abitano, con benefici economici e ambientali Bologna_110.jpg
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18/05/2022

Abbiamo emesso un nuovo green bond da 500 milioni di euro

Dopo essere stati i primi in Italia a emettere, nel 2014, una obbligazione “verde”, abbiamo lanciato con successo il nostro terzo green bond, inserito nel programma di emissioni obbligazionarie “Euro Medium Term Note Programme” (EMTN). Dopo la pubblicazione del nuovo Green Financing Framework (GFF), certificato da una società indipendente e già allineato alla Tassonomia europea, con questa emissione abbiamo dato al mercato l’opportunità di investire nelle attività del Gruppo conformi ai criteri della Tassonomia stessa. Le caratteristiche del nuovo green bond e i progetti finanziati Il terzo green bond (rating Baa2 con Outlook stabile per Moody’s e BBB+ con Outlook stabile per Standard & Poor’s) ammonta a complessivi 500 milioni di euro, rimborsabili in 7 anni con una cedola del 2,5% e un rendimento pari a 2,639%. La data di regolamento della nuova emissione è prevista per il 25 maggio 2022. Il nuovo green bond è rappresentato da obbligazioni senior, non convertibili, non assistite da garanzie, destinate alla circolazione tra investitori qualificati. I fondi raccolti saranno usati per finanziare o rifinanziare numerosi progetti, già effettuati o previsti nel Piano industriale al 2025, selezionati sulla base di quanto previsto dal Green Financing Framework (GFF), che perseguono uno o più degli obiettivi dell’Agenda Onu 2030, o Sustainable Development Goals (SDGs), articolati in 3 ambiti: ciclo idrico integrato (allineato agli SDGs 6, 13 e 14): progetti di gestione e trattamento delle acque reflue, infrastrutture fognarie e idriche per la resilienza e l’adattamento ai cambiamenti climatici; economia circolare, prevenzione e controllo dell’inquinamento (che risponde agli SDGs 11, 12 e 13) con progetti innovativi nella fabbricazione di materie plastiche, nella produzione di biogas e biocarburanti per l’impiego nei trasporti, i sistemi di raccolta dei rifiuti, la digestione anaerobica e il compostaggio dei rifiuti organici, le flotte dei mezzi per i servizi ambientali; efficienza energetica e infrastrutture (in coerenza con gli SDGs 7, 11 e 13): dalla produzione di energia elettrica tramite fotovoltaico e geotermia alle reti di teleriscaldamento, dall’installazione di dispositivi e apparecchiature per la regolazione e il controllo delle prestazioni energetiche alle tecnologie per le energie rinnovabili, dalle reti per l’introduzione dell’idrogeno alle reti di trasmissione e distribuzione di energia elettrica. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita l’area dedicata alla Sostenibilità Vista l’area dedicata agli Investitori sede-hera-notturna_870.jpg Forte interesse da parte degli investitori internazionali per la terza obbligazione “verde” che finanzia i nostri progetti sostenibili nei settori ciclo idrico integrato, economia circolare e prevenzione dell’inquinamento, efficienza energetica e infrastrutture sede-hera_110 (1).jpg
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17/05/2022

Pubblicato il nuovo Green Financing Framework

Pionieri nella finanza sostenibile già dal 2014 con l’emissione del primo green bond da parte di una società italiana, abbiamo pubblicato il nuovo Green Financing Framework (GFF) che consolida la nostra politica di trasparenza nei confronti degli investitori. La sostenibilità e la transizione ecologica al centro del nuovo GFF Il nuovo GFF rappresenta un punto di riferimento per l’eventuale emissione di green bond e per nuovi finanziamenti bancari “green” relativi ai seguenti ambiti: "Sustainable Water and Wastewater Management", "Circular Economy and Pollution Prevention and Control" e "Energy Efficiency and Energy Infrastructure", selezionati nel rispetto dei Green Bond Principles 2021 dell’International Capital Market Association (ICMA) e dei Green Loan Principles 2021 della Loan Market Association (LMA). Il documento esplicita, inoltre, il nostro impegno profuso nella direzione della Tassonomia europea e del Climate Transition Finance Handbook. In perfetta coerenza con gli orientamenti che ci contraddistinguono fin dalla nascita e con le linee strategiche del Piano industriale al 2025, il nuovo GFF intende quindi favorire, anche attraverso la leva della finanza sostenibile, il raggiungimento degli obiettivi collegati alla transizione ecologica, a cui orientiamo da tempo lo sviluppo di tutti i nostri business. Per ulteriori informazioni Leggi il Comunicato Green Financing framework e opinion sede_hera_870.png Rappresenta le linee guida per l’eventuale emissione di green bond e per i nuovi finanziamenti bancari “green”. Hera è la prima multiutility in Europa a pubblicare un framework certificato in linea con la Tassonomia Europea sede_hera_110-2.jpg
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13/05/2022

