Organi societari
Organi societari
Con il termine “organi societari” ci si riferisce a quelle istituzioni che, all’interno di una società, sono preposte alle funzioni di direzione, gestione e controllo. I più importanti sono:
- L’assemblea dei soci;
- Il Consiglio di Amministrazione;
- Il Collegio Sindacale;
- I comitati interni.
L’assemblea dei soci
L’assemblea è l’organo deliberativo delle società. Tra i suoi compiti troviamo l’approvazione del bilancio, la nomina degli amministratori, dei sindaci e del presidente del collegio sindacale. Tra i compiti dell’assemblea c’è anche quello di stabilire il compenso degli amministratori e dei sindaci e di prendere le decisioni riguardanti la gestione normale della società. La convocazione dell’assemblea ordinaria deve essere fatta almeno una volta all'anno, entro quattro mesi dalla chiusura dell'esercizio sociale.
Il Consiglio di Amministrazione
Il CdA è l’organo esecutivo della società a cui è affidato il compito di realizzare le decisioni prese dall’assemblea e lo svolgimento dell’attività di impresa. La determinazione del numero degli amministratori, se non è stabilita dall’atto costitutivo, spetta all’assemblea che ne stabilisce anche la remunerazione. Le deliberazioni del Cda devono essere prese a maggioranza assoluta e con la presenza della maggioranza degli amministratori in carica.
Il consiglio di amministrazione gioca un ruolo fondamentale nella corporate governance. Ha infatti la responsabilità di approvare le strategie organizzative, sviluppare una politica direzionale, assumere, supervisionare e remunerare i senior manager, nonché assicurare la responsabilità giuridica dell'organizzazione di fronte alle autorità. Singole persone possono essere membri di consigli di amministrazione di più società. Il CdA è composto da consiglieri e guidato dal suo presidente.
Il Collegio Sindacale
Il Collegio Sindacale ha funzioni di controllo della società e ha il compito di vigilare sull’attività degli amministratori, ovvero che la gestione e l’amministrazione della società si svolgano nel rispetto della legge e dell’atto costitutivo.
Il collegio sindacale è composto da 3 o 5 membri effettivi più 2 supplenti, tutti eletti dall'assemblea della società, che possono essere revocati solo per giusta causa e con decreto del tribunale. Il collegio sindacale deve riunirsi almeno ogni trimestre e può deliberare, con maggioranza assoluta, se sono presenti la maggioranza dei componenti. I sindaci sono retribuiti secondo quanto stabilito dall'assemblea.
I Comitati
Il Codice di Autodisciplina delle società quotate, varato nel 2006 dal Comitato per la corporate governance di Borsa Italiana S.p.A., prevede l’istituzione di ulteriori organi interni di controllo, definiti comitati. I principali sono:
Il Comitato per la remunerazione
Il comitato ha il compito di presentare al CdA le proposte per la remunerazione degli amministratori delegati e degli altri amministratori che ricoprono particolari cariche. Valuta inoltre periodicamente i criteri adottati per la remunerazione dei dirigenti che hanno responsabilità strategiche, vigilando sulla loro applicazione in base alle informazioni fornite dagli amministratori delegati.
Il Comitato per il controllo interno
Il suo compito principale è quello di garantire la salvaguardia del patrimonio sociale, l’efficienza e l’efficacia delle operazioni aziendali, l’affidabilità dell’informazione societaria, finanziaria e il rispetto di leggi e regolamenti. E’ composto da amministratori non esecutivi, la maggioranza dei quali indipendenti. Il comitato esprime pareri su specifici aspetti inerenti alla identificazione dei principali rischi aziendali e valuta, inoltre, il corretto utilizzo dei principi contabili e la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato.
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