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Un importante tassello nella lotta alla riduzione dell’impatto ambientale e all’ottimizzazione della gestione dei rifiuti: grazie alla decomposizione dei rifiuti in discarica ricaviamo energia pulita per alimentare gli autobus di Ravenna.
Ricavare energia pulita per alimentare gli autobus di Ravenna grazie alla decomposizione dei rifiuti in discarica. Non parliamo di futuro, ma di ciò che - già oggi – è realtà grazie all’impianto innovativo di trattamento rifiuti a Ravenna. Che permette di aggiungere un altro importante tassello nella lotta alla riduzione dell’impatto ambientale e all’ottimizzazione della gestione dei rifiuti.
Il progetto è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Commissione Europea, con l’obiettivo di far emergere i vantaggi portati dal metano green. Quali? Può contribuire alla sostituzione delle fonti energetiche fossili con fonti rinnovabili; può essere utilizzato per il settore dei trasporti contribuendo al raggiungimento della quota del 10% da biocarburanti; può consentire un risparmio logistico grazie alla capillarità della rete nazionale del gas naturale; può integrarsi con altre fonti energetiche rinnovabili.
Il biometano viene captato da reti interne alla discarica, e da lì viene convogliato all’interno di un a sezione dove viene “purificato” rimuovendo l’anidride carbonica ed altri gas presenti. Da lì arriva a una cisterna e utilizzato per il rifornimento.
Per ora il biometano prodotto dall’impianto alimenterà i serbatoi degli autobus di “Start Romagna” (la società di trasporto pubblico romagnola) e la sperimentazione durerà circa due anni. Ma è solo l’inizio.
Per il Gruppo Hera, si tratta della seconda struttura per la produzione di biometano, dopo quella a
Sant’Agata Bolognese, che arriva all’energia green attraverso il trattamento di sfalci, potature e rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata.