Settimana europea della mobilità: con Hera cresce quella sostenibile
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Sono tanti i progetti del Gruppo Hera che coniugano economia circolare e mobilità sostenibile, dalla ricarica elettrica al biometano e al biodiesel

Colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli privati e aziendali, automezzi che a Bologna e non solo viaggiano con il biometano prodotto da sfalci e potature della raccolta differenziata fatta dai cittadini, camion della spazzatura alimentati anche grazie agli oli vegetali raccolti sul territorio servito. Questi esempi di mobilità sostenibile portati avanti dal Gruppo Hera rappresentano una attenzione concreta alle esigenze di innovazione della società, in una visione di mobilità sostenibileche spesso si coniuga con il concetto di economia circolare, dando vita a circuiti virtuosi che hanno come obiettivo la riduzione dei rifiuti e il loro recupero.
300 le colonnine elettriche previste da Hera
Il Gruppo Hera è attivo da anni nella costante ricerca di soluzioni che consentano alla mobilità elettrica di diventare un’opzione concreta e praticabile. Per questo sta sviluppando gradualmente una capillare rete pubblica di ricarica che comprende l’installazione entro il 2023 di oltre 300 colonnine, alcune unità anche per la ricarica fast che consente una riduzione significativa dei tempi. Attualmente i punti gestiti sono già 60 ma questo numero raddoppierà entro la fine dell’anno. Ad oggi, infatti, Hera Comm ha già siglato accordi con una ventina di comuni, vincendo anche le gare bandite da Udine e Padova, per un totale di 200 nuove stazioni di ricarica, di cui circa 70 attivabili entro il 2020. In Emilia-Romagna le colonnine complessivamente a disposizione al termine del piano di sviluppo saranno circa 150.
Per una mobilità elettrica europea
L’impegno del Gruppo è rivolto anche a facilitare la realizzazione di una rete di ricarica che superi i confini nazionali. E per farlo ha siglato un accordo con la piattaforma di interoperabilità Hubject, che consentirà ai clienti Hera Comm di servirsi alle infrastrutture presenti sulla piattaforma europea e ai clienti di altri operatori di ricaricare alle colonnine di Hera Comm, garantendo così una rete di infrastrutture senza barriere, sempre più interconnessa, per fare sì che la mobilità elettrica possa diventare davvero un’alternativa per tutti.
Per massimizzare la fruibilità della rete disponibile, Hera Comm sta anche operando per l’attivazione di un servizio di pagamento diretto alle colonnine, che consentirà agli utenti di ricaricare senza aver precedentemente stipulato un contratto. Le attività di Hera nell’ambito della mobilità elettrica sono rivolte anche alla ricarica privata: per la casa sono disponibili le Wallbox che consentono di fare il pieno senza necessità di aumentare la potenza contrattuale e per le aziende esiste un ricco portafoglio di soluzioni modulabili per ogni tipo di esigenza. Inoltre, attraverso diverse partnership commerciali, sono disponibili anche il noleggio a lungo termine di veicoli elettrici e le E-Bikes, che negli ultimi mesi hanno riscosso un grande interesse da parte della clientela.