Possibili disservizi causa sciopero proclamato per il 20 maggio 2022

Informiamo che nella giornata di venerdì 20 maggio 2022, in seguito a uno sciopero nazionale dei settori pubblici e privati proclamato da alcune organizzazioni sindacali, potrebbero verificarsi disagi nello svolgimento di alcuni servizi, anche presso il call center e gli sportelli commerciali. Ricordiamo che saranno garantite le prestazioni minime, assicurate per legge, e che al termine dello sciopero i servizi torneranno alla normale operatività. Oltre ai servizi di pronto intervento, attivi tutti i giorni 24 ore su 24, ricordiamo che, per le principali pratiche commerciali, per i clienti saranno disponibili lo sportello Hera OnLine, all’indirizzo www.servizionline.gruppohera.it, App My Hera, gli Sportelli (indirizzi e orari sul sito www.gruppohera.it) e i numeri verdi 800.999.500 (clienti famiglie) e 800.999.700 (clienti business), con chiamata gratuita sia da rete fissa che da rete mobile. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato sede_hera_870.png Nuova_Palazzina_110x150.1533218221.jpg
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11/05/2022

Il CdA Hera approva i risultati del primo trimestre 2022

finanziari Ricavi a 5.312 milioni di euro (+133,8%) Margine operativo lordo (MOL) a 374,0 milioni di euro (+3,3%) Utile netto a 137,8 milioni di euro (-1,8%) Indebitamento finanziario netto a 3.455,2 milioni di euro, con debito netto/MOL a 2,8x Highlight operativi Buon contributo alla crescita da parte dei principali business, con particolare riferimento ai settori energetici e all’area ambiente Ulteriore sviluppo di iniziative per la transizione ecologica e l’economia circolare, grazie a impianti all’avanguardia e servizi sempre più green Solida base clienti energy, pari a circa 3,5 milioni di unità Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato oggi all’unanimità i risultati consolidati del primo trimestre 2022. Nonostante i risultati del primo trimestre 2022 si collochino all’interno di uno scenario internazionale straordinariamente difficile, caratterizzato dalla volatilità del mercato energetico e da conflitti geopolitici, le politiche di gestione della multiutility - che poggiano sulla solidità e resilienza del proprio modello di business - si sono rivelate altamente efficaci e hanno permesso di registrare un’ulteriore crescita dei risultati, in linea con l’andamento previsto dal Piano industriale al 2025, continuando a creare valore per gli stakeholder e garantendo, al tempo stesso, qualità e continuità dei servizi. Per quanto riguarda i servizi regolati, a novembre 2021 Atersir ha aggiudicato in via definitiva al Gruppo Hera la gara per l’affidamento in concessione del servizio idrico integrato per 24 Comuni della provincia di Rimini, compreso il capoluogo, con un contratto del valore di circa 1,7 miliardi. Il Gruppo Hera, già gestore uscente, avrà quindi la titolarità del servizio per gli anni dal 2022 al 2039. A poche settimane di distanza, infine, Atersir ha aggiudicato in via definitiva al Gruppo Hera, con un orizzonte temporale di 15 anni, le gare per i servizi di igiene urbana nei territori di Modena e Bologna, per un bacino complessivo di 1,5 milioni di abitanti e un valore di oltre 2,5 miliardi. Ricavi per circa 5,3 miliardi (+133,8%) Nel primo trimestre 2022, i ricavi sono stati pari a 5.312,0 milioni, in decisa crescita rispetto ai 2.271,8 milioni dell’analogo periodo del 2021. A questo risultato hanno contribuito in particolare i settori dell’energia, che presentano una crescita importante per le maggiori attività di intermediazione e l’incremento del prezzo delle commodities, oltre ai maggiori volumi venduti di gas derivanti da nuovi lotti vinti a gara e dall’effetto climatico. Si segnala, inoltre, la crescita dei servizi energia legati all’efficienza energetica negli edifici abitativi (bonus facciate e superbonus 110%) e l’aumento delle attività per servizi a valore aggiunto per i clienti. Sono in aumento anche i ricavi del settore ambiente, principalmente per la produzione di energia, per la crescita dei prezzi nel mercato del recupero e per le nuove acquisizioni nel mercato industria. Salgono, infine, i ricavi dei servizi a rete, sia regolati che per commesse conto terzi, e i ricavi del servizio di illuminazione pubblica. Margine operativo lordo (MOL) in aumento a 374,0 milioni (+3,3%) Il margine operativo lordo passa dai 362,0 milioni dei primi tre mesi del 2021 ai 374,0 milioni al 31 marzo 2022, registrando un incremento di 12,0 milioni (+3,3%). A questo risultato hanno contribuito principalmente le aree energy, per complessivi 6,1 milioni di euro, e l’area ambiente, in crescita di 8,1 milioni di euro, compensando la lieve contrazione dell’area altri servizi. Determinanti sono state, in particolare, le