
Il messaggio del presidente esecutivo
Hera continua a investire, forte di un EBITDA in crescita
L’accentuato rincaro delle materie prime energetiche che si è manifestato nel terzo trimestre del 2022 e il taglio del WACC operato dal Regolatore a partire da gennaio non hanno impedito a Hera di conseguire una crescita a livello di EBITDA consolidato nei primi nove mesi del 2022. Una politica di adeguata diversificazione dei business in portafoglio e un’attenta gestione del profilo di rischio hanno permesso di conseguire valide performance operative anche in uno scenario sfavorevole.