Completata la rete idrica a Reda
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Circa 3 milioni di euro il costo dei lavori, 80 km di condotta posata, 300 le famiglie ora allacciate all’acquedotto civile
Sono terminati i lavori di Hera per completare l'estensione della rete dell'acquedotto nella frazione faentina di Reda.
Mercoledì 3 febbraio la conclusione dell'opera sarà presentata con un momento pubblico alla Sala della Circoscrizione di Reda, in via Birandola 100. L'appuntamento è per le 18.30 ed è invitata la cittadinanza.
Saranno presenti il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi, gli Assessori Claudia Zivieri e Antonio Bandini, Stefano Manara, Presidente di Con.Ami, Angelo Bruschi, Direttore Relazioni Enti Locali Hera e Nicola Gallignani, Responsabile Lavori Sviluppo Servizi della Direzione Tecnica Clienti di Hera.
L'intervento di estensione è iniziato nel 2000 e in questi anni ha visto la posa di 80 km complessivi di tubazioni intorno e nelle campagne del centro abitato, permettendo a 300 famiglie di allacciarsi all'acquedotto civile.
Questo ultimo e conclusivo stralcio dei lavori è consistito nella realizzazione di 16 km di rete in via Milana, S.P. Corleto zona nord est rispetto a Reda, parte di via Argine Montone, via Fabbrerie e via San Domenico di Cesato, rispondendo così alla richiesta di un'ottantina di famiglie che hanno aderito alla proposta di estensione dell'acquedotto.
L'importo complessivo dell'intera opera, la cui realizzazione è stata suddivisa negli anni, è stato di circa 3 milioni di euro, finanziato dal Comune di Faenza, da Con.Ami, dagli utenti stessi che si allacceranno e da Hera in accordo con Atersir.
I residenti della frazione di Reda attingevano l'acqua per uso domestico da pozzi artesiani, ma tale situazione provocava il rilascio di odori ferrosi, inoltre alla vista l'acqua si presentava non perfettamente trasparente. Con la fine dei lavori, tutti gli allacciati possono ora utilizzare l'acqua dell'acquedotto civile e dismettere completamente l'uso dei pozzi.
La posa delle tubazioni è stata realizzata in parte con interramento in proprietà privata in adiacenza alla strada e in parte su strada asfaltata comunale.
A tale proposito si sottolinea la disponibilità di tutti gli interessati (residenti e non) ad acconsentire alla posa in proprietà privata, con le conseguenti economie in termini di tempo e costo di lavorazione che ne sono der
Soddisfatto il Sindaco Giovanni Malpezzi, per il quale "Il completamento della rete idrica a Reda significa innanzitutto aver rispettato un impegno che valorizza una vasta area di zona periferica. Nonostante le diminuite capacità di investimento del Comune, l'estensione e l'ammodernamento dei servizi pubblici essenziali, indispensabili per il miglioramento della qualità di vita dei cittadini, continueranno ad essere una priorità dell'azione amministrativa".
Per Stefano Manara, Presidente Con.Ami, "Gli investimenti sul ciclo idrico sono da sempre un capitolo importante del piano delle opere del Consorzio. Nel Piano triennale 2016-2018, su tutta l'area di competenza del Con.Ami, prevediamo interventi per 8,5 milioni di euro, che si trasformano in qualità della vita e migliorano l'ambiente. L'obiettivo è coprire capillarmente il territorio, comprese le zone periferiche, con un servizio di qualità. Questo intervento va esattamente in questa direzione, sono soddisfatto che la collaborazione di tutti abbia consentito di raggiungere il risultato, nell'interesse delle famiglie coinvolte".
Per Susanna Zucchelli, Direttore Direzione Tecnica Clienti Hera spa "Si è trattato di un'opera importante, che ci ha visto al lavoro per diversi anni nella frazione, il risultato della collaborazione e dell'impegno congiunto di diversi soggetti che hanno operato insieme per un obiettivo comune".
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Il progetto per sensibilizzare sul corretto conferimento di apparecchiature elettriche ed elettroniche, nell’ambito della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2025. Fino a 1500 euro a scuola da usare per l’acquisto di materiale didattico.
Un vecchio tostapane, uno smartphone inutilizzabile, una sveglia elettrica che non suona più: oggetti che spesso diventano rifiuti nascosti in casa. Nelle scuole primarie Garibaldi, Carducci e Tovoli e nella scuola secondaria di primo grado Marconi, questi piccoli RAEE possono trasformarsi in valore, grazie all’iniziativa “Missione RAEE” di Hera che arriva sui banchi di Casalecchio di Reno e, stimolando i bambini e i ragazzi con un gioco di squadra, premia gli istituti capaci di riconoscerli, raccoglierli e differenziarli correttamente.
Il progetto, in collaborazione con La Grande Macchina del Mondo, il programma di educazione ambientale che il Gruppo Hera, da 16 anni, rivolge alle scuole di ogni ordine e grado dell’infanzia alla secondaria di secondo grado, prevede un’attività didattica in aula per conoscere la particolare tipologia di rifiuto, le preziose materie prime che lo compongono e come le stesse possono essere avviate al corretto recupero. Il programma prevede l’uso dello speciale ECOgame “Missione RAEE–Il pianeta del futuro”, realizzato appositamente per il progetto, che mette a disposizione delle scuole alcuni contenitori specifici per la raccolta dei piccoli elettrodomestici non più funzionanti, come per esempio smartphone, asciugacapelli, sveglie elettriche, radioline, tostapane, joystick. Gli ECOgames, disponibili anche sul sito del Gruppo Hera (www.gruppohera.it) sono giochi realizzati per imparare a fare bene la raccolta differenziata e per sensibilizzare le nuove generazioni, e non solo, sui grandi temi ambientali come l’economia circolare e la salvaguardia delle risorse naturali. Gli studenti e le studentesse devono coinvolgere le famiglie per rintracciare i piccoli RAEE dimenticati nei cassetti di casa e portare a casa materiale informativo per sensibilizzare sul tema anche gli adulti.
Entro fine gennaio, gli educatori e le educatrici invitano le classi a portare a scuola i propri piccoli RAEE per concorrere al raggiungimento di un punteggio cumulativo per ogni scuola, proporzionale al peso dei RAEE raccolti e al numero di alunni coinvolti. Le scuole che raggiungeranno i punteggi più alti riceveranno un premio in buoni da utilizzare per l’acquisto di materiale didattico. Tutte le scuole avranno un riconoscimento per l’adesione all’iniziativa e un premio di partecipazione.
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Telefono: +39 051 287111
HERA SPA
Viale Carlo Berti Pichat nr. 2/4 - 40127
Bologna
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