attività gestite in ambito transizione ecologica ed economia circolare, tra cui i servizi per l’efficienza energetica sviluppati per i condomini, il potenziamento dei servizi a valore aggiunto nel settore energy (dalle forniture “verdi”, alla vendita e installazione di apparecchiature a led, caldaie e termostati intelligenti, fino alle diagnosi energetiche) e la rigenerazione delle risorse, attraverso la controllata Aliplast. Risultato operativo e utile ante-imposte in lieve contrazione Il risultato operativo netto è pari a 220,1 milioni al 31 marzo 2022, in calo del 1,3% rispetto ai 223,1 milioni del primo trimestre 2021, principalmente per maggiori ammortamenti per le variazioni di perimetro e maggiori accantonamenti al fondo svalutazione crediti imputabile principalmente sia ai mercati di ultima istanza che ai mercati tradizionali e al servizio a tutele graduali. Sostanzialmente invariata la gestione finanziaria al 31 marzo 2022, pari a 29,5 milioni, rispetto ai 28,8 milioni del primo trimestre 2021. La variazione è dovuta ai minori proventi da indennità di mora, parzialmente compensati dai minori oneri finanziari sul debito a lungo termine frutto delle operazioni di ottimizzazione del debito. L’utile prima delle imposte si attesta a 190,6 milioni, in lieve calo rispetto ai 194,3 milioni al 31 marzo 2021 (-1,9%). Utile netto a 137,8 milioni Grazie a un tax rate pari al 27,7%, sostanzialmente allineato al 27,8% dell’esercizio precedente, l’utile netto si attesta a 137,8 milioni, rispetto ai 140,3 milioni del primo trimestre 2021. L’utile di pertinenza degli Azionisti del Gruppo è pari a 126,5 milioni, in calo rispetto ai 132,2 milioni al 31 marzo 2021, per un aumento delle quote di competenza degli Azionisti di minoranza. Investimenti operativi in decisa crescita e rafforzamento della solidità del Gruppo Gli investimenti operativi del Gruppo, al lordo dei contributi in conto capitale, sono pari a 129,2 milioni, in crescita dell’11,1% rispetto all’anno precedente e sono riferiti principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture. A questi si aggiungono gli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l’ambito depurativo e fognario. L’indebitamento finanziario netto passa dai 3.261,3 milioni al 31 dicembre 2021 a 3.455,2 milioni al 31 marzo 2022, principalmente per la variazione del capitale circolante netto, in aumento per effetto del mutato scenario energetico e degli impatti collegati agli interventi sul “caro bollette”, anche in termini di rateizzazioni. Sostanzialmente stabile è il rapporto debito netto/MOL, che si attesta a 2,8x, a riprova della solidità finanziaria dell’azienda Conto economico (mln €) mar-22 Inc.% mar-21 Inc.% Var. Ass. Var.% Ricavi 5.312,0 2.271,8 +3.040,2 +133,8% Altri ricavi operativi 100,7 1,9% 100,7 4,4% +0,0 +0,0% Materie prime e materiali (4.307,8) -81,1% (1.209,7) -53,2% +3.098,1 +256,1% Costi per servizi (573,3) -10,8% (646,9) -28,5% -73,6 -11,4% Altre spese operative (17,2) -0,3% (17,1) -0,8% +0,1 +0,6% Costi del personale (154,5) -2,9% (150,1) -6,6% +4,4 +2,9% Costi capitalizzati 14,1 0,3% 13,3 0,6% +0,8 +6,0% Margine operativo lordo 374,0 7,0% 362,0 15,9% +12,0 +3,3% Amm.ti e Acc.ti (153,9) -2,9% (138,9) -6,1% +15,0 +10,8% Margine operativo netto 220,1 4,1% 223,1 9,8% -3,0 -1,3% Gestione Finanziaria (29,5) -0,6% (28,8) -1,3% +0,7 +2,4% Risultato prima delle imposte 190,6 3,6% 194,3 8,6% -3,7 -1,9% Imposte (52,8) -1,0% (54,0) -2,4% -1,2 -2,2% Utile netto dell'esercizio 137,8 2,6% 140,3 6,2% -2,5 -1,8% Attribuibile a: Azionisti della Controllante 126,5 2,4% 132,2 5,8% -5,7 -4,3% Azionisti di minoranza 11,3 0,2% 8,1 0,4% +3,2 +39,3% Stato patrimoniale (mln €) 31-mar-22 Inc.% 31-mar-21 Inc.% Var. Ass. Var.% Stato patrimoniale (mln €) 31-mar-22 Inc.% 31-dic-21 Inc.% Var. Ass. Var.% Attività immobilizzate nette 7.294,8 103,4% 7.308,0 109,4% (13,2) (0,2%) Capitale circolante netto 398,9 5,6% 3,5 0,1% +395,4 +11.297,1% (Fondi diversi) (637,2) (9,0%) (633,4) (9,5%) (3,8) +0,6% Capitale investito netto 7.056,5 100,0% 6.678,1 100,0% +378,4 +5,7% Patrimonio netto complessivo 3.601,3 51,0% 3.416,8 51,2% +184,5 +5,4% Indebitamento netto a lungo 3.644,6 51,7% 3.633,1 54,4% +11,5 +0,3% Posizione netta a breve (189,4) (2,7%) (371,8) (5,6%) +182,4 (49,1%) Indebitamento finanziario netto 3.455,2 49,0% 3.261,3 48,8% +193,9 +5,9% Fonti di finanziamento 7.056,5 100,0% 6.678,1 100,0% +378,4 +5,7% Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Vai all’area Investitori img_interna_be_ita_stondata.png La relazione trimestrale consolidata al 31 marzo evidenzia ricavi e margine operativo lordo in crescita, dimostrando la solidità e resilienza del modello di business del Gruppo Hera anche in questa difficile congiuntura img_110x150.jpg
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11/05/2022

