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Hera continua a rafforzare la propria reputazione agli occhi degli investitori
investitori
8/11/2018
Risultati Finanziari 3Q 2018
Titolo Hera
Hera vs. FTSE Italy All-share Index (base 2.1.2018=100)
Il titolo Hera tratta attualmente a forte sconto rispetto alla media dei target price dei broker che coprono il titolo, pari a 3,32 euro: un valore rimasto sostanzialmente invariato rispetto al 28 luglio 2018, quando sono stati pubblicati i risultati semestrali e il target price medio si attestava a 3,34 euro. Il quadro dei rating degli analisti è in larghissima parte costituito da suggerimenti di acquisto, con un solo giudizio neutrale e nessuna raccomandazione di vendita.
Broker | Rating | Prezzo target (€) |
Banca Akros | Buy | 3,30 |
Banca IMI | Buy | 3,60 |
Equita Sim | Buy | 3,50 |
Fidentiis | Buy | 3,30 |
Intermonte | Outperform | 3,20 |
Kepler Cheuvreux | Buy | 3,40 |
MainFirst | Neutral | 3,05 |
Mediobanca | Outperform | 3,20 |
Media | 3,32 |
Questa visione positiva a livello specifico di Società non ha impedito che il titolo risentisse del clima di incertezza sulla manovra di bilancio 2019 del nuovo Governo e di un innalzamento dello spread Bund-BTP; effetti che nel comparto utility sono molto significativi, vista la correlazione negativa dei prezzi delle azioni del settore con i livelli dei tassi d’interesse. Le società che, come Hera, hanno il proprio business concentrato in Italia, sono risultate quelle maggiormente penalizzate dall’avversione al rischio che ha caratterizzato il comportamento degli investitori, in particolare nelle ultime settimane.
In questo scenario Hera ha portato avanti le proprie attività di Investor Relations con regolarità, riscuotendo comunque grande interesse. Lo prova, ad esempio, la proficua partecipazione all’ultimo Italian Infrastructure Day, che ha avuto luogo presso Borsa Italiana il 6 settembre 2018. In quell’occasione gli investitori hanno espresso consenso e apprezzamento sui seguenti punti di forza del Gruppo:
Gli investitori, in sintesi, hanno confermato di riconoscere:
I riconoscimenti sull’impegno di Hera in una logica ESG
Hera è stata inclusa nella classifica Top 100 Global Energy Leaders di Thomson Reuters
In un contesto di profondi cambiamenti in ambito regolatorio, tecnologico, ambientale, con rischi che possono improvvisamente insorgere nei mercati finanziari o nella catena di fornitura, non è sufficiente analizzare lo Stato Patrimoniale di una Società per valutarla.
Sulla base di questa considerazione, particolarmente vera nel caso del settore energia, Thomson Reuters ha creato una metodologia che rappresenta una nuova metrica di valutazione per individuare i Leader globali del settore. Attraverso un approccio olistico, che naturalmente include anche le tradizionali metriche finanziarie adottate dagli investitori, Thomson Reuters ha indagato approfonditamente fattori quali i rischi di supply chain e quelli di tipo legale, l’innovazione e la governance ambientale.
Le società del comparto energia che sono entrate nella lista delle prime 100 al mondo – tra cui Hera – sono da considerare, a detta di Thomson Reuters, “Renaissance Organizations”, ovvero organizzazioni del nuovo Rinascimento, capaci di muoversi nel complesso scenario della regolazione e del business come decatleti, grazie al fatto di operare con agilità e acume per essere sempre un passo avanti rispetto ai costanti cambiamenti.
La classifica del Diversity and Inclusion Index di Thomson Reuters riconosce lo sforzo di Hera in questa direzione
Con un punteggio di 73,5 punti su 100 Hera è inoltre risultata la prima multiutility a livello globale nel Diversity and Inclusion Index di Thomson Reuters, assunto come riferimento da investitori attenti a questi temi per costruire i propri portafogli.
L’indice classifica le performance di 7.000 società sulla base di fattori relativi a diversità, inclusione, sviluppo delle persone e controversie legate all’esposizione sui media.
Indipendentemente dal settore di appartenenza, Hera è inoltre risultata la seconda società in assoluto tra quelle italiane e la ventiduesima al mondo.
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