Differenzia bene gli scarti di cucina, hanno un valore infinito
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Nelle nostre case gli scarti organici rappresentano una quota elevata dei rifiuti prodotti e, se ben separati consentono non solo di ridurre notevolmente quanto inviato alla termovalorizzazione ma anche di produrre biometano, combustibile rinnovabile al 100% e compost, un particolare terriccio molto utile in agricoltura e nel giardinaggio, risorse che contribuiscono a rigenerare la città.
Nelle nostre case gli scarti organici rappresentano una quota elevata dei rifiuti prodotti e, se ben separati consentono non solo di ridurre notevolmente quanto inviato alla termovalorizzazione ma anche di produrre biometano, combustibile rinnovabile al 100% e compost, un particolare terriccio molto utile in agricoltura e nel giardinaggio, risorse che contribuiscono a rigenerare la città.
Di particolare valore è la produzione di Biometano nel nuovo impianto di S. Agata Bolognese (Bologna) per alimentare mezzi privati e del trasporto pubblico o per usi domestici, con benefici assicurati per la qualità dell’aria, e dell’ambiente.
Per questo l’organico è una raccolta differenziata a cui porre particolare attenzione. Infatti, bastano pochi rifiuti "sbagliati" per rovinare il processo di recupero. E’ quindi importante differenziarlo in modo corretto e limitare il grado di impurità presenti (plastica, vetro, metalli e di altri inquinanti...) in quanto comporta elevati costi di trattamento e compromette la qualità di tutto il materiale raccolto.
La regola per fare bene la raccolta differenziata dell'organico è molto semplice e si riassume in una frase:
TUTTO CIO’ CHE E’ SCARTO ALIMENTARE VA BENE PURCHE’ SIA SENZA INVOLUCRO O IMBALLAGGIO!
E' importante utilizzare solo sacchetti compostabili o in carta (tipo quelli del pane), non quelli di plastica altrimenti inquiniamo la raccolta proprio a partire dal sacchetto!
Cosa conferire:
Scarti di cucina, alimenti deteriorati, fondi di caffè, filtri di tè, gusci d’uovo, gusci di molluschi, piccoli ossi, tovaglioli di carta unti (es. scottex), piatti, bicchieri e sacchetti in bio-plastica (compostabili, non in plastica), piccoli sfalci, piccole piante e fiori recisi.
Cosa non conferire:
Alimenti liquidi, mozziconi di sigaretta, lettiere per animali, grassi e oli, tappi di sughero, alimenti confezionati, sacchetti di plastica e qualsiasi rifiuto di natura non organica (pannolini/pannoloni, assorbenti, ecc.), bisogna quindi evitare tutto ciò che non è biologico e compostabile, cioè predisposto per diventare compost.
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