Il CdA di Hera S.p.A. nomina Orazio Iacono Amministratore Delegato

Il Consiglio di Amministrazione di Hera S.p.A.- in seguito alle dimissioni dell’Amministratore Delegato Stefano Venier, rese note lo scorso 5 aprile, con decorrenza dal 26 aprile 2022 - ha nominato per cooptazione Orazio Iacono quale nuovo Amministratore Delegato di Hera S.p.A., attribuendogli i relativi poteri. 54 anni, ingegnere, Iacono ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità nel Gruppo Trenitalia, fino a ricoprire nel periodo 2017-2020, il ruolo di Amministratore Delegato e Direttore Generale; successivamente ha collaborato come Senior Advisor presso una primaria società di consulenza internazionale e nel 2021 è diventato Chief Operating Officer Sustainable Infrastructures in Saipem. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Leggi il CV del nuovo AD esterno_sede_870.jpg esterno_sede_110.jpg
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06/05/2022

Alexa e il Rifiutologo continuano a crescere insieme: al via nuove funzionalità

Alexa e il Rifiutologo proseguono la loro crescita insieme: in aggiunta alle funzionalità già attive da diversi anni, adesso la Skill Alexa “Il Rifiutologo” permette ai cittadini di inviare segnalazioni ambientali semplicemente parlando, grazie al supporto dell’assistente vocale. Una novità che arriva in occasione dei 10 anni dell’app, nata per affiancare i cittadini per risolvere tutti i dubbi sulla raccolta differenziata e diventata un vero e proprio strumento di servizio da usare quotidianamente. Basta dire “Alexa, chiedi al Rifiutologo di aprire una segnalazione” Utilizzare la nuova funzionalità è semplicissimo, perché la skill guida l’utente passo dopo passo, chiedendo di indicare l’indirizzo in cui si presenta il problema e di scegliere il tipo di segnalazione. Le segnalazioni che si possono effettuare sono le stesse che prima erano possibili solo con l’app del Rifiutologo e oggi si realizzano anche chiedendolo verbalmente ad Alexa. È possibile richiedere lo svuotamento di un contenitore, segnalare un contenitore danneggiato o rifiuti abbandonati ma anche zone che necessitano di una pulizia particolare o straordinaria delle strade. Una volta inviata la segnalazione, l’utente potrà sempre chiedere alla skill aggiornamenti sulla risoluzione dell’anomalia segnalata, basterà dire: “Alexa, chiedi al Rifiutologo aggiornamenti sulla mia segnalazione”. Come attivare la nuova funzionalità di Alexa? La funzione segnalazioni del Rifiutologo è disponibile per tutti i clienti in possesso di uno smartphone o di qualsiasi altro dispositivo con integrazione Alexa e ottenerla è semplice e veloce. Per utilizzarla, infatti, l’utente deve collegare l’app Il Rifiutologo al proprio profilo di Alexa, tramite una semplice procedura guidata accessibile dalla voce Alexa nel menù del Rifiutologo. Il collegamento è possibile anche dall’app Alexa, dalle impostazioni della skill. In fase di collegamento, l’utente deve registrarsi sull’app Il Rifiutologo inserendo semplicemente e-mail e password, oppure fare login utilizzando il profilo eventualmente già creato per la prenotazione ingombranti. Il collegamento rimarrà attivo senza bisogno di reinserire credenziali, a meno che l’utente non faccia log out o disattivi la skill. In qualsiasi momento, l’utente potrà sempre modificare o cancellare i dati registrati su Rifiutologo tramite apposito link nella pagina di Alexa. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Visita la pagina web “Alexa, apri il Rifiutologo” rifiutologo-alexa_870.jpg Si festeggiano i 10 anni dell’app anche sul dispositivo di Amazon: ora con l’assistente vocale è possibile anche fare segnalazioni ambientali e tanto altro rifiutologo-alexa_110.jpg
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05/05/2022

