Campagne

È questo lo slogan della campagna d'informazione, iniziata a maggio 2023 e terminata i primi giorni di novembre, che ci ha portato nelle piazze e nei mercati di numerosi comuni del territorio servito (Monteveglio, Bentivoglio, Bazzano, Castello di Serravalle, Savigno, Crespellano, Calcara, San Giorgio di Piano, Ravenna, Cesenatico, Lugo) per sensibilizzare le persone sull'importanza di differenziare correttamente l'olio alimentare esausto.

Abbiamo incontrato e parlato con più di 2.000 cittadini dell’importanza di raccogliere bene l’olio e di conferirlo in una delle 130 stazioni ecologiche attive o nelle apposite colonnine stradali, che ad oggi sono circa 800 su tutta l'area servita.

Da olio per cucina a combustibile green

Ogni cittadino produce circa 5 kg all'anno di olio alimentare esausto ma, ad oggi, riusciamo a recuperarne solo il 10% all'anno per abitante.
Questo perché l'olio usato in cucina per friggere o quello nei vasetti di prodotti alimentari (verdure, tonno ecc...), spesso viene gettato nel lavandino dopo l'utilizzo.
Un errore da evitare perché, anche se ottimo per la frittura, l'olio esausto è pessimo per l'ambiente. Una volta nelle tubature, infatti, finisce nel depuratore, dove diventa difficile separarlo correttamente dall'acqua da depurare.
Invece, se differenziato correttamente, l'olio alimentare è un rifiuto recuperabile al 100%. Una volta trattato, può essere riutilizzato per la produzione di biocarburante, che a sua volta viene usato per alimentare i mezzi Hera dedicati alla raccolta dei rifiuti urbani.