HeraSolidale 2020-2022
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Con HeraSolidale promuoviamo tra i lavoratori il sostegno ad organizzazioni impegnate in programmi di solidarietà. Con questa iniziativa tutti i lavoratori possono attraverso un prelievo mensile direttamente dalla busta paga o attraverso il sistema di welfare aziendale "Hextra", sostenere le organizzazioni ed i loro progetti di solidarietà. Il progetto è esteso anche all’esterno poiché i nuovi clienti di Hera potranno al momento della sottoscrizione del contratto con Hera, donare un euro ad una delle sette organizzazioni. In parallelo, la multiutility si impegna a destinare al progetto 1 euro per ogni nuovo cliente acquisito da Hera Comm durante i tre anni del progetto.
Scopri la quarta edizione HeraSolidale 2020-2022.
HeraSolidale: le 7 Organizzazioni della quarta edizione e i loro progetti:
Raccolti 535 mila euro
A partire dal lancio della quarta edizione del luglio 2020 fino alla sua conclusione a dicembre 2022, sono stati raccolti circa 535 mila euro. Circa 120 mila euro sono stati devoluti dai dipendenti tramite il prelievo in busta paga e Hextra e oltre 325 mila euro donati dai clienti, Hera Comm ed Hera Comm Marche. Inoltre, in questa edizione sono state organizzate due iniziative straordinarie per l’emergenza Covid e per il conflitto in Ucraina, che hanno raccolto rispettivamente 65 mila euro e 25 mila euro.
Alla conclusione della quarta edizione del progetto, ciascuna delle sette Organizzazioni ha raccolto donazioni corrispondenti ad almeno un obiettivo dei progetti sostenuti:

Sito internet: admo.it
Nasce con lo scopo di informare sulla possibilità di combattere, attraverso la donazione e il trapianto di midollo osseo, le leucemie, i linfomi, il mieloma e altre neoplasie.
Progetto: Un donatore per tutti
Abbiamo raccolto 49 mila euro: acquisto di 9.800 kit salivari che l’associazione utilizza per selezionare potenziali donatori di midollo osseo e iscriverli nel Registro italiano. Ogni anno sono tante le persone che necessitano del trapianto per combattere malattie come linfomi e leucemie.
BREVE DESCRIZIONE

Ogni anno circa 2.000 persone in Italia necessitano di un trapianto di midollo osseo e oltre il 30% non trova un donatore compatibile.
Aumentare il numero di potenziali donatori è quindi fondamentale per raggiungere il fondamentale obiettivo: trovare un donatore per ogni paziente per tornare a vivere.
L'iscrizione al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo può avvenire tramite un tradizionale prelievo di sangue periferico in ospedale oppure da cellule della mucosa orale attraverso un semplice tampone salivare. Questa seconda modalità non necessita di strutture ospedaliere: ADMO si reca presso luoghi come università, scuole e centri sportivi coi kit salivari necessari per la tipizzazione.
OBIETTIVI
L'obiettivo del progetto è trovare un donatore per ciascun paziente. Per farlo è indispensabile aumentare il numero degli iscritti al Registro Italiano Donatori Midollo Osseo e raggiungere i 50.000 nuovi potenziali donatori all'anno. Questo è il traguardo che il Gruppo Italiano Trapiantologi di Midollo Osseo ha fissato affinchè ogni paziente possa avere accesso a tale cura.

Questo progetto contribuisce al raggiungimento del
Sustainable Development Goal Agenda ONU 2030

Sito internet: ant.it
Oltre ad attività di prevenzione, assicura cure specialistiche di tipo ospedaliero e socio-assistenziale a domicilio ai malati di tumore e alle loro famiglie.
Progetto: Bimbi in ANT
Abbiamo raccolto circa 138 mila euro: assistenza medica, gratuita e domiciliare a 40 bambini malati oncologici e 14 mesi di supporto psicologico anche per minori che affrontano la malattia di una persona cara; formazione nelle scuole per coinvolgere i giovani e affrontare il tema del lutto.
BREVE DESCRIZIONE