Nel 2021 distribuiti ai territori oltre 2,2 miliardi di euro

Porsi obiettivi sfidanti, crescere e innovare creando valore per gli stakeholder e rendicontare risultati raggiunti con chiarezza e trasparenza. Sono le caratteristiche che guidano il nostro impegno da sempre, anche nell’ambito della tutela del pianeta e dello sviluppo sostenibile, che abbiamo racchiuso nel Bilancio di Sostenibilità 2021, ora disponibile online. Crescita industriale e sviluppo sostenibile camminano, quindi, a braccetto, alimentandosi a vicenda. In piena sintonia con Bruxelles e le principali politiche internazionali, proseguiamo con passo deciso per il raggiungimento di una “transizione giusta”. Tra le novità più importanti c’è la rendicontazione, per la prima volta, delle attività coerenti alla tassonomia dell’Unione Europea, con riferimento in particolare agli obiettivi di mitigazione e adattamento al cambiamento climatico, anticipando così l’obbligo normativo che entrerà in vigore solo nel 2023. Creare valore assieme alle comunità servite: oltre 2,2 miliardi di euro distribuiti sui territori La crescita sostenibile del Gruppo coinvolge anche il tessuto economico e sociale: lo testimoniano gli oltre 2,2 miliardi di euro distribuiti nel 2021 sui territori serviti, con significativi investimenti per innovare il patrimonio infrastrutturale che sarà decisivo per affrontare le sfide climatiche dei prossimi anni. Sale a oltre 2,9 miliardi, invece, il valore economico complessivo per gli stakeholder: tra questi, lavoratori (592,8 milioni), azionisti (217,9 milioni), pubblica amministrazione (115,1 milioni) e circa 1,2 miliardi relativi ai fornitori. Il MOL a valore condiviso in crescita a 570,6 milioni Tra i più importanti risultati rendicontati c’è il margine operativo lordo a valore condiviso, riferito alle attività di business che rispondono anche ai driver per una crescita sostenibile, salito a 570,6 milioni rispetto al 2020 (+25,4%) e corrispondente al 46,6% del MOL complessivo. Segno che i positivi risultati economici raggiunti si sposano con la sempre maggiore attenzione alla sostenibilità, un risultato in linea con la traiettoria segnata dal Piano industriale, che proietta al 2025 questo valore a quota 55,6% del totale, per arrivare al 70% nel 2030. Tre i driver che guidano questo impegno: perseguire la neutralità di carbonio, rigenerare le risorse e chiudere il cerchio, abilitare la resilienza e innovare. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato Consulta il Bilancio di Sostenibilità 2021 news_testatina_taglio_bs_2022.png Prosegue la creazione di valore condiviso mettendo al centro i principi di una “transizione giusta”, capace di supportare le comunità servite verso lo sviluppo sostenibile. Rendicontate per la prima volta nel bilancio di sostenibilità anche le attività coerenti alla tassonomia dell’Unione Europea img_news_bs_110x150.jpg
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28/04/2022

Assemblea dei Soci Hera: approvati bilancio 2021 e dividendo in rialzo a 12 centesimi

