Ispezione della rete e identificazione di fughe con sistemi innovativi
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Ispezione della rete e identificazione di fughe con sistemi innovativi
Ispezione della rete e identificazione di fughe con sistemi innovativi
Soluzioni tecnologiche che sfruttano intelligenza artificiale, data analytics, telecontrollo, per rendere le nostre infrastrutture di distribuzione più efficienti e sicure.
Hera ha individuato un potente acceleratore del proprio percorso di transizione ecologica e digitale nelle tecnologie che impiegano gli algoritmi di intelligenza artificiale. La scelta di introdurre l’IA predittiva nella gestione delle reti ha impatti positivi su più fronti. Permette infatti di potenziare ulteriormente il grado di digitalizzazione delle infrastrutture e la loro resilienza e di consolidare l’efficienza nella gestione operativa. Anche queste potenzialità sono leve concrete per accelerare i nostri obiettivi di sostenibilità verso il Net Zero.
Piattaforma avanzata per la pianificazione e l’ottimizzazione delle ispezioni di rete
Attraverso l’impiego di algoritmi geospaziali e IA predittiva, abbiamo sviluppato un sistema che è in grado di calcolare un indice di probabilità di rischio per ogni sezione dell’intera rete di distribuzione. Questo approccio consente di identificare preventivamente le aree potenzialmente a rischio e intervenire in modo tempestivo, riducendo in misura sensibile sia le perdite di gas sia la possibilità di guasti.
Vanno in questa direzione anche l'utilizzo di termocamere FLIR GFx320 ATEX, per rilevare fughe di gas a distanza ravvicinata, e dei satelliti, per monitorare le condotte gas e valutare quanto le dispersioni tipiche dei distributori di gas siano rilevabili tramite questi sistemi.
Sensit è il nuovo sistema di rilevamento delle perdite di gas tramite sensori installati su mezzi di nettezza urbana, per ispezionare più frequentemente aree specifiche della rete. La correlazione dei segnali avviene tramite algoritmi di data analytics che integrano dati esterni e informazioni sulle ispezioni.
Droni e IA per rafforzare la sicurezza delle reti
Hera ha anche avviato una serie di progetti che impiegano i droni per ottimizzare la sorveglianza delle reti. Nell’ispezione delle linee elettriche in media tensione, i droni acquisiscono immagini che l’IA esamina per identificare eventuali anomalie che richiedono interventi. Con lo stesso approccio di ottimizzazione delle manutenzioni, l’IA consente un efficace monitoraggio delle condotte idriche e l’analisi strutturale delle opere realizzate in calcestruzzo.
Procede anche il progetto NexMeter, il contatore gas 4.0 in grado di offrire funzioni avanzate di sicurezza: appositi strumenti di monitoraggio e allerta di cui è dotato (algoritmi, sensori e ultrasuoni) consentono infatti di monitorare in tempo reale le condizioni di pressione e portata dell’impianto di forniture e di rete, segnalando immediatamente eventuali anomalie e irregolarità (piccole perdite latenti, grandi fughe immediate e di grande portata) e interrompendo la fornitura, mettendo quindi subito in sicurezza il sistema e prevenendo incidenti.
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Piogge sempre più intense e concentrate in poco tempo mettono alla prova la capacità del territorio di gestire grandi quantità d’acqua.
Per evitarne le conseguenze, è fondamentale individuare le aree più esposte e intervenire prima che il rischio diventi una criticità. In quest’ottica, il Gruppo Hera ha avviato una collaborazione con SaferPlaces, realtà specializzata nella mappatura del rischio alluvioni.
Simulare per prevenire
L'obiettivo della collaborazione è avere la possibilità di utilizzare uno strumento che permette di simulare scenari di allagamento da eventi estremi intensi, basandosi sull'orografia e sull'uso del suolo.
Una simulazione che vuole essere veloce e di semplice utilizzo, ma allo stesso tempo capace di fornire indicazioni puntuali per orientare le scelte strategiche. La piattaforma sviluppata da SaferPlaces - spin-off dell'Università di Bologna - è in grado di mappare il rischio di alluvione con alta risoluzione, su scala globale. Uno strumento già utilizzato per supportare progettazioni strategiche e investimenti in misure di adattamento in diverse parti del mondo.
Tre strumenti per costruire resilienza
La soluzione permette di fare tre cose fondamentali.
La prima: valutare l'esposizione degli asset gestiti da Hera rispetto alla vulnerabilità da eventi estremi. Capire, in altre parole, quali infrastrutture potrebbero essere più a rischio in caso di allagamenti.
La seconda: stimare l'impatto sul territorio di possibili interventi sulla permeabilità del suolo.
Non solo opere tradizionali, ma anche Nature Based Solutions - soluzioni basate sulla natura - come aree verdi che assorbono acqua, zone umide, superfici permeabili. Interventi che oltre a mitigare il rischio portano benefici ambientali al territorio.
La terza: orientare la progettazione strategica con maggiore consapevolezza sugli impatti degli eventi estremi. Non più solo reagire, ma anticipare. Questo permette di scegliere dove e come intervenire con dati e simulazioni a supporto.
Verso un territorio più sicuro
La piattaforma coinvolge diversi territori gestiti da Hera. Ogni contesto ha le sue specificità e la tecnologia permette di adattare le simulazioni alle caratteristiche locali: conformazione del suolo e presenza di infrastrutture.
La collaborazione tra il Gruppo Hera e SaferPlaces permette di passare dalla reazione all'anticipazione: un percorso che si costruisce unendo tecnologia e competenza, per rendere il territorio più preparato e resiliente.
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