I piccoli pazienti oncologici si trovano in una condizione molto delicata, sia dal punto di vista fisico che psicologico: i bambini, ancor più della popolazione adulta, soffrono molto dei distacchi prolungati dall'ambiente in cui vivono e desiderano affrontare la malattia con serenità, vicino alla propria famiglia. Questo perchè la malattia ha conseguenze che incidono su tutti gli aspetti della vita del bambino: i rapporti con i genitori, i fratelli, i parenti e gli amici, il gioco e la scuola. Allo stesso tempo tutta la famiglia è proiettata in una situazione nuova e difficile: Bimbi in ANT supporta non solo il bambino assistito, ma tutto il nucleo familiare, riducendo le sofferenze psicologiche dei genitori e il senso di solitudine/abbandono della famiglia.
Bimbi in ANT svolge inoltre un'azione educativa in quanto presenta alle scuole una importante tematica, il lutto: considerato quasi un tabù nella società moderna, quando un lutto colpisce la famiglia o il proprio gruppo sociale di riferimento diventa particolarmente difficoltoso poterne parlare e poterlo elaborare.
OBIETTIVI
Il presente progetto si pone 3 obiettivi:
Assistenza pediatrica domiciliare: offrire assistenza gratuita ai malati oncologici in età pediatrica, per permettere ai bambini di avvalersi delle prestazioni mediche ed infermieristiche specializzate direttamente a casa.
Assistenza psicologica: offrire un utile supporto psicologico sia quando ad ammalarsi è un bambino, sia quando i più piccoli componenti della famiglia si trovano ad affrontare la malattia di un proprio caro.
Educazione nelle scuole: raggiungere e coinvolgere i giovani delle scuole all'importante tematica della perdita e del lutto attraverso il progetto "death education for a waking life" al fine di affrontare gli aspetti emotivi e psicologici legati al tema del distacco e della perdita.

Questo progetto contribuisce al raggiungimento del
Sustainable Development Goal Agenda ONU 2030

Sito internet: www.associazionecmb.it
Associazione di promozione sociale che si occupa dell'educazione dei ragazzi tramite oratori, centri educativi e di accoglienza in Africa e in Italia.
TITOLO: Un centro educativo-scolastico in Ghana
Abbiamo raccolto circa 61 mila euro: sostegno per 38 mesi di una scuola di alfabetizzazione in Ghana tramite l’acquisto di materiali scolastici, il supporto al costo delle utenze e agli stipendi del personale.
BREVE DESCRIZIONE

Il progetto viene portato avanti attraverso diversi ambiti di intervento:
- La prima azione riguarda l'alfabetizzazione primariamente attraverso iniziative di formazione verso bambini e bambine. L'obiettivo è quello di sviluppare competenze e abilità verticali e trasversali, quali scrittura, lettura e comprensione della lingua inglese, operazioni e processi logico-matematici, attività educative. Nel percorso annuale vengono effettuate diverse prove per monitorare il livello di apprendimento in ciascuna disciplina scolastica.
- La seconda azione consiste nel sostentamento del Centro giovanile, attivo nelle ore pomeridiane nei giorni di scuola e aperto a tutti i bambini della zona, oltre a quelli del centro, attraverso l'estensione delle attività formative e l'introduzione di momenti ludici.
- La terza azione riguarda l'organizzazione per alcune settimane del campo estivo dopo la chiusura dell'anno scolastico.
- Il quadro delle azioni è completato con la formazione e il coinvolgimento dei membri della CMB APS del Ghana.
OBIETTIVI
L'obiettivo generale è contribuire all'educazione integrale dei bambini e bambine accolti nel centro, nell'ambito dell'istruzione, della dignità della persona, della scoperta delle proprie potenzialità umane e cristiane, con attività opportune e continuative di apprendimento, coinvolgendo, quando possibile, anche le famiglie di origine.
Sostenendo questo progetto si contribuisce a portare avanti il Centro educativo-scolastico a 360 gradi: dall'acquisto del materiale scolastico all'acquisto del cibo per i pasti, dal supporto ai costi delle utenze varie, al contributo degli stipendi del personale in campo.

Questo progetto contribuisce al raggiungimento del
Sustainable Development Goal Agenda ONU 2030

Sito internet: www.marevivo.it
Tutela il mare e l'ambiente attraverso la conservazione della biodiversità, lo sviluppo sostenibile, la valorizzazione delle aree marine protette, l’educazione ambientale e la lotta all’inquinamento e alla pesca illegale.
TITOLO: Salviamo i nostri mari dalla plastica
Abbiamo raccolto circa 47 mila euro: impegno alla raccolta di 1000 kg di plastica in un anno, pari a 1.500.000 cannucce, per tenere puliti i mari italiani e promuovere il riciclo. Per raggiungere questo obiettivo Marevivo ha deciso di sostenere il progetto LifeGate PlasticLess® che utilizza la moderna tecnologia del Seabin.
BREVE DESCRIZIONE

La mission di Marevivo è la tutela del mare e dell'ambiente. L'associazione lavora per la conservazione della biodiversità, lo sviluppo sostenibile, la valorizzazione e la promozione delle aree marine protette, la lotta all'inquinamento e alla pesca illegale e l'educazione ambientale. Tutte le attività portate avanti mirano a sollecitare l'impegno delle istituzioni e ad accrescere l'attenzione e il coinvolgimento dell'opinione pubblica e dei media verso la salvaguardia di quel bene prezioso che è il mare.
Marevivo opera su tutto il territorio nazionale attraverso le sue Delegazioni territoriali e le Divisioni Subacquea, Vela, Canoa-Kayak e Spiagge e coste.
OBIETTIVI
Nel Mediterraneo, ogni giorno, finiscono ben 731 tonnellate di rifiuti in plastica, che potrebbero raddoppiare entro il 2025. Solo in Italia sono 90 le tonnellate di plastica che finiscono quotidianamente in mare (dati UNEP e Ispra).
Il pericolo maggiore per l'ecosistema marino è rappresentato dalle microplastiche, purtroppo sempre più diffuse nei nostri mari. Sono frammenti di plastica così piccoli, sotto ai 5 mm di diametro, da essere ingerite dai pesci che le confondono per cibo, finiscono quindi, inevitabilmente, anche nella nostra catena alimentare.
Le donazioni saranno destinate all'associazione Marevivo per un progetto di pulizia dei mari italiani in collaborazione con LifeGate. LifeGate è una società benefit, considerata il punto di riferimento della sostenibilità in Italia, che mette a disposizione informazioni, progetti e servizi coinvolgendo una rete di persone, imprese, ong, istituzioni che si impegnano attivamente per un futuro sostenibile.
Il progetto si pone quindi l'obiettivo di contribuire alla diminuzione dell'inquinamento attraverso la raccolta dei rifiuti plastici nelle acque dei porti e nei circoli nautici e a promuovere un modello di economia e di consumo circolare con lo scopo di ridurre, riutilizzare e riciclare i rifiuti, soprattutto i più dannosi per l'ambiente come le plastiche.

Questo progetto contribuisce al raggiungimento del
Sustainable Development Goal Agenda ONU 2030

Sito internet: it.theodora.org
Porta momenti di gioco e ascolto ai bambini ricoverati in ospedale, offrendo un sostegno concreto al bambino e alla famiglia nell'affrontare la difficile prova del ricovero.
TITOLO: Le speciali visite in ospedale dei Dottor Sogni
Abbiamo raccolto circa 62 mila euro: garantire per 18 mesi le “visite” del Dottor Sogni ai bambini ricoverati al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi e all’Ospedale Bellaria di Bologna, rendendo così i ricoveri esperienze meno traumatiche.
BREVE DESCRIZIONE

Il Dottor Sogni "visita" i bambini in ospedale, permettendo loro di ritrovare la quotidianità e trasformando la stanza dell'ospedale in un luogo più accogliente e familiare. è un momento di evasione dalla realtà ospedaliera, fondamentale per affrontare con più forza e serenità la difficile prova della malattia e della degenza in ospedale. Attraverso il gioco, il bambino rielabora le proprie emozioni e trova la strategia migliore per rendere l'esperienza del ricovero meno traumatica possibile.
Inoltre, il Dottor Sogni supporta anche i genitori.
L'intervento dei Dottor Sogni si inserisce all'interno di un lavoro di squadra con l'equipe medica.
OBIETTIVI
Il progetto ha l'obiettivo di prendersi cura della "parte sana" del bambino in ospedale e della sua famiglia cercando di migliorare la qualità della vita del piccolo paziente.
Molti bambini, infatti, così come i loro genitori, di fronte ad una degenza in ospedale, sono sottoposti ad una rilevante situazione di stress, ansia e preoccupazione a cui si combina, oltre all'incertezza e al dolore della malattia, l'ansia della separazione dalla loro vita quotidiana e dagli ambienti abituali.
L'obiettivo è quindi accogliere le emozioni provate dal bambino e prendersi cura del suo stato d'animo, rendendo meno traumatico possibile il difficile periodo della malattia e del ricovero in ospedale.

Questo progetto contribuisce al raggiungimento del
Sustainable Development Goal Agenda ONU 2030

Sito internet: www.treedom.net
Realizza progetti agroforestali con benefici ambientali e sociali. Permette di piantare un albero a distanza e seguirlo online.
TITOLO: Let's green Madagascar!
Abbiamo raccolto circa 35 mila euro: la realizzazione di un vivaio in Madagascar, attraverso la produzione e la distribuzione di 3.500 piante a 100 famiglie di contadini che verranno formate sulle attività agroforestali.
BREVE DESCRIZIONE

Il progetto "Let's green Madagascar!" si sviluppa nella municipalità di Vohiday, una zona rurale in cui è andata diffondendosi una pratica chiamata slash and burn (taglia e brucia) che ricorre all'incendio di intere aree forestali e vecchi terreni agricoli.
Il progetto vuole offrire un'alternativa sostenibile e di lungo periodo a questo tipo di agricoltura, creando di un sistema agroforestale integrato, in grado di garantire la tutela della biodiversità e la possibilità, per le comunità locali di beneficiare di vari raccolti nel corso delle stagioni.
Per fare questo Treedom Foundation Onlus permetterà di realizzare:
- un moderno vivaio che rifornirà la comunità di piante di buona qualità;
- percorsi di formazione per la comunità locale su tecniche e attività agroforestali;
- la piantumazione di alberi con un mix di specie forestali e da frutto.
La piantumazione di 3.500 alberi permetterà l'assorbimento di circa 9.257 ton di CO2 in 10 anni.
La filosofia è quella di realizzare ecosistemi sostenibili e permettere alle famiglie contadine coinvolte di far fronte ai costi iniziali della piantumazione di nuovi alberi, garantendo nel tempo sovranità alimentare ed opportunità di reddito.
OBIETTIVI
L'obiettivo generale è promuovere attività agroforestali come forme di coltivazione sostenibili da un punto di vista ambientale ed economico, attraverso la realizzazione di un vivaio che sostenga la produzione di piante e la formazione della comunità locale per una corretta gestione del sistema agroforestale locale.

Questo progetto contribuisce al raggiungimento del
Sustainable Development Goal Agenda ONU 2030

Sito internet: www.unhcr.it
È la principale organizzazione umanitaria al mondo impegnata in prima linea a salvare vite umane e a proteggere i diritti di milioni di rifugiati.
TITOLO: Un'istruzione per i bambini del Ciad
Abbiamo raccolto circa 53 mila euro: un anno di istruzione a oltre 2.000 bambini rifugiati in Ciad, migliorando la formazione degli insegnanti, la fornitura di materiali scolastici e incentivando la scolarizzazione delle ragazze.
BREVE DESCRIZIONE

Istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 14 dicembre 1950, da allora l'Agenzia ha aiutato più di 68.5 milioni di persone a ricostruire la propria vita. Per questo le sono stati assegnati due Premi Nobel per la Pace, il primo nel 1954, il secondo nel 1981.
La metà delle persone in fuga nel mondo a causa di conflitti, violenze e persecuzioni sono minori. Bambini e ragazzi in età scolastica, la cui vita viene travolta dalla necessità di abbandonare il luogo dove hanno vissuto fino a quel momento. Di questi bambini solo il 63% ha la possibilità di frequentare la scuola primaria, il 24% frequenta la scuola secondaria, e appena il 3% dei ragazzi rifugiati riesce a compiere studi universitari. Troppe volte l'istruzione viene considerata quasi come un lusso, o qualcosa di non necessario in una situazione di emergenza. Invece, per la sopravvivenza di un bambino rifugiato, la scuola è importante tanto quanto una tenda dove ripararsi, il cibo o le cure mediche, e l'istruzione è un diritto fondamentale dei bambini. La scuola inoltre è un luogo protetto dove i bambini traumatizzati si sentono al sicuro, dove possono giocare, imparare e sviluppare il proprio potenziale.
OBIETTIVI
L'obiettivo è garantire l'accesso all'istruzione primaria ai bambini rifugiati in Ciad.
Per farlo bisogna lavorare su macro-aree che riguardano il miglioramento della capienza delle scuole, la formazione degli insegnanti, la fornitura di materiali didattici e di attrezzatura, la garanzia di un supporto per il trasporto degli studenti, l'accesso all'istruzione secondo il sistema educativo nazionale, il diritto all'istruzione delle ragazze.
Bastano 24 euro per assicurare un anno di istruzione ad un bambino la cui vita è stata stravolta dalla guerra.

Questo progetto contribuisce al raggiungimento del
Sustainable Development Goal Agenda ONU 2030
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