L’Assemblea ordinaria e straordinaria dei Soci Hera ha approvato il bilancio d’esercizio 2021 e la distribuzione di un dividendo in rialzo a 12 centesimi per azione (+9% rispetto all’ultimo dividendo pagato), un’ulteriore conferma della creazione di valore per stakeholder e territori. Tra le diverse deliberazioni assunte, l’Assemblea ha provveduto anche all’approvazione di una modifica dello Statuto Sociale, in ottemperanza alle disposizioni contenute nel nuovo Codice di Corporate Governance. All’Assemblea è stato inoltre presentato il bilancio di sostenibilità 2021. Approvazione del bilancio 2021 con risultati in crescita Nella seduta ordinaria l’Assemblea ha approvato il bilancio economico 2021, che ha evidenziato la crescita di tutti i principali indicatori economico-finanziari. I numeri testimoniano, ancora una volta, la validità della strategia multibusiness adottata: un mix bilanciato di crescita interna ed esterna, con importanti economie di scala e l’estrazione di sinergie superiori alle attese a vantaggio dei territori in cui opera. Nonostante lo scenario complesso per il Paese a causa del perdurare dell’emergenza Coronavirus a cui si è aggiunta, nel secondo semestre, la volatilità del mercato energetico, prosegue così il percorso di crescita ininterrotta del Gruppo guidato sin dalla nascita, nel 2002, dal Presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano: in venti anni, infatti, il MOL si è più che sestuplicato e l’utile netto è cresciuto di oltre 10 volte. Al via la distribuzione di un dividendo in crescita a 12 centesimi per azione L’Assemblea dei Soci ha quindi approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 12 centesimi per azione, in rialzo del 9% rispetto all’ultimo dividendo pagato. Lo stacco della cedola avverrà il 20 giugno 2022, con pagamento a partire dal 22 giugno 2022. Il dividendo sarà corrisposto alle azioni in conto alla data del 21 giugno 2022. Il bilancio di sostenibilità: MOL a valore condiviso in crescita a 570,6 milioni Durante l’Assemblea è stato inoltre presentato il bilancio di sostenibilità 2021, che evidenzia come il miglioramento degli indicatori economico-finanziari proceda di pari passo con la creazione di valore condiviso. In particolare, nel 2021 il margine operativo lordo a valore condiviso, riferito alle attività di business che rispondono anche ai driver per una crescita sostenibile, è salito a 570,6 milioni in significativo aumento rispetto al 2020 (+25,4%) e corrisponde al 46,6% del MOL complessivo. Un risultato in linea con la traiettoria segnata dal Piano industriale, che proietta al 2025 questo valore a quota 55% del totale, per arrivare al 70% nel 2030. Adeguamento dello Statuto al nuovo Codice di Corporate Governance di Borsa Italiana Tra gli argomenti all’ordine del giorno di parte straordinaria approvati dall’Assemblea dei Soci rientra la modifica dell’articolo 17 dello Statuto Sociale di Hera, in ottemperanza alle disposizioni contenute nel nuovo Codice di Corporate Governance, a seguito di un’attenta analisi delle evoluzioni internazionali in materia di governo societario. In particolare, viene recepita la raccomandazione che negli organi amministrativi sia presente un numero di amministratori indipendenti pari almeno alla metà dei componenti del Consiglio di Amministrazione e pertanto, con la riformulazione del paragrafo 17.3 dello Statuto, si esplicita chiaramente che, nell’ambito di ciascuna lista presentata, almeno la metà dei candidati debba essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato I documenti assembleari Scopri il Bilancio economico 2021 interattivo Scopri il Bilancio di sostenibilità 2021 interattivo Tommasi_870.png Nel ventennale, la multiutility prosegue il percorso di crescita, che la contraddistingue sin dalla nascita, e conferma il proprio impegno per uno sviluppo sostenibile con la creazione di valore per i territori serviti e tutti gli stakeholder sede-hera_110.jpg
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26/04/2022

Designazione dell’Amministratore Delegato di Hera S.p.A.

Con riferimento alla designazione da parte del Sindaco di Bologna dell’Ing. Orazio Iacono a consigliere di Hera S.p.A., indicandolo per la carica di Amministratore Delegato, l’azienda ha attivato le procedure interne necessarie per convocare il Consiglio di Amministrazione per la sua cooptazione. La nomina del nuovo Amministratore Delegato avverrà, pertanto, in base alle disposizioni previste dal Patto di Sindacato a cui aderiscono i soci pubblici. Il Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, Tomaso Tommasi di Vignano, si congratula con l’Ing. Orazio Iacono per la sua designazione e gli augura il miglior successo per le nuove sfide professionali. Per ulteriori informazioni Leggi il comunicato sede_hera_870.png sede_hera_110-2.jpg

Aggregatore Risorse

17/07/2025

Confermata l’eccellenza della qualità del servizio idrico

Gli esiti del meccanismo incentivante per il servizio idrico integrato per il biennio 2022-2023, recentemente pubblicati da Arera, vedono la multiutility posizionata ai primi posti della graduatoria per la qualità tecnica con ottimi risultati per la qualità contrattuale

15/07/2025

Nasce HERAcquaModena: la nuova società gestisce il servizio idrico integrato in 27 comuni della provincia

I cittadini saranno avvisati tramite una lettera, allegata all’ultima bolletta inviata da Hera Spa con i consumi fino a giugno

14/07/2025

«Climate A list» del CDP al Gruppo Hera

Il riconoscimento dell’organizzazione internazionale indipendente premia l’impegno concreto della multiutility nella lotta al cambiamento climatico e la trasparenza nella rendicontazione ambientale

02/07/2025

Herambiente S.p.A. acquisisce il 100% di Aliplast S.p.A.

La società del Gruppo Hera conclude il percorso di integrazione del leader europeo della plastica riciclata, iniziato nel 2017, con l’acquisto da Rogroup S.r.l. del rimanente 20% della società

25/06/2025

Il Gruppo Hera approva il Codice di condotta per i fornitori

Il Codice rafforza l'impegno a promuovere una filiera più responsabile, allineandola ai principi di sostenibilità ed etica dell’azienda 

18/06/2025

Gruppo Hera: 2° posto nell’ESG Identity Corporate Index 2025

Nel decennale dell’ESG Identity Corporate Index, Hera riceve anche i riconoscimenti di performance e continuità come Strongest Performer, Best Finance Identity e Best Transition Identity tra le aziende Large Cap

04/06/2025

Il Gruppo Hera è Best in Media Communication

La multiutility si è distinta nel panorama industriale italiano per presenza, valore condiviso, circolarità, innovazione

15/05/2025

ACANTHO diventa HERABIT: nuova identità, stessa missione al servizio del territorio

Dopo il lancio ufficiale del nuovo brand, Acantho cambia ufficialmente la propria denominazione sociale in HERABIT S.p.A

14/05/2025

Il CdA del Gruppo Hera approva i risultati del primo trimestre 2025

Miglioramento dei principali indicatori economico-finanziari. Prosegue anche la crescita degli investimenti e la riduzione dell’indebitamento finanziario

30/04/2025

Assemblea dei Soci Hera: approvati il bilancio 2024 e il dividendo in rialzo a 15 centesimi

Prosegue il percorso di crescita industriale della multiutility, che chiude il 2024 con i principali indicatori economico-finanziari e gli investimenti in aumento

02/04/2025

Acantho e FibreConnect supportano la digitalizzazione delle imprese in Emilia-Romagna e Veneto: nuove reti in fibra ottica e servizi HERABIT per le aziende del Nordest

Grazie alla nuova infrastruttura di rete interamente in fibra ottica, le aziende avranno accesso alle innovazioni tecnologiche previste dal Piano Transizione Industria 5.0 per supportare il proprio sviluppo digitale e, di conseguenza, il proprio business

Aggregatore Risorse

17/07/2025
Confermata l’eccellenza della qualità del servizio idrico

Gli esiti del meccanismo incentivante per il servizio idrico integrato per il biennio 2022-2023, recentemente pubblicati da Arera, vedono la multiutility posizionata ai primi posti della graduatoria per la qualità tecnica con ottimi risultati per la qualità contrattuale

Il Gruppo Hera si riconferma anche per le annualità 2022-2023 ai primi posti a livello nazionale per la qualità tecnica del servizio idrico: lo stabilisce la classifica dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) recentemente pubblicata, che premia il raggiungimento di elevati standard di efficienza delle infrastrutture e i livelli di servizio e che conferma la presenza della multiutility in posizioni di eccellenza per il terzo biennio consecutivo, ovvero da quando è stata istituita la classifica, con l’area di Ferrara che si è posizionata al secondo posto.

I significativi risultati raggiunti sui vari territori, dall’Emilia-Romagna al Triveneto fino alle Marche, confermano il Gruppo tra gli operatori più virtuosi e premiano i progetti di miglioramento e gli investimenti effettuati negli anni sul servizio idrico integrato: oltre 1 miliardo di euro negli ultimi cinque anni con una ulteriore accelerazione nei prossimi anni. Sono 1,5 miliardi, infatti, le risorse pianificate per il quinquennio 2024-2028, finalizzate principalmente ad aumentare efficienza e resilienza di reti e impianti per fronteggiare i sempre più frequenti e intensi fenomeni meteoclimatici estremi.
Tra i principali punti di forza della multiutility rientra proprio la capacità di coniugare le leve tipiche di un grande operatore industriale, quali l’importante mole di investimenti e l’utilizzo di tecnologie innovative, con il forte radicamento territoriale e il costante dialogo con le Istituzioni locali, che contraddistinguono, appunto, il Gruppo sin dalla nascita. L’obiettivo dichiarato è quello di favorire lo sviluppo di territori sempre più vivibili per i cittadini, più competitivi per le aziende e più resilienti per affrontare le sfide del cambiamento climatico.

26 le premialità totali conseguite dal Gruppo Hera per la qualità tecnica
Arera, sulla base delle valutazioni svolte, ha riconosciuto al Gruppo Hera 26 premialità complessive per i risultati di qualità tecnica raggiunti: un risultato particolarmente significativo perché riguarda tutti i nove ambiti territoriali gestiti attraverso le società Hera S.p.A., AcegasApsAmga e Marche Multiservizi.

 

Per ulteriori informazioni
Leggi il comunicato

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Hera è la multiutility italiana che migliora ogni giorno, nel rispetto dell'ambiente, la qualità dei suoi servizi ambientali, idrici ed energetici attraverso un forte radicamento territoriale e la capacità di innovazione.


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